Anno XLIII – N. 058 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail:
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10
Serie Ordinaria - Venerdì 08 marzo 2013
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 1 marzo 2013 - n. 1752 Direzione centrale Programmazione integrata - Reiscrizioni alla competenza dell’esercizio finanziario 2013 di economie di stanziamento accertate sui fondi dell’esercizio finanziario 2012 ai sensi dell’articolo 50 della legge regionale n. 34/78 e dell’art. 21 d.lgs. 76/2000, e successive modifiche ed integrazioni. Conseguenti variazioni da apportare al bilancio di previsione 2013 e al documento tecnico di accompagnamento – Adeguamento alle disposizioni di cui al d.p.c.m. del 28 dicembre 2011 - XI provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 2
Decreto direttore generale 1 marzo 2013 - n. 1741 Primo aggiornamento 2013 dell’elenco degli enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche (l.r. 12/2005, art. 80) .
.
. 14
Decreto dirigente unità organizzativa 28 febbraio 2013 - n. 1684 Programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013. Presa d’atto e pubblicazione delle decisioni assunte dal comitato di pilotaggio nella seduta del 19 dicembre 2012 in merito alla selezione e al finanziamento dei progetti ordinari pervenuti entro il 24 maggio 2012 (Assi 2 e 3 del programma) così come agli allegati A – A1 – B – B1 - B2 – C – C1 – D. .
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. 45
.
. 52
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. 53
D.G. Sistemi verdi e paesaggio
D.G. Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale Decreto direttore generale 4 marzo 2013 - n. 1796 Ampliamento dell’accreditamento della seguente unità di offerta: “R.S.D. Habilita Albino” ubicata in Albino (BG), via Selvino, 8, gestita dalla società “Casa di cura Habilita s.p.a.”con sede legale in Zingonia di Ciserano (BG), C.F. 00765430160 ed iscrizione nell’apposito registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unità organizzativa 1 marzo 2013 - n. 1729 Rimodulazione della dotazione finanziaria e modifica del bando “FRI – Fondo di rotazione per l’internazionalizzazione” – Linea 6 internazionalizzazione del fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) approvato con d.d.u.o. n. 46 del 10 gennaio 2012 . .
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta regionale
Presidenza D.d.u.o. 1 marzo 2013 - n. 1752 Direzione centrale Programmazione integrata - Reiscrizioni alla competenza dell’esercizio finanziario 2013 di economie di stanziamento accertate sui fondi dell’esercizio finanziario 2012 ai sensi dell’articolo 50 della legge regionale n. 34/78 e dell’art. 21 d.lgs. 76/2000, e successive modifiche ed integrazioni. Conseguenti variazioni da apportare al bilancio di previsione 2013 e al documento tecnico di accompagnamento – Adeguamento alle disposizioni di cui al d.p.c.m. del 28 dicembre 2011 - XI provvedimento IL DIRETTORE DELLA FUNZIONE SPECIALISTICA U.O. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA Vista la legge regionale n. 12 del 16 luglio 2012 «assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2012 ed al bilancio pluriennale 2012/2014 a legislatura vigente e programmatico – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali». Vista la legge regionale del 19 dicembre 2012, n. 19 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente»; Vista la d.g.r. del 19 dicembre 2012, n. 4518 «Documento tecnico di accompagnamento al «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legislazione vigente» - riclassificazione in parallelo per U.P.B - piano di alienazione e valorizzazione degli immobili - programmi annuali di attività degli enti, aziende dipendenti e società in house»; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 con il quale sono stati introdotti nell’ordinamento giuridico nazionale nuovi principi in materia di armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni e degli enti locali al fine di perseguire gli obiettivi di finanza pubblica. Visto l’articolo 8 del regolamento regionale 2 aprile 2001, n. 1 – «Regolamento di contabilità della Giunta Regionale», che stabilisce le procedure di reiscrizione dei fondi con vincolo di destinazione specifica attraverso apposito decreto del dirigente della struttura competente in materia di bilancio e ragioneria; Visto l’articolo 50 della legge regionale 34/78, e successive modifiche ed integrazioni, e l’articolo 22 del d.lgs. 76/2000 in materia di reiscrizione di fondi con vincolo di destinazione specifica; Visto l’articolo 4 della l.r. n. 20 del 07 luglio 2008, «Ordinamento della struttura organizzativa della dirigenza della giunta regionale», che individua le competenze e i poteri dei Dirigenti; Visto il dduo 992/2013 «reiscrizioni alla competenza dell’esercizio finanziario 2013 di economie di stanziamento accertate sui fondi dell’esercizio finanziario 2012 ai sensi dell’articolo 50 della legge regionale n. 34/78, e successive modifiche ed integrazioni. conseguenti variazioni da apportare al bilancio di previsione 2013 e al documento tecnico di accompagnamento. – adeguamento alle disposizioni di cui all’art. 14 del d.p.c.m. del 28 dicembre 2011 viprovvedimento di reiscrizione e di riaccertamento ex dpcm 28 dicembre 2011» Visti i provvedimenti organizzativi della IX Legislatura con i quali è stato attribuito alla D.ssa Manuela Giaretta l’incarico di Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria, della Direzione Centrale Programmazione Integrata della Presidenza; DECRETA 1. Di reiscrivere alla competenza 2013 le somme indicate nell’allegato A e nell’allegato B; 2. Di prelevare dall’«Fondo di riserva del bilancio di cassa» – (capitolo 000736), l’importo complessivo indicato nell’allegato C; 3. Di rettificare il decreto 992/2013 limitatamente agli allegati B e C disponendo la variazione di competenza e di cassa di 71.995 € dal capitolo 008284 al capitolo 008511 a seguito di adeguamento al piano dei conti finanziario di cui al d.p.c.m. 28 dicembre 2011; nonché di spostare l’impegno (riaccertato ex art 14 del citato d.p.c.m.) n. 2013/547 dal capitolo 8284 al 8511; 4. Di apportare le conseguenti variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015 e al Documento tecnico di accompagnamento;
5. Di pubblicare copia del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il direttore della funzione specialistica u.o. programmazione e gestione finanziaria Manuela Giaretta ——— • ———
Bollettino Ufficiale
–3– Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO A
Allegato al decreto n.
ALLEGATO A Economie accertate sui capitoli vincolati (e a destinazione vincolata) da reiscrivere ex art. 50 della L.R. 34/78 DIREZIONE GENERALE: AGRICOLTURA
3.1.0.2.34
Prov.
007373 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.3.191 007372
Euro
Tot. eco. residui
SPESE DI PARTE CORRENTE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FEP 2007/2013
0,00 0
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
924.241,88 0,00
Residui
3.1.0.3.35
COMP.2013
924.241,88
CASSA 2013
54.048,70
Prov.
007377 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.5.204 007376
Euro
Tot. eco. residui
SPESE PER INVESTIMENTI PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FEP 2007/2013
0,00 0
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
647.381,94 0,00
Residui
Pagina 1 di 12
COMP.2013
647.381,94
CASSA 2013
529.896,72
Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
Il presente documento formato da 12 pagine è stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005
–4– Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
3.1.0.3.35
Bollettino Ufficiale
Allegato al decreto n.
Prov.
008297 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.4.201 008296
Tot. eco. residui
COFINANZIAMENTO DELLA COMUNITA' EUROPEA AL PROGETTO "CON.FLU.PO" RESTORING CONNECTIVITY IN PO RIVER BASIN PENING MIGRATORY ROUTE FOR ACIPENSER NACCARII AND FISH SPECIES IN ANNEX II CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
Euro
0 6.420,80 0,00
Residui
3.1.0.3.35
COMP.2013
6.420,80
CASSA 2013
0,00
Prov.
008298 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.4.201 008296
Tot. eco. residui
COFINANZIAMENTO DELLA COMUNITA' EUROPEA AL PROGETTO "CON.FLU.PO" RESTORING CONNECTIVITY IN PO RIVER BASIN PENING MIGRATORY ROUTE FOR ACIPENSER NACCARII AND FISH SPECIES IN ANNEX II CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AD ALTRE IMPRESE
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
Euro
0 309.218,80 0,00
Residui COMP.2013
309.218,80
CASSA 2013
0,00
Allegato al decreto n. 3.1.0.3.35
Prov.
008299 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.4.201 008296
Tot. eco. residui Prov.
3.2.0.3.149 007111 Vincolate Capitale COFINANZIAMENTO DELLA COMUNITA' EUROPEA AL PROGETTO "CON.FLU.PO" RESTORING CONNECTIVITY IN PO RIVER BASIN PENING MIGRATORY ROUTE FOR ACIPENSER NACCARII AND FISH Capitolo di entrata connesso: 4.3.193 007110 SPECIES IN ANNEX II CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, REGIONI, PROVINCE ED ALTRI ENTI CONTRIBUTI STATALI DERIVANTI DALLE ANNUALITA' 2002/2007 PER L'ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO TUTELA DELLE ACQUE E GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE 4? FASE
TOTALE VINCOLATE TOTALE VINCOLATE
TOTALE AGRICOLTURA TOTALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI
Euro
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Tot. eco. residui
Allegato al decreto n. Pagina 2 di 12
Euro
Competenza Art. 14 dpcm 28/12/2011
1.083.084,00 0
Residui Competenza COMP.2013 Residui CASSA 2013 COMP.2013
1.083.084,00 0,00 0,00 524.918,10
CASSA 2013
524.918,10
0,00 524.918,10
COMP.2013
2970347,42
COMP.2013
1851495,58
Il Direttore della Funzione specialistica CASSA 2013 583.945,42 U.O. Programmazione e gestione finanziaria 1.234.723,23 CASSA 2013 (D.ssa Manuela Giaretta)
Euro Il presente documento formato da 12 pagine è Euro Tot. Comp. 2.970.347,42 stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005 Tot. Comp. 1.859.710,74 583.945,42 Tot. Cassa Tot. Cassa
0
1.242.938,39
Bollettino Ufficiale
–5– Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato al decreto n.
DIREZIONE GENERALE: AMBIENTE, ENERGIA E RETI
3.1.0.3.138
Prov.
001561 Delegate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.3.195 001560
Tot. eco. residui
CONTRIBUTI IN CAPITALE, PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELEGATE DALLO STATO, A SOSTEGNO DELL'UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE DELL'EDILIZIA
Art. 14 dpcm 28/12/2011
Euro 14.965,16 6.750 0,00
Competenza Residui
8.215,16
COMP.2013
8.215,16
CASSA 2013
8.215,16
COMP.2013
TOTALE DELEGATE
3.1.0.3.145
CASSA 2013
8215,16 8.215,16
Prov.
004399 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.3.194 004398
Euro
Tot. eco. residui
BONIFICA DISCARICA RSUCOMUNE DI MALEO
0
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
1.218.412,03 0,00
Residui
Pagina 4 di 12
COMP.2013
1.218.412,03
CASSA 2013
609.206,01
Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
Il presente documento formato da 12 pagine è stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005
–6–
Allegato al decreto n.
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
3.1.0.3.162
Bollettino Ufficiale
Prov.
007332 Vincolate Capitale
Euro
Capitolo di entrata connesso: 4.3.193 007331
Tot. eco. residui
SPESE PER INVESTIMENTI PER L'ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E IL COMUNE DI MILANO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELL'ARIA
Art. 14 dpcm 28/12/2011
0 32,79
Competenza
0,00
Residui
3.2.0.3.149
COMP.2013
32,79
CASSA 2013
32,79
Prov.
005374 Vincolate Capitale
Euro
Capitolo di entrata connesso: 4.3.194 005629
Tot. eco. residui
CONTRIBUTI DEL PIANO STRAORDINARIO COMPLETAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEI SISTEMI DI COLLETTAMENTO ACQUE PER L'INTERVENTO DI COLLETTAMENTO COMUNE DI PORLEZZA
Art. 14 dpcm 28/12/2011
0 31.132,66
Competenza
0,00
Residui
3.2.0.3.149
COMP.2013
31.132,66
CASSA 2013
23.566,33
Prov.
005928 Vincolate Capitale
Euro
Capitolo di entrata connesso: 4.3.193 005927
Tot. eco. residui
CONTRIBUTO DELLO STATO PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE E DEGLI IMPIANTI NECESSARI PER IL CONTROLLO DELLA FALDA ACQUIFERA DI MILANO
Art. 14 dpcm 28/12/2011
0 77.000,00
Competenza
0,00
Residui COMP.2013
77.000,00
CASSA 2013
77.000,00
Allegato al decreto n.
3.2.0.3.149
Prov.
007111 Vincolate Capitale
Capitolo di entrata connesso: 4.3.193 007110
Pagina 5 di 12
Euro
Tot. eco. residui
CONTRIBUTI STATALI DERIVANTI DALLE ANNUALITA' 2002/2007 PER L'ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO TUTELA DELLE ACQUE E GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE 4? FASE
Il Direttore della Funzione specialistica Art. 14 dpcm 28/12/2011 U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
0
524.918,10
Competenza
0,00
Residui
Il presente documento formato da 12 pagine è 524.918,10 COMP.2013 stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005 524.918,10
CASSA 2013
COMP.2013
TOTALE VINCOLATE
1.234.723,23
CASSA 2013
Euro TOTALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI
1851495,58
Tot. Comp.
1.859.710,74
Tot. Cassa
1.242.938,39
Bollettino Ufficiale
–7–
Allegato al decreto n. Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
DIREZIONE GENERALE: INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
3.1.0.2.123
Prov.
003220 Vincolate Correnti operative
Euro
Capitolo di entrata connesso: 2.1.183 003219
Tot. eco. residui
CONTRIBUTI STATALI PER IL FINANZIAMENTO DEGLI ONERI DERIVANTI DAL RINNOVO CONTRATTUALE NEL SETTORE DEI PUBBLICI TRASPORTI
Art. 14 dpcm 28/12/2011
Residui
22.652,35
COMP.2013
22.652,35
CASSA 2013
22.652,35
Prov.
003693 Vincolate Correnti operative
Euro
Capitolo di entrata connesso: 2.1.185 003692
Tot. eco. residui
IMPIEGO DEL FINANZIAMENTO STATALE (MUTUO CON AZIENDE ED ISTITUTI DI CREDITO) RELATIVO AGLI ONERI DERIVANTI DALL'APPLICAZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE COLLETTIVO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI
Art. 14 dpcm 28/12/2011
0,00
Residui
005407 Vincolate Capitale
COMP.2013
48.467,26
CASSA 2013
20.840,92
Prov.
BASSANINI
Capitolo di entrata connesso: 4.3.196 005526
Euro
Tot. eco. residui
RINNOVO DI IMPIANTI FISSI E MATERIALE ROTABILE PER IL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE
12.264.346,52 0,00
Residui
Allegato al decreto n. Pagina 7 di 12 005644 Vincolate Capitale
0
Art. 14 dpcm 28/12/2011 Competenza
3.1.0.3.411
0 48.467,26
Competenza
3.1.0.3.121
29.563 0,00
Competenza
3.1.0.2.123
52.215,77
COMP.2013
12.264.346,52
CASSA 2013
6.132.173,26
Il Direttore della Funzione specialistica Prov. Euro U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
BASSANINI
Capitolo di entrata connesso: 4.3.195 005643
Tot. eco. residui
ASSEGNAZIONI ALLE PROVINCE PER INTERVENTI DI INVESTIMENTO SULLA RETE VIARIA REGIONALE
0,00 0
Art. 14 dpcm 28/12/2011
Il presente documento formato da 12 pagine è 4.097.000,00 Competenza stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005 0,00
Residui COMP.2013
4.097.000,00
CASSA 2013
0,00
COMP.2013
TOTALE VINCOLATE
6.175.666,53
CASSA 2013
Euro TOTALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA'
16432466,13
Tot. Comp.
16.432.466,13
Tot. Cassa
6.175.666,53
–8– Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Bollettino Ufficiale
Allegato al decreto n.
DIREZIONE GENERALE: PROGRAMMAZIONE INTEGRATA
4.3.0.3.211
Prov.
007629 Autonome Capitale
Capitolo di entrata connesso:
Euro
Tot. eco. residui
ONERI DIVERSI RELATIVI AI PRESTITI OBBLIGAZIONARI
0
Art. 14 dpcm 28/12/2011
153.000.000,00
Competenza
0,00
Residui COMP.2013
153.000.000,00
CASSA 2013
0,00
COMP.2013
TOTALE AUTONOME
3.1.0.3.35
153000000,00 0,00
CASSA 2013
Prov.
006618 Vincolate Capitale
Euro
Capitolo di entrata connesso: 4.5.202 006617
Tot. eco. residui
CONTRIBUTO DI AGEA RELATIVA ALL?ACQUISIZIONE DEI FASCICOLI AZIENDALI ED ALLO SCAMBIO DATI FINALIZZATO ALLA COGESTIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE E CONTROLLO PREVISTO DALLA NORMATIVA COMUNITARIA
Art. 14 dpcm 28/12/2011
334.984,41 0 1.664.414,11
Competenza
334.984,41
Residui COMP.2013
1.999.398,52
CASSA 2013
1.794.901,78
COMP.2013
TOTALE VINCOLATE
Pagina 9 di 12
1999398,52 1.794.901,78
CASSA 2013
Allegato al decreto n.
Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta) Euro
TOTALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA
Tot. Comp. 154.999.398,52 Il presente documento formato da 12 pagine è
stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005 1.794.901,78 Tot. Cassa
Bollettino Ufficiale
–9– Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato al decreto n.
DIREZIONE GENERALE: SISTEMI VERDI E PAESAGGIO
3.2.0.3.158
Prov.
007933 Autonome Capitale
Euro
Capitolo di entrata connesso:
Tot. eco. residui
COFINANZIAMENTO REGIONALE PER IL PROGRAMMA LIFE+ PROGETTO TIB LIFE 10 INF/IT/241 REALIZZAZIONE DI OPERE PER FAVORIRE IL TRANSITO DELLA FAUNA
Art. 14 dpcm 28/12/2011
0 180.450,00
Competenza
0,00
Residui COMP.2013
180.450,00
CASSA 2013
180.450,00
COMP.2013
TOTALE AUTONOME
180450,00 180.450,00
CASSA 2013
Euro TOTALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO
TOTALE ALLEGATO A
Pagina 11 di 12
Tot. Comp.
180.450,00
Tot. Cassa
180.450,00
Tot. Comp. Tot. Cassa
Euro 176.442.372,81 9.977.902,12
Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
Il presente documento formato da 12 pagine è stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005
– 10 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato al decreto n.
TABELLA DI RACCORDO CON BILANCIO 2013
CAPITOLO
ADEGUAMENTO
MISSIONE
PROGRAMMA
TITOLO
2 LIVELLO PDC
COMPETENZA
CASSA
001561
17
01
2
03
8.215,16
8.215,16
003220
10
02
1
04
22.652,35
22.652,35
003693
10
02
1
04
48.467,26
20.840,92
004399
9
01
2
03
1.218.412,03
609.206,01
005374
9
04
2
03
31.132,66
23.566,33
005407
10
01
2
03
12.264.346,52
6.132.173,26
005644
10
05
2
03
4.097.000
0
005928
9
06
2
03
77.000
77.000
006618
16
01
2
03
1.999.398,52
1.794.901,78
007111
9
04
2
03
524.918,1
524.918,1
007332
9
08
2
03
32,79
32,79
007373
16
01
1
04
924.241,88
54.048,7
007377
16
01
2
03
647.381,94
529.896,72
007629
1
03
2
05
153.000.000
0
007933
9
05
2
03
180.450
180.450
008297
16
01
2
03
6.420,8
0
008298
16
01
2
03
309.218,8
0
008299
16
01
2
03
1.083.084
0
176.442.372,81
9.977.902,12
TOTALE ALLEGATO
——— • ———
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Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta)
Il presente documento formato da 12 pagine è stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005
Bollettino Ufficiale
– 11 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato al decreto n.
ALLEGATO B
ALLEGATO B Reiscrizione dei maggiori accertamenti sui corrispondenti capitoli di spesa ex art. 22 del D. Lgs. 76/2000 DIREZIONE GENERALE: ISTRUZIONE FORMAZIONE E CULTURA
19MIS. 02PROGR.1TIT.
008872 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.1.180.008189 TRASFERIMENTO DEL COFINANZIAMENTO UE AI PARTNERS EUROPEI PER IL PROGETTO "CCALPSCREATIVE COMPANIES IN ALPINE SPACE"
Prov.
Euro
> ACC. 2012
20.563,08
Tot. Comp.
20.563,08
Tot. Cassa
20.563,08
Euro Tot. Comp. TOTALE VINCOLATE
Tot. Cassa
20.563,08 20.563,08
Euro
TOTALE DG IFC
Tot. Comp.
20.563,08
Tot. Cassa
20.563,08
Allegato al decreto n. DIREZIONE GENERALE: INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE
14MIS. 01PROGR.1TIT.
008736 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.2.188 008734 PROGRAMMA COMUNITARIO COMPETITIVITA' PER L'INNOVAZIONE E L'IMPRENDITORIA PROGETTO FEEDING THE PLANET ASSISTENZA TECNICA COFINANZIAMENTO UE
14MIS. 01PROGR.1TIT.
008858 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.2.188 008857 COFINANZIAMENTO DELLA UE PER IL PROGRAMMA COMUNITARIO COMPETITIVITA' PER L'INNOVAZIONE E L'IMPRENDITORIA PROGETTO FEEDING THE PLANET DA TRASFERIRE AI PARTNERS ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE
14MIS. 01PROGR.1TIT.
008859 Vincolate Correnti operative
Prov.
Euro
> ACC. 2012
16.981,41
Tot. Comp.
16.981,41
Tot. Cassa
16.981,41
Prov.
Euro
> ACC. 2012
28.599,39
Tot. Comp.
28.599,39
Tot. Cassa
28.599,39
Prov.
Euro
Il Direttore della Funzione specialistica > ACC. 2012 67.760,50 U.O. Programmazione e gestione finanziaria (D.ssa Manuela Giaretta) COFINANZIAMENTO DELLA UE PER IL PROGRAMMA COMUNITARIO COMPETITIVITA' PER L'INNOVAZIONE E
Capitolo di entrata connesso: 2.2.188 008857
Pagina 1 di 3
L'IMPRENDITORIA PROGETTO FEEDING THE PLANET DA TRASFERIRE AI PARTNERS STRANIERI
Tot. Comp.
67.760,50
Tot. Cassa
67.760,50
Il presente documento formato da 3 pagine è stato firmato digitalmente ex D Lgs. 82/2005 Euro Tot. Comp. TOTALE VINCOLATE
Tot. Cassa
TOTALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E Tot. Comp. COOPERAZIONE Tot. Cassa
Euro 113.341,30 113.341,30
113.341,30 113.341,30
– 12 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato al decreto n.
DIREZIONE GENERALE: PROGRAMMAZIONE INTEGRATA
14MIS. 03PROGR.1TIT.
008404 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.2.188 007635 COFINANZIAMENTO DELLA CE PER IL PROGETTO EUROPEO CONNECTING AND COORDINATING EUROPEAN RESEARCH AND TECHNOLOGY DEVELOPMENT WITH JAPAN CONCERT JAPAN: SPESE DI PERSONALE
14MIS. 03PROGR.1TIT.
Prov.
Euro
> ACC. 2012
6.087,14
Tot. Comp.
