N. 01 - MAGGIO 2016
Bollettino di informazione e partecipazione
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Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988 Direttore Responsabile: Daniele Erler - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue
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Indice N. 01 - MAGGIO 2016
Bollettino di informazione e partecipazione
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Trimestrale d’informazione edito dal Comune di Lavis - Distribuzione gratuita - Registrazione Tribunale di Trento numero 604 del 23 luglio 1988 Direttore Responsabile: Daniele Erler - Spediz. in abbonam. post. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Trento - Tassa riscossa - Taxe perçue
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NOTIZIARIO QUADRIMESTRALE DEL COMUNE DI LAVIS Comitato di redazione Presidente: Luca Paolazzi Componenti: Alessandro Micheli Simone Moser Giancarlo Rosa Monica Tabarelli Direttore responsabile: Daniele Erler Editore: Comune di Lavis (Trento)
[email protected] Stampa: Litografica Editrice Saturnia – Trento Edizione consegnata alla stampa il 18 maggio 2016 Foto di copertina: Margherita Pisoni
L’angolo del direttore 2 Il saluto del Sindaco 3 Lega Nord: Le questioni sospese dopo il referendum sulle trivelle 4 Movimento 5 Stelle: Un registro sulla bigenitorialità a Lavis 5 Lavis Civica: Sì alla valorizzazione del territorio, no allo spreco di denaro 6 Patt: Verso il terzo Statuto di Autonomia 7 Pd: Un bilancio che guarda al futuro 8 Vivilavis: Cittadini e cura dei beni comuni 9 La pagina della Giunta 10 Vicesindaco: Nuovi strumenti per comunicare meglio 11 Assessore Caracristi: Parliamo di famiglia 12 Assessore Dallagiacoma: Contro la zanzara tigre 13 Assessore Pasolli: “Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni” 14 Speciale Colline Avisiane 15 I resoconti dall’aula consiliare 19 La pagina della Pro loco 20 La pagina dell’Apsp Giovanni Endrizzi 21 Quando il terremoto distrusse il Friuli 22 Solidali per la solidarietà raddoppia 23 Sogni ed emozioni in musica con il Cantascuola 24 La pagina dello Sport 25 Speciale Estate a Lavis 26 Qualche informazione sull’Imis 28 Accesso al Crm e incentivi economici 30 Air, gestore unico per acqua e illuminazione 30 Calendario della raccolta del secco 31 Appuntamenti in borgata – Speciale Estate 32
L’angolo del direttore di Daniele Erler C’è un forte legame fra il paese di Lavis ed il territorio che lo circonda. Peccato che talvolta non ci facciamo troppo caso. Puntare alla riscoperta dell’ambiente che ci circonda è uno degli obiettivi che la redazione di Lavis Notizie si è data sin dal suo insediamento qualche mese fa. Iniziamo in questo numero, pubblicando nel quartino centrale (per questo facilmente staccabile) alcuni appunti, che non vogliono essere di per sé esaustivi. Rappresentano però il tentativo di puntare i riflettori sulla bellezza che ci circonda; perché – ancor prima di una possibile evoluzione turistica – dobbiamo essere noi stessi consapevoli dei pregi di Lavis. Con questo numero sperimentiamo anche l’utilizzo di un nuovo tipo di carta, lucida e dalla differente grammatura. La scelta punta ad una maggiore qualità delle fotografie, che saranno sempre più un contenuto essenziale del nostro bollettino. È un passo ulteriore rispetto alle altre innovazioni nella grafica e nell’impaginazione che riteniamo abbiano dato un aspetto più moderno a Lavis Notizie. Non solo. La particolare attenzione alla filiera produttiva fa sì che, rispetto al passato, vi sia addirittura una riduzione dell’impatto sull’ambiente della carta ora utilizzata. Sono piccoli passi, che però ritenevamo importante fare. Il prossimo numero uscirà in autunno 2016. Per proporre contributi o scrivere al direttore e alla commissione di redazione:
[email protected]
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Sindaco
Il saluto del Sindaco Un obbiettivo ben preciso: la valorizzazione del nostro territorio I flussi turistici che interessano il nostro territorio stanno rapidamente evolvendo grazie anche ai grandi centri attrattori locali quali ad esempio le città d’arte di Trento e Bolzano, la vicina strada del vino della Bassa Atesina e i mercatini di Natale della regione. Il vino, l’enogastronomia e l’offerta turistica rurale di qualità possono essere il principale motore turistico su cui amministrazione pubblica, cooperazione e imprenditorialità locale possono investire e costituire progettualità integrate.
vengano favoriti i collegamenti tra i principali punti di richiamo e le aziende del territorio quali cantine, agriturismi, B&B, ristoranti.
Il Piano di sviluppo rurale
Progetti futuri per promuovere il territorio In quest’ottica l’amministrazione comunale intende quest’anno recuperare le cantine di palazzo de Maffei per renderle vetrina dei prodotti del territorio. In questi suggestivi spazi i produttori locali potranno esporre le loro eccellenze e farsi conoscere dagli enoturisti e dagli ospiti che la nostra comunità riceve, grazie anche all’attività delle nostre associazioni. L’amministrazione continuerà a supportare la promozione intrapresa dalla Pro Loco locale e dal Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg. Eventi quali “Le gemme dei Ciucioi”, la Fiera dei Ciucioi e “La Regalia” hanno sin da subito riscosso grande successo di pubblico e per il futuro richiederanno una riproposizione costante con continue migliorie. Quale elemento di grande ri-
chiamo di pubblico e di rilancio del centro storico di Lavis l’amministrazione ritiene prioritario il completo recupero del giardino Bortolotti detto dei Ciucioi, con la possibilità della sua totale fruizione e valorizzazione. Contestualmente si ritiene importante creare un vero e proprio parco fluviale dell’Avisio che ne valorizzi le immense potenzialità naturalistiche e che si metta in stretta relazione con le Colline Avisiane, vero giardino vitato dal quale si producono le nostre eccellenze vinicole. Tutti gli attori locali dovranno perseguire la valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili affinché
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A maggior tutela delle nostre aree collinari è stato rivisto il logo delle Colline Avisiane, un marchio che potrà identificare e promuovere maggiormente l’offerta enogastronomica e rurale di questa zona, sempre più richiesta e apprezzata. Una volta condivise e migliorate queste idee di sviluppo, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori interessati, potranno essere proposte progettualità di animazione imprenditoriale, di riqualificazione e di valorizzazione del territorio. Il tutto all’interno del P.S.R. (Piano di Sviluppo Rurale), piano che dispone di fondi europei per circa 6 milioni di euro e che nei prossimi cinque anni coinvolgerà le tre comunità limitrofe della Rotaliana Königsberg, della valle di Cembra e della valle dei Laghi; territori per i quali Lavis fa geograficamente da cerniera. IL SINDACO Andrea Brugnara
Il Sindaco riceve il lunedì dalle 9 alle 13 e-mail:
[email protected]
Gruppi Politici
Le questioni sospese dopo il referendum sulle trivelle Lega Nord del Trentino Lo scorso 17 aprile la nostra comunità è stata chiamata al voto per il cosiddetto “referendum sulle trivellazioni”, ovvero la consultazione popolare che chiedeva l’abrogazione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006 sulle norme in materia ambientale. Questo referendum nazionale era stato promosso da nove regioni italiane contro i progetti petroliferi del governo nelle nostre acque territoriali ed era ovviamente sostenuto da molte associazioni ambientaliste.
Punti di vista diversi Ma cosa si è realmente deciso il 17 aprile? È una domanda che molti cittadini si sono posti dopo il fallimento di questo Referendum abrogativo, a causa del mancato raggiungimento del quorum. Camminando per le strade e parlando con le persone abbiamo sentito diversi punti di vista. C’era chi diceva: “Assolutamente no perché non cambia nulla”. Altri che dicevano: “Assolutamente sì, pensi al nostro mare? Lo vuoi nero come il petrolio?”. Altri invece: “Vota sì, che mandiamo Renzi a casa”. O, ancora più strano: “Non vado perché non mi interessa e non mi sono informato”. Confrontandoci con queste opinioni,
abbiamo deciso quindi di mettere in chiaro l’opportunità che abbiamo perso, non riuscendo a raggiungere la maggioranza assoluta dei cittadini aventi diritto di voto e quindi far sì che il referendum fosse valido.
Molti significati oltre al quesito Prima di tutto: “Volete che, quando scadranno le concessioni ai petrolieri, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. Era questa la domanda a cui si doveva rispondere. Se non si voleva che le trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa venissero rinnovate, bisognava votare SÌ. Votando NO si manifestava la volontà di mantenere la normativa esistente. L’affluenza al voto è stata a dir poco imbarazzante, con una media italiana di circa il 31%. Nel nostro comune soltanto il 33,3% ha partecipato al voto. Questo referendum però aveva molti più significati di quelli realmente espressi. Uno tra tutti, la manifestazione da parte nostra di voler portare un reale cambiamento all’attuale situazione energetica, passando da una fonte antica e retrograda, come lo è il petrolio, a una rinnovabile
e più pulita. Il partecipare al voto significava: “È ora di cambiare! Spostiamoci nel futuro!” Ci sono tantissime realtà e alternative alle fonti energetiche di origini fossili, perché quindi aspettare che finisca per poter migliorare la nostra situazione? Gli uomini della pietra non hanno aspettato che finisse la pietra per evolversi.
La politica del “no a tutto” C’è però da dire una cosa; siamo in una Nazione che da tempo ha grosse difficoltà nel rinnovarsi, ha grosse difficoltà nel riuscire a creare del nuovo, come se avesse paura del cambiamento. Come facciamo a essere allo stesso tempo contro il nucleare (referendum 2011) e contro il petrolio se non riusciamo a identificare un’alternativa? Ci possiamo riuscire? O continueremo per sempre nella politica del “no a tutto”? Nella politica delle lamentale ma del non agire! Perché con il fallimento di questo referendum abbiamo dimostrato di essere ancora una volta degli scansafatiche, che preferiscono sedersi sul divano a guardare lo sport domenicale piuttosto che fare il nostro dovere di cittadini quando siamo chiamati in causa. Stiamo lavorando per allestire prossimamente dei gazebo come punto di incontro per chiunque abbia problematiche da esporci I CONSIGLIERI: Simone Moser, Monica Ceccato e Cristian Giongo Per tutti gli aggiornamenti seguiteci sulla nostra pagina Facebook “Lega Nord Trentino-Lavis”
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Gruppi Politici
Un Registro della Bigenitorialità a Lavis Movimento 5 Stelle di Lavis Il Movimento 5 Stelle Lavis presenterà a breve in Consiglio comunale una proposta di delibera per l’istituzione del Registro della Bigenitorialità, un’iniziativa in collaborazione con il Centro Antiviolenza Bigenitoriale Onlus di Rovereto che è stata approvata, avviata o è in discussione in molti comuni del territorio nazionale. Il M5S ha anche depositato alcuni mesi fa in Consiglio provinciale un disegno di legge per promuovere e favorire la conoscenza e l’istituzione del Registro presso tutti i comuni della Provincia. Vediamo in sintesi in cosa consiste.
Il principio della Bigenitorialità La percentuale delle coppie separate o divorziate supera ormai pienamente il 50% e, di conseguenza, anche i casi di attriti fra i genitori che talvolta portano la ex-coppia a non gestire nel modo corretto e adeguato il minore che può trovarsi a subire, oltre a una situazione di disagio per la separazione, ulteriori involontarie privazioni a seguito dei rancori che contrastano con l’obiettivo fondamentale del suo benessere fisico e mentale. La Bigenitorialità è perciò quel principio etico in base al quale un bambino ha una legittima aspirazione, ovvero un legittimo diritto, a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche se essi sono separati. Ciò è peraltro frutto dell’art. 337 ter del Codice Civile che cambia la prospettiva del diritto-dovere con la conseguenza che è solo il figlio ad avere “il diritto” e non più i genitori. L’intenzione principale è quella
di creare uno strumento utile ad entrambe le parti, ovvero a tutti quei figli e genitori potenzialmente interessati, per ottenere la garanzia di avere informazioni sulla vita del figlio nell’ambito scolastico, sanitario ed amministrativo. L’istituzione del Registro permetterebbe l’iscrizione del bambino da parte del genitore interessato, con l’impegno e la garanzia, da parte del Comune, di comunicare alle istituzioni entrambi i domicili dei genitori in modo che le stesse possano comunicare con entrambi in merito alle informazioni necessarie per il bene del bambino. Si tratta di un atto amministrativo e non strettamente anagrafico che può essere gestito da uno dei servizi che il Comune ritiene più adeguato. La nostra provincia ha un significativo vantaggio di autonomia rispetto alle altre regioni, avendo già attivi il Registro elettronico scolastico cosi come quello sanitario.
Il diritto-dovere del genitore separato Per il Comune si tratterebbe pertanto, dopo aver ricevuto l’i-
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scrizione del bambino ed aver comunicato agli enti i domicili di entrambi i genitori, di utilizzare e di coordinare gli strumenti esistenti per mettere le istituzioni e i genitori nelle condizioni di scambiarsi tutte le informazioni rilevanti. Questo permetterà al genitore, che talvolta è disinteressato o impedito ad avere tutte le informazioni e le comunicazioni ufficiali, di essere aggiornato istantaneamente. Lo stesso Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha richiamato, con il decreto n. 5336 del 2 settembre 2015, le nostre strutture scolastiche a incoraggiare, favorire e garantire l’esercizio del diritto-dovere del genitore separato, divorziato o non più convivente, per vigilare sull’istruzione ed educazione dei figli e di facilitarne l’accesso alla documentazione scolastica e relative informazioni. Pertanto ci si augura che l’iter della proposta di delibera avverrà costruttivamente e otterrà l’approvazione del Consiglio comunale, essendo un argomento trasversale, di comune interesse per molti figli e genitori, e non un mero fatto di bandiera politica.
