Anno XLI – N. 051 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail:
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Serie Ordinaria - Lunedì 28 febbraio 2011
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale D.G. Presidenza Decreto dirigente struttura 22 febbraio 2011 - n. 1588 Direzione centrale Programmazione integrata - Intervento regionale a sostegno dei processi di brevettazione a favore delle imprese – di cui alla d.g.r. n. VIII/11229 del 10 febbraio 2010 – Approvazione delle revoche dei finanziamento gia’ concessi e presa d’atto delle rinunce. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente struttura 18 febbraio 2011 - n. 1514 Regg. CE 1234/07 e 555/08 Piano regionale di ristrutturazione e di riconversione vigneti – Definizione contributi per ettaro erogabili per la campagna 2010/2011. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Decreto dirigente unità organizzativa 22 febbraio 2011 - n. 1603 Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013. Misura 112 «Insediamento di giovani agricoltori» – Nono periodo. Riparto aggiuntivo delle risorse finanziarie alle amministrazioni provinciali della Lombardia. . . . . . . . . . . . . . .
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D.G. Sistemi verdi e paesaggio Decreto dirigente unità organizzativa 21 febbraio 2011 - n. 1556 Approvazione delle modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi e l’installazione di impianti a fune, in attuazione dell’art. 11, comma 2, del r.r. 5/2007 (Norme forestali regionali) e contestuale revoca del d.d.g. n. 9460 del 29 agosto 2007 e del d.d.u.o. n. 14008 del 21 novembre 2007 . . . . . . . . . . . ..
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D.G. Agricoltura
D.G. Commercio, turismo e servizi Decreto dirigente unità organizzativa 24 febbraio 2011 - n. 1681 L.r. 1/2007 - Bando «Innova Retail 3» per il sostegno all’innovazione tecnologica delle micro e piccole imprese del commercio e dei servizi (Asse 1 Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitivita’ del sistema lombardo). Elenco degli operatori ammessi a finanziamento (2° elenco), non ammessi, operatori ai quali e’ stata riconosciuta la premialita’ aggiuntiva (vedasi punto 6 del Bando - tipologia del contributo) . . . . . . . . . . . . . . . . ..
D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unità organizzativa 23 febbraio 2011 - n. 1656 Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici – presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 – Asse 1 – Linea di intervento 1.1.2.1 – Azione C) – Progetto Trend - 4° provvedimento delle domande ammesse e non ammesse. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D.G. Ambiente, energia e reti Decreto dirigente unità organizzativa 23 febbraio 2011 - n. 1636 Rinnovo dell’autorizzazione alla Nylstar s.r.l. in fallimento per il completamento delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con decreti n. 2522 del 13 marzo 2008, n. 2564 del 17 marzo 2010 e n. 12563 del 2 dicembre 2010, da realizzarsi presso l’area di proprieta’ Nylstar s.r.l. in fallimento, inclusa nel sito contaminato comparto «Ex-Snia» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta Regionale
D.G. Presidenza D.d.s. 22 febbraio 2011 - n. 1588 Direzione centrale Programmazione integrata - Intervento regionale a sostegno dei processi di brevettazione a favore delle imprese – di cui alla d.g.r. n. VIII/11229 del 10 febbraio 2010 – Approvazione delle revoche dei finanziamento gia’ concessi e presa d’atto delle rinunce IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA UNIVERSITA’ E RICERCA Vista la l.r. 2 febbraio 2007 n. 1 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», e in particolare: • l’art. 1 che individua «la ricerca e l’innovazione» tra gli obiettivi da perseguire per la crescita competitiva del sistema produttivo della Lombardia attraverso il sostegno e la promozione dei processi di ricerca, della ricerca applicata, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico; • l’art. 2 che elenca gli strumenti attraverso i quali perseguire la realizzazione degli obiettivi descritti dall’art. 1, tra i quali le «agevolazioni» intese come incentivi, contributi, voucher e altre forme di intervento finanziario destinati a promuovere e sostenere la ricerca e l’innovazione; • l’art. 3 comma 1 il quale demanda alla Giunta regionale, anche attraverso le società a partecipazione regionale, l’attuazione della legge medesima mediante le azioni realizzate con gli strumenti da essa previsti; Vista la d.g.r. n. VIII/11229 del 10 febbraio 2010 di approvazione dell’intervento regionale a favore delle imprese che prevede la destinazione di risorse pari a Euro 3.000.000,00 per il sostegno dei processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde, con particolare riferimento all’allegato 1 «Bando per il sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde»; Vista la lettera d’incarico sottoscritta in data 1 marzo 2010 e inserita nella raccolta Convenzioni e Contratti al n. 13728/RCC del giorno 8 marzo 2010, con cui è stata affidata a CESTEC S.p.A. l’attività di assistenza tecnica sul suddetto intervento; Richiamati: • i decreti nn. 3534 del 12 aprile 2010, 5212 del 19 maggio 2010, 6011 del 16 giugno 2010, 7119 del 19 luglio 2010, 7877 del 5 agosto 2010, 8988 del 23 settembre 2010, 11259 del 9 novembre 2010 e 12271 del 30 novembre 2010 con cui a seguito degli esiti dell’istruttoria effettuata da CESTEC sono stati approvati i primi otto elenchi delle domande ammissibili a contributo; • il decreto n. 9306 del 29 settembre 2010 con il quale sono stati chiusi i termini per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni finanziarie di cui alla d.g.r. sopra citata n. 11229/2010; Vista la nota di CESTEC S.p.A in atti regionali prot. n. A1.2011.0015101 dell’11 febbraio 2011, con cui vengono trasmessi a Regione Lombardia: • un primo elenco di soggetti per i quali è necessario revocare il contributo approvato, così come previsto al punto 4.2 del bando sopracitato, per un totale di Euro 19.967,50 e con i relativi motivi; • un primo elenco di soggetti che hanno rinunciato al contributo già approvato, così come previsto al punto 4.2 del bando sopracitato, per un totale di Euro 5.876,06 e con le relative motivazioni; Ritenuto, quindi, opportuno: • revocare il contributo per i soggetti di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • prendere atto dell’elenco dei soggetti che hanno rinunciato al contributo già approvato, indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che l’ammontare delle risorse effettivamente concesse sul bando, approvato con d.g.r. n. VIII/11229 del 10 febbraio 2010, con i decreti sopracitati e tenuto conto delle revoche e delle rinunce di cui agli allegati 1 e 2 del presente provvedimento, risulta pari a Euro 2.800.444,69; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e gli adempimenti conseguenti; DECRETA 1. di procedere alla revoca dei contributi concessi, così come previsto al punto 4.2 del bando sopracitato, ai soggetti indicati
nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni ivi riportate e per un ammontare complessivo di risorse pari a Euro 19.967,50; 2. di prendere atto dell’elenco di soggetti, allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che hanno rinunciato al contributo già concesso, così come previsto al punto 4.2 del bando sopracitato, per un totale di Euro 5.876,06, e per le motivazioni ivi riportate; 3. di dare atto che l’ammontare delle risorse effettivamente concesse sul bando, approvato con d.g.r. n. VIII/11229 del 10 febbraio 2010, con i decreti sopracitati e tenuto conto delle revoche e delle rinunce di cui agli allegati 1 e 2 del presente provvedimento, risulta pari a Euro 2.800.444,69; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito www. regione.lombardia.it. Il dirigente della struttura università e ricerca Armando De Crinito ——— • ———
Bollettino Ufficiale
–3– Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 ALLEGATO 1 BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE DGR N. VIII/11229 DEL 10 FEBBRAIO 2010 - ELENCO REVOCHE Codice Fiscale beneficiario
INDUSTRIE MANIFATTURE ERCOLINO S.R.L.
06882170969
06882170969
15730267
LISKI S.R.L.
02075900163
01566430128
Decreto nr. 3534 del 12 aprile 2010
3
15668842
NOSSA ELETTRONICA S.A.S. DI POLETTI MARIA & C.
02683000166
02683000166
Decreto nr. 3534 del 12 aprile 2010
4
16245471
RESTAURO ARTE S.N.C. DI GIORGIO BERGAMINI, MARCO MINGOZZI & C.
00897640967
08201140152
Decreto nr. 5212 del 19 maggio 2010
Id progetto
1
16340690
2
Denominazione beneficiario
Riferimento decreto di concessione del contributo Decreto nr. 5212 del 19 maggio 2010
Partita IVA
N.
Motivazione revoca Ai sensi degli art. 1 pt. 1.1. - Obiettivi e finalità; art. 2 pt. 2.1. Soggetti beneficiari; art.2 pt. 2.2. - Tipologia di intervento, citate dal “Bando per il Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde”, si definisce che il beneficiario del contributo deve essere una micro, piccola e media impresa e titolare del brevetto per cui è presentata la domanda . Ai sensi degli art. 1 pt. 1.1. - Obiettivi e finalità; art. 2 pt. 2.1. Soggetti beneficiari; art.2 pt. 2.2. - Tipologia di intervento, citate dal “Bando per il Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde”, si definisce che il beneficiario del contributo deve essere una micro, piccola e media impresa e titolare del brevetto per cui è presentata la domanda . Ai sensi degli art. 1 pt. 1.1. - Obiettivi e finalità; art. 2 pt. 2.1. Soggetti beneficiari; art.2 pt. 2.2. - Tipologia di intervento, citate dal “Bando per il Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde”, si definisce che il beneficiario del contributo deve essere una micro, piccola e media impresa e titolare del brevetto per cui è presentata la domanda . Ai sensi degli art. 1 pt. 1.1. - Obiettivi e finalità; art. 2 pt. 2.1. Soggetti beneficiari; art.2 pt. 2.2. - Tipologia di intervento, citate dal “Bando per il Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde”, si definisce che il beneficiario del contributo deve essere una micro, piccola e media impresa e titolare del brevetto per cui è presentata la domanda .
Totale
Contributo revocato € 8.000,00
€ 7.392,00
€ 2.075,50
€ 2.500,00
€ 19.967,50
——— • ——— ALLEGATO 2 BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE DGR N. VIII/11229 DEL 10 FEBBRAIO 2010 - ELENCO RINUNCE N.
Id progetto
1
15979286
2
17288304
Totale
Denominazione beneficiario
Partita IVA
Codice Fiscale beneficiario
ABC S.A.S. DI AMEDEO CHIAPPINI & C.
01172230110
01172230110
MAMONE GAETANO
03051420986
Riferimento decreto di concessione del contributo Decreto nr. 3534 del 12 aprile 2010
MMNGTN80S11B157I Decreto nr. 7119 del 19 luglio 2010
Motivazione rinuncia Rinuncia al contributo con lett. Prot. nr. 2334 del 16/11/2010 “…in quanto il brevetto è intestato - e rimarrà intestato ad una persona fisica”. Cfr. Bando per il Sostegno ai processi di brevettazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde” - art. 1 pt. 1.1. - Obiettivi e finalità; art. 2 pt. 2.1. Soggetti beneficiari; art.4 pt. 4.1. - Obblighi dei soggetti beneficiari. Rinuncia al contributo con lett. Prot. nr. A1.2011.0000794
Rinuncia al contributo € 1.807,00
€ 4.069,06 € 5.876,06
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
D.G. Sistemi verdi e paesaggio D.d.u.o. 21 febbraio 2011 - n. 1556 Approvazione delle modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi e l’installazione di impianti a fune, in attuazione dell’art. 11, comma 2, del r.r. 5/2007 (Norme forestali regionali) e contestuale revoca del d.d.g. n. 9460 del 29 agosto 2007 e del d.d.u.o. n. 14008 del 21 novembre 2007 IL DIRIGENTE DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA SISTEMI VERDI E FORESTE Visti: – la legge regionale n. 31 del 5 dicembre 2008 «Testo unico delle leggi in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale» e in particolare l’art. 50, comma 8, che prevede l’attivazione di procedure informatizzate per la denuncia di taglio di boschi; – il regolamento n. 5 del 20 luglio 2007 «Norme forestali regionali, in attuazione dell’articolo 11 della legge regionale 28 ottobre 2004, n. 27 (Tutela e valorizzazione delle superfici, del paesaggio e dell’economia forestale)» e in particolare l’art. 11, comma 2, che prevede che le modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata siano stabilite con apposito provvedimento della competente struttura della Giunta regionale; – le «Direttive per la denuncia informatizzata di taglio di boschi, ai sensi dell’art. 11, comma 8, della l.r. 27/2004» approvate con d.d.g. n.1523 del 7 febbraio 2005 e integrate con d.d.g. n. 1557 del 20 febbraio 2007; Richiamati: – il decreto d.g. n. 9460 del 29 agosto 2007 «»; – il decreto d.u.o. n.14008 del 21 novembre 2007 «; Considerato che la competente Struttura «Foreste»: – ha predisposto, con la collaborazione di Lombardia Informatica s.p.a. (LIspa) codice incarico 09934, il nuovo applicativo per la denuncia informatizzata dei tagli boschivi, che consentirà la georeferenziazione sia delle denunce di taglio, sia delle denunce di installazione di impianto a fune per l’esbosco del legname; – ha adeguato al suddetto applicativo le modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi, oggetto dei precedenti decreti 9460/2007 e 14008/2007; Considerato altresì che la competente Struttura «Foreste» ha coinvolto le competenti autorità per la sicurezza del volo aereo o comunque interessate a conoscere la posizione di ostacoli al volo (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Ente Nazionale di Assistenza al Volo, Aeronautica Militare – Servizio Spazi Aerei e Procedure di Roma, Protezione Civile – Centro Operativo Aereo Unificato di Roma, Protezione Civile regionale, Corpo Forestale dello Stato) nonché le competenti autorità militari per la gestione degli aspetti demaniali militari (Aeronautica Militare – Reparto Territorio e Patrimonio di Milano), illustrando loro il nuovo applicativo informatico, al fine di acquisire in merito, da parte delle suddette autorità, una preventiva valutazione tecnica; Ritenuto di approvare le suddette «Modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi e l’installazione di impianti a fune, in attuazione dell’art. 11, comma 2, del regolamento regionale 5/2007 (Norme forestali regionali)», prevedendo che le stesse entrino in vigore alla data del 10 febbraio 2001, in corrispondenza della quale opererà, altresì, la revoca dei decreti n. 9460 del 29 agosto 2007 e n. 14008 del 21 novembre 2007, sopra richiamati; Visti la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e i Provvedimenti Organizzativi della IX Legislatura; DECRETA per le motivazioni espresse in premessa: 1) di approvare l’Allegato A al presente decreto, parte integrante e sostanziale dello stesso, concernente le «Modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi e l’installazione di impianti a fune, in attuazione dell’art. 11, comma 2, del regolamento regionale 5/2007 (Norme forestali regionali)», che sostituiscono quelle approvate con i decreti 9460/2007 e 14008/2007; 2) di stabilire al 1° marzo 2011 la data di entrata in vigore della procedura informatizzata di cui al punto 1), nonché di decorrenza della revoca dei decreti n. 9460 del 29 agosto 2007 e n. 14008 del 21 novembre 2007;
3) di dare atto che le disposizioni di cui al presente decreto non comportano aumenti di spesa a carico di Regione Lombardia; 4) di disporre la pubblicazione sul BURL del presente provvedimento e del relativo allegato. Il dirigente dell’unità organizzativa sistemi verdi e foreste Giorgio Bonalume ——— • ———
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–5– Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 ALLEGATO A
Modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata per il taglio di boschi e l’installazione di impianti a fune, in attuazione dell’art. 11, comma 2, del r.r. 5/2007 (norme forestali regionali) SOMMARIO 1) Introduzione 1.1) Premesse 1.2) Inquadramento normativo 1.3) Definizioni 1.4) Generalità 2) Autorizzazioni preventive per l’installazione di impianti a fune 2.1) Preventivo nulla-osta da parte della competente autorità aeronautica (art. 709 del Codice della Navigazione) 2.2) Preventivo nulla-osta da parte della competente autorità militare (L. 898/1976) 3) Presentazione delle istanze 3.1) Quando e come presentare l’istanza 3.4) Operatori abilitati alla compilazione dell’istanza 3.5) Sospensione dal servizio 3.6) Presentazione dell’istanza presso enti pubblici 3.7) Assegnazione dell’istanza all’ente forestale e copia cartacea dell’istanza 3.6) Competenza territoriale 3.7) Decorrenza 4) Richiedenti e responsabilità 4.1) Richiedente 4.2) Responsabilità 4.3) Tutela dei dati personali 5) Contenuti tecnici della istanza informatizzata di taglio bosco 5.1) Interventi in deroga 5.2) Ubicazione e superficie 5.3) Caratteristiche selvicolturali del bosco 5.4) Quantità e qualità del materiale legnoso da tagliare 5.5) Proprietario, esecutore del taglio 5.6) Piano di Assestamento Forestale 5.7) Usi civici 5.8) Attività selvicolturali diverse dal taglio 5.9) Interventi riguardanti i platani 5.10) Ubicazione, durata e responsabile degli impianti a fune 5.11) Allegati tecnici 5.12) Tagli di manutenzione 5.13) Contributi pubblici 6) Accesso ai dati e trasmissione 6.1) Generalità 6.2) Dati relativi agli impianti a fune 7) Validità, controlli, rimandi e sanzioni 7.1) Validità 7.2) Impianti a fune autorizzati prima dell’entrati in vigore del nuovo applicativo 7.3) Controlli automatici e raccomandazioni al richiedente 7.4) Futuri sviluppi 7.5) Rimandi 7.6) Sanzioni 1) INTRODUZIONE 1.1) Premesse Regione Lombardia è stata la prima regione italiana ad avviare una procedura informatizzata per il taglio colturale del bosco: l’entrata in servizio del primo applicativo è avvenuta martedì 22 febbraio 2005, regolato da d.d.g. 1523/2005 e, anche grazie all’utilizzo via via crescente, si è deciso di renderla obbligatoria, cosa che è avvenuto dal 15 settembre 2007, in occasione dell’entrata in vigore del r.r. 5/2007 (Norme Forestali Regionali). La procedura informatizzata, che può essere compilata presso gli operatori abilitati e in qualsiasi giorno della settimana e in qualsiasi orario, permette: • di uniformare le modalità di presentazione delle richieste/comunicazioni di taglio in tutti i 120 e più enti forestali, semplificando la vita in particolare alle imprese boschive (che danno lavoro ad oltre 500 persone) e ai professionisti; • di aiutare cittadini e imprese nel compilare le richieste/comunicazioni di taglio, verificando le dichiarazioni rese e bloccando o segnalando le principali anomalie che si possono commettere durante la compilazione stessa, confrontando i dati inseriti coi sistemi informativi territoriali, verificando interventi precedenti e vincoli esistenti; • di raccogliere importanti informazioni, su scala regionale e locale, per conoscere la filiera bosco legno, per sapere chi taglia, dove e cosa si taglia, per verificare come sono spesi i soldi dei cittadini attraverso i contributi pubblici e per indirizzare Regione Lombardia verso un uso sempre più oculato delle risorse pubbliche;
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 • di conservare e gestire nella banca dati regionale le anagrafiche raccolte, nonché i dati sui tagli, permettendo di poter confrontare nel tempo e nello spazio de dichiarazioni rese da più soggetti. Nella nuova versione ora disponibile vi sono alcune importanti novità, fra le quali si segnala: • la possibilità di inserire anche le richieste di autorizzazione o le DIA relative ai fili a sbalzo o alle gru a cavo; • la possibilità di confronto fra la località in cui avverrà il taglio e le banche dati territoriali; • l'indicazione automatica degli allegati tecnici necessari, che devono essere caricati a sistema senza più essere inviati in forma cartacea; in particolare gli allegati che devono essere redatti da professionisti devono essere sottoscritti con firma digitale utilizzando la carta regionale dei servizi o altra tessera idonea allo scopo; • l'assegnazione automatica dell'istanza all'ente forestale competente; • l'indicazione automatica del tipo di procedura a cui l'istanza deve sottostare (vedi capitolo seguente); • la possibilità per tutti di firmare digitalmente l'istanza; • la possibilità di annullare l'istanza dopo l'inoltro, che rimane però ancora visibile all'ente di assegnazione. Ed è proprio grazie ai dati della procedura informatizzata di taglio bosco se sappiamo ora che in Lombardia ogni anno sono presentate fra 22.000 e 23.000 istanze di taglio, relative a circa 550.000 metri cubi di massa legnosa, ossia circa il 18% della crescita annua del bosco. Quest’ultima è pari complessivamente a poco più di 3 milioni di metri cubi all’anno nell’intera Lombardia, secondo i dati dell’inventario nazionale delle foreste e del carbonio, che mettono appunto in luce come i circa 619.000 ettari di boschi lombardi (che coprono il 25,9% del territorio regionale) si accrescano ogni anno in media di 5 metri cubi di legno per ettaro. In altre parole, anche se quintuplicassimo la massa legnosa che viene tagliata in bosco ogni anno, la quantità di legno presente in foresta continuerebbe ugualmente a crescere. Dei 550.000 metri cubi richiesti ogni anno al taglio, i tre quarti (circa 400.000 mc) sono relativi a boschi cedui e solo un quarto a boschi d’alto fusto. Nel primo caso, i singoli tagli sono perlopiù dell’ordine di centinaia o poche migliaia di quintali, sono effettuati in massima parte da privati o micro imprese agricole e per la quasi totalità senza l’ausilio di contributi pubblici diretti (cioè che finanziano direttamente l’intervento selvicolturale). Nel secondo caso, la maggior parte del legname è ricavato da tagli che possono arrivare a centinaia o alcune migliaia di metri cubi, effettuati da imprese boschive lombarde o non, sovente realizzati con contributi pubblici. Non mancano però casi di tagli a macchiatico positivo, soprattutto quando le imprese boschive sono dotate di buone attrezzature ed esperienza e si ricorre al taglio a buche o al taglio a raso su piccole superfici che, ricordiamo, sono le modalità colle quali avviene la rigenerazione delle foreste vergini europee. In conclusione, è possibile affermare che in questi anni la vera colonna portante della selvicoltura in Lombardia sia rappresentata dalla gestione del ceduo, la cui filiera si regge anche senza l’erogazione di contributi pubblici diretti. La procedura informatizzata, monitorando continuamente la dinamica dei tagli, permetterà di evidenziare le future evoluzioni. 1.2) Inquadramento normativo La normativa forestale vigente (art. 50 l.r. 31/2008 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale», di seguito «TU», nonché l’art. 11 del r.r. 5/2007 «Norme Forestali Regionali», di seguito «NFR») obbliga, chiunque voglia procedere a effettuare un taglio colturale del bosco, a presentare un’istanza di taglio, più precisamente: • una richiesta di autorizzazione, nel caso il bosco sia in parco regionale (in senso lato) o in riserva regionale priva di piano di indirizzo forestale (di seguito «PIF»); • una richiesta di autorizzazione, soggetta però a «silenzio assenso» dopo 60 giorni in caso di inadempimento da parte dell'ente forestale, nel caso il bosco sia in parco naturale (l'area di maggior tutela del parco regionale) o in riserva regionale con PIF approvato; • una semplice dichiarazione di inizio attività (di seguito «DIA» o «comunicazione»), nel caso di boschi posti nel restante territorio e per tagli pienamente rispettosi delle regole contenute nelle NFR; • una richiesta di autorizzazione, soggetta però a «silenzio assenso» dopo 60 giorni in caso di inadempimento da parte dell'ente forestale, nel caso di boschi posti, come sopra, nel restante territorio, ma qualora si debbano chiedere per il taglio deroghe alle regole contenute nelle NFR per motivi di tutela della incolumità pubblica, per esigenze di conservazione di specie rare o per altri validi motivi indicati dal r.r. 5/2007. Queste procedure hanno quindi lo scopo di informare gli Enti forestali e gli enti che effettuano controlli (Corpo Forestale dello Stato – di seguito CFS -, guardie ecologiche volontarie – di seguito GEV -, guardie dei parchi, polizia locale) che si procederà a breve con un taglio colturale di bosco e, nei casi più delicati, di ottenere un ulteriore permesso scritto. In particolare, l’art. 11 del r.r. 5/2007 prevede: • al comma 1, che le istanze di autorizzazione previste dagli articoli 6, 7 e 8 e la denuncia di inizio attività prevista dall’articolo 9 siano presentate tramite procedura informatizzata; • al comma 2, che le modalità di accesso e di funzionamento della procedura informatizzata siano stabilite con apposito provvedimento della competente struttura della Giunta regionale. 1.3) Definizioni Nelle presenti procedure si definiscono: a) «Enti forestali» gli enti così definiti dal r.r. 5/2007, ossia gli enti locali competenti in materia forestale ai sensi della l.r. 31/2008, ossia: • gli Enti gestori di parchi e riserve regionali nel caso i terreni siano in aree protette; • le Comunità montane, per il territorio di competenza esterno a parchi e riserve; • le Province, per il restante territorio. b) «Operatore» il soggetto privato o l’ente abilitato alla compilazione dell’istanza informatizzata per conto del richiedente. c) «Richiedente» il soggetto (proprietario, titolare di altro diritto reale, affittuario, che ha stipulato contratto di acquisto o di comodato, ecc.) che presenta l’istanza. d) «Istanza» le istanze di autorizzazione previste dagli articoli 6, 7 e 8 e la denuncia di inizio attività prevista dall’articolo 9 delle «Norme Forestali Regionali» (r.r. 5/2007). e) «Impianto a fune» le gru a cavo (o blonden) per l’esbosco di prodotti forestali o per il trasporto di materiali in alpeggio e i fili a sbalzo (o palorci) di cui agli art. 73 e 74 del r.r. 5/2007. Per tutte le altre definizioni, si fa riferimento al glossario (allegato A) del r.r. 5/2007. 1.4) Generalità La procedura riguarda l’esecuzione di taglio di boschi e di altre «attività selvicolturali» (definite dall’art. 50, c. 1 del TU), ossia gli interventi di gestione attiva del bosco che, come specificato dall’art. 2 del r.r. 5/2007:
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• non sono soggetti all’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 149 del d.lgs. 42/2004 e dell'art. 6 del d. lgs. 227/2001; • sono considerati interventi di irrilevante impatto sulla stabilità idrogeologica dei suoli (articolo 44 comma 5, lettera b, del TU) e che pertanto possono essere realizzati semplicemente previa comunicazione agli enti competenti, ossia con l’istanza presentata con le modalità indicate nel presente decreto. Non riguarda la presente procedura informatizzata la richiesta di autorizzazione per la «trasformazione del bosco» (art. 43, l.r. 31/2008), cioè il disboscamento e il cambio di destinazione d’uso del bosco, nonché la richiesta di autorizzazione per la «trasformazione del suolo» (art. 44, l.r. 31/2008), cioè il cambio di destinazione d’uso del suolo di terreni soggetti a vincolo idrogeologico, che sono oggetto di differenti e specifiche procedure. 2) AUTORIZZAZIONI PREVENTIVE PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A FUNE 2.1) Preventivo nulla-osta da parte della competente autorità aeronautica (art. 709 del Codice della Navigazione) L’art. 709 del Codice della navigazione¹ stabilisce che: • tutto ciò che interferisce con le «superfici di delimitazione ostacoli aeroportuali» (ossia, aree di rispetto degli aeroporti) definite dall’Ente nazionale per l’Aviazione Civile (di seguito «ENAC») nel «Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti» debba essere considerato come ostacolo alla navigazione e, pertanto, subordinato all’autorizzazione dell’ENAC; • sulla base di quanto riportato nel citato regolamento, sono definiti «ostacoli» anche quegli oggetti che, pur trovandosi al di fuori delle citate superfici, risultino avere un’altezza sul livello del terreno superiore o uguale a 100 metri o a 45 metri sull’acqua. Le «superfici di delimitazione ostacoli aeroportuali» (ossia, aree di rispetto degli aeroporti) raggiungono attualmente una fascia: • fino a 2,7 km dagli aeroporti di Alzate, Calciante, Cremona, Valbrembo, Varese e Vergiate; • fino a 3,6 km dagli aeroporti di Bresso e Como; • fino a di 15 km dagli aeroporti di Malpensa, Milano Linate, Orio al Serio e Brescia Montichiari. Pertanto, il richiedente deve ottenere il preventivo nulla-osta ai sensi dell’art. 709 del codice della navigazione, per tutti gli impianti a fune che si trovano, anche solo in parte: • all’interno delle «superfici di delimitazione ostacoli aeroportuali» (ossia, aree di rispetto degli aeroporti) come sopra definite e che sporgono, in tutto o in parte, dalle chiome della vegetazione; • a una distanza dagli aeroporti maggiore da quella indicata nei punti precedenti, ma con altezza (distanza dal suolo del cavo portante o fune di guardia, quale dei due più penalizzante) sul livello del terreno superiore o uguale a 100 metri o a 45 metri sull’acqua. In questo caso, il richiedente deve inviare apposita richiesta alle competenti autorità aeronautiche: • Ente nazionale aviazione civile ENAC, Direzione Operatività (indirizzo attuale: via di Villa Ricotti, 42; 00161 Roma, fax 06.44.59.64.93, PEC:
[email protected] ); • Ente nazionale aviazione civile ENAC, Direzione operazioni di Milano, (indirizzo attuale: via Caldera, 21; 20153 Milano, fax 02.48.27.82.00, PEC:
[email protected] ); • Ente Nazionale di Assistenza al Volo ENAV S.p.A., Area Operativa, Funzione Progettazione Spazi Aerei (indirizzo attuale: via Salaria 716, 00138 Roma, fax: 06.81.66.27.41). Per ENAV l’istanza potrà essere inoltrata utilizzando il modello informatizzato disponibile sul sito http://www.enav.it nell’applicativo «Valutazione potenziali ostacoli» seguendo le istruzioni ivi riportate; • Aeronautica Militare, C.I.G.A., Servizio Spazi Aerei e Procedure (indirizzo attuale: Aeroporto Pratica di Mare, 00040 Roma, fax 06.91.29.24.57); Nella richiesta è necessario allegare degli elaborati firmati da professionisti abilitati: 1) il profilo dell’impianto scala 1:500 o altra scala adeguata alla lunghezza dell’impianto di gru a cavo. Nel profilo devono essere indicati: • tutti i sostegni; • le coordinate dei sostegni nel sistema geografico WGS84; • la quota alla base dei sostegni (metri sul livello del mare); • l’altezza dal suolo del vertice dei sostegni (AGL); • il franco verticale massimo delle fune di guardia (se prevista) o della fune portante scarica; • la lunghezza della campata; • il profilo longitudinale in scala; 2) la rappresentazione del tracciato dell’impianto in scala 1:10.000 o 1:25.000. Solo dopo aver acquisito il nulla osta è possibile presentare l’istanza attraverso la procedura informatizzata di Regione Lombardia. In caso di rilascio del «nulla-osta» e dopo aver presentato la DIA oppure ottenuto l’autorizzazione in base alla normativa regionale, il richiedente dovrà inoltre informare i predetti enti (ENAC, ENAV e CIGA) al fine di permettere la pubblicazione dell’impianto a fune nella concernente documentazione aeronautica. Nella comunicazione va specificato: 1) la data di installazione e di rimozione dell’impianto a fune; 2) la segnaletica ICAO diurna e/o notturna adottata secondo la prescrizione dell’ENAC; 3) eventuali modifiche di dettaglio all’impianto autorizzato dall’ENAC. Tale comunicazione dovrà essere inviata, anche solo via fax, con un preavviso di almeno 15 giorni per struttura temporanea (90 giorni per strutture permanenti) rispetto alla data di installazione. Al termine dell’attività dovrà altresì essere comunicata agli stessi enti l’avvenuta rimozione dell’impianto. 2.2) Preventivo nulla-osta da parte della competente autorità militare (L. 898/1976) Nel caso dei comuni² in cui si trovano servitù militari, servitù prediali militari e/o sedimi /infrastrutture intestate alle Forze Armate, il richiedente deve ottenere il preventivo nulla-osta ai sensi della legge 898/1976 (Nuova regolamentazione delle servitù militari) e sue successive modifiche ed integrazioni. Pertanto il richiedente deve pertanto inviare i dati degli impianti a fune e gli eventuali annessi elaborati grafici (anche in formato pdf) già previsti per la richiesta di autorizzazione ai sensi dell’art. 709 del codice dell’aviazione al seguente indirizzo: 1 Codice della navigazione (approvato con Regio decreto 30 marzo 1942 n. 327 e modificato con L. 265 del 9.11.2004) - Art. 709 – “Ostacoli alla navigazione”. Costituiscono ostacolo alla navigazione aerea le costruzioni, le piantagioni arboree, i rilievi orografici ed in genere le opere che, anche in virtù delle loro destinazioni d'uso, interferiscono con le superfici di rispetto, come definite dall'ENAC con proprio regolamento. La costituzione di ostacoli fissi o mobili alla navigazione aerea e' subordinata all'autorizzazione dell'ENAC, previo coordinamento, ove necessario, con il Ministero della difesa. 2 Vedasi in particolare gli articoli 16, 17 e 18 della L. 898/1976 e s.m.i.