6.087,14
Tot. Cassa
6.087,14
008405 Vincolate Correnti operative
Capitolo di entrata connesso: 2.2.188 007635 COFINANZIAMENTO DELLA CE PER IL PROGETTO EUROPEO CONNECTING AND COORDINATING EUROPEAN RESEARCH AND TECHNOLOGY DEVELOPMENT WITH JAPAN CONCERT JAPAN: SPESE VIAGGIO
Prov.
Euro
> ACC. 2012
8.165,37
Tot. Comp.
8.165,37
Tot. Cassa
8.165,37
Euro Tot. Comp. TOTALE VINCOLATE
Tot. Cassa
14.252,51 14.252,51
Euro
TOTALE PROGRAMMAZIONE INTEGRATA Tot. Comp.
14.252,51
Tot. Cassa
14.252,51
TOTALE ALLEGATO B
Tot. Comp. Tot. Cassa
Euro 148.156,89 148.156,89
——— • ———
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Bollettino Ufficiale
– 13 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO C Allegato al decreto n.
ALLEGATO C REISCRIZIONI TOTALI
Competenza Totali allegato A
176.442.372,81
Cassa 9.977.902,12
di cui autonome
153.180.450,00
180.450,00
di cui vincolate
23.261.922,81
9.797.452,12
148.156,89
148.156,89
148.156,89
148.156,89
176.590.529,70
10.126.059,01
Totali allegato B di cui autonome di cui vincolate TOTALE GENERALE di cui autonome
153.180.450,00
180.450,00
di cui vincolate
23.410.079,70
9.945.609,01
Prelievo dal CAPITOLO 736 "Fondo di riserva del bilancio di cassa":
10.126.059,01
Il Direttore della Funzione specialistica U.O. Programmazione e gestione finanziaria (Dott.ssa Manuela Giaretta) Il presente documento formato da 1 pagina è stato firmato digitalmente ex D.Lgs. 82/2005
– 14 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
D.G. Sistemi verdi e paesaggio D.d.g. 1 marzo 2013 - n. 1741 Primo aggiornamento 2013 dell’elenco degli enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche (l.r. 12/2005, art. 80) IL DIRETTORE GENERALE AI SISTEMI VERDI E PAESAGGIO Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e, in particolare, l’art. 146, comma 6, ai sensi del quale gli enti cui la Regione abbia attribuito la funzione autorizzatoria in materia di paesaggio devono disporre di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia», nonché l’articolo 159, comma 1, che attribuisce alle Regioni il compito di verificare che i suddetti enti siano in possesso dei requisiti sopra specificati; Vista la legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 «Legge per il governo del Territorio», come successivamente integrata e modificata e, in particolare, l’art. 80, comma 6 bis, ai sensi del quale le funzioni amministrative inerenti e conseguenti al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica possono essere esercitate solamente dagli enti, ivi specificati, per i quali la Regione abbia verificato la sussistenza dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica ai sensi del citato art. 159. Comma 1, del d.lgs. 42/2004; Viste le deliberazioni 6 agosto 2008, n. VIII/7977, 1 ottobre 2008, n. VIII/8139 e 11 febbraio 2009, n. VIII/8952, concernenti approvazione dei criteri per l’istituzione, disciplina e nomina della Commissione per il paesaggio, nonché per l’assunzione delle misure organizzative atte a garantire l’istruttoria degli aspetti paesaggistici, distinta da quelli edilizio-urbanistici; Visti i decreti 22 novembre 2012, n. 10653 e 20 dicembre 2012, n. 12476 del Direttore Generale ai Sistemi Verdi e Paesaggio che hanno disposto, relativamente all’anno 2012, in applicazione del punto 4 della richiamata deliberazione 6 agosto 2008, n. VIII/7977, l’aggiornamento dell’elenco degli enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche, approvato con il Decreto 18 aprile 2012, n. 3410; Considerato che, successivamente alla pubblicazione di tali provvedimenti: • il comune di Vidigulfo (PV), non incluso nell’elenco degli enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche, approvato con il Decreto 18 aprile 2012, n. 3410 e successivi aggiornamenti, ha fatto pervenire, con note agli atti regionali, la documentazione utile ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti stabiliti dall’art. 146, comma 6 del d.lgs. 42/2004 per il conseguimento della «idoneità» all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • l’unione dei Comuni della Valsaviore, ed i comuni di Berzo Demo (BS), Cedegolo (BS), Cevo (BS), Saviore dell’Adamello (BS) e Sellero (BS), hanno fatto pervenire, con note agli atti regionali, la documentazione relativa alla approvazione del nuovo regolamento di istituzione e funzionamento della Commissione Paesaggio, alla nomina della Commissione paesaggio ed alla individuazione, per ogni singolo comune dell’Unione, della responsabilità dell’istruttoria paesaggistica al fine della conferma dell’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche per i comuni dell’Unione della Valsaviore; • la provincia di Pavia ed il Parco Lombardo della Valle del Ticino hanno comunicato, con note agli atti regionali, che sono intervenute variazioni, rispetto a quanto precedentemente dichiarato, relativamente agli atti di istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio; • la Comunità Montana Valli del Verbano ha comunicato che sono intervenute variazioni, rispetto a quanto precedentemente dichiarato, relativamente agli atti di convenzione, istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio, trasmettendo contestualmente, con note agli atti regionali, i conseguenti provvedimenti adottati dai comuni di Casalzuigno (VA), Cassano Valcuvia (VA), Ferrera di Varese (VA), Orino (VA) e Rancio Valcuvia (VA); • la Comunità Montana Valle Seriana ha comunicato, con nota agli atti regionali, che sono intervenute variazioni rispetto a quanto precedentemente dichiarato, relativamente alla composizione della Commissione Paesaggio; • i comuni di Berzo San Fermo (BG), Colere (BG), Rogno (BG), Solto Collina (BG), Sovere (BG), Vilminore di Scalve (BG), Zogno (BG), Cazzago San Martino (BS), Got-
tolengo (BS), Moniga del Garda (BS), Polaveno (BS), Rovato (BS), Toscolano Maderno (BS), Appiano Gentile (CO), Pellio Intelvi (CO), San Siro (CO), Vaiano Cremasco (CR), Airuno (LC), Brivio (LC), Primaluna (LC), Lesmo (MB), Abbiategrasso (MI), Arese (MI), Garbagnate Milanese (MI), Lainate (MI), Noviglio (MI), Pero (MI), Vimodrone (MI), Castiglione delle Stiviere (MN), Roncoferraro (MN), Torrevecchia Pia (PV), Brissago Valtravaglia (VA), Cadrezzate (VA), Cassano Magnago (VA), Ferno (VA), Somma Lombardo (VA) e Venegono Inferiore (VA) hanno comunicato che sono intervenute variazioni, rispetto a quanto precedentemente dichiarato, relativamente agli atti di convenzione, istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio ed alla attribuzione della responsabilità dell’istruttoria paesaggistica; Considerato che dalla documentazione trasmessa dalla Comunità Montana Valli del Verbano, con nota agli atti regionali, il Comune di Masciago Primo (VA) non risulta aver sottoscritto il rinnovo della convenzione con la medesima Comunità Montana per la gestione associata della Commissione Paesaggio; Preso atto che la documentazione inviata dagli Enti locali sopra specificati è stata valutata dalla competente Struttura regionale secondo i criteri approvati dalle citate deliberazioni 7977/2008, 8139/2008 e 8952/2009 e che, per effetto di tale istruttoria: • il Comune di Vidigulfo (PV) risulta possedere i requisiti stabiliti dall’art. 146, comma 6 del d.lgs. 42/2004 e pertanto è idoneo all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • i comuni di Berzo Demo (BS), Cedegolo (BS), Cevo (BS), Saviore dell’Adamello (BS) e Sellero (BS), in quanto appartenenti all’Unione dei Comuni della Valsaviore, risultano possedere i requisiti stabiliti dall’art. 146, comma 6 del d.lgs. 42/2004 e pertanto mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • la Provincia di Pavia ed il Parco Lombardo della Valle del Ticino, verificato che le variazioni intervenute relativamente agli atti di istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio, risultano coerenti con i criteri stabiliti dalla d.g.r. 7977/2008 e successive modifiche ed integrazioni, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • la Comunità Montana Valli del Verbano, ed i comuni di Casalzuigno (VA), Cassano Valcuvia (VA), Ferrera di Varese (VA), Orino (VA) e Rancio Valcuvia (VA), verificato che le variazioni intervenute relativamente agli atti di convenzione, istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio, risultano coerenti con i criteri stabiliti dalla d.g.r. 7977/2008 e successive modifiche ed integrazioni, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • la Comunità Montana Valle Seriana, verificato che le variazioni intervenute relativamente alla composizione della Commissione Paesaggio risultano coerenti con i criteri stabiliti dalla d.g.r. 977/2008 e successive modifiche ed integrazioni, mantiene l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • i Comuni di Berzo San Fermo (BG), Colere (BG), Rogno (BG), Solto Collina (BG), Sovere (BG), Vilminore di Scalve (BG), Zogno (BG), Cazzago San Martino (BS), Gottolengo (BS), Moniga del Garda (BS), Polaveno (BS), Rovato (BS), Toscolano Maderno (BS), Appiano Gentile (CO), Pellio Intelvi (CO), San Siro (CO), Vaiano Cremasco (CR), Airuno (LC), Brivio (LC), Primaluna (LC), Lesmo (MB), Abbiategrasso (MI), Arese (MI), Garbagnate Milanese (MI), Lainate (MI), Noviglio (MI), Pero (MI), Vimodrone (MI), Castiglione delle Stiviere (MN), Roncoferraro (MN), Torrevecchia Pia (PV), Brissago Valtravaglia (VA), Cadrezzate (VA), Cassano Magnago (VA), Ferno (VA), Somma Lombardo (VA) e Venegono Inferiore (VA) verificato che le variazioni intervenute relativamente agli atti di istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio ed alla responsabilità dell’istruttoria paesaggistica, risultano coerenti con i criteri stabiliti dalla d.g.r. 7977/2008 e successive modifiche ed integrazioni, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; • il Comune di Masciago Primo (VA), considerato che la competenza paesaggistica per gli ambiti comunali assoggettati a tutela è attribuita al Parco del Campo dei Fiori, non ha ritenuto di sottoscrivere il rinnovo della convezione con la Comunità Montana Valli del Verbano per la gestione associata della Commissione Paesaggio e non
Bollettino Ufficiale
– 15 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
ha provveduto alla istituzione e nomina di una propria Commissione Paesaggio, non risulta attualmente idoneo all’esercizio delle funzioni paesaggistiche e, pertanto, dette funzioni, anche per quanto riguarda le eventuali richieste di autorizzazione paesaggistica non ancora concluse, devono essere esercitate dagli Enti territorialmente competenti, secondo quanto stabilito dall’art. 80, comma 6 bis, della legge regionale 12/2005; Ritenuto infine opportuno, al fine di una migliore consultazione, disporre la pubblicazione dell’elenco aggiornato e completo degli Enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche; Considerata la doverosità dei suddetti enti a comunicare tempestivamente alla Struttura Paesaggio della Giunta Regionale della Lombardia, per l’adozione dei conseguenti atti, le eventuali variazioni eventualmente intervenute in ordine agli atti di istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio ed alla responsabilità dell’istruttoria paesaggistica; Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;» Visto il Programma Regionale di Sviluppo ed in particolare l’obiettivo «20.3.7.3 – supporto e consulenza agli enti locali per lo svolgimento di funzioni paesaggistiche»; DECRETA richiamate e confermate le premesse al presente decreto: 1. di stabilire che: a) il Comune di Vidigulfo (PV) risulta in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 146, comma 6 del d.lgs. 42/2004 e, pertanto, è idoneo all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; b) la Provincia di Pavia ed il Parco Lombardo della Valle del Ticino in relazione alle variazioni intervenute in ordine alla Commissione Paesaggio, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; c) la Comunità Montana Valli del Verbano in relazione alle variazioni intervenute in ordine agli atti di convenzione, istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio, mantiene l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; d) i Comuni di Casalzuigno (VA), Cassano Valcuvia (VA), Ferrera di Varese (VA), Orino (VA) e Rancio Valcuvia (VA), in quanto convenzionati con la Comunità Montana Valli del Verbano, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; e) la Comunità Montana Valle Seriana, in relazione alle variazioni intervenute in ordine alla composizione della Commissione Paesaggio, mantiene l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; f) i Comuni di Berzo Demo (BS), Cedegolo (BS), Cevo (BS), Saviore dell’Adamello (BS) e Sellero (BS), in quanto appartenenti all’Unione dei Comuni della Valsaviore, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; f) i Comuni di Berzo San Fermo (BG), Colere (BG), Rogno (BG), Solto Collina (BG), Sovere (BG), Vilminore di Scalve (BG), Zogno (BG), Cazzago San Martino (BS), Gottolengo (BS), Moniga del Garda (BS), Polaveno (BS), Rovato (BS), Toscolano Maderno (BS), Appiano Gentile (CO), Pellio Intelvi (CO), San Siro (CO), Vaiano Cremasco (CR), Airuno (LC), Brivio (LC), Primaluna (LC), Lesmo (MB), Abbiategrasso (MI), Arese (MI), Garbagnate Milanese (MI), Lainate (MI), Noviglio (MI), Pero (MI), Vimodrone (MI), Castiglione delle Stiviere (MN), Roncoferraro (MN), Torrevecchia Pia (PV), Brissago Valtravaglia (VA), Cadrezzate (VA), Cassano Magnago (VA), Ferno (VA), Somma Lombardo (VA) e Venegono Inferiore (VA), in relazione alle variazioni intervenute in ordine alle rispettive Commissioni Paesaggio ed alla responsabilità dell’istruttoria, mantengono l’idoneità all’esercizio delle funzioni paesaggistiche loro attribuite dall’art. 80 della l.r. 12/2005; g) il Comune di Masciago Primo (VA) non risulta attualmente idoneo all’esercizio delle funzioni paesaggistiche e, pertanto, dette funzioni, anche per quanto riguarda le eventuali richieste di autorizzazione paesaggistica non ancora concluse, devono essere esercitate dagli Enti territorialmente competenti, secondo quanto stabilito dall’art. 80, comma 6 bis, della legge regionale n. 12/2005;
2. di dare atto che le disposizioni del presente decreto integrano e modificano quelle contenute nel Decreto 18 aprile 2012, n. 3410 del Direttore Generale ai Sistemi Verdi e Paesaggio e nei successivi decreti di aggiornamento; 3. di approvare l’elenco aggiornato e completo degli Enti locali idonei all’esercizio delle funzioni paesaggistiche, allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso; 4. di disporre che gli enti di cui ai punti precedenti comunichino tempestivamente alla Struttura Paesaggio della Giunta Regionale della Lombardia, per l’adozione dei conseguenti atti, le eventuali variazioni eventualmente intervenute in ordine agli atti di convenzione, istituzione, disciplina e nomina della Commissione Paesaggio ed alla responsabilità dell’istruttoria paesaggistica; 5. di demandare al Dirigente della Struttura Paesaggio gli adempimenti relativi alla comunicazione del presente provvedimento agli Enti interessati; 6. di disporre la pubblicazione del presente decreto, comprensivo dell’allegato di cui al precedente punto 3, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il direttore Daniela Marforio ——— • ———
– 16 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO
ENTI LOCALI IDONEI ALL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI PAESAGGISTICHE AI SENSI DELL’ART. 146 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42
AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI
BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE
PARCHI REGIONALI
PARCO ADDA NORD PARCO ADDA SUD PARCO AGRICOLO SUD MILANO PARCO ALTO GARDA BRESCIANO
(Ente Gestore C.M. Parco Alto Garda Bresciano)
PARCO CAMPO DEI FIORI PARCO DEI COLLI DI BERGAMO PARCO DEL MINCIO PARCO DEL MONTE NETTO PARCO DEL SERIO PARCO DELLA GRIGNA SETTENTRIONALE
(Ente Gestore C.M. Valsassina-Valvarrone-Val d’Esino e Riviera)
PARCO DELLA VALLE DEL LAMBRO PARCO DELL’ADAMELLO
(Ente Gestore C.M. di Valle Camonica)
PARCO DELLE GROANE PARCO DELLE OROBIE BERGAMASCHE PARCO DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE PARCO LOMBARDO VALLE DEL TICINO PARCO MONTE BARRO PARCO NORD MILANO PARCO OGLIO NORD PARCO OGLIO SUD PARCO OROBIE VALTELLINESI PARCO PINETA APPIANO GENTILE E TRADATE PARCO SPINA VERDE DI COMO
Bollettino Ufficiale
– 17 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
COMUNITA’ MONTANE
COMUNITA’ MONTANA ALTA VALTELLINA COMUNITA’ MONTANA DEI LAGHI BERGAMASCHI COMUNITA’ MONTANA DEL PIAMBELLO COMUNITA’ MONTANA DEL SEBINO BRESCIANO COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA COMUNITA’ MONTANA DELLA VALLE TROMPIA COMUNITA’ MONTANA DELL’ OLTREPO’ PAVESE COMUNITA’ MONTANA DI SCALVE COMUNITA’ MONTANA DI VALLE CAMONICA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA COMUNITA’ MONTANA LARIO INTELVESE COMUNITA’ MONTANA LARIO ORIENTALE – VALLE SAN MARTINO COMUNITA’ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO COMUNITA’ MONTANA TRIANGOLO LARIANO COMUNITA’ MONTANA VALLE BREMBANA COMUNITA’ MONTANA VALLE IMAGNA COMUNITA’ MONTANA VALLE SERIANA COMUNITA’ MONTANA VALLI DEL LARIO E DEL CERESIO COMUNITA’ MONTANA VALLI DEL VERBANO COMUNITA’ MONTANA VALSASSINA VALVARRONE VAL D’ESINO E RIVIERA COMUNITA’ MONTANA VALTELLINA DI MORBEGNO COMUNITA’ MONTANA VALTELLINA DI SONDRIO COMUNITA’ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO COMUNI IN PROVINCIA DI BERGAMO ADRARA SAN MARTINO ADRARA SAN ROCCO ALBANO SANT’ALESSANDRO ALBINO ALGUA ALME’ ALMENNO SAN BARTOLOMEO ALMENNO SAN SALVATORE ALZANO LOMBARDO ARDESIO
con Gromo, Oltressenda Alta e Valbondione
AZZANO SAN PAOLO AZZONE
con CM di Scalve
BAGNATICA BARIANO
con Parco del Serio
BARZANA BEDULITA BERBENNO BERGAMO BERZO SAN FERMO BIANZANO
con CM Valle Imagna
– 18 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 BOLGARE BONATE SOPRA BONATE SOTTO BORGO DI TERZO
Unione media Val Cavallina
BOSSICO BOTTANUCO BRACCA BRANZI BREMBATE BREMBATE SOPRA BREMBILLA BRUMANO BRUSAPORTO CALCINATE CALCIO
con Parco Oglio Nord
CALUSCO D’ADDA CAMERATA CORNELLO CANONICA D’ADDA
con Parco Adda Nord
CAPIZZONE CAPRIATE SAN GERVASIO CAPRINO BERGAMASCO CARAVAGGIO CAROBBIO DEGLI ANGELI CARONA CARVICO CASAZZA CASNIGO CASSIGLIO CASTEL ROZZONE CASTIONE DELLA PRESOLANA CASTRO CAZZANO SANT’ANDREA CENATE SOPRA CENATE SOTTO CENE CERETE CISANO BERGAMASCO CIVIDATE AL PIANO
con Parco Oglio Nord
CLUSONE COLERE COLOGNO AL SERIO COLZATE COMUN NUOVO CORNA IMAGNA CORNALBA COSTA DI MEZZATE COSTA SERINA
con CM di Scalve
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 19 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
COSTA VALLE IMAGNA
con Comunità Montana Valle Imagna
COSTA VOLPINO COVO CREDARO CURNO CUSIO DALMINE DOSSENA ENDINE GAIANO ENTRATICO FARA GERA D’ADDA
con Parco Adda Nord
FARA OLIVANA CON SOLA
con Parco regionale del Serio
FILAGO FINO DEL MONTE FONTENO FOPPOLO FORESTO SPARSO FUIPIANO VALLE IMAGNA GANDELLINO GANDINO GANDOSSO GAVERINA TERME GAZZANIGA GEROSA GORLAGO GORLE GORNO GRASSOBBIO GROMO
con Ardesio, Oltressenda Alta e Valbondione
GRONE GRUMELLO DEL MONTE ISOLA DI FONDRA LEFFE LENNA LOCATELLO LOVERE LUZZANA
Unione media Val Cavallina
MADONE MAPELLO MARTINENGO MEZZOLDO MISANO GERA D’ADDA MONASTEROLO DEL CASTELLO MONTELLO MORENGO MORNICO AL SERIO MOZZO
con Parco regionale del Serio
– 20 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 NEMBRO OLMO AL BREMBO OLTRESSENDA ALTA
con Ardesio, Gromo e Valbondione
ONETA ONORE ORNICA ORIO AL SERIO OSIO SOTTO PALADINA PALAZZAGO PALOSCO PARRE PARZANICA PEDRENGO PEIA PIANICO PIARIO
struttura tecnica con Ponte Nossa, Premolo e Villa d’Ogna
PIAZZA BREMBANA PIAZZATORRE PIAZZOLO POGNANO PONTE NOSSA
struttura tecnica con Piario, Premolo e Villa d’Ogna
PONTE SAN PIETRO PONTERANICA PONTIROLO NUOVO PRADALUNGA PREDORE PREMOLO
struttura tecnica con Piario, Ponte Nossa e Villa d’Ogna
PUMENENGO RANICA RANZANICO RIVA DI SOLTO ROGNO ROMANO DI LOMBARDIA
con Parco regionale del Serio
RONCOBELLO RONCOLA
con Comunità Montana Valle Imagna
ROTA D’IMAGNA ROVETTA SAN GIOVANNI BIANCO SAN PAOLO D’ARGON SAN PELLEGRINO TERME SANT ‘OMOBONO TERME SANTA BRIGIDA SARNICO SCANZOROSCIATE SCHILPARIO SEDRINA
con CM di Scalve
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 21 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
SERIATE SERINA SOLTO COLLINA SOLZA SONGAVAZZO SORISOLE SOVERE SPINONE AL LAGO STEZZANO STROZZA SUISIO TALEGGIO TAVERNOLA BERGAMASCA TERNO D’ISOLA TORRE BOLDONE TORRE DE’ ROVERI TORRE PALLAVICINA TRESCORE BALNEARIO TREVIGLIO UBIALE CLANEZZO URGNANO