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Sì alla valorizzazione del territorio, no allo spreco di denaro Lavis Civica Il territorio su cui Lavis si affaccia è degno di ammirazione: immerso nel verde, la gente lo lavora dando vita a prodotti la cui qualità è riconosciuta a livello internazionale; è giusto quindi investire parte delle nostre risorse per rendere più attraente quanto ci circonda, ma è ridicolo e scandaloso sperperare somme come quelle destinate dall’Amministrazione ad iniziative che non convincono!
Ecco le spese dell’amministrazione Hanno respinto tanti nostri emendamenti al bilancio che prevedevano lavori di sicurezza, promozione economica, miglioramento della viabilità e delle strutture (tutti interventi attesi dalla cittadinanza) con la scusa che non c’erano soldi. Questo invece il resoconto delle spese attuate o previste dalla giunta: Lo scorso anno 35 mila euro per l’acquisto di una serie di fontane/fioriere depositate nel cantiere comunale da mesi, nessuno sa quanto ci costerà installarle e mantenerle; una di queste verrà installata in piazza San Gallo a pochi metri da quella che già c’è in piazza Grazioli, rimuovendo gran parte della pavimentazione posata da poco, oltre alle fioriere/ panchine tanto usate! Nel bilancio di previsione 2016 è stato stanziato quasi un milione di euro per il giardino dei Ciucioi; nulla, ad esempio, per il secondo lotto del Polo scolastico! 12 mila euro sono per la sola progettazio-
ne della cartellonistica per l’Avisio (a bilancio non sono previste le spese per la messa in opera). Dopo il bilancio, a marzo, la giunta decide di accollare alle casse comunali per i prossimi 35 anni la spesa della gestione del Doss Paion (di proprietà Cooperfidi). Costo? Solo 300 euro per le scartoffie, giura la giunta, salvo poi ammettere in discussione che – come recita la delibera – ci saranno delle spese non quantificabili. Ad aprile nei 12 mila euro per la progettazione della cartellonistica dell’Avisio, al posto del classico ribasso sulla cifra base, la Giunta stanzia il tutto, purché si progetti anche la cartellonistica del Doss Paion, quindi iniziano le spese! In una seduta di giunta, un’ apposita variazione di bilancio (altro che programmazione) decide per la realizzazione di una targa ricordo dello sciopero del 1890 all’allora filanda (oggi palazzo di proprietà della banca Caritro): un intervento sobrio o una compartecipazione alla spesa da parte della banca proprietaria, come sempre fatto in caso di targhe o affreschi su case private? Macché! Tremila euro a tutti a carico delle casse comunali! Poi, in ossequio alla stretta dipendenza dalle segreterie provinciali la giunta accolla al comune di Lavis spese non proprie come quelle per il Doss Paion, per i poliambulatori di via Depero (di competenza della Azienda provinciale servizi sanitari), per lo spostamento del comando di polizia municipale dal centro pa-
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ese alla zona industriale (40 mila euro che avrebbero dovuto essere a carico del servizio associato di Polizia); però viene respinta la nostra proposta di richiedere alla Comunità di Valle di assumersi i costi di gestione del punto di ascolto “Amici di San Patrignano” usato da cittadini di tutta la comunità (4 mila euro a fronte di 4 milioni di euro gestiti dalla Comunità di valle per il sociale). Respinta anche la nostra richiesta di automazione del cancello della Scuola Primaria Grazioli, la spesa sarebbe di circa 4 mila euro e garantirebbe sicurezza per alunni ed insegnanti.
Il proposito di spendere meno ma meglio In campagna elettorale, nelle linee programmatiche dell’Amministrazione si leggeva: «Siamo tenuti a gestire un momento delicato e incerto, influenzato dalla crisi economica…»; «L’amministrazione sarà vicina alle persone con le loro speranze ed esigenze, attenta ai problemi quotidiani della comunità»; «Un Comune deve farsi carico di tutti, a partire dai più deboli. Intendiamo adottare misure concrete per combattere le diverse situazioni di povertà, disagio e marginalità»; «Le risorse non sono molte. Per questo è importante avere chiare le priorità: spendere meno ma meglio». Tanti bei propositi rimasti tali! Amiamo il nostro paese, ma riteniamo che ci sia un grandissima differenza tra mantenere e completare alcune opere e sperperare denaro pubblico.
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Verso il terzo Statuto di Autonomia Partito Autonomista Trentino Tirolese Autonomia è una parola importante per noi trentini. Deriva dal greco autòs (stesso) e nòmos (legge). Significa essere liberi di gestire da soli le proprie cose e il proprio territorio ed essere responsabili delle proprie azioni. L’ Autonomia è un diritto sancito dalla Costituzione italiana (la legge fondamentale dello Stato italiano), la quale nei suoi primi articoli richiama alcuni principi fondamentali che elencano le basi strutturali del sistema repubblicano come: la democrazia, i diritti inviolabili dell’uomo, la pari dignità sociale, l’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge, il diritto al lavoro. Tra le Regioni a Statuto speciale, il Trentino-Alto Adige/Südtirol si differenzia per un’autonomia peculiare, dal momento che le principali prerogative di autogoverno sono state trasferite alle due Provincie che la costituiscono. Sono le Province autonome che amministrano quasi tutte le funzioni ed i servizi pubblici che altrove vengono gestiti dallo Stato italiano. Le competenze esercitate dalla Provincia autonoma di Trento sono previste nello Statuto e progressivamente ampliate negli anni con molteplici norme di attuazione. Alcune di queste competenze sono esclusive, altre concorrenti, alcune sono delegate, altre solo trasferite dallo Stato. Senza entrare nel dettaglio, si possono più semplicemente elencare i settori e le istituzioni pubbliche che non vengono gestiti dalla Provincia di Trento: Banca d’Italia, agenzie fiscali, esercito e difesa, forze dell’ordine, amministrazione della giustizia, Poste, Inps, Inail, oltre alle materie riservate dall’art. 117 Cost. allo Stato. Da un punto di vista giuridico, la nostra autonomia si è formata negli anni successivi al secondo dopoguerra ed è fondata su diversi atti: l’Accordo di Parigi del 1946, la Costituzione repubblicana del 1948, il primo Statuto speciale di autonomia (approvato con la legge costituzionale 5/1948), il secondo Statuto speciale ed infine le due ultime riforme adottate rispettivamente con le leggi costituzionali 2/2001 e 3/2001. L’attuale Statuto della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è entrato in vigore nel
1972 ed ha modificato il primo Statuto speciale del 1948, trasferendo la maggior parte delle competenze inizialmente attribuite alla Regione alle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Ma perché rielaborare lo Statuto? Da diverso tempo ormai, fronti diversi della politica e della società civile richiedono con forza l’avvio della rielaborazione dello Statuto di Autonomia, affinché questo corrisponda finalmente a una realtà profondamente cambiata rispetto al 1972. Nonostante a livello statale si possa osservare la tendenza a un approccio centralista sulle riforme costituzionali, riteniamo che sia proprio questo il momento giusto per affrontare una riforma statutaria che vada a “contrattualizare” le competenze delegate, e blindi il nostro modello politico-amministrativo dalle logiche centraliste. Ci troviamo in un momento di svolta e la sfida che nei prossimi anni dovrà affrontare la politica locale (trentina e sudtirolese) sarà proprio l’elaborazione di questo nuovo Terzo Statuto, per cercare di mettere chiarezza innanzitutto nei rapporti con Roma. La Riforma del Titolo V (rapporti Stato – Regioni) della Costituzione a livello nazionale comporta dei rischi ma è proprio per non farsi trovare impreparati che conviene “giocare in attacco”, anziché lasciarsi guidare dall’attendismo. Oltre ai rischi esterni, dettati dall’agenda politica nazionale, rimangono però da sciogliere anche due nodi “interni” come ad esempio il nuovo ruolo che la Regione dovrà forzatamente assumere all’interno del Terzo Statuto. Come trentini e sudtirolesi dobbiamo quindi essere partecipi del nostro futuro con responsabilità e senso civico perché questo sarà un “passaggio epocale” nella nostra storia. Essere partecipi a questo cambiamento, e non solo spettatori passivi, vorrà dire dimostrarci diversi dagli altri e determinati a difendere e migliorare la nostra Autonomia.
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SEGRETARIO SEZIONE PATT DI LAVIS: Alessandro Micheli
Gruppi Politici
Un bilancio che guarda al futuro Partito Democratico del Trentino Nei mesi scorsi il Consiglio comunale ha approvato il bilancio 2016. Fare il bilancio di un Comune non è un esercizio matematico ma un momento fondamentale nel quale si decide come distribuire ed investire le risorse disponibili, sulla base di un programma politico e di un progetto di governo. Fare un bilancio in un momento di contrazione delle risorse è ancora più difficile, e richiama l’Amministrazione comunale al dovere di fare scelte importanti e innovative; di individuare metodi di lavoro al passo coi tempi; di organizzare in maniera efficiente la macchina amministrativa. Ma presuppone anche la capacità di elaborare una strategia di governo di medio-lungo periodo e il coraggio di fare scelte che guardano più al domani che all’oggi.
I principi del bilancio 2016 Le parole d’ordine del bilancio 2016 sono 5: riqualificazione, vi-
vibilità, comunità, sicurezza e sviluppo. 1) I beni comuni sono una risorsa fondamentale per il territorio e per la comunità, perché permettono di produrre servizi fondamentali (scuola, ambulatori, cultura, sport ecc.). Per questo una parte cospicua del bilancio è destinata – oltre alle attività di manutenzione ordinaria – ad interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle strutture pubbliche esistenti. Sono infatti previsti interventi sul Municipio, sulla sala polivalente di Viale Mazzini, sul cantiere comunale, sulle scuole elementari e medie, sugli asili, sulla biblioteca, sull’auditorium comunale, sulla caserma dei Vigili del Fuoco, sulle strutture sportive, sui parchi ecc. 2) Vogliamo un paese vivibile, vivo, nel quale i cittadini di tutte le generazioni possano riconoscersi e trovare piacere a vivere. Per questo abbiamo deciso di investire parecchie risorse nella valorizzazione degli spazi pubblici e nella creazione di nuovi spazi collettivi, a cominciare dai parchi, dalle aree naturali e dalle piazze. 3) Una comunità solida, solidale, integrata e coesa riesce ad affrontare meglio le sfide del presente e del futuro. Per questo abbiamo deciso di investire nello sport e nella cultura come motori di legami sociali. Per poter offrire servizi sportivi e culturali di qualità verranno riqualificate e potenziate molte strutture sportive e culturali e creati nuovi spazi di gioco e produzione culturale. 4) La sicurezza, soprattutto sociale, è un tema importante. Non
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bastano le forze dell’ordine per rendere una comunità più sicura; servono legami sociali solidi, servizi pubblici efficienti e una macchina amministrativa capace di rispondere alle esigenze dei cittadini. Per questo si è deciso di investire nella creazione di una Casa della Solidarietà, nella quale ospitare tutte le realtà che aiutano e supportano chi di noi ha più bisogno. Sarà inoltre rinnovata e potenziata la caserma dei Vigili del Fuoco e sarà creato un sistema integrato di videosorveglianza. 5) Il futuro va creato, non si può solo attendere. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare i molti beni naturali e culturali di cui Lavis dispone, per riuscire ad attrarre persone e dare nuova linfa al tessuto commerciale. Per questo abbiamo deciso di investire nella conclusione dei lavori dei Ciucioi, certi che questi più di altri rappresentano un potenziale volano economico per la nostra borgata.
Ivo Dorigatti, Andrea Fabbro, Paolo Facheris, Enzo Marcon, Luca Paolazzi, Caterina Pasolli Per qualsiasi cosa scriveteci all’indirizzo mail
[email protected] Seguiteci sulla nostra pagina Facebook “Circolo PD Lavis” e sul nostro sito internet http://www.pdrotaliana.it/lavis/ Potete trovarci presso la nostra sede in Piazza C. Battisti 10 a Lavis (di fronte alla Chiesa) tutti i martedì sera dalle 20.30 alle 22.30.
Gruppi Politici
Cittadini e cura dei beni comuni ViviLavis Lista Civica Il tema conduttore di questo numero del bollettino comunale ci stimola a fare alcune riflessioni sulla cura e valorizzazione dei cosiddetti “beni comuni”, di cui anche le Colline Avisiane costituiscono una significativa e particolare espressione locale. Avverso tale definizione si potrebbe obiettare che il territorio collinare che dall’imbocco delle Valli dell’Avisio si estende verso la Valle dell’Adige, appartiene solo in parte al demanio pubblico, essendo prevalentemente costituito da un mosaico di particelle di proprietà privata. In effetti la miriade di appezzamenti coltivati a vite, i numerosi frutteti, orti, aree boscate, gli storici masi ed edifici rurali che costellano il territorio collinare, appartengono a privati cittadini e ad imprese agricole, mentre solo la viabilità e poche aree boscate sono beni pubblici. Ma nel loro insieme tutte queste proprietà ed elementi del paesaggio costituiscono un bene comune, della cui bellezza tutti possono godere, siano essi residenti, turisti o persone di passaggio: in tal senso il lavoro e l’operato dei singoli va ad incidere sull’aspetto del paesaggio delle Colline Avisiane, producendo effetti che nel loro insieme superano gli apporti di ciascuno, come bene esprime il famoso detto “il tutto è maggiore della somma delle sue parti”. Quindi quando ogni cittadino dà il proprio contributo, anche modesto, per la cura del territorio e dell’ambiente urbano, salvaguardandone o promuovendone il decoro e la pulizia, i risultati saran-
no ben maggiori dell’impegno di ciascuno e andranno a vantaggio dell’intera collettività. Inoltre tutti i comportamenti virtuosi dei cittadini contribuiscono anche alla crescita di quei beni comuni non materiali che caratterizzano una comunità e ne sviluppano la cittadinanza attiva: partecipazione, senso civico, spirito comunitario, disponibilità al volontariato.
