Anno XV - Numero 1
Febbraio 2014
Bollettino di Informazione Municipale
Vald sotto
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
SOMMARIO L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini Il gruppo di minoranza Le opere pubbliche: a che punto siamo Il bando 6000 campanili e l’intervento di risanamento e riqualificazione energetica di poliambulatori e biblioteca di Cepina L’aquedotto Tiola-Drazza ed il possibile utilizzo idroelettrico L’ampliamento del depuratore di Breno Uno sguardo al settore manutentivo Attenzione ai rifiuti Il Consorzio Forestale Alta Valtellina: la parola a Luigi Bonetti La Pro Loco di Valdisotto Dal 1° Dicembre si paga la tassa di soggiorno L’accordo con la SIB e la Sancolombano Ski La stagione dello sci e le tariffe per i residenti La casa di riposo di Bormio L’area dell’ex vivaio Ersaf Alle suore il premio “Ent de Valdesot” Le borse di studio comunali Notizie in breve Anagrafe e stato civile Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
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COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto Bollettino di Informazione Municipale Anno XV n.1 Febbraio 2014 Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996 Direttore: Alessandro Pedrini Direttore responsabile: Daniela Gurini Capo redazione: Patrizia Nazzari Stampa: Solares - Bormio | Grafica: Punto Grafico - Bormio Foto di copertina: Andrea Pozzi
AVVISO AI CONTRIBUENTI IMU L’Amministrazione Comunale rende noto che le comunicazioni informative inviate ai contribuenti in seguito all’entrata in vigore del nuovo strumento urbanistico (PGT), obbligatorie ai sensi art. 31, comma 20, Legge 289/02 e relative al nuovo azzonamento dei terreni edificabili ed alla loro superficie imponibile, a causa di un errore informatico nell’estrazione dei dati - non imputabile al Comune - sono da ritenersi nulle. Non è quindi più da tenersi in considerazione il temine, in esse indicato, del 31/01/14 per provvedere al pagamento dell’imposta eventualmente dovuta. Sono in corso le operazioni di verifica e riemissione delle comunicazioni. Il nuovo termine per il pagamento – senza sanzioni e interessi - è il 16/06/2014 (coincidente con la data per l’effettuazione del versamento dell’acconto IMU 2014). L’ Amministrazione Comunale si scusa per il disagio involontariamente causato ai cittadini.
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Bollettino di Informazione Municipale
Editoriale
EDITORIALE DEL SINDACO ALESSANDRO PEDRINI
Cari concittadini,
con piacere rivolgo un saluto a tutti voi in questo editoriale che, dopo quasi dieci anni di amministrazione, va a terminare il mandato amministrativo che ci avete affidato consecutivamente dal 2004. Come già sapete, il bollettino comunale, per motivi di contenimento e di tagli di spesa imposti dallo Stato già dal 2011, esce una sola volta l’anno e in forma “ridotta”, in bianco e nero, e deve essere distribuito da volontari. Nonostante tutto questo, le informazioni e i contenuti del bollettino riguardano, come sempre, ogni ambito dell’attività comunale e vogliono essere i più completi ed esaustivi possibili, andando anche a trattare e approfondire argomenti riguardanti non solo la nostra realtà locale ma anche quella nazionale, perché ne discendono conseguenze, la maggior parte delle volte negative, per la nostra comunità. E proprio da una questione più prettamente generale voglio iniziare questo editoriale, ossia parlando del “patto di stupidità”. Non è certo un errore di scrittura quello che avete appena letto perché, quello che da quest’anno lo Stato centrale ha imposto anche ai comuni più piccoli (ossia con meno di 5.000 abitanti), con la nomea di “patto di stabilità”, non è uno strumento per il contenimento della spesa pubblica nazionale, come invece avrebbe dovuto essere nelle intenzioni, ma un vero e proprio “flagello” per gli enti locali, il più delle volte virtuosi, che si ritrovano nell’impossibilità di fare investimenti e di pagare quanto già dovuto alle imprese per i lavori eseguiti, e di conseguenza anche bloccati e impotenti nel garantire lo sviluppo dell’economia locale come negli anni passati. Quello che viene definito come “patto di stabilità” è un marchingegno assurdo che impedisce anche ai comuni virtuosi e senza debiti, come Valdisotto, di poter fare investimenti, nonostante, per esempio, il nostro avanzo di amministrazione del 2012 sia superiore a 400.000 euro. Non solo. Dobbiamo anche garantire un saldo positivo finale di bilancio (cioè dei risparmi) di quasi 390.000 euro per tamponare il deficit nazionale. Vi lascio immaginare quale possibilità di manovra rimane in capo a noi poveri amministratori locali, che paghiamo il conto anche per una serie di comuni, provincie e regioni in dissesto, e per una spesa pubblica dello Stato centrale che negli anni passati è stata senza fine e deleteria per il bilancio nazionale. Il dato più eloquente per il nostro Comune è che, per quanto riguarda i lavori pubblici, con il solo bilancio 2012 abbiamo già interamente finanziato investimenti per un importo di 2.759.500 euro (oltre a 400.000 euro di avanzo 2012 ancora non impegnato), ma nel 2013 non abbiamo potuto appaltare nemmeno un’opera per il patto di stabilità! Il tutto naturalmente senza avvalersi di nessun mutuo per non appesantire il nostro bilancio comunale. Infatti, nonostante l’accensione nel 2011 dell’importante mutuo per circa 1.500.000 euro per i lavori di riqualificazione energetica dell’edificio scolastico (mutuo che peraltro si ripaga ampiamente per circa 80/90.000 euro all’annuo con il risparmio sul consumo di gasolio e la vendita di energia dei pannelli fotovoltaici), la nostra spesa attuale per interessi passivi è meno del 3% rispetto alle entrate correnti, attestandosi ben al sotto del limite previsto per Legge (6% nel 2013 e 4% nel 2014). L’auspicio è che il Parlamento nazionale, fino ad ora indifferente, ascolti il grido di dolore che giunge da tutti gli amministratori locali ormai sfiniti da tagli, spending review, vincoli, nuove tasse e imposte, nuove normative, e riconsideri seriamente gli attuali vincoli stringenti ai comuni virtuosi e alle provincie virtuose, prevedendo un allentamento del “patto di stabilità”, con l’esclusione dallo stesso di una serie di interventi per consentire sia di far ripartire l’economia locale oramai al collasso, sia di generare anche risparmi sulla spesa pubblica. L’autorità nazionale per la vigilanza sui contratti pubblici ha, infatti, certificato che la diminuzione degli investimenti pubblici nei primi 6 mesi del 2013 è stata del 27% e, questo mette decisamente a repentaglio non solo le basi dello sviluppo economico del nostro Paese ma anche
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un’appropriata erogazione di servizi. Noi “poveri” amministratori locali, cui la politica nazionale ha scaricato i problemi, abbiamo sempre più difficoltà a dare risposte ai bisogni dei cittadini, ma siamo sempre in prima linea e viviamo quotidianamente tutte le problematiche, le preoccupazioni e anche i drammi dei cittadini da vicino, spesso inerti, senza poter fare molto per mancanza di risorse e possibilità di attivare politiche locali o anche solo minimi interventi, ma con la necessità, e l’obbligo “morale”, di continuare però ad assicurare giorno dopo giorno i servizi locali ai propri cittadini. Noi sindaci, noi assessori, noi consiglieri comunali - nonostante il ruolo marginale a noi riservato di esattori dello Stato - tutti i giorni ci assumiamo delle responsabilità mettendoci la faccia, ma lo Stato ci ha completamente dimenticati e non ci riconosce né l’impegno, né l’importanza del nostro servizio dal punto di vista dello sviluppo economico dell’intero paese e della pace e della coesione sociale. Capitolo Tares. Come forse molti di voi già sanno, da quest’anno il governo ha modificato la normativa in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti, introducendo la Tares al posto della collaudata e vecchia Tarsu. Da quest’anno la Tares, che sostituisce integralmente la Tarsu, prevede l’obbligo della copertura integrale del 100% dei costi del servizio di nettezza urbana e di spazzamento delle strade a carico interamente dei cittadini e delle aziende, mentre con il precedente sistema il comune, poteva coprire una parte dei costi. In aggiunta, inoltre, vi è un ulteriore “balzello” di euro 0,30/ mq che i cittadini pagheranno direttamente allo Stato, come fosse una vera e propria patrimoniale occulta, oltre al tributo provinciale del 5% sull’importo complessivo dovuto. In pratica noi sindaci e noi comuni siamo diventati gli esattori per conto dello Stato! Se non fossimo stati obbligati come amministratori ad approvarla, avremmo votato sicuramente contro, perché non la condividiamo per niente. Come comune di Valdisotto, congiuntamente ai comuni dell’Alta Valtellina, abbiamo conferito incarico a una società di consulenza per la gestione ed elaborazione dei dati per la determinazione delle nuove tariffe, cercando di renderle, per quanto possibile, equilibrate tra le utenze domestiche (abitazioni residenziali) e non domestiche (attività produttive) e all’interno delle stesse utenze, ma soprattutto cercando di evitare eccessivi incrementi a carico dei cittadini e delle aziende che inevitabilmente, con la nuova normativa, ci sarebbero stati. E, attraverso queste pagine, cerco di spiegare il perché. Innanzitutto, la percentuale di copertura dei costi del “solo” servizio smaltimento e rifiuti per l’anno 2012 per il comune di Valdisotto - così come da relazione del revisore dei conti sul bilancio consuntivo 2012 – è stato pari all’88%, e non garantisce quindi la copertura integrale del 100% previsto con la nuova normativa per il 2013. Inoltre, questa percentuale di copertura dei costi del servizio di nettezza urbana pari all’88%, non includeva altre voci che sono invece obbligatorie con la Tares come, per esempio, lo spazzamento e il lavaggio delle strade per euro 22.500, l’attività di accertamento e riscossione (personale e servizi) nonché i costi generali di gestione per euro 14.000, gli interessi sul mutuo in ammortamento per l’acquisto della spazzatrice per euro 3.000 e l’ammortamento mezzi e attrezzature per euro 13.000. In pratica oltre 52.000 euro/ annui che il comune negli anni passati non ha mai caricato sulla vecchia tassa dei rifiuti oltre alla mancata copertura integrale del 100% per tutti gli anni trascorsi. In aggiunta, come già spiegato in precedenza, da quest’anno, lo Stato centrale pretende il pagamento di 0,30 euro/mq su tutte le superfici a ruolo inclusi i garage e le pertinenze che fino allo scorso anno non erano invece calcolati nella vecchia tariffa Tarsu. Ciò vuol dire che tutti gli utenti presenti in Comune di Valdisotto (abitazioni residenziali e attività produttive), nel 2013 si ritroveranno a pagare la tassa dei rifiuti maggiorata, non solo per la presenza a ruolo dei garage e di pertinenze (circa 90.000 mq complessivi in tutto il comune) che invece prima erano esenti, ma anche per l’ulteriore “gabella” statale di 0,30 euro/mq su tutte quelle superfici aggiuntive. Bisogna per di più aggiungere a titolo informativo che nel nostro comune dal 2004 al 2012 la tassa rifiuti (Tarsu) non è mai aumentata, ma, anzi, è stata diminuita del 5% nel 2007 e del 3% nel 2009, oltre allo sconto ulteriore del 20% introdotto per coloro che praticano il compostaggio domestico (questi risparmi per i cittadini e le aziende sono stati resi possibili solo grazie al nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” introdotto dal novembre 2006). Inoltre il Comune di Valdisotto, sempre in questo periodo, non ha mai trasferito gli aumenti tariffari per tipologie di rifiuti e tutti gli adeguamenti annuali ISTAT sui cittadini e sulle aziende. Il dato più eloquente è che dal 2004 al 2013, i soli incrementi tariffari per l’adeguamento
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ISTAT all’inflazione, applicati da SECAM ai Comuni della Provincia di Sondrio, sono pari al 30% per il costo di smaltimento e al 24% per il costo di trasporto e raccolta dei rifiuti, mentre il Comune di Valdisotto, in questo periodo, non ha invece mai applicato nessun incremento! E’ evidente che, sulla base delle considerazioni sopra riportate, l’incremento dalla vecchia tassa rifiuti Tarsu a quella nuova Tares è ancora più palese proprio perché comunque il valore iniziale dell’imposta era decisamente molto più basso, anche nei confronti dei comuni limitrofi, rispetto a quanto invece avrebbe dovuto essere. Inoltre per attenuare ulteriormente gli effetti degli incrementi dovuti alla Tares, sia per le utenze residenziali sia per quelle produttive, sono state inserite a ruolo (e quindi pagano) anche tutte le superfici degli immobili di proprietà comunale per un importo di circa 10.000 euro (municipio, scuole, vecchi edifici scolastici, ecc), è stata inserita come quota fissa l’utenza relativa alla San Pellegrino Levissima (nonostante la stessa società smaltisca i rifiuti prodotti in modo autonomo) per un importo considerevole, ed è invece stata applicata una riduzione del 40% delle attività produttive considerate stagionali (es. bar, ristoranti, alberghi). Infine, per le utenze non domestiche (residenziali), dovendo garantire la copertura economica integrale del servizio a carico di tutte le abitazioni, si è cercato di non penalizzare eccessivamente i residenti, utilizzando quindi come parametro di calcolo per le utenze dei non residenti e dei non stabili, il valore di 1 componente ogni 25 mq di appartamento (a prescindere dall’effettiva composizione del nucleo famigliare), sfavorendo quindi chi effettivamente non risiede in Valdisotto. Solo a titolo esemplificativo riporto alcuni dati di confronto con due comuni limitrofi ma non affini tra loro (Bormio e Sondalo) e il capoluogo Sondrio. Per quanto riguarda le utenze domestiche (abitazioni residenziali la cui tassa è calcolata in base al numero di residenti e alla superficie), ad esempio, un appartamento di 80 mq e 4 occupanti paga (al netto della quota aggiuntiva a favore dello Stato e della Provincia) 142 euro a Valdisotto, 140 euro a Bormio, 183 euro a Sondalo e 211 euro a Sondrio, mentre un appartamento di 50 mq e un unico occupante paga 47 euro a Valdisotto, 45 euro a Bormio, 107 euro a Sondalo e 80 euro a Sondrio. Relativamente invece alle utenze non domestiche (attività produttive che pagano esclusivamente in base ai metri quadrati di superficie), e sempre al netto della quota aggiuntiva a favore dello Stato e della Provincia, abbiamo come esempio la seguente tabella concernente le categorie più importanti, cui è stato aggiunto il comune di Milano per rimarcare le notevoli differenze con le nostre tariffe.