con Parco regionale del Serio
VALBONDIONE
con Ardesio, Gromo e Oltressenda Alta
VALBREMBO VALGOGLIO VALLEVE VALSECCA
con Comunità Montana Valle Imagna
VALTORTA VEDESETA VIADANICA VIGANO SAN MARTINO
Unione media Val Cavallina
VIGOLO VILLA D’ADDA VILLA D’ALME’ VILLA DI SERIO VILLA D’OGNA
struttura tecnica con Piario Ponte Nossa e Premolo
VILLONGO VILMINORE DI SCALVE
con CM di Scalve
ZANDOBBIO ZANICA ZOGNO COMUNI IN PROVINCIA DI BRESCIA ADRO AGNOSINE ANFO ANGOLO TERME ARTOGNE
con Comunità Montana Valle Sabbia
– 22 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 AZZANO MELLA BAGNOLO MELLA BAGOLINO
con Comunità Montana Valle Sabbia
BARBARIGA BARGHE BEDIZZOLE BERLINGO
con Travagliato
BERZO DEMO
Unione Comuni della Valsaviore
BERZO INFERIORE BIENNO BIONE BORGO SAN GIACOMO BORNO BOTTICINO
con Mazzano e Serle
BOVEGNO
con Collio Val Trompia e Polaveno
BOVEZZO BRAONE
con Comunità Montana Valle Camonica
BRENO BRESCIA BRIONE CAINO CALCINATO CALVAGESE DELLA RIVIERA CAPO DI PONTE CAPOVALLE
con Comunità Montana Valle Sabbia
CAPRIANO DEL COLLE CAPRIOLO CASTEGNATO CASTEL MELLA CASTELCOVATI CASTENEDOLO CASTO
con Comunità Montana Valle Sabbia
CAZZAGO SAN MARTINO CEDEGOLO
con Unione Comuni della Valsaviore
CELLATICA CERVENO CETO CEVO
con Unione Comuni della Valsaviore
CIMBERGO CIVIDATE CAMUNO COCCAGLIO COLLE BEATO COLLIO VAL TROMPIA COLOGNE CONCESIO CORTE FRANCA CORTENO GOLGI
con Bovegno e Polaveno
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 23 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
DARFO BOARIO TERME DELLO DESENZANO DEL GARDA EDOLO ERBUSCO ESINE FIESSE FLERO GARDONE RIVIERA GARDONE VALTROMPIA GARGNANO GAVARDO GIANICO GOTTOLENGO GUSSAGO IDRO INCUDINE IRMA
con Comunità Montana Valle Trompia
ISEO ISORELLA LAVENONE LIMONE SUL GARDA LODRINO LONATO DEL GARDA LONGHENA LOSINE LOZIO LUMEZZANE MAGASA
con Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano
MAIRANO MALEGNO MALONNO MANERBA DEL GARDA MANERBIO MARCHENO MARMENTINO MARONE MAZZANO
con Botticino e Serle
MILZANO MONIGA DEL GARDA MONNO MONTE ISOLA MONTICELLI BRUSATI MONTICHIARI MURA MUSCOLINE NAVE
con Comunità Montana Valle Sabbia
– 24 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 NIARDO
con Comunità Montana Valle Camonica
NUVOLENTO
con Prevalle
NUVOLERA ODOLO OFFLAGA OME ONO SAN PIETRO ORZINUOVI OSSIMO PADENGHE SUL GARDA PADERNO FRANCIACORTA PAISCO LOVENO PAITONE PALAZZOLO SULL’OGLIO PARATICO PASPARDO PASSIRANO PAVONE DEL MELLA PERTICA ALTA
con Comunità Montana Valle Sabbia
PERTICA BASSA
con Comunità Montana Valle Sabbia
PEZZAZE
con Comunità Montana Valle Trompia
PIAN CAMUNO PIANCOGNO PISOGNE POLAVENO
con Bovegno e Collio Val Trompia
POLPENAZZE DEL GARDA PONCARALE PONTE DI LEGNO
con Temù
PONTEVICO
con San Paolo e Verolavecchia
PONTOGLIO POZZOLENGO PRALBOINO PRESEGLIE PRESTINE PREVALLE
con Nuvolento
PROVAGLIO D’ISEO PROVAGLIO VAL SABBIA PUEGNAGO DEL GARDA QUINZANO D’OGLIO REMEDELLO REZZATO RODENGO SAIANO ROE’ VOLCIANO RONCADELLE ROVATO RUDIANO SABBIO CHIESE
con Comunità Montana Valle Sabbia
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 25 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
SALE MARASINO SALO’ SAN FELICE DEL BENACO SAN PAOLO
con Pontevico e Verolavecchia
SAREZZO SAVIORE DELL’ADAMELLO
con Unione Comuni della Valsaviore
SELLERO SENIGA SERLE
con Botticino e Mazzano
SIRMIONE SOIANO DEL LAGO SONICO SULZANO TAVERNOLE SUL MELLA
con Comunità Montana Valle Trompia
TEMU’
con Ponte di Legno
TIGNALE
con Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano
TORBOLE CASAGLIA TOSCOLANO MADERNO
con Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano
TRAVAGLIATO
con Berlingo
TREMOSINE TRENZANO TREVISO BRESCIANO
con Comunità Montana Valle Sabbia
VALLIO TERME VALVESTINO
con Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano
VEROLANUOVA VEROLAVECCHIA
con San Paolo e Pontevico
VESTONE
con Comunità Montana Valle Sabbia
VEZZA D’OGLIO VILLA CARCINA VILLACHIARA VILLANUOVA SUL CLISI VIONE VISANO VOBARNO ZONE COMUNI IN PROVINCIA DI COMO ALBAVILLA ALBESE CON CASSANO ALSERIO ALZATE BRIANZA ANZANO DEL PARCO APPIANO GENTILE ARGEGNO ASSO BARNI BELLAGIO
– 26 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 BENE LARIO BEREGAZZO CON FIGLIARO BIZZARONE
con Ronago e Uggiate Trevano
BLESSAGNO
con Casasco d’Intelvi, Cerano d’Intelvi, Pigra, S.Fedele d’Intelvi
BLEVIO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
BREGNANO
con Parco del Lura
BRENNA BRIENNO
con Unione dei Comuni Lario di Ponente
BRUNATE BULGAROGRASSO CADORAGO
con Parco del Lura
CAGLIO
con Rezzago
CAGNO CAMPIONE D’ITALIA CANTU’ CANZO CAPIAGO INTIMIANO CARATE URIO
con Unione dei Comuni Lario di Ponente
CARIMATE CARLAZZO CARUGO CASASCO D’INTELVI
con Blessagno, Cerano d’Intelvi, Pigra, S.Fedele d’Intelvi
CASLINO D’ERBA CASNATE CON BERNATE CASSINA RIZZARDI
con Parco del Lura
CASTELMARTE CASTELNUOVO BOZZENTE CASTIGLIONE D’INTELVI CAVALLASCA CAVARGNA CERANO D’INTELVI
con Blessagno, Casasco d’Intelvi, Pigra, S.Fedele d’Intelvi
CERMENATE CERNOBBIO CIRIMIDO CIVENNA CLAINO CON OSTENO
con Ramponio Verna per Struttura Tecnica
COLONNO
con Unione dei Comuni della Tremezzina
COMO CORRIDO CREMIA CUCCIAGO CUSINO DIZZASCO
con Ponna
DOMASO
con Vercana
DONGO DOSSO DEL LIRO DREZZO
Bollettino Ufficiale
– 27 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
ERBA EUPILIO FAGGETO LARIO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
FALOPPIO FENEGRO’ FINO MORNASCO GARZENO GERA LARIO GIRONICO GRANDOLA ED UNITI GRAVEDONA ED UNITI GRIANTE
con Unione dei Comuni della Tremezzina
GUANZATE INVERIGO LAGLIO
con Unione dei Comuni Lario di Ponente
LAINO LAMBRUGO LANZO D’INTELVI LASNIGO LENNO
con Unione dei Comuni della Tremezzina
LEZZENO LIPOMO LIVO
con Peglio
LOCATE VARESINO LOMAZZO
con Parco del Lura
LONGONE AL SEGRINO LUISAGO LURAGO D’ERBA LURAGO MARINONE LURATE CACCIVIO MAGREGLIO MARIANO COMENSE MENAGGIO MERONE MEZZEGRA
con Unione dei Comuni della Tremezzina
MOLTRASIO
con Unione dei Comuni Lario di Ponente
MONGUZZO MONTANO LUCINO MONTEMEZZO MONTORFANO MOZZATE MUSSO
con Pianello del Lario
NESSO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
NOVEDRATE OLGIATE COMASCO OLTRONA SAN MAMETTE ORSENIGO
– 28 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 OSSUCCIO
con Unione dei Comuni della Tremezzina
PARE’ PEGLIO
con Livo
PELLIO INTELVI PIANELLO DEL LARIO
con Musso
PIGRA
con Blessagno, Casasco, Cerano d’Intelvi, S. Fedele d’intelvi
PLESIO POGNANA LARIO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
PONNA
con Dizzasco
PONTE LAMBRO PORLEZZA
con Valsolda (gestione associata)
PUSIANO RAMPONIO VERNA
con Claino con Osteno per Struttura Tecnica
REZZAGO
con Caglio
RONAGO
con Bizzarone e Uggiate Trevano
ROVELLASCA
con Parco del Lura
ROVELLO PORRO SALA COMACINA SAN FEDELE D’INTELVI
con Blessagno, Casasco d’Intelvi, Cerano d’Intelvi, Pigra
SAN FERMO DELLA BATTAGLIA SAN NAZZARO VAL CAVARGNA SAN SIRO SCHIGNANO SENNA COMASCO SOLBIATE SORICO SORMANO STAZZONA TAVERNERIO TORNO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
TREMEZZO
con Unione dei Comuni della Tremezzina
TREZZONE TURATE UGGIATE TREVANO
con Bizzarone e Ronago
VAL REZZO VALBRONA VALSOLDA
con Porlezza (gestione associata)
VELESO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
VENIANO VERCANA
con Domaso
VERTEMATE CON MINOPRIO VILLA GUARDIA ZELBIO
con Unione dei Comuni Lombarda Lario e Monti
COMUNI IN PROVINCIA DI CREMONA AGNADELLO ANNICCO
con Associazione Terre dei Navigli
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 29 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
AZZANELLO
con Associazione Terre dei Navigli
BORDOLANO
con Parco Oglio Nord
CA’ D’ANDREA
con Parco Oglio Sud
CALVATONE
con Parco Oglio Sud
CAMPAGNOLA CREMASCA
con Capralba, Casaletto Vaprio, Cremosano, Quintano, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Vailate
CAPPELLA CANTONE
con Associazione Terre dei Navigli
CAPRALBA
con Campagnola Cremasca, Cremosano, Casaletto Vaprio, Quintano, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Vailate
CASALBUTTANO
con Associazione Terre dei Navigli
CASALE CREMASCO VIDOLASCO
con Parco del Serio
CASALETTO CEDEDANO CASALETTO DI SOPRA
con Soncino, Romanengo, Salvirola e Ticengo
CASALETTO VAPRIO
con Campagnola Cremasca, Capralba, Cremosano, Quintano, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Vailate
CASALMAGGIORE
con Gussola, Motta Baluffi e Scandolara Ravara
CASALMORANO
con Associazione Terre dei Navigli
CASTEL GABBIANO
con Parco del Serio
CASTELDIDONE
con Unione dei Comuni Foedus
CASTELVERDE CASTELVISCONTI
con Associazione Terre dei Navigli
CELLA DATI CORTE DE’ FRATI
con Parco Oglio Nord
CREDERA RUBBIANO
con Parco Adda Sud
CREMA CREMONA CREMOSANO
con Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio, Quintano, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Vailate
CROTTA D’ADDA CUMIGNANO
con Associazione Terre dei Navigli
DEROVERE DOVERA DRIZZONA
Comm. Paes. con Parco Oglio Sud - Strutt. Tecn. con Piadena
GABBIONETA BINANUOVA GADESCO PIEVE DELMONA GENIVOLTA
con Associazione Terre dei Navigli
GERRE DE’ CAPRIOLI GOMBITO
con Parco Adda Sud
GUSSOLA
con Casalmaggiore, Motta Baluffi e Scandolara Ravara
IZANO
con Offanengo
MADIGNANO
con Parco del Serio
MALAGNINO MONTODINE
con Parco del Serio e Parco Adda Sud
MOTTA BALUFFI
con Casalmaggiore, Gussola e Scandolara Ravara
OFFANENGO
con Izano
OSTIANO
con parco Oglio Sud
PADERNO PONCHIELLI
con Associazione Terre dei Navigli
PERSICO DOSIMO PESSINA CREMONESE
con Parco Oglio Sud
– 30 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 PIADENA
Comm. Paes. con Parco Oglio Sud - Strutt. Tecn. con Drizzona
PIANENGO
con Parco del Serio
PIEVE SAN GIACOMO PIZZIGHETTONE POZZAGLIO ED UNITI QUINTANO
con Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio, Cremosano,Torlino Vimercati, Trescore Cremasco, Vailate
RICENGO
con Parco del Serio
RIPALTA ARPINA
con Parco del Serio
RIPALTA CREMASCA
con Parco del Serio
RIPALTA GUERINA
con Parco del Serio
RIVAROLO DEL RE ED UNITI
con Unione dei Comuni Foedus
RIVOLTA D’ADDA
con Parco Adda Sud
ROBECCO D’OGLIO
con parco Oglio Nord
ROMANENGO
con Soncino, Casaletto di Sopra, Salvirola e Ticengo
SALVIROLA
con Soncino, Casaletto di Sopra, Romanengo e Ticengo
SAN GIOVANNI IN CROCE
con Unione dei Comuni Foedus
SAN MARTINO AL LAGO
con Unione dei Comuni Foedus
SCANDOLARA RAVARA
con Casalmaggiore, Gussola e Motta Baluffi
SCANDOLARA RIPA D’OGLIO SERGNANO
con Parco del Serio
SOLAROLO RAINERIO
con Unione Comuni Foedus
SONCINO
con Casaletto di Sopra, Romanengo, Salvirola e Ticengo
SORESINA
con Associazione Terre dei Navigli
SOSPIRO SPINEDA
con Unione dei Comuni Foedus
TICENGO
con Soncino, Romanengo, Casaletto di Sopra e Salvirola
TORLINO VIMERCATI
con Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio , Cremosano, Quintano, Trescore Cremasco e Vailate
TORRE DE’ PICENARDI
con Parco Oglio Sud
TORRICELLA DEL PIZZO
con Unione dei Comuni Foedus
TRESCORE CREMASCO
con Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio , Cremosano, Quintano, Torlino Vimercati e Vailate
TRIGOLO
con Associazione Terre dei Navigli
VAILATE
con Campagnola Cremasca, Capralba, Casaletto Vaprio , Cremosano, Quintano, Torlino Vimercati e Trescore Cremasco
VAIANO CREMASCO VESCOVATO VOLONGO VOLTIDO
con Unione dei Comuni Foedus COMUNI IN PROVINCIA DI LECCO
ABBADIA LARIANA AIRUNO ANNONE BRIANZA BALLABIO BARZAGO BARZANO’ BARZIO
Struttura Tecnica con Suello
Bollettino Ufficiale
– 31 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
BELLANO BOSISIO PARINI BRIVIO BULCIAGO CALCO CALOLZIOCORTE CARENNO CASARGO CASATENOVO CASSAGO BRIANZA CASSINA VALSASSINA CASTELLO DI BRIANZA CERNUSCO LOMBARDONE CESANA BRIANZA CIVATE COLICO COLLE BRIANZA CORTENOVA COSTA MASNAGA CRANDOLA VALSASSINA CREMELLA CREMENO DERVIO DOLZAGO DORIO ELLO ERVE ESINO LARIO GALBIATE GARBAGNATE MONASTERO GARLATE IMBERSAGO INTROBIO LECCO LIERNA LOMAGNA MALGRATE MANDELLO DEL LARIO MARGNO MERATE MISSAGLIA MOGGIO MOLTENO MONTE MARENZO MONTEVECCHIA MONTICELLO BRIANZA MORTERONE
con Parco Montevecchia e Valle del Curone
– 32 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 NIBIONNO OGGIONO OLGIATE MOLGORA OLGINATE OLIVETO LARIO OSNAGO PADERNO D’ADDA PASTURO PEREGO
con Unione dei Comuni Lombarda della Valletta
PERLEDO PESCATE PREMANA PRIMALUNA ROBBIATE ROGENO ROVAGNATE
con Unione dei Comuni Lombarda della Valletta
SANTA MARIA HOE’
con Unione dei Comuni Lombarda della Valletta
SIRONE SIRTORI SUELLO
Struttura Tecnica con Annone Brianza
TACENO TORRE DE’ BUSI VALGREGHENTINO VALMADRERA VARENNA VENDROGNO VERCURAGO VERDERIO SUPERIORE VIGANO’ COMUNI IN PROVINCIA DI LODI BORGHETTO LODIGIANO CAMAIRAGO CASALPUSTERLENGO CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA CASTIGLIONE D’ADDA CASTIRAGA VIDARDO CAVACURTA
con Parco Adda Sud
CERVIGNANO D’ADDA
con Parco Adda Sud
CODOGNO GRAFFIGNANA LODI MAIRAGO
con Parco Adda Sud
MALEO MASSALENGO ORIO LITTA SALERANO SUL LAMBRO
con Senna Lodigiana
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 33 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
SANT’ANGELO LODIGIANO SANTO STEFANO LODIGIANO SENNA LODIGIANA
con Orio Litta
SOMAGLIA COMUNI IN PROVINCIA DI MANTOVA ACQUANEGRA SUL CHIESE
con Parco Oglio Sud
ASOLA BAGNOLO SAN VITO BIGARELLO
con San Giorgio di Mantova
BORGOFORTE BORGOFRANCO SUL PO
con Consorzio Oltrepò Mantovano
BOZZOLO
con San Martino dall’Argine
CANNETO SULL’OGLIO CARBONARA DI PO
con Consorzio Oltrepò Mantovano
CASALROMANO CASTEL GOFFREDO CASTELLUCCHIO CASTIGLIONE DELLE STIVIERE CAVRIANA CERESARA CURTATONE DOSOLO
con Pomponesco
FELONICA
con Consorzio Oltrepò Mantovano
GAZOLDO DEGLI IPPOLITI GAZZUOLO
con Parco Oglio Sud
GOITO GONZAGA
con Moglia, Pegognaga, S. Benedetto Po e Suzzara
GUIDIZZOLO MANTOVA MARIANA MANTOVANA MARMIROLO MEDOLE MOGLIA
con Gonzaga, Pegognaga, S. Benedetto Po e Suzzara
MONZAMBANO
con Parco del Mincio
MOTTEGGIANA OSTIGLIA PEGOGNAGA
con Gonzaga, Moglia, S. Benedetto Po e Suzzara
PIEVE DI CORIANO
con Consorzio Oltrepò Mantovano
PIUBEGA POGGIO RUSCO POMPONESCO
con Dosolo
PONTI SUL MINCIO PORTO MANTOVANO QUINGENTOLE
con Consorzio Oltrepò Mantovano
QUISTELLO
con Consorzio Oltrepò Mantovano
REVERE
con Consorzio Oltrepò Mantovano
– 34 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 RIVAROLO MANTOVANO
con Unione dei Comuni Foedus
RODIGO RONCOFERRARO SABBIONETA SAN BENEDETTO PO
con Gonzaga, Moglia, Pegognaga e Suzzara
SAN GIACOMO DELLE SEGNATE
con Consorzio Oltrepò Mantovano
SAN GIORGIO DI MANTOVA
con Bigarello
SAN MARTINO DALL’ARGINE
con Bozzolo
SCHIVENOGLIA
con Consorzio Oltrepò Mantovano
SERMIDE
con Consorzio Oltrepò Mantovano
SERRAVALLE A PO
con Consorzio Oltrepò Mantovano
SOLFERINO SUSTINENTE
con Consorzio Oltrepò Mantovano
SUZZARA
con Gonzaga, Moglia, Pegognaga e S. Benedetto Po
VIADANA VILLA POMA
con Consorzio Oltrepò Mantovano
VIRGILIO
con Parco del Mincio
VOLTA MANTOVANA COMUNI IN PROVINCIA DI MILANO ABBIATEGRASSO ARCONATE ARESE BARANZATE BELLINZAGO LOMBARDO
con Gessate
BERNATE TICINO BESATE BINASCO BOFFALORA SOPRA TICINO BOLLATE BRESSO BUBBIANO BUSCATE BUSSERO CALVIGNASCO CAMBIAGO CANEGRATE CASARILE CASSANO D’ADDA CASSINA DE’ PECCHI CASSINETTA DI LUGAGNANO CASTANO PRIMO CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERRO MAGGIORE CESATE CINISELLO BALSAMO COLOGNO MONZESE
con Parco delle Groane
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 35 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
CORBETTA CUSAGO CUSANO MILANINO GARBAGNATE MILANESE GESSATE
con Bellinzago Lombardo
GORGONZOLA GREZZAGO GUDO VISCONTI INZAGO LAINATE LEGNANO LOCATE DI TRIULZI MAGENTA MELEGNANO MELZO MILANO MORIMONDO MOTTA VISCONTI NERVIANO NOSATE NOVATE MILANESE NOVIGLIO OSSONA OZZERO PADERNO DUGNANO PERO PESSANO CON BORNAGO PIOLTELLO POGLIANO MILANESE PREGNANA MILANESE RESCALDINA RHO ROBECCHETTO CON INDUNO ROBECCO SUL NAVIGLIO ROSATE SAN COLOMBANO AL LAMBRO SAN DONATO MILANESE SAN GIULIANO MILANESE SEGRATE SENAGO SETTIMO MILANESE SOLARO TREZZO SULL’ADDA TRUCCAZZANO TURBIGO VANZAGHELLO VAPRIO D’ADDA
con Parco delle Groane
– 36 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 VERMEZZO
con Zelo Surrigone
VERNATE VIGNATE VIMODRONE VITTUONE VIZZOLO PREDABISSI ZELO SURRIGONE
con Vermezzo
ZIBIDO SAN GIACOMO COMUNI IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA AGRATE BRIANZA ALBIATE BARLASSINA BELLUSCO BESANA IN BRIANZA BOVISIO MASCIAGO BRIOSCO BRUGHERIO BUSNAGO CAPONAGO CARATE BRIANZA CAVENAGO DI BRIANZA CERIANO LAGHETTO CESANO MADERNO COGLIATE CORNATE D’ADDA LAZZATE
con Parco delle Groane
LENTATE SUL SEVESO LESMO LIMBIATE
con Parco delle Groane
MEDA MEZZAGO MONZA RENATE SEVESO TRIUGGIO USMATE VELATE VAREDO VERANO BRIANZA VIMERCATE COMUNI IN PROVINCIA DI PAVIA ALAGNA
con Tromello
ALBAREDO ARNABOLDI
con Unione Campospinoso e Albaredo
ALBONESE ALBUZZANO ARENA PO
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 37 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
BADIA PAVESE
con Monticelli Pavese e Pieve Porto Morone
BAGNARIA BARBIANELLO BASCAPE’
con Torrevecchia Pia
BASTIDA PANCARANA
con Unione Terra dei Gelsi
BELGIOIOSO BEREGUARDO BORGARELLO BORGO PRIOLO BORGO SAN SIRO BORGORATTO MORMOROLO BOSNASCO
con Unione Comuni Prima Collina
BRALLO DI PREGOLA BREME
convenzione con CIPAL
BRESSANA BOTTARONE
con Casatisma
BRONI CALVIGNANO CAMPOSPINOSO
con Unione Campospinoso e Albaredo
CANEVINO CANNETO PAVESE
con Unione Comuni Prima Collina
CARBONARA AL TICINO CASANOVA LONATI CASATISMA
con Bressana Bottarone
CASEI GEROLA CASORATE PRIMO CASSOLNOVO CASTANA
con Unione Comuni Prima Collina
CASTEGGIO CASTELLETTO DI BRANDUZZO
con Unione Terra dei Gelsi
CASTELLO D’ AGOGNA
convenzione con CIPAL
CECIMA CERETTO LOMELLINA
convenzione con CIPAL
CERGNAGO
convenzione con CIPAL
CERTOSA DI PAVIA CERVESINA
con Pancarale e Pizzale
CHIGNOLO PO CIGOGNOLA
con Lirio
CILAVEGNA
con Cipal
CODEVILLA CONFIENZA CORANA CORNALE CORTEOLONA
con Santa Cristina e Bissone
CORVINO SAN QUIRICO
con Unione Comuni Oltrepò Centrale
COSTA DE’ NOBILI
con Unione Comuni Zerbo e Costa dè Nobili
COZZO
convenzione con CIPAL
CURA CARPIGNANO
– 38 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 DORNO FERRERA ERBOGNONE
con Pieve Albignola e Valeggio
FILIGHERA FORTUNAGO FRASCAROLO GAMBOLO’ GARLASCO GENZONE GIUSSAGO GODIASCO GROPELLO CAIROLI LANGOSCO
convenzione con CIPAL
LARDIRAGO LINAROLO LIRIO
con Cigognola
LOMELLO LUNGAVILLA
con Unione di Comuni dell’Agorà
MAGHERNO
con Vistarino
MARCIGNAGO MENCONICO MEZZANA BIGLI MEZZANA RABATTONE MEZZANINO MONTALTO PAVESE
con CM Oltrepò Pavese
MONTEBELLO MONTESCANO
con Unione dei comuni Prima Collina
MONTESEGALE MONTICELLI PAVESE
con Badia Pavese e Pieve Porto Morone
MONTU’ BECCARIA
con Unione dei comuni Prima Collina
MORNICO LOSANA
con Unione Comuni Oltrepò Centrale
MORTARA OLEVANO DI LOMELLINA
convenzione con CIPAL
OLIVA GESSI
con Unione Comuni Oltrepò Centrale
OTTOBIANO PALESTRO
convenzione con CIPAL
PANCARANA
con Cervesina e Pizzale
PARONA
convenzione con CIPAL
PAVIA PIETRA DE’ GIORGI PIEVE ALBIGNOLA
con Valeggio e Ferrera Erbognone
PIEVE DEL CAIRO PIEVE PORTO MORONE
con Badia Pavese e Monticelli Pavese
PINAROLO PO PIZZALE PONTE NIZZA PORTALBERA REA
con Cervesina e Pancarana
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 39 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
RETORBIDO RIVANAZZANO ROBBIO ROBECCO PAVESE ROCCA SUSELLA ROGNANO ROMAGNESE ROSASCO ROVESCALA
con Unione dei comuni Prima Collina
RUINO SAN CIPRIANO PO SAN DAMIANO AL COLLE
con Unione dei comuni Prima Collina
SAN GENESIO ED UNITI SAN GIORGIO DI LOMELLINA
convenzione con CIPAL
SAN MARTINO SICCOMARIO SANNAZZARO DE’ BURGONDI SANTA CRISTINA E BISSONE
con Corteolona
SANTA MARIA DELLA VERSA
con Unione dei comuni Prima Collina
SANTA MARGHERITA DI STAFFORA SANT’ALESSIO CON VIALONE SANT’ANGELO LOMELLINA
convenzione con CIPAL
SARTIRANA LOMELLINA
convenzione con CIPAL
SCALDASOLE SEMIANA
convenzione con CIPAL
SILVANO PIETRA SIZIANO SOMMO STRADELLA SUARDI
convenzione con CIPAL
TORRAZZA COSTE TORRE BERETTI E CASTELLARO TORRE D’ARESE TORRE DE’ NEGRI TORRE D’ISOLA TORREVECCHIA PIA
con Bascapé
TORRICELLA VERZATE
con Unione Comuni Oltrepò Centrale
TRAVACO’ SICCOMARIO TRIVOLZIO TROMELLO
con Alagna
TROVO VAL DI NIZZA VALEGGIO
con Pieve Albignola e Ferrera Erbognone
VALLE LOMELLINA
convenzione con CIPAL
VALLE SALIMBENE VALVERDE VARZI VELEZZO LOMELLINA
convenzione con CIPAL
– 40 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 VELLEZZO BELLINI VERRETTO
con Unione di Comuni dell’Agorà
VIGEVANO VILLANOVA D’ARDENGHI VILLANTERIO VISTARINO
con Magherno
VOGHERA ZAVATTARELLO ZECCONE ZEME ZENEVREDO
con Unione dei comuni Prima Collina
ZERBO
con Unione Comuni Zerbo e Costa dè Nobili
