BANCA DI CREDITO COOPERATIVO

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA Società Cooperativa per azioni a Responsabilità limitata Codice Fiscale 00131830416

Codice A.B.I. 08578-7

Provincia Pesaro e Urbino

Sede Sociale ed Amministrativa Via Cattolica n. 20 61012 – Gradara (Pesaro - Urbino) Filiale di Gradara Via Mercato n. 77/79 61012 – Gradara (Pesaro - Urbino) Filiale di San Giovanni in Marignano Piazza Silvagni n. 20 47842 – San Giovanni in Marignano (Rimini) Filiale di Cattolica Piazza Ermete Ré n. 6/8 47841 – Cattolica (Rimini) Filiale di Gabicce Mare Viale della Vittoria n. 18/a-b 61011 – Gabicce Mare (Pesaro - Urbino) Filiale di Padiglione di Tavullia Via Provinciale Carrate n. 12/14 61010 – Tavullia (Pesaro - Urbino) Filiale di Cattolica Mare Via Carducci n. 2/4 47841 – Cattolica (Rimini) Filiale di Ponte Tavollo Via Romagna n. 128 61011 – Gabicce Mare (Pesaro – Urbino) Filiale di Misano Adriatico Piazza Gramsci n. 30 47843 – Misano Adriatico (Rimini) Filiale di Pesaro Via Cecchi n. 36/1-2 e 38 61100 – Pesaro (Pesaro – Urbino) Filiale di Riccione Viale Dante n. 149/d 47838 – Riccione (Rimini)

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Caldari Arch. Fausto VICE PRESIDENTE Romagna Geom. Riccardo CONSIGLIERI Arduini Rag. Massimo Foschi Virgilio Gennari Rag. Stefano Lombardi Geom. Ettore Maltoni Dott. Diego Mancini p.a. Mario Tucci Rag. Francesco

COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE Baldassarri Dr. Giuseppe SINDACI EFFETTIVI Maffi Dr. Luigi Marchetti Dr. Claudio SINDACI SUPPLENTI Brunaccioni Dr. Vittorio Mascilongo Dr.ssa Marta

DIRETTORE GENERALE D’Annibale Luigi

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA Soc. Coop. per Azioni a Responsabilità Limitata Iscritta al N. 88 presso il Tribunale di Pesaro SEDE E DIREZIONE GENERALE: GRADARA (PU) Codice Azienda 8578-7 CAP. SOC. E RIS. AL 31.12.2004 Euro 24.885.303 CODICE FISCALE E P.I.: 00131830416 Con Sede in Gradara (Pesaro-Urbino), Via Cattolica n. 20

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori Soci, Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004 che il Consiglio di Amministrazione sottopone al Vostro esame è stato redatto secondo la normativa di cui al D.Lgs. n. 87 del 27/1/1992 e secondo le disposizioni emanate dalla Banca d’Italia in data 15/7/1992 e successive modifiche. Il bilancio è costituito, come previsto dall’art. 2423 del Codice Civile, dallo Stato Patrimoniale, dal Conto economico e dalla Nota Integrativa, ed è stato messo a nostra disposizione dal Consiglio di Amministrazione nei termini previsti dall’art. 2429 del codice civile. La relazione degli amministratori sulla gestione illustra la situazione della Banca e l’andamento della gestione nel suo complesso e nei settori in cui la Banca stessa ha operato. Dalla relazione sulla gestione risultano, in maniera dettagliata, le informazioni qualitative richieste dalla Banca d’Italia in materia di rischio di credito, strategie e politiche commerciali perseguite, sistemi interni di gestione, misurazione e controllo dei rischi. Nel trascorso esercizio il Collegio sindacale ha rivolto la propria attività alla vigilanza sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza della struttura organizzativa, per gli aspetti di competenza del sistema del controllo interno e del sistema amministrativo contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione. Nel corso dell’esercizio sono state eseguite le verifiche periodiche presso gli uffici centrali e presso le varie filiali. Come si è potuto accertare in occasione delle verifiche, si attesta che i dati del bilancio di esercizio 2004 corrispondono a quelli risultanti dalla contabilità sociale, tenuta regolarmente e secondo principi e tecniche conformi alle norme vigenti e che i criteri di valutazione hanno trovato corretta applicazione nella formazione del bilancio stesso. La Nota integrativa contiene, oltre alle indicazioni dei criteri di valutazione, informazioni sulle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto economico, nonché altre informazioni che l’Organo amministrativo ha ritenuto opportuno fornire al fine di esporre in modo dettagliato la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca. Lo Stato patrimoniale si riassume sinteticamente nei seguenti importi Attivo € 325.617.141 Passivo € 297.223.700 Capitale sociale € 14.138 Riserve € 24.685.794 Utile dell'esercizio € 3.693.509

Nel conto economico, dalla contrapposizione dei proventi e degli oneri, emerge l’utile dell’esercizio pari a 3.694 mila euro come risulta dalla seguente sintesi: Ricavi totali € 17.366.718 Costi totali € 13.673.209 Utile dell'esercizio € 3.693.509

In calce allo Stato Patrimoniale sono iscritte le Garanzie rilasciate e gli impegni assunti per l’importo complessivo di € 21.993.452.

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I criteri di valutazione delle poste di bilancio non sono variati rispetto all’esercizio precedente. In particolare: • i titoli costituenti il portafoglio immobilizzato sono iscritti al costo di acquisto o al valore di trasferimento se provenienti dal portafoglio titoli non immobilizzato, rettificato delle differenze positive o negative rispetto al valore di rimborso finale, per le quote di competenza dell’esercizio; • i titoli non immobilizzati, destinati all’attività di negoziazione o a fronteggiare esigenze di tesoreria, sono valutati sulla base del minore tra il valore di costo e quello di mercato – inteso quest’ultimo come media delle quotazioni del mese di dicembre – oppure, nel caso di titoli non quotati in mercati organizzati, facendo riferimento alle quotazioni di titoli, aventi analoghe caratteristiche, quotati in mercati organizzati e, in mancanza, in base ad altri elementi determinabili in modo oggettivo; i fondi comuni di investimento sono valutati al minore tra il costo ed il valore di mercato, inteso quest’ultimo quale prezzo rilevato nell’ultimo giorno lavorativo dell’anno; • le partecipazioni sono valutate al costo di acquisizione e dettagliate nella nota integrativa. In presenza di perdite durevoli di valore si è provveduto alla riduzione del relativo costo; • le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto aumentato dei costi accessori, delle spese incrementative e delle rivalutazioni monetarie effettuate in precedenti esercizi, dedotti gli ammortamenti dell’esercizio e quelli accantonati nei precedenti esercizi; • le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nei conti dell’attivo al costo d’acquisto, con il consenso, ove previsto, del Collegio sindacale e sono rettificate delle quote di ammortamento effettuate; • gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati in base a piani sistematici che tengono conto della residua possibilità di utilizzo futuro dei beni; • i crediti verso la clientela sono esposti in bilancio al valore di presumibile realizzo, ottenuto rettificando l’ammontare complessivamente erogato, con le perdite presunte in linea capitale e per interessi. In totale le rettifiche di valore (analitiche e forfetarie) su crediti al 31.12.2004 ammontano a 2.091 mila euro; • a fronte degli interessi di mora maturati e rilevati nell’esercizio, sono state effettuate svalutazioni per la parte ritenuta non recuperabile; • i debiti sono iscritti al valore nominale; • i ratei e i risconti sono stati effettuati secondo il criterio della stretta competenza economica e temporale; • il fondo trattamento di fine rapporto copre integralmente i diritti vantati dal personale dipendente al 31.12.2004 e non è alimentato dai versamenti destinati al fondo di pensione nazionale; • i contratti derivati sono posti in essere esclusivamente con finalità di copertura e sono valutati in modo coerente con le attività o passività coperte; • il fondo imposte e tasse ricomprende gli accantonamenti effettuati a fronte delle imposte dirette (IRES ed IRAP) e indirette di competenza dell’esercizio 2004 e non ancora liquidate. Per la determinazione delle imposte sul reddito è stato applicato il principio contabile della fiscalità differita di cui al provvedimento della Banca d’Italia del 3/8/1999; • il fondo rischi su crediti fronteggia rischi soltanto eventuali e non ha perciò funzione rettificativa; • il fondo rischi e oneri alla sottovoce “altri fondi” pari a 145 mila euro è costituito a fronte di potenziali future passività, per le quali non sono determinabili la misura ovvero la data di sopravvenienza e di quanto a disposizione del Consiglio di amministrazione per interventi di beneficenza o mutualità; • il fondo per rischi bancari generali è destinato a coprire il rischio generale di impresa ed rimasto invariato; • nel rispetto dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72, gli Amministratori vi hanno informato per quali beni, tuttora in patrimonio, siano state effettuate rivalutazioni monetarie;

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Il Collegio sindacale, in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 2 Legge 59/92, comunica di condividere i criteri seguiti dal Consiglio di amministrazione nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari in conformità col carattere cooperativo della società e dettagliati nella relazione sulla gestione presentata dagli stessi Amministratori. Sulla base di quanto sopra indicato il Collegio sindacale esprime il proprio parere favorevole all’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2004, con la relativa relazione sulla gestione come predisposti dal Consiglio di Amministrazione, ed alla proposta di destinazione dell’utile di esercizio.

Gradara, lì 31/03/2005 IL COLLEGIO SINDACALE

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA Soc. Coop. per Azioni a Responsabilità Limitata Iscritta al N. 88 presso il Tribunale di Pesaro SEDE E DIREZIONE GENERALE: GRADARA (PU) Codice Azienda 8578-7 CAP. SOC. E RIS. AL 31.12.2004 Euro 24.885.303 CODICE FISCALE E P.I.: 00131830416 Con Sede in Gradara (Pesaro-Urbino), Via Cattolica n. 20

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

Signori Soci, porgo a Voi tutti, a nome mio personale e del Consiglio di Amministrazione, un cordiale saluto ed un sincero ringraziamento per la Vostra partecipazione a questa Assemblea, indetta per l’approvazione del Bilancio 2004, 94° esercizio della Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Sono certo di interpretare anche i Vostri sentimenti dedicando il nostro primo pensiero alla memoria dei Soci che sono venuti a mancare successivamente all’ultimo incontro assembleare: Vagnini Gino, Franca Alberto, Gaudenzi Augusto, Alessandri Vito, Parma Cesarino, Facondini Ilario, Bernabé Giuseppe, Molari Libero, Galli Vittorio, Cecchini Vittoria. Alle loro famiglie rinnovo le espressioni del nostro più sentito cordoglio. Un saluto particolare lo indirizzo ai nuovi soci i quali, partecipando per la prima volta a questo importante appuntamento societario, entrano di pieno diritto nella nostra grande famiglia cooperativa. I soci sono la nostra risorsa; la compagine sociale nell’esercizio appena trascorso si è ulteriormente incrementata con l’ingresso di nuovi soci. Alla data del 31/12/2004 è stato raggiunto il numero di 1370. Il Consiglio di Amministrazione con la presente relazione, redatta ai sensi delle disposizioni Vigenti, rappresenta la situazione d’impresa ed illustra l’andamento della gestione nel suo complesso. Come di consueto, all’analisi dell’attività e dei risultati conseguiti dalla nostra Banca nell’esercizio in esame, riteniamo utile soffermare l’attenzione sui principali avvenimenti economici e finanziari che hanno contribuito a delineare lo scenario di riferimento all’interno del quale il nostro Istituto ha operato. EVOLUZIONE DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO Economia mondiale La ripresa ciclica internazionale, avviatasi negli Stati Uniti dalla primavera del 2003 e sostenuta dalla crescita delle economie dell’Asia, si è estesa nel 2004 a tutte le aree del globo, seppure con intensità differenziata. L’attività economica mondiale ha continuato a espandersi a ritmi sostenuti nel primo trimestre, nel secondo e nel terzo il tasso di crescita è diminuito, anche per effetto del rialzo dei prezzi del petrolio. Secondo le stime elaborate dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nell'ultimo rapporto sulla situazione economica mondiale, la ricchezza prodotta nel corso del 2004 è salita del 4 per cento rispetto all’anno precedente, sospinta, in modo particolare, dall’economia di Usa e Cina. Nel 2005 invece l'aumento dovrebbe attestarsi al 3,25 per cento. Negli Stati Uniti il ritmo di espansione del prodotto interno lordo si è attestato intorno al 4,0 per cento, riflettendo la netta accelerazione dei consumi. Gli investimenti produttivi hanno confermato il buon ritmo di crescita facendo registrare un incremento su base annua dell’11,7 per cento. Migliorata la situazione del mercato del lavoro. Nonostante i rialzi dei tassi (attualmente il tasso ufficiale USA è al 2,25 per cento, superiore per la prima volta dal 2001 a quello BCE) le valutazioni della banca centrale statunitense permangono accomodanti e preludono a ulteriori graduali rialzi dei tassi ufficiali. In Giappone il prodotto interno lordo ha bruscamente decelerato nel secondo e poi nel terzo trimestre (rispettivamente +4,5 e +3,8 per cento). Il rallentamento nella crescita del PIL è principalmente determinato dalla caduta degli investimenti e dall’indebolimento delle esportazioni nette. Nonostante qualche timido segnale di miglioramento, la dinamica del mercato del lavoro permane assai debole. Economia area euro La crescita del prodotto interno lordo in termini reali dell’area Euro (UE-12) si è attenuata nel terzo trimestre

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rispetto alla prima metà del 2004, principalmente a causa della maggiore debolezza delle esportazioni e dei consumi privati. La crescita del PIL è pari alla fine di settembre al +1,8 per cento su base annua (+2,1 per cento a giugno). La sensibile decelerazione delle esportazioni dell’area è in gran parte imputabile al rallentamento dell’interscambio mondiale ed all’apprezzamento dell’euro. Sui consumi ha probabilmente gravato la gradualità dei miglioramenti nel mercato del lavoro e l’impatto negativo dei rincari petroliferi sui redditi reali. Nel corso del 2004 l’incremento dei prezzi al consumo armonizzati nell’area dell’euro è stato del 2,1 per cento. Al riguardo, la Banca Centrale Europea stima che l’indice possa riportarsi al di sotto del 2 per cento nel corso del 2005. Economia Italiana I dati relativi all’anno 2004 evidenziano come lo sviluppo dell’economia italiana stia avvenendo ancora a ritmi troppo deboli, significativamente inferiori alla crescita potenziale. Nell’anno il PIL è cresciuto dell’1,2 per cento, l’incremento, notevole se rapportato ai due esercizi precedenti, risulta contenuto se confrontato a quello degli altri paesi industrializzati. Contrariamente a quanto verificatosi per l’area euro nel suo complesso, la domanda estera netta ha offerto un contributo decisivo allo sviluppo del PIL, compensando la persistente debolezza delle componenti della domanda interna. I consumi delle famiglie sono rimasti stagnanti mentre gli investimenti pur crescendo del 2,4 per cento annuo hanno segnato una battuta d’arresto sul finire dell’anno. Per quanto concerne le dinamiche dei prezzi al consumo, si è registrato un sensibile contenimento della dinamica inflattiva: l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è sceso al 2,2%. Economia regionale L’industria manifatturiera marchigiana – come da rilevazioni Confindustria Marche – ha evidenziato, nel 2004, una dinamica della produzione sicuramente positiva nei primi nove mesi ma in flessione, poi, nell’ultimo trimestre. Nello specifico le variazioni trimestrali della produzione, rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente, sono difatti risultate rispettivamente pari a + 1,4% + 2,6%, + 1% e 1,7%. Sempre su livelli positivi, peraltro in flessione negli ultimi mesi, è invece risultata l’attività commerciale complessiva in quanto la variazione delle vendite in termini reali, nei quattro trimestri, è stata rispettivamente pari al 2%, + 2,7%, + 2% e + 0,1%. Con riferimento ai profili produttivi dei singoli settori, il quadro d’assieme appare, come si registra ormai da molti anni, fortemente differenziato. In sintesi: - sicuramente positivi, nell’anno, i settori meccanica, alimentare e legno mobile; - contrastato e comunque negativo il settore tessile-abbigliamento; - pesanti i settori gomma-plastica e calzature. Sul versante “artigianato” le prime indicazioni di fonte EBAM (Ente Bilaterale Artigianato Marche) evidenziano come anche nel 2004, per il terzo anno consecutivo, i principali indicatori di performance produttive delle imprese artigiane regionali del settore manifatturiero abbiano mostrato andamenti tendenziali negativi. Rispetto alle “attività artigiane manifatturiere” si posizionano invece su livelli più interessanti le “attività artigiane di servizio”. L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO Mentre nell’area UE-12 le informazioni relative ai primi tre trimestri del 2004 evidenziano un’accelerazione del credito bancario, la dinamica dei prestiti delle banche italiane è risultata lievemente più contenuta rispetto al

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2003, riportandosi in linea con l’andamento medio dell’area. In particolare, i finanziamenti alle imprese hanno rallentato, dal 6,3 per cento di dicembre 2003 al 2,6 di settembre 2004. In presenza di una ancora debole fase congiunturale si è avuta una riduzione dei prestiti alle aziende manifatturiere (-1,0 per cento), particolarmente forte nei comparti alimentare e tessile, nei quali l’attività è diminuita. È risultata invece ancora sostenuta l’espansione dei finanziamenti alle società di costruzione (10,2 per cento) e a quelle di servizi (7,8 per cento), soprattutto di intermediazione immobiliare. Le banche “piccole” e “minori” hanno continuato a registrare una crescita elevata, significativamente superiore a quella degli altri intermediari, sia per quanto concerne i finanziamenti erogati alle piccole imprese, sia in relazione ai prestiti alle imprese di maggiori dimensioni. Il livello storicamente basso dei tassi di interesse ha determinato un allungamento nelle scadenze dei prestiti bancari alle imprese. Nonostante il protrarsi della fase di debolezza congiunturale, la qualità del credito bancario non ha subito significativi mutamenti rispetto al 2003. Nei dodici mesi terminanti a giugno 2004 sono stati iscritti a sofferenza prestiti per un ammontare pari all’1,1 per cento del totale. Le posizioni delle banche verso clienti in temporanea difficoltà (partite incagliate) sono rimaste pressoché stabili, risultando in giugno pari al 2,0 per cento dei finanziamenti in essere. La tendenza alla riduzione dei tassi di interesse sui prestiti che aveva caratterizzato il 2003 si è esaurita sia in Italia, sia nell’area UE-12: gli attuali livelli risultano assai bassi, anche in termini reali. La raccolta bancaria sull’interno ha accelerato nei primi nove mesi del 2004. L’espansione è in gran parte attribuibile alla crescita delle obbligazioni, soprattutto quelle emesse sull’euromercato. I tassi sui depositi sono rimasti pressoché invariati, riflettendo la stabilità dei rendimenti del mercato monetario. Con riguardo agli aspetti reddituali, il margine di interesse risulta in calo su base d’anno (-0,7 per cento), mentre il margine di intermediazione è cresciuto di appena lo 0,9 per cento, contenuta la dinamica dei costi operativi (+ 1,1 per cento). Nel complesso il risultato di gestione ha segnato un incremento dello 0,6 per cento. L’andamento delle Banche di Credito Cooperativo Nei primi dieci mesi del 2004 si è confermata una crescita delle masse intermediate delle BCC superiore alla media di sistema. Si è riscontrata, in particolare, una sostenuta dinamica dell’attività di finanziamento ed un significativo incremento della raccolta diretta, sia nella componente “a vista” sia in quella “a termine”. Gli impieghi economici a clientela delle BCC ammontavano, ad ottobre 2004, a circa 72.885 milioni di euro, con un incremento annuo del 14,5 per cento, a fronte del 4,6 per cento rilevato per il sistema bancario italiano. In relazione alla destinazione dei finanziamenti erogati dalle BCC, i dati relativi a ottobre 2004 hanno confermato il tradizionale orientamento delle nostre banche a sostegno delle imprese piccole e minori. Significativo, altresì, è stato l’impegno teso a sostenere le esigenze creditizie delle famiglie produttrici che si è tradotto in una quota di mercato in termini di crediti erogati del 15,3 per cento. Il rapporto sofferenze/impieghi, rimasto pressoché stazionario nel suddetto periodo, era pari alla fine dello scorso ottobre al 2,9 per cento, contro il 4,8 per cento registrato per il sistema bancario. Gli impieghi sull’interbancario delle BCC registravano, a ottobre 2004, un incremento su base d’anno del 6,9 per cento, a fronte dell’8,2 per cento riscontrato per il sistema. Una crescita molto modesta per le BCC si è rilevata con riferimento all’investimento in valori mobiliari. La raccolta fiduciaria ed obbligazionaria, in forte crescita nell’ultimo anno, ammontava, alla fine dello scorso ottobre, complessivamente a 92.633 milioni di euro, con un tasso di incremento su base d’anno dell’11,5 per cento, contro il 7,6 per cento rilevato per il totale delle banche. A fine 2004 si stima che l’ammontare di raccolta diretta delle BCC abbia raggiunto i 94 miliardi di euro. In relazione alla raccolta indiretta delle nostre banche si è registrato un tasso di crescita annuo negativo (-2,7 per cento), in controtendenza al significativo incremento registrato dall’intero sistema bancario (+7,8 per cento).