Consentitemi infine, per terminare questo excursus sui temi di carattere non solo locale, di accennare alle profonde, ingiuste e orami antistoriche normative che consentono ancora oggi giorno di avere in Italia cittadini di serie A e cittadini di serie B. Esiste, infatti, purtroppo, una “casta a statuto speciale”, dove vi sono dei privilegi di cui godono – chi più chi meno – le cinque regioni a statuto speciale, privilegi pagati dagli altri italiani che vivono, come noi, nelle regioni a statuto ordinario. Ebbene, in queste 5 regioni “speciali” per buona parte della popolazione sono garantiti: il dentista gratis, i buoni vacanza, il riscaldamento pagato, la tata familiare, le sovvenzioni a pioggia per
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aziende e privati, senza dimenticare le migliaia e migliaia di dipendenti pubblici assunti senza controlli. Privilegi che in questo particolare momento di notevole crisi a livello nazionale sono anche un’anomalia economica. Benefici di cui usufruiscono anche gli impianti da sci - dando vita così a una concorrenza assolutamente sleale nei confronti delle nostre ski aree – come dimostra la nuova telecabina realizzata recentemente in Trentino Alto Adige, che collega Pinzolo a Madonna di Campiglio, per un costo complessivo dell’impianto di 26,6 milioni di euro, interamente sostenuto, com’è ovvio in Provincie autonome, dalla Provincia di Trento. Per finire allo stesso governo centrale che, con la Legge di stabilità per il 2014, oltre a prevedere il deleterio smembramento del Parco Nazionale dello Stelvio per compiacere alle Provincie autonome di Bolzano e Trento che rimarcano ulteriore autonomia gestionale ed economica, ha attribuito alle stesse Province di cui sopra, la facoltà di disciplinare con legge propria anche i tributi comunali di natura immobiliare (vedi imu) in deroga alle leggi statali, consentendo in tal modo – visto le particolari situazioni di favore economico di cui godono queste due province – che il carico tributario possa essere per i contribuenti trentini e altoatesini di gran lunga minore rispetto a quello che grava sugli altri contribuenti della penisola. La cosa che più impressiona è che si parla tanto di federalismo fiscale, con normative nazionali, che non si applicano però alle regioni a statuto speciale e, paradossalmente, proprio ad alcune di queste autonomie si riconoscono facoltà del tutto particolari che ne fanno enti territoriali ancora più speciali rispetto agli altri. A questo punto è lecito chiedersi se tutto ciò sia coerente con il principio di uguaglianza sancito dalla carta costituzionale e se abbia ancora senso parlare di “paese Italia”. E’ indiscutibile che, se anche noi valtellinesi potessimo gestire in maniera autonoma le nostre risorse come i nostri vicini altoatesini e trentini, avremo una disponibilità di risorse finanziarie tali da poter attivare ingenti investimenti, garantire migliori e ulteriori servizi ai cittadini e, non di meno, un’imposizione fiscale a livello locale molto meno onerosa. Tornando sul tema di “bilanci comunali”, quest’anno, per la prima volta, il bilancio di previsione 2013, che normalmente era approvato in primavera per consentire una gestione quantomeno lineare e funzionale dei conti dei comuni, è stato deliberato a fine agosto e riapprovato definitivamente a novembre, così come nella maggior parte degli enti locali, perché il governo non è stato in grado di fornire certezze in tempi ragionevoli. Questo paradosso, se ancora necessario, dimostra l’immensa difficoltà di tutti i comuni italiani nel predisporre i propri bilanci, con normative che subiscono modifiche quotidiane, e senza alcuna possibilità da parte di noi amministratori locali di poter decidere come intervenire poiché il quadro legislativo nazionale impone orami tutte le scelte e i vincoli in maniera arbitraria. Ad esempio, nel 2013 per la redazione del bilancio, abbiamo dovuto attendere la fine dell’anno per conoscere l’ammontare definitivo dei trasferimenti dello Stato, della quota di competenza IMU che rimaneva ai comuni e dell’entità definitiva degli ulteriori tagli della spending review, dopo i tagli già pesanti del 2012 e 2011. Per non dire dell’incertezza sulla conferma o sull’eliminazione dell’IMU sulla prima casa, o sull’introduzione della Service Tax al posto dell’IMU e della Tares. Con una situazione nazionale così complessa e confusa diventa quindi impossibile per i comuni fare una programmazione corretta degli interventi e definire una linea di azione coerente. Tutto questo ha comportato, per la giunta e il sindaco, un limitato potere decisionale riguardo al bilancio 2013, all’infuori di non aumentare alcuna tariffa o tassa, continuando quindi con la scelta amministrativa di non gravare ulteriormente sui bilanci delle famiglie e delle imprese (ma con l’obbligo di legge di introdurre la nuova e più gravosa tassa rifiuti Tares al posto della vecchia Tarsu), unitamente a quella di non tagliare alcun servizio ai cittadini. Relativamente invece ai nove anni precedenti trascorsi come amministrazione, non solo siamo sempre riusciti a mantenere inalterata la pressione fiscale a livello comunale in termini di tasse, imposte, tariffe, garantendo nel contempo sempre servizi di qualità in tutti i settori, ma siamo anche riusciti a diminuire la vecchia tassa rifiuti (Tarsu) e l’addizionale comunale Irpef. Per quanto concerne l’IMU, si evidenzia come questa nuova imposta che ha sostituito l’ICI, per buona parte non è dei Comuni, ma anzi di municipale ha solo il nome, in quanto tutto il gettito relativo alla categoria D (attività produttive) finisce allo Stato per coprire una parte del deficit nazionale, mentre ai comuni rimane il gettito riguardante le aree fabbricabili e i fabbricati residenziali (categorie A, B, C). In sostanza lo Stato incassa la tassa comunale e il Comune fa da “esattore”. A fronte di tutte queste incertezze, sia in termini degli introiti effettivi dell’imu che restano al comune, sia dei tagli dei trasferimenti statali mediante il fondo di solidarietà comunale, le aliquote, rispetto allo scorso anno sono comunque rimaste invariate per i fabbricati, con la sola eccezione per l’aumento dallo 0,87% all’1,06% delle categorie D1 (es. Società A2A), D5 (banche e assicurazioni) e D7 (es. Levissima e industrie), perché è la sola possibilità per trattenere delle risorse aggiuntive per far “quadrare” il bilancio, gravando sulle grosse aziende e non sui cittadini o sulle piccole attività. E’ stata invece ridotta l’aliquota applicata ai terreni edificabili, abbassandola dallo 0,76% allo 0,56%, perché con l’approvazione del nuovo strumento
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urbanistico (PGT), è stato necessario un aggiornamento della valutazione dei terreni edificabili che ha comportato un leggero incremento del loro valore venale. Al fine di non gravare ulteriormente il peso fiscale a carico dei contribuenti, la riduzione dell’aliquota ha permesso di compensare nella stessa misura l’incremento dei valori delle aree edificabili. Da ultimo, rilevo che nel nostro comune la c.d. mini-imu non deve essere pagata, poiché Valdisotto non ha deliberato nessun incremento dell’aliquota base prevista sulla prima casa a differenza di quasi 2.400 Comuni italiani che invece hanno aumentato l’aliquota ordinaria. Per quanto concerne invece il settore dei lavori pubblici, come purtroppo già sapete, il patto di stabilità cui anche il Comune di Valdisotto dal 2013 è assoggettato, ha praticamente reso impossibile appaltare e realizzare opere pubbliche nell’anno appena trascorso, nonostante fossero già completamente finanziate. La speranza è che la promessa del governo di un alleggerimento di questo vincolo assurdo per il 2014 non sia illusoria, ma si realizzi quanto prima e possa quindi consentire la ripresa degli investimenti anche da parte del nostro comune come negli anni scorsi. Una buona notizia, invece, è la certezza della disponibilità di contributi che la Provincia di Sondrio garantisce annualmente al Comune di Valdisotto grazie ad un accordo intervenuto tra questi due enti, sui fondi derivanti dai canoni dell’imbottigliamento delle acque minerali, risorse che permetteranno sicuramente di attivare alcuni appalti di opere pubbliche. In particolare la Provincia di Sondrio (ente cui competono le funzioni amministrative in merito e l’introito dei relativi canoni) dopo il contributo che ha assegnato nel 2012 di 1.000.000 euro, ha deliberato nel 2013 un ulteriore contributo di 540.000 euro da destinarsi, come sempre, unicamente per investimenti, garantendo quindi oltre alla copertura economica per diverse opere pubbliche, anche l’ attenuazione dell’impatto negativo sul nostro bilancio del patto di stabilità. Sempre a questo proposito è da rilevare altresì l’importantissima modifica della normativa che disciplina la ripartizione dei fondi sulle acque minerali che la Regione Lombardia, su richiesta del Comune di Valdisotto e di altri comuni lombardi, intende deliberare, recependo la nostra proposta che prevede di lasciare ai territori interessati dalle concessioni minerarie la quasi totalità dei rilevanti canoni che le società di imbottigliamento delle acque minerali versano attualmente alle Provincie. E’ evidente che questa modifica di Legge permetterà nei prossimi anni al nostro comune un’autonomia di bilancio e una capacità di spesa decisamente superiore a quella attuale. Per tutti questi motivi, innanzitutto la Comunità Montana Alta Valtellina, potrà a breve procedere con gli appalti dei tratti di piste ciclabili in progetto e di sua competenza (tratto campo sportivo di Santa Lucia e ponte Zola, tratto ponte Zola e vicolo Martinelli, tratto vicolo Martinelli e ponte San Rocco di Cepina), mentre come Comune si potrà finalmente dare corso ad alcuni dei lavori in programma già da tempo nelle frazioni tra cui, per esempio, quelli previsti a Oga (nuovo parcheggio tra la via Roma e la via Ortigara, riqualificazione del centro storico, rifacimento dell’acquedotto di Crap del Maro e sistemazione di via Galet), quelli di sostituzione delle due vecchie centrali termiche a gasolio dell’edificio scolastico, della biblioteca e della palestra con una nuova caldaia a cippato e della realizzazione della nuova centralina sull’acquedotto comunale in località Drazza. Nel bollettino troverete un dettagliato resoconto su tutti i lavori pubblici realizzati o in progetto, sullo stato di attuazione e di finanziamento delle opere, nonché sugli interventi in capo ad altri Enti e riguardanti il nostro comune. E’ giunto invece a conclusione l’iter del PGT, il piano di governo del territorio, che ha sostituito il piano regolatore generale conosciuto come PRG e che avrà validità per i prossimi 5 anni. Si tratta del nuovo strumento urbanistico che la Legge Regionale 12/2005 ha introdotto in Lombardia, cui tutti i comuni hanno dovuto conformarsi. Le scelte più importanti nel merito sono state l’individuazione di alcune nuove aree destinate alla realizzazione della prima casa (mediante vincolo di destinazione d’uso), la particolare attenzione alle realtà turistiche con l’introduzione di nuovi ambiti esclusivamente turistici nelle frazioni e il sostegno alle piccole attività (tipo bed & breakfast, affittacamere, ecc) con incrementi volumetrici, unitamente agli incentivi per gli interventi volti al risparmio energetico. Per le attività produttive è stato invece riconfermato il piano artigianale in località Capitania, è stata individuata un’area specifica per delocalizzare la lavorazione e il deposito degli inerti al di fuori dei centri abitati e previsto inoltre l’ampliamento del depuratore anche al fine di poter realizzare, in futuro, un impianto a biogas. E’ comunque previsto un monitoraggio costante del PGT, in maniera tale da consentire di valutare l’applicazione concreta dello stesso in questi anni e, a scadenza di validità dello strumento urbanistico, di intervenire comunque in maniera sicura su eventuali questioni sopraggiunte. Un richiamo merita anche il PTRA (Piano Territoriale d’Area per la Media e Alta Valtellina), approvato definitivamente dalla Regione Lombardia nel corso del 2013. Si tratta in questo caso di uno strumento di pianificazione urbanistica sovra comunale che interessa 18 comuni dei comprensori di Bormio e Tirano, con ricadute molto importanti e assolutamente prescrittive per i nostri comuni. Il PTRA, a livello d’indirizzo, avrebbe dovuto essere
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volto a sviluppare il territorio della Media e Alta Valtellina mediante la valorizzazione del patrimonio ambientale e il governo delle opportunità economiche ma, in realtà, è diventato un mero strumento urbanistico di soli vincoli per il nostro territorio. Nonostante le innumerevoli riunioni tra gli enti interessati, il Piano approvato definitivamente dalla Regione, non è assolutamente condiviso dai comuni. Basti pensare che come comune di Valdisotto abbiamo presentato ben 30 osservazioni di carattere generale e puntuale (e praticamente quasi tutte rigettate), e altrettanto ha fatto la Comunità Montana Alta Valtellina per l’intero territorio con 18 osservazioni. I comuni del comprensorio hanno quindi deciso di intraprendere un duplice percorso, sia attraverso il ricorso al TAR da parte di Livigno e Valdidentro sia di modifiche sostanziali al piano mediante la concertazione della c.d. “cabina di regia” da parte dei restanti comuni. La cabina di regia, formata dagli Enti interessati, avrà anche il compito di valutare le proposte per modificare il Piano, soprattutto quelle ritenute prioritarie per il nostro territorio come, ad esempio, il collegamento tra i domini sciabili, il traforo verso nord (Stelvio) e la modifica della normativa nell’ambito della “Testata dell’Alta Valle” (che comunque non riguarda il comune di Valdisotto). Relativamente agli impianti da sci e al comparto turistico, la stagione invernale ha portato, oltre all’apertura degli impianti sul versante del San Colombano, anche alla condivisione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Valdisotto e le società proprietarie degli impianti, al fine di dirimere le problematiche e i contenziosi aperti, di cui troverete notizie più dettagliate in un approfondimento del bollettino. E’ comunque evidente che, al di là delle intese raggiunte, solo la correttezza reciproca e il preciso rispetto di quanto concordato potrà evitare ulteriori criticità. Sempre in tema turistico sottolineo come tutti i comuni dell’Alta Valle (escluso Livigno al momento), abbiano condiviso un progetto unitario legato al turismo. Attraverso un percorso di lavoro tra Comunità Montana, Comuni e Pro Loco, con l’ausilio di esperti e, a seguito di numerose riunioni e incontri con gli operatori, è stato approvato un progetto comprensoriale di nuovo marketing turistico e di riqualificazione dell’attività d’informazione turistica al fine di garantire un deciso salto di qualità della nostra offerta turistica. Attraverso l’introduzione della tassa di soggiorno sarà finalmente possibile avere a disposizione delle risorse economiche importanti da destinare interamente per la promozione turistica del comprensorio. Queste risorse saranno poi gestite dagli operatori turistici della zona e dovrebbero permettere un deciso salto di qualità per tutto il comparto turistico. Il “brand” scelto è “Bormio”, il marchio più conosciuto e diffuso a livello nazionale e internazionale (ma anche di questo argomento troverete un resoconto più dettagliato nel bollettino). Voglio aggiornarvi infine in merito all’acquisizione gratuita, da parte del Comune di Valdisotto, del Forte di Oga e di tutta l’area limitrofa, della procedura relativa al federalismo demaniale e di un’ulteriore iniziativa per il risparmio energetico. In merito al Forte di Oga, è stato recentemente approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’Agenzia del Demanio, il programma di valorizzazione che prevede il trasferimento gratuito al nostro comune di tutte le proprietà del Forte Venini di Oga e degli edifici e dei terreni di pertinenza. Gli obiettivi di fondo sono soprattutto la promozione e la valorizzazione turistica, oltre che la manutenzione e la conservazione di tutto il compendio immobiliare, con un investimento nei prossimi 5 anni di 1.500.000 euro, anche con la partecipazione di privati in project financing. L’importanza di questa valorizzazione è confermata dal fatto che la stessa Regione Lombardia, in occasione del centenario dell’inizio della Grande Guerra (1914), ha deciso di finanziare soprattutto interventi sulle strutture più importanti, più significative e ancora esistenti sul territorio regionale, tra cui il Forte di Oga. Per quanto concerne invece il federalismo demaniale, questa è un’opportunità per il trasferimento ai Comuni a titolo non oneroso di tutti i beni statali oggi dismessi o parzialmente utilizzati. Come comune di Valdisotto, entro la scadenza del 30 novembre scorso, abbiamo richiesto di acquisire gratuitamente tutte le aree presenti nel nostro territorio intestate al Demanio e allo Stato tra cui, oltre a molti reliquati, vi sono importanti aree come l’ex vivaio Ersaf di S. Lucia, l’ex area Lauro, le aree destinate a parcheggio in località Le Motte, la “pista alta”, l’ex statale e l’ex alveo del fiume Adda in Val Pola, ecc. Per terminare nell’ambito delle iniziative che abbiamo sottoscritto con l’adesione al “Patto dei Sindaci” per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, sottolineo come gli interventi di risparmio energetico effettuati negli ultimi anni dal Comune di Valdisotto sugli stabili comunali, hanno consentito di conseguire, oltre ovviamente a molti minori costi di gestione, anche l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) rilasciati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questi ultimi, venduti nell’ambito della Borsa dei titoli di efficienza energetica, consentiranno di incassare circa 50.000 euro nei prossimi 8 anni. I saluti. Come alcuni di voi già sapranno, la recente normativa nazionale non consente a chi, come il sottoscritto, ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco, di essere immediatamente rieleggibile alla medesima carica, alla scadenza del secondo mandato. Per questo motivo, all’ormai
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Editoriale
prossimo rinnovo elettorale di primavera del comune di Valdisotto, non potrò più essere candidato alla carica di Sindaco e quindi, attraverso le pagine del bollettino, in questo mio ultimo editoriale da primo cittadino, voglio esprimere le mie considerazioni conclusive sull’incarico decennale che ho ricoperto. I ringraziamenti. Innanzitutto, grazie di cuore, agli assessori e ai consiglieri che in questi anni mi hanno sempre aiutato, sostenuto e anche incoraggiato e ogni tanto sopportato nei momenti difficili, perché sono stati sicuramente determinanti per tutto il lavoro di gruppo che abbiamo effettuato, e che ha infine rafforzato un legame d’amicizia che va oltre l’impegno amministrativo. Ognuno di loro, in alcuni casi anche non apparendo, ha svolto un grande lavoro con abnegazione, serietà e onestà, al servizio del bene comune. Grazie Ugo (19 anni insieme in amministrazione!), Luca, Rino, Matteo, Irene, Livio, Andrea, Angelo, Roberto, Filippo, Luigi, Stefania, Roberto, Marco. Grazie poi ai due segretari comunali che si sono succeduti in questi anni, a tutti i responsabili e ai dipendenti comunali che quotidianamente hanno garantito il loro lavoro, collaborando con l’amministrazione in maniera professionale, anche nei momenti più difficili o di criticità. Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato con l’amministrazione di Valdisotto per la loro presenza nelle diverse commissioni comunali, per gli incarichi nelle società o negli enti partecipati dal nostro comune e nelle associazioni: il vostro impegno, il dialogo e il confronto nella risoluzione dei problemi, non è mai mancato. Grazie a tutte le associazioni di volontariato presenti nel nostro territorio, con le quali in questi anni abbiamo cercato di portare avanti lo sviluppo sociale, turistico, sportivo e culturale del comune cercando di sostenere, non solo economicamente, il vostro lavoro e il vostro impegno, con l’augurio di aver fatto il possibile. Grazie alle nostre parrocchie e ai loro parroci, che in tutti questi anni hanno collaborato assiduamente con l’amministrazione comunale per tante problematiche legate ai nostri asili, ai disagi sociali, ai giovani e agli anziani, perché si sono fatte carico anche d’impegni e di responsabilità gravose. Spero che questo sostegno, anche nell’attenzione al nostro patrimonio religioso, storico e artistico, sia stato apprezzato e abbia portato ai risultati sperati. Grazie anche gli enti sovra comunali ed ai loro amministratori che ci hanno permesso di realizzare tante opere ma anche di gestire tanti servizi al meglio. Grazie a tutti i cittadini che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e il loro sostegno, con consigli, pareri, ringraziamenti, perfino elogi, ma anche per le critiche, i rimproveri o la disapprovazione per i nostri errori o per le nostre mancanze, che sicuramente saranno state tante. Per questo chiedo scusa: per gli sbagli, i malintesi che in questi dieci anni certamente abbiamo commesso, per tutto quello che non ha funzionato bene, perché sbagliare è umano e solo chi non fa niente non sbaglia mai, ma solo riconoscendo i propri errori si può cercare di cambiare in meglio e si può pensare di migliorare la propria azione amministrativa. Tuttavia gli sbagli commessi, sono stati fatti in buona fede, perché l’agire quotidiano di tutti noi è sempre stato improntato all’impegno costante con spirito di servizio e sacrificio, ma soprattutto con onestà e trasparenza. Fare il sindaco o l’amministratore in questi anni non è stato facile per le tante difficoltà quotidiane e per il contesto normativo nazionale in cui abbiamo dovuto lavorare, e solo un grande amore per la propria gente e per il proprio territorio (qualche volta anche a discapito della propria vita privata), ci ha permesso di superare i problemi, le difficoltà, e di andare oltre l’ordinaria amministrazione e mettere in campo iniziative e progetti volti a far crescere il nostro comune. Devo comunque riconoscere che per me è stata una splendida e intensa esperienza di lavoro ma soprattutto di vita, che mi ha fatto crescere come uomo e mi ha fatto conoscere a fondo le persone, il territorio e tutte le associazioni, e che mi lascerà dentro un ricordo indelebile per sempre. Un’esperienza che rifarei ancora con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno di questi 10 anni passati. Un grande rammarico e un profondo dispiacere l’ho provato nel 2009: qualcuno ha pensato di far cadere quest’amministrazione comunale appena rieletta con un consenso quasi unanime, attraverso una “via giudiziaria”, ossia inoltrando alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e alla Prefettura, numerosissimi esposti e ricorsi pensando così di ribaltare l’esito elettorale appena avuto. I risultati conclusivi di questa scellerata operazione, a parte le preoccupazioni, la stanchezza e lo stress che personalmente ho provato in quei difficili momenti sono che, né il sottoscritto, né tantomeno nessun amministratore di maggioranza del comune di Valdisotto è stato indagato o ha ricevuto avvisi di garanzia. Tutto questo, alla fine, ha dimostrato - se ancora ve ne fosse bisogno - l’assoluta correttezza amministrativa, l’onestà e la moralità del sottoscritto, degli amministratori comunali di maggioranza e dei dipendenti degli uffici comunali. Concludo, infine, con i saluti a tutti i cittadini di Valdisotto e ai nostri graditi ospiti, con l’augurio che il nuovo anno sia prodigo di una ripresa economica sia a livello nazionale sia locale, e la speranza quindi di un futuro migliore.