ZERBOLO’ ZINASCO
COMUNI IN PROVINCIA DI SONDRIO ALBAREDO PER SAN MARCO ALBOSAGGIA
con Unione delle Orobie
ANDALO VALTELLINO APRICA ARDENNO BEMA BERBENNO DI VALTELLINA BIANZONE BORMIO BUGLIO IN MONTE CAIOLO
con Unione delle Orobie
CAMPODOLCINO CASPOGGIO
con Unione della Valmalenco
CASTELLO DELL’ACQUA CASTIONE ANDEVENNO CEDRASCO
con Fusine
CHIAVENNA CHIESA IN VALMALENCO
con Unione della Valmalenco
CHIURO CINO CIVO COLORINA COSIO VALTELLINO DELEBIO DUBINO FAEDO VALTELLINO FORCOLA FUSINE GEROLA ALTA GORDONA
con Cedrasco
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 41 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
GROSIO GROSOTTO LANZADA LIVIGNO LOVERO MADESIMO MAZZO DI VALTELLINA MELLO MENAROLA MESE MONTAGNA IN VALTELLINA MORBEGNO NOVATE MEZZOLA PEDESINA PIANTEDO PIATEDA PIURO POGGIRIDENTI PONTE IN VALTELLINA POSTALESIO PRATA CAMPORTACCIO RASURA ROGOLO SAMOLACO SAN GIACOMO FILIPPO SERNIO SONDALO SONDRIO SPRIANA TALAMONA TARTANO TEGLIO TIRANO TORRE SANTA MARIA TOVO DI SANT’AGATA TRAONA TRESIVIO VAL MASINO VALDIDENTRO VALDISOTTO VALFURVA VERCEIA VERVIO VILLA DI CHIAVENNA VILLA DI TIRANO
con Unione della Valmalenco
– 42 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
COMUNI IN PROVINCIA DI VARESE AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA
con Laveno Mombello e Cittiglio
BREZZO DI BEDERO
con Grantola
BRINZIO BRISSAGO VALTRAVAGLIA BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE CADEGLIANO VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CARAVATE CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO
con Comunità Montana Valli del Verbano
CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO
con Comunità Montana Valli del Verbano
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– 43 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
CAVARIA CON PREMEZZO CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO
con Brenta e Laveno Mombello
CLIVIO COCQUIO TREVISAGO
con Sangiano
COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUVEGLIO CUVIO DAVERIO DUMENZA DUNO FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE
con Comunità Montana Valli del Verbano
GALLARATE GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE OLONA GRANTOLA
con Brezzo di Bedero
INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO
con Solbiate Arno
LAVENA PONTE TRESA LAVENO MOMBELLO
con Brenta e Cittiglio
LEGGIUNO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO
con Pino sulla sponda del Lago Maggiore
– 44 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO OLGIATE OLONA ORINO
con Comunità Montana Valli del Verbano
OSMATE PINO SU SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
con Maccagno
PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA
con Comunità Montana Valli del Verbano
RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO
con Cocquio Trevisago
SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA MONATE TRONZANO LAGO MAGGIORE UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU’ VIZZOLA TICINO
con Jerago con Orago
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– 45 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
D.d.u.o. 28 febbraio 2013 - n. 1684 Programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013. Presa d’atto e pubblicazione delle decisioni assunte dal comitato di pilotaggio nella seduta del 19 dicembre 2012 in merito alla selezione e al finanziamento dei progetti ordinari pervenuti entro il 24 maggio 2012 (Assi 2 e 3 del programma) così come agli allegati A – A1 – B – B1 B2 – C – C1 – D LA DIRIGENTE DELL’UNITÀ ORGANIZZATIVA PROGETTI INTEGRATI E PAESAGGIO Visti: • il regolamento (CE) n. 1080/2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR); • il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sui fondi strutturali; • il regolamento (CE) n. 1828/2006 relativo alle modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 e del regolamento (CE) n. 1080/2006; • il programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 (di seguito denominato «Programma») adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2007)6556 del 20 dicembre 2007; • la d.g.r. n. VIII/8257 del 22 ottobre 2008 di presa d’atto del Programma; Preso atto che il Programma è finanziato al 75% da risorse comunitarie messe a disposizione dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al 25% da risorse statali messe a disposizione dal Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987; Visto il d.d.u.o. n. 2323 del 10 marzo 2008 di composizione e nomina del Comitato di Sorveglianza del Programma e le sue successive modificazioni; Vista la Guida di Attuazione del Programma approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 14 marzo 2008 e sue successive modifiche; Visto il d.d.u.o. n. 3367 del 4 aprile 2008 di composizione e nomina del Comitato di Pilotaggio del Programma, e le sue successive modificazioni; Visto il d.d.u.o. n. 12541 del 4 novembre 2008 di composizione e nomina del Segretariato Tecnico Congiunto (di seguito denominato «STC») del Programma e le sue successive modificazioni; Considerati gli esiti della procedura di consultazione scritta, conclusa in data 11 gennaio 2011, con la quale il Comitato di Sorveglianza del Programma ha deciso di destinare l’intera somma che residua, di parte italiana, rispetto alla dotazione complessiva degli Assi 1, 2, e 3, pari ad euro 15.203.091,42, al finanziamento di una terza finestra di valutazione per i progetti ordinari; Preso atto che il Comitato di Pilotaggio nella seduta del 13 gennaio 2011 ha stabilito di riaprire la presentazione delle candidature a partire dall’ 1 febbraio 2011, nonché di articolare la terza finestra di valutazione in due scadenze per la presentazione dei progetti ordinari rispettivamente fissate al 19 maggio 2011(prima scadenza) e orientativamente nei primi mesi del 2012 (seconda scadenza); Preso atto che relativamente alla prima scadenza per la presentazione di progetti ordinari, fissata al 19 maggio 2011, si è già concluso l’iter procedurale di valutazione ed il Comitato di Pilotaggio si è espresso in merito alla selezione dei progetti in data 12 Ottobre 2011 ( vedi decreto di presa d’atto n. 10538 11 novembre 2011); Visto il d.d.u.o 393 del 25 gennaio 2012 che prende atto del testo dell’invito approvato dal Comitato di Pilotaggio nella seduta del 24 novembre 2011 e procede alla sua pubblicazione (pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia del 26 gennaio 2012 – Serie Ordinaria – n. 4); Visto altresì che l’invito di cui al sopra richiamato decreto comunicava che la seconda scadenza per la presentazione di progetti ordinari a valere sul bando, aperto a partire dal giorno 1 febbraio 2011, è fissata al 24 maggio 2012; Tenuto conto che l’invito di cui sopra stabiliva che le risorse finanziarie destinate per la seconda scadenza di valutazione - 24 maggio 2012 - ammontano in totale ad euro 8.503.440,92 (75% FESR e 25% quota statale) cui potranno aggiungersi eventuali ulteriori importi derivanti da economie di Programma; Tenuto conto altresì che nell’invito di cui sopra si stabiliva inoltre: • che ciascuna Amministrazione corresponsabile del Programma può procedere al cofinanziamento di progetti di rilevante interesse regionale, con eventuali risorse proprie,
purché non si tratti di progetti multiregionali;
• che è possibile aggiungere alla dotazione di asse even-
tuali ulteriori importi derivanti da economie maturate sul Programma; Considerato che il paragrafo 1.2.2 della Guida di Attuazione del Programma stabilisce che il Comitato di Pilotaggio assume le decisioni in ordine alla selezione delle operazioni da finanziare utilizzando al tal fine un appropriato sistema di valutazione; Tenuto conto che il Comitato di Pilotaggio nella seduta del 14 ottobre 2009 ha approvato il documento sui «Criteri interpretativi comuni su ammissibilità» nonché una nuova tipologia di scheda di valutazione unica; Tenuto conto altresì che il Comitato di Pilotaggio nella seduta del 29 novembre 2010 ha modificato la scheda di valutazione unica di cui sopra – parte B - attribuendo la competenza per la valutazione del criterio di selezione 3.3.4 - relativo a «rispondenza del progetto ad 1 o piu’ priorità indicate nella scheda della misura di riferimento» -direttamente in capo ai settori referenti per il Programma, anziché ai settori tecnici competenti per materia; Considerato: • che in seguito all’invito a presentare progetti ordinari di cui al d.d.u.o. n. 393 del 25 gennaio 2012 sono pervenuti 71 progetti nei tempi e secondo le modalità stabilite nell’invito pubblicato (vedi verbalizzazione del Comitato di Pilotaggio del 14 giugno 2012); • che il Comitato di Pilotaggio, a seguito di verifica formale condotta dal Segretariato Tecnico Congiunto, si è espresso nella seduta del 2 ottobre 2012 sulla non ammissibilità alla fase di valutazione per 6 progetti ordinari pervenuti, di cui all’Allegato A , in quanto non sono stati rispettati i requisiti minimi per l’ammissibilità formale previsti dall’invito, nonché sulla non ammissibilità per il progetto «Eventi, musica e teatro all’aperto in territorio transfrontaliero» di cui all’allegato A1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, in quanto il progetto risulta presentato solo elettronicamente e non è mai pervenuta la documentazione cartacea di riferimento relativa al progetto stesso; • che pertanto sono stati avviati alla fase di valutazione di merito 64 progetti, giudicati formalmente ammissibili, rispetto al totale di 71 progetti pervenuti entro la scadenza del 24 maggio 2012; Verificati gli esiti dell’istruttoria condotta dal Segretariato Tecnico Congiunto del Programma relativa all’autofinanziamento, alla qualità del partenariato e alla caratterizzazione transfrontaliera; gli esiti delle verifiche tecnico-economiche di merito svolte dai servizi tecnici delle Amministrazioni corresponsabili del Programma e dal Gruppo Tecnico Ambiente, composto dalle Autorità Ambientali delle Amministrazioni italiane; nonché della valutazione espressa dalle Amministrazioni corresponsabili del Programma limitatamente al criterio di selezione 3.3.4; Atteso che le domande così istruite, relativamente a 64 progetti ammessi alla valutazione di merito, sono state sottoposte al Comitato di Pilotaggio del Programma nella seduta del 19 dicembre 2012 ai fini della selezione delle operazioni da finanziare; Preso atto che relativamente a 34 progetti ordinari il Comitato di Pilotaggio del Programma si è espresso sulla loro non ammissibilità al finanziamento per giudizio di merito negativo, di cui all’allegato D che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Preso atto che • relativamente ai 12 progetti presentati sull’asse 2 e ritenuti idonei per giudizio di merito il Comitato di Pilotaggio del Programma si è espresso positivamente sull’ammissione al finanziamento per 10 progetti, come da allegato B che costituisce parte integrante del presente provvedimento; • relativamente ai 18 progetti presentati sull’asse 3 e ritenuti idonei per giudizio di merito il Comitato di Pilotaggio del Programma si è espresso positivamente sull’ammissione al finanziamento per 10 progetti, come da allegato B che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Rilevato che la Regione Autonoma Valle d’Aosta, richiamando le condizioni dell’avviso, ha comunicato nella seduta del Comitato di Pilotaggio del 19 dicembre 2012 la disponibilità a finanziare con risorse della propria Amministrazione quota parte del progetto «La via consolare delle Gallie» presentato sull’asse 3, in quanto progetto di rilevante interesse regionale, vedi allegati B e B1 che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
– 46 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 Ritenuto che il progetto sarà soggetto alle medesime regole degli altri progetti approvati con le risorse del Programma e che le spese sostenute potranno concorrere se necessario interamente alla certificazione per le domande di rimborso; Atteso che poichè le condizioni dell’avviso richiamano anche la possibilità di aggiungere alla dotazione di asse ulteriori importi derivanti da economie maturate sul Programma al fine di finanziare altri progetti ritenuti idonei per giudizio di merito e che pertanto il Comitato di Pilotaggio del Programma ha ritenuto, sulla base delle elaborazioni predisposte dal Segretariato Tecnico Congiunto sullo stato delle economie disponibili, di utilizzare i residui di capienza di ambedue gli assi nonché le economie maturate, al momento della decisione, a vantaggio dei progetti in assoluto ritenuti più meritevoli; Preso atto che il Comitato di Pilotaggio del Programma ha svolto delle verifiche comparative tra progetti idonei per giudizio di merito ma non finanziabili per eccedenza di capienza sull’asse 2 ed i progetti idonei per giudizio di merito ma non finanziabili per eccedenza di capienza sull’asse 3; Rilevato che il Comitato di Pilotaggio del Programma ha deciso che i progetti di cui alla fattispecie sopra descritta presentati sull’asse 3 risultano essere di qualità progettuale superiore a quella dei due progetti presentati sull’asse 2; Preso atto pertanto che il Comitato di Pilotaggio del Programma si è espresso sulla non finanziabilità di 2 progetti ancorché idonei per giudizio di merito, vedi allegato C che costituisce parte integrante del presente provvedimento, ma eccedenti rispetto alla disponibilità di Programma sull’Asse 2 – mentre si è espresso positivamente per il finanziamento con residui ed economie di due progetti idonei per giudizio di merito presentati sull’asse 3, come da allegato B2 che costituisce parte integrante del presente provvedimento; Preso atto altresì che relativamente a ulteriori 6 progetti idonei per giudizio di merito presentati sull’asse 3, vedi allegato C che costituisce parte integrante del presente provvedimento, il Comitato di Pilotaggio del Programma si è espresso sulla loro non finanziabilità per eccedenza rispetto alla disponibilità di Programma sull’asse decidendo tuttavia di mantenere aperta la graduatoria e di utilizzare per questi 6 progetti le economie di Programma che si renderanno disponibili nei prossimi mesi e comunque non oltre il 31 marzo 2013; Tenuto conto che per i progetti ammessi e finanziabili il Comitato di Pilotaggio nella seduta del 19 dicembre 2012 ha deciso di operare una riduzione del finanziamento richiesto di entità comunque tale da non pregiudicarne la realizzazione ed il raggiungimento dei risultati (vedi i progetti di seguito riportati): ALIBUS; ALPLINKS; IL TRENINO DOMOALPI: chiave per un’offerta di turismo sostenibile tra il Vallese e l’Ossola; IL GUSTO DEL BENESSERE; DIALYSIS (Dialysis therapy between Italy and Switzerland); LA VIA CONSOLARE DELLE GALLIE; ARONASCONA: Il teatro sull’acqua; CONSERVAZIONE PROGRAMMATA NELLO SPAZIO COMUNE RETICO - progetto CPRE; PERCORPI VISIONARI; I CAMMINI DELLA REGINA - Percorsi transfrontalieri legati alla via Regina; PI.LO.TI. Piemonte Lombardia Ticino in rete; Preso atto che sono stati pertanto redatti 8 elenchi relativamente alle decisioni assunte sui progetti:
• elenco progetti ritenuti non ammissibili a seguito di verifica formale condotta dal STC – allegato A;
• elenco
progetti rinunciati - domanda di finanziamento non perfezionata - allegato A1;
• elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati entro la capienza di asse – allegato B;
• elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con risorse autonome delle Amministrazioni – allegato B1;
• elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con residui ed economie allegato B2;
• elenco progetti idonei per giudizio di merito non finanziati
per eccedenza rispetto alla disponibilità di Programma allegato C – graduatoria chiusa;
• elenco progetti idonei per giudizio di merito non finanziati
per eccedenza rispetto alla disponibilità di Programma allegato C 1 – graduatoria aperta;
• Elenco progetti non finanziabili per giudizio di merito negativo - allegato D;
Considerato che l’Autorità di Gestione e il Capofila italiano provvederanno alla sottoscrizione di specifica Convenzione per ciascun progetto approvato dal Comitato di Pilotaggio;
Verificata la copertura finanziaria sui capitoli destinati all’attuazione del Programma (di cui alla d.g.r. n. VIII/8524 del 3 dicembre 2008); Tenuto conto che a seguito della ricezione della notifica del finanziamento e con la formalizzazione dell’avvio delle attività, da parte del referente unico di progetto, potranno essere erogati gli anticipi e i successivi acconti ai progetti secondo le modalità previste nella Guida di Attuazione del Programma; Visti • i Provvedimenti Organizzativi della IX Legislatura, in particolare la d.g.r. n. IX/48 del 26 maggio 2010 («II Provvedimento Organizzativo 2010») che assegna alla Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio, nella fattispecie all’Unità Organizzativa Progetti integrati e Paesaggio, l’incarico di Autorità di Gestione del Programma; • la legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed integrazioni «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione», nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell'anno in corso; • la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Verificato che la spesa oggetto del presente atto rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari) e che sono stati assolti tutti gli obblighi previsti dalla presente disposizione; DECRETA 1. di prendere atto delle decisioni assunte dal Comitato di Pilotaggio del Programma nella seduta del 19 dicembre 2012 così come riportate nei seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: • elenco progetti ritenuti non ammissibili a seguito di verifica formale condotta dal Segretariato Tecnico Congiunto – allegato A; • elenco progetti rinunciati - domanda di finanziamento non perfezionata - allegato A1; • elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati entro la capienza di asse – allegato B; • elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con risorse autonome delle Amministrazioni – allegato B1; • elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con residui ed economie allegato B2; • elenco progetti idonei per giudizio di merito non finanziati per eccedenza rispetto alla disponibilità di Programma allegato C - graduatoria chiusa; • elenco progetti idonei per giudizio di merito non finanziati per eccedenza rispetto alla disponibilità di Programma allegato C 1 - graduatoria aperta; • Elenco progetti non finanziabili per giudizio di merito negativo - allegato D; 2. di prendere atto delle decisioni assunte dal Comitato di Pilotaggio nella seduta del 19 dicembre 2012 relativamente agli importi complessivi del contributo pubblico richiesto e concesso di parte italiana e svizzera per i progetti ordinari ammessi a finanziamento di cui agli Allegati B – B1 - B2 che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di demandare ad uno specifico atto, successivo alla sottoscrizione delle Convenzioni tra Autorità di Gestione e Capofila italiano, la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e del dettaglio delle fonti di finanziamento, così come previsto dal regolamento (CE) n. 1828/2006; 4. di trasmettere il presente atto alle altre Amministrazioni corresponsabili del Programma con la preghiera di darne la massima pubblicità, nonché all’Autorità di Certificazione e all’Autorità di Audit del Programma; 5. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Internet del Programma. La Dirigente dell’unità organizzativa progetti integrati e paesaggio autorità di gestione del p.o. di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 Benedetta Sevi ——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 47 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO A ELENCO PROGETTI RITENUTI NON AMMISSIBILI A SEGUITO DI VERIFICA FORMALE CONDOTTA DAL SEGRETARIATO TECNICO CONGIUNTO
Misura
ID progetto
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
2.1
33786273
L.D.E. Land Discovery Engine
E-TECHNOLOGY MASTERS’ SRL
Security Lab Sagl
2.1
33949126
Biodiversità: una ricchezza da comunicare
Comune di Alagna
Università della Svizzera Italiana (USI)
3.1
33838170
Il rifugio diffuso: ospitalità transfrontaliera a presidio del paesaggio culturale alpino
Consorzio Valle di Starleggia
Comune politico di Mesocco
3.1
33986782
Itinerario ciclopedonale Righeggia/Santa Margherita/Cantine di Gandria
Consorzio Laghi Ceresio Piano e Ghirla
Comune di Lugano
3.4
33951300
Video-teleassistenza domiciliare (VI.T.A.)