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Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 • Aeronautica Militare, Comando 1a regione aerea, Reparto Territorio e Patrimonio (indirizzo attuale: Piazza Novelli, 1, 20129 Milano, fax 02.73.90.34.09); Solo dopo aver acquisito il nulla osta è possibile presentare l’istanza attraverso la procedura informatizzata di Regione Lombardia. 3) PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE 3.1) Quando e come presentare l’istanza Tutti gli interessati possono utilizzare l’istanza informatizzata, direttamente (se abilitati) o per il tramite di un soggetto abilitato. Al modello informatizzato si accede via internet, attualmente all’indirizzo http://www.denunciataglioboschi.servizirl.it . Il funzionamento del servizio è garantito per otto ore al giorno nelle giornate feriali escluso il sabato; negli altri orari il servizio potrebbe essere temporaneamente sospeso per cause tecniche. Tutte le istruzioni per la compilazione dell’istanza sono disponibili all’interno del sistema informatico. Per accedere al modello di istanza ed operare è necessario disporre di apposita abilitazione ed autorizzazione individuale (nome utente/parola d’ordine). La compilazione della procedura informatizzata può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, purché: • prima dell’inizio dell’attività selvicolturale; • quando si è in possesso del nulla osta previsto dall’art. 709 del Codice dell’Aviazione, nei casi previsti; • quando si è in possesso del nulla osta previsto dalla L. 898/1976 in tema di servitù militari, nei casi previsti; • quando si sia a conoscenza dell'identità dell'esecutore del taglio e del responsabile degli eventuali impianti a fune. Nel caso di istanze di taglio legate a richieste di finanziamento con contributi, pertanto, è opportuno che nel bando sia richiesto, al momento della presentazione delle domande di contributo, solamente il «progetto di taglio». La presentazione dell'istanza deve quindi essere rimandata a un secondo momento, ossia dopo l’ammissione a finanziamento ma prima dell'inizio dei lavori di taglio: in altro parole, al momento in cui si è certi che i lavori di taglio saranno eseguiti e si sa chi effettuerà i lavori. Il richiedente deve recarsi presso un operatore abilitato con tutti i dati necessari. L'operatore provvede alla identificazione del richiedente mediante documento di identità (se non conosciuto), alla compilazione informatica della istanza sul sito della Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio e al suo invio per via telematica all’Ente forestale. 3.4) Operatori abilitati alla compilazione dell’istanza Sono obbligati a registrarsi per chiedere l’abilitazione alla Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio e quindi a utilizzare il sistema, anche per l’inserimento delle procedure informatizzate: • Enti gestori di Parco o riserva regionale; • Comunità montane; • Province; • Sede centrale e periferiche di ERSAF; • Sede centrale e periferiche del Servizio Fitosanitario Regionale; • Responsabili locali del Servizio delle Guardie Ecologiche Volontarie; • Consorzi Forestali riconosciuti dalla regione; • Imprese boschive iscritte all’Albo regionale di cui all'art. 57 TU. Possono inoltre chiedere di abilitarsi: • altre Direzioni Generali della Regione Lombardia; • Sedi territoriali (STER) di Regione Lombardia; • Coordinamenti e Stazioni del Corpo Forestale dello Stato; • Comuni; • Enti gestori di siti natura 2000; • Enti gestori dei Parchi locali di interesse sovra-comunale; • Enti gestori dei Monumenti naturali; • Polizia Locale e altri Organi con funzioni di vigilanza e di accertamento di cui all’art. 61 comma 1 del TU; • Autorità aeronautiche per la sicurezza dei voli; • Autorità per la verifica delle servitù militari; • Centri di Assistenza Agricola (CAA); • Concessionari di pubblico servizio; • singole Guardie Ecologiche Volontarie; • Dottori Forestali e Dottori Agronomi, sia senior che junior (iscritti all’Albo o dipendenti di enti pubblici); • Periti Agrari e Agrotecnici (iscritti all’Albo o dipendenti di enti pubblici). Possono infine richiedere l'abilitazione altri enti pubblici per motivi di studio o di ricerca nel campo selvicolturale. La registrazione al sito per la richiesta di abilitazione implica la presa visione e la piena accettazione delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento. Ai Dottori Forestali e Dottori Agronomi, iscritti all'albo o dipendenti di enti pubblici, sono riservate particolari funzionalità all'interno dell'applicativo. Le Province provvedono a fornire informazioni ed assistenza relative all’accesso e all’utilizzo della procedura informatizzata. 3.5) Sospensione dal servizio La competente struttura regionale provvede a sospendere dal servizio quegli operatori che non rispettano le regole contenute nel seguente decreto. 3.6) Presentazione dell’istanza presso enti pubblici Tutti gli enti pubblici che vengono abilitati all’utilizzo dell’applicativo devono offrire il servizio a tutti i cittadini e imprese, senza vincoli di residenza, proprietà dei terreni, sede legale dell’impresa o altro. 3.7) Assegnazione dell’istanza all’ente forestale e copia cartacea dell’istanza Al termine della compilazione, in base alla localizzazione del «centroide» rappresentativo della località di taglio, il sistema informativo assegna automaticamente l’istanza all’ente forestale competente. Solo nel caso in cui il bosco da tagliare o l’ubicazione degli
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impianti a fune ricadano a cavallo fra il territorio di competenza di due enti è necessario assegnare manualmente l’istanza anche al secondo ente di competenza. L’istanza compilata deve essere scaricata in formato pdf e firmata dal richiedente con firma digitale utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (vedi sito http://www.crs.lombardia.it) e inserita di nuovo nel sistema informatico. Qualora il richiedente non abbia la possibilità di firmare digitalmente l’istanza, l’operatore provvede a stamparla e a farla firmare dal richiedente. In questo caso la copia cartacea firmata deve essere inviata all’Ente forestale entro trenta giorni naturali, che la deve conservare per almeno cinque anni dalla scadenza del periodo concesso per il taglio. L’invio della eventuale copia cartacea firmata dal richiedente deve avvenire tramite idonea modalità (es. consegna a mano, raccomandata, fax, scansita e inviata via posta elettronica certificata o altro). Sia nel caso di firma digitale che manuale, l’operatore consegna al richiedente come ricevuta una copia cartacea (o, su richiesta del richiedente, digitale) dell’istanza e delle prescrizioni tecniche fornite dal sistema. La copia-ricevuta dell’istanza, insieme ai suoi allegati, deve essere conservata in bosco durante le fasi di taglio e mostrata, qualora richiesto, agli agenti del Corpo Forestale dello Stato, alle Guardie Ecologiche Volontarie o agli altri soggetti incaricati dei controlli. Nel momento in cui l’istanza (e relativi allegati) è definitivamente confermata e caricata nel sistema, quest’ultimo le assegna un numero univoco di identificazione, che equivale e sostituisce la protocollazione presso l’ente forestale di assegnazione. 3.6) Competenza territoriale Ogni Ente forestale è competente a svolgere l’istruttoria per le superfici comprese nel proprio territorio. Ogni istanza informatizzata viene automaticamente visualizzata anche dal Corpo Forestale dello Stato e dagli altri Organi con funzioni di vigilanza e di accertamento di cui all’art. 61 comma 1 della l.r. 31/2008. 3.7) Decorrenza L’utilizzo della nuova procedura informatizzata ha decorrenza dal 1° marzo 2011. Fino al 28 febbraio 2011 le istanze devono essere presentate tramite il precedente modello informatizzato accessibile all’indirizzo www.taglioboschi.servizirl.it 4) RICHIEDENTI E RESPONSABILITÀ 4.1) Richiedente Il richiedente è il soggetto che eseguirà il taglio del bosco. E’ tuttavia possibile la presentazione dell’istanza anche da parte del proprietario o possessore del bosco oppure da parte dell’acquirente del legname, ma solo se essi sanno fornire con certezza all’operatore i dati dell’esecutore del taglio e del proprietario del bosco. L’operatore deve identificare con certezza il richiedente, il quale per poter accedere al servizio deve quindi fornire all’operatore abilitato un documento di identità ed i dati necessari per la sua individuazione (codice fiscale, indirizzo, recapito ecc.), che saranno inseriti nel sistema informativo e conservati nel rispetto della legge in via riservata. Il richiedente deve individuare la categoria in cui ricade (es. proprietario, titolare di altri diritti o contratti, ecc.). Fra le voci compare «proprietario di terreni soggetti ad uso civico», che va selezionata solo nel caso in cui il comune o il comitato per le amministrazioni separate dei beni di uso civico compilino una istanza di taglio in forma collettiva, come disposto dall’art. 75 bis del r.r. 5/2007 e s.m.i.. 4.2) Responsabilità Con la sottoscrizione della istanza informatizzata attraverso la firma digitale o firmando la copia cartacea dell’istanza, il richiedente dichiara: • di essere proprietario dei terreni boschivi oggetto di installazione di impianti a fune o comunque di aver diritto ad installarli in quanto titolare di diritto reale (enfiteusi, usufrutto ecc.) o di contratto (affitto, comodato, vendita del soprassuolo ecc.) o di altra previsione di legge (concessione, servitù) o di essere delegato dall’avente diritto; • di impegnarsi a rispettare le vigenti normative tecniche che regolano le attività selvicolturali (r.r. 5/2007 e s.m.i., l.r. 31/2008); • di aver acquisito il preventivo nulla-osta da parte della competente autorità militare (legge 898/1976 e s.m.i.) nel caso l’impianto a fune si trovi, in tutto o in parte, in comuni interessati da servitù militari; • di aver acquisito il preventivo nulla-osta da parte della competente autorità aeronautica (art. 709 del Codice della Navigazione) per quegli impianti considerati «ostacoli alla navigazione aerea» ai sensi della normativa vigente e di impegnarsi ad effettuare le previste comunicazioni alle competenti autorità aeronautiche come disposto al paragrafo 2.1) del presente documento; • di aver preso visione della normativa vigente in materia di installazione di ostacoli alla navigazione aerea, in particolare della circolare acclusa al dispaccio n. 146/394/4422 in data 9 agosto 2000 di S.M.D. «Opere costituenti ostacolo alla navigazione aerea – Segnaletica e rappresentazione cartografica», e di impegnarsi ad adottare tutte le prescrizioni in essa contenute; • che gli impianti a fune non interferiscono con sedimi o apparati di telecomunicazioni, elettrodotti, strade a transito ordinario, ferrovie, piazzole di atterraggio per elicotteri, vasche antincendio e non compromettono la funzionalità di impianti militari o civili; • di impegnarsi, qualora le linee degli impianti a fune superassero l'altezza di venti metri dal limite del terreno libero o l'altezza delle chiome degli alberi, a segnalare con cavo di guardia munito di palloni o bandiere colorate o con segnali luminosi, secondo quanto prescritto dai vigenti regolamenti dell'aeronautica per la sicurezza dei voli; • di impegnarsi ad apporre in luogo ben visibile, all'incrocio degli impianti a fune con viabilità agro-silvo-pastorale o piste di servizio, nonché di sentieri e mulattiere, cartelli monitori posti almeno cinquanta metri prima dell'incrocio con gli impianti a fune; • di impegnarsi a stipulare un'assicurazione per la responsabilità civile valida per tutto il periodo di esercizio dell'impianto; • di impegnarsi a togliere gli impianti a fune a permesso scaduto o a rinnovare il permesso prima della scadenza; • di assumersi la responsabilità di fronte alla Legge e nei confronti di terzi per danneggiamenti, anche colposi, a persone, animali, piante e cose, derivanti dal taglio o dall'installazione degli impianti a fune, salvo nel caso in cui abbia indicato un diverso responsabile per gli impianti a fune • di essere a conoscenza che i dati inseriti nell’istanza potranno essere trattati da organismi di controllo e di investigazione ai fini della tutela ambientale. 4.3) Tutela dei dati personali Tutti gli operatori hanno l’obbligo di rispettare le leggi vigenti in materia di rispetto del trattamento dei dati personali. I dati acquisiti dai richiedenti nelle diverse fasi procedurali vengono trattati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare al Decreto Legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali». 5) CONTENUTI TECNICI DELLA ISTANZA INFORMATIZZATA DI TAGLIO BOSCO 5.1) Interventi in deroga Nell’istanza deve essere indicato se si richiede autorizzazione per interventi in deroga, di cui all’art. 7 del r.r. 5/2007, ossia: a) tagli o attività finalizzate alla prevenzione del dissesto idrogeologico o di danni a persone o cose; b) tagli o attività finalizzate a interventi urgenti di salvaguardia o conservazione di habitat di specie animali e vegetali tutelati dalla normativa comunitaria;
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Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 c) altri casi specificatamente previsti dal regolamento regionale 5/2007. Ai sensi dell’art. 14, comma 5, del r.r. 5/2007, tali istanze devono essere accompagnate da un progetto qualora si riferiscano all’esecuzione di attività selvicolturali. 5.2) Ubicazione e superficie Nella istanza devono essere riportati il Comune di intervento e i dati completi delle particelle catastali interessate dal taglio del bosco, comprensivi di sezione (quando esistente), foglio e mappale. E’ inoltre necessario indicare un punto indicativo della zona in cui si trova il bosco da tagliare o la maggior parte della superficie soggetta al taglio. Nel caso dei tagli di manutenzione nelle aree di pertinenza di elettrodotti, edifici, reti viarie, manufatti, opere e sezioni idrauliche (articoli 58, 59, 60 e 61 del r.r. 5/2007) è possibile indicare, per ogni comune coinvolto dal taglio, anche una sola particella catastale interessata dal taglio di manutenzione. 5.3) Caratteristiche selvicolturali del bosco Nella istanza devono essere riportati i dati principali circa le caratteristiche del bosco oggetto di taglio, fra le quali: • forma di governo: a fustaia (alto fusto), a ceduo o forma mista di governo (ceduo coniferato o ceduo sotto fustaia o ceduo composto); • principali specie arboree e arbustive soggette al taglio: devono essere indicate le specie dalle quali si ricaverà almeno il 90% del materiale legnoso; qualora si tagli anche un solo esemplare di platano, questo va sempre indicato; tutte le altre specie devono essere omesse dall’apposita sezione sulle specie, ma possono eventualmente essere citate nel campo note; il sistema chiede in alcuni casi di compilare un apposito «piedilista»: nei casi in cui il r.r. 5/2007 impone che esso sia compilato da un tecnico forestale (es. progetto di taglio, relazione di taglio, boschi pubblici), tale piedilista deve essere compilato con la massima precisione; negli altri casi è sufficiente indicare approssimativamente numero e diametro delle piante; • l’età del bosco da tagliare; • modalità del taglio: specificare se trattasi di taglio di utilizzazione (di maturità), di diradamento, di taglio di piante morte o spezzate, di taglio di soli alberi di Natale o di altri tipi di trattamento; • finalità del taglio: è necessario indicare, in termini di prevalenza, se la maggior parte del materiale legnoso sarà utilizzato come legna da ardere (o a fini energetici) o come legname da opera. Questa dichiarazione ha fini esclusivamente statistici (per la conoscenza della filiera bosco legno e per la conoscenza della quantità di CO2 che ritornerà in atmosfera dopo il taglio) 5.4) Quantità e qualità del materiale legnoso da tagliare Nella istanza deve essere riportata la quantità massima di legname o legna da tagliare, espressa in metri cubi per le fustaie e in quintali per i boschi cedui e per le forme miste di governo. Per tutti i boschi deve essere indicata la superficie massima soggetta al taglio e la destinazione prevalente del legname (da opera, per energia o legname da lasciare in bosco). 5.5) Proprietario, esecutore del taglio Nella istanza deve essere riportato il dato del proprietario del terreno e, qualora l’istanza sia presentata da un soggetto diverso dall’esecutore del taglio, i dati di chi effettua il taglio del bosco. 5.6) Piano di Assestamento Forestale Nella istanza deve essere indicato se il bosco ricade in area oggetto di piano di assestamento forestale vigente. 5.7) Usi civici Nella istanza deve essere indicato se il taglio del bosco è effettuato come uso civico. In questo caso, l’istanza di taglio bosco deve essere presentata dall’Ente Pubblico proprietario o dal comitato per le amministrazioni separate dei beni di uso civico in forma accorpata e collettiva, selezionando la voce «proprietario di terreni soggetti ad uso civico»; restano agli atti dell’Ente proprietario i documenti che identificano i censiti interessati dai singoli lotti, come disposto dall’art. 75 bis del r.r. 5/2007 e s.m.i.. 5.8) Attività selvicolturali diverse dal taglio Nell’istanza deve essere indicato se contestualmente al taglio l’intervento prevede l’esecuzione di attività diverse dal taglio, come ad esempio la realizzazioni di imboschimenti e rimboschimenti (artt. 49 e 50 r.r. 5/2007), soggette a comunicazione o ad autorizzazione. 5.9) Interventi riguardanti i platani Il Servizio Fitosanitario Regionale rientra fra i soggetti abilitati all’accesso alla procedura informatizzata e può ricercare e visualizzare tutte le istanze che contengono, fra le specie da tagliare, esemplari di platano. Qualora il richiedente indichi, fra le specie da tagliere, anche il platano, l’istanza assolve la funzione di comunicazione prevista dal decreto ministeriale 17.04.1998 inerente alla lotta obbligatoria al cancro colorato del platano Ceratocystis fimbriata. Si ricorda che il sopra citato decreto ministeriale impone che il taglio dei platani possa iniziare solo dopo 30 giorni dalla conferma dell’istanza, salvo diversa comunicazione al richiedente da parte del Servizio Fitosanitario Regionale. 5.10) Ubicazione, durata e responsabile degli impianti a fune Nella istanza devono essere sempre specificato se ci si intende avvalere di un impianto a fune, specificando se si tratta di una gru a cavo o di un filo a sbalzo. In entrambi i casi, per ogni singolo impianto, è necessario specificare la localizzazione geografica (inserendo un punto in corrispondenza di ogni sostegno: vi deve quindi essere almeno il punto di inizio e quello di fine), la data di installazione e la data di rimozione dell’impianto, il responsabile dell’impianto ed eventuali caratteristiche. Il sistema indica automaticamente le coordinate dei punti, la loro quota sul livello del mare e la rappresentazione planimetrica in scala. Nel caso di gru a cavo, è necessario allegare anche la dichiarazione di assenso dei proprietari dei fondi (vedi capitolo su allegati). 5.11) Allegati tecnici Il sistema indica automaticamente gli allegati tecnici necessari, che devono essere caricati nel sistema per poter completare l’istanza. Il progetto e la relazione di taglio, obbligatori nei casi previsti rispettivamente dall’art. 14 e dall’art. 15 del r.r. 5/2007, devono essere caricati nell’applicativo come file con estensione .pdf e con firma digitale del professionista ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. 7 marzo 2005 n° 82 «Codice dell’Amministrazione digitale». La copia della Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000 o 1:25.000 o la mappa catastale, che evidenzi con precisione i terreni interessati dai tagli di manutenzione. Nel caso di tagli di manutenzione nelle aree di pertinenza degli elettrodotti, è sufficiente evidenziare le linee di alta e media tensione.
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Il profilo dell’impianto scala 1:500 o altra scala adeguata alla lunghezza dell’impianto di gru a cavo deve essere scansito in formato .pdf e caricato nell’applicativo. Nel profilo devono essere indicati: • tutti i sostegni; • l’altezza dal suolo del vertice dei sostegni (AGL); • il franco verticale massimo delle fune di guardia (se prevista) o della fune portante scarica; • la lunghezza della campata; • il profilo longitudinale in scala. Possono poi essere aggiunte specifiche ritenute importanti, quali il diametro delle funi, la portata e le caratteristiche del motore. Questo elaborato deve essere firmato dal professionista abilitato. Nei casi in cui l’impianto a fune si sviluppi completamente al di sotto delle chiome e quindi non costituisca un ostacolo alla navigazione aerea, il profilo dell’impianto può essere sostituito da un’autocertificazione attestante che l’impianto a fune stesso non costituisce un ostacolo alla navigazione aerea. Tale autocertificazione deve essere a firma del richiedente o del responsabile dell’impianto oppure del tecnico abilitato. L’assenso dei proprietari dei fondi interessati all’installazione di una gru a cavo (art. 73, comma 2, r.r. 5/2007), deve essere scansito in formato .pdf e caricato nell’applicativo. Nei casi previsti dalla legge, è possibile caricare un’autocertificazione con la quale il dichiarante certifica di aver ottenuto il consenso dei proprietari. In tutti i casi, gli allegati in originale devono essere conservati in bosco durante le operazioni di taglio o di uso degli impianti a fune e mostrati agli Organi di controllo qualora li richiedano. Si ricorda che gli enti forestali non hanno la facoltà di chiedere ulteriori allegati rispetto a quelle previste dal r.r. 5/2007, fatta salva la possibilità stabilita dalla L. 241/1990 di chiedere in maniera motivata, su singole istanze soggette ad autorizzazione, eventuali integrazioni tecniche o amministrative: in caso di abuso, il richiedente o l’operatore deve inviare immediata segnalazione alla Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio. 5.12) Tagli di manutenzione Nel caso di tagli di manutenzione nelle aree di pertinenza di elettrodotti, edifici e reti viarie (articoli 58, 59, 60 e 61 del r.r. 5/2007), la procedura informatizzata omette informazioni riguardanti la superficie e le caratteristiche selvicolturali del bosco, nonché la quantità di legname da tagliare. Si ricorda che in base al r.r. 5/2007 i tagli di manutenzione in esame non rientrano nella definizione di «taglio colturale» (vedi allegato A al r.r. 5/2007) e pertanto non richiedono autorizzazione in caso di esecuzione in aree protette. Inoltre, non richiedono la presentazione di allegati tecnici. 5.13) Contributi pubblici Nella istanza deve essere specificato se l’intervento beneficia di aiuti pubblici, dell’Unione Europea, dello Stato italiano o di Regione Lombardia. 6) ACCESSO AI DATI E TRASMISSIONE 6.1) Generalità I dati del SITAB sono resi disponibili al Corpo Forestale dello Stato, ai competenti organi di vigilanza e controllo in materia di danni alle superficie boschive e di protezione civile e agli enti di ricerca e di statistica secondo modalità comunicate dalla competente struttura regionale. 6.2) Dati relativi agli impianti a fune I dati degli impianti a fune sono resi disponibili a tutte le autorità per la sicurezza dei voli italiane, europee ed internazionali secondo le seguenti modalità: • i dati sono visualizzabili e scaricabili dal geoportale di Regione Lombardia (attuale indirizzo internet http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale); • i dati delle singole pratiche sono accessibili e scaricabili dal sistema informativo taglio boschi direttamente dalle autorità per la sicurezza dei voli, che possono accedervi come «supervisori». In tal modo, Regione Lombardia rende disponibile a tutte le autorità per la sicurezza dei voli italiane, europee ed internazionali i dati inerenti agli impianti a fune, assolvendo agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza quindi necessità, da parte degli enti forestali, di inviare specifiche comunicazioni, fatto salvo quanto previsto in merito al nulla osta ai sensi dell’art. 709 del Codice dell’Aviazione. 7) VALIDITÀ, CONTROLLI, RIMANDI E SANZIONI 7.1) Validità La validità della presentazione della istanza decorre dal momento in cui la stessa è inserita e confermata nel sistema informativo. Pertanto, in caso di DIA, il taglio può iniziare immediatamente dopo la presentazione informatica dell’istanza. Nel caso di richiesta di autorizzazione, i termini per i procedimenti decorrono dalla data di presentazione informatica dell’istanza. Si ricorda che, qualora sia previsto il «silenzio assenso», l’ente forestale emette l’autorizzazione (con o senza prescrizioni) o il diniengo entro sessanta giorni dalla presentazione informatica dell’istanza; in caso di inadempimento dell’ente forestale entro sessanta giorni dalla presentazione informatica dell’istanza, l’autorizzazione si intende acquisita. La durata della validità della istanza è stabilita dal r.r. 5/2007, in particolare dall’art. 12, ed è pari a due anni, salvo il caso in cui il progetto di taglio sia accompagnato da un crono-programma quinquennale degli interventi (piano di utilizzazione forestale): in questo caso la validità è di cinque anni. 7.2) Impianti a fune autorizzati prima dell’entrati in vigore del nuovo applicativo Gli enti forestali provvedono, entro 60 giorni dall’entrata in funzione del nuovo applicativo, a inserire nel sistema informativo i dati degli impianti a fune autorizzati prima dell’entrati in vigore dello stesso e ancora in corso di validità o scaduti ma non rimossi. 7.3) Controlli automatici e raccomandazioni al richiedente La procedura informatizzata mette progressivamente in atto i maggiori controlli automatici possibili, incrociando i dati inseriti nelle istanze e nei relativi allegati con quelli delle banche dati esistenti (carta forestale, catasto informatico dei piani di assestamento forestale e dei piani di indirizzo forestale ecc.) e con le prescrizioni contenute nelle Norme Forestali Regionali e nella pianificazione forestale. In particolare, in base al punto rappresentativo del taglio, il sistema verifica l’altimetria, l’ente forestale competente, la presenza di aree protette e di siti natura 2000. Inoltre, in base ai dati disponibili, il sistema informativo allega alla copia-ricevuta per il richiedente un sunto di prescrizioni e raccomandazioni che possono essere uguali per tutto il territorio regionale o legate alla zona in cui ricade l’intervento oggetto di istanza. 7.4) Futuri sviluppi
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 Compatibilmente con i fondi disponibili, Regione Lombardia si impegna a sviluppare nel più breve tempo possibile l’applicativo come da linee guida seguenti: • inserimento di uno strato informativo con i piani di assestamento forestale vigenti, in modo che il sistema riconosca automaticamente, in base all'ubicazione del taglio bosco, se l'intervento ricade in area soggetta a PAF; ciò sarà comunque possibile solo quando gli enti forestali avranno inviato alla DG Sistemi Verdi e Paesaggio gli shapefile dei piani di assestamento e delle relative particelle forestali; • liberalizzazione degli accessi al sistema, permettendo a tutti i richiedenti di poter inserire in autonomia le istanze; • possibilità di ricerca e visualizzazione delle istanza in base ai dati geografici; • possibilità di eseguire «in linea» l’istruttoria delle istanze, inserendo l’esisto di autorizzazioni, sopralluoghi, prescrizioni, eventuali sanzioni irrogate. 7.5) Rimandi Per tutto quanto non contemplato nelle presenti direttive, si fa riferimento alle «Norme Forestali Regionali» (r.r. 5/2007) e ai suoi allegati, in particolare all’allegato A «glossario». 7.6) Sanzioni Le sanzioni amministrative sono definite dall’art. 61 della l.r. 31/2008.