Valdisotto - Febbraio 2014
Il Sindaco Aleassandro Pedrini
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Gruppo di minoranza
L’INTERVENTO DEL GRUPPO DI MINORANZA Un pasticcio chiamato IMU 2013
Sono state circa 1.400 le “cartelle pazze” relative all’imu che il comune di Valdisotto ha inviato ai propri cittadini, molte con errori, alcuni di poco conto ma molti anche macroscopici. Ad ogni variazione di Piano di Governo del Territorio un comune è tenuto a comunicare la situazione dei fondi edificabili ai proprietari (classificazione del terreno, superficie edificabile ecc). Contestualmente era necessario comunicare la variazione dei valori di riferimento dei terreni ai fini imu approvati con delibera della giunta comunale. Siccome il lavoro era grosso e l’intenzione dell’amministrazione era di svolgerlo il più velocemente possibile - per fare cassa – la stessa ha deciso di dare l’incarico alla ditta che ha fornito e gestisce i programmi dell’ufficio tributi. In parole povere, dopo l’approvazione del pgt, occorreva estrarre i dati catastali, sovrapporli con il pgt e con i valori attribuiti alle varie zone del comune ai fini imu e comporre le lettere da inviare. Un passaggio che sembrerebbe semplice ma, in questo caso, è stato denso di errori sia nell’estrazione dei dati catastali effettuati con il supporto della Comunità Montana, sia nei collegamenti delle quote di proprietà. I cittadini, appena ricevute le comunicazioni, si sono tempestivamente recati negli uffici confusi per quanto ricevuto e, in molti casi, giustamente anche arrabbiati. Molti di quelli che si sono rivolti agli uffici comunali hanno poi contattato il nostro gruppo consiliare affinchè prendessimo posizione di fronte all’accaduto e sollecitassimo una risposta chiara da parte dell’amministrazione. LA NOSTRA POSIZIONE Che lavorando si possano fare degli errori è umanamente accettabile meno lo è, invece, il fatto che gli unici a pagare siano solo i cittadini; un’ amministrazione comunale “seria” come piace essere definita dal sindaco Alessandro Pedrini, dovrebbe essere al servizio dei cittadini mentre in quest’occasione (ma non solo) si sta verificando esattamente l’opposto. Cos’è che non ha funzionato in quest’occasione? Innanzitutto gli uffici comunali, anziché inviare una normale richiesta di pagamento dell’imu dovuto, magari allegando già il modello F24 precompilato (come avvenuto tra l’altro con la tares) hanno inviato una presunta variazione di imu da versare per l’anno 2013 a seguito dell’adozione del pgt. Hanno poi chiesto al cittadino di verificare se la variazione era corretta o in caso contrario di inviare, con apposito “modulo ministeriale” le proprie controdeduzioni entro il 30/06/2014 , ricalcolando la cifra dovuta. Or bene: poiché delle 1.400 cartelle inviate, molte di esse (il numero esatto non lo conosce ancora nessuno) erano “pazze” ovvero errate, i cittadini di Valdisotto avrebbero dovuto (secondo l’amministrazione seria) rivolgersi ad un professionista oppure ad un CAF e far compilare il famoso modulo ministeriale (citato nella lettera) per dire al Comune “ guarda che mi hai scritto una cavolata e l’imu che hai calcolato tu è sbagliato”. Ma ci rendiamo conto del disagio creato ai nostri concittadini, tra cui c’è anche gente anziana o che lavora o che comunque non ha tempo da perdere per rispondere a delle gravi mancanze ed errori fatti dall’amministrazione? Ma ci rendiamo conto di come potrebbe reagire e del disagio creato ad esempio ad una persona anziana, che magari vive da sola, e che ha ricevuto un avviso nel quale gli si chiede di farsi la verifica di dati completamente errati? Questo significa perdere tempo, denaro (perché il professionista oppure i CAF costano) e magari anche prendersi qualche spavento in quanto alcune delle cartelle pazze contenevano importi da versare (sbagliati) a 5 cifre ! Quando l’amministrazione ha capito il disastro che aveva fatto, ha fatto esporre un cartello presso i CAF della zona in cui si avvisano i contribuenti del Comune di Valdisotto che le cartelle ricevute relative all’imu 2013 sono da considerarsi nulle e quindi non vanno prese in considerazione; ma se il contribuente arriva al CAF e legge un cartello del genere dopo aver magari perso la giornata lavorativa, cosa deve pensare dell’amministrazione comunale di Valdisotto ? A nostro avviso, invece, il sindaco in persona doveva in primis mandare una lettera urgente a tutti i contribuenti spiegando quanto accaduto e soprattutto scusandosi per l’errore commesso e spiegando che a breve sarebbero state riemesse nuove cartelle che questa volta si spera siano corrette. Avrebbe potuto altresì emettere un comunicato stampa chiaro, utilizzando la stampa locale ed i socials network. E invece NO ! Niente di tutto ciò; ha preferito trincerarsi dietro al silenzio più assoluto, forse
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Gruppo di minoranza
sperando che non se ne accorgesse nessuno, forse perché altrimenti avrebbe dovuto ammettere il grave errore fatto dall’amministrazione, forse perché poi, avrebbe dovuto darne una spiegazione ai suoi cittadini. Or bene, i cittadini infuriati la spiegazione l’hanno chiesta a noi che naturalmente eravamo ignari di tutto ! E ora noi la chiediamo al sindaco che ci deve spiegare: chi ha sbagliato (ma questo ci può stare perché sbagliare è umano) ma soprattutto adesso chi pagherà i danni. Da una nostra verifica presso gli uffici tributari di Valdisotto, ci è stato detto che ora il controllo e la correzione delle 1.400 cartelle richiederà l’impiego di 2 persone per 2 mesi circa a tempo pieno: chi pagherà? Immaginiamo già che partirà lo scaricabarile tipico italiano: l’amministrazione dirà che è colpa dei propri uffici o funzionari che tra l’altro hanno sottoscritto ciascuna lettera ma senza apporvi la firma (forse perché non erano certi di quello che stavano facendo?) I funzionari da noi interpellati ci dicono che il lavoro è stato eseguito da una ditta esterna (di cui si fidavano) e che non avrebbero avuto il tempo di verificarle tutte 1.400; ma allora perchè non fare ad esempio dei controlli a campione magari almeno sulle cartelle con gli importi superiori? La povera vecchietta che si è vista recapitare un richiesta di versamento a 5 cifre e che fortunatamente non soffriva di cuore, cosa penserà dei funzionari che le hanno inviato la lettera ? E in che modo potremmo dire alla vecchietta che i funzionari comunali oltre il normale stipendio percepiscono, in occasioni “straordinarie” come questa, anche le famose “indennità di risultato” ? In che modo verranno calcolate queste indennità in quest’occasione quando il risultato prodotto è stato solo un grosso disservizio ai cittadini ? Su facebook (di cui sono assiduo frequentatore) in questi giorni sono comparsi tanti di quei post ingiuriosi contro l’amministrazione comunale di Valdisotto, secondi solo a quelli postati dai grillini contro la Boldrini. Da tali post, che sono comunque un termometro affidabile sul grado di soddisfazione dei cittadini rispetto a chi li amministra, il nostro gruppo naturalmente si dissocia, anche perché molti di essi troppo volgari e generalisti. Per concludere il nostro gruppo vuole affermare con fermezza: _ che sbagliare è umano. _ che a priori non ha nessun elemento certo per dire di chi è stata la responsabilità e quindi non si vuole accusare nessuno ma nello stesso tempo ha il dovere morale di chiedere (a nome dei propri cittadini contribuenti) al sindaco che dica chiaramente: 1. cosa è successo 2. chi ha sbagliato 3. se qualcuno e chi pagherà 4. e che chieda ufficialmente scusa ai cittadini di Valdisotto. Per il nostro modo di pensare gli amministratori ed i funzionari comunali sono nominati e retribuiti per dare un servizio ai cittadini; in questo caso è lampante che è stato dato solo ed esclusivamente un grosso disservizio di cui qualcuno deve assumersene la responsabilità. Dalla vicenda IMU VALDISOTTO 2013 emerge un quadro complessivo di inefficienza, incapacità gestionale e mancanza di professionalità nella cura della cosa pubblica, dal quale ne consegue un evidente e gravoso danno di immagine all’amministrazione comunale, nonché un danno patrimoniale da quantificare in relazione ai ritardi nella riscossione del tributo e alle spese amministrative e di personale che il comune dovrà sobbarcarsi per rimediare all’errore. In un contesto caratterizzato da forte disagio della popolazione tale vicenda inasprisce i rapporti dell’amministrazione comunale con i propri cittadini, che non solo ricevono “all’ultimo minuto” una comunicazione zeppa di errori e incongruenze ma, successivamente, si vedono liquidati con un laconico avviso pubblicato sul portale del Comune che recita: “… la comunicazione ricevuta non va tenuta in considerazione perché erroneamente compilata dalla società incaricata del servizio per motivi informatici in corso di accertamento”. Il gruppo consiliare per Valdisotto
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Opere pubbliche
PROGRAMMA INTERVENTI E OPERE PUBBLICHE 2010/2013 INTERVENTI FRAZIONE DI CEPINA LAVORI TERMINATI • Lavori di ristrutturazione delle scuole elementari e medie al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con nuovo isolamento termico. Costo complessivo dell’intervento euro 1.700.000, di cui euro 100.000 euro dalla Fondazione Provaltellina, euro 25.000 dalla Provincia di Sondrio e la rimanente parte finanziata con un mutuo. Lavori terminati. • Sistemazione dell’area antistante il campo sportivo polivalente in prossimità della chiesa di Cepina con la realizzazione di un piccolo magazzino interrato e di un chiosco. Costo complessivo euro 88.000 di cui euro 70.000 a fondo perso dalla Regione Lombardia sulla Legge Regionale 25/2010 (Legge sulla Montagna). Lavori terminati. • Lavori di restauro e spostamento della cappella di Pedemonte. Costo complessivo euro 125.000, di cui euro 99.000 come contributo a fondo perso dalla Regione Lombardia sulla Legge Regionale 25/2010 (Legge sulla Montagna). Lavori terminati. • Realizzazione del nuovo parco giochi attrezzato in località Scleva. La fornitura degli ultimi giochi è terminata nel 2010 per un importo di euro 25.000. • Interventi di bonifica per la riduzione delle concentrazioni di gas radon indoor nell’asilo parrocchiale di Cepina. I lavori, a cura della parrocchia, sono terminati nel 2010. Costo dell’intervento euro 285.000 di cui 197.500 euro come quota parte del Comune e 87.500 euro della Regione Lombardia. Nel corso del 2011 è stato invece erogato un contributo di circa 21.500 euro per la realizzazione del parco giochi nell’area adiacente alla scuola materna. • Opere di adeguamento alla normativa antincendio dei corselli laterali all’autorimessa interrata del piano di zona di Scleva. Costo complessivo euro 24.000. Lavori terminati. • Realizzazione nuove pensiline di legno in località San Rocco. La posa della nuova pensilina è stata effettuata nel 2011 per un importo totale di 12.000 euro.
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Lavori di risanamento igienico, ristrutturazione interna e riqualificazione energetica dei poliambulatori e della biblioteca. Al fine di partecipare al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti denominato “6.000 campanili” (che in caso di esito positivo dell’istruttoria del Ministero finanzia interamente il progetto presentato), è stato approvato il progetto preliminare per un importo complessivo di euro 610.000. Gli interventi consisteranno nella sistemazione interna e nell’adeguamento igienicosanitario degli ambulatori e della biblioteca, nella realizzazione dei relativi nuovi impianti di aerazione.
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• Lavori di sostituzione dei serramenti degli ambulatori e della biblioteca con nuovi serramenti per il risparmio energetico. Costo complessivo euro 34.000. Intervento già interamente finanziato sul bilancio 2012. • Lavori di sostituzione impianto centrale termica al servizio dell’edificio scolastico, dei poliambulatori, della biblioteca e della palestra. E’ stato approvato il progetto definitivo della sostituzione delle due caldaie a gasolio ormai obsolete e non più funzionali con una nuova caldaia a cippato che permetterà di ottimizzare anche il riscaldamento della palestra che ha ancora costi di gestione elevati, oltre a poter utilizzare gli scarti dei nostri boschi come combustibile. La spesa complessiva è pari a euro 71.500. Intervento già interamente finanziato sul bilancio 2012. • Lavori di rifacimento della pavimentazione storica e dei sottoservizi in via Mulino a Cepina. E’ stato approvato il progetto definitivo per una spesa complessiva di euro 80.000. • Sistemazione della strada che conduce alle case popolari in Via Valle del Prete in frazione Cepina. E’ stato approvato il progetto preliminare per un importo complessivo di euro 345.000. A bilancio stanziati attualmente 100.000 euro. • Lavori di restauro della cappella dei “Fraccari”. E’ stato approvato il progetto preliminare. Sono in corso le procedure per la permuta dell’area con i privati e la richiesta del parere della sovrintendenza. Costo complessivo euro 50.000. • Sistemazione dell’area antistante il piazzale delle scuole elementari/medie e del cimitero vecchio in frazione Cepina. È stato approvato lo studio di fattibilità.
INTERVENTI FRAZIONE DI PIAZZA-CAPITANIA LAVORI TERMINATI • Lavori di rifacimento dell’intero acquedotto e di alcune opere di presa della frazione di Piazza. Costo complessivo dell’intervento euro 300.000. I lavori sono terminati. • Lavori di rifacimento di un tratto dell’acquedotto presso la vasca di Piazza di Dentro. Costo totale euro 22.000. I lavori sono terminati. • Lavori di miglioramento della viabilità e nuova pavimentazione in località Piazza Alta. Costo complessivo dell’opera 200.000, di cui euro 180.000 come contributo a fondo perso della Regione Lombardia sulla L.R. 25/2010 (Legge della Montagna). I lavori sono terminati. • Lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in prossimità della chiesa in frazione Piazza. Costo complessivo dell’intervento euro 180.000, interamente finanziato, oltre ad un contributo a fondo perso di euro 35.000 euro dalla Regione Lombardia sul distretto del commercio. I lavori sono terminati.
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Lavori di arredo urbano e completamento aree
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Opere pubbliche
destinate alla viabilità d’accesso all’abitato di Valdisotto. Riqualificazione rotonde stradali e innesto Bormio – Valdisotto. E’ stato approvato il progetto preliminare.
interventi nel corso del 2014.
INTERVENTI FRAZIONE DI SANTA MARIA
LAVORI TERMINATI
LAVORI TERMINATI
• Lavori di realizzazione del parcheggio pubblico – località “All”. Costo complessivo dell’intervento euro 90.000. I lavori sono terminati. • Acquisto debaterizzatori per l’acquedotto di Piatta. Mediante fondi residui su vecchi mutui non utilizzati completamente nei decenni precedenti – pari a 39.000 euro - sono stati acquistati dei debaterizzatori per l’acquedotto di Piatta. • Lavori di sistemazione della fognatura a Bormio 2000. Lavori già terminati per un importo complessivo di euro 28.600. • Lavori di sistemazione del parco giochi. E’ stata effettuata la sostituzione del tappetino dell’area giochi orami usurata con la posa di una nuova copertura. Costo dell’intervento euro 25.000. • Lavori di rifacimento e completamento della pavimentazione storica sull’intera Via Centrale in frazione Piatta. Il costo complessivo dell’intervento è stato di euro 500.000. I lavori sono terminati. • Lavori di ristrutturazione dell’asilo parrocchiale. I lavori sono stati interamente gestiti dalla Parrocchia di Piatta. Il contributo da parte del comune è stato di euro 350.000 su un totale di circa 970.000 euro. I lavori sono terminati.
• Lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero,
di miglioramento della viabilità e di riqualificazione della piazza antistante la chiesa di Santa Maria Maddalena con pavimentazione storica. Costo complessivo dell’intervento euro 245.000. I lavori sono terminati. • Lavori di miglioramento della viabilità di Monte, Zandilla, Campaccio, Massaniga e di manutenzione del territorio. Costo complessivo dell’intervento euro 400.000. I lavori sono terminati e sono stati finanziati e gestiti interamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina.