Cooperativa Sociale Sim-patia Servizi alla persona Società Cooperativa
Fondazione Dominic
3.4
33992325
Migliore la Qualità della vita nelle comunità montane attraverso l’ottimizzazione dei processi vitivinicoli - Qvitae
IMAMOTER-CNR
Dolphin Engineering di Mauro Prevostini
ALLEGATO A1 PROGETTI RINUNCIATI
Misura
ID progetto
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
3.1
33033297
Eventi, musica e teatro all’aperto in territorio transfrontaliero
Comune di Erba
Comune di Bellinzona
3.1
33993666
Eventi, musica e teatro all’aperto in territorio transfrontaliero
Comune di Erba
SUPSI- Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana
——— • ———
– 48 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO B ELENCO PROGETTI IDONEI PER GIUDIZIO DI MERITO FINANZIATI ENTRO LA CAPIENZA DI ASSE CON RELATIVO IMPORTO DEL CONTRIBUTO PUBBLICO RICHIESTO E CONCESSO DI PARTE ITALIANA E DEL CONTRIBUTO PUBBLICO CONCESSO DI PARTE SVIZZERA ALLEGATO B Elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati entro la capienza di asse con relativo importo del contributo pubblico richiesto e concesso di parte italiana e del contributo pubblico concesso di parte svizzera
ASSE 2 Contributo IT concesso
Ordine in Misura ID progetto graduatoria
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
Costo totale IT (come da progetto presentato) €
Contributo IT richiesto €
ALLEGATO B
1
Regione Piemonte - Direzione
3
2.3
27519643
4
2.3
33737792
1 7 2 8 3 4 9
Ordine5 in 10 graduatoria 6 1 27 38
Ordine in 4 graduatoria 9 5
10
8
1 2 3
4 in Ordine 9 graduatoria 5 10 1 6 2 7 3
Ordine8 in 4 graduatoria 9 5 110 2 3
Antenne Regions Valais
2
6
7
di cui contributo Contributo CH FESR (75% del concesso contributo € concesso) €
€ 944.844,00 € 944.844,00 € 944.844,00 € 708.633,00 33653476 DESTINAZIONE IMPRESA Elenco progetti idonei giudizio Cultura,per Turismo e Sportdi merito finanziati Romandentro la capienza di asse del Verbano Cusio di parte italiana e del contributo pubblico concesso di parte svizzera con relativo del contributo pubblicoProvincia richiesto e concesso € 590.000,00 € 528.000,00 € 528.000,00 € 396.000,00 2.1 33936853importo "ELISIR" del BEN-ESSERE Comune di Onsernone 2.1
5 2.1 33420846 Ordine in Misura ID progetto graduatoria
6
Contributo totale IT concesso €
6 7
4 8 in Ordine graduatoria 59
"ALIBUS" ALPLINKS CoEUR - Nel cuore dei Cammini d’Europa, il sentiero che unisce
Titolo del progetto
Ossola Provincia del Verbano Cusio € 999.818,00 ASSE 2 CANTONE VALLESE Ossola € 349.000,00 Comune Valtournenche Comune Zermatt ENTE REGIONALE SVILUPPO Costo totale IT Provincia del Verbano Cusio € 895.000,00 LOCARNESE E (come da progetto Ossola VALLEMAGGIA Capofila Italia Capofila Svizzera presentato) € € 718.000,00 Comune di Domodossola ALLEGATO B Comune di Briga
€ 979.818,00
€ 772.450,00
€ 579.337,50
€ 46.875,00 €
9.375,00
€ 37.500,00
€ 296.650,00
€ 196.650,00 147.487,50 Contributo IT€concesso
€Contributo 800.000,00 IT richiesto €
contributo € € Contributo 800.000,00 di € cui 600.000,00 62.812,50 Contributo CH FESR (75% del concesso totale IT contributo € concesso concesso) € € 580.000,00 € 435.000,00 € 67.500,00 €
€
9.375,00
Il Trenino DomoAlpi: chiave per € 658.000,00 un'offerta di turismo sostenibile tra il Vallese e l'Ossola Regioneper Piemonte - Direzione Regions Valais Elenco progetti idonei giudizio di merito Antenne finanziati entro la capienza di asse€ 944.844,00 € 944.844,00 € 708.633,00 € 46.875,00 € 944.844,00 33653476 DESTINAZIONE IMPRESA TUTIPOST "viaggi, turismo, Comunità Valli PARCO NAZIONALE DEL Cultura,Montana Turismo delle e Sport Romand € 370.000,00 € 347.000,00 di € 347.000,00 € 260.250,00 € 28.125,00 33855534 relativo importo del contributo pubblico richiesto e concesso di parte italiana e del contributo pubblico concesso parte svizzera natura, tra Ossola e Ticino" LOCARNESE Provinciadell'Ossola del Verbano Cusio € 590.000,00 € 528.000,00 € 528.000,00 € 396.000,00 € 9.375,00 33936853 "ELISIR" del BEN-ESSERE Comune di Onsernone CONSORZIO OssolaPER LA ASSE 2 € 287.890,00 € 276.312,00 € 230.570,00 € 172.927,50 € 30.000,00 2.1 33972085 IL GUSTO DEL BENESSERE REGIOVIAMALA DESTINAZIONE TURISTICA Provincia del Verbano Cusio € 999.818,00 € 979.818,00 € 772.450,00 € 579.337,50 € 37.500,00 2.3 27519643 "ALIBUS" CANTONE VALLESE VALTELLINA Ossola S.R.L Contributo IT concesso Biosfera Val Mustair € 158.783,00 349.000,00 € € 142.904,70 296.650,00 € € 142.904,70 196.650,00 € € 107.178,53 147.487,50 € 9.375,00 2.3 33737792 ALPLINKS Comune Valtournenche Comune Zermatt- Parc € € 37.500,00 2.3 33818333 Centro di mobilità transfrontaliero Comune di Malles NaziunalSVILUPPO Costo totale IT di cui contributo Contributo CH ENTE REGIONALE Contributo IT Contributo CoEUR Nel cuore dei Cammini Provincia del Verbano Cusio Miglioramento della rete di (come progetto (75% del € da 895.000,00 € richiesto 800.000,00 € 800.000,00 FESR € 600.000,00 € 62.812,50 2.1 ID progetto 33420846 LOCARNESE E Misura Titolo del progetto Capofila Italia Capofila Svizzera totale IT d’Europa,sostenibile il sentiero nel cheCUORE unisce Ossola €presentato) 878.450,00 € 805.000,00 € 805.000,00 €contributo 603.750,00 €concesso 62.500,00 2.3 33827287 Provincia di Sondrio Comune di Poschiavo mobilita' VALLEMAGGIA € € concesso DELLE ALPI € concesso) Il Trenino DomoAlpi: chiave per € € € 718.000,00 € 658.000,00 € 580.000,00 € 435.000,00 € 67.500,00 un'offerta di turismo sostenibile 2.3 33788390 Comune di Domodossola Comune di Briga Regione Piemonte - Direzione Antenne Regions Valais tra il Vallese e l'Ossola € 944.844,00 € 944.844,00 € 944.844,00 € 708.633,00 € 46.875,00 2.1 33653476 DESTINAZIONE IMPRESA Cultura, Turismo e Sport ASSE 3 Romand TUTIPOST "viaggi, turismo, Comunità Montana delle Valli PARCO NAZIONALE DEL Provincia del Verbano Cusio € 370.000,00 € 347.000,00 € 347.000,00 € 260.250,00 € 28.125,00 2.3 33855534 € 590.000,00 € 528.000,00 € 528.000,00 € 396.000,00 € 9.375,00 2.1 33936853 "ELISIR" delOssola BEN-ESSERE Comune di Onsernone natura, tra e Ticino" dell'Ossola LOCARNESE Contributo IT concesso Ossola CONSORZIO PER LA Provincia del Verbano Cusio totale IT € € 979.818,00 cui contributo € € € €Costo 999.818,00 37.500,00 2.3 27519643 "ALIBUS" CANTONE VALLESE 287.890,00 276.312,00 230.570,00 €di €579.337,50 172.927,50 30.000,00 2.1 33972085 IL GUSTO DEL BENESSERE REGIOVIAMALA DESTINAZIONE TURISTICA Contributo IT € €772.450,00 Contributo CH Contributo Ossola (come da progetto FESR (75% del VALTELLINA S.R.L richiesto Capofila Italia CapofilaZermatt Svizzera Titolo del progetto Misura ID progetto totale IT € presentato) 349.000,00 € 296.650,00 € 196.650,00 € 147.487,50 € concesso 9.375,00 2.3 33737792 ALPLINKS Comune Valtournenche Comune contributo Biosfera Val Mustair - Parc € € € 158.783,00 € 142.904,70 € 142.904,70 € 107.178,53 € 37.500,00 2.3 33818333 Centro di mobilità transfrontaliero Comune di Malles concesso ENTE REGIONALE SVILUPPO € Naziunal concesso) CoEUR - Nel cuore dei Cammini Provincia del Verbano Cusio € 895.000,00 € 800.000,00 € 800.000,00 € 600.000,00 € 62.812,50 € 2.1 33420846 LOCARNESE E Miglioramento di € d’Europa, il sentierodella che rete unisce Ossola VALLEMAGGIA € 878.450,00 € 805.000,00 € 805.000,00 € 603.750,00 € 62.500,00 2.3 33827287 Provincia di Sondrio Comune di Poschiavo mobilita' sostenibile nel CUORE UP2Peer: peer ALPI education e Provincia del Verbano Cusio Associazione Radix Svizzera Il Trenino DomoAlpi: chiave per DELLE € 262.628,00 € 192.693,00 € 192.693,00 € 144.519,75 € 50.591,00 3.4 33807855 digitale vs correlato Italiana € 718.000,00 € 658.000,00 € 580.000,00 € 435.000,00 € 67.500,00 un'offerta dirischio turismoalcol sostenibile 2.3 33788390 Comune diOssola Domodossola Comune di Briga tra il Vallese e l'Ossola 3.4 33876835 CASA COMUNE Comune di Novara Associazione “Opera Prima” € 237.000,00 € 198.800,00 € 198.800,00 € 149.100,00 € 32.500,00 TUTIPOST "viaggi, turismo, Comunità Montana delle Valli NAZIONALE DEL € 370.000,00 € 347.000,00 € 347.000,00 € 260.250,00 € 28.125,00 ASSE PARCO 3 LOCARNESE 2.3 33855534 natura, tra Ossola e Ticino" dell'Ossola ENTE OSPEDALIERO DialysIS (Dialysis therapy € 1.084.615,00 € 999.615,00 € 870.000,00 652.500,00 € 74.000,00 POLITECNICO DI MILANO 3.2 33570710 CONSORZIO PER LA Contributo IT€concesso CANTONALE between Italy and Switzerland) € 287.890,00 € 276.312,00 € 230.570,00 € 172.927,50 € 30.000,00 2.1 33972085 IL GUSTO DEL BENESSERE REGIOVIAMALA DESTINAZIONE TURISTICA Costo totale IT di cui contributo Contributo CH ETAT DU VALAIS, Contributo IT VALTELLINA € 360.000,00 44.000,00 €FESR33.000,00 vedi Allegato B1 3.1 33883232 La via consolare delle Gallie Regione AutonomaS.R.L Valle d'Aosta (come da progetto € 360.000,00 € Contributo (75% del € concessoARCHEOLOGIE CANTONALE Biosfera Val Mustair Parc richiesto Misura ID progetto Centro di Titolo deltransfrontaliero progetto Capofila Italia Capofila Svizzera totale IT € presentato) 158.783,00 € 142.904,70 € 142.904,70 € 107.178,53 2.3 33818333 mobilità Comune di Malles contributo € 37.500,00 HTW CHUR, Department Naziunal € € concesso Accademia Europea per la ricerca Volontariato innovativo per lo € concesso) Entreprenuerlial Management, Miglioramento della rete di € 97.015,00 € 69.585,00 € 69.585,00 € 52.188,75 € 20.625,00 € applicata ed il perfezionamento 3.1 33857980 sviluppo del patrimonio sociale e € Management School € 878.450,00 € 805.000,00 € 805.000,00 € 603.750,00 € 62.500,00 2.3 33827287 Provincia di Sondrio Comune di Poschiavo mobilita' sostenibile nel CUORE professionale - Bolzano culturale Ostschweiz DELLE ALPI UP2Peer: peer education e Provincia del Verbano Cusio Associazione Radix Svizzera VEDOGIOVANE SOCIETA' 3.4 33807855 Associazione e-venti culturali € 262.628,00 € 192.693,00 € 192.693,00 € 144.519,75 € 50.591,00 digitale vs rischio alcolsull'acqua correlato COOPERATIVA Ossola Italiana € 375.000,00 € 300.000,00 € 231.000,00 € 173.250,00 € 40.000,00 3.1 33936770 AronAscona: Il teatro SOCIALE IMPRESA Teatro San Materno (Ascona) SOCIALE 2.3
33788390
2.1 2.3 con 2.1
CASA COMUNE Comune di Novara ASSE 3Associazione “Opera Prima” € 237.000,00 € 198.800,00 € 198.800,00 € 149.100,00 € 32.500,00 Conservazione Programmata FONDAZIONE DI SVILUPPO € 1.380.000,00 € 690.000,00 € 590.000,00 € 442.500,00 € 95.000,00 Regione Valposchiavo nello spazio comune REtico LOCALE DialysIS (Dialysis therapy ENTE OSPEDALIERO Contributo IT concesso progetto CPRE € 1.084.615,00 € 999.615,00 € 870.000,00 € 652.500,00 € 74.000,00 POLITECNICO DI MILANO between Italy and Switzerland) CANTONALE PERCORSI CONTEMPORANEI. Costo totale IT di cui contributo Contributo IT CH € da 115.000,00 € 90.000,00 €Contributo 90.000,00 € 67.500,00 Contributo € 25.000,00 3.1 33825782 Associazione Asilo Bianco Comune Ascona Dialoghi tra storie, musei e (come progetto ETAT DUdiVALAIS, FESR (75% del Misura del progetto Capofila Italia Capofila Svizzera € 360.000,00 € richiesto 360.000,00 € totale 44.000,00 € 33.000,00 €concesso vedi Allegato B1 3.1 ID progetto 33883232 LaTitolo via consolare delle Gallie Regione Autonoma Valle d'Aosta IT territori ARCHEOLOGIE CANTONALE presentato) contributo € € concesso PerCorpi Visionari - percorsi € HTW CHUR, Department concesso) Volontariato innovativo Accademia per la ricerca € 792.000,00 € 596.750,00 € 550.000,00 € 412.500,00 € 34.375,00 3.1 33934824 FondazioneEuropea Teatro Coccia Onlus Entreprenuerlial Fondazione La Fabbrica € sconfinanti tra danzaper e lo Management, € € 97.015,00 € 69.585,00 € 69.585,00 € 52.188,75 € 20.625,00 sviluppo del patrimonio sociale e applicata ed il perfezionamento 3.1 33857980 performance contemporanea Management School culturale professionale - Bolzano MUSEO ETNOGRAFICO UP2Peer: peer education Provincia del Verbano Cusio Associazione Radix Svizzera Ostschweiz € 171.200,00 € 155.200,00 € 155.200,00 € 116.400,00 € 34.375,00 3.1 33865033 Paesaggio Condivisoe COMUNE DI MAGNANO 3.4 33807855 DELLA VALLE DI MUGGIO € 262.628,00 € 192.693,00 € 192.693,00 € 144.519,75 € 50.591,00 VEDOGIOVANE digitale vs rischio alcol correlato Ossola SOCIETA' Italiana Associazione e-venti culturali € 375.000,00 € 300.000,00 € 231.000,00 € 173.250,00 € 40.000,00 3.1 33936770 AronAscona: Il teatro sull'acqua COOPERATIVA SOCIALE IMPRESA Teatro San Materno (Ascona) € 237.000,00 € 198.800,00 € 198.800,00 € 149.100,00 € 32.500,00 SOCIALE 3.4 33876835 CASA COMUNE Comune di NovaraALLEGATO Associazione “Opera Prima” B1 Conservazione Programmata Elenco progetti progetti idonei per giudizio di merito finanziabili con risorse autonome delle Amministrazioni FONDAZIONE DI SVILUPPO € 1.380.000,00 € 690.000,00 € 590.000,00 € 442.500,00 € 95.000,00 3.1 33499687 Regione Valposchiavo nello spazio comune REtico DialysIS (Dialysis therapy ENTE OSPEDALIERO € 1.084.615,00 € 999.615,00 € 870.000,00 € 652.500,00 € 74.000,00 LOCALE 3.2 33570710 POLITECNICO DI MILANO progetto CPRE between Italy and Switzerland) CANTONALE PERCORSI CONTEMPORANEI. Costo totale IT Contributo ETAT DU VALAIS, IT € € 44.000,00 CH € € 25.000,00 € 360.000,00 115.000,00 € €Contributo 90.000,00 90.000,00 € €Contributo 67.500,00 3.1 33825782 Associazione Comune di Ascona €(come 360.000,00 33.000,00 vedi Allegato B1 tra storie, 3.1 33883232 LaDialoghi via consolare dellemusei Galliee Regione AutonomaAsilo ValleBianco d'Aosta da progetto totale IT ARCHEOLOGIE CANTONALE richiesto concesso Misura ID progetto Titolo territori del progetto Capofila Italia Capofila Svizzera presentato) concesso HTW CHUR, Department € € PerCorpi Visionari - percorsi Volontariato innovativo per lo Accademia Europea per la ricerca € € Entreprenuerlial Management, 792.000,00 € € 69.585,00 596.750,00 € € 69.585,00 550.000,00 € € 52.188,75 412.500,00 € € 20.625,00 34.375,00 3.1 33934824 sviluppo Fondazione Coccia Onlus Fondazione La Fabbrica € € 97.015,00 sconfinanti tra danza e e del patrimonio sociale applicata ed ilTeatro perfezionamento 3.1 33857980 Management School performance contemporanea culturale professionale - Bolzano ETAT DU VALAIS, Ostschweiz € 360.000,00 € 360.000,00 € 222.000,00 vedi Allegato B 3.1 33883232 La via consolare delle Gallie Regione Autonoma Valle d'Aosta MUSEO ETNOGRAFICO ARCHEOLOGIE CANTONALE € 171.200,00 € 155.200,00 € 155.200,00 € 116.400,00 € 34.375,00 VEDOGIOVANE SOCIETA' 3.1 33865033 Paesaggio Condiviso COMUNE DI MAGNANO Associazione e-venti culturali DELLA VALLE DI MUGGIO € 375.000,00 € 300.000,00 € 231.000,00 € 173.250,00 € 40.000,00 3.1 33936770 AronAscona: Il teatro sull'acqua COOPERATIVA SOCIALE IMPRESA Teatro San Materno (Ascona) SOCIALE ALLEGATO B2 Conservazione Programmata ALLEGATO B1 FONDAZIONE DI SVILUPPO Elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con residui ed delle economie € 1.380.000,00 € 690.000,00 € 590.000,00 € 442.500,00 € 95.000,00 3.1 33499687 Regione Valposchiavo nello spazio progetti comune REtico Elenco progetti idonei perLOCALE giudizio di merito finanziabili con risorse autonome Amministrazioni progetto CPRE con relativo importo del contributo pubblico richiesto e concesso di parte italiana e del contributo pubblico concesso di parte svizzera PERCORSI CONTEMPORANEI. € Costo 115.000,00 90.000,00 € 67.500,00 € 25.000,00 3.1 33825782 Associazione Asilo Bianco ASSE 3 Comune di Ascona Dialoghi tra storie, musei e totale IT € 90.000,00 € Contributo Contributo IT Contributo CH territori totale IT (come da progetto richiesto concesso Misura ID progetto PerCorpi Titolo del progetto Capofila Italia Capofila Svizzera Visionari - percorsi Contributo IT concesso concesso presentato) € € € Costo 792.000,00 € 596.750,00 € 550.000,00 € 412.500,00 € 34.375,00 3.1 33934824 Fondazione Teatro Coccia Onlus Fondazione La Fabbrica sconfinanti tra danza e totale IT € € di cui contributo Contributo CH Contributo IT Contributo performance contemporanea (come da progetto FESR (75% del richiesto concesso Misura ID progetto Titolo del progetto Capofila Italia Capofila totale IT MUSEO ETNOGRAFICO ETAT DU Svizzera VALAIS, € € presentato) 171.200,00 € €155.200,00 € 116.400,00 € 34.375,00 360.000,00 € € 155.200,00 360.000,00 222.000,00 vedi Allegato B 3.1 33865033 Condiviso COMUNE DI MAGNANO contributo 3.1 33883232 LaPaesaggio via consolare delle Gallie Regione Autonoma Valle d'Aosta € € DELLA VALLE DICANTONALE MUGGIO concesso ARCHEOLOGIE € concesso) € € 3.4 3.1
33876835 33499687
3.2
33570710
ALLEGATO B1
ELENCO PROGETTI PROGETTI IDONEI PER GIUDIZIO DI MERITO FINANZIABILI CON RISORSE AUTONOME DELLE AMMINISTRAZIONI 4 10 6 7 8
Ordine in graduatoria 9 Ordine in 104 graduatoria
11 12
ALLEGATO ALLEGATOB1 B2 I CAMMINI DELLA REGINA SUPSI- con Scuola Universitaria Elenco progetti progetti per giudizio merito risorse autonome delle Amministrazioni € ed 751.000,00 € 610.500,00 € 483.500,00 € 362.625,00 33829732 POLITECNICO DIdiMILANO Percorsi transfrontalieri legati allaidonei Elenco progetti idonei per giudizio difinanziabili merito finanziati conItaliana residui economie Professionale Svizzera via Regina con relativo importo del contributo pubblico richiesto e concesso di parte e del contributo pubblico concesso di parte svizzera SUPSI italiana - Scuola Universitaria
3.1 3.3
33821627
Ordine in Misura ID progetto graduatoria
PI.LO.TI. - Piemonte Lombardia Ticino in rete
Titolo del progetto
€ 91.875,00
ALLEGATO B 2
Costo totale IT € 360.579,20 €Contributo 320.600,00 Contributo € 240.450,00 € 45.184,00 CCIAA del Verbano Cusio Ossola della Svizzera € 450.724,00 Contributo IT CH ASSE Professionale 3 (come da progetto totale IT Italiana richiesto concesso Capofila Italia Capofila Svizzera presentato) concesso € € Contributo IT concesso € € Costo totale IT di cui contributo Contributo CH Contributo IT Contributo ETAT DU VALAIS, (come da progetto FESR (75% del € 360.000,00 € 360.000,00 € 222.000,00 Regione Autonoma richiesto concesso vedi Allegato B Capofila Valle Italiad'Aosta ARCHEOLOGIE CapofilaCANTONALE Svizzera totale IT presentato) contributo € € concesso € concesso) € € ALLEGATO B2
ELENCO PROGETTI IDONEI PER GIUDIZIO DI MERITO FINANZIATI CON RESIDUI ED ECONOMIE CON RELATIVO IMPORTO DEL Ordine in CONTRIBUTO RICHIESTO EdelCONCESSO DI PARTE ITALIANA E DEL CONTRIBUTO PUBBLICO CONCESSO DI PARTE SVIZZERA 4 PUBBLICO 3.1 33883232 La via consolare delle Gallie Misura ID progetto Titolo progetto graduatoria
11 12
I CAMMINI DELLA REGINA Elenco progetti idonei per giudizio di merito finanziati con residui €ed 751.000,00 economie€ 610.500,00 € 483.500,00 € 362.625,00 SUPSIScuola Universitaria 33829732 POLITECNICO DI MILANO Percorsi transfrontalieri legati alla Professionale Svizzera con relativo importo del contributo pubblico richiesto e concesso di parte italiana e del Italiana contributo pubblico concesso di parte svizzera via Regina
3.1 3.3
33821627
Ordine in Misura ID progetto graduatoria
11 12
3.1 3.3
PI.LO.TI. - Piemonte Lombardia Ticino in rete
ASSE CCIAA del Verbano Cusio Ossola
Titolo del progetto
Capofila Italia
33829732
I CAMMINI DELLA REGINA Percorsi transfrontalieri legati alla via Regina
POLITECNICO DI MILANO
33821627
PI.LO.TI. - Piemonte Lombardia Ticino in rete
CCIAA del Verbano Cusio Ossola
SUPSI - Scuola Universitaria 3Professionale della Svizzera Italiana
Capofila Svizzera
€
——— • ———
€ 360.579,20
€ 320.600,00
€ 240.450,00
€ 45.184,00
Contributo IT concesso Costo totale IT (come da progetto presentato) €
SUPSI- Scuola Universitaria € Professionale Svizzera Italiana SUPSI - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
450.724,00
€ 91.875,00
€
di cui contributo Contributo CH FESR (75% del concesso contributo € concesso) €
Contributo IT richiesto €
Contributo totale IT concesso €
751.000,00
€ 610.500,00
€ 483.500,00
€ 362.625,00
€ 91.875,00
450.724,00
€ 360.579,20
€ 320.600,00
€ 240.450,00
€ 45.184,00
Bollettino Ufficiale
– 49 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO C ELENCO PROGETTI IDONEI PER GIUDIZIO DI MERITO NON FINANZIATI PER ECCEDENZA RISPETTO ALLA DISPONIBILITÀ DI PROGRAMMA ASSE 2 - GRADUATORIA CHIUSA Costo totale IT (come da progetto presentato) €
Contributo IT richiesto €
Ordine in graduatoria
Misura
ID progetto
11
2.1
33946708
MONTE SAN GIORGIO (CH-1) La Montagna dei Fossili
Comunità Montana del Piambello
FONDAZIONE DEL MONTE SAN GIORGIO
€ 867.000,00
€ 606.700,00
12
2.1
26887806
I vini del Monte Rosa (VINSenROSE)
Comune di Ghemme
Comune di Varen
€ 376.000,00
€ 318.000,00
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
ALLEGATO C1 ELENCO PROGETTI IDONEI PER GIUDIZIO DI MERITO NON FINANZIATI PER ECCEDENZA RISPETTO ALLA DISPONIBILITÀ DI PROGRAMMA ASSE 3 - GRADUATORIA APERTA (NON OLTRE 31 MARZO 2013) Costo totale IT (come da progetto presentato) €
Contributo IT richiesto €
Ordine in graduatoria
Misura
ID progetto
11
3.3
33671329
APRIS Apprendistato Italia Svizzera
AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L’ORIENTAMENTO E IL LAVORO DELLA PROVINCIA DI COMO
Cantone Ticino - Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport
€ 517.860,00
€ 389.920,00
12
3.1
33935746
Il paesaggio culturale alpino su Wikipedia
Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, val d’Esino e Riviera
SUPSI- Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana
€ 645.000,00
€ 510.000,00
15
3.3
33822595
CORTE VERDE “Competenze nella conservazione e nel recupero, per un territorio di qualità”
Scuola Edile Novarese
CFC Conferenza della Svizzera italiana per la formazione continua
€ 250.280,00
€ 195.280,00
16
3.1
33946941
GENIUS LOCI
FITOCONSULT DEL DOTT. DANIELE ZANZI
RDIN SUISSE- TICINO
€ 461.065,00
€ 393.293,00
17
3.1
33847348
E.A.T. - Etnografie alimentari transfrontaliere
Regione Lombardia
Regione Valposchiavo
€ 570.000,00
€ 556.000,00
32584910
La Via degli Abati (Il Cammino di Carlo Magno)
Associazione turistica Pro Loco Novara
Abbazia Benedettina di Disentis
€ 770.000,00
€ 616.000,00
18
Titolo del progetto
Capofila Italia
——— • ———
Capofila Svizzera
– 50 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO D
ELENCO PROGETTI NON FINANZIABILI PER GIUDIZIO DI MERITO NEGATIVO ASSE 2
Misura
ID progetto
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
2.1
27454273
De-Tour - Pepinieres pour le tourisme durable
Comune Torgnon
Commune de Leytron Ovronnaz
2.1
33953940
Experience Tourism
Consorzio Biella Accoglie
Università della Svizzera Italiana (USI)
2.1
33617999
Festival del lago di Como e dell’Insubria
MEDIADREAM S.R.L.