Se i comportamenti non sono virtuosi Al contrario i comportamenti poco virtuosi dei singoli cittadini incidono negativamente sul decoro e sulla qualità del paesaggio, possono causare disagi agli altri cittadini e gravano di oneri aggiuntivi tutta la collettività. Tale è il caso ad esempio dei rifiuti domestici abbandonati lungo le strade o all’esterno dei cassonetti (ben 125.000 litri nel 2015), che causano ingenti costi di pulizia dei luoghi e di trasporto ai centri di smaltimento; oppure la scorretta esecuzione della raccolta differenziata che peggiora la qualità dei rifiuti conferiti nei cassonetti, vanificando l’impegno dei cittadini diligenti e causando maggiori costi di smaltimento; o ancora la negligenza dei conduttori dei cani che non raccolgono gli escrementi dagli spazi pubblici e permettono loro di “annaffiare” portoni, muri, vetrine e persino panchine. Da notare che tali comportamenti negativi verso i beni comuni portano inevitabilmente con sé anche “mali comuni”, quali ad esempio il malcontento generalizzato verso i proprietari
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dei cani, l’antipatia verso i vicini di cassonetto, la disaffezione verso le istituzioni pubbliche che non riescono ad arginare scorrettezze e abusi. Quindi il rispetto delle regole ed il corretto compimento del proprio dovere civico costituiscono il più semplice ma efficace contributo di ciascuno al miglioramento della vivibilità e della convivenza nella nostra comunità. Ma si può fare di più.
Per una cittadinanza attiva Complice la crisi economica e la diminuzione di risorse nei bilanci pubblici, si sta sempre più diffondendo nelle amministrazioni comunali una maggiore attenzione verso il coinvolgimento dei cittadini, e tra i cittadini una maggiore coscienza civica del proprio ruolo nella cura dei beni comuni. Dall’incontro di queste sensibilità possono nascere e concretizzarsi varie esperienze di cittadinanza attiva, che avvicinano cittadini e istituzioni e permettono di realizzare semplici interventi di manutenzione eseguiti a titolo gratuito che producono un beneficio per tutti, quali ad esempio: pulizia di percorsi pedonali, raccolta di rifiuti abbandonati, pulizia periodica di bacheche, annaffio di fioriere, manutenzione di aiuole, pulizia di panchine. Anche il nostro gruppo, attraverso i propri rappresentanti in Giunta e Consiglio comunale Ezio Dallagiacoma e Franco Castellan, sta operando affinché la cura dei beni comuni diventi un concetto condiviso e realizzabile attraverso il coinvolgimento dei nostri concittadini.
Giunta
Nuovi inter venti a ser vizio della comunità A cura della
Giunta comunale
Come negli scorsi numeri di Lavis Notizie, in questa pagina l’amministrazione informa i cittadini di alcuni degli interventi eseguiti sul territorio comunale. Non è sufficiente ovviamente una pagina per riportare tutto quanto, scegliamo solo alcuni fatti di cui vi vogliamo rendere partecipi: per il resto vi rimandiamo alle pagine degli assessori, al sito e alla pagina facebook del Comune di Lavis.
LAVORI AI PARCHI
NUOVA PAGINA FACEBOOK E NUOVO SITO
INTERVENTI SUGLI EDIFICI COMUNALI
Il Comune di Lavis ha ora nuovi modi per comunicare, in maniera sempre più trasparente.
Una serie di lavori sono stati realizzati, con un nuovo ascensore in municipio ed un nuovo ingresso; con il restauro (e l’antitarlo) per i pavimenti di palazzo Maffei; con la manutenzione della piscina e delle palestre.
NUOVI PARCHEGGI IN VIA STAZIONE, A PRESSANO E AI SORNI Continua l’impegno per i parchi gioco sul territorio. Nelle scorse settimane è stata ampliata l’area nel parco urbano di via dei Colli, in attesa d’inserire nuovi giochi inclusivi.
LA NUOVA MENSA
INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUL TERRITORIO Dopo una fase di studio, sono iniziati i primi interventi per aumentare gli spazi per le auto sul territorio.
BAGNO AUTOPULENTE IN VIA ROSMINI
È stata aperta una nuova mensa, temporanea, all’interno dell’ex filanda Tambosi. Permette di risolvere il sovraffollamento che costringeva i ragazzi a pranzare su più turni.
All’interno del parchetto, utilizzato soprattutto dalle famiglie, abbiamo inserito dei servizi pubblici.
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Una serie d’interventi hanno invece riguardato il territorio. Fra le altre cose è stato rifatto il muro alla Clinga per valorizzare il sentiero delle Colline Avisiane. Un nuovo attraversamento pedonale è stato realizzato in via Lungo Avisio e nella stessa zona sarà presto implementata una fontana pubblica.
Vicesindaco
Nuovi strumenti per comunicare meglio Luca Paolazzi
di Vicesindaco e Assessore all’urbanistica, sport e partecipazione
Un parcheggio pertinenziale interrato per la piazza del mercato Il parcheggio pertinenziale, previsto dalla “legge Tonioli”, permette ai cittadini di realizzare un garage interrato in diritto di superficie, per una durata di 90 anni. Queste opere private sono realizzate nel sottosuolo di aree pubbliche, tramite aggiudicazione di bando, e permettono la realizzazione di parcheggi pertinenziali in zone solitamente sprovviste, consentendo al contempo importanti riqualificazioni superficiali di centri storici, di piazze, di parchi pubblici, o di aree degradate. La pertinenzialità rispetto ad edifici limitrofi consente inoltre di beneficiare, per i privati, di importanti agevolazioni fiscali, quali la detrazione fino al 50% del costo di costruzione. La costruzione avviene tramite la creazione di una cooperativa tra gli interessati. Abbiamo accolto e condiviso favorevolmente l’iniziativa di Coop Casa di proporre la creazione di un parcheggio pertinenziale in piazza Garibaldi (quella del mercato), perché interpreta un’esigenza rilevante a Lavis. Se la proposta troverà interesse il Comune supporterà l’iniziativa, in caso contrario si procederà alla riqualificazione della Piazza in superficie. Per maggiori informazioni e per manifestare il proprio interesse ci si può rivolgere in municipio.
Le nuove tecnologie rappresentano una grande opportunità di relazione, se ben usate. Anche per la pubblica amministrazione. Una pubblica amministrazione che vuole parlare il linguaggio della contemporaneità deve sapersene servire. Per comunicare con i cittadini in modo più diretto; per dare informazioni sempre aggiornate; per offrire dei servizi innovativi, fruibili anche attraverso il computer o gli smartphone ovunque ci si trova; per aumentare la trasparenza e favorire la partecipazione dei cittadini alle decisioni. Per questo nel primo anno di lavoro abbiamo investito molto sul rinnovo dei metodi e degli strumenti di comunicazione.
Un nuovo sito e la pagina Facebook Da qualche settimana è disponibile il nuovo sito internet del Comune. Un sito rinnovato nella grafica e nei contenuti, che utilizza tecnologie uguali ai siti di quasi tutti i Comuni trentini e della Provincia. Questo permette di mettere in comune dati e informazioni e di lavorare assieme alla creazione di nuovi servizi e applicazioni. Nel sito sono disponibili numerosi servizi on-line, informazioni sui servizi pubblici e sulle attrazioni del nostro territorio, dati, documenti, moduli. L’invito è quello di provare il sito e segnalare possibili migliorie, perché un sito non è uno strumento statico ma si evolve ogni giorno assieme alla società e alla pubblica amministrazione. Inoltre, assieme alla pubblicazione del nuovo sito, il Comune di Lavis ha deciso di “sbarcare” su Facebook; uno strumento che offre anche ad un Comune come Lavis grandi opportunità. Un nuovo modo di rapportarsi col cittadino, una risorsa in più per comunicare. Seguiteci!
Il Vicesindaco riceve il venerdì dalle 8.00 alle 10.00
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Assessore
Parliamo di famiglia Isabella Caracristi
di Assessore alle attività sociali, Istruzione e Ser vizi all’infanzia Dal 2010 al comune di Lavis è stato riconosciuto il marchio “Family in Trentino”, iniziativa prevista dal piano provinciale in materia di politiche familiari, con il quale s’intende porre al centro delle politiche sociali la famiglia nelle sue diverse espressioni, ad esempio: assistenza, casa, tempo libero, lavoro, politiche tariffarie ecc.. Da allora ogni anno, in coerenza con i provvedimenti adottati, il comune di Lavis è chiamato a redigere il proprio piano di politiche dedicate alla famiglia. Non sono politiche improduttive ma sono “investimenti sociali” strategici, che sostengono lo sviluppo del sistema economico locale, essendo volte a creare una rete di servizi tra le diverse realtà presenti sul territorio.
Politiche a favore delle famiglie Tali politiche, mediante un insieme d’interventi, mirano a favorire l’assolvimento delle responsabilità familiari e i legami tra le famiglie, creare reti di solidarietà locali, a individuare precocemente le situazioni di disagio, a rafforzare il benessere familiare e la conseguente coesione sociale.
L’obiettivo è accrescere il benessere delle stesse e di rendere il territorio attrattivo per la famiglia e per chi interagisce con essa, capace di dare risposte adeguate, che offra servizi e opportunità che rispondano alle aspettative, operando in una logica di “Distretto famiglia”, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission, mettano in campo servizi che rispondano appieno alle esigenze e alle aspettative espresse dal territorio.
Le iniziative del Comune È molto forte l’impegno di ordine politico e amministrativo che il comune di Lavis mette in campo anche quest’anno per pianificare e formalizzare le iniziative verso la famiglia, per raccogliere e analizzare i bisogni della stessa e il conseguente livello di gradimento delle iniziative proposte. I servizi organizzati sono rivolti al sostegno della conciliazione dei tempi lavoro/famiglia/territorio, sono interventi ludico/ricreativi e di carattere didattico/educativo e formativo, sono servizi a sostegno degli anziani e iniziative di politica tariffaria che tengono conto della composizione del nucleo familiare, in particolare dei nuclei numerosi (3 o più figli). La struttura della famiglia dei giorni nostri e l’invecchiamento della popolazione impongono alle amministrazioni un’adeguata
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presa in carico di queste problematiche: le nuove povertà ormai non sono più così lontane da noi e, se pur consapevoli dei limiti di bilancio, bisogna sempre lavorare al meglio per dare risposte più possibile vicine alle persone e ai loro bisogni. L’estate si avvicina e anche quest’anno il comune, anche in collaborazione con la comunità Rotaliana-Königsberg, si è messo a disposizione per promuovere le molte iniziative per bimbi e ragazzi sul nostro territorio: sono tante le associazioni che con le loro proposte daranno vita a molte occasioni di svago ma anche di cultura che animeranno l’estate Lavisana. Le attività proposte si possono trovare in un apposito volantino, ma anche in questo stesso numero di Lavis Notizie (nelle pagine 26 e 27). Anche per quest’anno sarà possibile l’utilizzo dei buoni di servizio per quasi tutte le attività offerte e spero che questo consentirà una buona partecipazione. L’estate sarà anche l’occasione per fare qualche manutenzione degli edifici scolastici che consentirà di poter ricominciare al meglio la scuola. Concludo ricordandovi la mia disponibilità e quella degli uffici comunali competenti nel raccogliere le vostre osservazioni e i vostri suggerimenti, attraverso un confronto che mi è stato molto utile in questo primo anno di mandato.
L’Assessore Caracristi riceve il giovedì dalle 11 alle 12
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Assessore
Contro la zanzara tigre ser ve la collaborazione fra pubblico e privato Ezio Dallagiacoma
di Assessore all’ambiente, agricoltura, attività economiche e rapporti con le frazioni
Per raggiungere un obiettivo, per arrivare ad un risultato o per risolvere un problema, generalmente è necessario – oltre alla competenza sul tema da affrontare – impegnarsi ed applicarsi con convinzione e determinazione. Talvolta non è però sufficiente. Per poter arrivare ad una soluzione le proprie forze possono non bastare ed è così necessaria una collaborazione o un aiuto. In altri casi la soluzione purtroppo non esiste proprio, ma ci sono modi e maniere per mitigare danni e disagi. Sono queste costanti riflessioni che devono appartenere ad un amministratore, che nel suo operare non può contare solo sulle proprie forze e sulla propria determinazione, ma si deve spesso confrontare con la sensibilità delle persone, che divengono in questo modo i veri attori di un progetto.
La zanzara tigre È evidente come i temi possano essere molteplici. In questa occasione mi preme affrontare e sensibilizzare noi cittadini sul tema della zanzara tigre, che nei mesi estivi sta diventando sempre più un antipatico compagno di vita quotidiana. In questo pezzo elencherò alcuni brevi consigli per cercare noi cittadini, assieme a noi amministratori, di migliorare la situazione nell’interesse di tutti. È evidente che il Comune deve dare il suo contributo e lo farà: sia direttamente con interventi larvicidi mi-
rati, sia indirettamente fornendo – come in questa occasione – le opportune informazioni. Con la volontà di consigliare il cittadino sulle buone pratiche da adottare, per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Così i cittadini possono contribuire Il Comune di Lavis effettua trattamenti larvicidi da maggio a settembre nei tombini e nelle zone di scolo e ristagno poste in aree pubbliche. I cittadini possono efficacemente contribuire alla lotta cercando di: ■ evitare l’abbandono di materiali in cumuli all’aperto che possano raccogliere l’acqua piovana; ■ eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni; ■ innaffiare direttamente con le pompe gli orti e i giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto;
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■ se necessario l’uso di recipienti per la raccolta dell’acqua, cercare di tenerli coperti e provvisti di zanzariera, ben fissata e tesa; ■ introdurre pesci rossi o gambusie, grandi predatori delle larve di zanzara, nelle vasche e nelle fontane dei giardini; ■ pulire e trattare bene i vasi prima di ritirarli all’interno durante i periodi freddi. L’abitudine di portare le piante al riparo dai freddi invernali, infatti, è probabilmente una delle cause che generano, all’arrivo della primavera quando le temperature salgono e le piante vengono nuovamente esposte e innaffiate, la schiusa delle uova invernali facilitando notevolmente la diffusione della zanzara stessa nell’ambiente.