INTERVENTI FRAZIONE DI SANTA LUCIA LAVORI TERMINATI • Lavori di realizzazione di nuovo marciapiede all’ingresso di Santa Lucia e intervento di sistemazione e nuova pavimentazione storica della Via Mulino. Costo complessivo dell’intervento euro 245.000 di cui euro 100.000 a fondo perso dalla Regione Lombardia sulla Legge Regionale 25/2010 (Legge sulla Montagna). I lavori sono terminati. • Lavori di smaltimento delle acque bianche e nere in Via Mulino con attraversamento della strada provinciale. Costo dell’intervento 43.000. I lavori sono terminati. • Lavori di realizzazione di nuovo campetto polivalente in sintetico presso il centro sportivo di Santa Lucia e realizzazione di nuovi parcheggi. Costo totale dell’intervento euro 152.000. Su questo progetto è stato ottenuto un finanziamento agevolato dell’Istituto Credito Sportivo mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi. Anche in questo caso i lavori sono terminati. • Lavori di manutenzione straordinaria del cimitero di S. Lucia. Importo complessivo di euro 13.500 per il rifacimento delle pavimentazioni del cimitero. I lavori sono terminati
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Riqualificazione urbana della Via Fumarogo nel tratto compreso nel tratto fra il bivio della strada per Oga e il parco giochi con la realizzazione di un marciapiede. Costo complessivo dell’intervento euro 420.000. E’ già stato approvato il progetto definitivo. A bilancio attualmente euro 250.000. • Interventi di difesa del suolo, di sistemazione idraulica e di manutenzione territoriale. La Regione Lombardia ha assegnato un contributo all’ERSAF (Ente Regionale che dovrà gestire gli interventi) di 800.000 euro per opere di regimazione idraulica alla confluenza Frodolfo – Adda a S. Lucia, (unitamente con il Comune di Bormio), di euro 200.000 per opere di difesa spondale fiume Adda in località Fumarogo e di euro 50.000 per la sistemazione del Rio “Li Canal” a Oga. La regione ha in previsione di iniziare gli
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INTERVENTI FRAZIONE DI PIATTA
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Lavori di rifacimento e completamento della pavimentazione storica sulla Via Somdoss in frazione Piatta. E’ stato approvato il progetto preliminare. Il costo dell’intervento è pari a euro 380.000. • Lavori di sistemazione della viabilità a S. Pietro. L’intervento riguarda la demolizione di un vecchio fabbricato in prossimità dell’incrocio sulla strada comunale e la creazione di alcuni parcheggi. Costo complessivo dell’intervento euro 20.500. E’ stato approvato il progetto esecutivo. • Lavori di rifacimento dell’acquedotto a S. Pietro. Totale dei lavori previsti euro 40.000. E’ stato approvato il progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico. • Lavori di realizzazione del parcheggio in località Ciuk. E’ stato elaborato il progetto da parte dell’Ufficio Tecnico. Per la realizzazione dei lavori necessita anche una parte di area privata, che con l’approvazione definitiva del PGT, su cui adesso può essere avviata la procedura per l’acquisizione.
INTERVENTI FRAZIONE DI OGA LAVORI TERMINATI • Lavori di riqualificazione piazzale della Chiesa parrocchiale di Oga con creazione di parcheggi – campo giochi – arredo urbano e contestuale allargamento della Via Battaglion Tirano. Il costo complessivo dell’intervento è stato di euro 620.000. I lavori sono terminati. • Acquisto debaterizzatori per l’acquedotto e le vasche
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di Oga. Il costo complessivo dell’intervento è stato di euro 43.000 interamente finanziato con residui su vecchi mutui. I lavori sono terminati. • Lavori di realizzazione drenaggi e rifacimento muri sulle strade in località Al Forte e Ciuk. Costo complessivo degli interventi 47.000 euro per i drenaggi e di 12.000 euro per il rifacimento dei muri. I lavori sono terminati. • Lavori di realizzazione di Bike Park tra “Le Motte” e “Il Forte di Oga”. Il costo dell’intervento è stato di 55.000 euro per la sistemazione dei sentieri interessati e di 60.000 euro per le attrezzature sportive amovibili (skate park, tappetini elastici e servizio igienico prefabbricato).
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Lavori di realizzazione del nuovo parcheggio tra la Via Roma e la Via Ortigara in frazione Oga. E’ stato approvato il progetto definitivo e, adesso, con l’approvazione definitiva del PGT che ha definito urbanisticamente l’area a parcheggio pubblico, possono iniziare le procedure per l’acquisizione delle aree interessate. Il costo complessivo dell’intervento è di 90.000 euro già completamente finanziato. • Lavori di miglioramento dell’acquedotto Crap del Maro in frazione Oga. Il costo complessivo dell’intervento è di 285.000 euro, e riguarda sia il rifacimento dell’acquedotto in Via Crap del Maro che il nuovo tratto di adduzione fino alle vasche in località Canton. E’ stato approvato il progetto definitivo ed è terminato l’iter per la variante urbanistica finalizzata alla servitù per la posa dei tubi. E’ finanziato – tra l’altro – interamente con un contributo a fondo perso della Provincia di Sondrio sulle acque minerali. • Lavori di rifacimento della pavimentazione storica nella Via Roma, Via Sambor, Via Alle Scuole e Via Ortigara in frazione Oga. Il costo complessivo dell’intervento del I° lotto è di 385.000 euro già interamente finanziato. E’ stato approvato il progetto definitivo, e a breve si procederà con quello esecutivo. Per quanto riguarda il II° lotto deve essere approvato il progetto preliminare. • Lavori di rifacimento pavimentazione stradale di Via Galet in frazione Oga. Il costo complessivo dell’intervento è di euro 84.000. E’ stato approvato il progetto esecutivo. • Lavori di sistemazione interna ed esterna del cimitero di Oga e del relativo accesso. Il costo complessivo dei lavori è di euro 50.000. E’ stato approvato il progetto definitivo-esecutivo. A bilancio attualmente 30.000 euro.
INTERVENTI RIGUARDANTI LE PISTE CICLABILI LAVORI TERMINATI • Lavori di realizzazione della pista ciclabile/ marciapiede tra le frazioni di Tola e Cepina. Il costo complessivo dell’intervento è di euro 472.000. E’ stato finanziato interamente a fondo perso sulla Legge Regionale 25/2010 (Legge sulla Montagna) e gestito direttamente dalla Comunità Montana. I lavori sono terminati. • Lavori di realizzazione della pista ciclabile da Tola ad Aquilone. Il costo complessivo dell’intervento è di euro 515.000. Intervento gestito direttamente dalla Comunità
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Montana Alta Valtellina che sulla Legge Regionale 25/2010 (Legge sulla Montagna) ha erogato un contributo a fondo perso di 219.000 euro. La parte rimanente di euro 296.000 è stata finanziata dal comune mediante contributo a fondo perso proveniente dalla Provincia di Sondrio. I lavori sono terminati da poco.
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Lavori di realizzazione della pista ciclabile tra il campo sportivo di Santa Lucia e la località di Zola a Cepina. Il costo complessivo dell’intervento – gestito dalla Comunità Montana Alta Valtellina - è di euro 519.000. E’ stato approvato il progetto esecutivo e la contestuale variante urbanistica per l’acquisizione delle aree. E’ finanziato interamente, anche con un contributo a fondo perso da parte della Comunità Montana Alta Valtellina sulla L. R. 25/2010 di euro 250.000 e con un contributo a fondo perso proveniente dalla Provincia di Sondrio per euro 204.000. A breve la Comunità Montana Alta Valtellina inizierà le procedure per l’appalto. • Lavori di realizzazione della pista ciclabile da Ponte Zola a Vicolo Martinelli di Cepina (I° lotto). Il costo complessivo dell’intervento è di euro 640.000. Intervento gestito direttamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina che sul PISL montagna 2011/2013 ha erogato un contributo a fondo perso di 320.000 euro. La parte rimanente di euro 320.000 è stata finanziata dal comune mediante contributo a fondo perso proveniente dalla Provincia di Sondrio. E’ in corso il progetto esecutivo. • Lavori di realizzazione della pista ciclabile da Vicolo Martinelli a Ponte San Rocco di Cepina (II° lotto). Il costo complessivo dell’intervento è di euro 360.000. Intervento gestito direttamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina che sul PISL montagna 2011/2013 ha erogato un contributo a fondo perso di 180.000 euro. La parte rimanente di euro 180.000 è stata finanziata dal comune mediante contributo a fondo perso proveniente dalla Provincia di Sondrio. E’ in corso il progetto esecutivo. • Lavori di realizzazione di un percorso “turistico – agricolo” dalla località Ciuk (in Comune di Valdisotto) alla località Borminella (in Comune di Bormio). Il costo complessivo dell’intervento è di euro 163.000. Intervento gestito direttamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina che sul PISL montagna 2011/2013 ha erogato un contributo a fondo perso di 163.000 euro. E’ stato approvato il progetto preliminare. • Completamento del tratto di pista ciclabile in località “Santa Lucia” (attraversamento del fiume Adda in sponda destra orografica in corrispondenza del ponte della strada statale 38) e in località “Pentagono” (in prossimità del fiume Adda), entrambi in comune di Bormio. Il costo complessivo dell’intervento è di euro 300.000. Intervento gestito direttamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina che sul PISL montagna 2011/2013 ha erogato un contributo a fondo perso di 250.000 euro, mentre la quota rimanente di euro 50.000 è a carico del Comune di Bormio. • Realizzazione di un percorso “ciclabile – marciapiede” di collegamento tra Bormio – Eira - Piatta. Su richiesta
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del Comun e di Valdisotto, la Comunità Montana Alta Valtellina in collaborazione anche con il Comune di Bormio (competente per buona parte del tracciato), sta procedendo alla predisposizione di un progetto preliminare per la successiva richiesta di finanziamento alla Provincia sui fondi delle acque minerali.
INTERVENTI SUGLI ALPEGGI • Lavori di sistemazione e messa a norma igienicosanitario dell’alpeggio S. Colombano di proprietà del Comune di Valdisotto. Intervento complessivo pari a euro 165.000. E’ stato ottenuto un contributo a fondo perso dalla Comunità Montana Alta Valtellina sul Piano di Sviluppo Rurale pari a 123.000 euro. I lavori sono terminati. • Lavori di adeguamento delle sorgenti e delle opere di captazione al servizio degli alpeggi denominati “Val Viola – Dosdè – Funera – Vallecetta – San Colombano. Importo dei lavori euro 43.000 di cui 19.000 a fondo perso da parte della Comunità Montana Alta Valtellina.
INTERVENTI DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE E DI VIABILITA’ FORESTALE LAVORI TERMINATI • Lavori di sistemazione della viabilità forestale di “Mezzadolo”. Intervento eseguito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina e finanziato interamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina con fondi sugli interventi compensativi per 32.264 euro. I lavori sono terminati.
terminati. • Sistemazione delle strade forestali: “Bormio 2000 – La Rocca”, “Oga – Calosio – Dosso - Cepina”, “Osteglio – Oga”, “Pedemonte – Suena”, “La Presa – La Mandria – Oga”, “Gheri - La Presa” e “Forte di Oga -S.Colombano”. Intervento gestito direttamente dal Consorzio Forestale Alta Valtellina e finanziato interamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2010 per 65.000 euro. I lavori sono terminati. • Lavori di sistemazione della viabilità forestale “Ros – Dosso”. Intervento eseguito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo totale di euro 26.800 e finanziato dalla Comunità Montana Alta Valtellina per 20.000 con fondi sugli interventi compensativi. I lavori sono terminati. Inoltre, sempre il Consorzio Forestale Alta Valtellina ha eseguito lavori di consolidamento delle scarpate per 13.500 euro. • Lavori di sistemazione della viabilità forestale “La Tea”. Intervento eseguito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo totale di 6.200 euro. I lavori sono terminati. • Lavori di realizzazione delle barriere paramassi a S. Lucia. Intervento complessivo di 21.600 euro per realizzazione di barriere paramassi a S. Lucia, di cui euro 10.000 come contributo a fondo perso da parte della Comunità Montana Alta Valtellina. • Lavori di sistemazione della viabilità forestale di “Mezzadolo”. Intervento eseguito e finanziato interamente dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per 28.000 euro. I lavori sono terminati. • Lavori di sistemazione della viabilità forestale “Baita Turn - Boerio”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo complessivo di 46.632 euro. E’ stato finanziato dalla Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 31/2008 con un contributo a fondo perso pari a 36.333. I lavori sono stati realizzati nell’estate 2013. • Lavori di sistemazione della viabilità forestale “Val Pola - Gaveri”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo complessivo di 58.477 euro. E’ stato finanziato dalla Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 31/2008 con un contributo a fondo perso pari a 38.939. I lavori sono stati realizzati nell’estate 2013.
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO
• Lavori di manutenzione strada agro-silvo-pastorale di “Boss-Tocco”. Lavoro gestito direttamente dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo complessivo di euro 68.000. E’ stato ottenuto dalla Regione Lombardia un finanziamento a fondo perso di euro 54.400 pari all’80% dell’intervento. I lavori sono terminati. • Lavori di consolidamento del versante in località “Valle del Solco”. Intervento gestito direttamente dal Consorzio Forestale Alta Valtellina e completamente finanziato dalla Regione Lombardia per 100.000 euro. I lavori sono
Valdisotto - Febbraio 2014
• Lavori di riqualificazione e recupero morfologico della sponda sinistra del fiume Adda in località Aquilone. L’importo complessivo dell’intervento è di euro 186.000. I lavori consistono nella riqualificazione dell’area posta a valle della strada provinciale, in località Aquilone, mediante riporto di materiale, successivo spianamento e inerbimento finale. Il costo dell’intervento è interamente finanziato con i proventi derivanti dal conferimento degli inerti da parte delle imprese edili della zona. I lavori sono in corso. • Lavori di realizzazione della nuova viabilità forestale “Campacciolo – Lago di Campaccio”. Il Consorzio Forestale Alta Valtellina gestisce direttamente l’intervento del nuovo tratto di strada forestale (che conduce fino al
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Opere pubbliche
lago di Campaccio) che è stato recentemente finanziato interamente a fondo perso dalla Regione Lombardia sul PSR per un importo complessivo di 104.452 euro. I lavori saranno realizzati nella primavera/estate 2014. • Lavori per la realizzazione della pista forestale di Profa. E’ stato approvato il progetto preliminare in conferenza dei servizi ed è in corso il progetto definitivo. A bilancio 60.000 euro. • Lavori di manutenzione della viabilità forestale “Oga – Calosio”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo complessivo di 51.000. La Comunità Montana Alta Valtellina ha assegnato un contributo a fondo perso di euro 38.000. I lavori saranno realizzati nella primavera/estate 2014. • Lavori di manutenzione della viabilità forestale in località “Canton - Presura”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina per un importo complessivo di 36.000. La Comunità Montana Alta Valtellina ha assegnato un contributo a fondo perso di euro 27.500. I lavori saranno realizzati nella primavera/estate 2014. • Lavori di manutenzione della viabilità forestale in località “Monte – Campello”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina. • Lavori di manutenzione della viabilità forestale “Monte – Alpe Zandilla”. Intervento gestito dal Consorzio Forestale Alta Valtellina.
Per realizzare quest’iniziativa la Fondazione Cariplo ha erogato un contributo a fondo perso di 114.000 euro che copre l’intero ammontare del progetto ed è gestito in collaborazione con la Comunità Montana Alta Valtellina. • Utilizzo dell’isola ecologica di Ask nel comune di Bormio. Con i Comuni di Bormio e Valfurva si è deciso di condividere l’utilizzo dell’isola ecologica comprensoriale di Ask, e contestualmente di dismettere quella di Zola – oramai non più a norma – al fine di razionalizzare le aree, ottimizzare gli orari di apertura e di economizzare i costi di gestione. Il costo a carico del nostro Comune per l’utilizzo dell’area è stato di 40.000 euro una tantum nel 2012. • Lavori di sostituzione delle segnaletiche stradali di indicazione e pubblicitarie. E’ stato effettuato l’intervento di posa delle nuove segnaletiche in sostituzione di quelle esistenti e ormai obsolete. Costo totale dell’intervento euro 33.000. • Lavori di completamento illuminazione pubblica e manutenzione straordinaria impianti illuminazione pubblica. Tra il 2010 e il 2013 sono stati effettuati interventi di completamento e di rifacimento dell’illuminazione pubblica per oltre 85.000 euro. • Lavori di asfaltatura delle strade comunali. Tra il 2011 e il 2013 sono stati effettuati interventi di rifacimento degli asfalti comunali in tutte le frazioni per oltre 200.000 euro.
ALTRI INTERVENTI
• Lavori di realizzazione della struttura da destinare a nuova sede della RSA Casa di riposo “Villa del sorriso” sita in Bormio. I comuni di Bormio, Valdisotto, Valdidentro e Livigno hanno deciso congiuntamente di realizzare una nuova casa di riposo nei pressi dell’ex struttura Enel (zona Terme in Bormio). Il piano economico finanziario prevede un investimento complessivo (tra l’acquisto dell’ex stabile Enel, la sua demolizione e i lavori per la realizzazione di quella nuova) pari a euro 14.650.000, di cui euro 8.100.000 come lavori per la realizzazione della nuova sede. I quattro comuni di cui sopra contribuiranno ciascuno per un importo di 1.000.000 euro, di cui 400.000 euro sono già stati anticipati nel 2012. Per la parte rimanente dei costi da sostenere - oltre al contributo erogato dalla Fondazione Cariplo per 650.000 euro, ai depositi bancari e agli assetti finanziari della Fondazione esistente per oltre 2.000.000 euro – poiché sul bando 2012 a valere sul fondo ODI dei comuni confinanti con le Provincie di Trento e Bolzano non è stato assegnato alcun contributo, si parteciperà nuovamente al bando del fondo ODI 2013 con un progetto più di dettaglio rispetto a quello dello scorso anno. In alternativa, nel caso in cui la partecipazione al bando di cui sopra non dovesse consentire di ottenere finanziamenti, le residue risorse saranno reperite mediante la valorizzazione dei propri beni patrimoniali della Fondazione esistente. In nessun caso i comuni apporteranno ulteriori risorse proprie, oltre a quella di cui sopra, per la realizzazione della nuova struttura da destinare a RSA Casa di Riposo. E’ in corso la progettazione preliminare della nuova Casa di riposo. L’avvio dei lavori veri e propri si presume possa avvenire entro la fine del 2014. • Interventi finanziati in quota parte con gli oneri di
LAVORI TERMINATI • Contributo per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato denominato “ex scuole di Piazza” e concesso in comodato gratuito alla Cooperativa Sociale “La Sorgente”. E’ stato concesso un contributo di 10.000 euro alla Cooperativa Sociale “La Sorgente” a parziale finanziamento dei lavori di miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato comunale denominato “ex scuole di Piazza” e adibita a sede della Comunità alloggio per portatori di handicap. • Progetto di sostenibilità energetica nei comuni di Valdisotto, Valdidentro, Valfurva, Bormio, Livigno e Sondalo. Con i comuni dell’Alta Valtellina è stato sottoscritto il Patto dei Sindaci, un’iniziativa della Comunità europea, per migliorare l’efficienza energetica e promuovere lo sviluppo economico a basse emissioni di anidride carbonica.