seb società editrice s.a.
2.1
33683079
Foresta turistica transfrontaliera Spina Verde - Penz
Parco regionale Spina Verde
Comune di Chiasso
2.1
33944264
GEOTURISMO
UNIONE DELLA VALMALENCO – unione dei comuni
Centro Giacometti
2.1
33833890
IRTAMONT
GAL Terre del Sesia S.C. a R.L.
AGRIDEA Lausanne - Dipartimento 5
2.1
33945946
LA NOTTE DEI GIOCHI “SFIDA SUI LAGHI” G.A.L.A.S.
PM PROJECT MEDIA S.R.L
Polivideo SA
2.1
33886561
Scegli verde
Comune di Novara
Dionea s.a.
2.1
33755652
TICINO: PONTI D’ACQUA E LINEE VERDI
Comune di Golasecca
Comune di Locarno
2.1
33546641
UN VIAGGIO SOSTENIBILE
CONSORZIO EUREKA Servizi alla cooperazione e al terzo settore - Società cooperativa
UNIONE CONTADINI TICINESI
2.1
33985547
Vie militari
Institut d’études régionalistes et fédéralistes- Fondation Emile Chanoux
Association Fort de Litroz
2.3
33954678
ARCO
Comune di Varese
Comune di Mendrisio Comune di Ponte Tresa
Comune di Chiasso
2.3
33936380
IL PONTE CHE UNISCE FASE 2
Comune di Lavena Ponte Tresa
2.3
33686574
Lonate Pozzolo e Chiasso Innovazioni tecnologiche per la mobilita sostenibile e la qualita dell’aria.
Comune di Lonate Pozzolo
ASSE 3 Misura
ID progetto
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
3.1
33755841
Storia e memoria tra l’Ossola e il Cantone Ticino
Comune di Gravellona Toce
SUPSI- Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana
3.1
33900642
la fucina delle immagini
Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna
Comune di Lugano
3.1
33858344
LA MONTAGNA CHE UNISCE
Comunità Montana della Valchiavenna
Fondazione Cultura e Territorio
3.1
33880237
RiFabbrica
Fondazione Antonio Ratti
Associazione La Rada
3.1
31682542
S.Evasio. Messa in sicurezza e valorizzazione dell’antica Masseria e Chiesa
Comune di Campione d’Italia
Comune di Arogno
3.1
33949326
SericUltura - Riscoprire secoli di storia insubrica attraverso la seta
Comune di Garlate
SUPSI- Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana
3.1
33798541
STANZE D’ARTISTA - Intrecci tra Turismo e Cultura
ARIELLA VIDACH - AIEP
Avventure in elicottero prodotti
3.1
33971422
Valorizzazione economica e turistica della cultura comune
Comune di Pella
Satel Control sa
3.1
33948447
Vivere i territori della pietra
G.A.L. LAGHI E MONTI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA SCARL
Comunità della Riviera
Bollettino Ufficiale
– 51 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ASSE 2
Misura
ID progetto
Titolo del progetto
Capofila Italia
Capofila Svizzera
3.2
33962738
E-Itiner@
PARCO REGIONALE CAMPO DEI FIORI
Associazione Inoltre
3.2
33811004
INFORETE - rete fra operatori italosvizzeri della comunicazione
EDITRICE VALTELLINESE SRL
Tipografia Menghini SA
3.2
33818972
INSIEME: Innovativo Network Svizzero Italiano pEr proMuovere l’inclusionE
So.La.Re.
Università della Svizzera Italiana (USI)
3.2
33763768
GRI.LE. Multipiattaforma italosvizzera con tecnologie mobile per la qualita della vita
CONSORZIO CONSOLIDA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE
Associazione Il Bernina
3.2
33937608
Trust4OSS
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO
Università della Svizzera Italiana (USI)
3.2
33749280
Tecnologie web per favorire la qualita della vita nell’area Ticino, Como, Lecco - TI.CO.
Comune di Como
Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano
3.3
33753502
Women at Work - W@W
FONDAZIONE GABRIELE CASTELLINI - SCUOLA D’ARTI E MESTIERI
Fondazione Ecap
3.4
33901193
COLTIVIAMO INSIEME: L’ORTOTERAPIA PER UNA MAGGIORE QUALITA DELLA VITA
Fondazione Fratelli Paolo e Tito Molina Onlus
Associazione L’Orto
3.4
33676808
SAFE NIGHTS- SAFE PARTIES
COOPERATIVA LOTTA CONTRO L’EMARGINAZIONE COOPERATIVA SOCIALE (O.N.L.U.S.)
Associazione Radix Svizzera Italiana
3.4
33973706
Sportello di consultazione per minori e famiglie migranti e frontalieri
S.I.S.P.I. - SCUOLA INTERNAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE CON LA PROCEDURA IMMAGINATIVA - S.R.L.
Servizio Medico Psicologico di Lugano
3.4
33972848
Storie di Guarigione
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio
VASK Ticino
– 52 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
D.G. Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale D.d.g. 4 marzo 2013 - n. 1796 Ampliamento dell’accreditamento della seguente unità di offerta: “R.S.D. Habilita Albino” ubicata in Albino (BG), via Selvino, 8, gestita dalla società “Casa di cura Habilita s.p.a.”con sede legale in Zingonia di Ciserano (BG), C.F. 00765430160 ed iscrizione nell’apposito registro IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA’ SOCIALE Visti: • il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni; • il d.p.r. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»; • i dd.p.c.m. 14 febbraio 2001 «Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001 «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»; • la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attività sanitarie e socio-sanitarie. Collegato» e successive modifiche; • la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario»; • la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33: «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità»; • la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88 di approvazione del «Piano Socio Sanitario Regionale 2010 – 2014»; Richiamate le dd.g.r.: • 7 aprile 2003, n. 12620 «Definizione della nuova unità d’offerta ‘Residenza Sanitario Assistenziale per persone con disabilità’ (R.S.D.). Attuazione dell’art. 12, comma 2 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31»; • 8 agosto 2003, n. 14039 «Primo provvedimento attuativo della d.g.r. n. 12620 del 7 aprile 2003: Definizione del sistema tariffario della residenza sanitario assistenziale per disabili»; • 30 maggio 2012 n. 3540 «Determinazioni in materia di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e razionalizzazione del relativo sistema di vigilanza e controllo»; • 26 ottobre 2012 n. 4334 «Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l’esercizio 2013»; Considerato che l’unità di offerta socio sanitaria: R.S.D. denominata «R.S.D. Habilita Albino» con sede in Albino (BG), Via Selvino n. 8, gestita dalla Società «Casa di Cura Habilita s.p.a.», con sede legale in Zingonia di Ciserano (BG), Via Bologna, 1 - C.F. 00765430160, è già accreditata con d.g.r. del 20 giugno 2008, n. 7487 per n. 35 posti letto e a contratto; Rilevato che l’ente gestore indicato in oggetto ha presentato S.C.I.A. con contestuale richiesta di ampliamento dell’accreditamento, protocollata in data 22 novembre 2012 n. prot. 15182, per la suddetta R.S.D., relativamente a n. 8 posti per un totale di n. 43 posti letto, in conformità alla d.g.r. n. 3540/12; Dato atto che la S.C.I.A. sopra citata è stata positivamente verificata con verbale dell’ASL di Bergamo del 18 dicembre 2012 relativamente a n. 43 posti letto; Visto il provvedimento n. 202 del 14 febbraio 2013, pervenuto in data 15 febbraio 2013 prot. n. 2257, adottato dall’Asl di Bergamo, a rettifica del precedente provvedimento n. 99 del 25 gennaio 2013, di attestazione del possesso dei requisiti di accreditamento; Ritenuto di accogliere la richiesta di ampliamento dell’accreditamento in oggetto, sussistendo tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente; Stabilito che la ASL territorialmente competente deve provvedere, entro 90 giorni dall’approvazione del presente atto, all’effettuazione di una visita di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi di legge;
Vista la l.r. 20 del 7 luglio 2008 nonché tutti i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; Ravvisata la necessità di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all’ente gestore interessato e alla A.S.L. territorialmente competente; DECRETA 1. di ampliare l’accreditamento, con decorrenza dalla data di approvazione del presente atto, della seguente unità di offerta socio sanitaria: R.S.D. denominata «R.S.D. Habilita Albino», con sede in Albino (BG), Via Selvino n. 8, gestita dalla Società «Casa di Cura Habilita s.p.a.», con sede legale in Zingonia di Ciserano (BG), Via Bologna n. 1, C.F. 00765430160, sulla base della verifica del possesso dei requisiti di accreditamento condotta dall’ ASL di Bergamo e attestata con il provvedimento n. 202 del 14 febbraio 2013, precisando che a seguito dell’ampliamento di cui trattasi, il numero complessivo dei posti accreditati passa da n. 35 a n. 43; 2. di provvedere all’iscrizione della suddetta modifica nell’apposito registro regionale delle unità di offerta socio sanitarie accreditate; 3. di disporre che, entro 90 giorni dall’approvazione del presente atto, la ASL territorialmente competente provveda all’effettuazione di una ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accreditamento; 4. di disporre per la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e per la relativa comunicazione all’ente gestore interessato e alla ASL territorialmente competente. Il direttore generale Roberto Albonetti
Bollettino Ufficiale
– 53 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione D.d.u.o. 1 marzo 2013 - n. 1729 Rimodulazione della dotazione finanziaria e modifica del bando “FRI – Fondo di rotazione per l’internazionalizzazione” – Linea 6 internazionalizzazione del fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) approvato con d.d.u.o. n. 46 del 10 gennaio 2012 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITÀ VISTI: • la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione Lombardia, in coerenza con gli orientamenti comunitari, intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo; • la d.g.r. n. VIII/5130 del 18 luglio 2007 con la quale è stato istituito presso Finlombarda SPA il «Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità - FRIM» ai sensi della l.r. 1/2007 e sono stati introdotti e definiti i criteri applicativi delle sei linee di intervento del Fondo, tra le quali la linea di intervento n. 6 «Internazionalizzazione»; • la d.g.r. n. VIII/7903 del 6 agosto 2008 con la quale: −− è stata attivata la linea di intervento 6 «Internazionalizzazione» del Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) che individua la misura di intervento «Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione – FRI»; −− si stabilisce che la gestione delle misure di intervento siano affidate a Finlombarda s.p.a., società finanziaria di Regione Lombardia; • la d.g.r. n. VIII/1988 del 13 luglio 2011 »Determinazioni in merito al Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM) e al Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’artigianato: armonizzazione degli strumenti regionali a favore delle PMI lombarde» ed in particolare l’allegato B che definisce i criteri applicativi della Linea 6 Internazionalizzazione Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione (FRI); • la d.g.r. n. VIII/4203 del 25 ottobre 2012 «Determinazioni in merito alla l.r. n. 7 del 18 aprile 2012 art. 57 «Garanzie»; Richiamate: • la Convenzione Quadro tra Regione Lombardia e Finlombarda spa sottoscritta il 30 settembre 11 (5737/RCC del 14 ottobre 11) • la lettera di incarico a Finlombarda s.p.a. relativa alla gestione del Fondo per l’internazionalizzazione a valere sulla linea di intervento 6 «Internazionalizzazione», sottoscritta dalle parti in data 14 ottobre 2008 (n. 11817/RCC del 27 ottobre 08) prorogata al 30 giugno 2015 (n. 17560/ RCC del 22 gennaio 13) con la quale si incarica Finlombarda s.p.a. per lo svolgimento delle attività di seguito indicate: −− assistenza tecnica alla DG Industria; −− gestione amministrativa e contabile della Misura; −− gestione operativa della misura; Visti i decreti: • n. 46 del 10 gennaio 12 «Approvazione del bando FRI – Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione Linea 6 Internazionalizzazione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM) in attuazione della d.g.r. n. 1988 del 13 luglio 2011; • n. 237 del 18 gennaio 13 «Determinazioni in merito alla d.g.r. n. IX/1988 del 13 luglio 2011: ridistribuzione delle risorse allocate sul FRIM presso Finlombarda; Dato atto che: • la dotazione inziale del Fondo di rotazione per l’Internazionalizzazione delle imprese, di cui al citato decreto n. 46 del 10 gennaio 2012, era pari ad 4.200.000,00; • il bando prevedeva la facoltà della DG IAEC di incrementare la dotazione finanziaria; • a fronte della ridistribuzione delle risorse, di cui al sopra richiamato decreto n. 237 del 18 gennaio 13, per il Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione – Linea 6 Internazionalizzazione del FRIM - sono disponibili presso Finlombarda spa, gestore del fondo, risorse pari ad € 5.000.000,00;
Dato atto che in base alle determinazioni di cui alla citata d.g.r. n. VIII/4203 del 25 ottobre 2012: • la tipologia di garanzia richiesta alle imprese beneficiarie, per l’erogazione degli interventi finanziari concessi che non costituiscono anticipazione finanziaria, varia in base alla classe di rischio/punteggio attribuita all’impresa sulla base della metodologia di credit scoring; • sulla base dei singoli interventi finanziari erogati senza garanzie è da accantonare una percentuale del 6.5% a valere sul Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione ed a favore della relativa sottorubricazione denominata «Fondo rischi FRIM FESR»; • è dato mandato al Direttore Generale della Direzione IAEC di disporre che la metodologia di «Credit Scoring» possa essere rivista in funzione dell’andamento del mercato economico-finanziario e della sperimentazione della metodologia stessa, nonché di aggiornare il livello di rischio di riferimento, rilevato al 31 dicembre, entro il 31 marzo di ogni anno sulla base dei dati rilevati con riferimento all’anno solare precedente; Ritenuto a fronte della ridistribuzione delle risorse nell’ambito del FRIM di cui al citato decreto n. 237 del 18 gennaio 13 di rimodulare la dotazione finanziaria del bando «FRI – Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione Linea 6 Internazionalizzazione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM), approvato con decreto n. 46 del 10 gennaio 2012, per un importo di € 5.000.000,00 già allocate presso Finlombarda; Ravvisata la necessità, anche in applicazione della citata d.g.r. n. VIII/4203 del 25 ottobre 2012, di modificare gli articoli di seguito indicati del bando «FRI – Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione Linea 6 Internazionalizzazione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM)» approvato con decreto n. 46 del 10 gennaio 2012, secondo quanto riportato nell’allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: • punto 2, art. 7 «Esclusioni»; • punto 4, art. 9 «Oggetto e forma dell’agevolazione»; • punto 2, art. 14 «Comunicazione degli esiti e stipula del contratto finanziario»; • art. 15 «Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento» inserimento nuovo punto; • punti 2, 4, art. 15 «Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento»; Ritenuto al fine di assicurare chiarezza e comprensibilità ai possibili beneficiari della misura di procedere alla pubblicazione integrale del bando completo delle modifiche approvate con il presente provvedimento, individuato nell’allegato 2 che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; Vista la legge regionale n. 20/2008 ed i provvedimenti organizzativi dell’IX Legislatura; DECRETA Per quanto esposto in premessa: 1. Di rimodulare, sulla base di quanto stabilito con decreto n. 237 del 18 ottobre 2013, la dotazione finanziaria del bando «FRI – Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione Linea 6 Internazionalizzazione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM)», approvato con decreto n. 46 del 10 gennaio 2012, per un importo di € 5.000.000,00 già allocato presso Finlombarda;. 2. Di modificare gli articoli di seguito indicati del bando «FRI – Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione Linea 6 Internazionalizzazione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM)» approvato con decreto n. 46 del 10 gennaio 2012, secondo quanto riportato nell’allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: • punto 2, art. 7 «Esclusioni»; • punto 4, art. 9 «Oggetto e forma dell’agevolazione»; • punto 2, art. 14 «Comunicazione degli esiti e stipula del contratto finanziario»; • art. 15 «Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento» inserimento nuovo punto; • punti 2, 4, art. 15 «Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento». 3. Di procedere alla pubblicazione integrale del bando, completo delle modifiche approvate con il presente provvedimento, individuato nell’allegato 2 che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
– 54 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 4. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito internet di Regione Lombardia www.industria.regione.lombardia.it e sul sito internet di Finlombarda s.p.a. www.finlombarda.it. Il dirigente dell’unità organizzativa competitività Cristina Colombo ——— • ———
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 55 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO 1
Allegato 1 Modifiche di cui al presente provvedimento
Previsioni del bando approvato con d.d.u.o. n. 46 del 10/02/2012
punto 2, art. 7 “Esclusioni”
punto 2, art. 7 “Esclusioni” inserimento nuovo
punto 4, art. dell’agevolazione”
9
“Oggetto
-
e
i Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti ai sensi del Decreto Legge n. 83 del 22/06/2012 convertito in Legge n. 134 del 07/08/2012. punto 4, art. 9 “Oggetto e forma dell’agevolazione”
forma
A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di intervento finanziario, con esclusivo riferimento alla sola quota erogata a titolo di finanziamento, sarà richiesta all’impresa beneficiaria garanzia fideiussoria rilasciata da banche, da imprese di assicurazione di cui alla legge 10 luglio 1982, n. 348, da intermediari finanziari e dai confidi iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del TUB così come modificato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 141. Nella fase transitoria, relativa alla piena operatività dell’albo di cui all’art. 10 del D. Lgs. N. 141/2010, da intermediari finanziari iscritti agli art. 106 e 107 del TUB nonché i confidi iscritti al 107. In applicazione di quanto stabilito dalla DGR n. IX/4203 del 25/10/2012 a garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di intervento finanziario, potrà essere richiesta all’ impresa beneficiaria garanzia fideiussoria per un importo pari al 100% dell’intervento finanziario da erogarsi a titolo di finanziamento. La predetta garanzia fideiussoria verrà richiesta sulla base del punteggio di credit score attribuito all’impresa beneficiaria secondo lo schema di seguito indicato:
A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di intervento finanziario, con esclusivo riferimento alla sola quota erogata a titolo di finanziamento, sarà richiesta all’impresa beneficiaria garanzia fideiussoria rilasciata da banche, da imprese di assicurazione di cui alla legge 10 luglio 1982, n. 348, da intermediari finanziari e dai confidi iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del TUB così come modificato dal D. Lgs. 13 agosto 2010, n. 141. Nella fase transitoria, relativa alla piena operatività dell’albo di cui all’art. 10 del D. Lgs. N. 141/2010, da intermediari finanziari iscritti agli art. 106 e 107 del TUB nonché i confidi iscritti al 107.