Bollettino Ufficiale
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D.G. Agricoltura D.d.s. 18 febbraio 2011 - n. 1514 Regg. CE 1234/07 e 555/08 Piano regionale di ristrutturazione e di riconversione vigneti – Definizione contributi per ettaro erogabili per la campagna 2010/2011 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO E DISTRETTI AGRICOLI Visto il regolamento CE n. 1234/07del Consiglio relativo recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni mercati agricoli, in particolare: • l’art.103 terdecies che stabilisce il contenuto dei programmi di sostegno per il settore vitivinicolo; • l’art. 103 quaterdecies che stabilisce le misure ammissibili all’interno dei programmi di sostegno per il settore vitivinicolo, tra cui anche la ristrutturazione e riconversione vigneti; • l’art. 103 quindecies paragrafo 1 che stabilisce la dotazione finanziaria dei programmi di sostegno per ciascuno stato membro; • l’art. 103 octodecies che definisce le azioni e le finalità delle misure relative alla ristrutturazione e alla riconversione vigneti; • l’art. 85 duovicies che stabilisce che le zone dichiarate inammissibili al regime di estirpazione volontaria dei vigneti siano ammesse in via prioritaria alle misure di ristrutturazione e riconversione vigneti; Visto il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Vista la modifica del Piano nazionale quinquennale di sostegno per la viticoltura inviato alla commissione UE in data 30 giugno 2009 riportante la tabella finanziaria generale che indica le risorse da stanziare e la loro ripartizione tra le misure previste; Visto il decreto del MIPAAF n. 2553 del 8 agosto 2008 recante le disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n.1234/07 del Consiglio UE e del l regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione UE, per quanto riguarda l’applicazione della misura della ristrutturazione riconversione vigneti; Visto il decreto del MIPAAF n. 1990 del 29 luglio 2009 che modifica il decreto ministeriale 8 agosto 2008 per quanto riguarda l’applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione vigneti e stabilisce che a decorrere dalla campagna 2009/2010 l’importo medio del sostegno ammissibile non può superare i 9.500 €/ha; Visto il decreto MIPAAF n 7160 del 26 luglio 2010 che ripartisce la dotazione finanziaria per l’anno 2011 per la misura della ristrutturazione re riconversione vigneti che assegna alla regione Lombardia la cifra di 4.817.000,00 €; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 8/8395 del 12 novembre 2008 «Adozione del Piano regionale di ristrutturazione e di riconversione vigneti in attuazione del Reg. CE 479/08 – Campagne vitivinicole 2009 – 2013» a la successiva deliberazione della giunta regionale n. 8/9327 del 22 aprile 2009 di modifica; Tenuto conto: – che elevando l’entità dei contributi per azione al livello massimo ammissibile dalla normativa vigente, le richieste di finanziamento per la campagna 2010/2011 pervenute a SIARL risultano inferiori rispetto alla dotazione finanziaria assegnata dal MIPAAF e pertanto tutte le domande presentate e istruite positivamente dalle Amministrazioni Provinciali saranno ammesse a finanziamento; – che è necessario definire per la campagna 2010/2011 l’importo per l’azione 1 - estirpazione e reimpianto prevista dal piano; – che il contributo per tutte le altre azioni previste dal piano è definito in percentuale rispetto all’azione 1 - estirpazione e reimpianto secondo quanto previsto dalla d.g.a. 8/8395 del 20 novembre 2008 nell’Allegato 1 sezione 1 paragrafo «Contributi» a dalle successive modificazioni apportate con la d.g.a. n 8/9327 del 22 aprile 2009;
Considerato che comunque il contributo massimo erogabile per tutte la azioni previste dal piano non può essere in nessun caso superiore a quanto previsto dalla d.r.g. n. 8/9327 del 22 aprile 2009 allegato A sezione 5; Ritenuto pertanto di definire il contributo massimo ammissibile a ettaro per l’azione I – estirpazione e reimpianto pari a: • 9.500 €/ha per le zone di pianura e collinari della regione Lombardia; • 25.000 €/ha per la zone terrazzate della provincia di Sondrio e della Valle Camonica (Provincia di Brescia); Tenuto conto che l’accordo definito in sede di Conferenza Stato - Regioni in data 20 marzo 2008, prevede la possibilità di trasferire i fondi non utilizzati dalla misura «ristrutturazione e riconversione vigneti» ad altre misure previste dal piano qualora tutte le richieste relative alla ristrutturazioni vigneti fossero soddisfatte; Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura; DECRETA Recepite le premesse che formano parte integrante del presente atto: 1. Di definire per la campagna 2010/2011, il contributo massimo ammissibile ad ettaro per l’azione I – estirpazione e reimpianto pari a: – 9.500 €/ha per le zone di pianura e collinari della regione Lombardia; – 25.000 €/ha per la zone terrazzate della provincia di Sondrio e della Valle Camonica ( Provincia di Brescia). 2. Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il dirigente della struttura organizzazioni comuni di mercato e distretti agricoli Andrea Massari
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Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 D.d.u.o. 22 febbraio 2011 - n. 1603 Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013. Misura 112 «Insediamento di giovani agricoltori» – Nono periodo. Riparto aggiuntivo delle risorse finanziarie alle amministrazioni provinciali della Lombardia IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI Richiamati i Regolamenti CE: • n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; • n. 74/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che modifica il regolamento CE n.1698/2005; • n. 1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; • n. 363/2009 del Consiglio, del 4 maggio 2009, che modifica il Regolamento CE n.1974/2006; • n.1975/2006 della Commissione, del 7 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento CE n.1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; Richiamate le decisioni della Commissione: • C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007, che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo di programmazione 2007-2013 modificato ed integrato sulla base delle osservazioni della Commissione stessa; • C(2009) 10347 del 17 dicembre 2009, che approva la revisione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo di programmazione 2007 - 2013 e modifica la Decisione della Commissione C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007; Viste le delibere di Giunta regionale: • n. VIII/3910 del 27 dicembre 2006 di approvazione del «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013»; • n. VIII/7271 del 19 maggio 2008 «Reg. CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Criteri di riparto delle risorse finanziarie relative alle misure: 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311 A, 311 B, 311 C»; Visti i decreti della Direzione Generale Agricoltura: • n. 1472 del 19 febbraio 2008 «Reg. CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Approvazione bandi relativi a procedure e modalità di presentazione delle domande per le Misure 111
, 112 , 121 , 221 e », ed in particolare, il paragrafo 11 «Pubblicazione e comunicazione dell’ammissione a finanziamento» delle disposizioni attuative della Misura 112; • n. 5971 del 6 giugno 2008 «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Rettifica di errori materiali, modifiche ed integrazioni dei bandi relativi alle misure 111, 112, 121, 123, 124, 132, 211, 214, 221, 311 A, Progetti concordati»; • n. 8943 del 7 agosto 2008 «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: pubblicazione testi coordinati relativi ai bandi delle misure 112, 121, 123, 124, 132, 211, 221 e 311A»; • n. 10195 del 9 ottobre 2009 «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Modifica parziale ed integrazione dei bandi delle Misure 112, 121, 211, 214, 311 A, 311 B, 311 C, 323 C»; Vista la legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, articolo 34, comma 1, il quale alla lettera q) conferisce alle Province le funzioni amministrative concernenti «l’istruttoria, l’accertamento e i controlli per l’erogazione di premi, integrazioni di reddito previsti dalle normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché gli interventi di mercato;»; Dato atto che facendo riferimento alle disposizioni attuative della Misura 112 approvate con decreto n. 10195 del 9 ottobre 2009: – il paragrafo 3.1 «Condizioni per la liquidazione del premio di insediamento» stabilisce che «La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della partita i.v.a.»; – il paragrafo 15 «Fideiussioni» stabilisce i casi nei quali ai beneficiari degli aiuti è richiesta la polizza fideiussoria;
Visto il decreto dell’Organismo Pagatore Regionale (OPR) n. 1503 del 20 febbraio 2008 «Programma di Sviluppo Rurale 20072013: Approvazione del Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni» e successive modifiche e integrazioni; Preso atto che per la Misura 112, in relazione alle domande favorevolmente istruite presentate dai richiedenti nel periodo 16 aprile 2010 – 10 settembre 2010, nono periodo di presentazione delle domande: le Province della Lombardia hanno inoltrato le richieste relative alle domande favorevolmente istruite secondo le priorità stabilite con le disposizioni attuative della Misura 112, per un importo totale dei premi ammissibili di € 8.950.750,00=, cui corrispondono n. 332 domande complessive; con decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010 della Direzione Generale Agricoltura, modificato con decreto n. 547 del 26 gennaio 2011, sono risultate: – finanziate n. 77 domande per un importo totale di premi ammissibili pari a € 2.094.860,00=, a fronte di un importo totale di premi ammissibili € 8.950.750,00=, cui corrispondono n. 332 domande complessive; – istruite positivamente ma non finanziate, n. 255 domande complessive, per un importo totale dei premi ammissibili di € 6.856.410,00=; Rilevato che, a seguito del cospicuo numero di domande istruite positivamente ma non finanziate con il decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, modificato con decreto n. 547 del 26 gennaio 2011, un numero significativo di beneficiari perderebbe in modo definitivo la possibilità di accedere al premio liquidabile ai sensi della Misura 112, in quanto non verrebbe rispettata la condizione per la liquidazione del premio di insediamento di cui al citato paragrafo 3.1 delle disposizioni attuative; Ritenuto, pertanto, di dover approvare un riparto aggiuntivo delle risorse relativo al nono periodo di presentazione delle domande ai sensi della Misura 112, comprendente i richiedenti il premio che alla data di pubblicazione del presente atto risultano insediati per la prima volta in agricoltura come titolari/legali rappresentanti di una impresa o società agricola da meno di 18 mesi, per un importo totale dei premi ammissibili di € 6.600.890,00=, cui corrispondono n. 245 domande complessive, come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto; Preso atto che: • sulla base dei criteri di riparto stabiliti dalla sopra citata delibera VIII/7271, è possibile l’approvazione di un riparto aggiuntivo alle Province della Lombardia delle risorse finanziarie disponibili, per un importo di € 3.008.000,00= cui corrispondono n. 100 domande complessive finanziate, come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; • a seguito della suddivisione del sopra indicato importo di € 3.008.000,00=, l’elenco delle domande: − finanziate, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, è riportato nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto; − istruite positivamente ma non finanziate, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, è riportato nell’allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente decreto; − istruite positivamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, è riportato nell’allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente decreto; • le domande istruite positivamente ma non finanziate hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita IVA; • le domande istruite positivamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita i.v.a. e in ogni caso di 18 mesi a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) dell’atto regionale di riparto in cui compaiono per la prima volta; • è necessario assicurare la liquidazione della quota di risorse cofinanziate per il sopra citato importo di € 3.008.000,00=, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; Ritenuto opportuno prevedere che le richieste di pagamento delle domande finanziate con il presente atto debbano essere presentate dopo il 17 giugno 2011, scadenza stabilita dalle di-
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sposizioni attuative della Misura 112 per la presentazione della richiesta di pagamento inerente alle domande finanziate con decreto n. 12971 del 10 dicembre 2010, modificato con decreto n. 547 del 26 gennaio 2011, relativo al nono periodo; Visto l’art. 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA Recepite le premesse: 1. di approvare il riparto aggiuntivo alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia della somma complessiva di € 3.008.000,00=, corrispondente all’importo del premio spettante a n. 100 beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 16 aprile 2010 – 10 settembre 2010, come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di approvare l’elenco delle n. 100 domande finanziate a seguito della suddivisione del sopra indicato importo di € 3.008.000,00=, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 3. di approvare l’elenco delle n. 145 domande istruite positivamente non finanziate per un importo complessivo di € 3.592.890,00=, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell’allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 4. di approvare l’elenco delle n. 1 domande istruite positivamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte per un importo complessivo di € 26.000,00=, distinte per ciascuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell’allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 5. di stabilire che le domande istruite positivamente ma non finanziate hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita IVA; 6. di stabilire che le domande istruite positivamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancato rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte hanno un periodo di validità di 18 mesi a partire dalla data di insediamento, ossia dalla data della prima movimentazione della partita IVA e in ogni caso di 18 mesi a partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell’atto regionale di riparto in cui compaiono per la prima volta; 7. di demandare all’Organismo Pagatore Regionale (OPR) Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse cofinanziate per il sopra citato importo di € 3.008.000,00=, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli elenchi di liquidazione, redatti dagli Organismi Delegati «Amministrazioni Provinciali della Lombardia»; 8. di autorizzare le Amministrazioni Provinciali della Lombardia ad inserire negli elenchi di liquidazione i beneficiari del premio di insediamento di giovani agricoltori, benché non ancora in possesso di tutti i requisiti e in osservanza delle condizioni richieste, previa acquisizione di idonea polizza fideiussoria, stipulata secondo lo schema indicato nell’allegato 3 del sopra citato decreto del Direttore dell’OPR n. 1503 del 20 febbraio 2008, a garanzia del raggiungimento dei requisiti e delle condizioni nei termini stabiliti; 9. di disporre che la polizza fideiussoria indicata al precedente punto 8, da stipularsi a favore dell’OPR, sarà svincolata soltanto a seguito della comunicazione da parte delle Province all’OPR dell’avvenuto accertamento del possesso di tutti i requisiti e dell’osservanza delle condizioni richieste; 10. di stabilire che le domande di pagamento relative alle domande di premio finanziate con il presente atto devono essere presentate dopo il 17 giugno 2011; 11. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura; 12. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto. Il dirigente dell’unità organizzativa competitivita’ delle imprese e delle filiere agroalimentari Paolo Baccolo ——— • ———
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ALLEGATO 1 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 112 Riparto aggiuntivo delle risorse inerente al nono periodo Domande presentate dal 16.04.2010 al 10.09.2010 Provincia
Numero domande ammissibili presentate
Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi