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L’aggregato, a ottobre 2004, ammontava a 27.778 milioni di euro, ed era pari ad una quota di mercato dell’1,5 per cento. Il rapporto raccolta indiretta/raccolta diretta era pari al 30,0 per cento, contro il dato medio di sistema del 169,5 per cento. Permaneva complessivamente elevato il quadro di patrimonializzazione delle BCC: alla fine dei primi dieci mesi del 2004, l’aggregato “capitale e riserve” ammontava a 12.287 milioni di euro, con una crescita annua del 6,9 per cento (+5,0 per cento per il sistema), ed era pari all’11,0 per cento del passivo (7,7 per il sistema bancario complessivo). In relazione agli aspetti reddituali, l’andamento dei principali indicatori di conto economico nel primo semestre 2004 poneva in evidenza una dinamica positiva per le BCC, anche se in rallentamento rispetto a quanto registrato a giugno 2003. In particolare, si è apprezzata la capacità delle BCC di generare reddito nell’intermediazione tradizionale e nei servizi in una fase di stasi del sistema bancario complessivo. D’altra parte, il maggiore dinamismo reddituale delle BCC non si è tradotto in un incremento dell’utile netto d’esercizio a causa di una maggiore incidenza dell’imposizione fiscale e di un minor apporto delle partite straordinarie. Con riguardo, infine, alle principali informazioni di carattere strutturale sulle BCC, a dicembre 2004 si registravano 443 banche e 3.500 sportelli bancari (pari al 11,1 per cento del sistema bancario) diffusi in 98 province e 2.358 comuni. Il numero dei soci delle banche di credito cooperativo era pari al 30 settembre 2004 a 715.527 unità, con un incremento del 6,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ proseguita, infine, all’interno del Credito Cooperativo la crescita nel numero dei dipendenti, che ammonta a settembre 2004 a 26.097 unità a cui vanno aggiunti i circa 2.500 dipendenti delle Federazioni locali, società del gruppo Iccrea, Casse Centrali provinciali ed organismi consortili. ATTIVITA’ BANCARIA DEL NOSTRO ISTITUTO Iniziative sociali e promozionali – Art. 2 Legge 59/1992 Ispirato nella sua attività dai principi cooperativi della mutualità e della coesione sociale, il nostro Istituto ha operato avendo cura di porre i Soci e le comunità locali al centro dei propri interessi con l’obiettivo di migliorarne le condizioni culturali ed economiche, promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio ed alla previdenza. Perseguendo questa missione, abbiamo creato valore per le comunità, assecondando i bisogni delle famiglie e sostenendo lo sviluppo delle imprese. Nel nostro agire abbiamo cercato di collocare l’uomo sempre al centro di ogni iniziativa, interagendo con diversi portatori di interesse della nostra banca. Questi portatori di interesse sono i soci, i clienti, il Gruppo del Credito Cooperativo, i collaboratori e la collettività. I soci sono i primi portatori di interesse in quanto allo stesso tempo proprietari, clienti e testimoni privilegiati dell’azienda. Le attività di rischio a favore dei soci, di cui all’art. 16 dello statuto sociale, rappresentano il 52,036%. Il nostro Istituto si è reso disponibile a svolgere un ruolo di animatore della crescita economica e sociale, mettendo in campo l’esperienza maturata nel settore dei finanziamenti per lo sviluppo del territorio e delle imprese. Nella sfera sociale, in particolare, va segnalata la collaborazione mantenuta anche per l’esercizio 2004 con la A.U.S.L. di Rimini, che ha permesso ai soci l’esenzione dal ticket per le visite specialistiche presso la struttura ospedaliera G. Cervesi di Cattolica. Di estrema importanza è risultata la donazione effettuata ai bagnini di Pesaro di sei “defibrillatori”, che hanno permesso di salvaguardare la sicurezza delle persone. Estremamente positivo è stato il risultato ottenuto dalla collaborazione con la Civica Università di Cattolica, che ha interessato una gran parte della nostra clientela, stimolandone l’arricchimento culturale e hobby. Tra le opportunità per l’impiego del tempo libero va anche segnalato il successo delle tre gite “promozionali per la clientela” effettuate nei mesi di aprile, e ottobre, rispettivamente a S.Giovanni Rotondo–Lecce–Alberobello, a Trieste-Pola-Rovigno-Lubiana, e a Sharm El Sheikh che hanno rafforzato l’attaccamento e il senso di appartenenza della compagine sociale e della clientela alla Banca.

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Positivo è stato il riscontro delle convenzioni con la Piscina Comunale e con le Palestre Shape Planet e Body Project di Cattolica. L’Ufficio Soci, ha rivestito un ruolo di primissima importanza, risultando il riferimento aziendale principale del Socio per ricevere informazioni sulle iniziative volte a risaltare lo status e il senso di appartenenza. Si ricorda in particolare: • la creazione della tessera socio; • il rilascio della Conad Card Gold con il 2% di sconto sulla spesa; • l’informazione tempestiva sulle opportunità per i soci tramite L’Angolo Soci all’interno delle filiali; • la consulenza diretta sui servizi erogati. Resta operativa la polizza malattia/infortuni, a totale carico della banca, realizzata con la compagnia di assicurazione del Movimento Cooperativo “ASSIMOCO”, a favore dei soci e clienti pensionati, che assicura una indennità giornaliera per un massimo di 90 giorni, in caso di ricovero per malattia o infortunio in Istituto di cura privato o pubblico. L’attenzione alle esigenze locali di cui in premessa, è stata concretizzata con l’erogazione di contributi a favore delle Parrocchie ubicate sul territorio di competenza a sostegno delle loro attività religiose, a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, della Lega del Filo d’Oro, delle Associazioni di Volontariato, culturali e sportive. Si sottolineano le iniziative culturali promosse nell’esercizio con la presentazione del libro di Poesie di Vincenzo Cecchini e “C’era Una Volta a Cattolica” del Prof. Guido Paolucci, editi dalla nostra Banca, che hanno fatto registrare alti momenti di partecipazione emotiva delle moltissime persone intervenute. Per festeggiare l’adesione ai nuovi conti correnti creati per i Ragazzi dai 14 ai 17 anni, e dai Giovani dai 18 e 26 anni, si è patrocinato l’ X-Hop Jam Festival 2004, una manifestazione a carattere internazionale tenutasi a Cattolica, con corsi di ballo di Street Jazz, Hip-Hop, Popping, Ragga, che ha visto coinvolti centinaia di giovani dall’Italia e dall’estero. Per rappresentare con maggiore incisività l’attività della Banca, orientata a favorire la promozione economica, sociale e culturale dei soci nelle loro comunità e nella nostra competenza territoriale, è stato elaborato e pubblicato lo scorso dicembre il secondo Bilancio sociale, relativo all’esercizio 2003, strumento di verifica della coerenza rispetto agli scopi statutari e di comunicazione dell’impegno riversato dalla Banca nel conseguimento dei suoi progetti di natura mutualistica e cooperativa. Situazione dell’impresa Raccolta La raccolta globale a fine 2004 si posiziona a 283,45 milioni di euro, con un incremento in termini assoluti di 25,08 milioni di euro, pari al 9,71%. La componente della raccolta diretta, al netto delle operazioni di pronti contro termine, a fine esercizio raggiunge 261,08 milioni di euro con un aumento, rispetto al pari valore dell’esercizio precedente, di 22,03 milioni di euro, pari al 9,22%. Dall’analisi disaggregata per forme tecniche emerge una positiva crescita della raccolta a vista (+ 2,21%) con una performance estremamente interessante delle componenti relative ai depositi a risparmio (+ 9,52%). I pronti contro termine, che evidenziano un aumento pari al 15,72%, sono pari a 22,37 milioni di euro. Passando ad esaminare la raccolta a scadenza si rileva la crescita delle obbligazioni bancarie B.C.C. Gradara che, raggiungendo quota 125,47 milioni di euro, registrano uno sviluppo in valore assoluto di 18,06 milioni di euro pari al 16,81%; significativo è pure l’incremento evidenziato dai certificati di deposito (+ 5,09%). Il tasso medio della raccolta è passato dal 2,18% di fine 2003 all’ 1,72% di fine 2004, facendo registrare una diminuzione dello 0,46%. La raccolta da banche, riferita esclusivamente a fondi costituiti per finanziamenti artigiancassa e in valuta, si attesta a fine esercizio a 2,83 milioni di euro, segnando una variazione in aumento rispetto al precedente esercizio

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di euro 218 mila, pari all’ 8,36%. I fondi comuni registrano a fine 2004 un aumento in valore assoluto di 2,4 milioni di euro, pari al 12,38%, posizionandosi a 21,77 milioni di euro. I titoli di terzi sommano a fine esercizio a 163,33 milioni di euro. Impieghi Al 31.12.2004 gli impieghi economici verso clientela, al netto dei crediti in sofferenza raggiungono 247,28 milioni di euro, registrando una crescita complessiva che, rispetto ai valori dell’anno precedente, continua a mantenersi sostenuta (+ 27,39%). Il rapporto impieghi lordi su raccolta diretta, che alla fine dell’esercizio precedente era pari al 76,50%, risulta ora del 88,31%. La componente delle operazioni a medio e lungo termine, ben tutelate sotto il profilo del rischio per la diffusa presenza di adeguate garanzie reali, ha contribuito alla crescita dell’intero comparto, che ha registrato un ulteriore sviluppo del 18,60% raggiungendo i 138,95 milioni di euro. Il comparto a breve si attesta a 109,36 milioni di euro (+ 39,33%). L’analisi degli impieghi in base alla suddivisione per settore di attività economica evidenzia particolari incrementi dei comparti relativi alle imprese ed alle famiglie produttrici, a conferma della costante attenzione rivolta dall’Istituto alle diverse categorie produttive del territorio, anche attraverso lo stanziamento di specifici plafonds creditizi. I crediti a medio-lungo termine rappresentano il 55,96% del totale complessivo, contro il 44,04% di quelli a breve. Sul fronte dei finanziamenti in valuta estera alla clientela, si rileva un incremento pari al 10,72% con il totale degli impieghi che raggiunge quota 2,79 milioni di euro. La distribuzione degli impieghi risulta a fine esercizio destinata per intero al settore privato, come per l’esercizio precedente. Il tasso medio sugli impieghi è passato dal 5,16% di fine 2003 al 4,68% di fine 2004 con una diminuzione dello 0,48%. L’ammontare dei crediti in sofferenza , al lordo delle relative svalutazioni analitiche, è pari a 2,76 milioni di euro con una incidenza sugli impieghi lordi pari all’1,10%. Il dato di cui sopra, rappresentato al netto delle relative svalutazioni analitiche è pari a 1,04 milioni di euro con una incidenza sugli impieghi netti dello 0,42% rispetto allo 0,78% dell’esercizio precedente. Le posizioni incagliate che rappresentano crediti verso soggetti in temporanea difficoltà, ammontavano a fine esercizio a 6,95 milioni di euro, con una incidenza del 2,80% sul totale degli impieghi, in netto miglioramento rispetto al precedente esercizio ( 4,30%). Impieghi finanziari Gli impieghi finanziari al netto della riserva obbligatoria presentano, a fine esercizio, una consistenza di 64,07 milioni di euro, con una diminuzione del 27,37% sul dato dell’esercizio precedente. L’attività finanziaria del nostro Istituto, in un periodo fortemente influenzato da tassi in continua evoluzione (nonostante la stabilità di quelli a breve), è stata, come per gli esercizi precedenti, caratterizzata da una attenta analisi delle alternative più remunerative offerte dal mercato e da una connotazione di rischio bassa. Nel corso del 2004 gli impieghi verso banche, al netto della riserva obbligatoria, sono passati da 20,80 milioni di euro dello scorso esercizio agli attuali 5,97 milioni di euro. Gli impieghi finanziari al 31.12.2004 sono così composti: - titoli di proprietà, al netto dei pronti contro termine Milioni di Euro 35,73 - titoli di proprietà impegnati in operazioni di p/t Milioni di Euro 22,37 - impieghi con banche, al netto della riserva obbligatoria Milioni di Euro 5,97 Milioni di Euro 64,07 La riserva obbligatoria depositata presso la Banca d’Italia (tramite l’I.C.C.R.E.A. DI ROMA) al 31.12.2004 ammonta a 2,72 milioni di euro.

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Risultato economico Nel corso dell’esercizio appena trascorso si è assistito ad una ulteriore crescita del margine finanziario grazie soprattutto ad una buona crescita dei volumi amministrati che hanno registrato una positiva espansione sia degli impieghi che della raccolta diretta. Il margine finanziario raggiunge quota 8,92 milioni di euro con un incremento del 17,37% rispetto al precedente esercizio. Gli oneri della raccolta hanno segnato nell’esercizio 2004 l’importo di 4,75 milioni di euro, contro 5,36 milioni di euro dell’esercizio precedente, con un decremento in valore assoluto di 0,61 milioni di euro pari al 11,38%. Il rendimento degli impieghi nello stesso periodo è stato pari a 13,65 milioni di euro contro 12,92 milioni di euro registrati nell’esercizio 2003, segnando un aumento in valore assoluto di 0,73 milioni di euro, pari all’5,65%. Il margine sui servizi è risultato pari a 2,91 milioni di euro con un aumento, rispetto all’esercizio precedente, pari al 15,94%. Esaminando nel dettaglio le singole componenti dell’aggregato si rileva una diminuzione dei profitti da operazioni finanziarie che passando da 150.092 euro ai 125.412 euro a tutto il 31.12.2004, rilevano un decremento del 16,44%. I proventi netti da commissioni e servizi, che ammontano a 2,78 milioni di euro registrano un aumento in valore assoluto, rispetto al precedente esercizio, di 0,42 milioni di euro pari al 17,80%. Il margine di intermediazione, cioè l’insieme dei profitti dell’attività bancaria, si posiziona a 11,83 milioni di euro con una crescita in valore assoluto di 1,72 milioni di euro, pari al 17,01% sull’esercizio 2003. Gli oneri della gestione sono risultati a fine 2004, pari a 6,88 milioni di euro, evidenziando un aumento in valore assoluto di 0,84 milioni di euro, pari al 13,90% sull’esercizio 2003. Al loro interno le spese per il personale, comprendenti stipendi, oneri sociali, trattamento di fine rapporto e trattamento di previdenza integrativa, sono complessivamente pari a 4,14 milioni di euro, con un aumento in valore assoluto sul dato 2003 di 0,54 milioni di euro, pari al 15,00%. Gli ammortamenti dell’anno ammontano a 300.416 euro e risultano aumentati del 27,01%. Il margine operativo ammonta a fine esercizio 2004 a 4,65 milioni di euro, con un aumento in valore assoluto di 0,81 milioni di euro, pari al 21,09%, sull’esercizio 2003. Passando ad esaminare le altre componenti del conto economico si evidenzia che le rettifiche di valore su crediti ed accantonamenti per garanzie, si attestano a fine esercizio 2004 a complessivi 0,14 milioni di euro, di cui 0,10 milioni di euro rappresentate da nuovi dubbi esiti sulle partite in sofferenza e 0,04 milioni di euro da rettifiche forfetarie per rischi fisiologici su crediti, evidenziando sul passato esercizio una diminuzione del 67,95%. Tale diminuzione, coerentemente con i criteri utilizzati nei precedenti esercizi in materia di previsioni di perdita su crediti verso clientela è da correlare alla migliorata capacità di valutazione, gestione e controllo del rischio creditizio. Le riprese di valore su crediti complessive sono pari a 0,24 milioni di euro contro 0,20 milioni di euro del 2003. Ritenendo congrua la consistenza dei fondi rischi eventuali su crediti in linea capitale e per interessi di mora, rispetto alle necessità di copertura di tali rischi soltanto e puramente eventuali, sulla base di analisi storica delle perdite manifestatesi e tenuto conto della migliorata capacità di valutazione e recupero del rischio creditizio, nell’esercizio non sono stati effettuati ulteriori accantonamenti prudenziali. L’utile delle attività ordinarie risulta in crescita del 46,75% con un ammontare pari a 4,74 milioni di euro rispetto ai 3,23 milioni di euro dello scorso esercizio. I proventi straordinari, pari a 60.124 euro, rilevano un decremento di 21.825 euro, si riferiscono principalmente al realizzo di “altre sopravvenienze attive” ed all’incasso di interessi di mora su sofferenze relativi ad anni precedenti. Gli oneri straordinari risultano a fine esercizio 2004 pari a 52.377 euro contro 57.598 euro dell’esercizio precedente per “altre sopravvenienze passive”, dovute a franchigie non coperte da assicurazione in occasione di rapine, ad oneri per definizioni tributarie e ad altre sopravveniente passive. Le imposte sul reddito dell’esercizio, quantificate per l’anno 2004 in 1.057.818 euro, contro 613.848 euro dell’esercizio 2003, concorrono a determinare un utile netto d’esercizio di 3.693.509 euro, in aumento del 39,97% rispetto ai 2.638.827 euro dell’anno precedente.

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Il risultato conseguito, ottenuto in un contesto congiunturale difficile, caratterizzato da una costante erosione degli spread tra tassi attivi e passivi, è in valore assoluto il migliore della storia del nostro Istituto ed è l’espressione del buon andamento della gestione. Il ROE, indicatore economico che mette in luce la redditività dei mezzi patrimoniali attraverso il raffronto tra il risultato d’esercizio e l’aggregato “capitale e riserve”, è risultato per l’anno 2004 pari al 14,84%. Patrimonio Al 31.12.2004 i mezzi patrimoniali, compreso il fondo rischi bancari generali ed al netto dell’utile d’esercizio e della sua ripartizione nei fondi, ammontano complessivamente a 24,90 milioni di euro, con un incremento di 2,62 milioni di euro, pari al 11,76%. Alla fine dell’esercizio il capitale sociale dell’Istituto risulta costituito da N. 1.370 azioni del valore nominale di 10,32 euro ciascuna per un importo complessivo di 14.138 euro. La B.C.C. di Gradara conferma un buon livello di patrimonializzazione ed i coefficienti richiesti dall’Organo di Vigilanza per i gruppi creditizi risultano ampiamente rispettati anche per quanto concerne i requisiti previsti a copertura del rischio di credito e dei rischi di mercato. A fine esercizio il Patrimonio di Vigilanza è salito a 30,15 milioni di euro che confrontato con il dato del 31 dicembre 2003, risulta incrementato del 12,50%, l’obiettivo raggiunto ha implicazioni importanti per garantire solidità e capacità di sviluppo in un mercato fortemente concorrenziale e regolato da una normativa particolarmente stringente da questo punto di vista. Il rapporto tra Patrimonio e Raccolta Diretta è pari al 31 dicembre 2004 all’10,64%. Ricordiamo che per prescrizione statutaria risulta esclusa la possibilità di distribuire tra i soci le riserve, sia durante la vita della società che all’atto del suo scioglimento. Immobili Nell’esercizio 2004 sono continuate le opere relative all’adeguamento delle nostre strutture con numerosi interventi tendenti a migliorarne funzionalità e sicurezza. E’ stato reso fungibile e funzionale alle attività di Atm Bancomat, porzione di fabbricato di proprietà sito a Gradara in Via Mancini (fabbricato piccolo), nel centro storico del paese. Sono stati appaltati ed iniziati i lavori di risanamento conservativo e cambio destinazione d’uso del fabbricato “ex Antonioli (fabbricato grande)” acquistato nel corso del precedente esercizio, sito in Gradara, in via Mancini nelle immediate adiacenze del centro storico, da destinare all’attività Istituzionale e Sociale. Il valore di bilancio degli immobili al 31.12.2004 registra l’importo di 2,60 milioni di euro, contro 2,52 milioni di euro dell’anno precedente. Personale e formazione E’ proseguita l’attività di formazione del personale dipendente, sia nell’area di miglioramento delle capacità ed abilità professionali, sia in quella della conoscenza e dell’approfondimento tecnico/operativo. L’attivazione di nuove procedure informatiche e le connesse implicazioni tecniche ed organizzative, hanno reso necessario un intenso programma formativo rivolto alla quasi totalità dei dipendenti. Numerose sono state le occasioni di incontro con il personale ai diversi livelli per approfondire le conoscenze professionali, pianificare azioni commerciali, affrontare problemi di ordine comportamentale, organizzativo e funzionale. La Federazione Regionale Marchigiana delle B.C.C. ha tenuto durante l’anno numerosi corsi formativi ai quali hanno partecipato i Responsabili dei vari servizi. Le tematiche più interessanti trattate durante i corsi hanno riguardato, “Ias – nuovi principi contabili internazionali”, “Il rapporto con i clienti e con i garanti alla luce del nuovo diritto societario”, “Le nuove srl a seguito della riforma del codice civile”, “La gestione integrata dell’attivo e del passivo”, “Sofferenze e fondi rischi – profili contabili e fiscali”, “Il nuovo accordo di Basilea”, “Contratti di copertura del rischio finanziario per le Bcc”, “Fare finanza”, “Tecniche di vendita per sviluppatori” e “Progetto di sviluppo attività Estero”. Nel complesso l’attività di formazione ha interessato n. 52 dipendenti per n. 150 giornate.

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Al 31 dicembre 2004 il personale in servizio era costituito da 69 unità delle quali 57 in pianta stabile e 12 assunte con contratto a tempo determinato. L’indicatore della produttività del personale, rispetto all’aggregato massa fiduciaria più impieghi, ammonta a fine dicembre 2004 a 8,361 milioni di euro per dipendente. Tale indicatore, confrontato con quello medio delle Banche di Credito Cooperativo Marchigiane, pari a 7,481 milioni di euro a dipendente, conferma la buona produttività dei nostri collaboratori. Il personale dipendente oggi più che mai rappresenta una importante riserva di “valore”, con un ruolo fondamentale nel processo di produzione dei servizi e di conseguenza, nella determinazione della “qualità” finale del prodotto offerto alla clientela. Organizzazione e Servizi La velocità con cui cambiano i mercati di riferimento impone flessibilità alla struttura organizzativa che va continuamente monitorata ed adeguata agli obiettivi dell’istituto e alle continue innovazioni di carattere normativo e legislativo. Nel corso dell’esercizio è stata costante l’opera di adeguamento alle esigenze emerse dalle politiche annuali, già previste nel piano strategico, che hanno portato alla revisione di alcuni processi con modifica dei relativi regolamenti ed alla rivisitazione di ruoli, compiti e responsabilità. Nel mese di agosto è stato approvato il “Regolamento della Struttura Organizzativa e Funzionale”, con relativo “Organigramma”. Strategie e politiche aziendali. Nel 2004 l’Istituto, nel rispetto del piano strategico per il triennio 2004-2006, ha perseguito i seguenti obiettivi: • consolidare il ruolo di banca della comunità e del territorio; • accentuare il ruolo di banca che crea valore per il socio; • consolidare la capacità di fornire valore aggiunto alla clientela mediante un servizio personalizzato; • basare la propria crescita sulla professionalità delle risorse umane, sull’efficienza organizzativa e sulla qualità dei servizi offerti; • mantenere e migliorare il rapporto, cercando integrazione, con gli Enti e le Società del Gruppo. In sintonia con la Mission Aziendale sono stati sviluppati i seguenti indirizzi gestionali: • incremento dei volumi gestiti; • incremento del margine di intermediazione; • adeguamento della struttura organizzativa e gestionale; • potenziamento delle competenze aziendali; • iniziative per i soci; • sviluppo territoriale. Con riferimento allo sviluppo territoriale sono state aperte due filiali, una a Pesaro nel mese di maggio e l’altra a Riccione nel mese di dicembre. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nel mese di febbraio del c.a è stata formalizzata richiesta, alla competente Filiale della Banca d’Italia, per l’abilitazione ad effettuare finanziamenti a medio e lungo termine alle imprese oltre il limite del 30% della raccolta complessiva (limite di vigilanza superato nel corso dell’esercizio 2004), dove è stato precisato che l’ammontare di tali crediti sarebbe stato contenuto entro il 35% di tale aggregato. E’ stato realizzato uno approfondito studio organizzativo relativo alle linee dati ed alla gestione dei documenti elettronici della banca e sono stati predisposti i relativi piani di adeguamento.