Classe di rischio/punteggio
Esito/quadro cauzionale
da 10 a 19
Ammissibile senza garanzie
da 08 a 9,99
Ammissibile con: . Fidejussione Bancaria pari al 100% dei fondi regionali concessi; . Fideiussione di eventuali soggetti convenzionati con Regione Lombardia pari al 100% dei fondi regionali;
inferiore a 08
1
Non ammissibile
– 56 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato 1 In caso di erogazione a titolo di anticipazione finanziaria, l’impresa beneficiaria dovrà produrre idonea garanzia fideiussoria prestata da intermediari bancari e assicurativi di importo pari all’anticipazione e sino a rendicontazione dei costi per importo pari all’anticipazione stessa.
punto 2, art. 14, “Comunicazione degli esiti e stipula del contratto di intervento finanziario”
punto 2, art. 14 “Comunicazione degli esiti e stipula del contratto di intervento finanziario”
2. Con la medesima comunicazione il Soggetto Gestore richiede la produzione della seguente documentazione, utile ai fini della stipula del contratto di Intervento finanziario:
2. Con la medesima comunicazione il Soggetto Gestore richiede la produzione della seguente documentazione, utile ai fini della stipula del contratto di Intervento finanziario:
a. certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore a 30 giorni; b. documentazione antimafia, limitatamente agli interventi finanziari di importo superiore a € 154.937,07 consistente alternativamente in: - informativa antimafia rilasciata dalla Prefettura di competenza, come previsto dal D.L. n. 490/94 attuativo della L. n 47 /94 e DPR n. 252/98; - certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore ai sei mesi, integrato con nulla osta antimafia (in luogo al certificato di cui al punto a.). In tal caso il Soggetto Gestore procederà a richiedere egli stesso l’informativa antimafia alla competente Prefettura (il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione da parte del Soggetto Gestore decorre dalla data di ricevimento dell’informativa antimafia);
a. certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore a 30 giorni; b. documentazione antimafia, limitatamente agli interventi finanziari di importo superiore a € 154.937,07 consistente alternativamente in:
c. Documento Contributiva;
c. Documento Unico Regolarità Contributiva; d. Garanzie definite in sede di concessione dell’Intervento finanziario.
Unico
d. Garanzie definite concessione finanziario.
-
-
Regolarità in sede di dell’Intervento
informativa antimafia rilasciata dalla Prefettura di competenza, come previsto dal D.L. n. 490/94 attuativo della L. n 47 /94 e DPR n. 252/98; certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore ai sei mesi, integrato con nulla osta antimafia (in luogo al certificato di cui al punto a.). In tal caso il Soggetto Gestore procederà a richiedere egli stesso l’informativa antimafia alla competente Prefettura (il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione da parte del Soggetto Gestore decorre dalla data di ricevimento dell’informativa antimafia);
a) atto costitutivo e statuto vigente; 2
Bollettino Ufficiale
– 57 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato 1 b) copia atto di attribuzione dei poteri al soggetto sottoscrittore del contratto; c) fotocopia del documento d’identità (in corso di validità) e del codice fiscale del firmatario; d) garanzia fidejussoria, ove prevista ai sensi dell’art.9, redatta secondo gli schemi di cui punto 5 del medesimo art.9; e) dichiarazione ai sensi e per gli effetti del D.lgs. n. 231 del 21/11/2007 in tema di Antiriciclaggio; f) riferimenti dell’Istituto di credito: denominazione, indirizzo, coordinate bancarie (codice IBAN) e numero di conto corrente mediante il quale effettuare tutte le operazioni finanziarie di Progetto di investimento inerenti incassi, pagamenti e le operazioni di cui dell’art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136, fatte salve le specifiche eccezioni previste nei commi 2, 3 e 4 dell’art. 3 della citata legge; g) dichiarazione dell’impresa per rilascio del DURC (documento unico di regolarità contributiva) art. 15 legge 12/11/2011n. 183; h) dichiarazione dell’impresa per il rilascio dell’informativa antimafia secondo quanto previsto dall’art. 10 del DPR n. 252 del 3/06/1998 per interventi finanziari concessi di importo superiore ad € 154.937,07; Il Soggetto Gestore procederà a richiedere, egli stesso, il rilascio del DURC agli uffici previdenziali e l’Informativa antimafia alla Prefettura competente per territorio (se prevista dal sopracitato art. 10 del DPR n. 252 del 3/06/1998). Il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione, da parte del Soggetto Gestore, decorre dalla data di ricevimento del DURC ovvero (se prevista) dall’informativa antimafia. I modelli di dichiarazione di cui ai punti e), g) e h) sono scaricabili accedendo 3
– 58 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
Allegato 1 all’dirizzo https//gefo.servizi.it/ nella sezione “Modulo di gestione workflow del progetto.
Art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento” Inserimento nuovo punto
Art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento” 1. L’impresa beneficiaria è tenuta a presentare la rendicontazione del progetto, utilizzando la modulistica disponibile sul sistema di procedura informatica, entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma di investimento come definito all’art. 10. ora p. 3, art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento” L’intervento finanziario è erogato dal Soggetto Gestore, successivamente alla stipula del contratto di Intervento finanziario in due tranches: a) la prima a titolo di anticipazione (quota finanziamento), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa; b) la seconda a saldo (quota contributo in c.to capitale), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa;
punto 2, art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento” L’intervento finanziario è erogato dal Soggetto Gestore, successivamente alla stipula del contratto di Intervento finanziario in due tranches: a) la prima a titolo di anticipazione (quota finanziamento), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa; b) la seconda a saldo (quota contributo in c.to capitale), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa;
L’intervento finanziario è erogato dal Soggetto Gestore a saldo ad avvenuta conclusione del progetto in un’unica soluzione (quota di contributo in conto capitale e quota a titolo di finanziamento) successivamente alla stipula del contratto di Intervento finanziario, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa di cui al precedente art. 14 punto 2) e successivo punto 6. E’ facoltà dell’impresa chiedere l’erogazione dell’intervento finanziario in due tranches (anticipazione e saldo). In tal caso l’intervento è erogato dal Soggetto Gestore, successivamente alla stipula del contratto di intervento finanziario secondo le seguenti modalità: a) la prima a titolo di anticipazione (quota finanziamento), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione 4
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Allegato 1 prevista in forma completa cui al precedente art. 14 punto 2; b) la seconda a saldo (quota contributo in c.to capitale), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa di cui al successivo punto 6 ; In caso di erogazione a titolo di anticipazione finanziaria, l’impresa beneficiaria dovrà produrre idonea garanzia fideiussoria prestata da intermediari bancari e assicurativi di importo pari all’anticipazione e sino a rendicontazione dei costi per importo pari all’anticipazione stessa. Tale garanzia prestata sarà svincolata in funzione dell’esito positivo della verifica della rendicontazione delle spese sostenute relativamente all’intero programma ammesso all’agevolazione.
p. 4, art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento”
ora p. 6, art. 15 “Modalità di rendicontazione e di erogazione del finanziamento”
a. documentazione antimafia, limitatamente agli interventi finanziari di importo superiore a € 154.937,07 consistente alternativamente in: - informativa antimafia rilasciata dalla Prefettura di competenza, come previsto dal D.L. n. 490/94 attuativo della L. n 47 /94 e DPR n. 252/98; - certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore ai sei mesi, integrato con nulla osta antimafia (in luogo al certificato di cui al punto a.). In tal caso il Soggetto Gestore procederà a richiedere egli stesso l’informativa antimafia alla competente Prefettura (il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione da parte del Soggetto Gestore decorre dalla data di ricevimento dell’informativa antimafia); b. Documento Unico Regolarità Contributiva;
a. documentazione antimafia, limitatamente agli interventi finanziari di importo superiore a € 154.937,07 consistente alternativamente in: -
informativa antimafia rilasciata dalla Prefettura di competenza, come previsto dal D.L. n. 490/94 attuativo della L. n 47 /94 e DPR n. 252/98; - certificato camerale con vigenza rilasciato in data non anteriore ai sei mesi, integrato con nulla osta antimafia (in luogo al certificato di cui al punto a.). In tal caso il Soggetto Gestore procederà a richiedere egli stesso l’informativa antimafia alla competente Prefettura (il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione da parte del Soggetto Gestore decorre dalla data di ricevimento dell’informativa antimafia); b. Documento Unico Regolarità Contributiva; a. dichiarazione dell’impresa per il rilascio del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva); b. dichiarazione dell’impresa per il rilascio dell’informativa antimafia secondo quanto previsto dall’art. 10 del DPR n. 252 del
Allegato 1
5
3/06/1998 per interventi finanziari concessi di importo superiore ad € 154.937,07;
——— • ———
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 ALLEGATO 2
CRITERI APPLICATIVI LINEA 6 INTERNAZIONALIZZAZIONE FONDO DI ROTAZIONE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE (FRI) anno 2013
1.
RISORSE FINANZIARIE
3.
SOGGETTO GESTORE
5.
Il Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM), istituito con DGR n. VIII/5130 del 18 luglio 2007, ha lo scopo di sostenere le attività imprenditoriali lombarde orientate all’innovazione ed allo sviluppo competitivo sul mercato interno ed internazionale nonché sostenere la loro crescita dimensionale ed il consolidamento sul territorio.
2.
In particolare, la Linea di intervento 6 Internazionalizzazione intende supportare le MPMI lombarde nell’avvio di programmi di investimento atti a sviluppare e consolidare la presenza e la capacità d’azione sui mercati internazionali mediante la creazione di nuove società estere (New.Co.).
3.
Il Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione (di seguito “FRI”), sostiene programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di Insediamenti produttivi permanenti all’estero. Detti insediamenti sono da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all’erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.
1.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 5.000.000,00 (cinquemilioni). La Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione si riserva la facoltà di incrementare la dotazione finanziaria del presente Bando secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1988 del 13/07/2011.
1.
La gestione del FRI è affidata a Finlombarda S.p.A. – società finanziaria soggetta a direzione e coordinamento di Regione Lombardia.
1.
Gli Interventi Finanziari di cui al presente Bando sono concessi ai sensi e nei limiti del Regolamento CE n. 1998/2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”).
2.
Il regime di aiuti relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato UE agli aiuti d’importanza minore (cd. “de minimis”) alle imprese, di cui alla disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle imprese (Regolamento CE n.1998/2006 emanato dalla Commissione Europea il 20 dicembre 2006 e pubblicato sulla G.U. U.E n. 379 del 28 dicembre 2006), consente all’impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo, complessivamente non superiori a €. 200.000,00 nell’ultimo triennio (art. 2.2 del Reg. 1998/2006) decorrente dalla concessione del primo aiuto in regime “de minimis
3.
Se l’impresa richiedente ha ottenuto, aiuti riconducibili alla categoria “de minimis” d’importo complessivamente inferiore a €. 200.000,00, tale limite quindi non potrà essere superato durante il periodo che copre l’esercizio finanziario interessato e i due esercizi precedenti per effetto della concessione del contributo richiesto. L’aiuto si considera erogato nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso. Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto «de minimis» o dall’obiettivo perseguito ed a prescindere dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria.
4.
L’intensità dell’aiuto concesso viene espressa in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo così come previsto dalla normativa “de minimis”.
1.
Il programma d’investimento deve essere realizzato nell’ambito dei Paesi UE ed Extra UE ad esclusione dell’Italia.
FINALITÀ
2.
4.
1.
REGIME DI AIUTO
LOCALIZZAZIONE
Bollettino Ufficiale
– 61 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 1.
6.
Possono richiedere l’Intervento Finanziario le MPMI in qualunque forma costituite, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, in possesso di uno dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
SOGGETTI BENEFICIARI
2.
a.
attive da almeno due anni nel settore manifatturiero (codice primario Ateco 2007 lett. C);
b.
attive da almeno due anni nel settore delle costruzioni (codice primario Ateco 2007 lett. F);
c.
attive da almeno due anni in uno dei seguenti settori dei servizi alle imprese (codice primario Ateco 2007):
•
J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
•
J 63 Attività di servizi d’informazione e altri servizi informatici;
•
M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale;
•
M 71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche;
•
M 72 Ricerca scientifica e sviluppo;
•
M 73 Pubblicità e ricerche di mercato;
•
M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche;
•
N78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale;
•
H 52.10 Magazzini di custodia e deposito per conto terzi
•
H 52.24 Movimentazione merci
I soggetti richiedenti devono inoltre, alla data di presentazione della domanda: a.
essere iscritti al registro delle imprese;
b.
avere una sede operativa in Lombardia da almeno due anni ;
3.
In caso di Società Consortile il requisito dell’operatività minima dei due anni, laddove non presente in capo alla società, può essere verificato in capo ad almeno i 2/3 dei soci.
4.
E’ possibile presentare una domanda da parte di più imprese aventi i requisiti di cui ai precedenti punti 1) e 2) in caso di progetto che preveda la creazione di una new.co estera attraverso il conferimento congiunto da parte delle stesse imprese (di seguito “Progetto unitario”). In tal caso le domande di ogni singola impresa dovranno essere presentate entro un arco temporale massimo di 10 giorni dalla presentazione della prima domanda da parte di uno dei partner di Progetto pena l’inammissibilità dell’intero progetto unitario.
1.
Sono escluse dagli Interventi Finanziari di cui al presente Bando: a) le imprese che rientrano nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006 della Commissione di data 15 dicembre 2006 (cd. Regolamento “de minimis”); b) le imprese in difficoltà al momento della concessione dell’aiuto, conformemente a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1998/2006. In applicazione di detto Regolamento CE n. 1998/2006, per imprese in difficoltà si intendono quelle definite al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà pubblicate sulla G.U.U.E. n. C 244 dell’1.10.2004;
7.
c) le MPMI che abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
ESCLUSIONI 2.
Sono altresì esclusi: -
i Consorzi ex Lege n. 83 del 21 febbraio 1989, ovvero che hanno come scopo sociale la promozione e/o l’esportazione dei prodotti dei consorziati;
-
i Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti ai sensi del Decreto Legge n. 83 del 22/06/2012 convertito in Legge n. 134 del 07/08/2012.
3. La misura in questione non comporta l’erogazione di aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti o servizi interni rispetto ai prodotti d’importazione.
– 62 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 1.
Il programma di investimento deve essere finalizzato: a.
i. alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti;
ii. b.
8. CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI
9.
OGGETTO E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
per le imprese del settore manifatturiero:
alla realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita permanenti.
per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni alla realizzazione di nuovi Insediamenti Produttivi permanenti;
2.
Il programma di investimento non deve prevedere interventi di delocalizzazione delle sedi localizzate in Lombardia e/o sul territorio nazionale. Ai fini del presente Bando, per delocalizzazione si intende la dismissione totale o parziale di attività produttive con conseguente depotenziamento della capacità produttiva della/delle sede/i operativa/e localizzate in Lombardia e sul territorio nazionale.
3.
Il programma di investimento potrà essere realizzato sia in forma diretta (capitale sociale detenuto al 100% dall’impresa richiedente) che in joint-venture con altre imprese nazionali o estere.
4.
La New.Co estera deve avere autonoma personalità giuridica e può essere da costituire o già costituita da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario.
5.
E’ esclusa l’ammissibilità di programmi di investimento che possano configurarsi quali aiuti all’esportazione secondo quanto indicato all’art. 1, lett. d) del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15/12/2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore “de minimis”.
1.
L’Intervento finanziario è pari al 40% delle spese ammissibili di cui al successivo art. 10.
2.
Coerentemente alla previsione di cui all’art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, l’Intervento finanziario è così composto: a) una quota, fino al 40% dell’Intervento finanziario complessivo, a titolo di contributo in conto capitale; b) una quota, pari almeno al 60% dell’intervento finanziario, a titolo di finanziamento a tasso agevolato.
3.
La quota a titolo di finanziamento è regolata dalle seguenti condizioni: - Durata: da un minimo di 5 anni ad un massimo di 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento; - Rimborso: in rate semestrali costanti di capitale ed interessi con scadenza il 30/06 e il 31/12 di ogni anno; - Tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,50% su base annua.
4.
In applicazione di quanto stabilito dalla DGR n. IX/4203 del 25/10/2012 a garanzia dell’esatto e puntuale adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto di intervento finanziario, potrà essere richiesta all’ impresa beneficiaria garanzia fideiussoria per un importo pari al 100% dell’intervento finanziario da erogarsi a titolo di finanziamento. La predetta garanzia fideiussoria verrà richiesta sulla base del punteggio di credit score attribuito all’impresa beneficiaria secondo lo schema di seguito indicato:
Classe di rischio/punteggio da 10 a 19
Esito/quadro cauzionale Ammissibile senza garanzie Ammissibile con: •
Fidejussione Bancaria pari al 100% dei fondi regionali concessi;
•
Fideiussione di eventuali soggetti convenzionati con Regione Lombardia pari al 100% dei fondi regionali;
da 08 a 9,99
inferiore a 08
Non ammissibile
In caso di erogazione a titolo di anticipazione finanziaria, l’impresa beneficiaria dovrà produrre idonea garanzia fideiussoria prestata da intermediari bancari e assicurativi di importo pari all’anticipazione e sino a rendicontazione dei costi per importo pari all’anticipazione stessa. 5.
Le garanzie fideiussorie devono essere redatte secondo gli schemi scaricabili accedendo all’indirizzo https//gefo.servizi.it/ nella sezione “Modulo di gestione workflow del progetto.
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– 63 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 1.
Sono ammissibili i conferimenti in denaro o in natura (es: macchinari, impianti e attrezzature nuovi o usati acquisiti da fornitori di settore) versati a titolo di capitale sociale nell’impresa estera (new.co) per la realizzazione di quanto previsto all’art. 8.
2.
La partecipazione del soggetto richiedente nella New.Co., anche a seguito del conferimento, deve essere almeno pari al 30% del capitale sociale della New.Co. medesima. Tale requisito deve sussistere in capo al soggetto beneficiario salvo il caso di progetto unitario presentato da più imprese richiedenti; in tal caso il requisito deve sussistere cumulativamente in capo al totale dei richiedenti.
3.
Il valore del conferimento deve essere comunque pari ad almeno: •
€ 100.000,00 per le imprese del settore manifatturiero;
•
€ 50.000,00 per le imprese del settore dei servizi e delle costruzioni.
Nel caso di Progetto unitario presentato da più imprese beneficiarie, il valore minimo del conferimento ammissibile ad agevolazione da parte delle singole imprese non potrà essere inferiore al 50% dei valori minimi di conferimento sopra previsti; tale requisito deve sussistere in capo ad ogni singola impresa.
10.
SPESE AMMISSIBILI
4.
Qualora il conferimento in natura consista in beni immateriali o in beni materiali non nuovi di fabbrica, il valore del conferimento dovrà essere comprovato da perizia estimativa asseverata prodotta da professionista abilitato. Nel caso di beni materiali nuovi di fabbrica il valore del conferimento sarà assunto pari al valore di acquisto, al netto di oneri accessori ed imposte, come risultante dalla fattura di acquisto o titolo equipollente intestata al soggetto richiedente.
5.
Sono ammissibili esclusivamente i conferimenti effettuati successivamente alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario.
6.
Il conferimento a titolo di capitale sociale dell’impresa beneficiaria a favore dell’impresa estera (New. Co) deve essere funzionale alla realizzazione di un programma di investimento da parte di quest’ultima. Il costo del programma di investimento deve essere almeno pari al valore del conferimento.
7. 8.
9.
Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con altri aiuti relativamente agli stessi costi ammissibili. Il programma di investimento della New.Co. deve prevedere le seguenti tipologie di costo: a.
Acquisto, ristrutturazione e realizzazione di beni immobili funzionali all’attività ad esclusione dei terreni;
b.
Canoni per la locazione dell’immobile per un anno e comunque per un importo non superiore al 20% del programma di investimento;
c.
Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature;
d.
Oneri per la registrazione dei diritti industriali (marchi e brevetti);
e.
Spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% del programma di investimento;
f.
Acquisto di sistemi gestionali integrati, incluso l’installazione e il potenziamento di collegamenti telematici tra imprese;
g.
Spese per il personale tecnico ed amministrativo dell’impresa beneficiaria impegnato nelle attività di realizzazione e coordinamento del programma di investimento e comunque entro i limiti del 20% del programma di investimento.
La conclusione del programma di investimento dovrà essere dichiarata dall’impresa beneficiaria con autocertificazione redatta ai sensi di legge (DPR n. 445 del 28 dicembre 2000), attestante l’avvio operativo della New-Co ed il costo sostenuto per ciascuna delle voci di spesa di cui al precedente punto 7.
10. I programmi di investimento della new-co devono concludersi entro 18 mesi dalla data di concessione dell’Intervento finanziario all’impresa beneficiaria. 11. Ai fini del presente Bando la new-co si intenderà operativa quando tutti i fattori produttivi sono in grado di assicurare il normale svolgimento dell’attività.
– 64 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
11.
MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
1.
La domanda di partecipazione al Bando dovrà essere presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 10,00 del giorno 15 febbraio 2012 al seguente indirizzo telematico: www.regione.lombardia.it - menù “Servizi” - “Finanziamenti on line” oppure https://gefo.servizirl.it/.
2.
Nell’apposita sezione del sito sono disponibili le modalità di accesso, previa registrazione e rilascio dei codici personali (login/password).
3.
La domanda on line (Modulo di adesione) contiene le seguenti sezioni: a. Registrazione b. Notizie sull’azienda c. Sede operativa d. Dati economici e. Personale f. Elenco soci g. Soci e titolari di cariche e qualifiche h. Partecipate i. Sede dell’investimento j. Rappresentante legale k. Contatto negoziale l. Soggetto esterno incaricato m. Notizie attività n. Documenti obbligatori o. Documenti p. Programma di investimento q. Informazioni economico/finanziarie r. Fidi a breve s. Finanziamenti medio/lungo termine t. Leasing u. Proprietà immobiliari v. De minimis w. Autodichiarazioni (tra le quali quelle di agli artt. 4 e 7) x. Invio elettonico Le singole Sezioni devono essere compilate in ogni loro parte.
4.
La domanda per l’accesso all’Intervento finanziario, prima del caricamento definitivo nel Sistema di procedura Informatica, dovrà essere opportunamente validata, pena l’inammissibilità, mediante l’apposizione della firma elettronica o digitale da parte del Legale Rappresentante dell’impresa.
5.
La firma dovrà essere apposta utilizzando la carta regionale dei servizi (CRS) o, in alternativa, apposita smart-card rilasciata da uno degli organismi certificatori riconosciuti a livello nazionale. I documenti informatici devono essere firmati elettronicamente o digitalmente1 dal Legale Rappresentante dell’impresa.
