Banca di Credito Cooperativo Orobica di Bariano e Cologno al Serio
Società Cooperativa Costituita il 4 ottobre 1993 Registro delle Imprese Tribunale di Bergamo n. 46760 R.E.A. n. 275946 Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 02258510169 Iscritta all’Albo delle Banche Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
Sede e Direzione Generale Cologno al Serio (Bergamo) – Via Rocca 14-16-18
Filiali Bariano Basella di Urgnano Brusaporto - Sede distaccata Calcinate Cologno al Serio Martinengo Morengo Pagazzano Trescore Balneario - Sede distaccata Urgnano
Piazza Don Paganessi, 3 Piazzale Santuario, 141 Piazza V. Veneto, 11 Via San Martino, 18 Via Rocca, 14/16/18 Piazza Maggiore, 3 Via Umberto I, 31 Via Morengo, 90 Via A. Locatelli, 23/F Viale Giovanni XXIII, 329
Sommario Componenti Organi Sociali Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione 1 2 3 4 5 6
Lo scenario economico e creditizio Il profilo sociale della Banca Lineamenti generali di gestione L’attività, il personale, i servizi Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’evoluzione prevedibile della gestione Proposta di ripartizione dell’utile
7 11 12 19 21 47 48 49
Relazione del Collegio Sindacale
53
Relazione della Società di Revisione
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Schemi di Bilancio al 31 dicembre 2005
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• stato patrimoniale • conto economico Nota Integrativa Rilevazioni statistiche
• dati comparativi • grafici statistici
60-61 62 63 129 130 131
Compagine sociale
135
Contributi ed iniziative del 2005
137
Storia della Banca di Credito Cooperativo
139
Carta dei Valori
142
Rendiconto Finanziario
147
Ubicazione e competenze territoriali
148
Operazioni e Servizi
149
Componenti Organi Sociali Consiglio di Amministrazione Giovanni Battista Fratelli
Presidente
Tomaso Ventura Romano Rizzi
Vice Presidente Vicario Vice Presidente
Giuseppe Bonacina Antonio Luciano Canevisio Bruno Duca Mario Forlani Alfredo Fusaglia Pierangelo Goisis Giuseppe Giovanni Lamera Carmelo Nozza
Consiglieri
Collegio Sindacale Diego Cirelli
Presidente
Valerio Gastoldi Pasquale Nicoli
Sindaci effettivi
Lino Mario Passera Roberto Polini
Sindaci supplenti
Direzione Generale Giuseppe Bettani
Direttore Generale
Vice Direzione Angelo Pantosti Massimo Piccoli
Vice Direttore Vicario Vice Direttore
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Relazioni “Il Credito Cooperativo, le vecchie Casse Rurali e Artigiane da sempre così presenti ed attive nelle più minute realtà locali, sono veramente un pezzo importante della storia d’Italia, e non soltanto della sua storia economica. I valori di cui è portatore il settore del Credito Cooperativo trascendono il fatto economico, per assurgere ad elementi fondamentali dell’ordinato sviluppo della convivenza civile e della maturazione di una coesione sociale fondata, soprattutto, sulla solidarietà e sulla partecipazione …. … Ancora oggi il Credito Cooperativo conserva, pur nel mutato contesto economico e sociale, questi valori fondamentali, ponendosi al servizio delle comunità locali, delle imprese piccole e medie, delle famiglie, delle associazioni, creando occupazione duratura e promovendo l’economia reale… È importante che …il settore continui a porsi degli obiettivi ambiziosi, alti che sono alla sua portata”. Carlo Azeglio Ciampi
Relazione del Consiglio di Amministrazione
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Signori Soci, prima di addentrarci in una dettagliata analisi del percorso compiuto e dei risultati conseguiti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, rivolgiamo a tutti Voi un sincero saluto. Siamo certi di interpretare i sentimenti di tutta la compagine sociale rivolgendo un pensiero alla memoria dei Soci ed Amici che sono venuti a mancare nell'anno trascorso e rinnovando ai loro familiari e congiunti le espressioni del nostro vivo cordoglio. Ai nuovi Soci entrati a far parte della nostra Cooperativa nel corso del 2005 esprimiamo un caloroso benvenuto. Ciò premesso, forniamo ora una sintetica panoramica dei principali dati economici e creditizi registrati sia a livello mondiale che locale per proseguire poi con una analisi delle attività e dei risultati conseguiti dalla nostra Banca durante l'anno nonché delle principali poste economiche e patrimoniali che formano il nostro bilancio. Notizie più dettagliate sono riportate nella Nota Integrativa. Nel 2005 non sono mancati significativi risultati, incrementando la base commerciale, ampliando i volumi di attività e conseguendo una redditività adeguata alla vocazione aziendale. Una redditività da apprezzare anche in relazione allo scenario di mercato che continua ad essere caratterizzato da incertezze e rigidità che penalizzano la crescita economica complessiva nel Paese e nelle aree di nostro riferimento.
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1.