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La misurazione e la gestione dei rischi finanziari Nel corso del 2004, è stata posta particolare attenzione all’attività di monitoraggio dei rischi relativi all’attività finanziaria ed in particolare dei rischi connessi alle posizioni in titoli, si è provveduto all’analisi del portafoglio di proprietà mediante: - l’utilizzo di metodologie di valutazione del rating creditizio per la definizione dei limiti massimi di esposizione legate alle varie tipologie di emittenti. - il calcolo di un modello interno di V.A.R. mediante l’utilizzo di un apposito applicativo informatico già testato nel corso degli esercizi precedenti. Anche per il 2004 la struttura del portafoglio titoli di proprietà è stata caratterizzata da una distribuzione prudente degli investimenti, la cui componente principale risulta essere costituita da titoli obbligazionari prevalentemente a tasso variabile. La duration complessiva del portafoglio risulta di poco inferiore a 1, con conseguente esposizione al rischio di tasso molto contenuta. La misurazione e la gestione dei rischi di credito Il rischio di credito è rappresentato dalla possibilità che il debitore non sia in grado di far fronte alle obbligazioni assunte nei confronti della Banca. Nell’espansione degli impieghi verso la clientela, il nostro Istituto è particolarmente attento a distribuire tale crescita nelle diverse branche di attività economica, operando, inoltre, un rapporto tra la dinamica degli impieghi “vivi” e quella delle partite ad “incaglio” o a “sofferenza” tendente a monitorare e prevedere eventuali fenomeni di insolvenza. Durante l’anno 2004 l’Istituto, ha rivisitato il Regolamento Interno per la determinazione dei criteri per la valutazione del merito creditizio, verificando le attività delle funzioni preposte. Sono state ribadite le prassi operative dell’istruttoria per la concessione degli affidamenti che consentano di sviluppare il giudizio di affidabilità del richiedente il fido. Sono state approvati i regolamenti relativi alle deleghe e poteri di firma in materia di erogazione del credito, adeguandoli alle esigenze aziendali in coerenza con gli obiettivi di gestione dei rischi creditizi che la banca si è data. Sono stati rivisitati i regolamenti adottati relativamente: • alle metodologie per il rinnovo degli affidamenti a revoca, come scoperti di conto corrente, anticipi su portafoglio e su crediti ecc. stabilendo tempi e modalità affinché il rinnovo degli affidamenti sia sistematico e tempestivo; • alle metodologie per il controllo andamentale del rischio di credito che ha come obiettivo l’attivazione di una sistematica attività di controllo delle posizioni affidate al Servizio controlli Interni. Sistema dei controlli interni Il Collegio Sindacale, posto in collegamento funzionale con l’attività di Vigilanza della Banca d’Italia, è l’organismo istituzionalmente preposto al controllo, in diretto collegamento con la Direzione Generale e coadiuvato dal Servizio di Internal Audit (funzione svolta in outsourcing dalla Federazione Marchigiana fin dal 2001) e dal Servizio Controlli interni. Il medesimo Servizio Controlli Interni opera nell’ambito di uno specifico regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione. Ciascuna unità operativa, centrale o periferica, è gerarchicamente strutturata in modo tale da consentire i controlli di linea o di back-office da eseguire nell’ambito delle attività svolte. I controlli di secondo livello interessano i rischi aziendali nel loro complesso. La funzione preposta allo sviluppo dei controlli di secondo livello - controllo dei rischi – è interna alla struttura aziendale e contraddistinta da una netta separatezza delle funzioni operative.

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La funzione di Internal-Audit, ovvero i controlli di terzo livello, è deputata a valutare la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni, avvalendosi di verifiche periodiche e del continuo monitoraggio delle variabili di rischio. Per quanto concerne quest’ultimo livello di controlli, la normativa secondaria prevede che tale attività debba essere svolta da una struttura indipendente da quelle produttive e che nella nostra banca è stata affidata alla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo. Gli interventi di Audit si sono incentrati, per l’esercizio 2004, sull’analisi dei principali processi di lavoro (pianificazione strategica, struttura organizzativa aziendale, credito, finanza, incassi e pagamenti) sulla validazione dei controlli di linea improntati (controlli di primo livello) oltre alla verifica degli adeguamenti proposti nelle verifiche del precedente esercizio. Documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del d.lgs. n. 196 del 30/6/2003, all. b, punto 26 Le Banca, in ossequio a quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice per la protezione dei dati personali, ha provveduto, nel corso dell'esercizio 2004, alla predisposizione del documento programmatico sulla sicurezza previsto dalla legge citata. Inoltre, per quanto riguarda l’esercizio in corso, la Banca sta provvedendo all’aggiornamento, entro il 31.03.2005, del predetto documento ed alla nomina dei vari responsabili previsti dal menzionato Codice. Progetto di destinazione dell’utile di esercizio. Signori Soci, a seguito delle evidenze che risultano dal Progetto di Bilancio, l’utile netto dell’esercizio 2004 ammonta ad Euro 3.693.509,48 che il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle norme di legge e di statuto, propone di ripartire come segue: • €uro 3.542.704,20 Alla riserva legale (minimo 70% dell’utile netto ex art. 12 lg. 904/77) • €uro • €uro

110.805,28 Al fondo promozione e sviluppo della Cooperazione (ex art. 11 lg. 59 del 31.01.92) 40.000,00 Ai fini di beneficenza e mutualità.

Il Patrimonio Sociale, dopo l’approvazione delle proposte di cui sopra, salirà ad €uro 28.445.123 con un incremento percentuale del 14,35%. Conclusioni Signori Soci, nel rimandarVi alla “nota integrativa” per ulteriori dettagli e statistiche di seguito evidenziamo alcuni tra i dati più significativi del progetto di bilancio 2004: BILANCIO RICLASSIFICATO (in migliaia di euro) RACCOLTA DA CLIENTELA Conti correnti Depositi a risparmio Certificati di deposito Obbligazioni Pronti contro termine TOTALE RACCOLTA DIRETTA RACCOLTA INDIRETTA Titoli di terzi in deposito e Fondi RACCOLTA COMPLESSIVA

20

31/12/04 79.133 43.981 12.491 125.475 22.366 283.446

31/12/03 78.986 40.758 11.886 107.416 19.327 258.373

VAR% 18,61% 7,91% 5,09% 16,81% 15,72% 9,70%

60.246 343.692

53.841 312.214

11,90% 10,08%

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IMPIEGHI A CLIENTELA Conti correnti anticipazioni attive Mutui Finanziamenti in valuta estera Altri Totale impieghi per cassa Impieghi di firma TOTALE IMPIEGHI

31/12/04 74.805 169.503 2.789 1.221 248.318 19.749 268.067

31/12/03 49.180 142.345 2.519 1.608 195.652 16.678 212.330

VAR% 52,10% 19,08% 10,72% - 24,07% 26,92% 18,41% 26,25%

CONTO ECONOMICO Ricavi da gestione denaro Costo della raccolta MARGINE DI INTERESSE Utile da negoz. titoli e valute Risultato gestione servizi MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Costo del personale Costi amministrativi MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti Accantonamenti Altri oneri Riprese di valore UTILE ATTIVITA’ ORDINARIE Gestione straordinaria Imposte sul reddito dell’esercizio UTILE NETTO

31/12/04 13.670 4.749 8.921 125 2.785 11.831 4.135 2.742 4.954 300 142 8 240 4.744 8 1.058 3.694

31/12/03 12.954 5.356 7.598 150 2.360 10.108 3.602 2.435 4.071 237 800 5 198 3.227 24 614 2.637

VAR% 5,53% - 11,33% 17,41% - 16,67% 18,01% 17,05% 14,80% 12,61% 21,69% 26,58% - 82,25% 60,00% 21,21% 47,01% - 66,67% 72,31% 40,08%

Sottoponiamo quindi alla Vostra approvazione il Bilancio per l’esercizio 2004 e la relativa ripartizione dell’utile netto, rivolgendo un caloroso ringraziamento al Direttore Generale Luigi D’Annibale, ai Funzionari di direzione Giovanni Lisotti e Giorgio Del Bianco, nonchè al personale tutto per la condivisione di un impegno attuato con spirito cooperativo e attaccamento all’azienda. Il Consiglio desidera estendere la propria gratitudine alla Banca d’Italia Filiale di Pesaro, che segue da vicino l’attività della nostra Cooperativa di Credito. Si ringrazia la Federazione Marchigiana protesa ad ottimizzare la gestione della nostra struttura associativa territoriale nell’assolvimento dei compiti istituzionali. Infine un caloroso ringraziamento lo rivolgiamo a Voi tutti soci presenti ed anche a coloro che non hanno potuto presenziare a questa Assemblea.

Gradara, lì 24/03/2005 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA Con Sede in Gradara (Pesaro-Urbino), Via Cattolica n. 20 C.F. e P.I. 00131830416 C.C.I.A.A. n. 1533 – Reg. Trib. N. 88 Numero Iscrizione Albo Enti Creditizi 2680.7.0 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

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STATO

PATRIMONIALE esercizio

VOCI DELL'ATTIVO

10

20

30

40

Crediti verso clientela di cui: - crediti con fondi di terzi in amministrazione

50

Obbligazioni e altri titoli di debito: (a) di emittenti pubblici (b) di banche di cui: - titoli propri (c) di enti finanziari di cui: - titoli propri (d) di altri emittenti

2004

esercizio

2003

importi TOTALI

importi parziali

importi TOTALI

"di cui" (sottovoci)

(voci)

"di cui" (sottovoci)

(voci)

Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali

(b) altri crediti

A T T I V O

importi parziali

Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali

Crediti verso banche: (a) a vista

-

1.724.533

1.628.261

28.257.444

44.623.706

8.690.673

23.174.028

5.942.668

10.743.722

2.748.005

12.430.306 248.318.412

195.651.864

29.026.337 25.282.797 2.813.678

22.629.629 22.160.817 215.406

676.218

215.406

929.862

253.406

60

Azioni, quote e altri titoli di capitale

811.992

173.046

70

Partecipazioni

967.661

961.155

80

Partecipazioni in imprese del gruppo

90

Immobilizzazioni immateriali di cui: - costi di impianto - avviamento

236.142

38.803

3.300.943

2.990.265

2.610.127

1.946.969

100 Immobilizzazioni materiali 110 Capitale sottoscritto non versato 120 Azioni o quote proprie (valore nominale ...................) 130 Altre attività 140 Ratei e risconti attivi:

1.672.877

(a) ratei attivi (b) risconti attivi di cui: - disaggio di emissione su titoli TOTALE

24

DELL' ATTIVO

1.512.945 159.932

1.608.116 1.440.221 167.895

325.617.141

295.425.842

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STATO

PATRIMONIALE esercizio

VOCI DEL PASSIVO

10

20

30

-

P A S S I V O

2004

esercizio

importi parziali

importi TOTALI

importi parziali

importi TOTALI

"di cui" (sottovoci)

(voci)

"di cui" (sottovoci)

(voci)

Debiti verso banche: (a) a vista

2.826.273

2.608.433

(b) a termine o con preavviso

2.826.273

Debiti verso clientela: (a) a vista (b) a termine o con preavviso

103.114.847 42.364.675

Debiti rappresentati da titoli: (a) obbligazioni

125.475.000

2.608.433

107.416.000

12.491.440

11.885.833

145.479.522

139.071.713 100.884.188 38.187.525

137.966.440

(b) certificati di deposito (c) altri titoli 40

Fondi di terzi in amministrazione

50

Altre passività

60

Ratei e risconti passivi:

119.301.833

4.614.942

4.227.333

1.458.941

(a) ratei passivi (b) risconti passivi

2003

1.110.587 348.354

1.310.358 959.804 350.554

70

Trattamento di fine rapporto di lavoro subord.

1.025.986

942.801

80

Fondi per rischi ed oneri: (a) fondi di quiescienza e per obblighi simili (b) fondi imposte e tasse (c) altri fondi

1.703.129

1.081.138

90

1.558.145 144.984

Fondi rischi su crediti

100 Fondo per rischi bancari generali

1.061.667 19.471 1.945.980

1.964.298

17.116

17.116

14.138

13.674

185.371

157.602

110 Passività subordinate 120 Capitale 130 Sovrapprezzi di emissione 140 Riserve:

24.500.498

(a) riserva legale (b) riserva per azioni o quote proprie (c) riserve statutarie

24.500.498

21.905.420 21.905.420

(d) altre riserve 150 Riserve di rivalutazione

185.296

185.296

3.693.509

2.638.827

325.617.141

295.425.842

160 Utili (Perdite) portati a nuovo 170 Utile (Perdita) d'esercizio TOTALE

DEL

PASSIVO

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GARANZIE

E

IMPEGNI

-

esercizio VOCI

importi parziali

"di cui" (sottovoci) 10

Garanzie rilasciate di cui: - accettazioni - altre garanzie

20

Impegni: di cui: - per vendite con obbligo di riacquisto

26

voci

del

2004 importi TOTALI

(voci)

PASSIVO esercizio importi parziali

"di cui" (sottovoci)

19.748.712

19.748.712

2003 importi TOTALI

(voci) 16.677.903

16.677.903 2.244.740

1.464.731

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C O N T O

E C O N O M I C O esercizio

VOCI

10

20

30

2004

esercizio

importi parziali

importi TOTALI

importi parziali

importi TOTALI

"di cui" (sottovoci)

(voci)

"di cui" (sottovoci)

(voci)

Interessi attivi e proventi assimilati di cui:

+

13.646.513

- su crediti verso clientela

+

11.169.570

+

10.293.445

- su titoli di debito

+

1.581.559

+

1.882.748

Interessi passivi e oneri assimilati di cui:

-

4.748.615

- su debiti verso clientela

-

1.511.727

-

1.942.619

- su debiti rappresentati da titoli

-

3.220.071

-

3.390.992

+

3.150

+

3.943

+

20.460

+

31.907

Dividendi e altri proventi: (a) su azioni, quote e altri titoli di capitale (b) su partecipazioni

2003

+

23.610

+

12.918.260

-

5.355.552

+

35.850

40

Commissioni attive

+

2.097.413

+

1.845.528

50

Commissioni passive

-

486.171

-

434.399

60

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie

+

125.412

+

150.092

70

Altri proventi di gestione

+

1.173.906

+

949.049

80

Spese amministrative: (a) spese per il personale di cui: - salari e stipendi - oneri sociali - trattamento di fine rapporto - trattamento di quiescenza e simili (b) altre spese amministrative

-

6.877.771

-

6.036.886

90

Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali

-

4.135.421

-

3.602.225

-

2.842.194

-

2.545.669

-

731.071

-

619.831

-

157.099

-

146.714

-

136.511

-

-

2.742.350

122.128

-

2.434.661

-

300.416

-

236.522

110 Altri oneri di gestione

-

7.736

-

5.299

120 Rettifiche di valore su crediti e accantona menti per garanzie e impegni

-

142.305

-

443.243

130 Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni

+

239.740

+

198.300

-

356.854

100 Accantonamenti per rischi ed oneri

140 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 150 Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie 160 Riprese di valore su immobilizzazioni finanzia. 170 UTILE(Perdita DELLE ATTIVITA' ORDINARIE

+

4.743.580

+

3.228.324

180 Proventi straordinari

+

60.124

+

81.949

190 Oneri Straordinari

-

52.377

-

57.598

200 UTILE (PERDITA) STRAORDINARIO

+

7.747

+

24.351

220 Imposte sul reddito dell'esercizio

-

1.057.818

-

613.848

230 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO

+

3.693.509

+

2.638.827

210 Variazione del fondo per rischi bancari gener.

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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA Soc. Coop. per Azioni a Responsabilità Limitata Iscritta al N. 88 presso il Tribunale di Pesaro SEDE E DIREZIONE GENERALE: GRADARA (PU) Codice Azienda 8578-7 CAP. SOC. E RIS. AL 31.12.2004 Euro 24.885.303 CODICE FISCALE E P.I.: 00131830416 Con Sede in Gradara (Pesaro-Urbino), Via Cattolica n. 20

Bilancio al 31 Dicembre 2004 NOTA INTEGRATIVA

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA PROVVEDIMENTO BANCA D'ITALIA 16 GENNAIO 1995

La nota integrativa è suddivisa nelle seguenti quattro parti, articolate in sezioni, ciascuna delle quali illustra singoli aspetti della gestione aziendale. Parte A - Criteri di valutazione Sezione 1 -L'illustrazione dei criteri di valutazione "

2 -Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali

Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale Sezione 1 -I crediti "

2 -I titoli

"

3 -Le partecipazioni

"

4 -Le immobilizzazioni materiali e immateriali

"

5 -Altre voci dell'attivo

"

6 -I debiti

"

7 -I fondi

"

8 -Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subordinate

"

9 -Altre voci del passivo

"

10 -Le garanzie e gli impegni

"

11 -Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività

"

12 -Gestione e intermediazione per conto terzi

Parte C - Informazioni sul conto economico Sezione 1 -Gli interessi "

2 -Le commissioni

"

3 -I profitti e le perdite da operazioni finanziarie

"

4 -Le spese amministrative

"

5 -Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti

"

6 -Altre voci del conto economico

"

7 -Altre informazioni sul conto economico

Parte D - Altre informazioni Sezione 1 -Gli amministratori e i sindaci

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

l bilancio della Banca relativo all’esercizio 2004 è stato predisposto in base alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 87 del 27 gennaio 1992, nonché secondo il provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 30 luglio 2002. Per quanto non disciplinato dalla normativa speciale si è fatto riferimento alle norme del codice civile tenendo inoltre conto del disposto dei principi contabili nazionali. Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e risulta corredato dalla relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione. Il bilancio è presentato in modo da consentire la comparazione con quello dell’esercizio precedente. Il bilancio trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni aziendali posti in essere nell’esercizio. Il bilancio dell’esercizio è redatto in unità di euro senza cifre decimali ad eccezione della nota integrativa che è stata redatta in migliaia di euro, quando non diversamente indicato. Si è proceduto agli opportuni arrotondamenti delle voci, delle sottovoci e dei di cui in conformità con i dettami della normativa. L’importo arrotondato delle voci è ottenuto per somma dei valori arrotondati delle sottovoci. Alcune voci e tabelle sono confrontate con quelle dell’esercizio precedente e vengono rilevate le percentuali di variazione. SEZIONE 1 - L'ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni sono state effettuate secondo le disposizioni del D.Lgs. 87/92, privilegiando il principio di prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Il criterio base di valutazione è stato quello del costo, salvo quanto diversamente indicato nella presente nota integrativa. Gli utili indicati sono quelli realizzati alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura del medesimo. I proventi e gli oneri vengono rilevati per competenza. I criteri di seguito esposti sono stati concordati con il Collegio Sindacale, ove previsto dalla normativa. La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione e l’analisi dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dalle disposizioni del D.Lgs. n. 87/92 e dal Provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 30 luglio 2002. Inoltre vengono fornite tutte le informazioni complementari ed aggiuntive ritenute opportune ad integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente ed espressamente prescritte da disposizioni di legge, per una rappresentazione completa, veritiera e corretta della situazione aziendale. In ossequio a specifiche disposizioni legislative è esposto il prospetto delle rivalutazioni effettuate su beni immobili di cui alla L. 19.03.83, n. 72, art. 10 comma 2. In ottemperanza a quanto previsto dalle Istruzioni della Banca d’Italia non vengono, generalmente, indicate voci o tabelle che non presentano importi. 1. CREDITI, GARANZIE E IMPEGNI 1.1 Crediti I crediti verso banche sono iscritti al valore nominale aumentato degli interessi scaduti alla data del bilancio, coincidente con il valore di presumibile realizzo e risulta rettificato dalle rimesse inerenti a incassi aventi valuta posteriore alla data di chiusura dell’esercizio. Le operazioni con le Banche sono contabilizzate al momento del regolamento delle stesse. I crediti verso clientela, per capitale e interessi sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo. Tale valore corrisponde all’importo dei crediti, come iscritto in contabilità, ridotto delle previsioni di perdita in linea capitale ed in linea interessi, determinate sulla base di specifiche analisi della situazione di solvibilità dei singoli debitori e tenendo conto delle garanzie in essere. Con riferimento alla classificazione dei crediti si precisa quanto segue: - nella categoria di crediti ad andamento anomalo qualificata come “sofferenze” si tiene conto dell’esposizione per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza, anche non accertata giudizialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili.