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LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO
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urbanizzazione secondaria della L.R. 12/2005 e destinati al fondo per gli edifici di culto e alle attrezzature di interesse comune per i servizi religiosi. Con gli oneri relativi all’anno 2011 e agli anni precedenti è stato finanziato per euro 35.000 il restauro dell’Oratorio dei Confratelli della Parrocchia di S. Maria Assunta di Cepina. Per l’anno 2012 sono stati previsti 30.000 euro (avendo aumentato la quota da destinare agli edifici di culto dall’8% al 25% degli oneri), che sono invece destinati al finanziamento parziale dei lavori di manutenzione straordinaria della casa parrocchiale e della Chiesa dedicata a S. Maria Assunta di Cepina. Per l’anno 2013 è previsto invece di finanziare la Parrocchia di S. Anna di Piatta per i lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia. L’importo esatto del fondo per l’anno 2013 non è ancora stato determinato, ma è stimato in circa 13.000 euro. • Opere di adeguamento dell’acquedotto nel tratto “Tiola – Drazza” finalizzate anche ad un utilizzo della risorsa idrica a scopo idroelettrico. L’amministrazione comunale ha valutato il contemporaneo utilizzo della risorsa idrica a scopo idroelettrico tra la sorgente di Tiola e la località Drazza, in quanto a fronte di un investimento iniziale di 175.000 euro complessivi per realizzare tutta l’opera, dall’analisi economica emerge come il tempo di rientro dell’investimento è pari a circa 4 anni. L’utile lordo nei primi 20 anni d’esercizio della centralina sull’acquedotto è stato valutato nell’ordine di circa 780.000 euro (circa 39.000 euro annui). • Programma di valorizzazione del Forte Venini di Oga e degli edifici di pertinenza. Importo complessivo per la valorizzazione turistica, culturale e storica di euro 1.500.000, in 5 lotti dal 2014 al 2018. Si sta inoltre definitivamente concludendo il trasferimento a titolo gratuito di tutto il compendio del Forte di Oga dal Demanio statale al Comune di Valdisotto. • Realizzazione di un impianto per la cogenerazione di energia elettrica e termica alimentato a biogas con reflui zootecnici presso depuratore di Breno – Valdisotto. Progetto già presentato sul bando ODI 2011 ma, al momento, non finanziato perché localizzato esclusivamente sul territorio di Valdisotto per un costo complessivo di circa euro 1.500.000. • Riqualificazione ambientale dell’area demaniale “ex vivaio Ersaf” di S. Lucia e valorizzazione con la finalità di una fruizione ambientale, ecosostenibile, naturalistica, turistica-ricreativa e di sviluppo del territorio. E’ prevista la riqualificazione dell’area “ex vivaio Ersaf” di S. Lucia, con l’obiettivo di promozione turistica, di sostenibilità ambientale e di naturalità. In pratica si vorrebbe creare un grande “parco urbano”, con piste ciclabili, sentieri, un piccolo laghetto per la pesca sportiva, aree attrezzate per i giochi e per gli sportivi, eventuali campi sportivi multiuso per potenziare l’offerta turistica soprattutto estiva. Si prevede di riqualificare anche l’area ex “Lauro” in adiacenza e, prima del termine dei lavori della tangenziale per Livigno, si concorderà con l’impresa esecutrice dei lavori stessi, (che è tenuta per contratto e con garanzia fideiussoria al completo ripristino di tutte le aree attualmente utilizzate come cantiere), alla loro destinazione definitiva.
Valdisotto - Febbraio 2014
• Delocalizzazione delle imprese per la lavorazione degli inerti e delle attività edili non più compatibili negli ambiti urbani. Il progetto prevede di delocalizzare fuori dai centri urbani quelle attività non più compatibili per motivazioni di inquinamento acustico, ambientale, norme igieniche, nonché per una valorizzazione turistica del comprensorio dell’Alta Valle che attualmente presenta ambiti degradati. La nuova area (previo inserimento e mitigazione ambientale) è stata individuata nel PGT di Valdisotto in località “Sesto” (area Val Pola), in prossimità della confluenza del fiume Massaniga con il fiume Adda. Tale localizzazione è compatibile dal punto di vista urbanistico, geologico e ambientale. Le aree sono in buona parte già di proprietà comunale mentre le rimanenti verranno acquisite dai privati.
OPERE PUBBLICHE DI COMPETENZA DI ALTRI ENTI NELL’AMBITO DEL TERRITORIO COMUNALE LAVORI TERMINATI • Lavori di realizzazione dell’arginatura tra il campo sportivo di S. Lucia e la località di “Zola” a Cepina. L’intervento è stato gestito e finanziato direttamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina per un importo complessivo di 450.000 euro. I lavori sono terminati nel 2010. • Lavori di rifacimento del ponte sul torrente “Valle Oga” in località “Galet”. L’intervento è gestito e finanziato direttamente dalla Provincia di Sondrio per un importo complessivo di 250.000 euro. I lavori sono terminati nell’estate 2012. • Lavori di sistemazione della Val Pola. L’intervento è gestito direttamente dalla Provincia di Sondrio e i lavori sono finanziati interamente dalla Regione Lombardia sulla Legge 102/90 (c.d. Legge Valtellina). I lavori si sono conclusi nel 2012.
LAVORI IN CORSO O IN PROGETTO • Adeguamento della strada provinciale che sale da S. Lucia a Oga. L’intervento è gestito direttamente dalla Provincia di Sondrio ed è finanziato interamente dal Comune di Livigno con 600.000 euro ogni anno dal 2005. Il I° lotto (allargamento dei due tornanti in località Boss) e il II° lotto (sistemazione del lungo rettilineo successivo ai tornanti già sistemati) sono terminati. Per quanto riguarda il III° lotto
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(i due tornanti prima del bivio per Oga) è stato approvato il progetto esecutivo e i lavori saranno appaltati a breve. Il IV° lotto che interessa la strada in zona “Le Motte” e l’incrocio verso Oga, è in fase di progettazione preliminare. • Lavori di realizzazione della tangenziale di S. Lucia. L’intervento è gestito direttamente dalla Provincia di Sondrio per un importo complessivo di 40.000.000 euro interamente finanziati dalla Regione Lombardia sulle opere dei mondiali 2005, dall’Anas e dal Comune di Livigno. L’appalto integrato (cioè la predisposizione del progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori) è stato aggiudicato all’ATI (associazione temporanea d’impresa) “Intercantieri” di Padova. I lavori sono iniziati nella primavera di quest’anno e avranno una durata complessiva per capitolato di 2 anni (fine lavori nella priamvera 2015) I lavori, sinteticamente, consistono nella realizzazione di una rotonda in area artigianale di Bormio, in un viadotto sul fiume Adda e in una galleria di circa 1 km che oltrepassa l’intero abitato di S. Lucia, per giungere infine nei pressi della ditta Bosco. • Potenziamento dell’impianto di depurazione di Breno di proprietà della società Multiservizi. Intervento gestito dalla Società Multiservizi. Sono terminati i lavori del primo lotto di adeguamento tecnologico. E’ stato inoltre approvato
di Valdisotto sia su quello di Bormio. Oltre all’ipotesi di tracciato è stata anche ipotizzata una stima dei costi per la realizzazione del nuovo tratto di strada. I lavori elencati sopra e realizzati fino ad oggi, sono stati improntati - così come sempre - a una precisa scelta politica del “fare”. Credo che i cittadini, fino ad ora, abbiano apprezzato il nostro tentativo di migliorare dove e come possibile tutte le frazioni con una serie di piccoli, grandi e significativi lavori e interventi. Il tutto comunque sempre tenendo conto, anche per gli investimenti in opere pubbliche, delle possibilità economiche del nostro Comune, utilizzando - come si evince dalla relazione - molto raramente mutui, e mantenendo quindi la spesa per interessi passivi ben al di sotto del limite imposto per legge. Sottolineo inoltre che abbiamo ottenuto molti contributi da parte degli Enti sovra comunali (non da ultimo 2 contributi dalla Provincia di Sondrio pari a 800.000 euro nel 2012 e di 540.000 euro nel 2013), e questo è un segno tangibile del lavoro svolto, partecipando a tanti bandi, per avere finanziamenti da destinare alla realizzazione di opere pubbliche. Questo dimostra la capacità di reperire ulteriori risorse esterne soprattutto in un momento in cui sono stati drasticamente tagliati i trasferimenti dello Stato.
LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI POLIAMBULATORI E BIBLIOTECA DI CEPINA
Presentata richiesta di finanziamento sul bando “6000 campanili”
il progetto definitivo per l’ampliamento - completamente interrato - della struttura. Costo complessivo di quest’ultimo intervento euro 8.000.000, su cui è stato ottenuto un contributo a fondo perso sul bando 2011 dei comuni confinanti delle provincie di Trento e Bolzano per 6.000.000 di euro. La quota a carico del Comune di Valdisotto è di euro 700.000 interamente finanziati a fondo perso dalla Provincia di Sondrio sulle acque minerali (per l’anno 2013 è già stato assegnato un contributo a fondo perso di euro 295.500). Sono in corso le procedure per l’appalto integrato dei lavori. • Studio di fattibilità strada Piatta – Capitania. Lo studio di fattibilità è stato recentemente realizzato e finanziato interamente dalla Comunità Montana Alta Valtellina. Il tracciato in progetto segue la strada della “Lanta” dalla località “Eira” fino alla Capitania in prossimità della sede dei Vigili del Fuoco, ed è ubicato sia sul territorio del Comune
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Il programma “6.000 campanili” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede la possibilità di ottenere finanziamenti per interventi infrastrutturali di adeguamento, nuova ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici per i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Nell’ottobre scorso l’amministrazione comunale di Valdisotto, che in questi anni si è sempre impegnata nel reperire risorse “esterne” e contribuzioni varie per la realizzazione di opere sul territorio, ha deciso di partecipare a questa iniziativa. Nel giro di poco tempo (data la ristrettezza dei tempi previsti dal bando) l’ufficio tecnico comunale, grazie alla collaborazione del geom. Robustelli Della Cuna Antonio, del geom. Maffenini Roberto e dell’ing. Dario Da Prada, ha predisposto gli elaborati necessari per la partecipazione al bando “6000 campanili”. Il progetto proposto, dell’importo di euro 610.000, prevede l’intervento di risanamento energetico, ristrutturazione interna ed interventi mirati alla riqualificazione energetica dei locali adibiti a poliambulatori e biblioteca nella frazione di Cepina. Per quanto riguarda le opere di ristrutturazione il progetto prevede: - Ristrutturazione energetica dell’ involucro interno - Adeguamento impiantistico - Realizzazione di nuovi impianti di ventilazione controllata con recuperatore di calore, al fine di migliorare la salubrità
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dell’aria interna - Risanamento igienico delle murature malsane, interessate da muffe e scrostamenti conseguenti, dovute alla condensazione interna di locali umidi - Sostituzione di serramenti esistenti in alluminio non sufficientemente performanti per il tipo di intervento prefissato, senza mutare l’aspetto esteriore dell’edificio, con serramento linea – vetro, di alte prestazioni termo – acustiche, di caratteristiche identiche a quelli già posati nel resto del comprensorio scolastico - Migliore distribuzione degli spazi interni, come chiesto dai medici e dagli insegnanti che lavorano in tali aree - Adeguamento dei servizi igienici per consentirne l’utilizzo a persone disabili - Completamento dei setti in cemento armato, parte integrante del miglioramento sismico effettuato sul resto del complesso scolastico. A breve si conoscerà l’esito della richiesta di contribuzione al Ministero.
L’ACQUEDOTTO TIOLA-DRAZZA ED IL POSSIBILE UTILIZZO IDROELETTRICO Presentato il progetto dell’opera a firma dell’ Ingegner Matteo Schena
Nei mesi scorsi il Politecnico di Milano aveva effettuato uno studio sulle eventuali possibilità di sfruttare tratti di acquedotto del Comune di Valdisotto per produrre energia elettrica. Erano state fatte diverse ipotesi di utilizzo, ma l’unica veramente interessante riguarda l’acquedotto Tiola- Drazza. Da sottolineare che si tratta di energia realmente “pulita”, che non richiede alcun intervento impattante, e sfrutta una derivazione che è già esistente per uso potabile, per cui non comporta nemmeno riduzioni del deflusso minimo vitale e non crea alcuna problematica di carattere ecologico. E’ inoltre soddisfacente – nonché inusuale, nella maggior parte dei casi - pensare che gli introiti derivanti dalla produzione di energia elettrica sono a beneficio del Comune e non di privati come spesso accade per il mini-idroelettrico. Il costo complessivo dell’opera è di circa 180.000 euro e l’investimento dovrebbe ripagarsi in soli 3/4 anni.
un’ulteriore captazione posta all’esterno del bacino idrografico delle prime due la cui portata di concessione, indicata nel medesimo decreto, è pari a 0,5 l/s.