LO SCENARIO ECONOMICO E CREDITIZIO
1.1 Il contesto macroeconomico Nel corso del 2005 la crescita economica mondiale è proseguita a ritmi sostenuti e i principali indicatori anticipatori puntano ad un proseguimento del ciclo espansivo anche nell'anno in corso. Politiche economiche più restrittive comporteranno, comunque, un'attenuazione della dinamica di crescita, nel prossimo biennio. Permangono forti squilibri tra le diverse regioni mondiali; in alcuni casi, gli squilibri risultano anzi più ampi che in passato, riflettendo i maggiori disavanzi originati dall'importazione di petrolio a prezzi sempre più elevati. Ed è proprio il prezzo del petrolio, che nel biennio passato ha reso spesso incerto lo scenario di riferimento, a costituire una delle principali variabili di rischio anche per i prossimi mesi. Nella prima metà del 2005 l'espansione economica dell'area dell'euro (UE-12) è stata modesta. I dati del terzo trimestre hanno mostrato una netta accelerazione, con un significativo recupero della domanda interna. L'indicatore ciclico EuroCOIN, che dall'inizio dell'anno manteneva un profilo piatto, ha segnato un aumento nel corso dell'estate, riavvicinandosi ai livelli medi di lungo periodo. Segnali simili derivano anche dall'indice dell'IFO, relativo all'economia tedesca, e dalle inchieste congiunturali della Commissione Europea. Il clima di fiducia delle imprese, in peggioramento dalla seconda metà del 2004, nella scorsa primavera è tornato a migliorare in tutte le principali economie dell'area. La seconda stima dell'Eurostat dei dati di contabilità nazionale per il terzo trimestre del 2005 ha confermato un robusto aumento del PIL dell'area dell'euro (+0,6 per cento su base congiunturale, dopo il +0,4 per cento del secondo trimestre). Il PIL dell'area UE-12 risulta incrementato dell'1,6 per cento su base d'anno, grazie soprattutto alla crescita degli investimenti e alla favorevole dinamica della domanda estera. I consumi privati hanno continuato a rafforzarsi nel terzo trimestre del 2005, ma a un ritmo moderato. Le condizioni nel mercato del lavoro dell'area hanno continuato a migliorare gradualmente: nel terzo trimestre del 2005 l'occupazione è aumentata dello 0,2 per cento sul periodo, proseguendo la tendenza
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positiva rilevata nel trimestre precedente (+0,1 per cento). In dicembre, il tasso di disoccupazione dell'area era pari all'8,4 per cento (+0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente). Tuttavia, il rialzo del dato complessivo è in parte imputabile agli effetti di arrotondamento. Il numero di disoccupati è cresciuto approssimativamente di 17.000 unità (circa la metà dell'incremento osservato in novembre). Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, il tasso di inflazione misurato dallo IAPC è sceso al 2,2 per cento in dicembre, dal 2,3 di novembre e 2,5 di ottobre. A dicembre 2005 la Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare di 25 punti base, al 2,25 per cento, il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema rimasto stabile, ai minimi storici, negli ultimi due anni e mezzo. Il 2 marzo, il tasso ha subito un ulteriore rialzo di 25 punti base, portandosi al 2,50 per cento. La decisione contribuirà a mantenere le aspettative di inflazione di medio-lungo periodo nell'area dell'euro saldamente ancorate a livelli coerenti con la stabilità dei prezzi. Di fatto, i tassi di interesse permangono su livelli molto bassi per tutte le scadenze, in termini nominali e reali. Pertanto, la politica monetaria della BCE rimane accomodante e seguita a sostenere in misura considerevole l'espansione economica e la creazione di posti di lavoro. Al riguardo, gli ultimi dati pubblicati indicano uno scenario secondo cui il rafforzamento e l'ampliamento dell'attività economica osservati nella seconda metà del 2005 si protrarranno verosimilmente nel 2006. Le attese di una crescita sostenuta nell'anno in corso, stimolata da condizioni di finanziamento tuttora molto favorevoli, sono condivise da organizzazioni internazionali e del settore privato ed in linea con le proiezioni macroeconomiche formulate dagli esperti dell'Eurosistema. Tuttavia, queste prospettive sono ancora soggette a rischi di revisione al ribasso derivanti principalmente dalle incertezze riguardo all'andamento dei prezzi del petrolio ed agli squilibri mondiali. Dopo la marcata flessione sperimentata nell'ultima parte del 2004 e nei primi mesi del 2005, l'economia italiana ha registrato una fase di recupero che è andata, tuttavia, attenuandosi nel corso della seconda metà dell'anno: la dinamica del prodotto interno lordo, in consistente rialzo nel secondo trimestre (+2,6 per cento annuo), ha ridotto il ritmo di crescita nel terzo e ancor più nel quarto. Sulla base delle stime preliminari, nella media dell'anno il PIL sarebbe rimasto stazionario ai
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livelli di fine 2004. L'intensità della ripresa dell'economia italiana continua a essere condizionata dall'incerto sviluppo del ciclo industriale. L'attività manifatturiera, dopo avere subito un'ulteriore, severa caduta nella seconda metà del 2004 e all'inizio del 2005, ha evidenziato un rialzo significativo nel secondo trimestre, seguito da un andamento più contenuto nel periodo luglio-settembre. A nuove, marcate flessioni nei mesi autunnali hanno poi fatto seguito recuperi a novembre e, in misura più consistente, a dicembre, insufficienti, però, a evitare che l'ultimo trimestre dell'anno chiudesse in calo (-0,7 per cento). L'indebolimento di fine 2005 ha portato a contenere le aspettative, che si erano andate formando sulla base degli andamenti della parte centrale dell'anno, circa l'avvio di un più deciso ciclo di ripresa industriale. Ciononostante, le prospettive per l'anno in corso risultano più incoraggianti: l'indice della fiducia, sospinto soprattutto da un maggiore ottimismo circa il portafoglio degli ordini e da un contestuale ridimensionamento delle scorte, è risultato in costante aumento a partire da maggio, raggiungendo a gennaio 2006 il valore più elevato da oltre tre anni e mezzo. Si conferma tuttora scarsa la capacità di penetrazione delle nostre merci nei mercati esteri. Dopo la ripresa delle esportazioni nel secondo trimestre dell'anno, le indicazioni per i mesi estivi non sembrano preludere a un ulteriore stimolo alla crescita proveniente da questa componente della domanda. Confermando la tendenza in atto da circa un quinquennio, nei settori tradizionali di nostra specializzazione l'attività industriale nei primi tre trimestri dell'anno si è ulteriormente contratta. Sul fronte dei consumi, la moderata espansione di salari e occupazione e l'accesso a basso costo al credito al consumo hanno consentito un certo recupero della spesa delle famiglie, cresciuta nel primo semestre del 2005 dell'1,2 per cento in ragione d'anno, dopo la sostanziale stazionarietà del semestre precedente. Nel terzo trimestre i consumi hanno fatto registrare un'ulteriore accelerazione (+1,4 per cento su base annua). Il clima di fiducia dei consumatori, dopo un lieve peggioramento nella prima parte del 2005, è tornato a migliorare negli ultimi mesi dell'anno. In relazione al mercato del lavoro, nel terzo trimestre 2005 il numero delle persone in cerca di occupazione è risultato pari a 1.726.000 unità, in flessione del 4,1 per cento (-74.000 unità) rispetto allo stesso periodo del 2004. Il tasso di disoccupazione si è posizionato al 7,1 per cento,
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tre decimi di punto in meno in confronto al terzo trimestre 2004. L'inflazione al consumo per l'intera collettività nazionale è scesa, nella media del 2005, al 2,0 per cento dal 2,2 del 2004. La dinamica dei prezzi dei beni non alimentari e non energetici non regolamentati è rimasta moderata, poco sotto l'1 per cento nella media dei dieci mesi, anche per la debole crescita dei consumi. Come lo scorso anno, a contenere l'inflazione ha contribuito (per circa 0,1 punto) la marcata riduzione dei prezzi dei telefoni cellulari.