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

- tra le “partite incagliate” sono state ricondotte le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea difficoltà che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. I crediti classificati nella categoria delle sofferenze sono stati oggetto di valutazione analitica, in quanto trattasi di esposizioni che, in misura diversa, hanno manifestato elementi di patologia in ordine alle possibilità di recupero. Ai fini della classificazione e della valutazione delle singole posizioni si sono tenuti in considerazione l’andamento dei rapporti, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dei debitori, il settore di operatività, il grado di rischio della forma tecnica degli affidamenti, lo stato e il grado delle garanzie prestate, in considerazione della congruità delle medesime rispetto al credito concesso. Le relative rettifiche sono state, di conseguenza, singolarmente apportate in considerazione delle peculiari situazioni di solvibilità del debitore, in dipendenza delle attuali capacità del medesimo di poter far fronte con regolarità alle obbligazioni in essere nei confronti dell’azienda e tenuto conto delle possibili evoluzioni future, nel rispetto dei principi di prudenza, correttezza e veridicità. I crediti in bonis verso la clientela vengono svalutati sulla base di una percentuale forfettaria in relazione al rischio fisiologico di insolvenza, determinata in base ad analisi storico-statistiche tenendo conto delle dinamiche delle rettifiche di valore rilevate nei precedenti esercizi. Le rettifiche di natura forfettaria a copertura del rischio fisiologico su crediti vengono iscritte a diretta detrazione dell’importo dei crediti. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengono meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. Le riprese di valore sono rilevate per singola partita per i crediti oggetto di valutazione analitica. E’ stato verificato che la consistenza del fondo rischi su crediti risulta congrua rispetto alle necessità di copertura dei rischi soltanto eventuali, sulla base di analisi storica delle perdite manifestatesi nel portafoglio crediti e tenuto conto della migliorata capacità di valutazione del rischio creditizio e di recupero del credito stesso; per tanto non si effettuano ulteriori accantonamenti all'apposito fondo previsto dalla normativa, a copertura di rischi su crediti soltanto eventuali. 1.2 Crediti per interessi di mora Gli interessi di mora maturati nell'esercizio sono stati imputati a conto economico e alle posizioni corrispondenti, per la parte ritenuta realizzabile. Le possibilità di realizzo degli interessi di mora sono state valutate applicando i medesimi criteri e tenendo conto degli stessi elementi oggettivi adottati per il credito in linea capitale. A fronte dei crediti per interessi di mora iscritti nell’attivo, in quanto ritenuti recuperabili, figura prudenzialmente nel passivo un fondo rischi su crediti. 1.3 Garanzie e impegni e crediti di firma Le garanzie rilasciate sono iscritte al valore complessivo dell'impegno assunto. Gli impegni ad erogare fondi nei confronti delle controparti bancarie e della clientela sono iscritti per l’ammontare da regolare. Le garanzie rilasciate e gli impegni che comportano rischio di credito sono valutati con i medesimi criteri di valutazione dei crediti. Gli impegni ad acquistare titoli sono iscritti per un importo pari al prezzo a termine contrattualmente pattuito con le controparti. Nell'ambito della voce figurano anche gli impegni nei riguardi del fondo di garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo, in conformità con le previsioni statutarie del fondo stesso. 2. TITOLI E OPERAZIONI "FUORI BILANCIO" (diverse da quelle su valute) Le operazioni in titoli e altri valori mobiliari sono contabilizzate al momento del regolamento. La normativa in vigore si fonda sulla distinzione tra valori “immobilizzati” e valori “non immobilizzati”. Nella prima categoria rientrano i titoli acquisiti a scopo di stabile investimento, destinati cioè ad essere durevolmente mantenu-

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

ti nel patrimonio aziendale. Nella seconda confluiscono i titoli detenuti per esigenze di negoziazione e di tesoreria. Il portafoglio titoli a fine esercizio è composta da: a) titoli immobilizzati,da mantenersi nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento; b) titoli non immobilizzati detenuti a fini di negoziazione e di tesoreria. La classificazione funzionale del portafoglio è stata effettuata nel rispetto della normativa civilistica di riferimento e delle indicazioni fornite dagli Organi di Vigilanza, con particolare riguardo sia all'individuazione delle caratteristiche dei comparti, sia alla determinazione dei parametri individuati per il loro dimensionamento. Le operazioni di pronti contro termine su titoli di proprietà comportanti l’obbligo di riacquisto/rivendita a termine sono esposte in bilancio come debiti/crediti senza dar luogo ad alcuna movimentazione del conto titoli. Il costo della provvista/provento dell’impiego costituito dalle cedole maturate sui titoli ceduti/acquistati a pronti e dal differenziale tra il prezzo di vendita/acquisto a pronti ed il prezzo di riacquisto/rivendita a termine viene contabilizzato per competenza nelle voci del conto economico “interessi passivi ed oneri assimilati”/”interessi attivi e proventi assimilati”. 2.1 Titoli immobilizzati I titoli immobilizzati destinati ad essere durevolmente mantenuti nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento, sono valutati al costo di acquisto, o al valore di trasferimento, se provenienti dal portafoglio titoli non immobilizzato. Il costo di acquisto è determinato secondo il metodo del costo medio ponderato. Non si è ritenuto opportuno effettuare le svalutazioni facoltative previste dall’art. 18, primo comma, D. Lgs. n. 87/92, in quanto non si è verificato alcun deterioramento duraturo della situazione di solvibilità dell’ente emittente. Lo scarto di emissione di questi titoli viene contabilizzato per competenza tra gli interessi ed è portato ad aumento del valore dei titoli stessi. La differenza tra il costo di acquisto, aumentato dello scarto di emissione di competenza, ed il maggiore o minore valore di rimborso viene portata in aumento o diminuzione degli interessi, sempre secondo il principio della competenza economica. Il valore di mercato, indicato nella parte B, sezione 2, della Nota Integrativa, preso a riferimento per la valutazione dei titoli immobilizzati quotati, è quello risultante dalla media aritmetica delle quotazioni rilevate nell’ultimo semestre dell’esercizio. 2.2 Titoli non immobilizzati I titoli non immobilizzati sono destinati all’attività di negoziazione o a fronteggiare esigenze di tesoreria. I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie quotati nei mercati organizzati sono valutati al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di mercato. Il costo di acquisto è determinato con il metodo del costo medio ponderato. La differenza tra il valore di emissione dei titoli ed i relativi valori di rimborso viene rilevata come interesse su titoli nel rispetto del principio della competenza. Il valore di mercato dei titoli non immobilizzati quotati in mercati regolamentati, è quello risultante dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese dell'esercizio. I titoli non quotati sono valutati al costo di acquisto, tenuto conto dell’andamento del mercato. Il valore di mercato è determinato assumendo il valore di presumibile realizzazione. Per l’individuazione di tale ultimo valore si fa riferimento: - all’andamento di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri; - all’attualizzazione dei flussi finanziari futuri sulla base dei rendimenti di mercato attesi; - alla situazione di solvibilità degli emittenti; - all’eventuale situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza degli emittenti; - ad altri elementi determinabili in modo obiettivo.

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

Il valore di costo anche per detti titoli è determinato con il metodo del costo medio ponderato. Le quote emesse da organismi di investimento collettivo del risparmio vengono valutate al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di mercato. Il valore di mercato è determinato al valore di fine esercizio in presenza di quotazioni espresse da mercati regolamentati, oppure desunte da comunicazioni al mercato dalle società di gestione riportate dai canali specializzati. I titoli da ricevere o da consegnare in forza di contratti conclusi ma non ancora regolati alla chiusura dell'esercizio, non costituendo immobilizzazioni finanziarie, sono valutati con i medesimi criteri dei titoli non immobilizzati sopra descritti, tenendo conto del prezzo contrattuale di vendita. Il valore originario dei titoli viene corrispondentemente ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le motivazioni delle rettifiche di valore effettuate in precedenti esercizi. 2.3 Operazioni fuori bilancio (diverse da quelle su valute) Sono state poste in essere operazioni fuori bilancio con contratti derivati con finalità di copertura, in conformità con le previsioni dello Statuto Sociale. Le operazioni di copertura sono poste in essere con lo scopo di proteggere dal rischio di avversi andamenti di mercato - fluttuazioni dei prezzi, dei tassi di interesse - il valore di attività o passività iscritte in bilancio. I contratti derivati di copertura sono valutati in modo coerente con le attività e/o passività iscritte in bilancio oggetto di copertura. L’imputazione a conto economico dei differenziali di contratti derivati di copertura è effettuata coerentemente con quella dei risultati economici delle operazioni coperte. In particolare, sono in essere operazioni di interest rate swap, allo scopo di proteggere le avverse variazioni dei tassi di interesse sui prestiti obbligazionari collocati dalla Banca presso la propria clientela, ovvero su talune forme tecniche di impiego. 3. PARTECIPAZIONI Le partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, sono acquisite a scopo di stabile investimento nonché per realizzare una situazione di legame durevole con le società od imprese partecipate, al fine di favorire lo sviluppo dell'attività della banca. Le partecipazioni sono considerate immobilizzazioni finanziarie e sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori, eventualmente rettificato laddove dovessero evidenziarsi perdite di valore ritenute durevoli. Le stesse sono interamente costituite da titoli non quotati. Non sono detenute partecipazioni rilevanti. I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono stati percepiti. A decorrere dal predetto esercizio, conformemente a quanto previsto dalla normativa sull’imposta delle società (IRES), entrata in vigore il 1 gennaio 2004, i dividendi non includono il credito di imposta in quanto soppresso dalla suddetta normativa. 4. ATTIVITA' E PASSIVITA' IN VALUTA (incluse le operazioni “fuori bilancio”) Il termine “valuta” identifica le divise non aderenti all’Unione monetaria europea. Le attività e le passività in valuta sono iscritte nello stato patrimoniale al cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell’esercizio. I costi ed i ricavi espressi in valuta sono rilevati al cambio rilevato al momento del loro regolamento. I risultati affluiscono alla voce “Profitti e perdite da operazioni finanziarie”. 5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Gli immobili sono iscritti al costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e maggiorato delle

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

spese di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria che hanno determinato un aumento del loro valore. Il valore di alcuni immobili è stato a suo tempo rettificato in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione monetaria, come da allegato n. 1. I mobili, gli arredi, gli impianti e le macchine sono contabilizzati al costo di acquisizione, aumentato degli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti sono calcolati sistematicamente in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni materiali e si collocano nell’ambito di quelli consentiti dalla normativa fiscale. L’ammontare iscritto in bilancio delle immobilizzazioni materiali è ottenuto deducendo dal valore contabile così definito gli ammortamenti effettuati. I beni di nuova acquisizione vengono ammortizzati nell'esercizio di effettiva immissione nel processo produttivo. Le spese di manutenzione che non comportano un aumento del valore dei beni, cosiddette ordinarie, sono imputate al conto economico dell'esercizio. Al valore delle immobilizzazioni materiali concorrono gli importi versati per l’acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo e quindi non ancora oggetto di ammortamento. 6. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nei conti dell’attivo con il consenso, ove previsto, del collegio sindacale. Il valore di iscrizione, pari al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti, viene sistematicamente ammortizzato, a partire dall’esercizio della loro entrata in uso, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle stesse. L’ammontare iscritto in bilancio è ottenuto deducendo dal valore così definito gli ammortamenti effettuati. In particolare: - i costi per software applicativo acquistato a titolo di licenza d’uso a tempo indeterminato vengono ammortizzate in cinque esercizi; - per le spese di ristrutturazione su immobili di terzi l’ammortamento è effettuato in funzione della durata prevista dal contratto di locazione e comunque in un periodo non superiore a cinque esercizi, così come previsto dalla normativa in ossequio al disposto dell’art. 16, comma 1 del D. Lgs. N. 87/92; 7. ALTRI ASPETTI 7.1 Ratei e risconti I ratei ed i risconti sono calcolati in modo da garantire l’imputazione dei costi e dei ricavi comuni a più esercizi, che maturano proporzionalmente al tempo, secondo il principio della competenza. 7.2 Debiti I debiti verso banche e verso clientela sono iscritti in bilancio al valore nominale. I debiti rappresentati da titoli costituiti da obbligazioni e certificati di deposito sono iscritti in bilancio al valore nominale. 7.3 Altre attività e passività Le altre attività e passività e gli altri crediti e debiti sono esposti al valore nominale, aumentato degli eventuali interessi maturati e scaduti alla data del bilancio. Per i crediti, tale valore esprime il presumibile valore di realizzo. 7.4 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo iscritto in bilancio copre l’ammontare dei debiti maturati alla data di chiusura del periodo nei confronti del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici.

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NOTA INTEGRATIVA - PARTE “A” - CRITERI DI VALUTAZIONE

La voce non comprende le quote di accantonamento annuale destinate al finanziamento del Fondo Pensioni di categoria. 7.5 Fondi per rischi ed oneri Il fondo imposte e tasse rappresenta l’accantonamento per imposte sia dirette ( correnti e differite per IRES ed IRAP) che indirette (imposta di bollo, tassa sui contratti di borsa ed imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine) di competenza dell’esercizio. L’accantonamento per imposte correnti per IRES ed IRAP, rappresenta la ragionevole previsione dell’onere gravante sul risultato dell’esercizio determinata sulla base delle norme tributarie vigenti. La “fiscalità differita” derivante dalle differenze esistenti tra le regole civilistiche di determinazione dell’utile di esercizio e quelle fiscali che presiedono alla determinazione del reddito di impresa è contabilizzata secondo le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia (Provvedimento del 3/8/1999). Nelle apposite sezioni della nota integrativa sono indicate le informazioni previste dal suddetto provvedimento della Banca d’Italia. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono determinate ogni anno sulla base delle aliquote d’imposta che – secondo le disposizioni fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio – saranno in vigore al momento in cui le differenza temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate, relative alle differenze temporanee deducibili sono iscritte in bilancio nell’attivo dello Stato patrimoniale alla voce 130 “altre attività” in contropartita delle “imposte sul reddito”. Le imposte differite, relative a differenze temporanee tassabili sono iscritte nel passivo dello Stato patrimoniale nella sottovoce 80 b) “Fondi per rischi ed oneri – Fondi imposte e tasse” in contropartita delle “imposte sul reddito”. Gli altri fondi sono stanziati per fronteggiare oneri e debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell’esercizio o entro la data di formazione del bilancio non sono determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti effettuati riflettono la maggior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Nella sottovoce “ altri fondi “ è compreso anche il Fondo Beneficenza e Mutualità, costituito dagli accantonamenti di utili degli esercizi precedenti, non assegnati ad altra destinazione istituzionale, effettuati a norma di legge e di statuto, per quanto residuano a fine esercizio a seguito degli utilizzi operati dai competenti organi sociali. 7.6 Fondi rischi su crediti I fondi rischi su crediti sono costituiti a titolo prudenziale tenuto conto della composizione del portafoglio crediti; essi non hanno funzione rettificativa del valore dell’attivo, essendo costituiti a fronte di rischi solo eventuali in riferimento a crediti in conto capitale ed a crediti per interessi di mora per i quali non sono oggi previste perdite. 7.7 Fondo per rischi bancari generali Tale fondo è destinato alla copertura del rischio generale di impresa. Data la sua natura e la sua funzione è assimilato ad una riserva patrimoniale.

SEZIONE 2 - LE RETTIFICHE E GLI ACCANTONAMENTI FISCALI 2.1 Rettifiche di valore effettuate esclusivamente in applicazione di norme tributarie 2.2 Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione di norme tributarie L’art. 7, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 37 del 6.2.2004, abrogando gli articoli 15, comma 3 e 39, comma 2 del D.Lgs. n. 87/1992 ha fatto venir meno, dal corrente esercizio, la possibilità di effettuare rettifiche di valore e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie. La Banca nei precedenti esercizi non ha effettuate rettifiche di valore e accantonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie e di conseguenza non sussistono interferenze fiscali pregresse da eliminare.

36

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 1 - I crediti Formano oggetto di illustrazione della presente sezione i conti dell'attivo relativi alle voci 10 - 30 - 40. Composizione della voce 10 "Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali" 2004

variazioni

2003

assolute

cassa lire cassa valuta estera

%

1.698 27

1.579 39 -

119 12

7,54% -30,77%

0 0

4 6 -

4 6

-100,00% -100,00%

depositi liberi c/o Banca d'Italia depositi e conti correnti presso uffici postali altri valori Totale

0,00% 1.725

1.628

97

5,96%

Composizione della voce 30 "Crediti verso banche" A vista 2004

2003

variazioni assolute

%

depositi liberi conti correnti di corrispondenza per servizi resi altri crediti a vista

5.099 844

10.258 486

5.159 358

-50,29% 73,66% 0,00%

Totale

5.943

10.744 -

4.801

-44,69%

Altri crediti 2004

2003

variazioni assolute

depositi vincolati connessi con la riserva obbligatoria

2.723

depositi vincolati certificati di deposito interbancari operazioni pronti contro termine attive

25

2.377 10.053 -

%

346

14,56%

10.028

-99,75% 0,00% 0,00%

altri rapporti Totale

0,00% 2.748

12.430 -

9.682

-77,89%

1.1 Dettaglio della voce 30 "Crediti verso banche" 2004

2003

variazioni assolute

%

(a) crediti verso banche centrali

0,00%

(b) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali (c) operazioni pronti contro termine

0,00% 0,00%

(d) prestito di titoli

0,00%

Totale

0,00%

37

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche Categorie/Valori

2004 Esposizione lorda

2003

Rettifiche di

Esposizione

Esposizione

valore

netta

lorda

Rettifiche di Esposizione valore

complessive

netta

complessive

A. Crediti dubbi A.1 Sofferenze A.2 Incagli A.3 Crediti in corso di ristrutturazione A.4 Crediti ristrutturati A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio B. Crediti in bonis

8.691

8.691

23.174

23.174

I crediti relativi alla voce in esame sono tutti in bonis ed esigibili; sugli stessi, pertanto, non si sono operate rettifiche di valore. Non sono di conseguenza oggetto di compilazione le tavole relative alla "dinamica dei crediti dubbi" e alla "dinamica delle rettifiche di valore complessive" su crediti verso banche, non risultando avvalorate. Composizione della voce 40 "Crediti verso clientela" I crediti verso clientela presentano la seguente composizione per forma tecnica delle operazioni: 2004

variazioni

2003

assolute

%

conti correnti

52.892

33.264

19.628

59,01%

finanziamenti per anticipi SBF

21.913

15.916

5.997

37,68%

finanziamenti in valuta mutui ipotecari mutui chirografari e altre sovvenzioni non regolate in c/c portafoglio commerciale

2.789

2.519

270

10,72%

110.148

90.220

19.928

22,09%

59.355

52.125

7.230

13,87%

151

47

104

221,28%

2

-100,00%

portafoglio finanziario

0

2 -

portafoglio artigiano

0

0

portafoglio agrario crediti in sofferenza altri crediti Totale

0,00%

0

10 -

10

-100,00%

1.039

1.535 -

496

-32,31%

31

14

17

121,43%

248.318

195.652

52.666

26,92%

Per quanto attiene i crediti verso clientela e il relativo importo contabile, si precisa che gli effetti scontati sono contabilizzati al valore nominale e gli interessi a matutare sono iscritti alla voce risconti passivi, i saldi dei conti correnti includono gli interessi e le competenze di chiusura liquidati a fine esercizio nonché le operazioni "sospese" alla fine del periodo se riconducibili ai conti in esame; i mutui, finanziamenti e altre sovvenzioni sono iscritti per il valore residuo in linea capitale. Gli importi risultano iscritti al valore di presumibile realizzo, cioè al netto delle previsioni di perdite; sono calcolati, infatti, dubbi esiti per un importo di euro 1.724 mila (1.173 mila in linea capitale e 551 mila per interessi),nonchè svalutazioni forfettarie per euro 367 mila.

38

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

1.5 Dettaglio della voce 40 "Crediti verso clientela 2004

variazioni

2003

assolute

%

(a) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali

118

38

80

210,53%

(b) operazioni pronti contro termine

0,00%

(c) prestito di titoli

0,00%

Totale

118

38

80

210,53%

1.6 - Crediti verso clientela garantiti 2004

variazioni

2003

assolute

%

(a) da ipoteche

125.244

96.675

28.569

(b) da pegni su:

1.861

1.352

509

37,65%

149 1.650 62

125 1.227

24 423 62

19,20% 34,47% 0,00%

99.231

80.306

18.925

23,57%

1. depositi di contante 2. titoli 3. altri valori (c) da garanzie di: 1. Stati 2. altri enti pubblici 3. banche 4. altri operatori

99.158

80.306

18.852

0,00% 0,00% 0,00% 23,48%

226.336

178.333

48.003

26,92%

73

Totale

29,55%

73

L'ammontare complessivo dei crediti garantiti rappresenta il 91,14% dell'ammontare dei crediti verso la clientela, rispetto al 91,15% del 31 dicembre 2003. Crediti in sofferenza (inclusi interessi di mora) L'importo complessivo dei crediti in sofferenza è esposto in bilancio al valore di presumibile realizzo, secondo il procedimento qui di seguito riportato, quindi al netto delle svalutazioni analitiche pari a euro 1.173 mila in linea capitale e euro 551 mila per interessi di mora. Valore nominale

Svalutazioni analitiche

Valore di bilancio

Variazioni

2.004

2.003

2.004

2.003

2.004

2.003

in linea capitale

2.181

2.755

1.173

1.295

1.008

1.460 -

per int. di mora

582

574

551

499

31

cred. in soff.

2.763

3.329

1.724

1.794

1.039

assolute

%

75 -

452 44

-30,96% -58,67%

1.535 -

496

-32,31%

I crediti in sofferenza rappresentano l'esposizione nei confronti di soggetti in stato di insolvenza per il cui recupero sono iniziate azioni giudiziali o, comunque, azioni volte al rientro dell'esposizione. Le previsioni di perdita sono formulate tenendo conto della situazione di solvibilità dei debitori, attraverso una valutazione analitica, definendo per ciascuna posizione l'entità della perdita attesa sia in linea capitale che in linea interessi.