L’Assessore Dallagiacoma riceve il martedì dalle 11 alle 12
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Assessore
“Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni” Caterina Pasolli
di Assessore alla cultura e alle politiche giovanili Il titolo è una citazione fra le più note di William Shakespeare, il drammaturgo inglese scomparso 400 anni fa. Per ricordarlo lo scorso 23 aprile – giornata internazionale dedicata al libro – è stata organizzata a Lavis una serata speciale, in onore appunto del bardo inglese. La formula era particolare. In cinque diverse stanze di palazzo de Maffei, i visitatori – che accedevano a piccoli gruppi – potevano assistere ad alcune scene, fra commedie e tragedie di Shakespeare, interpretate da dieci bravissimi attori. L’iniziativa ha segnato il “tutto esaurito”, conferma di come Lavis possa ospitare eventi di prestigio culturale. Di come il nostro paese possa essere anzi sempre più “centro di sistema”, che attiri pure visitatori e turisti dalla Rotaliana e da Trento (come appunto accaduto per Shakespeare). Continua naturalmente la promozione e la riscoperta delle radici della nostra storia e della nostra cultura, come avvenuto per esempio con un libro ed una mostra dedicati a Paola De Manincor. O ancora con la riscoperta di un capitolo dimenticato di storia, come lo sciopero delle donne alla filanda Tambosi, il primo maggio 1890. Lavis può però permettersi anche di guardare oltre ai suoi confini, di ospitare iniziative trasversali di promozione culturale. Partendo anche da questo concetto, Lavis ha per esempio aderito quest’anno alla rassegna nazionale “Il maggio dei libri”, organizzando una serie di presentazioni letterarie, puntando a valorizzare il significato civile e sociale della lettura.
Un’estate di eventi Guardando a ciò che ci aspetta, l’estate a Lavis sarà colma d’iniziative, ancora con lo stesso fine: riuscire a creare un’offerta trasversale. Giusto per citare qualche esempio fra i molti, per i bambini ci saranno spettacoli di burattini, letture animate e cartoni animati al parco urbano. Per gli adulti, si passerà dal cabaret a spettacoli teatrali d’alto profilo. Per i giovani sarà organizzata una festa di tre giorni al parco sul finire di luglio. Una sintesi degli eventi più importanti si trova nel consueto calendario, nell’ultima pagina di questo Lavis Notizie. Per il resto, il consiglio è lo stesso di sempre: tener d’occhio le bacheche in paese. E d’ora in avanti pure la nuova pagina Facebook del Comune di Lavis o il sito ufficiale.
La cultura per promuovere il territorio C’è però anche un ulteriore aspetto importante da sottolineare. La cultura può essere uno straordinario mezzo di promozione del territorio. Abbiamo un’invidiabile ricchezza, che solitamente viene sottovalutata da chi in paese vive ogni giorno. L’attività culturale assume così un significato più alto, se coerente con i luoghi in cui si svolge. Così le rappresentazioni di Shakespeare hanno colpito pure per la scenografia architettonica di palazzo de Maffei. E così saranno organizzati eventi per promuovere il polmone verde rappresentato dal parco urbano. A settembre riproporremo inoltre in maniera innovativa l’iniziativa “W Avisio”, con eventi creati ad hoc per far comprendere ai più piccoli, e non solo, l’immensa fortuna che abbiamo di vivere nel nostro territorio. Ci saranno eventi musicali e culturali al castello dei Ciucioi, a Pressano e sul doss Paion. In autunno aderiremo alla Settimana per la mobilità sostenibile, per far scoprire in maniera diversa le bellezze di Lavis.
L’Assessore Pasolli riceve il lunedì dalle 14 alle 16
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Colline Avisiane
Speciale Colline Avisiane Ovvero, un invito a riscoprire il territorio che ci circonda Verso la fine degli anni Novanta l’allora amministrazione comunale diede un forte indirizzo alla promozione e conoscenza del territorio. L’interessamento dell’assessore Mauro Varner e del consigliere delegato Enzo Marcon portò alla progettazione del parco fluviale dell’Avisio e alla creazione di piacevoli percorsi sulle colline dei masi di Pressano. Nel 1998, proprio in allegato a Lavis Notizie uscì un opuscolo chiamato “4 passi dietro casa”. Qualche tempo più tardi (nel 2000) venne integrato dalla stampa del libro “Colline Avisiane” edito dal Comune e scritto da Walter Nicoletti, Enzo Marcon ed Andrea Brugnara. Entrambi i progetti editoriali – che si possono trovare anche in biblioteca a Lavis – si proponevano di essere uno strumento, utile per chi volesse scoprire il territorio intorno al centro della borgata. Un invito a riconoscere le bellezze che ci circondano, le particolarità dei masi, il fascino dei vigneti. È lo stesso principio che ha portato alla scrittura di queste quattro pagine, centrali nel numero estivo di Lavis Notizie; pagine facilmente staccabili, per chi le volesse conservare. Non possono ovviamente essere esaustive, né hanno alcuna pretesa scientifica o di completezza. Vogliono però essere la premessa e lo stimolo, per chi volesse riscoprire il territorio che ci circonda. Una serie di appunti sparsi, da integrare recuperando le guide già edite e poi eventualmente quelle che in futuro saranno pubblicate. Queste righe raggiungeranno davvero il loro scopo, se serviranno a promuovere il territorio che ci circonda. Anche solo convincendovi che, per riscoprire le bellezze della natura, bastano davvero “4 passi dietro casa”. La storia Le colline si estendono dal versante della sinistra orografica dell’Adige, nel tratto che va da Lavis sino a San Michele. Sono delimitate ad est dai massicci del monti Rosa e Corona e a sud-est dalla stessa borgata di Lavis, con la parte terminale nella val di Cembra. La storia di questa zona s’inserisce nel contesto delle grandi migrazioni, fra il tardo periodo romano e l’alto medioevo. La zona in questione vede prevalentemente il passaggio e la colonizzazione da parte dei Bavari. L’apice venne raggiunto intorno al 1200, con un generale incremento demografico. Come leggiamo nel libro “Colline Avisiane”, «dalle città commerciali delle pianure germaniche e del fondovalle atesino una nuova schiera di contadini, minatori, carbonai e pastori iniziò una lunga serie di bonifiche, dalle colline fino alle montagne alpine, per conquistare nuovi territori da destinare all’agricoltura». In un processo storico progressivo, si sviluppò nella zona delle colline avisiane un tipo di colonizzazione, che vedeva nel maso il punto centrale di una società dalla forte connotazione feudale. I masi erano dimore rurali, su cui il princi-
pe vescovo delegava il controllo territoriale attraverso vere e proprie investiture. I masi – costruiti dapprima in legno e poi in pietra – erano insomma dimore che consentivano l’espansione della viticoltura verso le montagne. Con il tempo, ai coloni subentrarono mezzadri, che coltivavano e abitavano i masi per i signori del luogo. In seguito al maggior parte di queste famiglie entrarono in possesso dei terreni. I vigneti Da Maso Callianer sino all’imbocco con la val di Cem-
bra, ciò che davvero contraddistingue le Colline avisiane, e il suo ancora inesplorato potenziale turistico, è la presenza dei vigneti. Eccellenza vitivinicola, ma anche espressione dell’integrazione paesaggistica più affascinante, fra uomo e natura. Caratteristica essenziale è la presenza di un clima mitigato dalla presenza dell’Ora del Garda. Le varietà si differenziano per l’altitudine, ma anche per la presenza di terreni diversificati: le terre rosse a Pressano, quelli di gesso ai Sorni ed i suoli dolomitici.
Colline Avisiane
Alcuni itinerari per riscoprire le Colline Avisiane La bellezza delle colline avisiane e dei suoi itinerari è che possono prestarsi ad un’esplorazione diversa negli intenti. Dal piacere di percorrere i sentieri senza una direzione precisa; alla volontà di lasciarsi alle spalle lo stress, portando con sé un libro. Sino alla passeggiata alla riscoperta dei masi, dei produttori vitivinicoli o di birra artigianale. Queste pagine vogliono essere un invito – esteso a tutti, ma in particolare ai giovani – a riscoprire la Natura nella sua forma più autentica ed affascinante. Recuperiamo qui alcuni degli itinerari, elaborati a suo tempo da Enzo Marcon per l’inserto “Quattro passi dietro casa” (1998) e poi per il libro “Colline avisiane” (2000). Vogliono essere dei suggerimenti, che potranno essere integrati da chiunque voglia poi riscoprire il piacere dell’esplorazione. I sentieri sono oggi facilmente accessibili e in più punti si ritrovano le indicazioni per raggiungere i masi. Sul finire degli anni Novanta era stato avviato un importante progetto di riqualificazione della zona, che aveva coinvolto anche il cosiddetto Progetto 12, con l’impegno di persone svantaggiate nel lavoro di recupero dei sentieri. Gli itinerari permettono di entrare in contatto con le diverse coltivazioni e varietà di uve, che variano sulla base dell’altitudine.
ITINERARIO 1
LAVIS – SORNI
Da Lavis, raggiunto Pressano attraverso la vecchia strada Imperiale, ci si dirige verso Maso Clinga dove poco prima si devia lungo “la ciaresara” fino alla strada che porta a Maso Spon (1h). Superato il maso, a sinistra – attraverso un comodo sentiero – si raggiunge il Maso Spiazzol (1/2 ora). Da qui in poi il sentiero proseguirà in discesa attraverso bosco e vigneti e ci condurrà a Maso Panizza di Sopra. Abbeverati alla fontana, proseguiremo lungo la strada del vino e devieremo a sinistra in discesa per lo stupendo sentiero degli orti che in qualche minuto ci porterà nel centro di Sorni. (Il tempo totale supererà di poco le due ore).
ITINERARIO 2
MASO CALLIANER MASO TOLDIN
Da Maso Callianer attraverso il “Tombone” si raggiunge Nave S. Felice, a destra per stradina in salita, arriveremo fino a Maso Poli sulla strada del vino (½ ora). Da qui si prosegue sempre in salita ma ora su asfalto verso Maso Spon, superato quest’ultimo in meno di 10 minuti giungeremo a Maso Toldin. (Tempo totale 50 minuti).
Colline Avisiane
ITINERARIO 3
LAVIS MASO ALLE LASTE
È un piacevole itinerario che permette di attraversare diversi Masi lungo tutto il versante che si affaccia sulla Val d’Adige. Per il rientro si possono elaborare itinerari diversificati. La partenza è dal centro di Lavis. Superate le salite del Pristol, si raggiunge il Maso Clinga da via Bresadola o da via Furli, ci s’inerpica ancora per poco fino a Maso Paierla, di qui falsipiani e discese ci condurranno fino a Maso Laste. (Tempo totale poco più di 2 ore). I più accaniti potranno raggiungere il rifugio Sauch a 946 metri con deviazione a Maso S. Valentino sulla destra, lungo il sentiero che porta a Faedo (circa 1 ora e ½).
ITINERARIO 4
MASO BELVEDERE MASO SPIAZZOL
Tra l’inizio del sentiero della Rosa ed il Maso Belvedere, è facile individuare sulla destra un comodo sentiero che con una salita a tratti anche ripida, ci riporterà a Maso Pomarolli e successivamente al passo della Croce (40 minuti). Ora in discesa asfaltata raggiungeremo Maso Spiazzol (tempo totale 53 minuti). Questo itinerario è un facile collegamento con i sentieri della valle di Cembra. Infatti in poco tempo si più raggiungere il Monte Corona (1.035 metri), Masen, la Maderlina, Sauch e il lago Santo; attenzione perché da Lavis al lago occorrono almeno cinque ore.
Colline Avisiane
L’amministrazione sta lavorando ad un nuovo marchio per le “Colline Avisiane”, adeguamento di un’idea che risale ancora al 2000, ma che è poi rimasta nel cassetto. La volontà è di riuscire a creare un logo, che identifichi facilmente il territorio, i suoi prodotti, le sue realtà ricettive, le peculiarità e le eccellenze. Insomma, tutti i caratteri che sono identificativi dell’ambiente che ci circonda. Pubblichiamo in esclusiva i primi bozzetti, realizzati proprio con questo scopo. La forma del marchio “morbido” sottolinea in negativo il percorso del torrente Avisio che solca simbolicamente le colline circostanti. Quattro colori per quattro tematiche: azzurro per il torrente (simbolo primario); il verde per la natura e il territorio; il bordeaux per l’agricoltura; l’ocra-arancio per la cultura rurale ed i masi. La forma unita ricorda un sasso dell’alveo del torrente, come elemento di unione e di riconoscibilità primaria.
IL 28 MAGGIO TORNA GEMME DEI CIUCIOI Prima occasione pubblica per vedere il nuovo marchio sarà al castello dei Ciucioi, in un evento organizzato da alcuni privati, in collaborazione con il Comune di Lavis, la Pro loco, l’Associazione Culturale Lavisana e il Crcsd Paganella. Torna infatti il 28 maggio, per la seconda edizione, “Gemme dei Ciucioi”: un percorso enogastronomico con alcuni produttori locali (anche delle Colline avisiane), con rappresentazione teatrale, concorso fotografico, musica dal vivo e visite guidate. Ingresso a 10 euro per adulti, 5 euro per i ragazzi fra i 5 e 18 anni, gratis sotto i 18 anni.