1.2 L'andamento delle BCC nel contesto del sistema bancario L'evoluzione delle principali grandezze patrimoniali delle Banche di Credito Cooperativo nel corso del 2005 conferma tendenze complessivamente positive: si evidenzia, in particolare, un forte sviluppo dell'attività di impiego, soprattutto nella componente a medio-lungo termine ed una buona crescita della raccolta, tanto nella componente “a vista” che in quella “a tempo”.
1.3 Le poste dell'attivo Gli impieghi a clientela delle BCC ammontavano a novembre 2005 a 83.760 milioni di euro, con un tasso di crescita annua del 12,1 per cento a fronte dell'8,4 per cento segnalato per il sistema bancario italiano. All'interno dell'aggregato, si manteneva particolarmente sostenuto, anche se in progressiva attenuazione nel corso dell'anno, il ritmo di crescita dei mutui (+15,5 per cento contro l'11,9 per cento medio di sistema). I mutui delle BCC ammontavano alla fine di novembre a 45.737 milioni di euro. Con riferimento ai settori di attività economica di destinazione del credito, i dati relativi a settembre 2005 evidenziavano il tradizionale orientamento delle banche della categoria a favore delle famiglie e del segmento delle imprese minori a carattere artigianale. A fronte, infatti, di
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una quota complessiva sul mercato degli impieghi pari al 6,6 per cento, la quota di mercato delle BCC nel credito a favore di imprese artigiane con meno di 20 addetti superava il 20 per cento, mentre la quota relativa al credito erogato alle famiglie produttrici (piccoli artigiani) era del 15,3 per cento. Si rileva come, anche nel corso del 2005, sia proseguito a ritmi sostenuti lo sviluppo dell'attività di finanziamento nel segmento delle imprese di maggiore dimensione: a settembre, il tasso di incremento percentuale annuo dei finanziamenti alle imprese non finanziarie (in larga parte società di capitale) era pari per le BCC al 14,5 per cento contro l'8,2 per cento rilevato in media nel sistema. La quota di mercato delle BCC in questo segmento di clientela era pari a settembre al 5,4 per cento (5,3 per cento a fine 2004). Significativo risultava, infine, l'impegno rivolto a sostenere le esigenze creditizie delle famiglie consumatrici (+15,4 per cento di incremento annuo, in linea con la media del sistema bancario); a settembre 2005 la quota di mercato in termini di crediti erogati a tale categoria, stabile rispetto alla fine del 2004, era pari all'8,8 per cento. Per fine 2005 si stima che lo stock complessivo di impieghi a clientela superi gli 84,5 miliardi di euro. A fronte del forte e persistente incremento degli impieghi, l'analisi della rischiosità del credito delle banche della Categoria nel corso del 2005 conferma le tendenze già rilevate nel precedente esercizio: il livello delle sofferenze ha presentato, infatti, una crescita superiore alla media di sistema nella quasi totalità dei settori economici e, relativamente alla clientela imprese, in tutti i rami di attività. Si rileva, in particolare, contrariamente a quanto evidenziato in precedenti note sull'argomento, una dinamica delle sofferenze BCC superiore a quella del sistema bancario complessivo anche con riferimento al settore delle famiglie consumatrici. Il forte incremento degli impieghi, d'altra parte, ha ridotto l'impatto negativo di tale andamento, mantenendo il rapporto sofferenze su impieghi ad un livello significativamente inferiore a quanto rilevato per il sistema bancario (rispettivamente 2,8 e 4,4 per cento a novembre 2005). In relazione alle partite incagliate, la cui incidenza sul totale degli impieghi è storicamente più elevata per la Categoria rispetto al sistema bancario complessivo, si osserva, nel corso dell'esercizio 2005, una dinamica superiore alla media di sistema.
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Per quanto concerne le altre componenti dell'attivo, gli investimenti sull'interbancario hanno registrato, con la consueta variabilità su scala mensile, una significativa contrazione nel corso del 2005. L'ammontare degli impieghi sull'interbancario delle BCC era pari alla fine di novembre a 6.740 milioni di euro (-11,7 per cento su base annua), con un peso sul totale dell'attivo pari al 5,4 per cento, significativamente inferiore a quello registrato per il sistema bancario complessivo (20,3 per cento). Per quanto concerne l'investimento in valori mobiliari, il portafoglio titoli di proprietà è cresciuto per le BCC del 5,6 per cento su base d'anno contro il 13,8 per cento rilevato nella media di sistema.