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Crediti per interessi di mora I crediti per interessi di mora risultano composti dagli interessi maturati sulle posizioni in sofferenza e dagli interessi maturati sulle rate di mutuo scadute. In dettaglio abbiamo: 2004

variazioni

2003

assolute

a) crediti in sofferenza b) altri crediti Totali

%

31

75 -

44

-58,67%

8

5

3

60,00%

39

80 -

41

-51,25%

1.7 Situazione dei crediti per cassa verso la clientela L'importo complessivo dei crediti erogati è espresso in bilancio al valore di presumibile realizzo, determinato secondo il procedimento illustrato nella Parte A - criteri di valutazione - . La situazione dei crediti verso clientela è rappresentata nella seguente tabella. Categorie/Valori

2004 Esposizione lorda

2003

Rettifiche di

Esposizione

Esposizione

valore

netta

lorda

complessive

A. Crediti dubbi

Rettifiche di Esposizione valore

netta

complessive

9.717

1.734

7.983

11.752

1.809

9.943

A.1 Sofferenze

2.763

1.724

1.039

3.329

1.794

1.535

A.2 Incagli

6.954

10

6.944

8.423

15

8.408

240.692

357

240.335

186.033

324

185.709

A.3 Crediti in corso di ristrutturazione A.4 Crediti ristrutturati A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio B. Crediti in bonis

Come già illustrato nella Parte A - Sezione 1 della presente Nota, la classificazione dei crediti ad andamento anomalo (sofferenze, incagli) si basa sui criteri di appostazione dettati dalla disciplina di vigilanza. In particolare: nell'ambito dei crediti dubbi, sono qualificate come "sofferenze" le esposizioni per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza, anche non accertata giudizialmente o in situazioni sostanzialmente equiparabili per il cui rientro sono state avviate azioni giudiziali o comunque volte al rientro dell'esposizione. Tra gli "incagli", invece, sono ricondotte le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. Al netto delle rettifiche di valore su crediti il rapporto delle sofferenze / impieghi per cassa si è attestato al 0,42% rispetto allo 0,78 % di fine 2003. Le rettifiche di valore sui crediti "in bonis" e sugli incagli corrispondono alle perdite di valore latenti relative a tali crediti che per la nostra Banca in considerazione della tipologia di rischio insita nel portafoglio impieghi sono da ascriversi al c. d. "rischio fisiologico". Tale rischio è stato coperto tramite una svalutazione forfettaria che alla data di chiusura dell'esercizio ammonta a 367 mila euro. Si segnala, infine, che a presidio di eventuali rischi su tutte le categorie di credito sono iscritti alla voce 90 del passivo dello Stato Patrimoniale fondi rischi su crediti che alla data di chiusura dell'esercizio ammontano complessivamente a 1.946 mila euro.

40

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso la clientela

Causali/Categorie

Sofferenze

Incagli

Crediti in corso di ristrutturaz.

Crediti

Crediti non

ristrutturati garantiti verso Paesi a rischio

A. Esposizione lorda iniziale al 1/1/2004

3.329

8.423

A.1. di cui: per interessi di mora B. Variazioni in aumento

575

3

368

2.926

70

1.226

118

2

B.1. ingressi da crediti in bonis B.2. interessi di mora B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi

129

B.4. altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione

51

1.698

934

4.396

132

2.967

C.1. uscite verso crediti in bonis C.2. cancellazioni C.3. incassi

45 757

1.300

C.4. realizzi per cessioni C.5. trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi

129

C.6. altre variazioni in diminuzione D. Esposizione lorda finale al 31/12/2004

2.763

6.953

582

4

D.1.di cui: per interessi di mora

41

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso clientela

Causali/Categorie

Sofferenze

Incagli

Crediti

Crediti

Crediti non

in corso

ristrutturati

garantiti verso

di ristrutt.

Crediti in bonis

Paesi a rischio

A. Rettifiche complessive iniziali al 1/1/2004

1.794

15

324

1

48

A.1. di cui: per interessi di mora B. Variazioni in aumento B.1. rettifiche di valore

499

206 203

43

B.1.1. di cui: per interessi di mora

103

B.2. Utilizzi dei fondi rischi su crediti

2

B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti

1

1

5

276

5

16

B.4. altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione C.1. riprese di valore da valutazione

168

C.1.1. di cui per interessi di mora

15

C.2. riprese di valore da incasso

63

C.2.1. di cui: per interessi di mora C.3. cancellazioni

9 45

14

C.4. trasferimenti ad altre categorie di crediti

5

2

11

356

C.5. altre variazioni in diminuzione D. Rettifiche complessive finale al 31/12/2004

1.724

D.1.di cui: per interessi di mora

42

551

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Numero dei conti debitori con la clientela 2004

variazioni

2003

assolute

- Numero dei conti debitori con la clientela - euro -

5.973

- Numero dei conti debitori con la clientela - altre divise - Numero clienti utilizzatori di credito

5.181

18 4.327

792

15,29%

5

-21,74%

523

13,75%

23 3.804

%

Sezione 2 - I titoli I titoli di proprietà della banca sono classificati come segue: 2004

2003

variazioni assolute

%

20 - Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanz. presso banche centrali 50 - Obbligazioni e altri titoli di debito 60 - Azioni, quote e altri titoli di capitale

28.257 29.026 812

44.624 22.630 173

16.367 6.396 639

-36,68% 28,26% 369,36%

Totale

58.095

67.427 -

9.332

-13,84%

1) titoli a tasso indicizzato

44.091

55.549 -

11.458

-20,63%

2) titoli a tasso fisso

14.005

11.878

2.127

17,91%

Totale

58.096

67.427 -

9.331

-13,84%

1) titoli immobilizzati

12.883

10.428

2.455

23,54%

2) titoli non immobilizzati

45.213

56.999 -

11.786

-20,68%

Totale

58.096

67.427 -

9.331

-13,84%

di cui:

di cui:

Il criterio di distinzione tra i titoli immobilizzati e quelli non immobilizzati è indicato nella sezione A della presente Nota Integrativa, dedicata alle valutazioni. Composizione della voce 20 " Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso Banche Centrali"

2004

2003

variazioni assolute

%

B.T.P.

6.594

2.258

4.336

192,03%

C.C.T

21.664

41.868 -

20.204

-48,26%

498 -

498

-100,00%

44.624 -

16.366

-36,68%

BEI Totale

28.258

43

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Composizione della voce 50 " Obbligazioni e altri titoli di debito"

2004

variazioni

2003

assolute

B.T.P.

6.289

C.C.T

18.916

altri titoli di debito Totale

8.664 -

%

2.375

-27,41%

13.445

5.471

40,69%

3.822

521

3.301

633,59%

29.027

22.630

6.397

28,27%

La tabella riporta i titoli non ricompresi nella voce 20 "titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali" per la loro natura o perché impegnati. Alla voce 50 figurano obbligazioni di propria emissione per 676 mila euro.

Composizione della voce 60 " Azioni, quote e altri titoli di capitale"

2004

variazioni

2003

assolute

%

Azioni

227

88

139

157,95%

Quote di fondi comuni di investrimento

585

85

500

588,24%

Totale

812

173

639

369,36%

Titoli immobilizzati

I titoli immobilizzatisi caratterizzano per la stabilità dell'investimento che ne comporta tendenzialmente il mantenimento in portafoglio fino alla naturale scadenza. L'allocazione dei titoli nel comparto in esame si basa su apposita "delibera quadro" del Consiglio di Amministrazione che ne stabilisce i limiti quantitativi percentuali e assoluti. Parte di tale portafoglio è rappresentata da titoli destinati a far fronte alla richiesta proveniente da parte della clientela, di investimento in operazioni di pronti contro termine.

44

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

2.1 - Titoli immobilizzati

Voci / Valori

2004 valore di bilancio

1 Titoli di debito 1.1

Titoli di Stato . quotati

2003 valore di mercato*

valore di bilancio

valore di mercato*

12.883

13.184

10.428

10.436

12.883

13.184

10.428

10.436

12.883

13.184

10.428

10.436

12.883

13.184

10.428

10.436

. non quotati 1.2

Altri titoli . quotati . non quotati

2 Titoli di capitale . quotati . non quotati

TOTALI

* Media semestrale delle quotazioni per i titoli quotati.

In linea generale trattasi di titoli di debito emessi dallo Stato a tasso fisso. Nel dettaglio: btp btp btp btp

01 01 01 01

05 11 11 08

2009 2029 2009 2014

v. n. euro 5.000.000; v. n. euro 2.582.280; v. n. euro 2.500.000; v. n. euro 2.500.000

Il confronto tra il valore di bilancio ed il valore di mercato, calcolato sulla base della media aritmetica dei prezzi rilevati negli ultimi sei mesi del 2004, evidenzia minusvalenze pari a 24 mila euro e pulsvalenze pari a 326 mila euro. L'importo delle differenze tra il valore iscritto in bilancio e quello di rimborso dei titoli immobilizzati è così costituito: . differenze positive

15 mila euro;

. differenze negative 315 mila euro.

45

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

2.2 - Variazioni annue dei titoli immobilizzati

2004

A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti

2003 10.428

13.156

2.486

8

2.484

B2. Riprese di valore B3. Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato B4. Altre variazioni

2

C. Diminuzioni

8 30

2.735

C1. Vendite C2. Rimborsi

2.705

C3. Rettifiche di valore di cui . svalutazioni durature C4. Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato C5. Altre variazioni

D. Rimanenze finali

30

30 12.884

10.429

La voce B1 per euro 2.484 mila si riferisce all'acquisto di BTP 01.08.2014 (4,25%) per un valore nominale di 2.500 mila euro come da apposita delibera consigliare n° 29 del 20.07.2004. Le altre variazioni di cui alla voce B4. si riferiscono: - per euro 0 agli utili derivanti dalle vendite, rappresentati tra i proventi straordinari a conto economico; - per euro 2 mila all'attribuzione ai titoli delle differenze tra il valore di libro alla data di ingresso nel portafoglio immobilizzato e quello superiore di rimborso, per la quota di competenza dell'esercizio.

Le altre variazioni di cui alla voce C5. si riferiscono: - per euro 0 alle perdite derivanti dalle vendite, rappresentate tra gli oneri straordinari a conto economico; - per euro 30 mila all'attribuzione ai titoli delle differenze tra il valore di libro alla data di ingresso nel portafoglio immobilizzato e quello inferiore di rimborso, per la quota di competenza dell'esercizio (c.d. aggi di emissione).

46

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

2.3 - Titoli non immobilizzati Voci / Valori

2004 valore di bilancio

2003 valore di mercato*

valore di bilancio

valore di mercato*

1 Titoli di debito

44.401

44.437

56.825

56.862

1.1

40.580

40.612

55.806

55.839

40.580

40.612

55.806

55.839

Altri titoli

3.821

3.825

1.019

1.023

. quotati

3.145

3.146

804

808

. non quotati

676

679

215

215

2 Titoli di capitale

812

812

173

174

. quotati

312

312

173

174

. non quotati

500

500

45.213

45.249

56.998

57.036

Titoli di Stato . quotati . non quotati

1.2

TOTALI

* media mensile delle quotazioni per i titoli quotati; andamento del mercato sulla base di analogo periodo per gli altri titoli.

La valutazione dei titoli non immobilizzatiha fatto emergere rettifiche di valore per 16 mila euro che sono state addebitate al conto economico dell'esercizio. Il confronto tra il valore di mercato e il valore di bilancio evidenzia una plusvalenza potenziale di 36 mila euro non iscritta a conto economico. 2.4 - Variazioni annue dei titoli non immobilizzati 2004

A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti - Titoli di debito - titoli di Stato

2003 56.999

51.398

117.876

79.630

117.713

79.403

115.484

78.597

102.349

69.177

- altri titoli

13.135

9.420

- Titoli di capitale

2.229

806

B2. Riprese di valore e rivalutazioni

26

B3. Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato B4. Altre variazioni

137

C. Diminuzioni C1. Vendite e rimborsi - Titoli di debito - titoli di Stato

227 129.662

74.029

129.568

73.902

127.979

73.184

117.600

64.105

- altri titoli

10.379

9.079

- Titoli di capitale

1.589

718

16

51

78

76

C2. Rettifiche di valore C3. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato C4. Altre variazioni

D. Rimanenze finali

45.213

56.999

47

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

L'allocazione di portafoglio dei titoli di proprietà non immobilizzati,durante il 2004 è stata orientata verso criteri di prudenza. Il portafoglio titoli non immobilizzati è rappresentato dai titoli detenuti per finalità di tesoreria o a scopo di negoziazione con la clientela. Nel corso dell'esercizio 2004 è stato prevalente l'investimento in titoli di stato a tasso variabile, i CCt hanno rappresentato la principale categoria di investimento. Gli altri titoli di debito comprendono in larga prevalenza emissioni non subordinate e a tasso variabile di istituzioni creditizie. La componente azionaria del portafoglio si è sempre mantenuta a livello marginale. Fra gli acquisti sono ricompresi le sottoscrizioni di titoli in emissione, mentre tra le vendite figurano anche i rimborsi di titoli scaduti. Gli acquisti e le vendite di titoli di debito sono esposti al prezzo pagato o incassato al netto della componente relativa agli scarti di emissione. Le altre variazioni di cui alla voce B4, si riferiscono: - utili derivanti dalle vendite per (mila euro) - cedole su titoli, scadute e non rimborsate (mila euro) - attribuzione al portafoglio titoli delle differenze tra il valore di emissione e quello superiore di rimborso per la quota di competenza dell'esercizio per (mila euro) totale

132 5

1 138

Le altre variazioni di cui alla voce C4, si riferiscono: - perdite derivanti dalle vendite per (mila euro) - attribuzione al portafoglio titoli delle differenze tra il valore di emissione e quello inferiore di rimborso per la quota di competenza dell'esercizio(c.d. aggi di emissione) per (mila euro) totale

29

49 78

Sezione 3 - Le partecipazioni ELENCO PARTECIPAZIONI POSSEDUTE denominazione

ICCREA Holding spa- Roma FEDERAZIONE MARCHIGIANA BCC AGRILEASING SPA A & T ASSICURAZIONI E TURISMO FONDO GARANZIA DEPOSITANTI IL MELOGRANO

numero azioni possedute

15.949 18.919 1.050 5.200 1 50 Totali

valore nominale in centesimi di euro

51,65 5,16 51,65 1,00 516,44 1,00

valore di bilancio in euro

811.067 97.708 53.155 5.165 516 50

percentuale di partecipazione

0,16% 5,26% 0,03% 3,20% 0,18% 0,50%

967.661

Le partecipazioni detenute sono riferite a società promosse dal movimento del Credito Cooperativo e a Società o Enti comunque strumentali allo sviluppo dell'attività della Banca e sono costituite da titoli non quotati. La valutazione delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie iscritte alla voce 70 dell'attivo patrimoniale è stata effettuata secondo le modalità esposte nella Parte A Sezioni 1 della presente Nota. 3.1 Partecipazioni rilevanti La banca non detiene in portafoglio partecipazioni rilevanti al 31.12.2004, ne fa parte di alcun gruppo creditizio.

48

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo) 2004 (a) Attività

2003 38

1. crediti verso banche

96

6

di cui: - subordinati 2. crediti verso enti finanziari

7

8

25

88

di cui: - subordinati 3. crediti verso altra clientela di cui: - subordinati 4. obbligazioni e altri titoli di debito di cui: - subordinati

(b) Passività

52

46

1. debiti verso banche 2. debiti verso enti finanziari

52

40

3. debiti verso altra clientela

6

4. debiti rappresentati da titoli 5. passività subordinate

(c) Garanzie e impegni 1. garanzie rilasciate 2. impegni

1.109

1.097

38

108

1.071

989

3.4 - Composizione della voce 70 "partecipazioni" 2004 a) in banche

2003 53

47

1. quotate 2. non quotate

53

b) in enti finanziari

47 909

909

1. quotate 2. non quotate

909

c) altre

909 5

5

1.quotate 2. non quotate

5

5

49

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

3.6 - Variazioni annue delle partecipazioni

3.6.2 - Altre partecipazioni

2004

A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti

2003 961

849

11

113

6

113

B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni

5

C. Diminuzioni

5

C1. Vendite C2. Rettifiche di valore di cui - svalutazioni durature C3. Altre variazioni

D. Rimanenze finali

5

967

962

E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali

Dettaglio del punto B1. Acquisti variazione risultante da: 6 mila euro sottoscrizione dell'aumento del capitale della Società Agrileasing Spa. Dettaglio del punto B4. Altre variazioni variazione risultante da: 5 mila euro per carico (in ragione di 0,52 nuove quote ogni vecchia azione posseduta) di numero 5.200 quote della riveniente società A & T Assicurazioni e Turismo s.r.l. - Ancona, a seguito della intervenuta conversione di numero 10.000 quote della originaria società Ruralcasse & Assimoco s.r.l.; Dettaglio del punto C3. Altre variazioni variazione risultante da: 5 mila euro per scarico (in ragione di una vecchia azione posseduta a fronte di 0,52 nuove quote) di numero 10.000 quote della originaria società Ruralcasse & Assimoco s.r.l. per effetto della intervenuta conversione in numero quote 5.200 nella riveniente società A & T Assicurazioni e Turismo s.r.l. - Ancona.

50

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 4 - Le immobilizzazioni materiali e immateriali

Formano oggetto di illustrazione nella presente sezione i conti dell'attivo relativi alle voci 90 e 100. Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio come unico aggregato al netto dell'ammortamento effettuato fino ad ora, quindi, al valore da ammortizzare.

Composizione della voce 100 "immobilizzazioni materiali"

Valore storico immobili

Fondo Ammort.

valore di bilancio 2004 2003

Aliquote applicate

2.941

341

2.600

2.518

3%

impianti e attrezzature

475

308

167

118

15%

mobili e macchine ordinarie d'ufficio

121

105

16

20

12%

arredamenti

528

345

183

84

15%

automezzi - autocarri

31

18

13

20

25%-20%

320

259

61

44

30%

macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettron.

915

664

251

184

20%

impianti di comunicazione e telesegn.

138

127

11

3

25%

5.469

2.167

3.302

2.991

impianti di allarme

Totale

Le variazioni più significative intervenute nell'esercizio risultano essere le seguenti: - acquisti di attrezzature tecniche e.a.d. (pc, stampanti, bankomat per nuove filiali di Pesaro e Riccione) per circa 143 mila euro; - acquisti di mobili ed arredi per circa 134 mila euro relativi in maggior parte alle nuove filiali di Pesaro e Riccione; - acquisti di macchinari e attrezzature tecniche altre per circa 97 mila euro; - acquisti di impianti di allarme alle filiali di Pesaro e Riccione per circa 43 mila euro; - acconti su ristrutturazione fabbricato per circa 130 mila euro. Tra gli immobili risultano esclusivamente i fabbricati ad uso funzionale; negli stessi sono inclusi, per 1.327 mila euro, quelli non ancora in ammortamento in quanto non entrati nel processo produttivo. In ottemperanza alle disposizioni contenute nell'art. 10 della legge 19/3/1983 n.72, viene fornito in allegato l'elenco delle rivalutazioni effettuate in passato per gli immobili tuttora in patrimonio. Le aliquote di ammortamento adottate, corrispondenti con le massime fiscalmente ammesse, sono ritenute adeguate per riflettere le residue possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazionie sono ridotte della metà per i beni acquisiti nell'anno.

51

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

4.1 - Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali

2004 2.004

A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti

2003 2002 2.990

1.855

549

1.355

549

1.355

B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni

C. Diminuzioni

238

219

C1. Vendite C2. Rettifiche di valore

238

219

a) ammortamenti

238

219

b) svalutazioni durature C3. Altre variazioni

D. Rimanenze finali E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali a) ammortamenti

3.301

2.991

185

185

2.168

1.934

2.168

1.934

b) svalutazioni durature

L'importo delle rettifiche totali si riferisce agli ammortamenti effettuati nell'esercizio in corso ed in quelli precedenti, relativamente ad immobilizzazioni che risultano ancora iscritte in contabilità al 31.12.2004.

Composizione della voce 90 "immobilizzazioni immateriali" - migliorie e spese incrementative eseguite su locali ad uso aziendale di proprietà di terzi - costi per software applicativo - altri costi a carattere pluriennale

187 49 0

Totale

236

Nei casi previsti dalla vigente normativa le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte nei conti dell'attivo con il consenso del collegio sindacale.

52

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

4.2 - Variazione annue delle immobilizzazioni immateriali

2004

A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti

2003 39

19

259

37

259

37

B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni

C. Diminuzioni

62

17

C1. Vendite C2. Rettifiche di valore

62

17

62

17

a) ammortamenti b) svalutazioni durature C3. Altre variazioni

D. Rimanenze finali

236

39

69

35

E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali a) ammortamenti

69

35

b) svalutazioni durature

L'importo delle rettifiche totali si riferisce agli ammortamentieffettuati nell'esercizio in corso ed in quelli precedenti, relativamente ad immobilizzazioni immateriali che risultano ancora iscritte in bilancio al 31.12.2004.

Le variazioni più significative intervenute nell'esercizio risultano essere le seguenti:

- B1 acquisti software per 26 mila euro e costi per migliorie e spese incrementative su immobili di terzi per 233 mila euro (di cui 48 mila euro per lo sportello di Cattolica Mare; 124 mila euro per lo sportello di Pesaro e 61 mila euro per lo sportello di Riccione); - C.2 rettifiche di valore:

ammortamenti: - dei costi del software applicativo acquisito per 14 mila euro; - dei costi per migliorie e spese incrementative su immobili di terzi per 48 mila euro.

53

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 5 - Altre voci dell’attivo

Formano oggetto di illustrazione nella presente sezione i conti dell'attivo relativi alle voci 130 e 140.

5.1 - Composizione della voce 130 "altre attività" Raccoglie partite di carattere transitorio che in alcune parti troveranno la loro definitiva sistemazione nel corso del 2005. La voce comprende: 2004

variazioni

2003

assolute

assegni tratti su terzi in corso di negoziazione val.in carico al cass.ass.tratti sulla BC,val.bollati e diversi

17

%

17

1

1

0,00%

2

2

0,00%

crediti vs. Erario: acc. su imp. dir. (IRES, IRAP)

614

495

119

24,04%

crediti vs. Erario: ritenute subite da recuperare

6

4

2

50,00%

1 -

1

-100,00%

depositi cauzionali in nome e per conto proprio infruttiferi

crediti vs. Erario: crediti di imposta esercizi precedenti crediti vs. Erario: ritenute su c/c e depositi bancari

376

447 -

crediti vs. Erario: acconto su imposte indirette

892

439

crediti vs. Erario: acconto ritenute T.F.R.