Delibere
Le delibere del Consiglio Comunale I resoconti dall’aula
Riportiamo in maniera sintetica gli esiti delle ultime sedute del Consiglio comunale. Tutte le informazioni, aggiornate, si possono ritrovare sul sito del Comune di Lavis. Da inizio anno, inoltre, le sedute del Consiglio comunale vengono trasmesse in diretta streaming audio sempre sul sito del Comune, dove si possono trovare archiviate anche le registrazioni delle sedute, comprese quindi anche le discussioni i cui esiti vengono qui sinteticamente riportati. GIOVEDÌ 25 E VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2016: 1. Approvazione bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2016-18. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 13 2. Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Lavis: approvazione bilancio di previsione 2016. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 14 VENERDÌ 18 MARZO 2016: 1. Autorizzazione acquisizione in comodato gratuito trentennale delle p.f. 203, 207 e 210 c.c. Lavis loc. Dos Paion da Cooperfidi s.c. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 15 2. Variante 2016 al P.R.G. per opera pubblica – scuola elementare di Pressano. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 16 3. Affidamento servizi di riscossione a Trentino Riscossioni. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 17 4. Regolamento per l’utilizzo dei parcheggi di proprietà comunale artt. 2 e 5. Modifiche alla riserva di disponibilità e introduzione di un canone ridotto per alcune categorie di utenti. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 18
5. Modifica convenzione Servizio Associato di Polizia Locale “Rotaliana Königsberg” APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 19
MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016: 1. Mozione Lega Nord: “Incentivo per i locali pubblici al non utilizzo delle slot machine”. NON APPROVATO 2. Mozione Lega Nord: “Installazione giochi per bambini e bambine diversamente abili nei parchi gioco pubblici”. NON APPROVATO 3. Mozione Lega Nord: “Cestini differenziati a Lavis”. NON APPROVATO 4. Mozione Lega Nord: “Modifica a Regolamento organico del per-
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sonale dipendente del Comune di Lavis”. RITIRATO 5. Designazione di un revisore dei conti del Consorzio per il Servizio di Vigilanza Boschiva per l’esercizio finanziario 2015. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 20 6. Servizio pubblico parcheggi a pagamento. Rinnovo affidamento gestione a Trentino Mobilità S.p.a. APPROVATO. Deliberazione consiliare numero 21 7. Interrogazione Lega Nord: “Finanziamento Caserma VVF Lavis”. DISCUSSO 8. Interrogazione Lega Nord: “Poste Italiane”. DISCUSSO
Pro Loco
Continua il nostro impegno a ser vizio della Comunità A cura del direttivo della
Pro Loco
Il direttivo della Pro Loco ringrazia il comitato di redazione per questa pagina di Lavis Notizie. È infatti molto importante tenere informati i nostri concittadini sulle attività che la Pro Loco svolge e tramite questa pagina ringraziare tutte le persone che, in forma di volontariato, sono disposte a dare una mano. C’è sempre infatti molto bisogno di forze che aiutino e si propongano con le loro specificità e con progetti per una crescita sociale collettiva.
Le ultime attività svolte In breve vogliamo dare qualche notizia sulle ultime attività svolte, prima di presentare quelle future. Alla manifestazione “Balconi fioriti” lo scorso gennaio ha partecipato un pubblico numeroso. Alle persone coinvolte va riconosciuto l’amore per il nostro territorio, considerato l’impegno che ognuno di loro mette per abbellire un balcone, un cortile, un’entrata di casa. Un piccolo segno di ringraziamento per l’impegno svolto è stato dato con la distribuzione di 320 vasi di ciclamini. Importante è stata anche la partecipazione al “Carnevale Riciclone” sia per i carri ed i gruppi che hanno sfilato sia per la presenza di pubblico. Un dato solo per dare una piccola idea della manifestazione e dell’impegno assunto: sono stati serviti 165 kg di pasta. In collaborazione con il Comune ed altre associazioni, in occasione della festa della donna, è stata proposta la conferenza “Puro profumo di nardo”, tenuta dal teologo Gregorio Vivaldelli. Erano presenti circa 200 persone. L’entrata all’auditorium era ad offerta libera per il progetto “Solidali per la solidarietà”. Sono stati raccolti 540 euro.
I prossimi appuntamenti E ora i prossimi appuntamenti. La Pro Loco parteciperà a “Mondo bambino” e alla “Giornata ecologica” del 15 maggio con un laboratorio di disegno tridimensionale. Collaborerà all’organizzazione della serata su Dante prevista per sabato 4 giugno. Durante la manifestazione “Porteghi e spiazi” coinvolgerà i bambini nella realizzazione di un mosaico sul tema del Giardino dei Ciucioi. Organizzerà un corso per la costruzione di presepi con l’artista Gentile Polo che si svolgerà in 8 incontri di mercoledì dal 5 ottobre al 23 novembre. Per informazioni precise sulle varie attività in pro-
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gramma e le iscrizioni ai laboratori si invita a contattare la Pro Loco in sede il sabato mattina o tramite posta elettronica all’indirizzo
[email protected]. Per i “ Balconi fioriti “ si chiede di segnalare la propria partecipazione entro i primi dieci giorni di giugno. Si chiede inoltre, per chi ne avesse piacere, di inviare foto in alta definizione dei propri balconi direttamente via mail: potranno così essere colte le fioriture nei periodi migliori. A disposizione della cittadinanza, il direttivo della Pro Loco ringrazia nuovamente quanti prestano la loro collaborazione.
Anziani
Sempre in movimento… con i giovani del Ser vizio civile di
Renato Brugnara
Da anni ormai la nostra residenza accoglie ragazzi che decidono di spendere un anno della loro vita nel “Servizio civile” per dedicarsi alle persone anziane non autosufficienti. Solitamente i giovani volontari hanno supportato il servizio animazione, che li ha sempre impiegati al meglio prevalentemente in attività ludicoricreative con grande soddisfazione dei nostri residenti.
A supporto della fisioterapia Quest’anno abbiamo voluto ampliare gli orizzonti cercando altri campi d’impiego per questa importante risorsa umana. Per questo il Servizio di fisioterapia ha ideato un progetto intitolato “Il movimento è vita”, finalizzato a potenziare le attività motorie dei residenti, per migliorare le loro capacità o comunque mantenerle o fermarne il peggioramento, con il coinvolgimento di due giovani volontari del servizio civile. Fatte le necessarie selezioni, sono stati scelti ed avviati due ragazzi: Maria
presidente A.P.S.P. Giovanni Endrizzi
Rosa Codazzo e Alfredo Pola, davvero motivati e disponibili, ai quali si affiancheranno altri due giovani a partire dal primo di giugno. Il progetto si basa su un’equazione abbastanza semplice e di facile interpretazione: Movimento = Benessere. Perché è ormai accertato che l’attività fisica quotidiana migliora decisamente la qualità della vita dei residenti. Il movimento, anche se assistito, aumenta anche il senso di libertà, fa crescere la socialità attraverso il dialogo e permette di rinforzare la fiducia in sé stessi e l’autostima. Si tratta di un progetto davvero interessante, al quale è stato dato tutto l’appoggio del C.d.A. e della Direzione. Il nostro ringraziamento va ai promotori ed estensori del progetto. Dal primo aprile siamo passati dalla fase di progettazione alla fase esecutiva ed i due ragazzi si sono messi all’opera e staranno con noi per un anno.
Altri giovani all’interno di casa Endrizzi Nell’ottica del miglioramento continuo della qualità della vita all’interno della residenza Endrizzi, altri due progetti per il Servizio Civile sono stati presentati ed approvati. Sono quindi prossimi ad essere avviati operativamente nella nostra struttura già dal mese di giugno. I loro contenuti sono davvero interessanti ed i titoli evocativi. Il progetto “I desideri diventano avventure”, a supporto del servizio Animazione, prevede l’impiego di due giovani per un anno. La volontà è di far sognare i nostri residenti. Far vivere loro la propria vita oltre la quotidianità, avventurandosi in percorsi
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tracciati dai desideri e dalle aspirazioni. Un altro progetto è intitolato “Benvenuti in Casa Endrizzi”. Prevede l’impiego di altri due giovani ed è specificatamente orientato all’accoglienza del nuovo residente in struttura, al fine di rendere il passaggio da casa propria alla nuova comunità il meno traumatico possibile.
Un segnale incoraggiante L’avvio di questi progetti è per noi un segnale incoraggiante, che dà grande soddisfazione e che dimostra anche la dinamicità del personale tutto, che sa guardare avanti, che non si adagia sui livelli già buoni oggi raggiunti, che cerca davvero il miglioramento continuo. I progetti di cui vi ho parlato porteranno importanti novità e risorse umane nuove, piene di energia e freschezza, che verranno adeguatamente formate ed impiegate. Con l’obiettivo principe di essere al servizio dei nostri residenti, per rendere la loro vita dentro la struttura sempre più serena e vivibile.
Memoria
Quando il terremoto distrusse il Friuli e i Lavisani fecero a gara di solidarietà Quarant’anni fa un gruppo di cittadini del paese partì per aiutare gli sfollati Fra fine aprile ed inizio maggio il Comune di Colloredo di Monte Albano – un paese nel Friuli, oggi con poco più di 2.200 abitanti – ha organizzato una manifestazione, nel quarantesimo anniversario del terremoto. All’evento ha partecipato anche una delegazione, composta da cittadini di Lavis. Alcuni fra coloro che, nel maggio del 1976, si decisero a partire: rimboccandosi le maniche, senza alcuna esitazione. «Oggi, a raccontarlo, può sembrare quasi un atto eroico – spiega sorridendo Giancarlo Rosa, fra i primi a partire –. Allora no: per noi era una cosa naturale, anche con un briciolo d’incoscienza giovanile. L’unica nostra assicurazione erano le preghiere a casa».
Il terremoto Per chi c’era, il terremoto del Friuli rimane ancora scolpito nella memoria. La scossa più importante, alle 21 del 6 maggio 1976, raggiunse il grado 6.4 di magnitudo della scala Richter. La zona più colpita fu quella a nord di Udine. I morti furono 989, gli sfollati più di 100 mila, le case distrutte 18 mila; 45 comuni furono letteralmente “rasi al suolo”. «Il giorno dopo la scossa – spiega Giancarlo Rosa – ci siamo trovati io e Giorgio Poli davanti all’attuale scuola Clementi. Ci siamo detti: “Nente en zo?”». Il tempo di organizzare un gruppo, composto in primis da persone del giro dell’oratorio e della parrocchia, ma non solo. Gli attrezzi furono ricavati dalla Sat (caschi e corde) e dalle aziende locali (motoseghe, pale, picconi, martelli e utensili vari). La partenza la mattina di sabato 9 maggio. Il primo gruppo era composto da 11 persone, un furgone e due auto. C’erano Antonio e Franco Brugnara, Mauro Gadotti, Mauro Grazioli, Camillo Nardelli, Giorgio Poli, Giancarlo e Marcello Rosa, Marco Sartori, Paolo Terzan e Graziano Tomasin. Intanto a Lavis altre ragazze e ragazzi allestivano nella canonica il centro raccolta per indumenti e donazioni varie della popolazione.
A Colloredo di Monte Albano «Ai tempi lavoravo all’Anagrafe del Comune – ricorda Rosa –. Utilizzai il telefono per contattare le prefettura di Udine. Ci dissero che potevamo muoverci solamente nel caso fossimo stati assolutamente autonomi». E così fu. All’arrivo, il gruppo di Lavis, previo trattamento antitifico in serie, fu assegnato appunto a Colloredo di Monte Albano. Nel paese, a metà Ottocento, visse anche lo scrittore e patriota Ippolito Nievo. Abitò nel castello, danneggiato proprio dopo il terremoto del 1976 ed oggi assurto a simbolo della ricostruzione del Friuli.
«Quando siamo arrivati l’unica autorità che abbiamo incontrato era un giovano a bordo di un A112: era Roberto Molinaro, allora un consigliere comunale, che si aggirava coordinando i soccorsi – spiega Rosa –. È con lui, poi diventato sindaco e anche consigliere regionale, che siamo rimasti in contatto fino ad oggi. In paese non c’erano stati morti, ma la situazione era comunque caotica, le case distrutte, la gente impaurita dormiva in strada o nelle fattorie sotto ai carri agricoli». Dopo essersi accampato nel cortile di una pizzeria, il gruppo di Lavis iniziò il lavoro. Si occupavano perlopiù dello sgombero delle macerie, si avventuravano nelle case per recuperare gli oggetti lasciati abbandonati. Con solo generoso coraggio e, col senno di poi, anche una certa dose d’incoscienza.
La gara di solidarietà Nei giorni successivi, iniziò una vera e propria gara di solidarietà, con la popolazione del paese che raccolse i vestiti in canonica. «Dopo il primo gruppo – spiega Rosa – in quel maggio partirono diverse persone; poi in estate subentrò a darci il cambio la Lega Pasi Battisti di Bruno Girardi». Ai tempi non esisteva ancora la Protezione civile, i soccorsi erano affidati perlopiù ai Vigili del fuoco e ai militari. La ricostruzione, dicono oggi le autorità friulane, ebbe successo soprattutto perché la grande solidarietà, anche internazionale, fu accompagnata dallo spirito delle genti friulane. Inoltre, le ingenti risorse economiche messe a disposizione dallo Stato italiano e dalla comunità internazionale non si basarono sul concetto di risarcimento, ma molto più efficacemente su quello di contributo alla ricostruzione. A distanza di quarant’anni, l’amministrazione comunale del paese friulano si è ricordata del loro contributo, e ha deciso d’invitarli alla manifestazione in ricordo del terremoto. «Noi ai tempi ci muovevamo con mezzi di fortuna e tanto entusiasmo – conclude Rosa –. Davvero, per noi non c’era nulla di eroico. In fondo ci siamo anche divertiti, portando avanti in maniera naturale lo spirito della solidarietà». (d.e.)