FINALITA’ DELL’INTERVENTO Le sorgenti Tiola e Le Sponde, che alimentano la vasca della Drazza, hanno assunto, negli ultimi anni, un ruolo primario nell’approvvigionamento idrico di Valdisotto. L’incremento di richiesta d’acqua e la realizzazione delle nuove opere di interconnessione tra le reti hanno determinato un aumento notevole delle portate in uscita dal serbatoio di accumulo della Drazza, i cui valori medi risultano di circa 25÷30 l/s. La portata di concessione, pari ai 13 l/s complessivi tra la sorgente di Tiola e quella di Le Sponde risulta pertanto inadeguata. La necessità di un adeguamento delle portate di concessione per uso potabile ha indotto l’amministrazione comunale a valutare un contemporaneo utilizzo della risorsa idrica a scopo idroelettrico. Il dislivello presente tra la captazione ed il serbatoio di accumulo, di 135 metri consente di ottenere, per una portata media di 25 l/s, una potenza elettrica dell’impianto di circa 27 KW. L’inserimento della turbina immediatamente a monte del serbatoio della Drazza lascia immutato l’attuale ciclo dell’acqua. Il rilascio degli esuberi, avviene (esattamente come avvenuto sinora) tramite sfioro presente nella vasca della Drazza dalla quale si dirama la rete verso gli abitati di Santa Maria, Cepina, Santa Lucia e Piazza. Al vantaggio economico dell’intervento è associato un impatto ambientale quasi nullo, che si limita agli aspetti legati alla realizzazione di un piccolo manufatto per l’alloggiamento della turbina, alla aggiunta di una tubazione di maggiore diametro per ridurre le perdite di carico e garantire la resistenza a pressioni più elevate (che si verrebbero a creare bypassando il manufatto di interruzione attualmente presente), alla realizzazione delle opere idrauliche ed elettromeccaniche necessarie a completare l’impianto.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL’IMPIANTO:
INQUADRAMENTO DELL’OPERA L’ambito territoriale dell’intervento interessa, da un punto di vista idrogeologico, la zona compresa tra il Dosso Filetto e le località di Zandilla, Monte e Tiola, in Comune di Valdisotto nell’Alta Valtellina, situate tra i 2.600 ed i 1.500 metri di quota sul livello del mare. In tale area sono presenti le captazioni di Tiola e delle Sponde, poco distanti tra loro ed utilizzate a scopo potabile dal Comune di Valdisotto la cui concessione è stata rilasciata con decreto della Regione Lombardia n. 16993 del 13/10/2003 rispettivamente per 3 e 10 l/s (litri al secondo). A tali sorgenti va aggiunta
Valdisotto - Febbraio 2014
Quota opera di presa: 1.515 metri s.l.m. Quota di turbinamento: 1.380 metri s.l.m. Salto geodetico: 135 metri Corso d’acqua utilizzato: sorgente Tiola – Le Sponde / sorgente Zandilla Superficie bacino imbrifero sotteso: 0.68 + 0.42 km2
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Portata media annua di concessione: 25,5 l/s Portata massima: 44 l/s Diametro condotta forzata: 200 mm Salto netto: 130 metri Potenza lorda (di concessione): 33 kW Potenza netta: 27 kW Potenza nominale (max): 45 kW Energia media annua producibile: 210.000 kWh
L’AMPLIAMENTO DEL DEPURATORE DI BRENO
Approvato il progetto definitivo Nel luglio 1987 erano quasi terminati i lavori edili relativi alla costruzione del depuratore dell’ Alta Valtellina, poco a monte del Ponte del Diavolo, confine sud del Comune di Valdisotto. L’ alluvione del 18 luglio 1987, ha danneggiato l’ intera struttura del depuratore. La frana del 28 luglio oltre ad aver sepolto completamente l’ impianto in costruzione, ha modificato la morfologia del fondovalle dell’ intera frazione di S. Antonio Morignone. Questa modifica morfologica ha imposto di spostare verso nord la sede del nuovo impianto. La prima area disponibile, a valle dei maggiori centri abitati, è risultata quella della frazione di Breno. Negli anni 1989-90 è entrato in funzione il nuovo impianto, avente una capacità depurativa di 41.000 abitanti equivalenti. In Alta Valle, negli anni successivi, sono stati realizzati parecchi tratti di collettore, al fine di poter inviare i reflui al depuratore di Valdisotto. Per la porzione di Valdidentro a monte della frazione Sughetto e per l’ abitato di Santa Caterina Valfurva erano previsti due impianti di depurazione a parte. Nella fase di programmazione degli interventi legati ai mondiali di sci alpino del 2005, tra i vari Enti locali (Comuni, Parco Nazionale dello Stelvio, Provincia, Regione ecc….) si è giunti alla scelta di convogliare tutti i reflui dell’ Alta Valle, a parte lo Stelvio, nel depuratore di Breno – Valdisotto. Per questo sono stati realizzati i collettori tra S. Antonio e Santa Caterina Valfurva e tra Premadio e Piandelvino. Il 15 luglio 2009 è entrato in funzione il collettore di collegamento verso la Valdidentro ed il 14 dicembre 2010 è stata colettata tutta la Valfurva. I più ristretti parametri normativi al quale attualmente i depuratori devono rispondere rispetto agli anni ’90 e l’ allacciamento di quasi tutta l’ Alta Valle, unita all’ incremento di abitazioni degli ultimi anni, hanno da tempo reso indispensabile l’ adeguamento e l’ ampliamento del depuratore. Dopo varie analisi e valutazioni, pur non avendo la copertura finanziaria dell’ intera opera, in data 02/09/2008 è stato affidato a seguito di gara, l’appalto per la progettazione preliminare dell’ ampliamento del depuratore di Breno allo Studio dell‘ Ing. Carlo Del Bosco di Milano. Nell’ Assemblea del 29 aprile 2009 è stato approvato il Progetto Preliminare che prevede il seguente quadro economico: Importo lavori per opere elettromeccaniche ed elettriche: Euro 4.960.000,00
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Importo lavori per opere civili e di sistemazione ambientale: Euro 3.305.000,00 Importo totale lavori: Euro 8.265.000,00 Somme a disposizione dell’Amministrazione (iva esclusa): Euro 715.000,00 TOTALE COMPLESSIVO INTERVENTO: Euro 8.980.000,00 In data 21/05/2009 è stata presentata alla Regione Lombardia la richiesta di Verifica di Impatto Ambientale ed il 24/09/2009, con decreto n. 9483, la Regione Lombardia ha escluso il progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Dal mese di ottobre, si sono tenute più riunioni con i Sindaci dei Comuni Soci ed i funzionari e gli Assessori competenti della Provincia di Sondrio, al fine di discutere sulla “modalità di finanziamento e l’iter di prosecuzione delle procedure di appalto relative all’ampliamento del depuratore di Breno - Valdisotto”. Nel mese di marzo 2010 sono stati realizzati i sondaggi per verificare le caratteristiche del terreno e la profondità della roccia da parte della ditta SO.GE.TEC. per un importo di 12.841,00 euro. Nel 2010, al fine di evitare sanzioni da parte della Comunità Europea, sono stati realizzati tutti i potenziamenti possibili sull’ impianto esistente, con il seguente quadro economico di progetto: IMPORTO ESECUZIONE LAVORI (BASE D’ASTA) : Euro 469.126,60 ONERI PER LA SICUREZZA: Euro 14.610,60 SOMME A DISPOSIZIONE: Euro 166.262,80 TOTALE PROGETTO: Euro 650.000,00 Il progetto, grazie ai ribassi d’ asta si è chiuso con una spesa complessiva di 476.915 euro. Questo primo intervento è stato finanziato nel seguente modo: Provincia di Sondrio Euro 400.000,00; Regione Lombardia Euro 32.773,00; Società Multiservizi Alta Valle S.p.a Euro 44.412,00. Nel mese di dicembre 2010 a seguito dell’ aggiornamento del progetto principale, stralciando le opere già realizzate, si è indetto un bando di gara per la scelta di intermediario da incaricare per l’ assunzione di contratto di mutuo. In data 28/01/2011 vi è stata l’ apertura delle buste e si è aggiudicato alla R.T.I. Raggruppamento Temporaneo di Imprese Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese (unici partecipanti). Avendo trovato la copertura finanziaria si è proceduto con la stesura del progetto definitivo, arrivando alla sua approvazione nel giugno 2011, con un importo complessivo di 8.000.000, 00 di euro. La Società Multiservizi Alta Valle S.p.a. in accordo
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Opere pubbliche
con i Comuni soci ha partecipato con questo progetto al bando di finanziamento con i fondi per lo sviluppo dei comuni confinanti con le Provincie autonome di Trento e Bolzano di cui al D.P.C.M. 14 gennaio 2011 (G.U. 66 del 22/03/2011). La Società si è inoltre impegnata a cofinanziare il progetto con Euro 600.000,00 e a produrre apposita polizza fideiussoria a garanzia della copertura della quota di compartecipazione. Gli uffici Regionali con sede a Sondrio, vista la vicinanza del fiume Adda dalla porzione del nuovo edificio in progetto, hanno richiesto la verifica di compatibilità idraulica sul progetto definitivo. In data 30/07/2012 è stata richiesta l’ indizione della conferenza dei servizi al Comune di Valdisotto per acquisizione dei pareri da parte degli enti competenti. In data 07 novembre 2012 si è svolta la conferenza dei servizi, con esito positivo. In data 18/05/2012 l’ ODI (Organismo di Indirizzo del fondo per lo sviluppo dei comuni di confine) ha deliberato il finanziamento del progetto per un importo non superiore a 6.000.000,00 di euro. Su un importo totale dei lavori di Euro 8.000.000,00 (Iva esclusa), la Società Multiservizi Alta Valle S.p.a. si è impegnata a cofinanziare il progetto con Euro 600.000,00, i comuni di Valdidentro e Valdisotto si sono impegnati a cofinanziare il progetto con Euro 700.000,00 ciascuno. I comuni di Bormio e Valfurva non hanno contribuito economicamente in quanto è stato grazie a loro che si è potuto partecipare al fondo ODI. Nel mese di ottobre 2013 è stata firmata la convenzione tra il comune di Valfurva e l’ ODI. In data 30/10/2013 è stato firmato l’ accordo di programma tra i comuni di Valfurva, Bormio, Valdidentro, Valdisotto e la Società Multiservizi Alta Valle S.p.a.. A seguito di questi importanti atti, la Società Multiservizi Alta Valle S.p.a. si è impegnata nella stesura del bando di gara, mettendo a base di gara il progetto definitivo. Si intende uscire con la gara ad inizio 2014. Il concorrente, nel partecipare alla gara oltre ad esplicitare la propria offerta economica, dovrà proporre delle opere di miglioria. Visto che nel settore della depurazione molte tecnologie sono protette da brevetto e vivace è lo sviluppo tecnologico, l’ obbiettivo è quello di mettere in concorrenza le ditte partecipanti non tanto sul ribasso, quanto nella proposta di soluzioni migliorative sotto gli aspetti tecnologici, infrastrutturali, gestionali e di risparmio energetico. Il fondo ODI impone tre anni di tempo per terminare i lavori. Dal mio punto di vista, questo intervento, oltre ad essere volto alla salvaguardia della qualità dell’ acqua, bene fondamentale per il pianeta e l’ umanità, può essere speso a fini turistici. Sempre più turisti infatti sono attenti alle questioni di salvaguardia dell’ ambiente e del risparmio energetico. L’ alta valenza ambientale e paesaggistica dell’ Alta Valtellina, impone di fare sempre il massimo a difesa della qualità delle acque e dell’ ambiente.
Valdisotto - Febbraio 2014
L’assessore Matteo Sambrizzi
IL SETTORE MANUTENTIVO
Uno sguardo agli interventi del 2013 L’anno in corso è stato penalizzato per l’ormai famosa legge riguardante il “patto di stabilità” ampiamente spiegato dal sindaco in diverse occasioni, che non ci ha permesso di finanziare lavori che ritenevamo utili e necessari per il nostro comune. Ci si è quindi limitati ad eseguire le normali opere di manutenzione delle strade e alcuni lavori di una certa urgenza. Una nota particolare per le asfaltature. In totale sono stati spesi 90.750 euro per i seguenti interventi: - Cepina via Roma, dove si è rifatto il manto stradale in due tratti di 400 mt (zona Fraccari) e 100 mt (zona municipiocimitero vecchio)
- Piatta: 70 mt in via Somdoss e circa 40 mt all’inizio della via Centrale; più 100 mt in zona Eira e altri tratti in zona Santel e S. Pietro - S.ta Lucia via Osteglio asfaltati circa 100 mt in più tratti di strada - Capitania via Alù circa 70 mt in zona sottopasso Per curiosità segnalo che i vari rappezzi delle buche effettuati con asfalto a freddo hanno comportato l’utilizzo di 750 sacchi da 25 kg ciascuno, pari quindi a 18750 kg, cioè quasi 19 tonnellate per un costo di 7500 euro. In generale quando si effettuano asfaltature, si devono aggiungere anche i costi di predisposizione (livellamento) dei vari “tombini” presenti sulla strada, e dei cordoli che delimitano il marciapiede. C’è da augurarsi che il lavoro fatto nel tratto di strada della via Roma a Cepina possa garantire una maggior durata del
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Ambiente e territorio
manto, rispetto ai rifacimenti degli anni precedenti. Altri lavori significativi realizzati sono i seguenti: - sostituzione delle fontane a Massaniga e in zona Drazza (posizionate fontane in sasso) - ristrutturazione di quella presente nella frazione Fontane - rifacimento di un tratto di muro in sassi lungo la strada di Piazza (7000 euro) - predisposizione di nuovi loculi nel cimitero di Oga (12000 euro) - convogliamento di acqua sorgiva in località Capitania zona industriale (3000 euro) - realizzazione di cinque caditoie (tombini) di raccolta acqua meteorica nella piazza e strada di Monte - realizzazione di un passaggio pedonale di collegamento tra la piazzola ecologica di Zola e la strada comunale di accesso a Piazzistuolo - rifacimento di due tratti di fognatura nella frazione di Piatta. L’assessore Ugo Rodigari
IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI Fondamentale la collaborazione dei cittadini
Il problema “rifiuti” è sempre attuale. La piazzola di Zola, pur essendo molto utile, comporta aggiunte di spese dovute all’impiego di manodopera per riportare ordine e trasportare nella piazzola di Bormio gli ingombranti che qualcuno, senza il minimo senso civico, continua a depositare, nonostante sia chiaramente espresso il DIVIETO. Sono state comminate due multe per deposito di ingombranti, (sedie, gomme di auto, divani, televisioni, latte di vernice….) quindi si raccomanda il rispetto delle regole, allo scopo di evitare sanzioni. L’addetto allo svuotamento dei cassonetti segnala che in quelli della plastica vengono inseriti oggetti non conformi per il riciclo (cassette di registrazione, parafanghi di auto, giocattoli…che non sono di plastica riciclabile) per cui, onde evitare che SECAM respinga tutto il carico, è costretto a separare detti oggetti che risultano visibili. Ribadisco pure il fatto di rispettare gli orari per il deposito dei sacchi nella raccolta “porta a porta”: gli orari di passaggio sono ormai consolidati, perciò se è risaputo che il passaggio avviene verso le ore 10 - 11 del giorno di raccolta, (come lungo la via Nazionale della Capitania) si esortano i paesani ad evitare il deposito del sacco alla sera precedente, onde evitare che animali vaganti rompano i sacchi spargendone il contenuto lungo il marciapiede. Posizionandolo al mattino quando uno si reca al lavoro, o comunque poco prima del passaggio, si eviterebbe questo spiacevole inconveniente (per chi deve pulire). Ringrazio tutti per l’accortezza che userete allo scopo di migliorare l’ambiente. L’assessore Ugo Rodigari
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IL CONSORZIO FORESTALE ALTA VALTELLINA
Dall’ottobre del 2012 è guidato da Luigi Bonetti Sembra proprio essere un’azienda che non conosce crisi. Stiamo parlando del Consorzio Forestale Alta Valtellina che, quest’anno, ha visto impiegate 34 persone, ha chiuso un bilancio con un utile da reinvestire per i soci ed ha lasciato sul territorio una ricca serie di opere di manutenzione. Nonostante la crisi economica abbia interessato quasi tutti i settori, in Alta Valle quello legato alla cura e manutenzione di boschi ed ambiente è cresciuto e non potrà far altro che continuare lungo questa direttiva. «Parliamo tanto di promozione – ha commentato il presidente del CFAV Luigi Bonetti – ma quella migliore è far vedere i risultati. Se puntiamo alle piste ciclabili, per esempio, queste devono essere mantenute in perfetto stato. La politica comunitaria incentiva sempre più i Consorzi; mi auguro che anche gli enti locali del mandamento continuino sempre a credere in noi ed a potenziare la loro attenzione verso il territorio». In consorzio dal 2004, da poco più di un anno Bonetti ne ha assunta la presidenza: «Sono soddisfatto – ha rilevatodell’estate 2013. Grazie al comune di Valdidentro, che ha stipulato con noi un accordo specifico, siamo riusciti ad assumere tre operai in più rispetto all’anno scorso. Le attività per così dire “straordinarie” (il Consorzio gestisce già da tempo il patrimonio agrosilvopastorale del comune ndr.) si sono rivolte maggiormente alla manutenzione della viabilità agrosilvopastorale, alla pulizia dell’alveo di fiumi e ruscelli, al recupero e inerbimento di superfici agricole, alla manutenzione di ponticelli e passerelle, di sentieri oltre ad una molteplicità di altri piccoli lavori di manutenzione territoriale». «Il valore aggiunto del Consorzio – ci ha spiegato il direttore Antonio Rudini – è che andiamo a recuperare i finanziamenti. Lavoriamo solo su progetti già finanziati e, chiaramente, quando operiamo dobbiamo rimanere nel budget che abbiamo ed assumerci il relativo rischio d’impresa. Per i comuni il Consorzio è a costo zero. Anzi, anche quest’anno, abbiamo degli utili da investire sul territorio». Dando uno sguardo alle attività relative al comune di Valdisotto, numerosi i progetti realizzati quest’estate che riassumiamo qui di seguito: Sistemazione dissesto franoso in località “Mezzadolo” L’intervento di sistemazione è stato realizzato con opere di consolidamento della strada agro-silvo-pastorale in localita’ “Mezzadolo” tramite la realizzazione di un muro di sostegno sormontato da una palificata a doppia parete realizzata in legname di larice e da una staccionata a delimitazione della strada sovrastante, il tutto completato con la regolarizzazione delle scarpate adiacenti e la successiva idrosemina con sementi idonee al luogo. Manutenzione viabilità agrosilvopastorale Nell’ambito delle attività programmate dal Consorzio,
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Ambiente e territorio
avvalendosi sulle risorse previste dalla legge regionale 31/2008 art. 56 (fondi erogati ai Consorzi Forestali per i servizi ambientali da essi eseguiti), in Valdisotto si è provveduto alla manutenzione ordinaria a carico delle strade Vasp che collegano le località “Presura – Mandria – Ghese” tramite la posa di canalette di larice per lo smaltimento delle acque, la realizzazione di fossati drenanti, la ricarica localizzata con materiale stabilizzato, la regolarizzazione e la compattazione del fondo stradale e delle scarpate ed il taglio della vegetazione invadente la sede viaria. Manutenzione straordinaria VASP (viabilità agro-silvopastorale) “Val Pola-Gaveri” Sono state effettuate delle attività di scavo, anche in roccia, per l’ allargamento e la formazione della sede stradale, scoronamento e regolarizzazione del profilo del terreno e delle scarpate, la fornitura e posa in opera di dodici canalette in legname di larice, la realizzazione di scogliere in pietrame e palificate a doppia parte in legname e pietrame poste a sostegno delle scarpate di monte, la realizzazione di un tratto di pavimentazione in cls in un tratto particolarmente ripido e la semina per mezzo di macchina idroseminatrice delle scarpate. Manutenzione straordinaria VASP “Baita Turn - Boerio” Realizzati due tratti di variante al fine di ridurre le pendenze particolarmente elevate e la formazione di un tratto di pavimentazione in cls. Manutenzione ordinaria Vasp “Curva Paluetta-Boerio” La sistemazione ordinaria della strada è stata eseguita in concomitanza delle attività di manutenzione straordinaria, a carico dei tratti non interessati dalla stessa, consistente nell’adeguamento della sede stradale tramite l’allargamento, nella creazione di piazzole di scambio, la ricarica localizzata, la regolarizzazione del fondo, il taglio della vegetazione limitrofa e la regimazione delle acque anche tramite la posa di canalette in legname di larice. Recupero morfologico e gestione conferimento terre e rocce da scavo Da sei anni il Consorzio Forestale gestisce, per conto del comune di Valdisotto, il sito di deposito inerti in val Pola. Dall’agosto 2012, inoltre, il CFAV risulta affidatario dei lavori di bonifica della stessa area tramite il recupero morfologico del corpo frana ed il rinverdimento delle aree. Vendita, progettazione e direzione lavori relativi a lotti boschivi
Camuna di Piloni Enrico con sede ad Edolo (ricavo di Euro 17.000) - Particella forestale n. 45, lotto assegnato alla ditta Santì Camuna di Piloni Enrico con sede ad Edolo (ricavo di Euro 40.000). Questi fondi rimangono sul conto del Comune di Valdisotto e verranno interamente reinvestiti per la manutenzione delle strade forestali, sistemazione di piccoli dissesti, manutenzione e sistemazioni territoriali. Su tutto il territorio comunale sono inoltre stati realizzati alcuni piccoli lavori di manutenzione quali il taglio di piante pericolanti sia in località Santa Lucia che ad Oga, la manutenzione ordinaria della pista di mtb in località Forte di Oga, la manutenzione ordinaria di alcuni tratti di strada agrosilvopstorale.
INIZIATIVE FUTURE Progetti finanziati sulla legge 31/2008 misura 8 e.1 (da realizzarsi nel 2014 e 2015): Manutenzione straordinaria consistente in lavori di adeguamento e allargamento strada VASP “Canton – Presura” in località Ronca (36.000 euro) Manutenzione straordinaria consistente in lavori di adeguamento e allargamento strada VASP “Calosio – Oga” (53.000 euro) Progetto finanziato sui fondi del PSR 2007-2013 misura 125b (anno 2014): Realizzazione nuovo tratto di strada VASP “ Campacciolo – Lago di Campaccio” (104.000 euro) Progetti già autorizzati e non ancora finanziati: Manutenzione straordinaria consistente nella realizzazione di variante per ridurre le pendenze elevate nel tratto iniziale, nei pressi di località Monte sulla strada VASP “Monte – Alpe Zandilla”. Manutenzione straordinaria consistente nella realizzazione di variante per ridurre le pendenze nel tratto in località “Campello” sulla strada VASP “Monte Campacciolo”. Progetti in fase di studio e progettazione: Manutenzione straordinaria consistente nella realizzazione di varianti del percorso per ridurre le pendenze elevate nel tratto medio – alto della strada VASP “Monte – Alpe Zandilla”.