17

24 -

3

3

71

-15,88%

453

103,19%

7

-29,17%

crediti vs. Erario: acconto imposta sostitutiva su rivalutazione T.F.R. ex art. 11 D. Legs. N. 47/2000

0,00%

Crediti di imposta su fondi comuni di investimento

0,00%

Crediti di imposta su dividendi azionari Attività per imposte anticipate *

12 89

investimento fondo di fine rapporto

12

-100,00%

78

11

14,10%

122 -

122

-100,00%

partite relative ad operazioni in titoli

216

83

133

160,24%

altre partite

377

237

140

59,07%

2.610

1.948

662

33,98%

Totale

I crediti relativi alla voce 130 "Altre attività" sono tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore. *La composizione della voce "attività per imposte anticipate" è riportata nella Parte B, Sezione 7 ( i fondi ) della nota intergrativa.

54

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

5.2 - Composizione della voce 140 "ratei e risconti attivi"

I ratei ed i risconti sono calcolati in base all'esatto criterio della competenza, secondo il computo dei giorni ed al tasso pattuito su ogni contratto.

2004

variazioni

2003

assolute

ratei su interessi maturati su titoli di debito ratei su interessi maturati su crediti verso banche ratei su interessi maturati su crediti verso la clientela

393

455 -

%

62

-13,63%

4

2

2

100,00%

979

923

56

6,07%

138

60

78

130,00%

1.514

1.440

74

5,14%

45

-84,91%

ratei su operazioni pronti contro termine differenziali su contratti derivati per oper. di copertura

0,00%

altri ratei totale ratei risconti su assicurazioni

0,00%

8

53 -

risconti su pubblicità altri risconti ( fitti e altri oneri) totale risconti Totale

4 152

111

160 1.674

168 1.608

4

-100,00%

41

36,94%

8

-4,76%

66

4,10%

La B .C. C. in linea generale non si è avvalsa della facoltà di cui all'art. 12, comma 2, del D. Lgs. 87/92 di portare, quando ciò sia ritenuto tecnicamente appropriato, i ratei ed i risconti attivi direttamente in aumento o in diminuzione dei conti dell'attivo e del passivo cui si riferiscono, fatta eccezione per i ratei su bot, i ratei pluriennali su titoli zero / one coupon presenti nel portafoglio di proprietà e degli scarti di emissione i cui dietimi - per specifica disposizione della banca d'italia - sono stati portati ad incremento del valore dei titoli.

5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi

2004

2003

0

0

2

1

(a) voci dell'attivo: voce 20 Titoli del tesoro e valori assimilabili ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali : voce 50 obbligazioni e altri titoli di debito: (a) di emittenti pubblici (b) voci del passivo 5.4 Distribuzione delle attività subordinate a) crediti verso banche b) crediti verso clientela c) obbligazioni e altri titoli di debito

2004

2003

0

0

55

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 6 - I debiti Nella presente Sezione vengono illustrate le voci dello Stato patrimoniale passivo 10,20,30 e 40.

2004

variazioni

2003

assolute

10. Debiti verso banche

%

2.826

2.608

218

8,36%

20. Debiti verso clientela

145.480

139.072

6.408

4,61%

30. Debiti rappresentati da titoli

137.966

119.302

18.664

15,64%

25.290

9,69%

40. Fondi di terzi in amministrazione Totale

286.272

260.982

2004

2003

Composizione della voce 10 "Debiti verso banche" A vista

variazioni assolute

%

conti correnti di corrispondenza

0,00%

depositi liberi

0,00%

altri debiti a vista

0,00%

Totale

0,00%

A termine o con preavviso 2004

variazioni

2003

assolute

%

depositi vincolati

0,00%

altre sovvenzioni non regolate in c/c prestiti uso oro finanziamenti in valuta

52

-61,18%

283

33

254

85 -

29

11,42%

2.510

2.270

240

10,57%

operazioni pronti contro termine

0,00%

altri debiti

0,00%

Totale

2.826

2.609

217

8,32%

6.1 - Dettaglio della voce "debiti verso banche"

2004

2003

variazioni assolute

56

%

a) operazioni pronti contro termine

0,00%

b) prestito di titoli

0,00%

Totale

0,00%

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Composizione della voce 20 "Debiti verso clientela"

A vista

2004

2003

variazioni assolute

%

conti correnti di corrispondenza

79.133

78.986

147

0,19%

depositi liberi

23.982

21.898

2.084

9,52%

altri debiti Totale

0,00% 103.115

100.884

2004

2003

2.231

2,21%

A termine o con preavviso

variazioni assolute

depositi a risparmio vincolati

19.999

18.860

1.139

conti correnti passivi vincolati operazioni pronti contro termine di raccolta ordinaria

6,04% 0,00%

22.366

19.327

3.039

altri debiti Totale

%

15,72% 0,00%

42.365

38.187

4.178

10,94%

6.2 - Dettaglio della voce "debiti verso clientela" 2004

2003

variazioni assolute

a) operazioni pronti contro termine

22.366

19.327

3.039

b) prestito di titoli Totale

%

15,72% 0,00%

22.366

19.327

3.039

15,72%

57

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Composizione della voce 30 "Debiti rappresentati da titoli"

???????

2004

2003

variazioni assolute

%

a) Obbligazioni . a tasso fisso con cedola

75.467 75.467

42.341 42.341

33.126

78,24%

33.126

78,24%

zero coupon . a tasso indicizzato Totale

0,00% 50.008

65.075 -

15.067

-23,15%

125.475

107.416

18.059

16,81%

10.525

10.097

428

4,24%

. certificati di deposito - a medio lungo termine

1.783

1.409

374

26,54%

. certificati di deposito - scaduti da rimborsare

184

196

-51,58%

606

5,10%

b) Certificati di deposito . certificati di deposito -a breve termine

Totale

12.492

380 11.886

c) altri titoli . reverse convertible

0,00%

. altri

0,00%

Totale

137.967

119.302

18.665

15,65%

Le obbligazioni sono state emesse con durata non inferiore ai 30 mesi. Le obbligazioni ed i certificati di deposito rappresentano, assieme, una quota pari al 48,67% della raccolta diretta da clientela, contro il 46,17% dell'anno precedente.

Numero di conti con la clientela in essere 2004

2003

variazioni assolute

9.679

9.044

635

7,02%

- conti correnti

7.348

6.645

703

10,58%

- certificati di deposito

692

725 -

33

-4,55%

- num. op. pronti c. termine

233

219

14

6,39%

17.952

16.633

1.319

7,93%

Totale

58

%

- depositi a risparmio

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 7 - I fondi Nella presente sezione vengono illustrati i fondi non aventi funzione rettificativa dell'attivo esposti alle voci 70, 80 e 90 del passivo dello Stato patrimoniale, così dettagliati: 2004

variazioni

2003

assolute

%

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

1.026

943

83

8,80%

80. Fondi per rischi ed oneri

1.703

1.081

622

57,54%

1.558

1.062

496

46,70%

145

19

126

663,16%

18

-0,92%

687

17,23%

a) fondi imposte e tasse b) altri fondi 90. Fondi rischi su crediti

1.946

1.964 -

Totale

4.675

3.988

Variazione della voce 70 "Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" Il conto del passivo di cui alla voce 70 ha subito nell'esercizio le seguenti variazioni: 2004

saldo iniziale utilizzi

2003 943

919

47

98

liquidazioni corrisposte al personale cessato dal servizio

44

78

anticipazioni liquidate a dipendenti

17

imposta sostitutiva su rivalutazione TFR

3

art. 11 D. Legs. N.47/2000

accantonamenti dell'esercizio saldo finale

3 130

122

1.026

943

La voce accantonamenti è esposta al netto della quota destinata al Fondo Pensione Nazionale, al quale nel corso dell'esercizio sono stati destinati 53 mila euro. Il fondo copre l'ammontare dei diritti maturati alla fine dell'esercizio del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. 7.1 - Composizione della voce 90 "fondi rischi su crediti" variazioni 2004

fondo rischi su crediti in linea capitale fondo rischi su crediti per interessi di mora Totale

2003

1.944

assolute

1.944

%

0,00%

2

20 -

18

-90,00%

1.946

1.964 -

18

-0,92%

Il fondo rischi su crediti è destinato a fronteggiare soltanto rischi eventuali su crediti.

59

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

7.2 - Variazione nell'esercizio dei "fondi rischi su crediti" 2004

A. Esistenze iniziali

2003 1.964

1.642

B. Aumenti

357

B1. Accantonamenti

357

B2. Altre variazioni

C. Diminuzioni C1. Utilizzi C2. Altre variazioni

19

35

2

4

17

31

D. Rimanenze finali

1.945

1.964

Nell'esercizio non sono stati effettuati accantonamenti, ritenendo congruo la consistenza esistente, rispetto alle necessità di copertura dei rischi soltanto eventali, sulla base di analisi storica delle perdite manifestatesi e tenuto conto della migliorata capacità di valutazione del rischio creditizio e di recupero. La voce C1. è costituita dall’utilizzo effettuato nell’esercizio del fondo in esame a copertura delle rettifiche di valore per perdite e svalutazioni su crediti per interessi di mora. La voce C2. è costituita dall’esubero del fondo in esame a seguito dell’incasso nell’esercizio di crediti per interessi di mora in precedenza accantonati. Detto esubero è stato appostato alla voce 180 del Conto Economico “proventi straordinari”.

Variazione del fondo rischi su crediti in linea capitale: 2004

saldo iniziale utilizzi

2003 1.944

1.594

per perdite per previsioni di perdite

accantonamenti dell'esercizio

350

saldo finale

1.944

1.944

Variazione del fondo rischi su crediti per interessi di mora: 2004

saldo iniziale utilizzi

2003 20

48

2

4

17

31

per perdite per previsioni di perdite

altre variazioni per incasso crediti accantonamenti dell'esercizio saldo finale

60

7 1

20

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Composizione della voce 80.b) "fondi per rischi ed oneri - fondi imposte e tasse" 2004

2003

a fronte di imposte correnti sul reddito IRES

140

312

a fronte di imposte correnti sul reddito IRAP

350

325

a fronte di imposte differite passive per IRES e IRAP

579

a fronte di imposte indirette e tasse

473

a fronte di contenziosi fiscali Totale

408

16

16

1.558

1.061

Variazione della sottovoce 80 (b)"fondi per rischi ed oneri - fondi imposte e tasse" 2004

2003

a) per imposte dirette e indirette saldo iniziale

1.061

903

- utilizzi a fronte di imposte di competenza di esercizi

1.045

903

precedenti per: . IRES . IRAP . imposta sostitutiva DPR 601/73 . imposta di bollo . tassa sui contratti di borsa decrementi per eccedenza del fondo

311

179

325

329

65

60

330 13

320 14

1

1

- accantonamenti a fronte di imposte di competenza dell'esercizio per : . Imposte dirette correnti IRES . Imposte dirette correnti IRAP . Imposte differite dell'esrcizio per IRES e IRAP . imposta sostitutiva DPR 601/73 . imposta di bollo . tassa sui contratti di borsa

1.541 140

312

350

325

579 84

65

376 12

330 13

- accantonamenti a fronte di contenziosi fiscali saldo finale

1.045

16 1.557

1.061

Gli accantonamenti di imposte diverse da quelle sul reddito sono confluite in conto economico alla voce 80 "spese amministrative" sottovoce b) "altre spese amministrative"; l'accantonamento per IRES ed IRAP è stato imputato alla voce 220 "imposte sul reddito". Relativamente agli accantonamenti per IRES e IRAP risultano già versati acconti per il 2004 per 614 mila euro. Per l'imposta di bollo assolta in modo virtuale ex art. 15 D.P.R. n. 642/72, la tassa sui contratti di borsa e l'imposta sostitutiva per le operazioni ex D.P.R. 601/73 sono stati versati per il 2004 acconti rispettivamente per 362 mila euro, per 13 mila euro e per 250 mila euro. Con riferimento alla situazione fiscale della Banca si precisa che ha usufruito delle disposizioni di definizione tribu= taria ai fini dell'IVA e delle imposte dirette di cui all'art. 9 (ovvero art. 8) della L. n. 289 del 27/12/2002 definendo (o integrando) le annualità dal 1997 al 2002.

61

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

7.3 'Composizione della voce 80.c) "fondi per rischi ed oneri - altri fondi" 2004 Fondo beneficenza e mutualità

2003 14

Fondo oneri per il personale

131

Totale

145

19

19

Fondo beneficenza e mutualità:

2004

2003

saldo iniziale

20

11

somme destinate in sede di riparto utile es. prec.

20

25

utilizzi dell'esercizio

26

16

saldo finale

14

20

Fondo a disposizione del Consiglio di Amministrazione che viene alimentato in sede di destinazione dell'utile di esercizio. Il saldo rappresenta gli stanziamenti non ancora deliberati.

Fondo oneri per il personale

2004

2003

saldo iniziale Accantonamento dell'esercizio

131

utilizzi dell'esercizio saldo finale

131

Al 31.12.2004 si e provveduto ad imputare tra le "spese per il personale" il predetto importo di euro 131 mila a fronte degli oneri stimati per il 2004 previsti dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente.

62

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Fiscalità differita attiva e passiva SOSTITUIRE CON NUOVA VERSIONE Con riferimento alla rilevazione della fiscalità differita, si rinvia anche a quanto già illustrato nella Parte A, Sezione 1, criteri di valutazione, fondo per rischi ed oneri, fondo imposte tasse. Per quanto attiene al criterio utilizzato per la rilevazione della fiscalità differita è stato applicato "l'Income statement liability method". Non sono state contabilizzate imposte anticipate o differite imputate alle voci del patrimonio netto. Si rileva che non si è dato luogo alla rilevazione di imposte differite sulle riserve di rivalutazione monetaria in sospensione di imposta che ammontano a € 185.296 e sulla riserva legale, che ammonta a € 24.500.498 in quanto, tenuto conto dell'indisponibilità delle stesse prevista dallo Statuto sociale, la Banca non ha assunto, nè intende assumere comportamenti idonei ad integrare i presupposti per la rilevazione delle passività per imposte differite. Le variazioni dell'esercizio sono riferibili allo stanziamento alla riserva legale della quota di utile dell'esercizio 2003 pari a 2.595.077 euro. Si rileva che le passività per imposte differite non iscritte nel “fondo imposte e tasse”, in quanto relative a fattispecie per le quali il differimento dell’onere tributario è subordinato alla iscrizione di appositi accantonamenti destinati ad alimentare fondi in sospensione di imposta, ammontano al 31.12.2004 a complessivi 243 euro, di cui 83 euro per Irap e 160 euro per Ires. Le predette imposte differite sono interamente riferibili al fondo rischi su crediti per interessi di mora costituito con accantonamenti effettuati sino al 31.12.2003 e fiscalmente dedotti. Dette passività sono state computate nella voce “Altri elementi negativi del Patrimonio supplementare – altri” del Patrimonio di Vigilanza. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è stata effettuata in relazione a tutte le differenze temporanee deducibili per le quali è determinabile un profilo temporale di inversione, e per le quali sussiste la ragionevole certezza del relativo recupero, in relazione alla prevedibile sussistenza in futuro di redditi imponibili capienti. La rilevazione delle passività per imposte differite avviene tenendo conto della probabilità che l'onere fiscale latente si traduca in onere effettivo. Essa è stata oggetto di determinazione separata per le imposte Ires ed Irap. Relativamente alle aliquote utilizzate, e come consentito anche dalle normative vigenti, la contabilizzazionedelle imposte anticipate e differite avviene, per quanto riguarda l’IRES, applicando ai valori nominali dei relativi imponibili l’aliquota che sarà in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno a quindi in relazione all'introduzione a partire dal 1/1/2004 dell'IRES - nuova imposta sul reddito - con l'aliquota del 33%. Con riferimento all’IRAP, si tiene conto dell’aliquota prevista per i futuri esercizi dalla normativa vigente (4,25% per regione Emilia Romagna e 5,15% per regione Marche). Le principali tipologie di differenze temporanee che hanno portato all'iscrizione di "attività per imposte anticipate riguardano: - i costi di natura prevalentemente amministrativa che in base alle vigenti disposizioni fiscali si renderanno deducibili nei prossimi esercizi. Le differenze temporanee che hanno portato all'iscrizione di passività per imposte differite nella sottovoce 80 b) "Fondi imposte e tasse" riguardano gli interessi di mora maturati nell'esercizio 2004 e imputati al conto economico in quanto ritenuti recuperabili, nonchè le deduzioni extracontabili, per accantonamenti a Fondo Rischi, previste dalla vigente disciplina tributaria.

63

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

7.4 Variazione nell'esercizio delle "Attività per imposte anticipate" (con contropartita in conto economico) 2004

2003

1. importo iniziale

78

55

2. Aumenti

55

69

2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio

55

44

2.2. Altri aumenti

25

3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio

44 44

45

3.2. Altre diminuzioni

1

4. Importo finale

Suddivisione Ires - Irap

89

ires

78

irap

1. importo iniziale

72

2. Aumenti

52

2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio

46

52

6 3 3

2.2. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio

41 41

3 3

3.2. Altre diminuzioni 4. Importo finale

83

6

Le attività per imposte anticipate al 31.12.2004 sono iscritte tra le “Altre attività” di cui alla voce 130. dell’Attivo dello Stato Patrimoniale, con contropartita al conto economico alla voce accesa alle "imposte sul reddito d'esercizio". Non sono state rilevate Attività per imposte anticipate o passività per imposte differite imputate al patrimonio netto. Conseguentemente non vengono avvalorate le relative tavole. Alla sottovoce 2.2 sono riportati gli aumenti dovuti a variazioni di aliquote d'imposta o d'imponibile. L'importo finale indicato alla voce 4. puo' essere così ripartito: Totale Ires - da svalutazione crediti 0 0 - da altre 89 82

64

Irap 0 7

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

7.5 Variazione nell'esercizio delle passività per imposte differite

2004

2003

1. importo iniziale 2. Aumenti

579

2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio

579

2.2. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 3.2. Altre diminuzioni

4. Importo finale

579

Suddivisione Ires - Irap

ires

irap

1. importo iniziale 2. Aumenti

501

2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio

501

78 78

2.2. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 3.2. Altre diminuzioni 4. Importo finale

501

78

L'importo finale indicato alla voce 4. puo' essere così ripartito:

- interessi si mora - deduzione extracontabile per fondo rischi

Totale

Ires

Irap

8 570

7 493

1 77

Le passività per imposte differite al 31.12.2004 sono iscritte nei "Fondi per rischi ed oneri: fondi imposte e tasse di cui alla voce 80b) del passivo dello Stato Patrimoniale con contropartita al conto economico alla voce "imposte sul reddito dell'esercizio".

65

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 8 - Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passivit subordinate Il Patrimonio netto della Banca alla fine dell'esercizio prima della ripartizione dell'utile di esercizio, risultava costituito dalle seguenti poste: 31.12.2004

100 fondo per rischi bancari generali 120 capitale

31.12.2003

variazioni assolute

17 14

17 14

0 0

185

158

27

24.500

21.905

2.595

185

185

0

Totale patrimonio

24.901

22.279

2.622

170 utile di esercizio Totale

3.694 28.595

2.639 24.918

1.055 3.677

130 sovrapprezzi di emissione 140 riserve: riserva legale altre riserve 150 riserve di rivalutazione

relativamente alle singole voci si evidenzia quanto segue: Variazione della voce 100 "Fondo per rischi bancari generali" consistenza all'01.01.04 variazioni dell'esercizio (+/-) consistenza al 31.12.04

17 17

Composizione e variazione della voce 120 "Capitale" 31.12.2004

Capitale sociale (in unità di euro) numero azioni

31.12.2003

Variaz.

14.138

13.674

464

1.370

1.325

45

valore nominale unitario azione pari a euro *

10,32

10,32

*Il valore nominale delle azioni è espesso al centesimo di euro. A fine esercizio la compagine sociale risultava costituita da n. 1.370 soci, incrementata di 45 unità rispetto al 31.12.2003 (n. 1325). Variazione della voce 130 "Sovrapprezzi di emissione" 0 0 0

consistenza all'01.01.04 incrementi dell'esercizio decrementi dell'esercizio consistenza al 31.12.04

157.602 28.900 1.132 185.370

dati espressi in euro Composizione e variazione della voce 140 (a) "Riserva legale" consistenza all'01.01.04 utilizzi dell'esercizio accantonamenti dell'esercizio consistenza al 31.12.04 dati espressi in euro

66

21.905.420 2.595.077 24.500.497

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Composizione e variazione della voce 150 "Riserve di rivalutazione" . ex Legge 576/75 . ex Legge 72/83 . ex Legge 408/90 . ex Legge 413/91 . ex Legge 342/00 . ex Legge 448/01 . ex Legge 350/02 saldo al 31.12.04

185

185

A fronte di tali riserve non è stata rilevata alcuna passività per imposte differite in quanto non verranno effettuate operazioni che ne determinano la tassazione.