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Solidarietà
Solidali per la solidarietà raddoppia: ecco i progetti per il 2016 Lo scorso numero di Lavis Notizie avevamo presentato i risultati dell’iniziativa “Solidali per la solidarietà”, che aveva permesso di raccogliere fondi per la costruzione dell’edificio della scuola primaria di Loungo, in Burkina Faso (Africa). Nel frattempo, ad inizio dicembre, le associazioni del paese hanno scelto l’obiettivo su cui concentrare gli sforzi nei prossimi mesi: le iniziative sono state poi presentate pubblicamente, sempre in dicembre, durante l’iniziativa “Fiocheralo stasera?” all’Auditorium. È però importante parlarne anche in questo numero di Lavis Notizie, perché la raccolta dei fondi continuerà anche nella maggior parte degli eventi dell’estate in paese.
Due obiettivi comuni Dal Brasile alla Croazia, la solidarietà di Lavis raddoppia. Le associazioni del paese (e gli altri enti, come il Comune, la scuola o la Croce rossa) hanno infatti deciso di puntare non su uno, ma su ben due progetti, e convogliare così gli sforzi comuni nel segno della beneficenza. Solidali per la solidarità è un’iniziativa voluta sul finire degli anni Novanta dall’allora assessore Elisabetta Vindimian. Mira a mettere d’accordo tutte le associazioni, che decidono di anno in anno un obiettivo comune, da raggiungere attraverso le donazioni raccolte perlopiù durante gli eventi culturali della borgata. È un modo per unire l’impegno, nella convinzione che solo insieme si possano raggiungere obiettivi di una certa portata. In realtà quest’anno le propo-
ste arrivate in municipio erano due: una dell’oratorio, l’altra del Gruppo strumentale giovanile. Così la scelta, all’unanimità, è stata di abbracciare entrambi i progetti, perché ugualmente importanti. Quello proposto dal Gruppo strumentale è a sostegno dell’onlus Mam Beyond Borders e di Hope for Children. Il contributo di Lavis in questo caso arriverà sino ai Balcani, al confine fra la Croazia e la Serbia, nei campi che accolgono i migranti provenienti da Siria ed Afghanistan. La volontà è di sostenere – con un’unità mobile – le ostetriche volontarie, che garantiscono assistenza alle donne incinta e ai neonati. La seconda proposta è arrivata dai padri canossiani, presenti in oratorio a Lavis. Si rivolge al Brasile, in particolare alla località di Agostinho Porto. La volontà è di riuscire a combattere la povertà, costruendo nuove case per le famiglie più disagiate, con l’aiuto gratuito di volontari, muratori e manovali del posto. Il contributo
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di Lavis servirà per l’acquisto del materiale, che sarà utilizzato per costruire le nuove case. L’interesse dell’iniziativa è dato dal fatto che unisce al sostegno diretto anche l’aspetto formativo.
Uno sguardo sul mondo L’obiettivo che unisce le associazioni è di riuscire a dare un segnale forte di solidarietà e cooperazione: il mettere in rete gli sforzi, per raggiungere – anche con piccoli contributi – degli scopi dal forte peso simbolico. Ovviamente il periodo è a livello internazionale molto delicato, e molti sarebbero i progetti che le associazioni potrebbero sposare. Così come nello spirito originario di “Solidali per la solidarietà”, ciò che conta davvero è la capacità di non chiudere gli occhi, di mantenere anzi vivo lo sguardo sul mondo, portando avanti uno spirito di comunità anche nel sostegno verso a chi è meno fortunato di noi. (d.e.)
Scuola
Sogni ed emozioni in musica con il Cantascuola di
Andrea Zanetti
Il Cantascuola, nato ormai più di dieci anni fa, rappresenta una straordinario ed innovativo modo di far apprezzare la musica a ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lavis, oltre che una piccola selezione di talenti. Per qualche minuto infatti, offre ai ragazzi la possibilità di avere gli occhi di un numeroso pubblico puntati su di sé, sognando di essere uno dei protagonisti dei vari “talent show” televisivi. Non si tratta solo di avere una bella voce, di essere intonati e d’interpretare il testo della canzone con passione, ma in primo luogo è necessario vincere l’emozione grande del contatto con il numeroso pubblico (solitamente non meno di 500 persone) dove siedono, forse emozionati più di chi sta sul palco, i familiari e molti fra gli insegnanti. A compagne e compagni di classe spetta invece il ruolo di “fans” con striscioni e cartelloni multicolori.
La cronaca della serata Tornando all’emozione che regna dietro le quinte, ragazze e ragazzi reagiscono generalmente in maniera differente. Le ragazze fanno più gruppo cercando di sostenersi a vicenda, mentre i ragazzi cercano di esorcizzarla più giocosamente. La concentrazione è comunque intensa per tutti. Cresce ovviamente con l’avvicinarsi del proprio turno, nell’attesa del quale non sempre le unghie riescono a rimanere intatte. Poi arriva il momento: l’annuncio del proprio nome e la salita sul palco forse tremando anche un pochino; le luci intense sul viso che abbagliano, gli applausi, un’occhiata alla regia del professore Marco Bazzoli, ovvero l’ideatore
del Cantascuola. Poi partono le prime note della base sulla quale finalmente cantare. Per dirla con le parole del cantante Marco Ferradini, durante la serata «passa tutto il meglio» della musica, soprattutto italiana, anche se non sempre la scelta dei brani ricade sui successi del momento. Talvolta viene scelto qualche brano del recente passato, regalando comunque agli spettatori momenti assolutamente piacevoli. Solitamente le canzoni, interpretate da chi è sul palco in quel momento, vengono cantate anche dietro le quinte. Al temine dell’esibizione, dopo gli applausi del pubblico e, magari dopo aver finalmente letto i vari striscioni e cartelloni, con il sopraggiungere del giusto rilassamento, per qualcuno arriva anche la sensazione appagante di aver passato l’esame, mentre per altri la voglia di tornare sul palco per cantare di nuovo la propria canzone.
L’annuncio dei vincitori Le esibizioni si succedono una dopo l’altra in attesa dell’esito della giuria che può ben essere definita “di qualità”, vista la presenza di autorevoli esperti di musica. Al termine delle esibizioni, solitamente si assiste al ritorno di qualche vincitore delle edizioni passate. Lo scorso anno, in occasione della decima edizione della manifestazione, si sono rivisti tanti tra i vincitori del Cantascuola. Tutti loro, tra i quali qualcuno ora studente universitario, raccontano della grande emozione vissuta nella “loro” serata e non pochi hanno coltivato negli anni a seguire la passione per il canto, studiando musica. Altri anco-
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ra hanno deciso di entrare a far parte di qualche corale. Infine il verdetto che designa i vincitori. L’annuncio del terzo e del secondo posto scandisce l’attesa di tutti. Quando è annunciato il nome del vincitore o vincitrice, allora si scatenano gli applausi, qualche lacrima ed i flash delle macchine fotografiche, il “cinque” degli amici e gli abbracci forti delle amiche. Per qualche giorno il sogno sostituisce la realtà.
Ecco tutti i finalisti dell’undicesima edizione Per l’undicesima edizione, la finale del Cantascuola si trasferisce all’anfiteatro del parco urbano. Appuntamento la sera del 21 maggio. Questi i nomi dei venticinque finalisti, scelti in primavera dopo una selezione che ha coinvolto ben 162 alunni delle scuole medie di Lavis: David Azizi, Giorgia Cappelletti, Marianna Claus, Valery Annalisa D’Aversa, Marica Esposito, Katiuscia Falzi, Luca Finotto, Alice Gabardi, Matilde Gottardi, Jacopo Holzer, Lisa Ibraimi, Nicole Lona, Michela Moser, Martina Nardelli, Aurora Paoli, Sandra Pavlovic, Veronica Pedergnana, Marika Pegoretti, Jolanda Priolo, Debora Rizzon, Lorenzo Rosani, Maria Sicher, Gaia Trentini, Mario Vaccaro e Marta Zerbato.
Sport
A Lavis lo sport è per tutti Ecco le agevolazioni previste dall’iniziativa Anche il Comune di Lavis aderisce, come alcuni altri comuni trentini (Ala, Avio, Besenello, Brentonico, Calliano, Folgaria, Isera, Lavarone, Luserna, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Rovereto, Terragnolo, Villa Lagarina e Volano), all’iniziativa Sport per tutti per la stagione 2016/17. Le famiglie interessate possono rivolgersi in municipio per avere tutte le informazioni, e possono iscriversi entro e non oltre venerdì 17 giugno 2016. Lo sport non è importante soltanto per la salute psico-fisica dei bambini, ma anche per una serie di valori educativi, in primis l’importanza del rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari. Partendo da questo principio, la volontà è di permettere a sempre più famiglie di accedere all’attività sportiva, prevedendo un aiuto a chi più è in difficoltà.
Requisiti richiesti e agevolazioni Riportiamo qui nel dettaglio quali siano i requisiti e quali le agevolazioni previste:richiedente deve possedere i seguenti requisiti: Famiglie con condizione economica del nucleo familiare insufficiente ai bisogni: ■ nuclei familiari con condizione economica inferiore a 0,13 che sono stati beneficiari del REDDITO DI GARANZIA (art. 35 co. 2 LP 13/2007) per almeno una mensilità nel corso dell’anno 2015 ■ Agevolazione: abbattimento del 100% del costo d’iscrizione alla Società sportiva o ingresso all’impianto sportivo comunale con un contributo massimo di 200,00 euro. Famiglie numerose: ■ nuclei familiari con almeno 3 figli a carico e con condizione economica ICEF inferiore a
0,3529 che sono stati beneficiari del contributo FAMIGLIE NUMEROSE (art. 6 LP 1/2011) per l’anno 2015 a seguito della presentazione della “Domanda Unica” per l’anno scolastico 2015/16 ■ Agevolazione: il contributo concesso per l’iscrizione alla Società sportiva o l’ingresso all’impianto sportivo comunale sarà ripartito in base al numero di domande prevenute. Contributo massimo: 100,00 euro. L’iniziativa e le relative agevolazioni sono previste per i ragazzi d’età compresa tra gli 8 e i 18 anni (anno di nascita dal 1998 al 2008), residenti in un Comune aderente all’iniziativa (quindi Lavis compreso).
Come aderire La famiglia dovrà presentare entro e non oltre venerdì 17 giugno 2016 il modulo di Adesione all’iniziativa con riferimento all’as-
sociazione sportiva o impianto sportivo comunale dei Comuni che aderiscono al progetto “Lo Sport per Tutti” anche al di fuori del Comune di residenza; copia documento di riconoscimento del richiedente firmatario. Dovrà essere presentata una domanda per ogni singolo figlio. Le domande dei residenti nel Comune di Lavis potranno essere consegnate presso il Comune di Lavis, all’Ufficio Attività Economiche e Sociali al primo piano del municipio dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì anche dalle 14.30 alle 17.00. Referente è Antonella Magotti. Le domande saranno accettate se debitamente compilate e unitamente al documento d’identità del richiedente firmatario. Nel caso in cui la domanda venga presentata da terzi,sarà obbligatoria la delega accompagnata dalla copia della carta di identità del delegato.
Bristol Cup e Memorial Lona: torna il ciclismo in centro a Lavis Nel suggestivo tracciato in centro al paese, torna il primo giugno la Bristol Cup, “urban night race” di mountain bike alla seconda edizione. Questo il programma. Ritrovo alle 18.30 in via Matteotti, per la verifica delle tessere. Alle 20 la partenza unica, divisa per la categoria, con la durata della gara di circa 40 minuti. Alle 21.30 le premiazioni. Il circuito di gara è quello cittadino, su vicoli e stradine con fondo misto, asfalto, selciato e sterrato: la lunghezza è di 1,8 km, con dislivello di circa 40 metri a giro. Le iscrizioni sono aperte a tutti gli enti, per i tesserati FCI si può utilizzare il fattore K. Solo categorie amatoriali, limite di 120 concorrenti, costo iscrizione di 15 euro (con incluso il pacco gara e ristoro finale). Altro appuntamento con il ciclismo il mese successivo, il 2 luglio, questa volta con il tradizionale memorial “Mario e Giorgio Lona” organizzato dal Pedale Vittoria. Si trata di una gara nazionale, che vede la presenza di circa 300 giovani atleti provenienti anche da fuori regione. Si svolge nel circuito cittadino, su diverse categorie. Torna in concomitanza anche il circuito podistico “Città di Lavis”, gara di atletica leggera aperta a tutti.
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Speciale Estate a Lavis
SPECIALE ESTATE A LAVIS 1 Anche per il 2016 nell’estate a Lavis sono previste una serie d’iniziative, possibilità ed esperienze, per i ragazzi che rimangono in paese. La volontà è di riuscire a occupare il tempo a disposizione, con una serie di percorsi che uniscano allo svago un’opportunità formativa. Vediamo in queste due pagine le varie possibilità, ricordando che ci si può rivolgere in municipio per avere ulteriori informazioni.