Nell’ambito della seconda fase del progetto pilota per il rilancio della filiera bosco – legno e per la valorizzazione dell’ambiente in Valtellina – Azione 1 – sono stati venduti i seguenti lotti boschivi:
Realizzazione tratto di strada a servizio, nel periodo invernale, di località Laghetti e La Rocca a partire da località Bormio 2000.
- Particella forestale n. 17, lotto assegnato alla ditta Santì Camuna di Piloni Enrico con sede ad Edolo (ricavo di Euro 31.000)
Altri progetti in fase di progettazione preliminare:
- Particella forestale n. 57, lotto assegnato alla ditta Santì
Valdisotto - Febbraio 2014
Realizzazione tratto di pavimentazione stradale in località “Gheri”. Realizzazione tratti di muratura di sostegno in località “Frassinè”
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UN ANNO INTENSO PER LA PRO LOCO VALDISOTTO Oltre una cinquantina le iniziative organizzate
...E anche il 2013 è volato, un anno di intensa attività per la Proloco, un anno contrassegnato da periodi ricchi di soddisfazioni ma anche da momenti difficili come in tutte le associazioni, anzi oserei dire come in tutte le famiglie. Per chi vive la Proloco dal 2005 è ormai come parlare di una famiglia, questo è bello e ci deve dare la forza e lo spirito per continuare a lavorare insieme: incontrarci, confrontarci, programmare e progettare nuove idee e nuove sfide perché le energie non si disperdano ma si moltiplichino e si rinnovino all’interno di questa genuina associazione. Ci tengo veramente a scriverlo sulle pagine del Bollettino Comunale per raggiungere tutte le case e in questo modo anche i cittadini di Valdisotto, per cercare di renderli maggiormente partecipi ed interessati a quanto viene organizzato. La proloco è un’associazione no profit costituita sulla base di normative nazionali e regionali molto serie che vanno seguite nella gestione ordinaria delle nostre attività, prassi burocratiche e contabili severe e allo stesso tempo garanti della massima trasparenza e regolarità. Così come è ben regolato il rapporto con il nostro Comune per ottenere contributi sulla base di bilanci programmatici e consuntivi puntuali e certificati. Serio e concreto è anche il rapporto con la Provincia di Sondrio che ogni anno contribuisce con 7.000 euro per le spese di gestione dell’ufficio IAT (ufficio turistico) per mezzo di un protocollo di intesa stipulato con la Comunità Montana Alta Valtellina. All’interno di questo difficile, e a volte deprimente, iter
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burocratico che sottrae energie e tempo alle attività più positive e concrete, eccoci a tirar le somme di questo 2013: a parlare da solo è il consueto programma delle manifestazioni che viene pubblicato nel mese di giugno e comprende tutte le principali manifestazioni estive fino al mese di settembre. In tutto una cinquantina di eventi proposti dalle diverse associazioni di Valdisotto che operano su tutto il territorio comunale concerti di musica classica, serate danzanti, tornei sportivi, pomeriggi per i bambini, escursioni, visite guidate... Rilevante l’impegno della Proloco nell’organizzazione della Masterclass Internazionale di pianoforte e del Festival della Musica che si svolge da 6 anni nel mese di luglio e di cui si trovano notizie più dettagliate e immagini sul nostro sito internet www.visitvaldisotto.it. A proposito del sito web ricordiamo che la Proloco è anche su Facebook, mezzo di comunicazione giovane e brillante che ci permette di condividere informazioni, curiosità, immagini e tante notizie con persone vicine e lontane... insomma la Proloco sa entrare nelle case di tutti ed è lieta di accogliere nuovi amici, nuove idee e perché no anche consigli per migliorare. Nel corso del 2013 ci siamo dedicati ad alcune iniziative di interesse sociale come il trasporto taxi del sabato sera per il rientro sicuro dei ragazzi che passano le serate nei pub e in compagnia e non possono guidare. Abbiamo cercato di equilibrare le nostre attività tra quelle dedicate ai turisti e quelle per i residenti per una maggiore
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completezza dell’offerta: Valdisotto Fiorita, il concorso fotografico e quello degli Addobbi e dei Presepi per citarne alcuni... Accanto ad iniziative consolidate e appuntamenti fissi come le sagre e le feste patronali, ogni anno ci sforziamo di introdurre attività nuove o, come nel caso del 2013, reintrodurre i mercatini di Ferragosto e di Natale, questo grazie alla collaborazione di alcuni cittadini che volontariamente ci hanno aiutato nelle diverse fasi dell’organizzazione. Un ringraziamento sentito va agli esperti di storia e arte locale che hanno partecipato con entusiasmo alle conferenze organizzate in Oratorio a Cepina. Grazie a loro abbiamo potuto ripercorrere diverse tappe della storia di Valdisotto e del Bormiese attraverso curiosità, documenti e immagini. E visto che non vogliamo lasciar “morire” la memoria e non vogliamo che il tempo cancelli le testimonianze di vita della nostra valle, abbiamo deciso di proseguire la collaborazione con Debora Tam, giovane laureata di Oga, che ha condotto una ricerca approfondita sulle numerose santelle e cappellette votive del territorio. Ora la sua tesi verrà arricchita di nuovi dettagli e, grazie alla collaborazione con la Comunità Montana, potremo farne un documento condiviso e utile per eventuali futuri interventi di restauro e conservazione. Per tutto questo e per molto altro ancora che non ho potuto elencare nel dettaglio in queste poche righe, la Proloco necessita di un budget annuale che si aggira sui 60.000 euro. Inutile dire che i contributi degli enti pubblici coprono il 99% delle spese, mentre ancora molto scarso è il contributo dei privati cittadini e delle attività produttive che, comunque, beneficiano di alcuni servizi offerti al territorio, soprattutto in termini di attività e manifestazioni ricreative per i turisti, perché di turismo tutti viviamo!! Un ringraziamento va dunque agli Enti pubblici e all’Amministrazione comunale che sostengono l’associazione, grazie ai cittadini che non solo economicamente ma soprattutto “fisicamente” vivono e fanno vivere Valdisotto, grazie ai nostri dipendenti e ai collaboratori ...La Proloco, in fondo, siamo tutti noi. I Consiglieri: Chiara, Marzia, Irene, Michele, Nando, Walter, Maurizio, Leonardo, Giuseppe, Livio, Dino, Gino, Andrea, Eligio Il presidente Patrizia Nazzari
Valdisotto - Febbraio 2014
LA TASSA DI SOGGIORNO
E’ stata reintrodotta dal 1° dicembre Il comune di Valdisotto, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 29 agosto 2013, ha istituito l’imposta di soggiorno, allineandosi a quanto deciso da numerose altre località turistiche italiane. Il Comune intende riservare tutti i fondi derivanti dall’imposta alla promozione del turismo, in collaborazione con le altre amministrazioni del territorio e con gli operatori del settore. L’impegno condiviso da tutti e quattro i comuni del mandamento (Bormio,Valdisotto, Valfurva e Valdidentro) è quello di garantire agli ospiti, di fronte a questo contributo, la possibilità in futuro di vivere una vacanza sempre migliore e ricca di emozioni. Previsto un introito complessivo di 900.000 euro ai quali se ne sommeranno altrettanti provenienti da contributi pubblici e finanziamenti privati. Dando uno sguardo alle tariffe alberghiere, a seconda della classificazione, l’imposta varia da un minimo di 0,80 ad un massimo di 2 euro. La tassa di soggiorno si pagherà anche negli esercizi extralberghieri (case e appartamenti per vacanza, B&B, affittacamere e agriturismo) da 1 euro nei comuni di Valdidentro, Valdisotto e Valfurva fino a 1,30 in quel di Bormio. Per tutti i campeggi la tariffa è ferma a 0,70 euro e per tutti i rifugi alpini è stata fissata allo 0,50. I gestori delle strutture ricettive sono tenuti ad informare i propri ospiti, in appositi spazi, circa l’applicazione dell’imposta di soggiorno con le relative entità, esenzioni e sanzioni. Di seguito il gestore deve richiedere il pagamento dell’imposta e rilasciare quietanza con ricevuta nominativa non fiscale; nel caso di soggetti non tenuti al pagamento, il gestore deve farsi rilasciare la documentazione del caso (soggetti che assistono degenti, personale della protezione civile, autisti di pullman…). Le persone che, tenute al pagamento dell’imposta di soggiorno, si rifiutano di versarla al gestore della struttura ricettiva, sono passibili di recupero dell’imposta aumentata della sanzione del trenta per cento e degli interessi di mora. In caso di rifiuto al pagamento il gestore dovrà far compilare all’ospite e, se questo si rifiuta, compilare direttamente un modulo apposito da inviare al comune. Il gestore dovrà inserire i dati nella piattaforma dell’osservatorio turistico abilitandosi gratuitamente attraverso la Comunità Montana Alta Valtellina. Il calcolo dell’imposta e tutte le comunicazioni al comune avverranno così in modo automatico tramite l’osservatorio; i gestori delle strutture ricettive hanno l’obbligo di riversare all’ente, trimestralmente, l’imposta riscossa.
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Turismo
L’ ACCORDO SULLE CONCESSIONI DEGLI IMPIANTI DI RISALITA Puntuali le garanzie per l’apertura della ski area L’amministrazione comunale di Valdisotto ha messo un po’ d’ordine nei rapporti pendenti con le società SIB S.p.A. e Sancolombanoski srl che gestiscono in regime di concessione gli impianti di risalita ubicati nel territorio del comune di Valdisotto lungo le ski aree del Vallecetta e del versante Oga - San Colombano. In entrambi i casi le società sono tenute al pagamento, in favore del comune di Valdisotto, di un canone annuo pari al 2% degli introiti incassati nell’ambito dello svolgimento della propria attività (al netto dell’IVA) e, in ogni caso, non inferiore ad Euro 100.000 per il Vallecetta e Euro 15.000 per il san Colombano. Negli ultimi tempi, però, in considerazione della crisi che interessa il turismo in generale ma, in particolare, gli sport invernali, SIB S.p.A. e Sancolombanoski srl non sono riuscite a far tempestivamente fronte al versamento di una serie di annualità. Nello specifico, per la ski area del Vallecetta, SIB S.p.A. non ha provveduto al pagamento del conguaglio relativo alla stagione 2008/2009, alle intere annualità 2009/2010; 2010/2011; 2011/2012 (nonché agli importi relativi agli interessi di legge e alle spese di registrazione) con la conseguenza che il Comune di Valdisotto ha dovuto attivare, per il tramite di Equitalia, la procedura di riscossione coattiva delle somme ad esso spettanti in forza di detti titoli pari ad Euro 499.753,39. Analoga la situazione per il versante di Oga – San Colombano; in questo caso SIB S.p.A. e Sancolombanoski srl non hanno provveduto al pagamento
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del conguaglio relativo alla stagione 2008/2009, alle intere annualità 2004/2005; 2005/2006; 2006/2007; 2007/2008; 2008/2009; 2009/2010; 2010/2011; 2011/2012; (nonché agli importi relativi agli interessi di legge e alle spese di registrazione), oltre al diritto di superficie del ristoro S. Colombano dall’anno 2005 all’anno 2013 per un totale di Euro 156.202,45, cifra per la quale il Comune ha avviato la procedura di riscossione coattiva. Per il Vallecetta, SIB S.p.A. ha chiesto al comune di Valdisotto di concederle il rateizzo delle somme oggetto di riscossione coattiva (oltre che di quelle relative alla stagione 2012/2013) per un lasso temporale di sette anni e mezzo. A fronte di questo (il debito è stato dilazionato in trenta rate trimestrali di Euro 17.848,34 oltre interessi legali) il Comune ha chiesto precise garanzie relativamente al programma di esercizio degli impianti di risalita che dovrà comunque obbligatoriamente prevedere un lasso temporale minimo di apertura a far tempo dal giorno 7 dicembre e sino alla prima domenica successiva alla Pasqua (se la stessa cade entro il 7 aprile) o in una data a discrezione della società se la Pasqua cade successivamente al 7 aprile, per i prossimi 5 anni. Inoltre, a garanzia del pagamento delle rate relative al pregresso, la Società dovrà presentare una fideiussione fino all’importo massimo omnicomprensivo di Euro 500.000 che il Comune di Valdisotto potrà escutere a fronte del mancato pagamento entro il termine stabilito anche soltanto di una delle rate stabilite. La medesima fideiussione, senza particolari formalità, potrà essere incamerata dal Comune anche in caso di mancato rispetto da parte di S.I.B. S.p.A. delle date di apertura e chiusura al pubblico degli impianti di risalita. Il secondo accordo riguarda la ski area del san Colombano. Dopo l’analisi dei bilanci di esercizio, l’amministrazione comunale si è detta disposta ad accordare la richiesta formulata dalle società di una quasi totale riduzione degli
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Turismo
importi dovuti per le annualità pregresse (pari ad Euro 156.202,45 come sopra evidenziato) a patto che SIB S.p.A. e Sancolombanoski srl garantiscano, con una fideiussione a prima richiesta resa da primario istituto bancario e/o società assicurativa, il rispetto delle date di apertura e chiusura al pubblico degli impianti secondo il programma di esercizio. Nello specifico l’amministrazione ha accordato una riduzione del 99% delle somme oggetto di riscossione coattiva (oltre che di quelle relative alla stagione 2012/2013) per un importo “a saldo” di Euro 1.562,03. A fronte di siffatta pressoché integrale riduzione del proprio debito nei confronti dell’Ente concedente SIB S.p.A. e Sancolombanoski srl (e loro eventuali aventi causa) si impegnano, per i prossimi cinque anni, all’apertura di tutti gli impianti di risalita (seggiovia quadriposto “Le Motte – Dossaccio”, seggiovia biposto “Forte – Tadè”, seggiovia biposto “La Rossa – San Colombano”, sciovia “Dosso – Le Pone”, sciovia “Monte Masucco”, sciovia “Pra Vegl”), compatibilmente con una situazione di innevamento delle piste in sicurezza, secondo i criteri desumibili dalla normativa vigente, a far tempo dal giorno 20 dicembre sino al 20 marzo (periodo da estendersi sino a tutto il periodo pasquale là ove lo stesso sia compreso tra il 20 e il 31 marzo), come meglio precisato nel relativo programma di esercizio da presentare obbligatoriamente al Comune nei termini previsti dagli atti concessori. Garantita inoltre l’apertura estiva della seggiovia “Le Motte – Dossaccio” per il periodo dal 15 luglio se di sabato o dal primo sabato successivo al 15 luglio a fine agosto. La data di chiusura sarà il 31 agosto (se cade in un sabato) o il primo sabato successivo di settembre. Anche in questo caso sarà una fideiussione a garantire il rispetto delle date di apertura e chiusura degli impianti.
LA STAGIONE DELLO SCI E LE TARIFFE AGEVOLATE PER I RESIDENTI Impianti aperti fino al 21 aprile
La stagione sul Vallecetta (ski area di Bormio) è iniziata sabato 30 novembre e l’ attività proseguirà fino al 21 aprile 2014. Gli orari di apertura al pubblico sono, in linea di massima, dalle 8:30 alle 16:30 con esclusione della cabinovia “Bormio - Bormio 2000” che prolunga l’apertura fino alle 17 e comunque fino al rientro di tutti i clienti. Da gennaio, tutti giovedì sera dalle 20 alle 23, la cabinovia Bormio - Bormio 2000 rimarrà aperta per la sciata in notturna. Ai sensi dell’articolo 7 del capitolato impianti, ai cittadini residenti nel comune di Valdisotto sono riservate (nella ski area Le Motte – Oga) delle condizioni tariffarie particolarmente agevolate: sconto del 60% per gli adulti e senior nati nel 1949 e anni successivi e del 90% per i ragazzi fino a 18 anni. Da sottolineare che le tariffe sono rimaste invariate rispetto alla stagione precedente. Stagionale adulto : Euro 235,00 Stagionale senior (31/12/49): Euro 172,50 Stagionale ragazzi fino a 18 anni: Euro 42,50
Valdisotto - Febbraio 2014
Amici dello Sport per i ragazzi delle elementari e medie : TESSERA OMAGGIO Soccorso Alpino: TESSERA OMAGGIO Il 26 dicembre hanno aperto anche gli impianti della ski area del San Colombano.
LA CASA DI RIPOSO DI BORMIO: A CHE PUNTO SIAMO Continua la fase progettuale
La fondazione in partecipazione “Villa del Sorriso”, in condivisione con le amministrazioni comunali mandamentali, continua a lavorare per la realizzazione della nuova RSA. Nel mese di agosto si è proceduto all’affidamento dell’incarico di progettazione ad un raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo la Pinearq SLP di Barcellona, all’interno del quale operano, fra l’altro, due professionisti locali. L’assemblea della Fondazione, nella seduta del 5 novembre scorso, ha esaminato la prima bozza del progetto preliminare già protagonista di una conferenza di servizi per condividere preliminarmente un percorso progettuale con tutti i soggetti coinvolti, Regione Lombardia e ASL in testa. Nel primo semestre del 2014 si appronteranno le successive fasi progettuali e si predisporrà il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori. Purtroppo nell’anno 2012 non è stato ottenuto il finanziamento a valere sul bando ODI ma l’amministrazione comunale di Bormio di concerto con la Fondazione, sta predisponendo la domanda di finanziamento sul bando ODI 2013, che dovrebbe essere pubblicato a breve, fiduciosi di poter raggiungere un maggior punteggio grazie al perfezionamento della prima fase progettuale ed all’elaborazione di un’attenta analisi della domanda territoriale elaborata in collaborazione con l’Ufficio di Piano e l’ASL di Sondrio. Nel mese di luglio è stato assunto direttamente dalla Fondazione il personale ASA, in servizio da anni presso la struttura attraverso appalti a cooperative di servizio, e sono stati effettuati i lavori di realizzazione dell’ impianto di
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Cultura e sociale
rilevazione fumi prescritti dai Vigili del Fuoco. Le scelte effettuate risultano sostenibili economicamente e rispondono a legittime aspettative di stabilizzazione del personale che ha dimostrato, soprattutto nei convulsi anni precedenti, abnegazione nonostante l’incertezza sul proprio futuro lavorativo. Ad oggi possiamo, con prudente ottimismo, guardare al futuro della nostra RSA.