Voce 170 "Utile d'esercizio" dati espressi in euro

2004 3.693.509

2003 2.638.827

La voce ha registrato un incremento del 39,97 % rispetto all'anno scorso. Nella relazione sulla gestione è riportato il progetto di destinazione dell'utile di esercizio. 8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza al 31/12/2004 Categorie/Valori

Importo

A. Patrimonio di vigilanza A.1 Patrimonio di base (tier 1)

28.024

A.2 Patrimonio supplementare (tier 2)

2.131

A.3 Elementi da dedurre A.4 Patrimonio di vigilanza

30.155

B. Requisiti prudenziali di vigilanza B.1 Rischi di credito

19.202

B.2 Rischi di mercato - di cui: - rischi del portafoglio non immobilizzato

312 312

- rischi di cambio B.3 Prestiti subordinati di 3° livello B.4 Altri requisiti prudenziali B.5 Totale requisiti prudenziali

19.514

C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza C.1 attività di rischio ponderate

243.925

C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate

11,49%

C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate

12,36%

Nota C.1: Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito

67

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 9 - Altre voci del passivo Formano oggetto di illustrazione nella presente sezione i conti del passivo relativi a voci non trattate nelle precedenti sezioni: 9.1 - Composizione della voce 50 "altre passività" La voce comprende:

2004

variazioni

2003

assolute

debiti vs. Erario: per ritenute operate

491

557 -

%

66

-11,85%

debiti vs. Erario: imposta sostitutiva su rivalutazione TFR ex art. 11 D. Lgs. N. 47/2000

3

debiti vs. Erario: altri depositi cauzionali di terzi somme a disposizione della clientela

3

0,00%

62

25

37

148,00%

941

869

72

8,29%

125

467 -

342

-73,23%

1.388

1.543 -

155

-10,05%

628

264

364

137,88%

debiti verso fornitori e fatture da ricevere

467

281

186

66,19%

partite relative ad operazioni in titoli

199

42

157

373,81%

altre passività

311

176

135

76,70%

4.615

4.227

388

9,18%

rettifiche per operazioni di incasso crediti conto terzi competenze, contributi, e altri debiti relativi al personale

Totale

9.2 - Composizione della voce 60 "ratei e risconti passivi" 2004

variazioni

2003

assolute

ratei passivi su interessi da certificati di deposito ratei passivi su interessi da obbligazioni ratei passivi su operazioni di pronti contro termine altri ratei passivi totale ratei risconti passivi su op. di portafoglio

%

64

58

6

10,34%

962

833

129

15,49%

81

61

20

32,79%

3

-42,86%

4

7 -

1.111

959

152

15,85%

3

1

2

200,00%

risconti passivi su comm. per cred. di firma

109

99

10

10,10%

altri risconti passivi

237

251 -

14

-5,58%

totale risconti

349

351 -

2

-0,57%

150

11,45%

Totale

1.460

1.310

La BCC non si è avvalsa della facoltà di cui all'art. 12, comma 2, del D. Lgs. 87 / 92 di portare, quando ciò sia ritenuto tecnicamente appropriato, i ratei ed i risconti passivi direttamente in aumento o in diminuzione dei conti dell'attivo e del passivo cui si riferiscono.

68

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 10 - Le garanzie e gli impegni 10.1 - Composizione della voce 10 "garanzie rilasciate" 2004

variazioni

2003

assolute

(a) crediti di firma di natura commerciale (b) crediti di firma di natura finanziaria

%

604

459

145

31,59%

19.145

16.219

2.926

18,04%

19.749

16.678

3.071

18,41%

(c) attività costituite in garanzia totale

0,00%

La voce 10 " Garanzie rilasciate" è costituita dalle seguenti tipologie di garanzie 2004 2003 crediti di firma di natura commerciale - accettazioni - avvalli e fideiussioni crediti di firma di natura finanziaria - avvalli e fideiussioni - attività costituite a garanzia

variazioni assolute % 0,00%

604

459

145

19.145

16.219

2.926

0,00% 31,59% 0,00% 18,04% 0,00%

10.2 - Composizione della voce 20 "impegni" 2004

variazioni

2003

assolute

(a) impegni a erogare fondi a utilizzo certo

%

92

35

57

162,86%

(b) impegni a erogare fondi a utilizzo incerto

2.153

1.430

723

50,56%

totale

2.245

1.465

780

53,24%

dettaglio del punto (a) 2004

variazioni

2003

assolute

titoli da ricevere per operazioni da regolare

92

35

57

%

162,86%

depositi da effettuare con banche

0,00%

mutui da erogare alla clientela

0,00%

altri impegni

0,00%

Totale dettaglio del punto (b)

92

2004

35

2003

57

variazioni assolute

margini su linee di credito irrevocabili concesse

1.082

441

641

put options emesse su titoli fondo di garanzia dei depositanti del Cred. Coop.

%

145,35% 0,00%

1.071

989

82

altri impegni Totale

162,86%

8,29% 0,00%

2.153

1.430

723

50,56%

69

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

10.3 - Attività costituite in garanzia di propri debiti

titoli in portafoglio connessi con operazioni

2004

variazioni

2003

pronti contro termine di raccolta ordinaria - volore nominale 133861 btp 01 novembre 2009 326311 cct 01 aprile 2009

assolute

1.485

2.175 -

690

-31,72%

396

7.450 -

7.054

-94,68%

35 -

35

-100,00%

1.471 -

1.471

-100,00%

349715 cct 01 giugno 2010 111536 btp 01 maggio 2004 338490 cct ottobre 2009 141394 btp 01dicembre 2006

%

2.500 477

1.242 -

2.500

0,00%

765

-61,59%

343821 cct febbraio 2010

2.781

2.781

0,00%

361838 btp 01 agosto 2014

1.866

1.866

0,00%

127336 btp 01 maggio 2009

2.316

3.960 -

1.644

-41,52%

542

2.237 -

1.695

-75,77%

127851 btp 01 11 2029 132177 cct marzo 2006 365800 cct maggio 2011

139 5.009

309710 cct agosto 2008 334750 cct agosto 2009 374636 cct novembre 2011

Totali titoli a garanzia di altre operazioni

164 -

-100,00% 0,00%

164

-100,00%

3.808

3.808

0,00%

692

692

0,00%

21.872 2004

18.873

2.999 15,89% variazioni

2003

(valore nominale) 141394 cct dicembre 2006 - a garanzia credito rotativo

139 5.009

assolute

2.850

2.850

%

0,00%

conto regolamento Iccrea Roma 349715 cct giugno 2010- a garanzia operatività in derivati Totali Totali generali

250

250

0,00%

3.100

2.850

250

8,77%

24.972

21.723

3.249

14,96%

10.4 - Margini attivi utilizzabili su linee di credito 2004

2003

variazioni assolute

a) banche centrali b) altre banche

%

0,00% 6.108

6.326 -

218

-3,45% -

Trattasi di affidamenti presso l'iccrea Banca Spa e l'Artigiancassa Spa.

70

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

10.5 - Operazioni a termine 2004 Categorie di operazioni 1

Di copertura

Compravendite

1.1 Titoli . acquisti . vendite

Di negoziazione

2003 Altre operazioni

DiDicopertura copertura Di copertura

DiDinegoziazione negoziazione Di negoziazione

5.523 5.523

35 35

92 5.431

35

Altre Altre i i operazioni

1.2 Valute . valute contro valute . acquisti contro euro . vendite contro euro 2 Depositi e finanziamenti . da erogare . da ricevere 3

Contratti derivati

3.1 Con scambio di capitali a) titoli . acquisti . vendite b) valute . valute contro valute . acquisti contro euro . vendite contro euro c) altri valori . acquisti . vendite 3.2 Senza scambio di capitale

63.230

41.098

63.230 63.137 93

41.098 41.000 98

a) valute . valute contro valute . acquisti contro euro . vendite contro euro b) altri valori . acquisti . vendite

I valori fanno riferimento: - al prezzo di regolamento dei contratti, per quanto riguarda le compravendite di titoli e di valute; - al valore nominale del capitale di riferimento, per quanto riguarda i contratti derivati su tassi di interesse che non comportano lo scambio a termine di capitali (indicati in Tabella come "altri valori"). Le compravendite di titoli esposte al punto 1.1. si riferiscono ad operazioni contratte entro la data di chiusura dell'esercizio ma con regolamento successivo alla stessa. Alla voce 3.2 b) – di copertura – figurano i contratti derivati di interest rate swap per la copertura specifica dei rischi di tasso di interesse derivanti dal collocamento di prestiti obbligazionari presso la clientela ( euro 63.137 mila) ovvero derivanti da mutui erogati alla clientela (euro 93 mila). Essi sono rappresentati al valore nominale del capitale di riferimento, classificati convenzionalmente quali "acquisti" o quali "vendite" a seconda che comportino l'acquisto o la vendita del tasso fisso.

71

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

10.6 - Contratti derivati su crediti La banca non ha posto in essere nel corso dell'esercizio contratti derivati su crediti.

Sezione 11 - Concentrazione e distribuzione delle attivit e passivit 11.1 - Grandi rischi Le posizioni della Banca superiori al 10% del patrimonio di vigilanza definite "grandi rischi" secondo la vigente normativa della Banca d'Italia, risultano le seguenti: variazioni 2004

a) ammontare

2003

assolute

%

7.325

3.347

3.978

118,85%

2

1

1

100,00%

b) numero

L'ammontare si riferisce alle esposizioni verso clienti o gruppi di clienti ponderati secondo la vigente disciplina di vigilanza.

11.2 - Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori 2004

variazioni

2003

assolute

a) Stati b) altri enti pubblici c) società non finanziarie

0

0

15

17 -

132.671

d) società finanziarie

32

e) famiglie produttrici

45.584

f) altri operatori totali

101.918

0,00% 2

-11,76%

30.753

30,17%

3

-8,57%

9.065

24,82%

35 36.519

%

70.016

57.163

12.853

22,48%

248.318

195.652

52.666

26,92%

I crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici sono distribuiti per branca di attività economica nella successiva Tabella 11.3. Gli altri operatori sono quasi integralmente "famiglie consumatrici". 11.3 - Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti 2004

2003

variazioni assolute

%

a) altri servizi destinabili alla rivendita

52.504

36.531

15.973

43,72%

b) servizi del commercio, recuperi e riparazioni

30.516

22.583

7.933

35,13%

c) servizi degli alberghi e pubblici esercizi

30.067

23.095

6.972

30,19%

e) edilizia ed opere pubbliche

25.910

20.181

5.729

28,39%

d) prodotti in met. no macch. e trasf.

10.948

10.371

577

5,56%

f) altre branche

28.311

25.676

2.635

10,26%

178.256

138.437

39.819

28,76%

totali

La distribuzione dei crediti del comparto è stata effettuata sulla base dei criteri di classificazione definiti dalla Banca d'Italia.

72

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

11.4 - Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti

2004

variazioni

2003

assolute

%

a) Stati

0,00%

b) altri enti pubblici

0,00%

c) banche

0,00%

d) società non finanziarie

15.947

14.441

1.506

e) società finanziarie

10,43% 0,00%

f) famiglie produttrici

1.820

g) altri operatori totali

1.330

490

36,84%

1.982

907

1.075

118,52%

19.749

16.678

3.071

18,41%

11.5 - Distribuzione territoriale delle attività e delle passività

2004

Voci / Paesi 1 Attivo 1.1 Crediti verso banche 1.2 Crediti verso clientela 1.3 Titoli

2 Passivo 2.1 Debiti verso banche

ITALIA

314.684

2003

Altri paesi UE

ITALIA

Altri paesi

106

315

8.691

285.409

Altri paesi UE

paesi

292

551

Altri

23.174

248.288

30

195.613

39

57.705

76

315

66.622

253

551

286.254

1

17

260.967

1

14

1

17

139.057

1

14

2.826

2.608

2.2 Debiti verso clientela

145.462

2.3 Debiti rappresentati da titoli

137.966

119.302

21.993

18.143

2.4 Altri conti

3 Garanzie e impegni

73

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

11.6 - Distribuzione temporale delle attività e delle passività Durata

Voci / Durate residue a vista

1 Attivo

73.540

fino a 3 mesi

11.384

oltre 3 mesi fino a 12 mesi

oltre 1 anno / fino a 5 anni

28.378

1.1 Titoli del Tesoro rifinanziabili

1.2

1.3

5.943

Crediti verso clientela

67.520

tasso

tasso

tasso

tasso

fisso

indicizzato

fisso

indicizzato

13.072

88.784

7.680

86.560

3.748

7.523

2.846

14.141

4.895

11.384

28.313

5.178

69.603

2.390

61.782

65

4.146

11.658

2.444

10.637

5.616

5.750

55.887

34.509

42.074

68.256

2.518

23

3

103.115

19.022

23.343

297

12.969

18.708

68.253

37.740

5.725

14.160

68.217

37.373

7.244

4.548

36

367

33.667

29.530

110

113

2.147

Obbligazioni e altri titoli di debito

1.5

Operazioni "fuori bilancio"

Passivo

2.1

2.2

103.412

Debiti verso banche Debiti verso clientela

2.3 Debiti rappresentati da titoli: - obbligazioni - certificati di deposito - altri titoli 2.4

Durata indeterminata

oltre 5 anni

2.748

77

1.4

2

Crediti verso banche

determinata

297

1.500

37.740

283 283

- Passività subordinate

2.5 Operazioni "fuori bilancio"

67

5.083

183

La tabella riporta la ripartizione della attività e delle passività in bilancio e “fuori bilancio” con riferimento alla vita residua delle stesse, intesa come differenza tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza delle singole operazioni, tenuto conto anche di eventuali accordi modificativi dei patti originari. Nello scaglione “a vista” sono compresi tutti i crediti ed i debiti verso banche e verso clientela iscritti nello stato patrimoniale nelle sottovoci “a vista”, nonché le altre attività e passività con durata residua non superiore a 24 ore. Le passività scadute sono considerate “a vista”. Per le attività e le passività con durata residua superiore all'anno è indicata anche la distinzione tra operazioni a “tasso fisso” e operazioni a “tasso indicizzato”, intendendosi per tali quelle che prevedono la rivedibilità del tasso di interesse sulla base di un meccanismo di revisione automatico, nonché le operazioni le cui condizioni reddituali possono essere variate discrezionalmente tenendo conto delle oscillazioni di variabili di mercato. Le operazioni “fuori bilancio” sono valorizzate: _ depositi e finanziamenti da erogare o da ricevere, per l'importo contrattato; _ operazioni “fuori bilancio” su titoli, al prezzo di regolamento definito; _ contratti derivati su tassi di interesse, al valore nominale del capitale di riferimento. Al fine di rilevare i flussi effettivi o nominali attesi in entrata e in uscita, e come disposto dalla normativa, le operazioni “fuori bilancio” sono evidenziate nella tabella sia con riferimento alla data di regolamento dell'operazione stessa, sia in relazione alla vita residua dell'attività o della passività futura che verrà costituita. Il deposito presso l'I.C.C.R.E.A. di Roma per gli obblighi di riserva obbligatoria ed i crediti insoluti o in sofferenza sono attribuiti alla fascia temporale "durata indeterminata". Nella fascia temporale "durata indeterminata" del punto 2.1 Debiti verso banche sono allocati i prestiti uso oro, scaduti il 31 12 2004, con altro intermediario. 74

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

11.7 - Attività e passività in valuta 2004

variazioni

2003

assolute

%

(a) attività 1 crediti verso banche

731

310

421

135,81%

2 crediti verso clientela

2.789

2.519

270

10,72%

3 titoli

0,00%

4 partecipazioni

0,00%

5 altri conti

27

Totale

39 -

12

-30,77%

3.547

2.868

679

23,68%

2.793

2.523

270

10,70%

582

212

370

174,53%

(b) passività 1 debiti verso banche 2 debiti verso clientela 3 debiti rappresentati da titoli

0,00%

4 altri conti

0,00%

Totale

3.375

2.735

640

23,40%

Gli importi sono calcolati in euro al cambio di fine esercizio.

11.8 - Operazioni di cartolarizzazione 11.8.2 - Operazioni di cartolarizzazione di terzi A fine esercizio, la Banca detiene in portafoglio titoli obbligazionari non immobilizzati rivenienti da operazioni di cartolarizzazione di terzi per complessive euro 800 mila, così dettagliati: Descrizione

Valore nominale (in migliaia di euro)

Senior

Valore di bilancio (in migliaia di euro)

800

800

800

800

Mezzanine Junior

TOTALE

Trattasi di titoli di classe A emessi dalla società veicolo Credito Funding srl. La Banca non detiene alcuna interessenza nella società veicolo. Nell'esercizio 2004 non si sono apportate rettifiche di valore su titoli in portafoglio rivenienti da operazioni di cartolarizzazione di terzi.

75

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 12 - Gestione e intermediazione per conto terzi Formano oggetto di illustrazione nella presente sezione le operazioni effettuate dalla banca per conto di terzi. 12.1 - Negoziazione di titoli 2004

variazioni

2003

assolute

a) acquisti - regolati

%

0

2.071 -

2.071

-100,00%

0

2.071 -

2.071

-100,00%

- non regolati

0,00%

b) vendite - regolate

0

674 -

674

-100,00%

0

674 -

674

-100,00%

- non regolate

0,00%

La banca in data 07 12 2004 ha comunicato alla Spett.le Banca d'Italia filiale di Pesaro l'intenzione di rinunciare all'esercizio del servizio di investimento "Negoziazione per conto terzi", come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 11 2004. Analogamente la banca in data 26.11.2004 ha comunicato alla Consob che in data 31 12 2004 avrebbe interrotto il servizio di investimento " Negoziazione per conto terzi".

Gli importi dell'anno 2003 si riferiscono al prezzo di acquisto/vendita.

12.3 - Custodia e amministrazione di titoli

2004

2003

variazioni assolute

%

163.328

141.685

21.643

15,28%

125.056

107.394

17.662

16,45%

38.272

34.291

3.981

11,61%

b) titoli di terzi depositati presso terzi

38.272

34.291

3.981

11,61%

c) titoli di proprietà depositati presso terzi

57.785

67.667 -

9.882

-14,60%

a) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali) 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2. altri titoli

Gli importi si riferiscono al valore nominale dei titoli. Le voci a) e b) comprendono i titoli in deposito a garanzia di operazioni di credito per 2.807 mila euro (nell'anno 2003 gli stessi ammontavano a 1.929 mila euro), nel dettaglio la voce a) 1. comprende titoli a garanzia per 2.210 mila euro e le voci a)2. e b) per 597 mila euro.

76

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PARTE “B” - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

12.4 - Incasso di crediti per conto di terzi: rettifiche dare e avere 2004

variazioni

2003

assolute

%

a) rettifiche "dare"

44.438

34.364

10.074

29,32%

1 - conti correnti

17.284

8.581

8.703

101,42%

2 - portafoglio centrale

27.059

25.670

1.389

5,41%

95

93

2

2,15%

20

-100,00%

3 - cassa 4 - altri conti

20 -

b) rettifiche "avere"

45.827

35.906

9.921

27,63%

1 - conti correnti

14.393

10.993

3.400

30,93%

2 - cedenti effetti e documenti

31.401

24.887

6.514

26,17%

33

26

7

26,92%

3 - altri conti

La differenza tra le rettifiche "dare" e le rettifiche "avere" trova evidenza tra le "altre passività" iscritte alla voce 50 del Passivo. 12.5 - Altre operazioni Attività di offerta di servizi di terzi

2004

variazioni

2003

assolute

%

offerta alla clientela di servizi di gestioni patrimoniali mobiliari prestati da terzi

200

10

190

1900,00%

6.093

4.732

1.361

28,76%

1.572

2.588 -

1.016

-39,26%

offerta alla clientela di quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio offerta alla clientela di prodotti assicurativi di terzi a contenuto finanziario

I prodotti collocati sono esposti al valore di sottoscrizione.

Altre

2004

variazioni

2003

assolute

1 - cedenti effetti e altri tit. di credito al s.b.f.

29.467

2 - cedenti effetti e altri tit. di credito al d. i.

1.933

3 - rischio di portafoglio totale

22.910

%

6.557

28,62%

1.978 -

45

-2,28%

152

60

92

153,33%

31.552

24.948

6.604

26,47%

77

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 1 - Gli interessi Formano oggetto di illustrazione nella presente sezione i conti relativi alla voci 10 20 e 30.

1.1 - Composizione della voce 10 "interessi attivi e proventi assimilati"

2004

variazioni

2003

assolute

a) su crediti verso banche

451

592 -

%

141

-23,82%

di cui: - su crediti verso banche centrali b) su crediti verso clientela

0,00% 11.170

10.293

877

8,52%

- di cui: su crediti con fondi di terzi in amministrazione c) su titoli di debito

0,00% 1.582

1.883 -

301

-15,99%

1 -

1

-100,00%

d) altri interessi attivi e) saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" Totale

444

149

295

197,99%

13.647

12.918

729

5,64%

Dettaglio del punto a):

2004

variazioni

2003

assolute

per depositi liberi e vincolati per conti correnti e anticipazioni

444

582 -

138

-23,71%

8

10 -

2

-20,00%

per mutui e altre operazioni

0,00%

per operazioni di pronti contro termine attive

0,00%

Totale

78

%

452

592 -

140

-23,65%

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Dettaglio del punto b): 2004

variazioni

2003

assolute

per sconti di portafoglio

%

8

5

3

60,00%

per conti correnti e anticipazioni

3.991

3.849

142

3,69%

per mutui e altre operazioni

7.156

6.429

727

11,31%

15

10

5

50,00%

11.170

10.293

877

8,52%

per interessi di mora su sofferenze Totale

Tra gli interessi attivi su crediti verso clientela sono compresi: . interessi di mora su sofferenze maturati ed incassati nell'anno per (mila euro) . interessi di mora su sofferenze maturati e ritenuti incassabili per La quota maturata nell'anno e non imputata a conto economico in quanto ritenuta non recuperabile ammonta a (mila euro)

1

(mila euro)

14 103

Dettaglio del punto c): 2004

variazioni

2003

assolute

su titoli di Stato ed equiparati

1.515

1.832 -

317

-17,30%

50

17

34,00%

1.882 -

300

-15,94%

578

581 -

1.004

1.302 -

3 298

-0,52% -22,89%

su altri titoli

67

Totale

%

1.582

di cui titoli a tasso fisso titoli a tasso indicizzato

Dettaglio del punto d): 2004

variazioni

2003

assolute

interessi su crediti di imposta

1 -

%

1

-100,00%

altri interessi

0,00%

Totale

1 -

1

-100,00%

Dettaglio del punto e): 2004

variazioni

2003

assolute

%

differenziali maturati su operazioni di copertura . positivi . negativi Totale

445 -

2 443

150 1 149

295

196,67%

1

100,00%

294

197,32%

79

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

1.2 - Composizione della voce 20 "interessi passivi e oneri assimilati" 2004

variazioni

2003

assolute

a) su debiti verso banche

%

17

22 -

5

-22,73%

b) su debiti verso clientela

1.512

1.943 -

431

-22,18%

c) su debiti rappresentati da titoli

3.220

3.391 -

171

-5,04%

209

277 -

68

-24,55%

di cui: - su certificati di deposito d) su fondi di terzi in amministrazione

0,00%

e) su passività subordinate

0,00%

f) saldo negativo dei differenziali su operazioni

0,00%

"di copertura" Totale

0,00% 4.749

5.356 -

607

-11,33%

Dettaglio del punto a): 2004

variazioni

2003

assolute

%

per depositi

0,00%

per conti correnti

1 -

1

-100,00%

per altre operazioni.