1.4 Le poste del passivo La raccolta diretta delle BCC era pari alla fine dei primi undici mesi del 2005 a 99.956 milioni di euro, con un tasso di incremento dell'8,5 per cento, leggermente superiore a quanto rilevato nella media del sistema bancario (+7,8 per cento). La spinta maggiore alla crescita dell'aggregato è giunta tanto per la categoria quanto per il sistema complessivo, dalla componente “a tempo” (+9,2 per cento per le BCC e +8,7 per cento medio di sistema). In particolare, è proseguita sostenuta, anche se in attenuazione nel corso dell'anno, la crescita delle emissioni obbligazionarie (+13,2 per cento contro il +9,9 per cento del sistema complessivo). Anche la raccolta libera si è incrementata a ritmi significativi (+7,8 per cento contro il +6,9 per cento del sistema). A fine 2005 si stima che l'ammontare di raccolta diretta delle BCC superi i 102 miliardi di euro. Il patrimonio delle BCC ammontava a novembre a 13.198 milioni di euro (+7,4 per cento), pari al 10,7 per cento del totale del passivo (l'aggregato “capitale e riserve” del sistema bancario era pari all'8,1 per cento del passivo). La raccolta indiretta delle BCC ammontava a novembre a 26.925 milioni di euro, evidenziando, in controtendenza con il sistema, una diminuzione su base d'anno (-3,3 per cento). Il rapporto raccolta indiretta/raccolta diretta era pari al 27 per cento per le BCC ed al 170 per cento per il sistema bancario nel suo complesso.
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1.5 La redditività Per quanto concerne gli aspetti reddituali, le BCC hanno registrato, nel primo semestre 2005, una dinamica migliore rispetto a quella del sistema bancario complessivo. Il margine di intermediazione è cresciuto dell'8,1 per cento, il risultato di gestione del 7,8 per cento; il sistema bancario ha mostrato, invece, una contrazione dei margini rispetto ai dodici mesi precedenti. La dinamica dei costi è risultata per le BCC particolarmente accentuata (+8,2 per cento), sia nella componente delle spese del personale (+6,8 per cento), sia, in misura più accentuata, in relazione agli altri costi amministrativi (+10,4 per cento). Ciononostante, il rapporto costi amministrativi/FIT ed il cost-income ratio sono risultati stazionari rispetto a dodici mesi prima (rispettivamente 1,1 e 65,6 per cento). Il R.O.E. delle banche della Categoria, calcolato sulla base dell'utile prodotto nei dodici mesi terminanti a giugno, era pari all'8 per cento (7,3 per cento a fine 2004).
1.6 Gli aspetti strutturali Con riguardo, infine, alle principali informazioni di carattere strutturale sulle BCC, a settembre 2005 si registravano 438 BCC, pari al 55,5 per cento del totale delle banche operanti in Italia. Gli sportelli della categoria erano 3.563, pari all'11,1 per cento del sistema bancario, diffusi in 98 province e 2.406 comuni, nel 22,1 per cento dei quali (531) costituivano ancora l'unica presenza bancaria. Gli sportelli sono peraltro aumentati del 3,5 per cento nel corso dei dodici mesi intercorrenti tra settembre 2004 e settembre 2005, in linea con la media del sistema bancario complessivo. Il numero dei soci delle BCC era pari a settembre a 761.183 unità, con un incremento annuo del 6,2 per cento. Il numero di soci per azienda era pari a 1.738 unità (+7,5 per cento su base annua). I clienti affidati ammontavano a 1.475.384, con un incremento annuo del +3,8 per cento, superiore alla media del sistema bancario (+3,2 per cento). Il numero dei dipendenti BCC ammontava alla fine del III trimestre dell'anno a 26.791 unità, con un incremento annuo degli organici del 2,5 per cento, a fronte di una sostanziale stazionarietà del sistema bancario complessivo (+0,2 per cento).
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2. IL PROFILO SOCIALE DELLA BANCA La gestione sociale ha tenuto conto degli scopi statutari, in conformità con il carattere cooperativo della nostra Banca. Nel corso dell'anno sono stati ammessi n. 173 nuovi Soci, il numero complessivo dei soci al 31 dicembre 2005 assommava a 3.446 unità. Evento centrale dell'anno è stato la presentazione del Bilancio Sociale delle Banche di Credito Cooperativo della Provincia di Bergamo, evidenza di un impegno costante al servizio dei Soci, del sistema cooperativo e delle comunità locali. Il Bilancio sociale è il giusto strumento, peraltro sempre più diffuso anche tra le aziende non cooperative, ed il suo scopo è quello di fornire notizie in merito all'assetto istituzionale di una azienda ed ai suoi valori di riferimento nonché ai collegamenti tra valori dichiarati, politiche e scelte compiute. Nel corso dell'anno i soci sono stati coinvolti in diverse iniziative che hanno fatto registrare un lusinghiero numero di adesioni. L'attività di intermediazione creditizia, raccolta del risparmio ed esercizio del credito è stata prestata, coerentemente alle previsioni statutarie, oltre che a favore dei Soci, anche di soggetti, famiglie, medie/piccole imprese, presenti sul territorio di competenza della Banca. L'attività svolta a sostegno dell'economia locale, delle famiglie e delle comunità può essere così sinteticamente riepilogata: - mutui artigiancassa erogati: 764 mila Euro; - mutui ipotecari, chirografari, crediti al consumo: 53 milioni e 692 mila Euro; - finanziamenti erogati nell'ambito delle convenzioni stipulate con le Associazioni di categoria degli Artigiani e Commercianti: 1 milione e 722 mila Euro. In conclusione l'esercizio in esame ha visto il consueto impegno della Banca nel mantenere un ruolo attivo nel proporsi alla popolazione, alle istituzioni e alle associazioni, accanto al positivo utile di gestione che va
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ad incrementare le riserve patrimoniali, siamo orgogliosi di aver distribuito nel corso del 2005 un significativo dividendo in termini di intervento sociale nei confronti delle nostre comunità locali.
RELAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 8, COMMA QUARTO, DELLO STATUTO SOCIALE, VOLTA AD ILLUSTRARE LE RAGIONI DELLE DETERMINAZIONI ASSUNTE CON RIGUARDO ALL'AMMISSIONE DI NUOVI SOCI. Alla data del 31 dicembre 2005 la compagine sociale era composta da 3.446 soci, con un capitale sociale di Euro 449.293,82; rispetto alla stessa data dell'anno precedente la compagine sociale è aumentata di 138 unità, pari ad una variazione percentuale del 4,172 %. La misura del sovrapprezzo attualmente richiesto ai nuovi soci è di Euro 2,58 per ogni azione sottoscritta; nel corso dell'esercizio 2005 sono state accolte 173 domande di ammissione a socio così suddivise: 161 nuove richieste per una quota di capitale sociale pari a Euro 5.060,72 e 12 richieste di subentro per una quota di capitale sociale pari a Euro 361,48. Nessuna domanda di ammissione a socio è stata oggetto di delibera di rigetto da parte del C.d.A. della Banca. In coerenza con gli obiettivi enunciati nel piano strategico ed in relazione al doveroso rispetto del principio di prevalenza di cui all'art. 35 del Testo Unico Bancario i soci ammessi nel corso dell'esercizio 2005 risultano così ripartiti per provenienza geografica e categoria di appartenenza: Comune Comune Comune Comune Comune Comune Comune
di di di di di di di
Cologno al Serio Urgnano/Basella Bariano Martinengo Morengo Calcinate Brusaporto
36 21 31 6 19 15 8
21
Comune di Trescore Balneario Comune di Pagazzano
13 24
Agricoltori Artigiani Commercianti Privati Società
3 23 4 131 12
Giovani di età inferiore ad anni 30 Donne
33 62
3. LINEAMENTI GENERALI DI GESTIONE
Andamento delle principali componenti patrimoniali ed economiche La presente relazione è stata redatta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge ed ha l'obiettivo di illustrare l'andamento della gestione della Banca nel suo complesso oltre che a fornire una breve descrizione del contesto in cui ha operato.
STATO PATRIMONIALE
Operazioni di raccolta con clientela ordinaria La raccolta complessiva aziendale a fine dicembre 2005 è risultata pari a 473 milioni e 177 mila Euro, con una crescita di 23 milioni e 969 mila Euro (+5,34%). Raccolta allargata, consistenza e variazione COMPOSIZIONE RACCOLTA
2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
Raccolta Diretta
339.446
71,74
303.283
67,52
36.163
11,92
Raccolta Indiretta
133.731
28,26
145.925
32,48
-12.194
-8,36
TOTALE
473.177
100,00
449.208
100,00
23.969
5,34
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I bassi rendimenti dei mercati finanziari, unitamente al perdurare di un clima di incertezza nei mercati azionari, sono stati fattori determinanti per una ulteriore flessione della raccolta indiretta (-8,36%) e, invero, di un costante incremento della raccolta diretta (+11,92%). In conseguenza a quanto esposto, il rapporto tra raccolta diretta ed indiretta è sensibilmente variato rispetto all'anno precedente: 71,74% la diretta (67,52% nel 2004), 28,26% la indiretta (32,48% nel 2004). Raccolta allargata, composizione 500 450 400
IND
28,26%
350
IND 32,48%
300 250 200 150
DIR
DIR
71,74%
100
67,52%
50 0 2005
2004
Raccolta diretta Raccolta diretta per forma tecnica, consistenze e variazioni PASSIVO Conti Correnti Depositi a Risparmio Raccolta a vista Mutui passivi Certificati di Deposito Operazioni P.C.T.
2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
154.064
45,39
141.331
46,60
12.733
9,01
37.937
11,17
37.762
12,45
175
0,46
192.001
56,56
179.093
59,05
12.908
7,21
296
0,09
306
0,10
-10
-3,27
11.641
3,43
11.252
3,71
389
3,46
3.589
1,06
687
0,23
2.902
422,42
Obbligazioni
131.919
38,86
111.945
36,91
19.974
17,84
Raccolta a termine
147.445
43,44
124.190
40,95
23.255
18,73
TOTALE
339.446
100,00
303.283
100,00
36.163
11,92
La raccolta diretta ammonta a 339 milioni e 446 mila Euro con un incremento di 36 milioni e 163 mila Euro. L'analisi delle forme tecniche di raccolta evidenzia, come nel precedente esercizio, una crescita maggiore per la raccolta a termine
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(+18,73%) rispetto a quella a vista (+7,21%). La componente a breve termine rappresenta il 56,56% della raccolta diretta, la componente a termine il 43,44%. La crescita della raccolta a vista è da imputarsi all'incremento dei conti correnti (+9,01%) pari a 12 milioni e 733 mila Euro, mentre i depositi a risparmio hanno registrato una crescita del (0,46%), pari a 175 mila Euro. Nell'ambito della raccolta a termine si evidenzia la crescita dei prestiti obbligazionari (+17,84%) pari a 19 milioni e 974 mila Euro, anche se bisogna considerare che nel corso del 2005 sono scadute nostre obbligazioni per circa 25 milioni di Euro, interamente rinnovate, quella dei certificati di deposito (+3,46%) pari ad 389 mila Euro, in forte aumento le operazioni pronti contro termine (+422,42%) pari a 2 milioni e 902 mila Euro. La raccolta, in relazione al settore economico di appartenenza della clientela, non ha subito variazioni particolarmente significative nell'ultimo anno. Il settore delle famiglie rappresenta il 90,51% del totale. Risulta incrementata la componente a tasso fisso (+16,84%), che rappresenta a fine periodo il 40,38% della raccolta diretta (38,68% per il 2004), più contenuta la crescita della componente a tasso variabile (+8,82%), che rappresenta il 59,62% del totale della diretta (61,32% per il 2004). Lo sviluppo della raccolta diretta è avvenuto con il contributo positivo di tutte le filiali che hanno incrementato i rispettivi volumi operativi, intensificando sia i rapporti instaurati con la clientela già operante sia acquisendone nuova. Per quanto concerne il grado di concentrazione della raccolta, il 4,72% proviene dal 44,83% della clientela con un importo medio di giacenza di circa 5.000 Euro, mentre il 42,86% della raccolta totale proviene dal 6,26% dei nostri clienti. Il trend di crescita della raccolta si è verificato nel corso dell'intero esercizio.