L’AREA DELL’EX VIVAIO ERSAF Ad occuparsene saranno due cooperative
Sottrarre dallo stato di degrado e deperimento una vasta area del comune di Valdisotto e, nel contempo, creare delle opportunità di lavoro e di integrazione sociale per le persone svantaggiate: questi i duplici intenti perseguiti dall’amministrazione relativamente alla zona denominata “ex vivaio”. Saranno le cooperative sociali “Solares” e “Stella Alpina” a poter utilizzare, fino al 15 gennaio 2018, l’ area demaniale in fregio al fiume Adda in località Santa Lucia. Ben nove le domande di interesse relativamente all’area presentate in comune entro in 15 aprile scorso formulate da privati ed enti. Un appezzamento importante quanto a superficie (ben 25.900 mq.) e geograficamente strategico quello dell’area ex vivaio Ersaf - che rischiava di essere abbandonata -, zona che sarà utilizzata per la “valorizzazione e riqualificazione del territorio con la finalità di fruizione ambientale, ecosostenibile, naturalistica o turistico - ricreativa” come recita la concessione stipulata tra il comune di Valdisotto e la regione Lombardia. Quest’ultima, nel gennaio 2012, aveva concesso l’area al Comune che, a sua volta, l’ha proposta a realtà operanti sul territorio in grado di presentare un progetto di sviluppo sostenibile e valorizzante. Tra le proposte pervenute, il comune di Valdisotto ha ritenuto di maggiore completezza e coerente con l’intento dell’Amministrazione Comunale quella presentata congiuntamente dalla cooperativa sociale SOLARES con sede a Bormio in Via Roma, 1 e dalla cooperativa sociale Stella Alpina con sede a Bormio in Via della Vittoria, 27/A, proposta qui di seguito sintetizzata: “…Le Cooperative Sociali sono presenti sul territorio dell’Alta Valle da circa vent’anni occupandosi di integrazione sociale, di lavoro educativo e di comunità (sia per i servizi educativi in gestione, sia per il coinvolgimento delle famiglie e dei territori nel costruire iniziative comuni). La prospettiva che s’impone, peraltro già promossa e portata avanti dai Comuni attraverso l’Ufficio di Piano, è quella do promuovere le risorse della comunità. E’ in questa direzione che come Cooperative di tipo A(inserimenti lavorativi) e di tipo B (di servizi) riteniamo una grande opportunità quella di un Progetto congiunto per l’Area ex- Vivaio che unisca le nostre diverse competenze, know-how per creare un’esperienza che, attraverso attività ambientali, naturalistiche, ecosostenibili, costruisca opportunità occupazionali per le fasce deboli, socialità per le nostre famiglie e un’offerta turisticoricreativa sostenibile e integrata. Le iniziative che si ipotizzano di intraprendere sono: attività ortofrutticola come la produzione e vendita di verdure, patate e piccoli frutti, attività florovivaistiche, quelle di acquacoltura (allevamento e riproduzione di trote
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e altri salmonidi), zootecniche (allevamento e riproduzione di animali domestici) e poi ancora apicoltura nonché attività naturalistiche- ricreative- sportive ovvero una riqualificazione ambientale dell’area demaniale attraverso l’offerta di una zona verde e di un percorso naturalistico guidato indirizzato a visitatori, gruppi, famiglie e scolaresche. In generale l’intera area sarà migliorata e riqualificata attraverso l’insediamento delle attività agricole e naturalistiche previste”. «Accanto alle attività succitate – ha evidenziato il sindaco Alessandro Pedrini - sarà possibile specificare ulteriori servizi o lavori a favore del Comune al momento dell´avvio delle attività secondo criteri di utilità, sostenibilità e fattibilità». Con l´affidamento alle cooperative Solares e Stella Alpina (a titolo gratuito trattandosi di area demaniale già in concessione al comune), l’amministrazione intende innanzitutto «sostenere il perseguimento degli scopi istituzionali delle cooperative – ha concluso Pedrini - che hanno valenza generale ed utilità pubblica ma anche usufruire di servizi e forniture di qualità adeguata e sperimentata, a titolo gratuito, nonchè garantire la riqualificazione dell´area tramite interventi di carattere ecologico, naturalistico, ambientale e turistico ricreativi».
IL PREMIO “ENT DE VALDESOT”
Assegnato alle suore il premio 2013
Sono le suore le vincitrici del premio “ent de Valdesot”. L’amministrazione comunale anche quest’anno ha voluto riproporre il riconoscimento volto a premiare quanti si distinguono nella comunità. Dopo Andrea Colturi, Andrea Pedrini, Romano Pedranzini, Michele Urbani, Ines Salvadori, Lorenzina Colturi, numerose le segnalazioni dei cittadini per le suore Geltrude, Francesca, Luciana, Costanza (di Cepina) ed Amelia (di Piatta) che, con il loro costante ed infaticabile servizio, costituiscono un perno per la nostra comunità. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta la sera di Natale nell’ambito del concerto e dello scambio degli auguri in programma in chiesa a Cepina. Da evidenziare che durante la consegna del premio “Ent de Valdesot” alla presenza - soprattutto di moltissimi parrocchiani e turisti che hanno letteralmente riempito la chiesa dell’Assunta – unitamente al parroco Don Bruno Rocca, al sindaco Alessandro Pedrini, al vice sindaco Ugo Rodigari e all’assessore alla cultura, Rino Dei Cas, si è esibito il gruppo corale guidato da Serena Rodigari. Una sessantina i componenti tra bambini delle scuole
Bollettino di Informazione Municipale
Notizie in breve
elementari, medie e superiori. Due le esibizioni: la prima in occasione del Santo Natale (dove, per l’appunto, sono state premiate le suore) e la seconda, in occasione della vigilia dell’Epifania (domenica 5 gennaio 2014). In entrambi gli appuntamenti, il gruppo corale è stato accompagnato da tre bravissimi “strumentisti”: Ermanno Lisignoli ed Alessia Colturi alle chitarre, mentre alla tastiera Beatrice Valzer. Invece, per quanto riguarda il commento di ogni singolo canto “natalizio”, ottima la collaborazione da parte del gruppo catechisti e dei loro allievi “cresimandi”. Pubblico delle grandi occasioni sia in “prima battuta” (come si suol dire la “prima”) che in replica, segno questo che – come sempre – l’intera comunità di Valdisotto collabora in modo fattivo e puntuale alla crescita umana, culturale e musicale dei propri figli. “… E sulla base di questa importante esperienza (laboratorio) – come sottolinea la coordinatrice di questo progetto, Serena Rodigari – vorremmo lanciare ufficialmente un messaggio a tutta la comunità di Valdisotto, affinché questo meraviglioso patrimonio (umano) non vada perso; perciò, saremmo felicissimi se - in un prossimo futuro – gente volenterosa e entusiasta capisse quanto importante sia l’educazione al canto, alla coralità e soprattutto allo “stare insieme” per una crescita gioiosa, responsabile ed attenta di tutti i nostri bambini, ragazzi ed adolescenti. Un grazie a tutti i genitori ed ai collaboratori per la buona riuscita della serata”.
NOTIZIE IN BREVE
CONTINUA IL SOSTEGNO ALL’ISTRUZIONE
Agli amici dello Sport la gestione delle strutture sportive
Numerosi i riconoscimenti consegnati Venti le borse di studio assegnate dal comune di Valdisotto agli studenti delle scuole medie superiori. Anche quest’anno l’amministrazione ha proseguito nel suo impegno a sostegno delle famiglie e dei giovani sottolineando l’importanza della cultura per la crescita dei ragazzi. Alle venti borse di studio da 250 euro ciascuna si aggiungono le otto di 800 euro cadauna riservate agli universitari. Sicuramente non risolveranno tutti i problemi ma, una buona mano, riescono di certo a darla soprattutto in tempi di crisi come quelli attuali. Significativa la cerimonia di premiazione che si è svolta a fine ottobre nella sala consiliare.
Interventi a favore delle aziende dell’artigianato, del commercio e di pubblico esercizio Il comune impegnato nello sviluppo dell’economia Ammonta a 10.000 euro lo stanziamento del comune di Valdisotto per l’abbattimento degli oneri da sostenere, da parte degli operatori economici, a fronte dei finanziamenti richiesti agli istituti di credito. Per perseguire tale obiettivo è stata attivata una collaborazione con la Asconfidi Lombardia e con Artigianfidi Lombardia, società sorte per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese artigiane, commerciali, turistiche e di servizi mediante il rilascio di garanzie collettive a favore degli istituti bancari finanziatori. Il comune di Valdisotto ha quindi stipulato una convenzione con queste due realtà per l’erogazione di contributi in conto abbattimento interessi a favore di aziende del commercio, di pubblico esercizio e dell’artigianato destinati ad interventi per l’apertura, l’ampliamento, il miglioramento, la ristrutturazione e la riqualificazione aziendale, consolidamento passività, finanziamento scorte e liquidità e credito per funzionamento aziendale.
Il 14 ottobre scorso l’amministrazione comunale di Valdisotto ha rinnovato la concessione e gestione in uso gratuito di una serie di impianti sportivi comunali all’associazione Amici dello Sport di Valdisotto per la durata di tre anni decorrenti dal 25/07/2014 (data di scadenza della convenzione attualmente in vigore) a tutto il 24/07/2017. Si tratta della palestra ubicata nell’edificio scolastico di Cepina Valdisotto, del centro sportivo di S. Lucia in località Fumarogo, del campetto da calcio “Giovanni Paolo II” a Cepina e del bike park in frazione Oga. I rapporti tra le due realtà sono regolati da un’apposita convenzione.
In progetto la sistemazione della Cappella di S. Martino Il comune di Valdisotto, in linea con quanto già realizzato sinora per altri templi e luoghi di culto, ha approvato, ai soli fini tecnici e per l’ottenimento dei pareri necessari, il progetto preliminare relativo ai lavori di “restauro conservativo e sistemazione esterna della cappella votiva di S. Martino in via Dosso della Benedizione angolo via Fraccari nella frazione di Cepina” quale predisposto dall’arch. Enrico Bellotti, nell’importo di complessivi 50.000 euro. Per la realizzazione di quest’opera l’amministrazione intende partecipare a bandi per ottenere il relativo finanziamento.
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Anagrafe
ANAGRAFE E STATO CIVILE
dal 1 dicembre 2012 al 31 dicembre 2013 Nati Clementi Tommaso il 02/12/2012 Compagnoni Asia il 27/12/2012 Urbani Martina il 29/12/2012 Bedognè Sara il 30/12/2012 Rodigari Gioele il 30/12/2012 Bedognè Giulia il 07/01/2013 Pradella Emma il 27/01/2013 Bracchi Maria il 03/02/2013 Ferrari Tiziano il 06/02/2013 Schena Enea l’11/02/2013 Valzer Aurora il 14/02/2013 Todesco Rachele il 19/02/2013 Bonetti Nicole il 22/03/2013 Schivalocchi Mirko l’8/04/2013 Giacomelli Viola il 15/05/2013 Secchi Giulia il 15/05/2013 Erlacher Gaia il 04/06/2013 Pozzi Camilla il 10/06/2013 Romedi Elia il 16/06/2013 Lepore Nicolò il 13/07/2013 Mourad Rayen il 03/08/2013 Bertolina Stefano il 16/08/2013 Pradella Sara il 26/08/2013 Olcelli Ivan il 09/09/2013 Bertolina Denny il 06/10/2013 Santelli Edoardo il 12/11/2013 Cossi Celeste il 24/11/2013 Compagnoni Giorgia il 29/11/2013 Deceduti Minetta Agnese Irene, di Piazza, anni 80 Colturi Enrico, di Piazza, anni 84 Balzanelli Marino, di Cepina, anni 85 Canclini Maria, di Cepina, anni 68 Colturi Dante, di Cepina, anni 60 Deffendi Elena Santina, di Santa Maria Maddalena, anni 94 Rodigari Erina Enrichetta, di Piazza, anni 95 Gasperi Franco, di Oga, anni 62 Colturi Ottorino, di Cepina, anni 88 Bonetti Ferruccio Angelo, di Cepina, anni 64 Fazzini Luigi Guido, di Aquilone, anni 86 Vanzani Anna, di Cepina, anni 87 Filosi Annamaria, di Cepina, anni 87 Trotalli Laura Sofia, di Cepina, anni 82 Maiolani Anna, di Oga, anni 31 Tradati Franco, di Oga, anni 83
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Praolini Giulia, di Piatta, anni 8 Olcelli Alfonsina Maria, di Cepina, anni 85 Demonti Tulio, di Santa Lucia, anni 43 Colturi Giuseppe, di Cepina, anni 81 Bracchi Attilio Alfredo, di Cepina, anni 78 Olcelli Dina, di Piatta, anni 90 Valzer Vittoria Caterina, di Cepina, anni 89 Bracchi Primo, di Piazza, anni 62 Giacomelli Carolina, di Piazza, anni 94 Bonetti Albina Maria, di Cepina, anni 87 Colturi Itala Fabina, di Cepina, anni 68 Dei Cas Ines, di Piatta, anni 72 Troncana Pasquina Maria, di Cepina, anni 89 Casari Michele Angelo, di Cepina, anni 80 Matrimoni Praolini Massimo e Micheletti Lucia a Cepina l’8/12/2012 Piscopo Giovanni e Taglialatela Carla a Napoli il 26/04/2013 Lumina Simone e Mazzetta Stefania a Cepina il 18/05/2013 Rodigari Mirco e Bianconi Alessia ad Oga il 18/05/2013 Testorelli Filippo e Casa Maria Valentina ad Oga l’8/06/2013 Fossa Stefano e Canclini Chiara a Piatta il 13/07/2013 Robustelli Matteo e Pozzi Debora a Mazzo di Valtellina il 13/07/2013 Canclini Omar e Canclini Enrica Maria a Piatta il 24/08/2013 Becciu Pietro e Pola Laura a Piazza il 31/08/2013 Forini Patrick e Siemiatkowska Kamila Joanna ad Oga il 31/08/2013 Colturi Massimo e Maraschini Francesca a Lorenzago di Cadore (BL) il 31/08/2013 Casa Diego - Espinoza Perez Veronica Leticia a Luisago (CO) il 04/09/2013 Praolini Stefano e Rodigari Stefania a Bormio il 07/09/2013 De Monti Dario Nicola e Sambrizzi Laura a Cepina il 14/09/2013 Natalizia Luciano e Bedogne’ Simona a Bormio il 21/09/2013 Bonetta Emanuele e Compagnoni Alessia a Valdidentro il 19/10/2013
Bollettino di Informazione Municipale
Uffici comunali
UFFICI COMUNALI Direttore Generale Segretario Comunale Travaglino Francesca telefono 0342/952012 e-mail:
[email protected]
Edilizia Privata Colturi Bernardo 0342/952007 Carpini Raffaella 0342/952022 Battistessa Sara 0342/952013
Staff del Sindaco
Lavori Pubblici Ghilotti Adriano 0342/952031
Giacomelli Daniela Telefono 0342/952028 e-mail:
[email protected]
Servizio n. 4 Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile
Servizio n.1 Servizi Demoanagrafico - Culturali Socioassistenziali
Responsabile Canclini Dario telefono 0342/952008 e-mail:
[email protected]
Responsabile Cappelletti Stefania telefono 0342/952015 e-mail:
[email protected]
Ufficio Tecnico Franzini Giordano 0342/952005
Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale Bracchi Antonella 0342/952016
Manutenzione acquedotti e fognature Romedi Felice
Ufficio Protocollo e Centralino Praolini Maria Grazia 0342/952011 Marinella Rodigari 0342/952021
Manutenzione strade e cimiteri Sertorelli Fabrizio Quadrio Lino
Servizio n. 2 Servizi Economici Finanziari - Segreteria e affari generali - Entrate comunali
Servizio n. 5 Polizia Municipale e Vigilanza
Responsabile Colturi Flavia Marinella telefono 0342/952010 e-mail:
[email protected] Ufficio Contabilità e Personale Pedranzini Claudio 0342/952003
Autista di scuolabus Bedogne’ Roberto Mario
Responsabile Pozzi Franco tel. 0342/952019 - cell. 329 2603900 e-mail:
[email protected] Guardia Boschiva Comi Leandro Martino 0342/952018 cell. 329 2603901
Ufficio Deliberazioni Pedrana Rosaria 0342/952030 Ufficio Tributi e Commercio Pini Graziella 0342/952017 Mambretti Carla 0342/952014 Servizio n. 3 Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Responsabile Ufficio Tecnico Amato Nicola telefono 0342/952006 e-mail:
[email protected] Valdisotto - Febbraio 2014
L’amministrazione comunale di Valdisotto esprime, a nome dell’intera comunità, le più vive felicitazioni alla squadra di short track femminile per la medaglia olimpica conquistata a Sochi. Congratulazioni alle atlete valtellinesi Arianna Fontana, Lucia Peretti, Elena Viviani ed in particolare alla nostra concittadina Martina Valcepina. Grazie ragazze!
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COMUNE DI VALDISOTTO ORARI DI RICEVIMENTO Pedrini Alessandro - Sindaco Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, Istituzioni e società partecipate, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali
lunedì dalle ore 10.00 alle 12.00
Rodigari Ugo - Vice Sindaco Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità
previo appuntamento contattare il 329 2603906
Colturi Andrea - Assessore Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato
previo appuntamento contattare il 329 2603902
Dei Cas Rino - Assessore Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia economica popolare
previo appuntamento contattare il 329 2603903
Pedrini Irene - Assessore Servizi Sociali e Sanità
previo appuntamento contattare il 329 2603904
Raineri Livio - Assessore Turismo, Commercio, Attività produttive ed economiche
previo appuntamento contattare il 320 4236430
Sambrizzi Matteo - Assessore Ambiente, Territorio, Agricoltura, Protezione civile
previo appuntamento contattare il 329 2603905
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria, mattino Amministrativo, Polizia Municipale 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’ pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedì Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe. Ufficio Protocollo
mattino 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedi’
Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata)
mattino 11.00 – 12.00 dal lunedi’ al giovedi’
Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894