6.
La data di protocollazione della domanda verrà generata solo successivamente al pagamento del bollo virtuale accedendo all’apposita sezione online del portale GEFO. L’assolvimento degli obblighi di bollo in forma elettronica deve essere effettuato con carta di credito (circuiti abilitati VISA e MASTERCARD).
7.
La domanda dovrà essere corredata dei seguenti documenti: a) copia ultimi due Bilanci completi ed approvati laddove esistenti. Per le imprese che non hanno obbligo di bilancio, dovranno essere prodotte analoghe situazioni inerenti gli ultimi due esercizi conclusi sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa; b)situazione economico patrimoniale aggiornata relativa all’esercizio in corso, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa; c) scheda tecnica di progetto; d) modulo “Dimensione Impresa” c)fotocopia della carta d’identità in corso di validità del legale rappresentante; d) lettera di intenti con il partner straniero o nazionale in caso di joint-venture da costituire o atto di costituzione della New.Co. qualora già costituita.
8.
La mancata osservanza delle modalità di presentazione di cui al presente articolo comporta l’inammissibilità della domanda presentata.
9.
Ciascuna impresa beneficiaria può presentare, fatto salvo quanto di seguito precisato, una sola domanda a valere sul presente Bando. Possono essere presentate successive domande a condizione che gli Interventi finanziari concessi per precedenti domande siano in fase di ammortamento ed i relativi investimenti siano stati totalmente realizzati e rendicontati. Nel caso in cui l’impresa beneficiaria inoltri espressa rinuncia all’Intervento finanziario richiesto, la stessa potrà presentare una successiva domanda solo se detta rinuncia venga trasmessa al Soggetto Gestore in data antecedente all’assunzione del decreto regionale di concessione dell’intervento finanziario. Possono infine ripresentare una successiva domanda le imprese che hanno avuto esito negativo ad una precedente domanda.
10. Il dirigente responsabile del procedimento effettuerà il monitoraggio costante delle domande presentate e, sulla base della valutazione dell’ammontare degli Interventi finanziari richiesti, si riserva la facoltà di procedere alla chiusura dei termini di presentazione delle domande.
1 Dal primo luglio 2011 la Firma Digitale per essere valida deve obbligatoriamente essere conforme alle nuove regole tecniche (Deliberazione DigitAP n. 45/2009 in vigore dal 30 agosto 2010). Di conseguenza chi utilizza un client o un’applicazione di verifica e/o apposizione di firma digitale, deve accertarsi con il fornitore Ente certificatore riconosciuto a livello nazionale che tale applicativo sia aggiornato all’ultima versione disponibile e conforme alle nuove regole tecniche. Si segnala inoltre che la firma apposta con la CRS Carta Regionale dei Servizi non è sottoposta a questa normativa e continua, quindi, a rimanere valida.
Bollettino Ufficiale
– 65 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
12.
ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
1.
L’istruttoria delle domande presentate è effettuata nel rispetto della procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione on line e sino ad esaurimento delle risorse disponibili di cui all’art. 2.
2.
L’istruttoria delle domande si svolgerà, a cura del soggetto Gestore, secondo le seguenti modalità e tempistiche:
3.
a)
istruttoria formale: finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8, anche sulla base delle autodichiarazioni fornite dal Soggetto richiedente ed il rispetto delle modalità di presentazione di cui all’art. 11.
b)
istruttoria di merito: finalizzata ad esprimere un giudizio sul programma di investimento e sulla sostenibilità economico-finanziaria ed ammissibilità delle spese.
L’istruttoria formale e di merito è effettuata dal Soggetto Gestore entro 60 giorni dalla data di presentazione on-line della domanda.
Il Soggetto Gestore, nel corso delle attività di istruttoria di merito, si riserva la facoltà di richiedere alle impresa beneficiarie i chiarimenti e le integrazioni documentali che si rendessero necessari, fissando il termine per la risposta, che comunque non potrà essere superiore a 15 giorni di calendario dalla data della richiesta. A fronte delle richieste di chiarimenti o integrazioni i tempi di istruttoria si intenderanno temporaneamente sospesi; gli stessi riprendono a decorrere successivamente all’avvenuta produzione dei chiarimenti o integrazioni richiesti, o comunque alla scadenza del 15° giorno dalla richiesta. In assenza di risposte nei termini sopra indicati, l’istanza si intenderà automaticamente decaduta.
– 66 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 4.
L’istruttoria di merito sarà svolta sulla base dei seguenti elementi di valutazione: ELEMENTI DI VALUTAZIONE AMBITO
ELEMENTI OGGETTO DI VALUTAZIONE
PUNTEGGI
Coerenza e correlazione del programma di investimento rispetto all’attività svolta dal Soggetto richiedente Programma d’investimento
Sinergie ed integrazioni attivabili tra Soggetto richiedente e New. Co,
0 – 35
Adeguatezza delle risorse finanziarie e risorse umane (interne ed esterne) Strategia di sviluppo e strategie competitive
Modello gestionale
Effetti attesi in termini di mercato, capacità produttiva, impatto occupazionale, valore aggiunto e di sostenibilità degli equilibri economico-finanziari
0 - 20
Qualità del management e struttura organizzativa in relazione agli obiettivi e al contenuto del programma Posizionamento rispetto al mercato
0 - 10
Analisi swot Credit scoring: −− struttura patrimoniale finanziaria
Valutazione economicofinanziaria
e
−− struttura economica −− capacità risorse
di
generare
0 - 35
Conoscenza andamentale interna ed esterna (affidamenti sistema bancario) Totale
13. APPROVAZIONE DEGLI ESITI FINALI E CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI
0 – 100
5.
Sono ammessi all’intervento finanziario i Soggetti richiedenti che abbiano conseguito un punteggio complessivo pari ad almeno 60 punti ed un punteggio almeno pari a 20 punti relativamente all’elemento “valutazione economico-finanziaria”.
6.
Nel caso di programmi di investimento unitari, di cui all’art. 6 punto 4, sarà svolta un’istruttoria di merito per ciascuna delle imprese richiedenti. Il punteggio del Progetto unitario ai fini della verifica delle soglie minime previste al precedente punto 6 sarà calcolato come media ponderata dei punteggi attribuiti alle singole imprese. La ponderazione terrà conto del peso della spesa ammissibile afferente ciascun richiedente rispetto a quella complessivamente ammissibile nell’ambito del Progetto unitario.
1.
Gli esiti delle istruttorie del Soggetto Gestore, relativi alle domande ritenute ammissibili e non ammissibili, sono trasmessi al Responsabile del procedimento dal Soggetto Gestore per il tramite del sistema di procedura informatica.
2.
Il Dirigente competente della DG Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione provvederà ad emanare mensilmente il conseguente decreto.
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– 67 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013
14. COMUNICAZIONE DEGLI ESITI E STIPULA DEL CONTRATTO DI INTERVENTO FINANZIARIO
1.
Entro 10 giorni dalla ricezione del decreto di cui all’articolo precedente, il Soggetto Gestore provvede a comunicare, tramite il Sistema di procedura Informatica, alle imprese beneficiarie l’ammissione all’Intervento finanziario e la relativa intensità di aiuto in termini di ESL.
2.
Con la medesima comunicazione il Soggetto Gestore richiede la produzione della seguente documentazione, utile ai fini della stipula del contratto di Intervento finanziario: a)
atto costitutivo e statuto vigente;
b)
copia atto di attribuzione dei poteri al soggetto sottoscrittore del contratto;
c)
fotocopia del documento d’identità (in corso di validità) e del codice fiscale del firmatario;
d)
garanzia fidejussoria, ove prevista ai sensi dell’art. 9, redatta secondo gli schemi di cui punto 5 del medesimo art. 9;
e)
dichiarazione ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 231 del 21/11/2007 in tema di Antiriciclaggio;
f)
riferimenti dell’Istituto di credito: denominazione, indirizzo, coordinate bancarie (codice IBAN) e numero di conto corrente mediante il quale effettuare tutte le operazioni finanziarie di Progetto di investimento inerenti incassi, pagamenti e le operazioni di cui dell’art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136, fatte salve le specifiche eccezioni previste nei commi 2, 3 e 4 dell’art. 3 della citata legge;
g) dichiarazione dell’impresa per rilascio del DURC (documento unico di regolarità contributiva) art. 15 legge 12/11/2011 n. 183; h)
dichiarazione dell’impresa per il rilascio dell’informativa antimafia secondo quanto previsto dall’art. 10 del DPR n. 252 del 3/06/1998 per interventi finanziari concessi di importo superiore ad € 154.937,07;
Il Soggetto Gestore procederà a richiedere, egli stesso, il rilascio del DURC agli uffici previdenziali e l’Informativa antimafia alla Prefettura competente per territorio (se prevista dal sopracitato art. 10 del DPR n. 252 del 3/06/1998). Il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione, da parte del Soggetto Gestore, decorre dalla data di ricevimento del DURC ovvero (se prevista) dall’informativa antimafia. I modelli di dichiarazione di cui ai punti e), g) e h) sono scaricabili accedendo all’indirizzo https//gefo. servizi.it/ nella sezione “Modulo di gestione workflow del progetto.
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15. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE E DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
1. L’impresa beneficiaria è tenuta a presentare la rendicontazione del progetto utilizzando la modulistica disponibile sul sistema di procedura informatica, entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma di investimento come definito all’art. 10. 2. La domanda di erogazione dell’intervento finanziario dovrà essere presentata dall’impresa beneficiaria utilizzando la modulistica disponibile sul sistema di procedura informatica. L’erogazione avverrà secondo le modalità di seguito descritte. 3. L’intervento finanziario è erogato dal Soggetto Gestore a saldo ad avvenuta conclusione del progetto in un’unica soluzione (quota di contributo e quota a titolo di finanziamento) successivamente alla stipula del contratto di Intervento finanziario, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa di cui al precedente art. 14 punto 2) e successivo punto 6. 4. E’ facoltà dell’impresa chiedere l’erogazione dell’intervento finanziario in due tranches (anticipazione e saldo). In tal caso l’intervento è erogato dal Soggetto Gestore, successivamente alla stipula del contratto di Intervento finanziario secondo le seguenti modalità: a) la prima a titolo di anticipazione (quota finanziamento), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa cui al precedente art. 14 punto 2; b) la seconda a saldo (quota contributo in c.to capitale), entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione prevista in forma completa di cui al successivo punto 6 ; In caso di erogazione a titolo di anticipazione finanziaria, l’impresa beneficiaria dovrà produrre idonea garanzia fideiussoria prestata da intermediari bancari e assicurativi di importo pari all’anticipazione e sino a rendicontazione dei costi per importo pari all’anticipazione stessa. Tale garanzia prestata sarà svincolata in funzione dell’esito positivo della verifica della rendicontazione delle spese sostenute relativamente all’intero programma ammesso all’agevolazione. 5. L’erogazione dell’Intervento finanziario è subordinata alla verifica da parte del Soggetto Gestore di quanto previsto dall’art. 48bis del DPR 602/2003 e dalla circolare n. 22 del 29 luglio 2008 del Ministero Economia e Finanze in merito alle disposizioni sui pagamenti di importi superiori ad €10.000,00. 6. Ai fini dell’erogazione del saldo (quota contributo in conto capitale), l’impresa beneficiaria è tenuta a trasmettere al Soggetto Gestore, entro 60 giorni dalla data di ultimazione del programma di investimento come definito all’art. 10, la seguente documentazione: a. dichiarazione dell’impresa per il rilascio del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva); b. dichiarazione dell’impresa per il rilascio dell’informativa antimafia secondo quanto previsto dall’art. 10 del DPR n. 252 del 3/06/1998 per interventi finanziari concessi di importo superiore ad € 154.937,07; c. dichiarazione del legale rappresentante, resa in forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante la conclusione del programma di investimento, l’avvio dell’operatività del nuovo insediamento estero con la specificazione che lo stesso non ha comportato delocalizzazione ai sensi del precedente punto 2 dell’ art. 8; d. dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante la veridicità delle spese sostenute dalla New.Co estera, la loro corrispondenza alle tipologie di spese ammissibili e l’avvenuto pagamento delle stesse; e. atto costitutivo della New-Co; f. certificato camerale o documento equipollente della new-co; la documentazione di cui ai punti e), f) se redatta in lingua estera dovrà essere accompagnata da traduzione asseverata in lingua italiana. g. copia della documentazione amministrativo-contabile e bancaria comprovante l’avvenuto conferimento a titolo di capitale sociale; h. compilazione mediante il sistema di procedura informatica di un questionario di valutazione dell’iniziativa da parte del soggetto beneficiario. Il Soggetto Gestore si riserva di richiedere eventuale ulteriore documentazione necessaria ai fini della verifica della rendicontazione. In ogni caso il termine di 60 giorni previsto per l’erogazione, da parte del Soggetto Gestore decorre dalla data di ricevimento del DURC ovvero (se prevista) dall’Informativa antimafia. La rendicontazione avverrà col supporto del Sistema di procedura Informatica. i. A seguito di verifica della rendicontazione, la Direzione Generale Industria, su proposta del Soggetto Gestore, potrà procedere alla rideterminazione dell’intervento finanziario sulla base dei costi ammissibili effettivamente sostenuti. L’eventuale rideterminazione viene applicata alla quota dell’Intervento finanziario a titolo di contributo in conto capitale e comunque nel rispetto dei limiti previsti alla lettera b), punto 1 dell’art. 16. j. Eventuali variazioni in aumento delle spese ammissibili non determinano in alcun caso l’incremento dell’ammontare dell’Intervento finanziario concesso. k. Eventuali proroghe della durata del programma di investimento potranno essere concesse dalla Direzione Generale Industria, con provvedimento del responsabile del procedimento, nel limite massimo di 180 giorni.
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– 69 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 1.
I soggetti beneficiari sono obbligati, oltre a quanto specificato nei precedenti punti, pena la revoca totale o parziale dell’Intervento finanziario a: a.
realizzare il programma d’investimento in conformità a quanto ammesso all’Intervento finanziario e comunque per un importo pari almeno al 70% della spesa ammessa;
b.
comunicare tempestivamente per iscritto alla Direzione Generale Industria eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni, localizzazioni, o quant’altro riferito a modifiche soggettive o inerenti il programma di investimento verificatesi in fase di realizzazione del progetto e nel periodo di durata del finanziamento;
c.
non cumulare gli Interventi finanziari previsti dal presente bando con altri “aiuti di stato”, anche di natura fiscale, richieste od ottenute per le medesime spese;
d.
realizzare e rendicontare il progetto nei termini previsti con particolare riferimento a: ultimare il programma di spesa (operazione di conferimento e messa in attività della new.co) entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione; procedere alla richiesta di erogazione del saldo entro 60 giorni dalla conclusione del programma di investimento ammesso all’intervento finanziario;
e.
consentire ispezioni e controlli da parte del Soggetto Gestore e di Regione Lombardia e fornire ogni utile dato e/o informazioni richiesti;
f.
conservare per tutta la durata del finanziamento i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione delle spese relative al programma d’investimento, da esibirsi in caso di controllo e/o di ispezioni;
16. OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
g. mantenere la partecipazione oggetto dell’Intervento finanziario per almeno 5 (cinque) anni dalla concessione dell’intervento finanziario ovvero prima che abbia termine quanto previsto dal programma ammesso all’intervento, come previsto dal Decreto legislativo del 31 marzo 1998 n. 123, art. 9;
1.
2.
17. REVOCHE, RINUNCE E SANZIONI
h.
compilare il questionario di valutazione dell’iniziativa disponibile sul sistema informativo alla conclusione del progetto o all’erogazione a saldo;
i.
fornire tramite sistema informativo i dati di monitoraggio di cui all’art. 19;
Qualora il programma di investimento sia stato realizzato parzialmente, purché nel rispetto di quanto previsto al comma successivo e sempreché ne siano garantite le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi posti dal presente bando, l’intervento finanziario potrà essere proporzionalmente rideterminato con decreto dirigenziale di Regione Lombardia. L’eventuale rideterminazione dell’intervento finanziario sarà effettuata in sede di rendicontazione finale. Con decreto dirigenziale, l’intervento finanziario viene revocato parzialmente o totalmente: a.
in caso di assenza di uno o più requisiti dichiarati in sede di presentazione della domanda di partecipazione al presente Bando;
b.
qualora l’impresa beneficiaria non rispetti le prescrizioni ed i vincoli definiti in sede di concessione, nonché nel caso in cui la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, al programma ed alle dichiarazioni rese;
c.
nel caso in cui l’impresa beneficiaria non mantenga la partecipazione nella new.co estera per almeno 5 anni dalla data di concessione dell’intervento finanziario ovvero prima che abbia termine quanto previsto dal programma ammesso all’intervento;
d.
qualora il programma non sia stato realizzato per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso ad agevolazione; nel caso il programma di investimento sia stato realizzato parzialmente, e comunque in misura almeno pari al 70%, purché ne siano garantite le caratteristiche, le finalità e gli obietti di cui al presente bando, l’intervento finanziario potrà essere proporzionalmente rideterminato riducendo la quota di contributo a fondo perduto;
e.
qualora il programma abbia comportato delocalizzazione secondo quanto indicato al precedente punto 2 dell’art. 8;
f.
qualora l’impresa sia sottoposta a procedura concorsuale, si trovi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
3.
Nel caso di revoca di un intervento finanziario già erogato, salvo casi adeguatamente documentati e valutati da Regione Lombardia, l’impresa beneficiaria dovrà restituire l’importo percepito e incrementato da un interesse pari al tasso ufficiale di sconto, salvo il caso di cui alla lettera c) per il quale la maggiorazione sarà pari al tasso di riferimento della BCE, alla data dell’ordinativo di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali.
4.
In caso di rinuncia e/o rideterminazione di un intervento finanziario già erogato, il soggetto beneficiario dovrà restituire l’importo percepito incrementato degli interessi legali.
5.
La restituzione avverrà con le modalità ed i tempi indicati nel provvedimento dirigenziale di revoca e contestuale richiesta di restituzione dell’intervento finanziario.
6.
Regione Lombardia si riserva altresì l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 123/98. La restituzione avverrà con le modalità ed i tempi indicati nel provvedimento disposto dalla Direzione Generale.
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 1.
Regione Lombardia, anche mediante il soggetto Gestore, provvede ad effettuare controlli su base campionaria non inferiori al 5 % delle domande ammesse ed ispezioni presso la sede dell’impresa beneficiaria allo scopo di verificare i requisiti di ammissibilità, lo stato d’attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal procedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte.
1.
Regione Lombardia monitorerà l’andamento dell’attività oggetto dell’intervento finanziario per un periodo di due anni a partire dalla rendicontazione del progetto. I dati verranno rilevati mediante il sistema di procedura informatica GEFO.
1.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si farà riferimento alla normativa vigente.
2.
I dati e le informazioni acquisiti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati ai sensi del D.Lgs 196/2003, esclusivamente per le finalità relative allo specifico procedimento secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
18. ISPEZIONI E CONTROLLI
19. MONITORAGGIO
Responsabile del procedimento di cui al presente bando e delle procedure ad esso conseguenti è il dirigente pro-tempore della Struttura Internazionalizzazione del Sistema Produttivo- Direzione Generale Industria, Artigianato Edilizia e Cooperazione – Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano. I dati forniti a Regione Lombardia e a Finlombarda S.p.A., per quanto di rispettiva competenza, saranno oggetto di trattamento ai fini del presente Bando anche mediante l’inserimento e l’elaborazione in supporti informatici protetti.
20. DISPOSIZIONI FINALI
In relazione al trattamento dei dati personali l’interessato ha i diritti riconosciuti dal Decreto Legislativo n. 196/03.
21. PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI
3.
Il titolare del trattamento dei dati personali è la Giunta della Regione Lombardia nella persona del Presidente, con sede in Piazza Città di Lombardia 1 – 20124 Milano.
4.
Il responsabile del trattamento dei dati personali è: -
Il Direttore Generale della Direzione Generale competente della Regione Lombardia;
-
Il Direttore Generale di Finlombarda s.p.a.
1.
Copia integrale del presente bando e dei relativi allegati è pubblicato sul B.U.R.L. e sul sito della Regione Lombardia, al seguente indirizzo: www.industria.regione.lombardia.it
2.
Qualsiasi informazione relativa al bando ed agli adempimenti ad esso connessi, potrà essere richiesta esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
3.
Per l’assistenza tecnica alla compilazione on line è possibile contattare Lombardia Informatica SpA – tel. 800131151 dal lunedì al venerdì dalla ore 8.00 alle ore 20.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Bollettino Ufficiale
– 71 – Serie Ordinaria n. 10 - Venerdì 08 marzo 2013 Ai fini del presente atto si intende per : “Bando”: il presente avviso alle imprese “Data di avvio e conclusione del programma d’investimento”: la data di contabilizzazione del conferimento, sia in denaro che in natura, da parte dell’impresa beneficiaria richiedente. La conclusione del programma di investimento dovrà essere oggetto di relazione conclusiva del progetto di internazionalizzazione resa in forma di autocertificazione ai sensi DPR 445 del 28 dicembre 2000 da parte dell’impresa beneficiaria richiedente, attestante l’effettivo sostenimento delle spese e la messa in attività della new.co. “De Minimis”: quanto indicato nel regolamento (CE) N. 1998/2006 della commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (de minimis) per un importo relativo al massimale di euro 200.000,00 nel triennio. “Intervento finanziario”: l’intervento concesso ai sensi del presente Bando, composto da una quota a titolo di contributo in c/capitale ed una a titolo di finanziamento a tasso agevolato. “MPMI”: imprese rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa secondo i parametri riportati nell’allegato 1, art. 2 del Regolamento CE n. 800/2008, che di seguito si riportano: a. Microimprese: Numero max di Occupati = meno di 10; Max Fatturato o Attivo Bilancio = € 2.000.000
22. DEFINIZIONI
b.
Piccole Imprese: Numero max di Occupati = meno di 50; Bilancio = € 10.000.000
Max Fatturato o Attivo
c.
Medie Imprese: Numero max di Occupati = meno di 250; Max Fatturato: € 50.000.000 o Attivo Bilancio = € 43.000.000
“New.Co”: l’impresa estera costituita da non più di sei mesi o da costituirsi alla data di presentazione della domanda, al cui capitale sociale partecipa il soggetto richiedente a mezzo del Conferimento. “Insediamento produttivo”: Stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione, trasformazione di beni e/o all’erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico-funzionale. “Conferimento”: è l’apporto in denaro o in beni strumentali nuovi o usati, materiali o immateriali, al capitale sociale della New.Co. “Procedimento a sportello”: definito dall’ art.5 del D. Lgs 123/98 che prevede che l’istruttoria delle domande avvenga secondo l’ordine cronologico di presentazione. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dell’intervento è disposta secondo il predetto ordine cronologico. “Settori di attività”: i settori definiti dai codici ateco 2007. “Sistema di procedura informatica”: la gestione operativa di tutte le fasi di attività previste dal bando quali presentazione domanda, istruttorie formali e valutative, rendicontazioni di spesa, erogazioni, monitoraggio, modifiche e verifiche, attraverso l’utilizzo esclusivo della piattaforma informatica messa a disposizione sul sito web “Finanziamenti on line” all’indirizzo https://gefo. servizirl.it/.