29 69 11 2 9 0
Importo richiesto (€) 789.000,00 1.969.480,00 316.000,00 36.000,00 166.000,00 -
Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese
23 0 0 42 53 7 245
Totale
Numero domande ammissibili finanziate 12 25 5 2 7 0
Riparto delle risorse (€) 375.000,00 822.000,00 190.000,00 36.000,00 136.000,00 -
422.000,00 941.000,00 1.805.410,00 156.000,00
12 0 0 15 16 6
248.000,00 475.000,00 585.000,00 141.000,00
6.600.890,00
100
3.008.000,00
——— • ———
ALLEGATO 2
ELENCO DELLE DOMANDE FINANZIATE N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
1
201000306498
03674350164
2
201000309569
MSNFCT80D52D952Z
3 4
201000309342 201000310259
GSSVNC73D60A794B MSSLSN85D30A794Y
5 6 7
201000306616 201000309556 201000310595
LCTSLD73D27A794W SCHBMN82C18E704J 03685950168
8 9 10
201000311263 201000306063 201000301568
RTLPLA75C20Z133L BLDMSM90A21C800W 03652430160
11
201000310512
MRLMRC88D04A246Y
12
201000311134
CRTCST91C27I437W
RAGIONE SOCIALE SOCIETA’ AGRICOLA GAMBA FARM DI GIUSEPPE E ELDA S.S. AZ. AGRI. BAITA DELLA CAMOSCIATA DI FELICITA MASINARI GIASSI VIVIANA CATERINA AZ.AGRICOLA I FIENILI DI MUSSETTI ALESSANDRO LOCATELLI OSVALDO GIUSEPPE SCHIAVI BENIAMINO SOCIETA’ AGRICOLA BARBIS DI GUSMINI GIOVANNI ED ANGELO S.S. ROTOLI PAOLO BALDUZZI MASSIMO SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI GALBIATI MATTIA E STEFANO - SOCIETA’ SEMPLICE AZIENDA AGRICOLA SCALET DI MARCO MERELLI CORTESI CRISTIAN
DOSSENA
BG
IMPORTO DEL PREMIO AMMESSO 38.000,00
FIORANO AL SERIO
BG
38.000,00
38.000,00
39
PM
COMUN NUOVO SORISOLE
BG BG
26.000,00 15.000,00
26.000,00 15.000,00
39 37
PM
CORNA IMAGNA BOSSICO CENE
BG BG BG
38.000,00 15.000,00 38.000,00
38.000,00 15.000,00 38.000,00
37 36 36
PM
CLUSONE CLUSONE GRONE
BG BG BG
38.000,00 38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00
36 35 35
PM PM PM
PARRE
BG
38.000,00
38.000,00
34
PM
FORESTO SPARSO
BG
15.000,00
15.000,00
33
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO DEL PREMIO CONCESSO 38.000,00
PUNTEGGIO
TIPO PROGETTO
39
PM
PM
Bollettino Ufficiale
– 17 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
13 14 15 16 17 18
201000310288 201000166930 201000306713 201000309366 201000304457 201000310173
PLNMRC83D13E704T 01502010984 MROGPP86B09B157J PRSLCU85M16F158Z MSSGLN84C02D940D RVLCST84B51B149Q
19 20
201000308819 201000298137
TRCSMN83C19D940H CNFFRC82T49B157Z
21 22 23 24 25
201000310633 201000311018 201000308277 201000310518 201000309212
TBRMNO78R59A326W MSSHMS77P14D940B TNGDGI74P16D918W NDRMRT71R71D251M SPGSNO88C57E704W
26 27
201000308210 201000310397
TMSMRK85L22D391S 03223470984
28 29 30 31 32 33 34
201000308610 201000267666 201000309789 201000306529 201000239221 201000307246 201000277499
NTRMHL80E15E526H GLLDGI86L21D918B RZOSNT75E47C618I RZZSRA87S69B157O CRNNRC85M27F471R 01033750173 03176860983
35 36 37
201000279058 201000310047 201000308149
CSTMHL81P24B157E TDSVNT80M49B157S DGNVNI90P20B149F
38 39 40 41 42
201000310506 201000306068 201000306062 201000139486 201000310402
BVRLRA76D45E951V PZZLCN90E01D416I CNCCHR89L41E151A TRRPLA81H57E151W RUIGML89R31C933Y
43 44 45
201000311224 201000309286 201000290112
MRTMSM78A07F119Z RSGPLA77B06B110Y GLRCST91M28E507G
PLONA MARCO GILBERTI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA MORA GIUSEPPE PARISI LUCA MASSOLINI GIULIANO AZIENDA AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA ALLE PLAGNE DI RAVELLI CRISTINA TRICA SIMONE AZIENDA AGRICOLA LA ZEMOGNA DI CONFORTI FEDERICA AZ.AGR.TIBERTI MONIA MASSARI HERMES TANGHETTI DIEGO ANDREOLI MARTA AZIENDA AGRICOLA LA CASERA DI SPAGNOLI SONIA AZIENDA AGRICOLA TOMASI MIRKO SOCIETÀ AGRICOLA FRATELLI ANTONIOLI FEDERICO E MORENA AZ. AGR. LUMACHINA DI NOTARI MICHELE GALLIA DIEGO FLORICOLTURA LA VIOLA DI ORIZIO SANTA BIO BIO DI RIZZARDINI DOTT.SSA SARA CORNALE ENRICO SOCIETA’ AGRICOLA CERESARA SOCIETA’ AGRICOLA AGROTECNICA F.LLI BRESCIANI S.S. CASTIGNOLA MICHELE AZ.AGR.SCRALECA DI TEDESCHI VALENTINA AZIENDA AGRICOLA AL PLASS DI DEGANI IVAN AZ. AGR. VADEMA DI BOVERI LAURA AGRITURISMO IL GIRASOLE DI POZZI LUCIANO BOTTON D’ORO DI CANCLINI CHIARA TORRI PAOLA AZIENDA AGRICOLA GADDI DI RUIU GIACOMO LUIGI LE BETULLE DI MORETTI MASSIMILIANO ROSIGNOLI PAOLO VAL DI RACUL DI GILARDI CRISTIAN IANES
GIANICO DELLO BAGOLINO AGNOSINE GAVARDO ARTOGNE
BS BS BS BS BS BS
IMPORTO DEL PREMIO AMMESSO 38.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
BAGOLINO CALCINATO
BS BS
38.000,00 10.000,00
38.000,00 10.000,00
37 37
PM
SAVIORE DELL’ADAMELLO TREVISO BRESCIANO BOVEGNO ARTOGNE GIANICO
BS BS BS BS BS
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
37 37 37 37 36
PM PM PM PM PM
SONICO MONNO
BS BS
38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00
36 36
PM PM
GOTTOLENGO MARMENTINO TRAVAGLIATO VOBARNO CALVISANO ACQUAFREDDA LONATO
BS BS BS BS BS BS BS
10.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00
10.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00
36 35 35 34 34 34 34
PM PM PM PM PM PM
REZZATO DARFO BOARIO TERME PAISCO LOVENO
BS BS BS
26.000,00 38.000,00 38.000,00
26.000,00 38.000,00 38.000,00
34 34 33
PM PM PM
BARNI CASTELMARTE STAZZONA SAN SIRO SAN FEDELE INTELVI
CO CO CO CO CO
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
42 38 37 36 34
PM PM PM PM PM
RIVOLTA D’ADDA CINGIA DE’BOTTI VALGREGHENTINO
CR CR LC
26.000,00 10.000,00 38.000,00
26.000,00 10.000,00 38.000,00
6 6 17
PM
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO DEL PREMIO CONCESSO 38.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
PUNTEGGIO
TIPO PROGETTO
39 39 37 37 37 37
PM PM PM PM PM PM
PM
Bollettino Ufficiale
– 18 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
46 47 48 49 50
201000308269 201000251679 201000310497 201000311410 201000251672
BFFFNC83L61G009B PLLLSN86D16E507G CNTRRT76R07A745C CDGMRA89L12E507L PZZLCU88D11F133H
51
201000310359
SPRLSN89R27F704B
52
201000309282
BNTMNL79B24F240S
53 54 55 56 57
201000307479 201000263628 201000308394 201000305879 201000191901
MRTFRZ88H19G186A PLSFRC87L06E897F BSSFNC85R29E897F FRTNCL80B08A470Y 01779370202
58 59 60
201000309137 201000243504 201000309964
MLTNCL91H26G489Q PRNGLI85T56E897J 02312540202
61 62 63 64 65 66 67 68 69
201000258664 201000309927 201000310650 201000309931 201000267518 201000258240 201000307098 201000309176 201000320028
02299810206 RGLNDR83H24E897Y 02311600205 MIOVLR73D58G388O WLFLML71D63F205R 02358850184 BSISRN79D47M109H CNTSFN83P22M109L CRRRNN73A07E648E
70 71 72 73 74 75 76 77
201000310461 201000365965 201000136901 201000243600 201000309267 201000309279 201000309609 201000242005
TRBDGI86R26A794M PSQSNO74R62B201V VNRMTT88H10B201Y DTANSI81L50F205J ZRBGPP75H04M109P PCCSMN91L05L690E DGLNDR92P03M109Q RBNLSN81R48F205J
RAGIONE SOCIALE BIFFI FRANCESCA PELLEGATTA ALESSANDRO CONTI ROBERTO CODEGA MARIO LA BEVERA AZIENDA AGRICOLA DI LUCA POZZI GARDEN CRICKET - AZIENDA FLOROVIVAISTICA DI ASPERTI ALESSANDRO BENATTI EMANUELE MARTINELLI FABRIZIO PALOSCHI FEDERICO BASSO FRANCESCO FERTONANI NICOLA SOCIETA’ AGRICOLA CORTE SEMPIONE BIGNOTTI S.S. MELOTTI NICCOLO’ PRANDI GIULIA SOCIETA’ AGRICOLA F.S. DI FURANTI ANNA E SPEZIA EUGENIO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA BANDIOLI S.S. AZIENDA AGRICOLA RIGOLETTI ANDREA CORTE PILA SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. IMO’ VALERIA VALTIDONE VERDE DI LUDMILLA WOLF AGRIZU SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE BISIO SABRINA AZIENDA AGRICOLA CONTARDI STEFANO VACANZE IN COLLINA DI ERMANNO CORRADA AZIENDA AGRICOLA TIRABOSCHI DIEGO HELIANTUS ANGELA DI PASQUALE SONIA APICOLTURA VENERONI DI VENERONI MATTEO BORGO DELLA LUNA DI INES DATEI ZERBA GIUSEPPE PICCHI SIMONE DAGLIA ANDREA IL RAMO DELLE STREGHE DI ALESSANDRA RUBINI
GALBIATE ANNONE DI BRIANZA CRANDOLA VALSASSINA PREMANA MONTICELLO BRIANZA
LC LC LC LC LC
IMPORTO DEL PREMIO AMMESSO 38.000,00 10.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00
OLGIATE MOLGORA
LC
10.000,00
10.000,00
9
SAN GIOVANNI DEL DOSSO OSTIGLIA PORTO MANTOVANO RONCOFERRARO ACQUANEGRA SUL CHIESE RODIGO
MN
10.000,00
10.000,00
42
MN MN MN MN MN
26.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 26.000,00
26.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 26.000,00
41 41 41 40 39
PM
PONTI SUL MINCIO CASTELLUCCHIO BAGNOLO SAN VITO
MN MN MN
26.000,00 26.000,00 26.000,00
26.000,00 26.000,00 26.000,00
38 38 38
PM PM PM
PIUBEGA SUZZARA MANTOVA MENCONICO ZAVATTARELLO SANTA CRISTINA E BISSONE BORGO PRIOLO CALVIGNANO INVERNO E MONTELEONE
MN MN MN PV PV PV PV PV PV
26.000,00 26.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00
26.000,00 26.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00
36 34 34 40 39 38 36 29 28
PM PM PM PM
ROCCA SUSELLA VOGHERA BRONI RUINO VARZI ROMAGNESE BAGNARIA VIGEVANO
PV PV PV PV PV PV PV PV
38.000,00 26.000,00 26.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00
38.000,00 26.000,00 26.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00
17 17 15 15 15 15 15 14
PM PM PM
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO DEL PREMIO CONCESSO 38.000,00 10.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00
PUNTEGGIO 15 14 13 11 9
TIPO PROGETTO PM
PM
PM PM PM PM
PM PM PM PM
Bollettino Ufficiale
– 19 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
78
201000300367
SVTSFN91C10M109X
79 80
201000308775 201000307279
MRVVNI73L49I829L MRCSLV77H48F704W
81
201000307296
00916860141
82 83 84 85 86 87 88 89
201000310314 201000309320 201000310020 201000307293 201000310963 201000307319 201000307344 201000307616
MZZFNC84D59F712V RNLPRZ76P52L175K CPLMTT87S23I829K DLLPML88M52L175W CRTMTT77C22F712P MRLSNO77P41F712U PCCNDR73T29I829Y 00922740147
90 91 92 93 94
201000310198 201000307288 201000307338 201000266713 201000137738
GNDRCE78E46I829I FNCFBA91M27I829P GSMRSL72A64C623W 00821520145 CHSPLA71L09F712K
95 96 97 98
201000310022 201000310554 201000310361 201000304983
TGNGLC89C24L682F CSNLCU71M51I819N PLTMTT87L16L319D RMNDRH74H57L682B
99 100
201000303628 201000298565
01233710126 BTTTHS77H07Z133Y
AZIENDA AGRICOLA LA VILLA DI SAVIOTTI STEFANO MARVEGGIO IVANA AZIENDA AGRICOLA LIBERA DI MARCHESINI SILVIA BALZE RETICHE SOCIETA’ AGRICOLA DI BULGARELLI GUIDO E MICHELETTI FILIPPO MAZZONI FRANCESCA RINALDI PATRIZIA CAPELLI MATTEO DELLA VEDOVA PAMELA CURTONI MATTEO MARIOLI SONIA PICCENI ANDREA SOCIETA’ AGRICOLA CLUSET SOCIETA’ SEMPLICE DI VITALINI RUDI E VITALINI NICOLAS GANDOSSINI ERICA FANCHI FABIO GUSMEROLI ROSSELLA SOCIETA’ AGRICOLA DEI F.LLI SASSELLA S.N.C. TENUTA VECCHIO TORCHIO DI CHISTOLINI PAOLO TAGNI GIAN LUCA AZ. AGR. RAMPA DI CASON LUCIA PLATEROTI MATTEO LA ZUCCA DI CENERENTOLA DI ARMIENTO DEBORAH SOCIETÀ AGRICOLA BRUZZESE S.S. BATTISTELLI ATHOS
MONTALTO PAVESE
PV
IMPORTO DEL PREMIO AMMESSO 38.000,00
SONDRIO COLORINA
SO SO
38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00
45 44
PM PM
SONDRIO
SO
38.000,00
38.000,00
44
PM
TALAMONA TEGLIO TIRANO TIRANO COSIO VALTELLINO TALAMONA CHIESA IN VALMALENCO VALFURVA
SO SO SO SO SO SO SO SO
38.000,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
44 44 42 42 41 40 40 40
PM PM PM
SONDRIO PONTE IN VALTELLINA PIURO TALAMONA CIVO
SO SO SO SO SO
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
39 38 38 37 37
PM PM PM PM PM
BESOZZO MESENZANA VENEGONO SUPERIORE TRAVEDONA-MONATE
VA VA VA VA
26.000,00 38.000,00 26.000,00 10.000,00
26.000,00 38.000,00 26.000,00 10.000,00
20 20 18 16
PM PM PM
26.000,00 15.000,00 3.008.000,00
26.000,00 15.000,00 3.008.000,00
12 12
PM
DESCRIZIONE COMUNE
OLGIATE OLONA CUVEGLIO
——— • ———
SIGLA PROVINCIA
VA VA TOTALE
IMPORTO DEL PREMIO CONCESSO 38.000,00
PUNTEGGIO
TIPO PROGETTO
14
PM
PM PM PM PM
Bollettino Ufficiale
– 20 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
ALLEGATO 3 ELENCO DELLE DOMANDE ISTRUITE POSITIVAMENTE MA NON FINANZIATE N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
1 2 3
201000304405 201000308715 201000308859
NVABBN87M63B393H RGZLCU87D06H910V 03686680160
4
201000264913
03659560167
5 6 7 8 9 10
201000306059 201000310803 201000302703 201000311398 201000309007 201000308480
CLTRRT88M05C800Y GRSLCU73T19A794P 03662280167 VSCMTT80M05I628Q FRNNRC82H20B157H FGRVNC80B61E704V
11
201000309444
03684950169
12
201000309694
BRNFNC78B06A794J
13 14
201000308828 201000121844
DLLLNZ72R52F704Q 03609940162
15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
201000311203 201000263373 201000086856 201000306722 201000309360 201000308932 201000304451 201000306509 201000229726 201000296674
03604060164 CRLVNI79A28L400O 03614790164 NRBLCU90M24C618E FSNCLD75M09D284Q CNTMHL80T02D918Y GRZNSI73A53H717H MMNNDR89B17D940G BRNMSM80L11E884H GNAGLR70T43A246S
25
201000311019
02872820986
26
201000304456
03245050988
27 28
201000309357 201000304454
CCCDRN85S27B157K 03246000982
AZ. AGR. L’AURORA DI NAVA BAMBINA REGAZZONI LUCA SOCIETA’ AGRICOLA BRENO DI BRENO GIORDANO & C. S.S. SOCIETA’ AGRICOLA CENTRO VERDE DELL’ISOLA S.S. COLOTTI ROBERTO TUTTAFLORA DI GRASSI LUCA SOCIETA’ AGRICOLA LA NUOVA S.S. AZIENDA AGRICOLA FO’ PA DI VESCOVI MATTEO AZIENDA AGRICOLA FORNARI ENRICO AZ. AGRICOLA FIOR DI CILIEGIO DI VERONICA FIGAROLI SOCIETA’ AGRICOLA AGRITURISTICA LA FRESCHERA S.S. DI BETTONI ALESSANDRA E TANIA AZ.AGRICOLA LA CORTE DEL SOLE DI BRENA FRANCESCO AZ. AGRICOLA BELVEDERE DI DALLAPINA LORENZA SOCIETA’ AGRICOLA VAL.CA DI CAMPANA CONSUELO E VALOTA ROBERTO S.S IL PITONE SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETA’ SEMPLICE CARIOLI IVAN SOCIETA’ AGRICOLA HORTUS S.S. NORBIS LUCA FASANI CLAUDIO MA DI CONTRINI MICHELE GREZZINI INES AZIENDA AGRICOLA LA FONTE DEL MAGO DI MAMONE ANDREA BARONIO MASSIMO AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA ROCCOLO DI GAIONI GLORIA SOCIETA’ AGRICOLA DONEC DI MICHELA E ANGELO TOMASI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA IL RUDERE DEI FRATELLI SOIOLA S.S. COCCOLI ADRIANO AZIENDA AGRICOLA SGREVA DI GIUPPONI GIACOMO E VANESSA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO IMPORTO DEL PREMIO DEL PREMIO AMMISSIBILE CONCEDIBILE 26.000,00 26.000,00 15.000,00 15.000,00 26.000,00 26.000,00
PUNTEGGIO
TIPO PROGETTO
31 31 31
PM PM PM
COLOGNO AL SERIO VALTORTA RANZANICO
BG BG BG
PONTE SAN PIETRO
BG
26.000,00
26.000,00
31
ROVETTA CAPRINO BERGAMASCO COMUN NUOVO BERZO SAN FERMO CIVIDATE AL PIANO SOVERE
BG BG BG BG BG BG
15.000,00 38.000,00 26.000,00 15.000,00 10.000,00 38.000,00
15.000,00 38.000,00 26.000,00 15.000,00 10.000,00 38.000,00
30 30 29 28 27 21
PARZANICA
BG
38.000,00
38.000,00
20
PM
ZOGNO
BG
38.000,00
38.000,00
20
PM
BARLASSINA BRIGNANO GERA D’ADDA
MB BG
15.000,00 10.000,00
15.000,00 10.000,00
18 15
TELGATE TREVIGLIO CALVENZANO CHIARI ISORELLA PESCHIERA DEL GARDA TREMOSINE PRESEGLIE PONTEVICO ANGOLO TERME
BG BG BG BS BS VR BS BS BS BS
26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 15.000,00
26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 15.000,00
14 11 10 32 32 31 31 29 29 27
PM PM PM PM PM PM PM PM PM
TEMU’
BS
38.000,00
38.000,00
26
PM
SALO’
BS
38.000,00
38.000,00
25
PM
TORBOLE CASAGLIA SIRMIONE
BS BS
10.000,00 26.000,00
10.000,00 26.000,00
24 23
PM
PM PM
PM
Bollettino Ufficiale
– 21 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
29
201000304452
03220690980
30 31 32 33 34 35 36
201000300180 201000304453 201000306205 201000304455 201000310523 201000136678 201000249997
GSTRRT88E67B157R MSCPRZ74P46D940F MNTFNC78P58B157R GRLCLD74D15D284I FNTMTT91C14E704W TRCMTT90R05B157Q 03232220982
37 38 39 40
201000143980 201000290627 201000130925 201000310921
03215020987 03238440980 GRZMRC75P19B149U BSSFST73B24D391M
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64
201000136366 201000291920 201000303308 201000310454 201000299241 201000309963 201000308120 201000127270 201000139020 201000308693 201000310550 201000308247 201000308298 201000243549 201000309109 201000304449 201000304448 201000306556 201000311007 201000304450 201000130837 201000267406 201000132136 201000308837
LMPMRC72T22E526L GLBPLA90A27B157F DLLNDR83T04B157X RVLGDU73D26D251T SLRMRC71M15G149E MRTCRL81M21D918Y DVOMRN74M51Z154Z MGNSVN91S23C800U BZZGNN90E26F471Z PRVMRC79M15E526O SDAMTT92C24G489O TTLSCR89T18E704N NDRSMN86D10E704O DPRMRC84P29D284W SNNDGI84M17B149A DLELSN77T17D940S LROLRT76B04D284X PPAMNL74A49C312U TRLMNL77H52B157W ZNAMRC72L19H717Q CNTCST86M08B157U NGLMTT90E28C933D TRRRRT71A51B639R PLTSMN90A05C933P
AZIENDA AGRICOLA COLLI VAIBO’ DI BULGARINI DIEGO E ARIANNA SOCIETA’ AGRICOLA S.S. AZ. AGR. IL COLMETTO DI AGOSTI ROBERTA MASCHER PATRIZIA AZIENDA AGRICOLA MANTOVANI FRANCA AZ.AGR. GIRELLI DI GIRELLI CLAUDIO FONTANA MATTEO AGRO VOLO DI TRECCANI MATTIA SOCIETA’ AGRICOLA AVEROLDI ANTONIO E LUIGI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA GUAINAZZI FRATELLI S.S. SOCIETA’ AGRICOLA CORTE FUSIA AZIENDA AGRICOLA RODELLA DI GRAZIOLI AZIENDA AGRICOLA FRUTTI DELL’ALTA VAL CAMONICA DI BASSI FAUSTO OVOGOLD DI LAMPUGNANI MARCO GILBERTI PAOLO AGRICOLA DALLERA DI DALLERA ANDREA RAVELLI GUIDO SALERA MARCO AZIENDA AGRICOLA DOMARO DI MORETTI CARLO AZ. AGR. MURATICA DI DOEVA MARINA MAGNOLINI SILVANO BEZZI GIOVANNI PROVEZZA MARCO AZIENDA AGRICOLA SDAO MATTEO AZ. AGR. RIVIONI DI OTTELLI ZOLETTI OSCAR APICOLTURA CAMUNA DI NODARI SIMONE AZ.AGR. DI PIERNO MARCO SAININI DIEGO DELAI ALESSANDRO AZIENDA AGRICOLA EMANUELA DI LORA ALBERTO PAPA EMANUELA TURILLAZZI MANUELA ZANE MARCO CANTONI CRISTIAN ANGELINETTA MATTEO LA FATTORIA DEI SOGNI DI TERRAGNI ROBERTA POLETTI SIMONE