24
Raccolta diretta per forma tecnica, composizione 2005 2005 Obbligazioni 38,86% Conti Correnti 45,39%
Operazioni P.C.T. 1,06%
Certificati di Deposito 3,43%
Depositi a Risparmio 11,17%
Mutui passivi 0,09%
Raccolta diretta per forma tecnica, composizione 2004 2004 Obbligazioni 36,91%
Conti Correnti 46,60%
Operazioni P.C.T. 0,23%
Certificati di Deposito 3,71%
Depositi a Risparmio 12,45%
Mutui passivi 0,10%
Andamento Raccolta Diretta
Gli importi sono espressi in migliaia di Euro 325.000
303.283
339.446
300.000 275.000 250.000
225.754
263.633
225.000 200.000 175.000 150.000
171.214
177.253 189.432
200.508
171.807 1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
25
Composizione raccolta diretta per settore economico 2005
COMP. %
2004
1.333
0,39
4.504
1,49
-3.171
-70,40
550
0,16
879
0,29
-329
-37,43
26.283
7,74
21.477
7,08
4.806
22,38
3.766
1,11
4.016
1,32
-250
-6,23
amministrazioni pubbliche imprese di assicurazione e finanziarie società e quasi società non finanziarie istituzioni sociali private e non classificabili
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
famiglie
307.240
90,51
272.089
89,71
35.151
12,92
di cui: consumatrici
276.540
81,47
244.646
80,67
31.894
13,04
30.700
9,04
27.443
9,05
3.257
11,87
produttrici resto del mondo e unità non classificabili TOTALE
274
0,09
318
0,10
-44
-13,84
339.446
100,000
303.283
100,00
36.163
11,92
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
Composizione raccolta diretta per tipo tasso Raccolta per tipo Tasso
2005
COMP. %
2004
Tasso fisso
137.078
40,38
117.324
Tasso variabile
202.368
59,62
TOTALE
339.446
100,00
38,68
19.754
16,84
185.959
61,32
16.409
8,82
303.283
100,00
36.163
11,92
Raccolta per classi di importo Classi di import o in Euro da 0 a 5.000
2005 2005 % comp. % comp. 2004 2004 % comp. % comp. var. Importo N° Rapp. Importo N° Rapp. Importo N° Rapp. Importo N° Rapp. Assoluta 9.656
var. var. % Assoluta
var. %
16.025
9.584
4,721 44,831 15.337
5,057 47,155
688
4,49
-72
-0,75
da 5.001 a 25.000
103.882
8.366
30,603 39,134 94.798
7.820 31,257 38,189
9.084
9,58
546
6,98
da 25.001 a 50.000
74.039
2.089
21,812
9,772 64.756
1.831 21,352
8,942
9.283
14,33
258
14,09
oltre 50.000
145.500
1.339
42,864
6,263 128.392
1.170 42,334
5,714 17.108
13,33
169
14,44
TOTALE
339.446 21.378
100,00 100,00 303.283 20.477 100,00 100,00 36.163
11,92
901
4,40
26
Raccolta indiretta La raccolta indiretta è risultata a fine dicembre 2005 pari a 133 milioni e 731 mila Euro al valore di mercato, registrando una flessione annua di 12 milioni e 194 mila Euro (-8,36%). Andamento raccolta indiretta Andamento Raccolta Indiretta
gli importi sono espressi in migliaia di Euro 250000 193.374 200000
173.298 145.925
150.369 167.769
150000
149.072 100000
*
173.048
133.731
121.351
*
50000 1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
* valore di mercato
Dall'esame del grafico successivo si evince come la componente più significativa della raccolta indiretta, valorizzata al valore di mercato, sia rappresentata da titoli di stato (53,17%) e da titoli obbligazionari (25,29%). Composizione raccolta indiretta Composizione Raccolta Indiretta obbligazioni estero tasso variabile 5,32%
fondi sicav altri valori 9,50%
g.p.m. 0,86%
obbligazioni estero t.f. e z.c. 6,97%
bot 21,56%
azioni diritti warrant opzioni 11,18%
titoli di stato tasso fisso 27,53% obbligazioni no stato tasso variabile 4,64% obbligazioni no stato t.f. e z.c. 8,36%
titoli di stato z.c. 0,22%
titoli di stato tasso variabile 3,86%
27
Operazioni di impiego con clientela ordinaria Ai sensi della normativa di bilancio i crediti verso clientela sono iscritti nello stato patrimoniale al valore di presumibile realizzo, al netto cioè delle previsione di perdita, che sono quantificate in 1 milione 163 mila Euro, risultano pertanto pari a 231 milioni e 250 mila Euro. Crediti verso clientela per forma tecnica: consistenze e variazioni CREDITI VERSO CLIENTELA Conti Correnti ed Anticipi SBF
2005
COMP. %
2004
69.382
30,00
72.488
33,19
-3.106
-4,28
116
0,05
183
0,08
-67
0,00
Finanziamenti all’esportaz. euro Finanziamenti all’importaz. euro Finanziamenti in valuta Mutui Ipotecari
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
0
0,00
17
0,01
-17
1,00
1.574
0,68
1.991
0,91
-417
-20,94
139.334
60,25
123.546
56,56
15.788
12,78
Mutui Chirografari
17.034
7,37
15.795
7,23
1.239
7,84
Crediti al consumo
1.824
0,79
1.735
0,79
89
5,13
Portafoglio commerciale
621
0,27
675
0,31
-54
-8,00
1.365
0,59
2.004
0,92
-639
-31,89
231.250
100,00
218.434
100,00
12.816
5,87
Crediti in sofferenza TOTALE
Crediti verso clientela per forma tecnica: composizione per cento 2005 Mutui Ipotecari 60,25%
Mutui Chirografari 7,37%
Crediti al consumo 0,79%
Portafoglio commerciale 0,27%