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ESTATE BAMBINI
“Alla scoperta del mondo, degli altri, di me” Colonia diurna rivolta a bambini di età compresa fra i 3 ed i 6 anni. Periodo: 4 luglio - 12 agosto 2016. Sede: nella nuova struttura per l’infanzia in Via dei Felti, nr. 1 Possibilità di scelta della/e settimana/e ed orario giornaliero ed utilizzo buoni di servizio e agevolazioni per famiglie numerose. Iscrizioni a partire dal 1 aprile 2016, fino a esaurimento posti: Comune di Lavis ufficio attività economico/sociali Tel. 0461 248143 – 0461 248164 e-mail:
[email protected] / attiv.sociali@ comunelavis.it Incontro informativo per gli iscritti il 21 Giugno 2016 nel Nido d’Infanzia – Via Paganella, n. 48/a Ore 18.30
CORSO MUSICALE ESTIVO
Destinato ai nati dal 2002 al 2009. Organizzato dagli insegnanti e musicisti del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis per tutti quei bambini e ragazzi che abbiano voglia e curiosità di cimentarsi nel mondo della musica. È aperto sia a chi non ha mai suonato nulla, sia a chi ha già frequentato qualche corso musicale. Sede: Lavis, Piazza Loreto. Periodo: 13-17 giugno 2016 con orario: 14–18. Quota 70 euro / famiglie numerose (tre o più figli) 60 euro. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 Maggio 2016 e comunque fino ad esaurimento posti presso: Comune di Lavis uff. attività economico/sociali 0461 248164 – 0461 248143 Tutte le informazioni necessarie per l’iscrizione al corso su www.gsgl.it (Tel. 328 9493698). Con il contributo della Comunità di Valle Rotaliana – Königsberg
ESCURSIONI NATURALISTICHE
Per bambini/e e ragazzi/e nei dintorni del territorio lavisano, uscite accompagnate di Orienteering (13, 27 luglio e 10 agosto), la visita al Muse di Trento (20 luglio), a Villa Rizzi a Sardagna (3 agosto), e al Biotopo del fiume Avisio (26 agosto). I costi dei trasporti e le entrate saranno a carico dei partecipanti
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PISCINA COMUNALE
L’associazione polisportiva Rari Nantes Trento organizza l’Attività estate 2016 presso la Piscina comunale di Lavis. Dal 13 giugno al 31 agosto 2015 sono previsti: corsi di nuoto per bambini ed adulti, lezioni private: nuoto sincronizzato – pallanuoto – acquagym – pilates e fitness latino e: Campus Sportivo estivo 2016 con avviamento allo sport per bambini/e dai 5 ai 12 anni Info e iscrizioni: Rari Nantes Tel. e Fax 0461 921366 www.rarinantes.it e-mail:
[email protected] Apertura al pubblico dal lunedì al sabato ore 13.00-19.00 festivi ore 10.00-19.00 Possibilità di iscrizione il giorno 8 Giugno 2016 presso la Piscina di Lavis dalle ore 16.00 alle ore 18.00
CORSO DI MOUNTAIN BIKE a LAVIS
10 lezioni rivolte a bambini/e e ragazzi/e fra i 6 e 10/12 anni (60 minuti 1 volta alla settimana) al costo di 50 euro. In collaborazione con la Polisportiva Oltrefersina. Verranno esposti avvisi dettagliati. Info: Ufficio Politiche Giovanili, Tel. 346 6231134 (
[email protected])
Speciale Estate a Lavis
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PUNTI-GIOCO ESTIVI DI GIOCANIMAZIONE e NATURALMENTE, SPORTIVAMENTE… MERCOLEDÌ
Rivolti a tutti i bambini/e e ragazzi/e, l’Amministrazione comunale propone dal 4 luglio al 26 agosto i punti-gioco estivi: ■a l campetto e alla sala polivalente “Nicola Parrotta” di viale Mazzini - al Parco urbano di Via dei Colli. Giovani giocanimatori proporranno iniziative ludico-sportive nel corso dei pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30. La partecipazione è gratuita
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ORATORIAMO… ESTATE 2016 CON L’ORATORIO
Canossiano a Lavis (Tel.0461 246682) GREST (per bambini e ragazzi): dal 06 giugno al 1 luglio 2016 h. 14.30 - 18.00 CAMPEGGI DIMARO: 4ª e 5ª Elementare: 17 luglio – 23 luglio 2016 1ª - 2ª Media: 9 luglio – 16 luglio 2016 3ª Media e 1ª Superiore: vacanze al mare in programmazione ANIMATORI: 05 – 7 luglio 2016 GMG Cracovia: 24 luglio – 2 agosto
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COLONIA ESTIVA 2016
Centro Diurno APPM Onlus di Lavis Il Centro Diurno APPM Onlus di Lavis, organizza una colonia estiva per bambini di età compresa tra i 6 e 11 anni. Le attività saranno improntate allo stare insieme con laboratori, uscite e attività ludiche. La colonia si svolgerà dal 4 luglio al 14 agosto 2016, dal lunedì al venerdì con orario 08.00 – 17.00, con la possibilità di usufruire del posticipo e del part-time su tre giornate. Sarà possibile iscriversi settimanalmente. La colonia sarà attivata con un minimo di 10 iscritti. Il servizio è a pagamento con la possibilità di utilizzo dei buoni di servizio. Per informazioni: Centro Diurno APPM Onlus di Lavis tel. 0461 240466 – 346 4212271
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CENTRO ESTIVO “MUOVI L’ESTATE”
Attività estiva per bambini e ragazzi dai 6–12 anni. Esperienze di gruppo, condivisione, scoperta della natura ma soprattutto sport e attività ludico-motorie quali momenti di crescita per bambini e ragazzi, sempre seguiti da personale qualificato della Coop. Soc. AM.IC.A. con il patrocinio del Comune di Lavis. Turni settimanali dal 27 giugno al 5 agosto 2016: ■ settimana a giornata intera (orario 08.00-17.00) € 135,00 – settimana con giornate ridotte (3 gg. Part-time e 2 giornate intere) € 105,00. Possibilità di utilizzo buoni di servizio ed altre agevolazioni. Info ed iscrizioni Tel. 0461 992177 e 328 2519455. Iscrizioni alla Casa Pezcoller Via Degasperi n. 22 il 21 Aprile 2016 (08.30-10.00) e il 27 Aprile 2016 (18.30-20.00).
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ESPLORATORI CERCASI
Alla scoperta della natura intorno a noi Per bambini e ragazzi dagli 8 agli 11 anni. Settimana naturalistica dal 22 al 26 agosto 2016 con esperti in didattica ambientale. Sono previste due uscite di una giornata e tre pomeridiane. Verranno esposti avvisi dettagliati. Informazioni ed iscrizioni: Ufficio attività economiche-sociali tel. 0461 248164 email:
[email protected] Con il contributo della Comunità Rotaliana-Königsberg
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Si consiglia di consultare i siti della Provincia Autonoma di Trento: www.europa.provincia.tn.it/ muoversi_in_europa per interventi a favore della mobilità all’estero dei giovani, www.fse.provincia. tn.it, per verificare la possibilità di fruizione dei buoni di servizio, www.trentinofamiglia.it - Estate Giovani e famiglia, per trovare velocemente le informazioni relative alle attività estive presenti su tutto il territorio provinciale. Si informa inoltre che la Cooperativa A.E.R.A.T. (Attività Educative Ricreative Assistenziali Trento) propone soggiorni marini a Cesenatico e montani a Candriai. Tutte le informazioni sono già presenti sul sito www.aeratscarl.com indirizzo Via Torre Verde, 7 - 38122 - TRENTO.
CIRCOLO SPORTIVO RESPIRO ATTIVO – SUMMER KINDER
Il Circolo Sportivo Respiro Attivo propone laboratori ed attività per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. Dal 4 Luglio al 31 Agosto al Circolo Sportivo Respiro Attivo - Via Garibaldi Lavis con giardino esterno, possibili attività svolte: Lungo Avisio e Giardino APSP Giovanni Endrizzi. Lunedì-Mercoledì-Venerdì: dalle 8.15 alle 12.15 (bambini 7/12 anni) yogaterapy/acrobatica/mini tornei sportivi/chimica e biologia con materiali ecologici. Martedì-Giovedì: dalle 8.15 alle 12.15 (bambini 4/6 anni) psicomotricità bimbi/orto botanico/ teatroterapia/canto e recitazione. COSTI: (3 giorni alla settimana) 1 mese: € 150,00 – 3 sett: € 120,00 – 2 sett: € 90,00 – 1 sett: € 50,00 (2 giorni alla settimana) 1 mese: € 90,00 – 3 sett: € 72,00 – 2sett: € 50,00 – 1 sett: € 30,00 Agevolazioni e sconti per famiglie numerose MINIMO 10 PARTECIPANTI Info: telefonare C.S Respiro Attivo 348 4943451 entro il 20 Giugno 2016
Informazioni istituzionali
Pagamento a dicembre per l’Imis A cura dell’ufficio tributi Si ricorda che nella provincia di Trento l’Im.i.s. ha sostituito dal 2015 le precedenti imposte sugli immobili denominate Imu e Tasi. TIPOLOGIA DI IMMOBILE
Con deliberazione n. 8/2016 il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, ha approvato le aliquote, le detrazioni e le deduzio-
ni per l’applicazione dell’imposta immobiliare semplice per l’anno di imposta 2016:
ALIQUOTA
DETRAZIONE D’IMPOSTA
Abitazione principale e pertinenze per le sole categorie catastali A/1, A/8 e A/9
0,35%
416,35%
Altri fabbricati ad uso abitativo
0,895%
Fabbricati ad uso non abitativo, D/1, D/3, D/4, D/6, D/7, D/8 e D/9
0,79%
Fabbricati ad uso non abitativo A/10, C/1, C/3 e D/2
0,55%
Fabbricati strumentali all’attività agricola
0,1%
Aree edificabili e altri immobili non compresi nelle categorie precedenti
0,895%
Abitazioni e pertinenze con comodato
0,60%
L’abitazione principale La novità principale per il 2016 come previsto con legge provinciale, consiste nella esenzione totale dall’imposta dell’abitazione principale (e delle relative pertinenze) ad eccezione di quelle (pochissime a Lavis) classificate nelle categorie catastali considerate di lusso (A/1, A/8 e A/9). Per altro, nel 2015, l’aliquota prevista e la detrazione applicata avevano già escluso dal pagamento dell’imposta oltre il 70 per cento delle abitazioni principali.
mento annuale dell’imposta con scadenza 16 dicembre 2016. Il Comune, inoltre, come già fatto nel 2015, e anche in precedenza, provvederà ad inviare ai contribuenti l’invito di pagamento precompilato in tempo utile per la scadenza del 16 dicembre. Si ricorda in ogni caso la possibilità di verificare la propria situazione a mezzo dello sportello tributi presente sul sito del comune di Lavis (http://www.comune.lavis.tn.it/).
La scadenza al 16 dicembre
Quindi, diversamente da molti altri comuni, nessun pagamento sarà richiesto entro la data del 16 giugno prossimo.
È stato confermato, come per l’anno passato un unico versa-
Sono state previste alcune
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DEDUZIONE D’IMPONIBILE
1.500 euro
agevolazioni che ricalcano quelle del 2015 ma che è utile ricordare: ■ è stata assimilata ad abitazione principale, e quindi esentata, l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà, usufrutto o diritto di abitazione da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari in modo permanente, a condizione che la stessa abitazione non risulti locata ne utilizzata da soggetti diversi dai componenti il nucleo famigliare di provenienza; ■ è stata assimilata ad abitazione principale, e quindi esentata l’unica unità immobiliare abitativa posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia dai cittadini italiani non residenti nel territorio
Informazioni istituzionali dello Stato e che abbiano maturato nel paese di residenza il diritto alla pensione, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso; ■ è stata prevista un’aliquota agevolata (0,6%) a fronte di quella ordinaria (0,895%) a fa-
vore delle abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratutito dal possessore ai suoi famigliari, parenti ed affini entro il 1° grado, se nella stessa il famigliare ha stabilito la propria residenza e vi dimora abitualmente e purché la concessione in uso ri-
sulti da atto di comodato gratuito regolarmente registrato. La legge provinciale ha ammesso che tale beneficio possa essere riconosciuto ad una sola abitazione (questo nel caso in cui il contribuente/proprietario ne possieda più di una).
Una precisazione sull’agevolazione Im.i.s. per i parenti di secondo grado A cura del sindaco Andrea Brugnara A proposito dell’agevolazione im.i.s. a favore degli alloggi in comodato qualche cittadino ha lamentato il fatto che il Comune di Lavis avrebbe ben potuto estendere tale agevolazione anche ai parenti e/o affini di II° grado (come ammesso più recentemente dalla legge provinciale). Effettivamente, dal punto di vista tecnico–giuridico nulla l’avrebbe impedito. L’amministrazione comunale ha dovuto però tener conto delle conseguenze finanziarie di questa come di altre agevolazioni. Con l’aliquota agevolata riconosciuta fino al I° grado, hanno beneficiato di riduzioni d’imposta 100 alloggi (e circa duecento contribuenti, tenuto conto che spesso gli immobili sono posseduti in comunione legale o in comproprietà) e che tale agevolazione, è stato stimato, comporta la riduzione di circa 25.000 euro dell’entrata im.i.s. 2016 (importo che corrisponde, appunto, alla somma delle singole agevolazioni calcolate sui citati 100 alloggi). È abbastanza evidente che l’estensione dell’agevolazione al II° grado potrebbe portare, almeno in teoria, ad allargare tale possibilità ad una platea molto più diffusa (nonni, nipoti, cognati, fratelli) con un notevole incremento del mancato gettito d’imposta. L’amministrazione comunale ha ritenuto che in questa congiuntura economica un ulteriore calo del gettito im.i.s. non sia compatibile con gli equilibri di bilancio, pena la riduzione di spese per i servizi erogati alla cittadinanza. È stato poi sviluppato un ulteriore ragionamento: è purtroppo notorio che, talvolta, nelle pieghe dei comodati si possano nascondere delle forme di elusione fiscale dell’affitto. Situazioni che si possono considerare come fenomeno eccezionale nel rapporto di I° grado (figli/genitori) ma che rischiano di aumentare esponenzialmente in un rapporto più “lontano” come quello del II° grado parentale/di affinità (cognati, fratelli, nonni, ecc.). Ovviamente, in sede di chiusura di bilancio, risultati finanziari alla mano, verranno tirate le conclusioni e se possibile, nel rispetto delle norme, verranno estese le agevolazioni a favore delle situazioni ritenute meritevoli di attenzione sotto il profilo dell’interesse della comunità.
Con “Art bonus” potete diventare mecenati Il Comune di Lavis ha aderito ad “Art bonus”. Si tratta di una proposta avanzata dal governo italiano, a cui possono prender parte le amministrazioni locali. Incentiva l’utilizzo di capitali privati per «interventi di manutenzione e protezione di beni culturali pubblici»: come diventare, insomma, veri e propri mecenati. Il Comune potrà accettare donazioni per portare a termine i lavori – in questo caso al giardino Bortolotti detto “dei Ciucioi” – e in cambio, i privati avranno notevoli benefici fiscali. Inoltre, il Comune sta pensando di ringraziare gli eventuali donatori con un’iscrizione che ne ricordi il contributo. Informazioni in municipio e sul sito http://artbonus.gov. it/giardino-bortolotti-detto-dei-ciucioi.html.