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO IMPORTO DEL PREMIO DEL PREMIO AMMISSIBILE CONCEDIBILE 26.000,00 26.000,00
PUNTEGGIO
TIPO PROGETTO
23
PM
POZZOLENGO
BS
RODENGO-SAIANO GARGNANO DELLO DESENZANO DEL GARDA ARTOGNE CASTEL MELLA CALVAGESE DELLA RIVIERA
BS BS BS BS BS BS BS
38.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 26.000,00 26.000,00
22 22 21 21 19 19 19
PM PM PM PM PM PM PM
LONATO COCCAGLIO SELLERO EDOLO
BS BS BS BS
26.000,00 26.000,00 15.000,00 38.000,00
26.000,00 26.000,00 15.000,00 38.000,00
19 19 18 17
PM PM
OSTIANO GUSSAGO PADERNO FRANCIACORTA ARTOGNE ORZINUOVI GARDONE VAL TROMPIA MILZANO BORNO GHEDI GHEDI POZZOLENGO GIANICO ESINE DESENZANO DEL GARDA BRENO TOSCOLANO-MADERNO DESENZANO DEL GARDA LONATO BEDIZZOLE ROE’ VOLCIANO CASTEL MELLA PIANELLO DEL LARIO CERMENATE VELESO
CR BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS BS CO CO CO
26.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00 26.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 26.000,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00
26.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00 26.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 38.000,00 38.000,00 26.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 25.480,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00
17 16 16 16 16 13 13 12 12 12 11 10 10 10 10 10 10 8 7 7 5 26 22 20
PM PM
PM
PM PM
PM
PM PM PM PM
PM PM PM PM
Bollettino Ufficiale
– 22 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
65 66 67 68 69
201000257668 201000306061 201000310495 201000306908 201000310112
03240450134 RSCLSE77L56C933J CVRRCR86H24D416Y GLBNDR89B08F133V MRTNTL72R54Z144K
70 71 72 73 74 75
201000311161 201000309262 201000308785 201000310969 201000304908 201000246844
02312900208 ZLCNRC89S10E897X BRSRCR85P19L781X CRSDVD91M13A470L MJDMHL78M22Z155L 02298020203
76
201000140444
02301110207
77 78 79 80 81 82 83 84 85
201000310612 201000018999 201000270712 201000205363 201000111422 201000307771 201000287910 201000307108 201000309055
BNTGRL90E17A470N BLDDVD87M28E897S CSRCLD75P07H143W MLCVNI78P26G489Q GBTMLN70D53M109Y CNCLVN80P65F205R STFPLA70M68M109A CLVDBR82P42M109I BRNRRT73H59F205L
86 87 88 89
201000310070 201000310537 201000311320 201000308524
PRLMRZ80P52B201D VRNMRC90M09M109G 02375980188 CNSJNN82P24F205A
90 91 92 93 94 95 96 97 98
201000308796 201000310373 201000310423 201000311416 201000305721 201000134457 201000309129 201000310412 201000134453
FRRLSS91S05L690G BRBLSS84R24D969V SLVNMR72A42F205D PRLDRD92H22M109O MLNNDR81R06M109G CTTNNL71S09G388R PRSSMN91D43B201X MGZNDR87B06F205S CSTCLM77A19G388M
RAGIONE SOCIALE SOCIETA’ AGRICOLA LA RUNA S.S. RUSCONI ELISA AZ. AGR. LA SCUDERIA DI CAVARZAN RICCARDO GALBUSERA ANDREA AZIENDA AGRICOLA BRUGO DI MARTYUSHEVA NATALIA SOCIETÀ AGRICOLA GALVANI ALEX E MICHELE ZILOCCHI ENRICO BORSARI RICCARDO CRESCENTI DAVIDE MAJDER MICHAL GHIGNONI MAURO E FABIO S.S. SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETÀ AGRICOLA SIMONELLI ANDREA E MATTEO BENETTI GABRIELE BOLDRINI DAVIDE CASAREGGIO CLAUDIO MELCHIORI IVANO AZ. AGR. ROVEDA DI ELENA GABETTA CONCARO LAVINIA STAFFORINI PAOLA AZ.AGR.CALVI DEBORA BARIANI ROBERTA PERELLI MAURIZIA VARNI MIRCO SOCIETA’ AGRICOLA LA PRIMULA AZIENDA AGRICOLA TEX RANCH DI CONSAGA JOHNNY LIBERO FERRARI ALESSIO BARBIERI ALESSIO SALVINI ANNA MARIA PERELLI EDOARDO MILANESI ANDREA COTTA RAMUSINO ANTONIO LUIGI AZ. AGR. PRESTA SIMONA MEGAZZINI ANDREA AZIENDA AGRICOLA CASTELLANI FRANCESCO DI CASTELLANI CARLO MARCO
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO IMPORTO DEL PREMIO DEL PREMIO AMMISSIBILE CONCEDIBILE 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00 10.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00
PUNTEGGIO
ERBA CARLAZZO CANTU’ COLLE BRIANZA COLLE BRIANZA
CO CO CO LC LC
15 15 12 8 7
GUIDIZZOLO SAN BENEDETTO PO VERONA CASALOLDO RONCOFERRARO CERESARA
MN MN VR MN MN MN
26.000,00 10.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 10.000,00
26.000,00 10.000,00 26.000,00 26.000,00 26.000,00 10.000,00
28 14 13 12 9 8
SAN MARTINO DALL’ARGINE
MN
10.000,00
10.000,00
8
ASOLA CURTATONE SAN BENEDETTO PO MONZAMBANO BORGO PRIOLO FORTUNAGO MENCONICO MORNICO LOSANA SANTA MARGHERITA DI STAFFORA ZAVATTARELLO MONTESEGALE CANEVINO GARLASCO
MN MN MN MN PV PV PV PV PV
10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 15.000,00 15.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00
10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 15.000,00 15.000,00 38.000,00 10.000,00 15.000,00
6 6 6 5 13 13 12 12 12
PV PV PV PV
15.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00
15.000,00 15.000,00 15.000,00 10.000,00
12 11 11 10
VALVERDE FORTUNAGO BARBIANELLO ZAVATTARELLO CECIMA SANT’ALESSIO CON VIALONE STRADELLA SAN GIORGIO DI LOMELLINA BORNASCO
PV PV PV PV PV PV PV PV PV
38.000,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 26.000,00 10.000,00
38.000,00 38.000,00 10.000,00 38.000,00 38.000,00 10.000,00 10.000,00 26.000,00 10.000,00
10 10 10 10 9 8 8 8 6
TIPO PROGETTO PM
PM PM PM PM
PM
PM PM PM PM
PM
Bollettino Ufficiale
– 23 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
99 100 101 102
201000138775 201000304704 201000308890 201000309334
PSQMRC89T29M109R MCCMRC74E19B201B PCCLCU84S07G388I SLVJNT92L16B201A
103 104 105
201000310772 201000311145 201000310434
MGGPMR81M09L872I MRNCRL81T27F952J CMSVNT76M66B201B
106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117
201000091919 201000305278 201000119969 201000310929 201000120037 201000305076 201000307152 201000308180 201000031349 201000234949 200900395373 201000310916
PGGLRT80P25M109C MRTVNI91P16M109Q BNMLGU77L24I829K BRRTZN75M64F712H MRCLRT77L11I829B BRLFLV71B05F115X LNTCRL86A21I829A CRTSFN81A27C623Q BRMMCV79D03I828F CLTMRC84M19I828H SCTMRC70M08F712C DLLFBA88L21I829G
118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134
201000134817 201000307211 201000310551 201000307291 201000310109 201000027940 201000307445 201000140071 201000138639 201000136753 201000019361 201000134073 201000307233 201000307357 201000311146 201000310246 201000305467
MNNSMN85B68A745B MZZMRN84T21L175N RDGTZN86S01L175T SMELRD83B05I829K VNNRCR84L28F712C NTNKVN91M03F712L CLLMHL75B28F712B GSMLSN91L04F712U BRTNTN86S08I829V MSLMRC84B23F712S CLTMHL88D68B049A WLKJNT71E48Z127V RSCVLR78P08F712S LNRLSN76P69I829I MLOLRA80C47F712C DPTNCL80C11F712O DNTFNC90H57I829P
RAGIONE SOCIALE PASQUALI MARCO MAIOCCHI MARCO PICCININI LUCA AZIENDA AGRICOLA IL CASCINE’ DI SALVI JUNIO ANTONIO MAGGIONI PIERMARIO MORANDI CARLO AZIENDA AGRICOLA COMASCHI ROBERTO DI COMASCHI VALENTINA AZ. AGR. PIAGGI ALBERTO MARTIGNONI IVAN BONOMI LUIGI BORROMINI TIZIANA IL VERDE DI MARCHESINI ALBERTO LA PEDRUSCIA DI BARAIOLO FULVIO LENATTI CARLO AGRIENERGY DI CURTI STEFANO BORMOLINI MARCO VITTORIO COLTURI MARCO SCOTTONI MARCO AZIENDA AGRICOLA AGNEDA DI DELLA MADDALENA FABIO FATTORIA LA CARECINA DI MANNI SIMONA MAZZUCCHI MORENO RODIGARI TIZIANO SEM ALFREDO VANIFARM DI VANINETTI RICCARDO ANTONINI KEVIN COLLI MICHELE GUSMEROLI ALESSANDRO BERTOLINI ANTONIO MASOLATTI MARCO IL GUSTO DEI TEMPI ANDATI DI COLTURI MICHELA WILKOSZ JOLANTA KRYSTYNA RASCHETTI VALERIO LEONARDI ALESSANDRA MOIOLA LAURA LA FRUTTERIA DI DE PETRI NICOLA DONATI FRANCESCA
DESCRIZIONE COMUNE
SIGLA PROVINCIA
IMPORTO IMPORTO DEL PREMIO DEL PREMIO AMMISSIBILE CONCEDIBILE 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00
PUNTEGGIO
CORANA CASTEGGIO PINAROLO PO VERRUA PO
PV PV PV PV
VALEGGIO NOVARA CIGOGNOLA
PV NO PV
10.000,00 10.000,00 10.000,00
10.000,00 10.000,00 10.000,00
6 6 4
RUINO PONTE NIZZA PIATEDA BUGLIO IN MONTE SONDRIO CIVO MONTAGNA IN VALTELLINA MADESIMO LIVIGNO VALFURVA ARDENNO SONDRIO
PV PV SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO
15.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
15.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00
3 3 36 36 36 36 36 35 35 35 35 34
DELEBIO LIVIGNO LIVIGNO CHIESA IN VALMALENCO COSIO VALTELLINO MAZZO DI VALTELLINA DELEBIO TALAMONA FORCOLA MELLO VALDISOTTO TEGLIO ARDENNO TIRANO MELLO FORCOLA PONTE IN VALTELLINA
SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 36.860,00 38.000,00 15.000,00
38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 36.860,00 38.000,00 15.000,00
34 34 34 34 34 33 32 32 30 30 23 22 21 19 19 18 17
TIPO PROGETTO
6 6 6 6
PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM PM
Bollettino Ufficiale
– 24 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 N.
NUMERO DOMANDA
135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145
201000308424 201000317772 201000307994 201000310074 201000136304 201000119957 201000088268 201000036911 201000309005 201000135843 201000307160
CUAA
RAGIONE SOCIALE
DGVDNC86P02I829B GRNLVZ72E05C623J PSNDVS76P03C623B CCLCSR82E25I829H PTTPLA71C18I829S BGNMRK90B08I829Q MRVSFN89P10I829Q GDLMRC74T08C623U DLLNNL73P50I829P BLLFBA76M15C623X CNGSML73L03L682U
DE GIOVANETTI DOMENICO GERONIMI ELVEZIO PISNOLI DEVIS CECILIANI CESARE PIATTA PAOLO BAGINI MIRKO MARVEGGIO STEFANO GADOLA MIRCO DELLA SALE ANTONELLA BELLINI FABIO CANGI SAMUELE
DESCRIZIONE COMUNE BUGLIO IN MONTE SAN GIACOMO FILIPPO NOVATE MEZZOLA DELEBIO CASTIONE ANDEVENNO ALBOSAGGIA SONDRIO PRATA CAMPORTACCIO SONDRIO PRATA CAMPORTACCIO VARESE
SIGLA PROVINCIA SO SO SO SO SO SO SO SO SO SO VA TOTALE
IMPORTO IMPORTO DEL PREMIO DEL PREMIO AMMISSIBILE CONCEDIBILE 38.000,00 38.000,00 14.550,00 14.550,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 38.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 3.593.410,00 3.592.890,00
PUNTEGGIO 16 16 16 15 14 13 11 10 7 6 11
——— • ———
TIPO PROGETTO PM PM PM
PM PM
ALLEGATO 4
MISURA 112 - ELENCO DELLE DOMANDE ISTRUITE POSITIVAMENTE CON SOSPENSIONE DELL’AMMISSIONE A FINANZIAMENTO PER MANCATO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI PREVISTI DAL REGIME DELLE QUOTE LATTE N.
NUMERO DOMANDA
CUAA
1
201000124092
SCTNRC74P20L400V
RAGIONE SOCIALE SCOTTI ENRICO
COMUNE BRIGNANO GERA D’ADDA
PROVINCIA BG TOTALE
IMPORTO CONTRIBUTO AMMISSIBILE AMMISSIBILE PUNTEGGIO (€) (€) 26.000,00 26.000,00 8 26.000,00 26.000,00
TIPO PROGETTO PM
SCADENZA
Bollettino Ufficiale
– 25 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
D.G. Commercio, turismo e servizi D.d.u.o. 24 febbraio 2011 - n. 1681 L.r. 1/2007 - Bando «Innova Retail 3» per il sostegno all’innovazione tecnologica delle micro e piccole imprese del commercio e dei servizi (Asse 1 Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitivita’ del sistema lombardo). Elenco degli operatori ammessi a finanziamento (2° elenco), non ammessi, operatori ai quali e’ stata riconosciuta la premialita’ aggiuntiva (vedasi punto 6 del Bando - tipologia del contributo) IL DIRIGENTE DELL’U.O. COMMERCIO E RETI DISTRIBUTIVE Vista la l.r. 2 febbraio 2007 n. 1 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia» ed in particolare l’art. 1 comma 1 che individua gli obiettivi da perseguire ai fini della crescita competitiva del sistema produttivo lombardo e l’art. 2 che elenca gli strumenti attraverso i quali perseguire la realizzazione degli obiettivi descritti all’art. 1, tra i quali al comma 1 lettera c) le agevolazioni, consistenti in incentivi, contributi ed altre forme di intervento finanziario volti a sostenere gli investimenti in infrastrutture e in beni materiali ed immateriali, la qualificazione dei servizi, gli investimenti destinati allo sviluppo delle imprese, a promuovere l’innovazione ed a sostenere l’acquisizione di nuove tecnologie; Vista la l.r. 2 febbraio 2010 n. 6 «Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere» ed in particolare gli artt. 136 e 137 nei quali sono indicati gli «interventi regionali per la qualificazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese commerciali» e le «aree di intervento», all’interno dei quali si articolano le iniziative di promozione e sostegno delle attività Preso atto : • della d.c.r. 19 febbraio 2008 n. 527 con la quale è stato approvato il Programma Triennale degli interventi 2008/2010 di cui alla l.r. 21 marzo 2000 n. 13 (abrogata con citata l.r. n. 6/2010); • del Programma di azione 2010 dell’AdP Competitività ed in particolare l’Asse 1 «Competitività delle imprese» che nella linea di intervento 1) «Iniziative mirate a specifici target di impresa» prevede l’emanazione di bandi e progetti regionali rivolti a sostenere l’innovazione ed in particolare nell’azione «Bando Innova Retail» prevede misure volte a sostenere e rafforzare il comparto commerciale; • la d.g.r. 22 settembre 2010 n. 521 che ha approvato i criteri per la predisposizione del terzo bando «Innova Retail», destinando risorse finanziarie regionali pari a Euro 3.060.000,00 quale addizionalità in misura pari al doppio delle risorse rese disponibili dalle Camere di Commercio per finanziare i progetti presentati dalle imprese nell’ambito della provincia di propria competenza, per una dotazione finanziaria complessiva pari a € 4.590.000,00; Visti: • il d.d.u.o. 28 settembre 2010 n. 9144 avente ad oggetto: approvazione del terzo bando «Innova Retail» per il sostegno all’innovazione tecnologica delle micro e piccole imprese del commercio (Asse 1 Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo); • il d.d.u.o. 23 dicembre 2010 n. 13558 avente ad oggetto: bando «Innova Retail 3» per il sostegno all’innovazione tecnologica delle micro e piccole imprese del commercio (Asse 1 Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo). Beneficiari ammessi a contributo – 1° elenco; Dato atto che il bando Innova Retail 3 prevede per le sole imprese già beneficiarie dei contributi assegnati ai Distretti del Commercio, oltre al contributo a sportello, una premialità aggiuntiva del 20% dell’investimento ammesso fino ad un massimo di € 2.000,00 ed a totale assorbimento della riserva di € 500.000,00 indicata al punto 3 del bando; Dato atto che con lettera di incarico del 23 aprile 2008 - Prot. 01.2008.0003767 si è affidato a Finlombarda s.p.a. l’attività di assistenza, erogazione ed amministrazione di finanziamenti e contributi connessa al bando «Innova Retail» per il sostegno all’innovazione tecnologica delle piccole imprese commerciali; Vista la comunicazione in data 21 gennaio 2011 prot. n. SF/ A645 con la quale Finlombarda s.p.a. ha provveduto a trasmettere: l’elenco degli operatori ammessi a finanziamento, l’elenco degli operatori per i quali si esprime parere di non ammissibilità e l’elenco degli operatori che hanno dichiarato di aderire ai distretti del commercio;
Verificato che sussiste la necessaria disponibilità di fondi a valere sulla dotazione finanziaria del bando; Vista la l.r. del 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura; Vista la l.r. 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge di approvazione del Bilancio di previsione dell’anno in corso; DECRETA 1. di prendere atto dell’istruttoria effettuata da Finlombarda s.p.a. la quale con lettera prot. n. Sf/A645 in data 21 gennaio 2011, ha trasmesso alla Direzione Commercio, Turismo e Servizi gli elenchi riguardanti: • n. 26 operatori per i quali si esprime parere di ammissibilità (2° elenco); • n. 44 operatori per i quali si esprime parere di non ammissibilità • n. 24 operatori per i quali viene riconosciuta la premialità aggiuntiva come da allegati A, B e C parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di approvare conseguentemente i citati elenchi A, B e C relativamente al bando Innova Retail 3, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di trasmettere il presente atto a Finlombarda s.p.a., in qualità di soggetto gestore del bando in argomento per gli adempimenti di conseguenza; 4. di pubblicare il presente provvedimento sul BURL e sul sito www.commercio.regione.lombardia.it. Il dirigente della unità organizzativa commercio e reti distributive Enrico Capitanio ——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 26 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
ALLEGATO A INNOVA RETAIL 3 - RICHIESTE DI CONTRIBUTO AMMESSE A FINANZIAMENTO Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partita IVA
Indirizzo Sede Legale
Comune Sede Legale
Provincia Sede Legale
Provincia Unità Locale
Investimento ammesso
Contributo assegnato
24580773
8853 S.P.A.
10684110157
VIA AURELIO SAFFI 15
MILANO
MI
MI
€ 12.500,00
€ 6.250,00
24583554
ADRICURA S.R.L.