Crediti in sofferenza 0,59% Finanziamenti in valuta 0,68% Finanziamenti all'importazione euro 0,00%
Conti Correnti ed Anticipi SBF 30,00%
Finanziamenti all'esportazione euro 0,05%
28
2004
Mutui Ipotecari 56,56%
Crediti al consumo 0,79%
Mutui Chirografari 7,23%
Portafoglio commerciale 0,31% Crediti in sofferenza 0,92%
Finanziamenti in valuta 0,91%
Altre sovv. non reg. in c/c 0,00%
Finanziamenti all'importazione euro 0,01%
Conti Correnti ed Anticipi SBF 33,19% Finanziamenti all'esportazione euro 0,08%
Andamento impieghi clientela Andamento Impieghi Clientela gli importi sono espressi in migliaia di Euro 260000
231.250
240000 220000
192.002
200000
218.434
180000 160000 140000 120000
136.044
131.708 113.641
156.604
139.043 123.328
100000 80000 1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2005
2004
Ripartizione temporale degli impieghi clientela Ripartizione Temporale Impieghi a breve Impieghi a medio lungo termine durata indeterminata TOTALE
2005
COMP. %
2004
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
93.511
40,44
97.569
44,67
-4.058
-4,16
135.725
58,69
118.788
54,38
16.937
14,26
2.014
0,87
2.077
0,95
-63
-3,03
231.250
100,00
218.434
100,00
12.816
5,87
Ripartizione per tipo tasso degli impieghi a medio/lungo termine Impieghi a medio/lungo termine
2005
COMP. %
2004
a Tasso Fisso
3.425
2,52
6.152
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
5,18
-2.727
-44,33
a Tasso Variabile
132.300
97,48
112.636
94,82
19.664
17,46
TOTALE
135.725
100,00
118.788
100,00
16.937
14,26
Gli impieghi verso la clientela ammontano, a fine 2005, a 231 milioni e 250 mila Euro, a fronte dei 218 milioni e 434 mila Euro di fine 2004, con un incremento annuo in valore assoluto di 12 milioni e 816 mila Euro per una crescita del 5,87%.
29
La dinamica degli impieghi, così come rilevabile dalla tabella, appare sostenuta essenzialmente dalla componente a medio lungo termine, fenomeno comune a livello di sistema bancario. Infatti il comparto mutui, con un aumento di 17 milioni e 27 mila Euro, evidenzia una crescita percentuale del 12,22%, mentre i conti correnti attivi registrano una flessione di 3 milioni e 106 mila Euro, pari ad una percentuale del 4,28%. Nel dettaglio, i mutui ipotecari hanno registrato un incremento di 15 milioni e 788 mila Euro, pari al 12,78% e rappresentano il 60,25% del totale degli impieghi; i mutui chirografari sono aumentati di 1 milione e 239 mila Euro, pari al 7,84% e rappresentano il 7,37% degli impieghi; i conti correnti e anticipi s.b.f. sono diminuiti di 3 milioni e 106 mila Euro pari a -4,28% e rappresentano il 30,00% del totale degli impieghi. Gli impieghi a medio/lungo termine a tasso fisso (-44,33%), sono passati al 2,52% dal 5,18% del totale, rispetto a quelli a tasso indicizzato (+17,46%) passati al 97,48% dal 94,82%. L'evoluzione degli impieghi per tipologia di clientela conferma la particolare attenzione della Banca nei confronti delle famiglie e delle piccole e micro imprese. Per quanto riguarda l'evoluzione degli impieghi per tipologia di clientela si nota che le variazioni più marcate si sono registrate sugli aggregati delle: • imprese non finanziarie (+1,66%); • famiglie produttrici (+2,61%); • altri operatori (+14,65%). Nel dettaglio della domanda di credito le imprese non finanziarie e le famiglie (consumatori e produttori) si sono confermate come interlocutori primari; il peso percentuale dei relativi aggregati, infatti, nell'ambito della composizione degli impieghi rappresenta rispettivamente il 66,09% e il 33,91%. La distribuzione poi dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici evidenzia come il 41,50% degli stessi sia a favore dell'edilizia e opere pubbliche, il 16,88% a favore di altri servizi destinati alla vendita, l’ 8,33% a servizi del commercio ed il residuo ad altri settori. Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie debitrici crediti verso clientela
2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
Stati
0
0,00
0
0,00
0
0,00
Altri enti pubblici
0
0,00
0
0,00
0
0,00
127.057
54,94
124.984
57,22
2.073
1,66
347
0,15
238
0,11
109
45,80
25.778
11,15
25.122
11,50
656
2,61
Imprese non finanziarie Enti finanziari Famiglie produttrici Altri operatori TOTALE
78.068
33,76
68.090
31,17
9.978
14,65
231.250
100,00
218.434
100,00
12.816
5,87
30
Impieghi economici per forma tecnica e settore di attività economica: composizione per cento 2005 Altri operatori 33,76%
Imprese non finanziarie 54,94%
Famiglie produttrici 11,15% Enti finanziari 0,15%
2004
Altri operatori 31,17%
Altri enti pubblici 0,00%
Imprese non finanziarie 57,22%
Famiglie produttrici 11,50%
Enti finanziari 0,11%
Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti crediti verso imprese
2005 COMP. %
2004
COMP. % VAR. ASS.