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Informazioni istituzionali
Accesso al Crm per le utenze domestiche ed incentivi economici Sono trascorsi oltre 10 anni da quando il comune di Lavis, in accordo con Asia, aveva previsto degli “sconti” sulla tariffa dei rifiuti per i cittadini che conferiscono alcuni tipi di rifiuti differenziati nel centro di raccolta anziché nei cassonetti stradali. Si ricorda che l’agevolazione è tutt’ora in vigore e si riportano di seguito alcune informazioni utili in merito all’iniziativa. Il centro raccolta materiali si trova a Lavis nella sede di Asia in via G. di Vittorio 84, a poche decine di metri dalla rotonda di accesso alla tangenziale Trento Nord – Rocchetta. L’accesso è consentito presentando agli operatori la tessera sanitaria (Carta provinciale dei servizi).
La tessera registrata al Centro Raccolta (C.R.) deve essere quella del titolare dell’utenza di tariffa. La tessera risulta necessaria per
usufruire della riduzione prevista dall’art.19 del “Regolamento per l’applicazione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati” del Comune di
Lavis, riguardante il conferimento al C.R. di rifiuti differenziati. Di seguito il listino delle tipologie e degli importi unitari per ogni rifiuto valorizzato per l’incentivo.
INCENTIVI A FAVORE DEGLI UTENTI PER CONFERIMENTI PRESSO IL CRM ANNO 2016 rifiuti di materiale cellulosico (Carta)
UNITÀ MISURA
IMPORTO UNITARIO
Kg
0,0771
rifiuti di materiale cellulosico (Cartone)
Kg
0,0828
rifiuti di materiale plastico e nylon
Kg
0,0805
rifiuti da imballaggi in plastica
Kg
0,1150
rifiuti e rottami ferrosi e non ferrosi
Kg
0,0230
rifiuti e rottami di vetro
Kg
0,0092
L’agevolazione tariffaria sarà quantificata in base al peso dei rifiuti differenziati conferiti dall’utente e sarà portata in detrazione nella prima fattura utile. Chi fosse interessato ad ottenere tale incentivo deve comunicarlo all’operatore al momento dell’accesso al C.R.M. L’elenco dei quantitativi conferiti sarà visualizzabile da ciascun utente attraverso il sito web di ASIA, accedendo con le proprie credenziali riportate sulla fattura dei rifiuti. Per le utenze non domestiche, l’accesso è consentito per il
conferimento di alcuni rifiuti non pericolosi assimilati agli urbani, previa sottoscrizione di una Convenzione con ASIA.
Ricordiamo che l’orario di apertura del Centro Raccolta di Lavis è il seguente: dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 13:30 alle 17:30 il SABATO dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 13:30 alle 17:30 Per informazioni: uffici di ASIA tel. 0461 241181 oppure e-mail
[email protected]
Air, gestore unico per acqua e illuminazione È stato attivato sul portale del gestore del Servizio Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A. un link per visualizzare le analisi sulla qualità dell’acqua. Sono le analisi eseguite presso le utenze e consentono al cittadino di consultare quella più vicina al luogo di interesse: http://www.airspa.it/?page_id=1372 Dall’anno 2016 Air si occupa inoltra anche della gestione degli impianti d’illuminazione. Sinteticamente, nell’espletamento del servizio il AIR spa si obbliga: ad assicurare al Comune la gestione del servizio in conformità ad apposito capitolato tecnico; a realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria e di rinnovo degli impianti concordati con l’amministrazione comunale. Il servizio prevede anche un centralino ricezione guasti, operativo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, attivabile dal cittadino tramite il numero verde: 800 969 898 (numero unico anche per la segnalazione di guasti inerenti il servizio di acquedotto e fognatura). Nel frattempo nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria, sono stati ristrutturati i quadri elettrici a servizio della rete di pubblica illuminazione di via dei Colli e via Paganella. In merito all’illuminazione pubblica, è in fase di conferimento l’incarico per la progettazione preliminare definitiva ed esecutiva, per i lavori di rifacimento degli impianti d’illuminazione pubblica nel Comune di Lavis. L’ammontare delle opere previste è di 427 mila euro, diviso in più lotti riguardanti: via Orti e via Garibaldi; via Lungo Avisio; via Degasperi, via Filzi, via Zanella e via Damiano Chiesa; viale Mazzini.
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Informazioni istituzionali
Raccolta Secco Lavis Il calendario riporta le date di raccolta del rifiuto indifferenziato (secco) nel Comune di Lavis. In elenco a sinistra si trovano i nomi delle vie, contraddistinte da tre possibili colori. A destra si trovano invece le date di raccolta, divise per i colori corrispondenti. Elenco vie (evidenziate con colore zona) Area Autostradale I Vicolo Bristol III Vicolo Bristol Loc. Aicheri Loc. Formiche SU CHIAMATA Loc. Masi di Pressano Loc. Masi di Sorni e Cimitero di Sorni Loc. Ospli Loc. Pinzarelle Loc. Torbisi Maso Callianer Maso Paierla Maso Pezcoller Maso Spon Maso Toldin Nave S. Felice - Via ai Paradisi Nave S. Felice - Via al Mas Ròver Nave S. Felice - Via Albina Castellan (esterno) Nave S. Felice - Via del Mas Gosét Nave San Felice - fronte strada statale Piazza Cesare Battisti Piazza Gianantonio Manci Piazza Giuseppe Grazioli Piazza Loreto Piazzetta degli Alpini Pressano – Piazza della Croce Pressano – s.p. 131 Pressano - Via A. Pilati Pressano - Via Alessandro Manzoni Pressano – Via Carlovi Pressano - Via Claudia Augusta Pressano – Via Clinga Pressano – Via dei Canopi Pressano – Via Gaspare Passi Pressano – Via Guglielmo Marzoconi Pressano – Via S. Antonio Sorni – Piazza dell’Assunta Sorni – Salita Valentino Rovisi Sorni – Via ai Ràuti Sorni – Via Bolzano Sorni – Via Francesco Dalmaso Sorni – Via Michele Sorno Sorni – Via Toresela Strada del vino Via 4 Novembre Via ai Vòdi Via Alcide Degasperi Via Alessandro Volta Via alle Fratte Via alle segherie Via Antonio Rosmini Via Camillo Dorigatti
Via Camillo Moser Via Carlo Sette Via Cembra - esclusi civici dispari da 17 a 25 Via Cembra - solo civici dispari da 17 a 27 Via Damiano Chiesa Via dei Cardi Via dei Colli Via dei Fèlti Via dei Furli Via del Carmine Via della Roggia Via della Zarga Via Don Luigi Sturzo Via Enrico Fermi Via Fabio Filzi Via Ferdinando Peratoner Via Fontanelle Via Fortunato Depero Via Francesco Filos Via fratelli Armellini Via G. Di Vittorio (esclusi civici zona gialla) Via G. Di Vittorio, civici da 83 a 89 (dispari) Via Galileo Galilei Via Giacomo Matteotti Via Giacomo Zanella Via Giovanni Segantini Via Giuseppe Clementi Via Giuseppe Garibaldi Via Giuseppe Mazzini Via Guglielmo Chistè Via Italo Varner Via Lorenzo Guetti Via Luigi Galvani Via Luigi Negrelli Via Luigi Proner Via Luigi Zippel Via Lungo Avisio Via Mons. Celestino Brigà Via Mulini Via Nazionale (fino 25 dispari e 86 pari compresi) Via Nazionale (da 33 dispari e 88 pari compresi in poi) Via Orti Via Paganella (da 61 dispari e 54 pari compresi in poi) Via Paganella (fino a 50 pari e 53 dipari compresi) Via per Pressano Via Riccardo Zandonai (esclusi da 8 a 44 pari) Via Riccardo Zandonai (da 8 a 44 pari) Via Roma Via Stazione Via Vittorio Alfieri Vicolo dei Ciucioi
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Elenco date raccolta Gio 10/dic/15 Gio 24/dic/15 Gio 07/gen/16 Gio 21/gen/16 Gio 04/feb/16 Gio 18/feb/16 Gio 03/mar/16 Gio 17/mar/16 Gio 31/mar/16 Gio 14/apr/16 Gio 28/apr/16 Gio 12/mag/16 Gio 26/mag/16 Gio 09/giu/16 Gio 23/giu/16
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Gio 17/dic/15 Gio 31/dic/15 Gio 14/gen/16 Gio 28/gen/16 Gio 11/feb/16 Gio 25/feb/16 Gio 10/mar/16 Gio 24/mar/16 Gio 07/apr/16 Gio 21/apr/16 Gio 05/mag/16 Gio 19/mag/16 Fri 03/giu/16 Gio 16/giu/16 Gio 30/giu/16
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Merc 09/dic/15 Mar 22/dic/15 Mar 05/gen/16 Mar 19/gen/16 Mar 02/feb/16 Mar 16/feb/16 Mar 01/mar/16 Mar 15/mar/16 Mar 29/mar/16 Mar 12/apr/16 Mar 26/apr/16 Mar 10/mag/16 Mar 24/mag/16 Mar 07/giu/16 Mar 21/giu/16
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RACCOLTA UMIDO LAVIS:
mercoledì e sabato
(il bidoncino va esposto la sera precedente)
Appuntamenti in borgata Speciale Estate Per segnalare eventi-incontri-appuntamenti e altre iniziative culturali che si svolgeranno a Lavis:
[email protected]. Alcuni eventi potrebbero subire delle variazioni indipendenti dalla nostra volontà. sabato 4 giugno
Ore 20:30 – Spettacolo Vivaldelli a cura dell’associazione culturale Ponteavisio e della Pro loco di Lavis, all’Anfiteatro del Parco Urbano
domenica 5 giugno
Ore 20:30 – Teatro al Parco: “il piccolo principe” a cura dell’associazione culturale “Bakim Baum”, con Paolo Vicentini e Annalisa Morsella. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito venerdì 10 giugno Ore 20:30 – Saggio di fine anno della scuola di ballo “Bolero” all’Auditorium comunale
domenica 12 giugno
Ore 09:30 – “Diamo un calcio al razzismo”: dodici Ore di calcio a sei al Palavis a cura del Centro Giovani LavisPOINT Ore 20:30 – Teatro al Parco: “La Tv dei Toni Marci” all’anfiteatro a cura dell’associazione culturale “i Toni Marci” spettacolo di cabaret. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
sabato 18 giugno
Ore 21.00 – Concerto di lirica di e con Walter Franceschini. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
domenica 19 giugno
Ore 20:30 – Teatro al Parco: “Sono pazzo e allora?” con il comico Carletto Bianchesi. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
venerdì 1 luglio
mercoledì 13 luglio
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
giovedì 14 luglio
Ore 17:00 – Favole a Merenda: “Storie d’acqua” con laboratorio finale a cura dell’associazione Iride; ritrovo al Bar del Parco Urbano
domenica 17 luglio
Ore 21.00 – Teatro al Parco: “Buonanotte Camillo” con Magico Camillo, spettacolo per bambini e famiglie. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 20 luglio
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
Giovedì 21 luglio
Ore 17:00 – Favole a Merenda: “Mela racconti?” con laboratorio finale a cura dell’associazione Iride; ritrovo al Bar del Parco Urbano
martedì 26 luglio
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “all’inCIRCO varietà” in collaborazione con la compagnia Pippu Acrobazia, comicità e poesia di e con Domenico Lannutti e Gaby Corbo. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 27 luglio
Ore 21.00 – Concerto del Gruppo strumentale giovanile. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
domenica 3 luglio
venerdì 29 luglio
Ore 21.00 – Concerto del Gruppo strumentale giovanile e spettacolo di Super Mario (Mario Cagol). All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 6 luglio
Ore 21.00 – musica per giovani al Parco Urbano
sabato 30 luglio
Ore 21.00 – concerto di Anansi all’anfiteatro del Parco Urbano
Porteghi e Spiazi
domenica 10 luglio Porteghi e Spiazi
Ore 21.00 – film animato per bambini della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 10 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
venerdì 12 agosto
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “Le storie del Sig. Baraccabarbone” in collaborazione con la compagnia Gabrielli. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 17 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
venerdì 19 agosto
Ore 21.00 – concerto al giardino dei Ciucioi a cura del Gruppo Clarinetti del Gruppo Strumentale Giovanile
sabato 20 agosto
Ore 21.00 - concerto al giardino dei Ciucioi a cura della “Funky Big Band” del Gruppo Strumentale Giovanile
lunedì 22 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 24 agosto
venerdì 26 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
sabato 9 luglio
lunedì 8 agosto
lunedì 1 agosto
Giovedì 7 luglio
Porteghi e Spiazi
Ore 21.00 – tradizionale Concerto dei Ciucioi all’omonimo castello
Ore 21.00 – concerto all’anfiteatro del Parco Urbano
domenica 31 luglio
venerdì 8 luglio
sabato 6 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
Ore 21.00 – Serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito Ore 17:00 – Favole a Merenda: “nel bosco c’è il lupo” a cura dell’associazione Iride; ritrovo al Bar del Parco Urbano
con la compagnia Nasinsù; una versione originale con i protagonisti delle fiabe più note, burattini a guanto nel teatrino di Sandra Pagliarani. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 3 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
giovedì 4 agosto
Ore 21.00 – Tutti al Parco: “La vera storia di Celestino Principe” in collaborazione
Cena contadina a cura della Pro loco
lunedì 29 agosto
Ore 21.00 – film animato per bambini della Walt Disney Picture. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito
mercoledì 31 agosto
Ore 21.00 – serata di ballo liscio a cura dell’associazione Musicandove. All’anfiteatro del Parco Urbano – ingresso gratuito