05952790961
VIA VENOSA 12
MILANO
MI
MI
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24585787
ALTACHIARA S.R.L.
02703820163
VIA DEI MILLE 9
TREVIGLIO
BG
LO
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24585539
AUTOTECNICA S.R.L.
00106090194
VIA PLATANI 17
CREMONA
CR
CR
€ 7.277,42
€ 3.638,71
24581917
CAFFE’ GELATERIA MARCONI DI ZANOLETTI & CODELUPPI S.N.C.
03216420178
VIA MARCONI 9
RODENGO SAIANO
BS
BS
€ 7.364,00
€ 5.154,80
24583466
CARINI STEFANO
VIA MIRABELLO 40
PAVIA
PV
PV
€ 5.799,00
€ 2.899,50
24587806
CLINIKA S.R.L.
12512890158
VIA PIERMARINI GIUSEPPE FRANCESCO 8
MILANO
MI
MB
€ 15.000,00
€ 7.500,00
24581389
DATACOM S.R.L.
03487330965
VICOLO ROMANI 4
BOLLATE
MI
MI
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24581142
D-NAMIC CONSULTING S.R.L.
02689660989
VIA G. CRESSERI 57
BRESCIA
BS
VA
€ 10.000,00
€ 5.000,00
24583664
FRATTOLILLO G. S.A.S. DI FRATTOLILLO DANIELE & C.
07064600153
VIA ENRICO TOTI 0024
DAIRAGO
MI
MI
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24582930
GOBETTI CENTRO ARREDAMENTO DI GOBETTI ADRIANO E C. S.N.C.
00201310125
VIA PROVINCIALE 55
BRISSAGO VALTRAVAGLIA
VA
VA
€ 14.202,00
€ 7.101,00
24584825
LA BELVA DI RUBERTI RICCARDO E C. S.A.S.
01748700208
STRADA ABETONE BRENNERO NORD 46
OSTIGLIA
MN
MN
€ 13.700,00
€ 9.590,00
24585258
MANGONI ADRIANO
MNGDRN68L09B898K
PIAZZA PEZZALI 8
GUSSOLA
CR
CR
€ 6.323,00
€ 4.426,10
24581073
MUG SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
06312740969
PIAZZALE MARTINI FERDINANDO 8
MILANO
MI
MI
€ 14.700,00
€ 7.350,00
24582203
NEGRINI & STORE SAS DI NEGRINI ALBERTO & C.
02095380131
VIA MASCARI 82
LECCO
LC
VA
€ 9.650,05
€ 6.475,04
24580701
OBIETTIVOSEI S.R.L.
06845710968
VIA LORENTEGGIO 62
MILANO
MI
MI
€ 15.000,00
€ 7.500,00
24589502
OSTERIA DI COLOGNO S.N.C. DI GILARDI IVANNA & C.
12798840158
VIA LIBERTA’ 1
CASALMAIOCCO
LO
LO
€ 11.800,00
€ 8.260,00
24584828
PASTICCERIA RUFFONI DI MILESI MAURO
PIAZZA GUGLIELMO MARCONI 1
SAN GIOVANNI BIANCO
BG
BG
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24584385
RA.VI. S.A.S. DI RAVEGLIA TIZIANA E C.
03186320135
VIA CASARTELLI 7
MENAGGIO
CO
CO
€ 15.000,00
€ 7.500,00
24587612
RISTORANTE AI GARIBALDINI DI MALISZEWSKA MALGORZATA & C. S.A.S.
02233610209
VICOLO SAN LONGINO 7
MANTOVA
MN
MN
€ 13.800,00
€ 9.660,00
24590383
SCIAMBOLA S.R.L.
06079730963
VIA PASSERINI, 2
MONZA
MB
MB
€ 11.036,00
€ 6.089,20
24580871
SERAFINI DANTE S.N.C. DI MORELLI GIOVANNA E C.
00385830161
VIA BORGO PALAZZO 207
BERGAMO
BG
BG
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24581855
STUDIO ASCI SRL - MULTILINGUAL MULTIMEDIA COMMUNICATIONS
01238890196
VIA IV NOVEMBRE 54
CREMA
CR
CR
€ 7.162,53
€ 3.659,27
24580725
T.F.COSTRUZIONI EDILI SPA
06841490151
VIA NICOLO’ TARTAGLIA 0011
MILANO
MI
MI
€ 15.000,00
€ 10.500,00
24586970
T4 INTERNI SRL
02922340969
VIA MICHELANGELO BUONARROTI 33
BERNAREGGIO
MB
MB
€ 12.222,00
€ 7.933,00
24583782
TATI S.R.L.
13197670154
VIA LARGA 6
MILANO
MI
MI
CRNSFN86E15B201K
MLSMRA71T23H910C
TOTALE COMPLESSIVO
——— • ———
€ 12.130,00
€ 8.065,00
€ 319.666,00
€ 197.551,62
Bollettino Ufficiale
– 27 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 ALLEGATO B INNOVA RETAIL 3 - RICHIESTE DI CONTRIBUTO NON AMMESSE A FINANZIAMENTO
Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partita IVA
Indirizzo Sede Legale
Comune Sede Legale MILANO
Provincia Provincia Sede Unità Legale Locale MI MI
Investimento ammesso
24581098 ANCI S.A.S. DI MOSCARA ANTONIO & C.
11857270158
VIA SPARTACO 37
24581350 ARIA FRESCA S.R.L.
02892480134
VIA PESCATORI 37/A LECCO
LC
LC
€ 11.200,00
24580843 ASCOM SERVIZI GALLARATE S.R.L.
02207150125
VIA AMERIGO VESPUCCI 22
GALLARATE
VA
VA
€ 15.000,00
CANZO
CO
CO
€ 12.200,00
VIA FRATELLI KENNEDY 1
NOVIGLIO
MI
MI
€ 11.000,00
24585553 AUTOFFICINA PIT STOP DI ZUPI MARCELLO 24582681 BENNY PUB S.A.S. DI MARIA ZARRILLO E C
ZPUMCL73E21G317O VIA VERZA 55
03954760967
€ 15.000,00
24580948 CARLETTI MICHELA
CRLMHL71S55D150T
PIAZZA ITALIA 1
SCANDOLARA RAVARA
CR
CR
€ 5.790,00
24585317 CARRA’ LORENZA
CRRLNZ69P55I968D
PIAZZA CAVOUR 19
CASTEGGIO
PV
PV
€ 15.000,00
PASSAGGIO CANONICI LATERANENSI 4 PIAZZA CASCINA MOIE 112
BERGAMO
BG
BG
€ 15.000,00
RODENGO SAIANO
BS
BS
€ 15.000,00
24583176 CODESA S.R.L.
03354440160
24581667 CONSORZIO SAPORI DEL TERRITORIO
03256630983
24582028 DATAEXPERT SRL
04352260964
Via Canazza, 46
LEGNANO
MI
VA
€ 7.447,00
24581935 DEXTER MILANO S.R.L.
06947000961
VIA PARINI GIUSEPPE 9
MILANO
MI
MI
€ 14.950,00
24582587 DISTRAM S.R.L.
02802260964
VIA GALILEO GALILEI CAMPAGNOLA 25/27 CREMASCA
CR
CR
€ 15.000,00
24583850 DREAM ONE S.R.L.
04934740962
VIA EMILIO VISCONTI VENOSTA 2
MI
MI
€ 12.668,00
MILANO
Contributo assegnato
Motivazione di non ammissibilità
€ 10.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 5.600,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 7.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 6.100,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 7.700,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 2.895,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 10.500,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 10.100,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 10.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che la società ha iniziato l’attività in data 15.11.2010 e quindi successiva alla data di inoltro della richiesta di contributo avvenuta in data 02.11.2010. € 3.723,50 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 26.2 (fabbricazione di computer e unità periferiche) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.995,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 7.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 82.92.2 (imballaggio di generi non alimentari) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 6.334,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo.
Bollettino Ufficiale
– 28 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
24581234 ELVIS S.A.S. DI XHAHYSA ERVIN & C.
02675440131
VIA GIULINI 12
Comune Sede Legale COMO
24586551 EMPORIO AGRICOLO STALLETTI SRL
03104370121
VIA PROVINCIALE SNC
RANCIO VALCUVIA
VA
VA
€ 15.000,00
24580813 EVENT TRADE S.R.L.
02669830982
VIA CURTATONE 31
DESENZANO DEL GARDA
BS
BS
€ 15.000,00
24586866 FAGI S.R.L.
04429220967
VIALE DEI MILLE 60
LIMBIATE
MB
MB
€ 12.100,00
24582266 FARMACIA AMORETTI DI CRUPI NICOLA E VERCELLATI FERNANDO S.N.C. 24582461 FARMACIA BISCALDI DI BISCALDI MAURIZIO E C. S.N.C. 24584324 FILIPPOLI GIOVANNI & C. S.N.C.
06469250960
VIALE ESPINASSE CARLO 30
MILANO
MI
MI
€ 8.027,00
01842640185
VIA PUSTERLA 14
PAVIA
PV
PV
€ 10.500,00
02264680162
VIA BERGAMO 76
COLOGNO AL SERIO
BG
BG
€ 12.000,00
24582284 FOX CITY SRL
07058690962
VIA LIGURIA 65
COLOGNO MONZESE
MI
MI
€ 14.996,00
24582500 GARDEN RELAX SRL
03084920135
CORSO MATTEOTTI 8/A
LECCO
LC
LC
€ 15.000,00
24589929 IL FILO DEI SOGNI S.R.L.
05645590968
VIA ANGELO MANZONI 27
SANT ANGELO LODIGIANO
LO
LO
€ 13.000,00
24582585 IN FOR S.R.L.
02582010985
MANERBIO
BS
BS
€ 15.000,00
24580829 INIZIATIVE SPLUGA S.R.L.
00735330144
VIA SAN MARTINO DEL CARSO 6 VIA CESURA 8
SONDRIO
SO
SO
€ 15.000,00
24582182 INRETE.IT - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA’ COOPERATIA SOCIALE
02181120987
VIA TREPOLA 195
OSPITALETTO
BS
BS
€ 9.400,00
Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partita IVA
Indirizzo Sede Legale
Provincia Provincia Sede Unità Legale Locale CO CO
Investimento ammesso € 15.000,00
Contributo assegnato
Motivazione di non ammissibilità
€ 10.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 7.500,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 10.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 6.050,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 4.848,90 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 6.350,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 8.400,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.498,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che la società è INATTIVA. Inoltre il codice ateco di attività primaria 47.19.10 (grandi magazzini) non rientra tra i codi ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 20.15 (fabbricazione di fertilizzanti) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 6.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 13.92.1 (confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l’arredamento) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.500,00 La società ha inviato il cartaceo della richiesta di contributo oltre i 15 giorni previsti dal bando € 10.500,00 La società ha inviato il cartaceo della richiesta di contributo oltre i 15 giorni previsti dal bando € 4.700,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo.
Bollettino Ufficiale
– 29 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partita IVA
Indirizzo Sede Legale
Comune Sede Legale AGRATE BRIANZA
Provincia Provincia Sede Unità Legale Locale MB MB
Investimento ammesso
24582810 LA FATA VERDE S.R.L.
03719550968
VIA SAN PAOLO 14
24580811 LA NUOVA DISTRIBUZIONE ASSOCIATA (CON SIGLA N.D.A.) S.R.L.
00758900179
VIA LIVORNO 3
BRESCIA
BS
BS
€ 14.999,00
24580818 MARE NOSTRUM S.R.L.
03428070175
VIA E. FERMI 17
GUSSAGO
BS
BS
€ 14.999,00
24583488 MERCANTI SIMONE
MRCSMN71P29A010G
VIA CORRIDONI
VERMEZZO
MI
MI
€ 6.069,00
24582334 NEO S.R.L.
01330530195
VIA VALSERIO 30/E
MADIGNANO
CR
CR
€ 15.000,00
24582979 PANPEPATO S.A.S. DI VALLOGGIA ALESSIO E C. 24582279 PASTICCERIA EVELINA S.A.S. DI SCALVINI DIANA E CARASI MAURO & C.
01948920184
VIA VECCHIA PER CILAVEGNA 2
VIGEVANO
PV
PV
€ 15.000,00
01767820986
VIA S. GIORGIO 79
BAGOLINO
BS
BS
€ 5.196,00
CRRCRL37A19C003U
VIA XX SETTEMBRE 0006
CARUGATE
MI
MI
€ 13.800,00
02729650982
VIA A. GRANDI 18
BRESCIA
BS
CR
€ 15.000,00
RSILSN47D56C053J
CASTEGGIO
PV
PV
€ 5.450,00
GERENZANO
VA
CO
€ 15.000,00
24581585 PASTICCERIA GARDEN DI CERRI CARLO
24583829 PUNTO FARMA S.R.L.
24586076 RISI ALESSANDRA
€ 11.228,00
24581746 RISTOTREND S.N.C. DI PERLINI STEFANIA E C.
02905390122
VIA ROMA - ANGOLO PIAZZA DANTE VIA INGLESINA 5
24581205 STUDIO SAN MICHELE S.R.L.
11045700157
VIA ALAGNA 101
GARLASCO
PV
MI
€ 12.932,00
VZZFBA80T30E063O
VIA XX APRILE 46
LUINO
VA
VA
€ 6.760,00
24585871 TAVERNA ETNICA KOSMOS DI VEZZOLI FABIO
Contributo assegnato
Motivazione di non ammissibilità
€ 7.859,60 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 70.21 (pubbliche relazioni e comunicazione) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 10.499,30 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 47.11.2 (supermercati) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.499,50 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 3.034,50 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 7.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 82.99.99 (Altri servizi di sostegno alle imprese nca) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 10.500,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 3.637,20 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 9.660,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione mobile) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 7.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 69.20.15 (gestione ed amministrazione del personale per conto terzi) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 2.725,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 10.500,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 56.29.1 (mense) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. € 6.466,00 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che non è registrata l’unità locale sede dell’investimento al momento della richiesta di contributo. € 3.380,00 La società ha inviato il cartaceo della richiesta di contributo oltre i 15 giorni previsti dal bando
Bollettino Ufficiale
– 30 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partita IVA
Indirizzo Sede Legale
Comune Sede Legale MILANO
Provincia Provincia Sede Unità Legale Locale MI MI
Investimento ammesso
24580840 TEV S.R.L.
06451930967
VIA TOLMEZZO 5/4
24584742 VANILLE S.N.C. DI MESCHI SVEVA E C.
02846880132
VICOLO BENEFICIO 16
MERATE
LC
LO
€ 11.602,00
24581497 ZA.VA. S.R.L.
01688870987
VIA MACCARONA SNC
LONATO
BS
BS
11667
24582406 ZOEY SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
02371060183
VIALE GOLGI 24
PAVIA
PV
PV
14758
VIA S. MARTINO 55
MANERBIO
BS
BS
0
PATRINI JOLE TERESINA
PTRLRS30C54E884D
TOTALE COMPLESSIVO
Contributo assegnato
€ 7.500,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) € 5.801,00 La società non ha provveduto a completare l’iter della presentazione della richiesta di contributo (mancato inoltro cartaceo nei 15 gg. previsti dal Bando) 5833,5 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che il codice ateco come attività primaria 47.99.2 (commercio al dettaglio effettuato per mezzo di distributori automatici) non rientra tra i codici ateco previsti nell’all. A del Bando. 9290,6 A seguito di istruttoria tramite visura camerale, si rileva che la società ha iniziato l’attività in data 30.11.2010 e quindi successiva alla data di inoltro della richiesta di contributo avvenuta in data 02.11.2010. 0 La richiesta di contributo non è stata inoltrata su supporto informatico ma solo su supporto cartaceo utilizzando fac-simile della modulistica
€ 15.000,00
€ 539.738,00
Motivazione di non ammissibilità
€ 314.480,60
——— • ———
ALLEGATO C
INNOVA RETAIL 3 - OPERATORI CHE HANNO ADERITO AI DISTRETTI DEL COMMERCIO
Numero progetto 24582388
Soggetto beneficiario
24581487
ANTICA TRATTORIA CACCIATORI DI PORTA CLAUDIO BARETTO DI ANDREANI MIRCO
24581826
BAZZANI GIAN PAOLO
24586474
24581432
BETTIATO TURATTA S.N.C. DI BETTIATO RENZO & C. BOTTEGA DELL'ARTE DI ZANONI CLAUDIA CALZATURE E PELLETTERIE ARCANGELI DI LUIGI ARCANGELI & C. S.A.S. CAPPELLETTI MARIA ESTER E C. S.A.S.
24581902
CERIANI ARNALDO S.R.L.
24581874
CHITO' F.LLI SRL
24581441 24584707
Codice Fiscale/ Partiva Iva
Indirizzo Sede Legale
Comune Sede Legale
Provincia Sede Legale
Indirizzo Unità Locale
Provincia Comune Unità Unità Locale Locale
Investimento ammesso
Premialità aggiuntiva (20% dell'investimento ammesso fino ad un massimo di Euro 2.000,00
PRTCLD66L20A010W
VIA ROMA 75
ROSATE
MI
VIA ROMA 75
ROSATE
MI
€ 6.000,00
€ 1.200,00
NDRMRC61S16L682G
VIA VITTORIO VENETO 1 VIA CADUTI 49
LUINO
VA
VIA VITTORIO VENETO 1 via caduti 49
LUINO
VA
€ 6.300,00
€ 1.260,00
BZZGPL50A21B157D
BAGOLINO
BS
PIAZZA MONS.A.M. SAMARATE MANTEGAZZA 22 VIA DESIO 17 BEDIZZOLE
VA
BG
01853050134
PIAZZA UMBERTO SARNICO I 17 VIA MATTEOTTI 25 CANTU'
00220240121
VIA PARMA 5
01623430202
STRADA PROFON- CASTEL GOFDI 25/C FREDO
02137650129 ZNNCLD59T46E667G 01631540166
SARONNO
BAGOLINO
BS
€ 9.800,00
€ 1.960,00
Piazza Mons. A.M. SAMARATE Mantegazza, 22 VIA DESIO 17 BEDIZZOLE
VA
€ 15.000,00
€ 2.000,00
BS
€ 12.822,00
€ 2.000,00
BG
€ 5.180,00
€ 1.036,00
CO
PIAZZA UMBERTO SARNICO I7 VIA MATTEOTTI 25 CANTU'
CO
€ 5.743,00
€ 1.148,60
VA
VIA PARMA 5
VA
€ 14.400,00
€ 2.000,00
MN
STRADA PROFON- CASTEL GOFDI 25/C FREDO
MN
€ 15.000,00
€ 2.000,00
BS
SARONNO
Bollettino Ufficiale
– 31 – Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
Numero progetto
Soggetto beneficiario
Codice Fiscale/ Partiva Iva
24581697
COREN SAS DI R.CONTI DI PACI LUCIA & C.