17

21 -

4

-19,05%

Totale

17

22 -

5

-22,73%

Dettaglio del punto b): 2004

variazioni

2003

assolute

per depositi

328

403 -

75

-18,61%

per conti correnti

600

714 -

114

-15,97%

per altre operazioni per operazioni di pronti contro termine passive Totale

0,00% 583

826 -

243

-29,42%

1.511

1.943 -

432

-22,23%

Gli oneri relativi ad operazioni di pronti contro termine passive con la clientela si riferiscono: . agli interessi su titoli oggetto delle operazioni per (mila euro) . ai differenziali tra prezzi di acquisto e di vendita per (mila euro)

834 -

251 583

80

%

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2004

PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Dettaglio del punto c): 2004

variazioni

2003

assolute

- su certificati di deposito a breve termine

%

180

254 -

74

-29,13%

29

23

6

26,09%

- su obbligazioni a - tasso fisso

1.781

1.361

420

30,86%

- su obbligazioni a - tasso indicizzato

1.230

1.754 -

524

-29,87%

- su certificati di deposito oltre il breve termine

- su titoli reverse convertible Totale

0,00% 3.220

3.392 -

172

-5,07%

1.3 - Dettaglio della voce 10 "interessi attivi e proventi assimilati" 2004

variazioni

2003

assolute

a) su attività in valuta

57

54

%

3

5,56%

1.4 - Dettaglio della voce 20 "interessi passivi e oneri assimilati" 2004

variazioni

2003

assolute

a) su passività in valuta

15

14

%

1

7,14%

Composizione della voce 30 "Dividendi e altri proventi" 2004

variazioni

2003

assolute

a) su partecipazioni

21

32 -

ICCREA Holding Spa

18

18

3

2

Banca Agrileasing Spa

%

11

0,00% 1

altre partecipazioni

3

dividendi su azioni

12 -

12

-100,00%

4 -

1

-25,00%

1 -

1

-100,00%

credito di imposta su dividendi proventi da OICR a distribuzione periodica

0,00% 3

3

0,00%

credito di imposta su proventi da OICR Totale

50,00% 0,00%

credito di imposta su dividendi b) su azioni, quote e altri titoli di capitale

-34,38%

0,00% 24

36 -

12

-33,33%

81

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 2 - Le commissioni 2.1 - Composizione della voce 40 "commissioni attive" 2004

2003

variazioni assolute

a) garanzie rilasciate

140

121

%

19

15,70%

b) derivati su crediti c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza:

0,00% 437

462 -

25

-5,41%

1. negoziazione di titoli

0,00%

2. negoziazione di valute

28 -

26

2

-7,14%

3. gestioni patrimoniali

0,00%

3.1 individuali

0,00%

3.2 collettive

0,00%

4. custodia ed amministrazione di titoli

84

2

82

2,44%

5. banca depositaria 6. collocamento di titoli

0,00% 167

132

35

26,52%

93

63

30

47,62%

7. raccolta ordini 8. attività di consulenza

0,00%

9. distribuzione di servizi di terzi:

67

157 -

90

-57,32%

9.1 gestioni patrimoniali

0,00%

9.1.1 individuali

0,00%

9.1.2 collettive

0,00%

9.2 prodotti assicurativi

54

132 -

78

-59,09%

9.3 altri prodotti

13

25 -

12

-48,00%

69

19,01%

d) servizi di incasso e pagamento

432

363

0,00%

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione

f) esercizio di esattorie e ricevitorie g) altri servizi Totale

0,00% 1.089

900

189

21,00%

2.098

1.846

252

13,65%

Dettaglio della voce 40 - commissioni attive 2004

variazioni

2003

assolute

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 6.'gcollocamento di titoli - commissioni collocamento oicr - commissioni mantenimento oicr 9.3) altri prodotti - leasing g) altri servizi - per finanziamenti concessi - per depositi e rapporti bancari - per altri servizi bancari Totale

82

166 14

132 58 -

152

74

13

25

13

25

1.089

900

589

470

45

92 -

%

34

25,76%

44 78

-75,86% 105,41% -48,00% -48,00%

189 119 47

21,00% 25,32% -51,09%

455

338

117

34,62%

1.268

1.057

211

19,96%

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

2.2 Dettaglio della voce 40 - commissioni attive "Canali distributivi dei prodotti e servizi"

2004

variazioni

2003

assolute

a) presso propri sportelli:

234

289 -

%

55

1. gestioni patrimoniali 2. collocamento di titoli

-19,03% 0,00%

167

3. servizi e prodotti di terzi

67

132

35

26,52%

157 -

90

-57,32%

b) offerta fuori sede

0,00%

1. gestioni patrimoniali

0,00%

2. collocamento di titoli

0,00%

3. servizi e prodotti di terzi

0,00%

Totale

234

289 -

55

-19,03%

2.3 - Composizione della voce 50 "commissioni passive"

2004

variazioni

2003

assolute

a) garanzie ricevute

1

%

1

0,00%

b) derivati su crediti c) servizi di gestione e intermediazione 1. negoziazione di titoli 2. negoziazione di valute

0,00% 26

20

6

30,00%

15

8

7

87,50%

7 -

1

-14,29%

6

3. gestioni patrimoniali

0,00%

3.1) portafoglio proprio

0,00%

3.2) portafoglio di terzi

0,00%

4. custodia e amministrazione di titoli

5

0,00%

5

5. collocamento di titoli

0,00%

6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi

0,00%

d) servizi di incasso e pagamento

187

173

14

8,09%

e) altri servizi

272

241

31

12,86%

486

435

51

11,72%

Totale

83

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 3 - I profitti e le perdite da operazioni finanziarie

3.1 - Composizione della voce 60 "profitti / perdite da operazioni finanziarie"

2004 Operazioni su titoli

Voci / Operazioni A.1 Rivalutazioni A.2 Svalutazioni B.

2003

Operazioni su valute

Operazioni su titoli

Altre operazioni

Operazioni Operazioni su su valute valute

Altre operazioni

26 -

Altri profitti / perdite

T o t a l i 1. Titoli di Stato 2. Altri titoli di debito

16

-

51

95

21

190

11

105

21

139

11

74

100

40

40

3. Titoli di capitale

-

1

4. Contratti derivati su titoli

-

8

Il risultato economico relativo alle operazioni in titoli si riferisce per euro 95 mila all'utile da negoziazione (euro 190 mila nel 2003), per euro 16 mila alla svalutazione di titoli non immobilizzat (euro 51 mila nel 2003) e per euro 26 mila alla rivalutazione di titoli non immobilizzati. Gli oneri di cui al punto 4. si riferiscono a contratti derivati su titoli non immobilizzati,aperti e chiusi nel corso dell'anno. I profitti e le perdite relativi ad operazioni su valute si riferiscono ai risultati della negoziazione e della valutazione delle valute a pronti ed a termine.

84

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 4 - Le spese amministrative

La voce include sia le spese per il personale che le spese generali di amministrazione.

4.1 - Numero medio dei dipendenti per categoria

Si evidenzia, di seguito, il personale dipendente suddiviso per categorie, in essere a fine esercizio e la relativa media annuale e mensile.

31.12.04

a) dirigenti

31.12.03

media ann.le

media mens.

1

1

1,0

1,0

b) quadri direttivi 3° e 4° livello

11

10

10,5

9,9

c) restante personale

57

49

53,0

53,9

Totale

69

60

64,5

64,8

Al 31 12 2004 l'organico della Banca è composto da 69 dipendenti.

Composizione della voce 80a. "spese per il personale"

2004

2003

variazioni assolute

salari e stipendi

%

2.842

2.546

296

11,63%

oneri sociali

731

620

111

17,90%

trattamento di fine rapporto

157

147

10

6,80%

trattamenti di quiescienza e simili a fondi esterni

137

122

15

12,30%

altre spese per il personale

268

168

100

59,52%

4.135

3.603

532

14,77%

Totale

La voce comprende i versamenti al fondo di previdenza di categoria a carico della Banca. Le pertinenti voci comprendono anche l'imputazione di arretrati per rinnovo contrattuale in corso (nel dettaglio: salari e stipendi 94 mila euro; oneri sociali 30 mila euro; trattamento di fine rapporto 7 mila euro).

85

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Composizione della voce 80b. "altre spese amministrative"

Le altre spese amministrative sono così composte:

2004

variazioni

2003

assolute

%

spese di amministrazione . compensi amministratori e sindaci .prestazioni professionali . contributi associativi . pubblicità

187 90 157

96 138

39,55%

6

-6,25%

19

13,77%

16

-20,51%

234

83

35,47%

39

33

6

18,18%

. fitti e canoni passivi

173

115

58

50,43%

. manutenzioni

144

102

42

41,18%

81

66

15

22,73%

. premi assicurazioni incendi e furti

58

49

9

18,37%

. altri premi di assicurazione

58

60 -

2

-3,33%

4

1

3

300,00%

41

35

6

17,14%

. elaborazioni e trasmissione dati

304

303

1

0,33%

. stampati, cancelleria, pubblicazioni

110

116 -

6

-5,17%

. posta, telefono, trasporti

242

225

17

7,56%

53

45

8

17,78%

105

82

23

28,05%

2.144

1.846

298

16,14%

1

-7,69%

. viaggi

di cui: per CED (SW e HD)

. spese vigilanza . spese pulizia

.energia elettrica, acqua e riscaldamento . altre spese di amministrazione Totale

78 -

53

317

. rappresentanza

62

134

imposte indirette e tasse .tassa sui contratti di borsa . imposta di bollo . imposta comunale sugli immobili . imposta sostitutiva DPR 601/73 . altre imposte Totale

Totale altre spese amministrative

86

12

13 -

376

330

46

13,94%

12

11

1

9,09%

167

127

40

31,50%

108 -

75

-69,44%

600

589

11

1,87%

2.744

2.435

309

12,69%

33

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 5 - Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti Composizione della voce 90 "Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali" Come esposto nelle Tabelle contenute nella Parte B - Sezione 4, sono stati imputati a conto economico le seguenti rettifiche di valore per ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali. Immobilizzazioni materiali

2004

variazioni

2003

assolute

immobili

48

48

impianti e attrezzature

37

33

mobili e macchine ordinarie di ufficio arredamenti automezzi

4

4

35

30

%

0,00% 4

12,12%

5

16,67%

0,00%

7

5

2

40,00%

impianti di allarme

28

20

8

40,00%

macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche

76

77 -

1

-1,30%

3

2

1

50,00%

238

219

19

8,68%

impianti di comunicazione e telesegn. Totale

Le rettifiche relative alle immobilizzazioni materiali destinate ad uso strumentale sono determinate applicando al costo originario dei beni le aliquote massime fiscalmente previste, ridotte alla metà per i cespiti entrati in funzione nell'esercizio. Tali aliquote sono ritenute adeguate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei singoli beni.

Immobilizzazioni immateriali 2004

variazioni

2003

assolute

%

. oneri su immobili di proprietà di terzi

48

7

41

. software

14

6

8

133,33%

4 -

4

-100,00%

45

264,71%

. altri oneri a carattere pluriennale Totale

62

17

585,71%

87

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

5.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni" 2004

2003

variazioni assolute

(a) rettifiche di valore su crediti

%

142

443 -

301

-67,95%

43

56 -

13

-23,21%

di cui: - rettifiche forfettarie per rischio paese - altre rettifiche forfettarie (b) accantonamenti per garanzie e impegni

0,00%

di cui: - accantonamenti forfettari per rischio paese - altri accantonamenti forfettari

0,00%

Le rettifiche di valore comprendono: . perdite su crediti . svalutazioni di crediti per cassa

142

Le altre rettifiche forfettarie di cui alla sottovoce (a) sono relative a svalutazioni per rischio fisiologico su crediti in bonis e partite incagliate. Composizione della voce 130 "Riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni" 2004

variazioni

2003

assolute

%

. riprese di valore su crediti per differenze da valutazione

168

52

116

223,08%

9

0,00%

146 -

83

-56,85%

198

42

21,21%

. riprese di valore su crediti a fronte di recuperi su posizioni imputate a perdite in precedenti esercizi

9

. riprese di valore su crediti a fronte di recuperi eccedenti rispetto alle previsioni di perdita

63

. riprese di valore su accantonamenti per garanzie e impegni Totale

0,00% 240

Le riprese di valore suddette sono costituite per euro 63 mila da incassi di crediti svalutati in esercizi precedenti e per euro 9 mila da incassi di crediti precedentemente imputati a perdite. L'importo di euro 168 mila si riferisce a riprese di valore su posizioni svalutate in precedenti esercizi per le quali sono venuti meno in tutto o in parte i motivi che hanno originato le predette svalutazioni.

Composizione della voce 140 "Accantonamenti ai fondi rischi su crediti" 2004

variazioni

2003

assolute

accantonam. per rischi su crediti in linea capitale

%

350 -

350

-100,00%

7 -

7

-100,00%

357 -

357

-100,00%

accatonamenti per rischi su crediti per interessi di mora Totale

88

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 6 - Altre voci del conto economico

Trovano illustrazione nella presente sezione i conti relativi alle voci del conto economico non trattate nelle sezioni precedenti.

6.1 - Composizione della voce 70 "altri proventi di gestione"

2004

variazioni

2003

assolute

recuperi spese e bolli

542

proventi per servizi non bancari commissioni per depositi e altri rapporti passivi

535

%

7

1,31%

76

54

22

40,74%

548

350

198

56,57%

differenziali maturati su contratti derivati senza titolo sottostante

0,00%

premi incasati per opzioni scad. e non esercitate

0,00%

fitti attivi e proventi assimilati

0,00%

altri Totale

7 1.173

11 950

4

-36,36%

223

23,47%

6.2 - Composizione della voce 110 "altri oneri di gestione"

2004

variazioni

2003

assolute

%

canoni di locazione finanziaria

0,00%

differenziali maturati su contratti derivati

0,00%

senza titolo sottostante

0,00%

premi per opzioni scadute e non esercitate altri oneri di gestione Totale

0,00% 8

5

3

60,00%

8

5

3

60,00%

89

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

6.3 - Composizione della voce 180 "proventi straordinari"

2004

variazioni

2003

assolute

%

sopravvenienze attive e insussistenze del passivo

0,00%

insussistenza del fondo imposte e tasse

1

0,00%

1

utili realizzati su alienazioni immobilizzi materiali

0,00%

utili su alienazioni titoli immobilizzati

0,00%

insussistenza del fondo rischi su crediti a fronte di incassi di interessi di mora in precedenza accant.

17

31 -

14

-45,16%

43

50 -

7

-14,00%

61

82 -

21

-25,61%

proventi straordinari per imposte anticipate relative a precedenti esercizi

0,00%

altre sopravvenienze attive Totale

6.4 - Composizione della voce 190 "oneri straordinari"

2004

variazioni

2003

assolute

%

definizione tributaria iva e imposte dirette art.9 (ovvero art.8) L. N.289 27/12/2002

22

22

0,00%

perdite da realizzo alienazione immobilizzazioni materiali e immateriali

0,00%

perdite da negoziazione titoli immobil. e partecipaz. rapine e furti subiti non coperti da assicurazioni

10

oneri straordinari per contenziosi fiscali altre sopravvenienze passive Totale

90

10

0,00%

16 -

16

-100,00%

20

31 -

11

-35,48%

52

57 -

5

-8,77%

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PARTE “C” - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

6.5 Composizione della voce 220. "Imposte sul reddito dell'esercizio"

La voce che ammonta a complessive 1.058 mila euro, risulta così determinata:

IMPORTI

2004

2003

1. imposte correnti (-)

-

490

-

637

2.Variazioni delle imposte anticipate (+/-)

+

11

+

23

3.Variazioni delle imposte differite (-/+)

-

579

4.Imposte sul reddito dell'esercizio (-1 +/-2 -/+3)

-

1.058

-

614

Gli importi indicati in corrispondenza dei punti 2. e 3. relativi alle variazioni delle imposte anticipate e differite sono illustrati nella precedente Sezione 7 di Stato patrimoniale a commento del fondo imposte e tasse. IMPORTI

Suddivisione Ires - Irap Ires

Irap

1. imposte correnti (-)

-

140

-

350

2.Variazioni delle imposte anticipate (+/-)

+

11

+

1

3.Variazioni delle imposte differite (-/+)

-

501

-

78

4.Imposte sul reddito dell'esercizio (-1 +/-2 -/+3)

-

630

-

427

Le imposte correnti per IRES sono pari a 140 mila euro e a 350 mila euro per IRAP. Esse sono determinate tenendo conto delle disposizioni tributarie per le società cooperative a mutualità prevalente previste dai commi da 460 a 466 dell'art. 1 della L. 30/12/2004 n. 311.

Sezione 7 - Altre informazioni sul conto economico La banca opera nella zona di competenza statutariamente prevista, nel territorio delle province di Pesaro - Urbino, di Rimini e zone limitrofe, per cui non assume rilievo la ripartizione dei proventi su base territoriale, in relazione al fatto che il limitato ambito territoriale può essere considerato un unico mercato geografico.

91

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PARTE “D” - ALTRE INFORMAZIONI

Sezione 1 - Gli amministratori e i sindaci

1.1 Compensi

1.1 Compensi

2004

a) amministratori b) sindaci Totali

2003

variazioni

variazioni

assolute

percentuali

135

95

40

42,11%

51

39

12

30,77%

186

134

52

38,81%

Tali compensi sono stati determinati con delibera dell'Assemblea del 25 aprile 2004 e successive relative delibere consiliari. I compensi indicati sono comprensivi del rimborso spese sostenute e ove previsto dell'IVA e dei contributi previdenziali a carico della Banca.

1.2 Crediti e garanzie rilasciate

1.2 Crediti e garanzie rilasciate

2004 diretto

2003 diretto

accordato utilizzato

a) amministratori b) sindaci

crediti per cassa

variazzioni assolute

accordato utilizzato

accordato

variazioni percentuali

utilizzato

acc.

553

228

274

102

279

126

101,82%

123,53%

50

20

10

3

40

17

400,00%

566,67%

603

248

284

105

319

143

112,32%

136,19%

crediti di firma

I finanziamenti sono stati concessi nel rispetto delle disposizioni previste dall'art. 136 del T.U. in materia di "obbligazioni degli esponenti bancari". Gli importi sono riferiti a crediti e a garanzie rilasciate individualmente ad amministratori e sindaci. Al 31/12/2004 sussistono invece obbligazioni "indirette" per effetto di crediti erogati e garanzie prestate a soggetti collegati ad amministratori e sindaci per un importo complessivo di 4.986 mila euro (amministratori) e 753 mila euro (sindaci). Al 31 12 2003 tali obbligazioni ammontavano rispettivamente a 4.476 mila euro (amministratori) e 464 mila euro (sindaci).

92

util.

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PARTE “D” - ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni di cui all'art. 5 del D.M. 23.06.2004 Per quanto previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. 23 giugno 2004, si dichiara che sussiste e permane la condizione di mutualità prevalente. A tal fine, ai sensi degli articoli 2512 del codice civile e dell'art. 35 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385 nonchè delle correlate Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, nel corso dell'esercizio 2004, la Banca ha rispettato i requisiti previsti in tema di operatività prevalente con i soci. In particolare, per quanto previsto dall’art. 35 del citato D.Lgs. n. 385/93 si documenta che: - le attività di rischio destinate ai Soci o ad attività a ponderazione zero sono state superiori al 50% del totale delle attività di rischio nel corso dell’anno 2004; alla data del 31.12.2004, a fronte di attività di rischio complessive per 351.043 mila euro, 182.669 mila euro, pari al 52,036%del totale delle attività di rischio, erano destinate a soci o ad attività a ponderazione zero. Fermo restando che sono rispettati i requisiti di cui all'art. 26 del D.L.C.P.S. 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modifiche, si dichiara, altresì, che ai sensi dell'art. 223 terdecies delle disposizioni attuative del codice civile, come integrate dal D.Lgs. 17/1/2003 n. 6 e successive modifiche, la Banca provvederà ad adeguare il proprio Statuto alle nuove disposizioni inderogabili del codice civile, ivi comprese quelle di cui all'art. 2514 cod.civ., entro il termine del 30 giugno 2005. Prospetto delle informazioni delle voci del patrimonio netto al 31.12.2004 di cui al n. 7-bis dell'art. 2427 del codice civile valori all'unità di euro importo descrizione

possibilità di utilizzazione

utilizzazioni effettuate nel 2004 e nei tre periodi precedenti per per copertura altre perdite ragioni IMPORTO

Capitale sociale

per copertura perdite 14.138 e per rimborso del valore nominale delle azioni ai soci

516

Riserve di capitale: Riserva da sovrapprezzo azioni

per copertura 185.371 perdite e per rimborso sovrapprezzo ai soci

2.641

Riserve di utili:

Riserva legale

Riserve di rivalutazione monetaria

per copertura 24.500.498 perdite

non ammessa in quanto

per copertura 185.296 perdite

indivisibile non ammessa

per copertura

in quanto indivisibile non

Altre riserve

perdite

ammessa in quanto indivisibile

Totale

24.885.303

3.157

93

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ALLEGATO

Nr. 1

Ai sensi dell'art. 10 della Legge 72/83, gli Amministratori comunicano che, sui seguenti beni, tuttora detenuti, si è proceduto alle seguenti rivalutazioni:

PROSPETTO DELLE RIVALUTAZIONI DEI BENI ai sensi dell'art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 dati espressi in euro d e s r i z i o n e

legge

Immobile sito a Gradara in via Cattolica n. 20

esercizio di effettuazione

72/83

lordo

1983

netto

Dettaglio:

94

Costo storico

177.903

71.169

Rivalutazione

185.296

63.001

valore iscritto in bilancio

363.199

134.170

ammontare

185.296

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Impaginazione e stampa: Tipo-lito «La Grafica» Cattolica

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