24585137
CORSI DAVIDE
CRSDVD66E20G388T
24586902
FRANZONI MARIA TERESA
FRNMTR60P54E897S
24584013 24585258
L'ARTE DEL GELATO S.N.C. DI CLAUDIO ROSSI & C. MANGONI ADRIANO
24586066 24583072
Indirizzo Sede Legale VIA ROMA 49
CABIATE
CO
PAVIA
PV
GUIDIZZOLO
MN
04145140960
VIA XX SETTEMBRE 16 VIA CIRCONVALLAZIONE 44 VIALE TUNISIA 42
MILANO
MI
MNGDRN68L09B898K
PIAZZA PEZZALI 8
GUSSOLA
CR
MARINI EMANUELE ED IVANO S.N.C.
02129570202
RODIGO
MN
MAZZELLI S.N.C. DI MAZZELLI GIULIANO E GIOVANNI & C. NICORA S.R.L.
01401240179
VIA FRANCESCA 88/A VIA IV NOVEMBRE 122 VIA PIAVE 58
GUSSAGO
BS
AZZATE
VA
PISAN DI PISAN CARLO, DARIO & C. S.A.S. PREZIOSE TENTAZIONI SRL
02237170028
CASSANO MAGNAGO MAGENTA
VA
24583823
QUATTRINI ABBIGLIAMENTO DI GIUSEPPE QUATTRINI & C. S.N.C.
01693540203
VIA G. GASPAROLI 1 VIA QUATTRO GIUGNO 5/7 VIA MARCONI 84
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI
MN
24583436
SARZI SARTORI GIANFRANCO & C. S.N.C. SNIPE SAS DI STEFANIA NONINI & C.
01680850201
COMMESSAGGIO SORICO
MN
AMBIVERE CASTEL GOFFREDO
24581446 24584144 24580941
24583295 24581379 24581495
TRATTORIA VISCONTI DI VISCONTI MARIA FIORELLA VILLA EUROPA DI BIANCHERA TIZIANO & C. SOCIETA' IN NOME COLLETTI-VO
01564670139
Comune Sede Legale
Provincia Sede Legale
00235790128
04749000966
VIA DELLA LIBERTA' 8 03058510136 VIA BOSCHETTO 49 VSCMFR58A52A794M VIA ALCIDE DE GASPERI 12 01553890201 VIA CAVOUR 1
TOTALE COMPLESSIVO
MI
Indirizzo Unità Locale
Provincia Comune Unità Unità Locale Locale
Investimento ammesso
Premialità aggiuntiva (20% dell'investimento ammesso fino ad un massimo di Euro 2.000,00
VIA PIAVE, 5/7 ANGOLO VIA ISONZO Via XX Settembre n. 16 VIA CIRCONVALLAZIONE 44 VIA G.B. DELL'ERA 1/A piazza pezzali
MEDA
MB
€ 15.000,00
€ 2.000,00
PAVIA
PV
€ 14.800,00
€ 2.000,00
GUIDIZZOLO
MN
€ 8.000,00
€ 1.600,00
TREVIGLIO
BG
€ 14.999,99
€ 2.000,00
GUSSOLA
CR
€ 6.323,00
€ 1.264,60
VIA FRANCESCA, 88/A VIA IV NOVEMBRE 122 VIA PIAVE 81
RODIGO
MN
€ 15.000,00
€ 2.000,00
GUSSAGO
BS
€ 14.999,00
€ 2.000,00
AZZATE
VA
€ 7.661,00
€ 1.532,20
VIA G. GASPAROLI 1 Via IV Giugno 5/7 VIA MARCONI, 84
CASSANO MAGNAGO MAGENTA
VA
€ 10.900,00
€ 2.000,00
MI
€ 15.000,00
€ 2.000,00
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI CASALMAGGIORE SORICO
MN
€ 7.500,00
€ 1.500,00
CR
€ 7.086,00
€ 1.417,20
CO
€ 15.000,00
€ 2.000,00
BG
VIA REPUBBLICA 78 VIA BOSCHETTO 49 via de gasperi 12 AMBIVERE
BG
€ 14.800,00
€ 2.000,00
MN
VIA CAVOUR, 1
MN
€ 15.000,00
€ 2.000,00
€ 272.313,99
€ 41.918,60
CO
CASTEL GOFFREDO
– 32 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011
D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione D.d.u.o. 23 febbraio 2011 - n. 1656 Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check-up energetici – presso le MPMI (POR FESR 2007-2013 – Asse 1 – Linea di intervento 1.1.2.1 – Azione C) – Progetto Trend - 4° provvedimento delle domande ammesse e non ammesse IL DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITA’ Visti • i Regolamenti CE: n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999 e successive modifiche; n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 e successive modifiche; n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e successive modifiche; n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore - «de minimis» - (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006) e successive modifiche; n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articolo 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e successive modifiche; • le decisioni della Commissione Europea: C [2007] 3329 del 13 luglio 2007 con la quale è stato approvato il il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, la cui implementazione è costituita dai Programmi Operativi Regionali; C [2007] 3784 del 1 agosto 2007 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale della Lombardia 2007-2013 (Por Lombardia) Obiettivo «Competitività e successive modifiche»; C (2009)4277 del 28 maggio 2009, approvazione aiuto di stato n. 248/2009 Italia «Aiuti di importo limitato»; • Le comunicazioni della Commissione Europea: «Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà» (2004/c 244/02), Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica del 22 gennaio 2009 come modificata dalla Comunicazione del 25 febbraio 2009 — (2009/C 16/01 e 2009/C 83/01) prorogato con Decisione del 17.12.2010 – C(2010) 9469; • Il decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2008, n. 196, regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione; • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009, concernente le modalità di applicazione della Comunicazione della Commissione 2009/C 16/01; • il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2010 concernente la modalità di applicazione della Decisione della Commissione - C(2010) 9469; • la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione Lombardia, in coerenza con gli orientamenti comunitari, intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo; • la delibera della Giunta regionale n. 8298 del 29 ottobre 2008, avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione Fesr 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedimento» con la quale, nell’ambito dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza», è stata individuata la linea di intervento 1.1.2.1 « Sostegno alla crescita della capa-
cità competitiva delle imprese lombarde» ed in particolare, l’Azione C «Tecnologia ed innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa» finalizzata ad incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico ed alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde e s.m.i; • la delibera della Giunta regionale n. VIII/10905 del 23 dicembre 2009 avente ad oggetto «Attivazione del progetto Trend – Linea di intervento 1.1.2.1 Azione C – Asse 1 – Por Fesr 2007-2013»; • la delibera della Giunta regionale n. IX/324 del 28 luglio 2010 avente ad oggetto «Programma Operativo Regionale Competitività e Occupazione Fesr 2007-2013. Modifiche linee guida di attuazione» • il d.d.u.o. n. 4290 del 27 aprile 2010 relativo all’istituzione di un elenco di fornitori di servizi per check up aziendali in attuazione della fase 2 del progetto Trend «tecnologia ed innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa» (Por Fesr 2007-2013 – Asse 1 – Linea d’intervento 1.1.2.1. – Azione C) integrato dal d.d.u.o. 5598 del 27 maggio 2010 che prevede la possibilità per le imprese di avvalersi di altri soggetti fornitori di servizi nell’ambito dell’efficienza energetica rispetto a quelli che hanno presentato candidatura ai sensi del citato decreto n. 4290 del 27 aprile 2010; • il d.d.u.o. n. 8033 del 10 agosto 2010 relativo al bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di check up energetici presso le MPMI (Por Fesr 2007-2013 – Asse 1 – Linea di intervento 1.1.2.1 – Azione C) – Progetto Trend, che prevede modalità di istruttoria «a sportello» e le risorse necessarie assentite; • il d.d.u.o. n. 12697 del 3 dicembre 2010 relativo al 1° provvedimento delle domande ammesse e non ammesse e all’approvazione linee guida di rendicontazione del progetto Trend; • il d.d.u.o. n. 13542 del 22 dicembre 2010 relativo al 2° provvedimento delle domande ammesse e non ammesse del progetto Trend; • il d.d.u.o. n. 1143 del 9 febbraio 2011 relativo al 3° provvedimento delle domande ammesse e non ammesse e rettifica dei d.d.u.o. n. 12697/2010 e 13542/2010; Dato atto che Regione Lombardia • in data 8 febbraio 2011 per n. 15 domande ha provveduto a rinnovare la richiesta di documentazione integrativa in quanto precedenti richieste inoltrate ai sensi dell'art. 10 – comma 2 del bando non avevano avuto riscontri positivi o completi; • con la medesima nota del 8 febbraio 2011 di richiesta integrazione ha previsto la non ammissibilità dell’istanza in mancanza di presentazione della documentazione per impossibilità a completare l’istruttoria; Considerato che • a seguito della richiesta di cui al punto precedente, per n. 8 domande è stata inviata la documentazione integrativa, per n. 6 domande non è pervenuta alcuna integrazione, per n. 1 domanda è stata inviata formale rinuncia in data 3 gennaio 2011 e 9 febbraio 2011, come da documentazione agli atti; • per n. 1 domanda di cui è stata richiesta documentazione integrativa in data 26 gennaio 2011 è pervenuta formale rinuncia in data 4 febbraio 2011 e 11 febbraio 2011 e per n. 1 domanda ammessa ai sensi del d.d.u.o. n. 12697 del 3 dicembre 2010 è stata inviata formale rinuncia in data 9 febbraio 2011, come da documentazione agli atti; Ritenuto a seguito dell’istruttoria svolta dai competenti uffici regionali di approvare il quarto elenco delle domande ammesse e non ammesse pervenute entro le ore 12 del 5 novembre 2010, anche a seguito di documentazione integrativa richiesta; Considerato che la Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione svolge per il Fesr le funzioni di Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – Fesr; Vista la nota del 11 giugno 2010 prot. n. R1 2010.0008126 con la quale l’Autorità di gestione del Por Fesr 2007-2013 comunica alla dottoressa Cristina Colombo che le è stato affidato l’incarico di Responsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed economia della conoscenza» del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Occupazione – Fesr; Vista la l.r. n.20/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» ed i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA 1. di approvare il quarto elenco delle domande ammesse (Allegato 1) e non ammesse (Allegato 2) pervenute entro le ore
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12 del 5 novembre 2010, anche a seguito di documentazione integrativa richiesta, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito della Regione Lombardia – Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione – www.industria.regione.lombardia.it - e sul Portale della Regione Lombardia – www.regione.lombardia. it - nell’area «Programmazione Comunitaria 2007 - 2013». La dirigente della uo competitività Cristina Colombo ——— • ———
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Serie Ordinaria n. 9 - Lunedì 28 febbraio 2011 ALLEGATO 1 Elenco domande ammesse
24204443
FAMAS CARNI DI CICCIOLI PRIMO & C. S.A.S.
Contributo Regionale a Fondo Perduto Ammesso [€] 8.000,00 5.000,00
24165393
FONDERIE TEMPONI SRL
6.500,00
4.875,00
24546174 24478016
ESSEBI S.R.L. TECHNOLOGY S.R.L.
3.000,00 6.670,00
2.250,00 5.000,00
24172482
LODETEX S.P.A.
5.000,00
3.000,00
24368238 24201189 24187841
OFFICINA MECCANICA TURRINI E C. - SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA CASEARIA BRESCIANA CA.BRE - SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA GHIZZI E BENATTI DI GHIZZI VIGILIO & C. - S.N.C.
7.000,00 6.000,00 5.000,00
5.000,00 4.500,00 3.750,00
ID progetto
Spese Ammissibili [€]
Ragione Sociale
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ALLEGATO 2
Elenco domande non ammesse ID progetto
Ragione Sociale
24165375
DECOR IN PRINTING S.r.l.
24168834
MOLEMAB - S.P.A.
24187604
PARCOL S.P.A.
24171833
PASTIFICIO LE MANTOVANELLE SRL
24183391
GASPAROTTO - FONDAL S.R.L.
24305858
FAREN INDUSTRIE CHIMICHE S.P.A.
Motivazione Inammissibilità Mancata risposta a richieste integrazioni inviate in data: 18/11/2010, 22/11/2010, 26/01/11, 08/02/2011 Mancata risposta a richieste integrazioni inviate in data: 26/11/10, 26/01/11, 08/02/2011 Mancata risposta a richieste integrazioni inviate in data: 14/12/10, 26/01/11, 08/02/2011 Risposta incompleta a richiesta integrazioni inviata in data 13/12/10 e mancata risposta a richiesta integrazioni del 26/01/11 e del 08/02/2011 Mancata risposta a richieste integrazioni inviate in data: 10/01/11, 26/01/11, 08/02/2011 Mancata risposta a richieste integrazioni inviate in data: 14/01/10, 26/01/11, 08/02/2011
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D.G. Ambiente, energia e reti D.d.u.o. 23 febbraio 2011 - n. 1636 Rinnovo dell’autorizzazione alla Nylstar s.r.l. in fallimento per il completamento delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con decreti n. 2522 del 13 marzo 2008, n. 2564 del 17 marzo 2010 e n. 12563 del 2 dicembre 2010, da realizzarsi presso l’area di proprieta’ Nylstar s.r.l. in fallimento, inclusa nel sito contaminato comparto «Ex-Snia» ubicato nei comuni di Limbiate, Paderno Dugnano e Varedo IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante le norme in materia ambientale e, in particolare, il Titolo V parte quarta «Bonifica dei siti contaminati»; Vista la legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30, recante le «Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 – collegato 2007»; Richiamata la deliberazione di Giunta regionale 27 giugno 2006, n. 2838, «Modalità applicative del Titolo V «Bonifica di siti contaminati» della parte quarta del d.lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientale»; Vista la l.r. 27 dicembre 2006, n. 30 con cui sono state trasferite le competenze ai comuni per i siti inquinati di solo interesse comunale; Vista la d.g.r. n. 4033 del 24 gennaio 2007 con cui sono state indicate le prime modalità di applicazione dell’art. 5 della citata l.r. n. 30/2006; Ricordato che nel territorio dei comuni di Paderno Dugnano, in provincia di Milano, e di Limbiate e Varedo, in provincia di Monza-Brianza, è ubicato il sito da bonificare di interesse regionale denominato comparto «ex-SNIA», che comprende aree di proprietà della società Nylstar s.r.l. in fallimento; Richiamati i propri decreti: • n. 17465 del 13 ottobre 2004, avente per oggetto «Sito di Interesse Regionale «ex-SNIA» ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – Approvazione della zona dismessa ubicata a Nord delle aree interne nel sito «ex-SNIA», di proprietà della società Nylstar s.p.a., ed autorizzazione alla realizzazione degli inetrventi in esso previsti ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre 1999, n. 471; • n. 19399 del 19 dicembre 2005, avente per oggetto: «Sito di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Varedo e Paderno Dugnano – approvazione del progetto definitivo di bonifica dell’area esterna del comparto «Casananda» e dei «comparti Est e Sud/Est alla vasca antincendio», ed autorizzazione alla realizzazione degli interventi in esso previsti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e dell’art. 10 del d.m. 25 ottobre 1999, n. 471»; • n. 2522 del 13 marzo 2008, avente per oggetto: «Presa d’atto dello stato di avanzamento degli interventi di bonifica in corso sul sito inquinato di interesse regionale ex Snia, ubicato nei comuni di Paderno Dugnano, Limbiate e Varedo, ed approvazione del progetto definitivo di bonifica dei settori 9 e 10 e contestuale autorizzazione alla società Nylstar srl in fallimento e in esercizio provvisorio, per la realizzazione degli interventi in esso previsti»; • n. 2564 del 17 marzo 2010 avente per oggetto «Autorizzazione ai sensi dell’art. 242 del d.lgs. 152/2006 alla società Fallimento Nylstar srl per la proroga dei termini di scadenza per la realizzazione delle operazioni di bonifica approvate ed autorizzate con i decreti n. 19399 del 19 dicembre 2005 e n. 2522 del 13 marzo 2008»; • n. 12563 del 2 dicembre 2010 di rinnovo dell’autorizzazione alla società Nylstar srl in Fallimento fino al 31 gennaio 2011per gli interventi di bonifica nelle porzioni di area di proprietà c.d. «Settore 2», «Settore 9» e «Settore 10»; Vista la nota, agli atti regionali con protocollo n. 2677 del 4 febbraio 2011, con la quale la Società Nylstar srl in fallimento ha trasmesso ulteriore istanza di rinnovo dei tempi necessari per la realizzazione degli interventi di bonifica nelle aree «Settore 9» e «Settore 10», previsti dal progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 2522/2008 e successivi decreti di proroga/rinnovo; Considerato che l’istanza di rinnovo per la conclusione degli interventi di bonifica si rende necessaria in quanto nel corso delle attività di demolizione degli edifici presenti, propedeutiche agli interventi di bonifica, si sono rinvenute strutture interrate che presentano dimensione e profondità di molto superiori a quelle stimate, nonché per la presenza di un volume di rifiuti da trattare
superiore a quanto stimato, nelle vasche adiacenti all’edificio c.d. «torri evaporative»; Dato atto che l’istanza di cui sopra prevede il completamento dei lavori di bonifica nell’area della società Nylstar s.r.l. in fallimento, per i settori «Settore 9» e «Settore 10», entro il 31 luglio 2011; Ritenuto, per quanto sopra, di rinnovare alla società Nylstar srl in fallimento l’autorizzazione per la realizzazione degli interventi di bonifica nelle aree c.d. «Settore 9» e «Settore 10», previsti dal progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 2522/2008 e successivi proroghe/rinnovi; Ritenuto di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008 e 2564/2010, 12563/2010; Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedimenti organizzativi dell’IX legislatura; DECRETA 1. di rinnovare alla società Nylstar srl in fallimento, con sede in via Friuli, 55 - 20811 Cesano Maderno, rappresentata dai Curatori Fallimentari, dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro (con sede in via Garibaldi, 6/C – 20033 Desio), l’autorizzazione per la realizzazione degli interventi di bonifica nelle aree «Settore 9» e «Settore 10», previsti dal progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 2522/2008 e successivi proroghe/rinnovi; 2. di dare atto che il completamento dei lavori di bonifica, nei «Settore 9» e «Settore 10», di proprietà della società Nylstar srl in fallimento, dovrà avvenire entro la fine del mese di luglio 2011, con il rispetto di quanto previsto dal progetto di bonifica autorizzato con d.d.u.o. n. 2522/2008 e successivi proroghe/rinnovi; 3. di dare atto che spettano alle Province di Milano e di Monza e Brianza e all’ARPA Lombardia le attività di controllo, di cui all’art. 248, comma 1, del d.lgs. 152/2006; 4. di far salvo tutto quanto già approvato e autorizzato con i dd.d.u.o. 17465/2004, 19399/2005, 2522/2008, 2564/2010, 12563/2010; 5. di dare atto che l’efficacia del presente atto decorre dalla data di notifica al soggetto interessato; 6. di dare atto che eventuali proroghe potranno essere concesse sulla base della presentazione di idonea documentazione che ne comprovi la reale necessità; 7. di trasmettere il presente atto alla Provincia di Milano, alla Provincia di Monza e Brianza, all’Arpa Lombardia, ai comuni di Varedo, Paderno Dugnano e Limbiate, alla Nylstar srl in fallimento, rappresentata dai Curatori Fallimentari dott. Rolando Brambilla e dott. Marco Cordaro; 8. di provvedere a pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 9. di dare atto, ai sensi dell’art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241, s.m.i., che contro il presente provvedimento, potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla predetta data. Il dirigente dell’unita’ organizzativa Angelo Elefanti