VAR. %
Edilizia e opere pubbliche
63.424
41,50
59.582
41,83
3.842
6,45
Altri servizi destinabili alla vendita Servizi del commercio, recuperi e riparazioni
25.798
16,88
25.683
18,03
115
0,45
12.730
8,33
13.924
9,78
-1.194
-8,58
Minerali e prod. a base di minerali Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento Prodotti in metalli esclusi le macchine ed i mezzi di trasporto
8.195
5,36
9.785
6,87
-1.590
-16,25
0
0,00
853
0,60
-853
-100,00
7.400
4,84
0
0,00
7.400
100,00
Altre branche di attività economica
35.289
23,09
32.608
22,89
2.681
8,22
152.836
100,00
142.435
100,00
10.401
7,30
TOTALE
31
Impieghi economici verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici per settore di attività economica: composizione per cento 2005 Edilizia e opere pubbliche 41,50%
Altri servizi destinabili alla vendita 16,88%
Servizi del commercio, recuperi e riparazioni minerali e prodotti a base di 8,33% minerali 5,36%
Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 0,00%
prodotti in metallo escl.macchine e mezzi trasp. 4,84% Altre branche di attività economica 23,09%
2004
Altri servizi destinabili alla vendita 18,03%
minerali e prodotti a base di minerali 6,87%
Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 9,78%
Edilizia e opere pubbliche 41,83%
prodotti in metallo escl.macchine e mezzi trasp. 0,00%
Altre branche di attività economica 22,89%
Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 0,60%
Impieghi economici per fascia di importo: composizione % su posizioni e su giacenze. Classi di importo in Euro da 0 a 10.329
2005 2005 COMP. % COMP. % 2004 2004 COMP. % COMP. % VAR. ASS. VAR. % VAR. ASS. VAR. % Importi Numeri Importi Numeri Importi Numeri Importi Numeri Importi Importi Numeri Numeri 3.947
3.633
1,71
64,51
3.909
3.572
1,79
64,53
38
0,97
61
1,71
da 10.330 a 25.823
8.662
514
3,75
9,13
8.917
535
4,08
9,67
-255
-2,86
-21
-3,93
da 25.824 a 51.646
17.041
450
7,37
7,99 16.688
460
7,64
8,31
353
2,12
-10
-2,17
da 51.647 a 129.114
53.352
647
23,07
11,49 47.900
607
21,93
10,97
5.452
11,38
40
6,59
da 129.115 a 258.228 39.439
225
17,05
4,00 32.703
196
14,97
3,54
6.736
20,60
29
14,80
oltre 258.228
108.809
163
47,05
2,89 108.317
165
49,59
2,98
492
0,45
-2
-1,21
231.250
5.632
5.535 100,00 100,00 12.816
5,87
97,00
1,75
100,00 100,00 218.434
32
Con riferimento alla suddivisione degli impieghi per fasce di importo è confermato il frazionamento dimensionale che caratterizza gli affidamenti; il 73,64% della clientela rientra nella fascia di utilizzo fino a 25 mila Euro (5,46% degli impieghi totali). La clientela con utilizzi superiori ai 250 mila Euro rappresenta invece appena il 2,89% delle posizioni totali, anche se assorbe quasi il 47,05% dei finanziamenti erogati. La bassa concentrazione degli impieghi è confermata anche dal contenuto importo medio dei fidi erogati che risulta pari a 41 mila Euro (accordato 62 mila Euro), lo scorso anno tali dati erano pari rispettivamente a 41 mila Euro e 59 mila Euro, continuando ad essere comunque in linea con la politica aziendale di frazionamento del rischio. Il peso dei crediti ordinari ragguagliati ai mezzi raccolti da clientela ordinaria è passato dal 72,02% di fine 2004 al 68,12% di fine 2005. Registra una flessione l'operatività nei crediti di firma, costituiti da fideiussioni rilasciate dall'azienda, che saldano in 9 milioni e 196 mila Euro (10 milioni e 622 mila Euro nel 2004). I crediti in bonis verso la clientela sono stati svalutati sulla base di una percentuale forfetaria in relazione al rischio fisiologico di insolvenza, determinato in base ad analisi storico-statistiche tenendo conto delle perdite rilevate nei precedenti esercizi. Distribuzione temporale delle attività e delle passività ATTIVO Gli importi sono espressi in migliaia di Euro 160.000 140.000
2003 2005 2004 2004
133.104 113.933
120.000 100.000
66.737 51.991
80.000
67.068
72.279
75.273
44.891 39.697
60.000
25.782 15.756 13.997
40.000
955
2.878 2.008
666
20.000 0
a vista
fino a 3 mesi
oltre 3 mesi fino a 12 oltre 1 anno fino a 5 oltre 1 anno fino a 5 oltre 5 anni tasso fisso mesi tasso fisso tasso indic.
oltre 5 anni tasso indicizzato
durata indeterminata
33
PASSIVO Gli importi sono espressi in migliaia di Euro 220.000 210.000 200.000 190.000 180.000 170.000 160.000 150.000 140.000 130.000 120.000 110.000 100.000 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0
2003 2005 2004 2004
192.260 179.107
99.232 93.104
35.273 15.035 6.048
a vista
fino a 3 mesi
10.663
10.223 5.354
35 16
oltre 3 mesi fino a 12 oltre 1 anno fino a 5 oltre 1 anno fino a 5 oltre 5 anni tasso fisso mesi tasso fisso tasso indic.
oltre 5 anni tasso indicizzato
durata indeterminata
Crediti ad andamento anomalo Crediti ad andamento anomalo: consistenze e variazioni. 2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
Crediti in sofferenza
1.836
31,32
4.432
75,07
-2.596
-58,57
Partite incagliate
4.026
68,68
1.472
24,93
2.554
173,51
TOTALE
5.862
100,00
5.904
100,00
-42
-0,71
I crediti ad andamento anomalo (sofferenze e partite incagliate al lordo fondi svalutazione) hanno registrato una diminuzione dello 0,71%, passando da 5 milioni e 904 mila Euro di fine 2004 a 5 milioni e 862 mila Euro di fine 2005. A fronte di tali partite sono stati effettuati accantonamenti pari alle previsioni di perdite stimate in relazione al valore di presumibile realizzo, per 471 mila Euro. Tali crediti risultano infatti iscritti in bilancio per 1 milione e 365 mila Euro. Il rapporto sofferenze nette/impieghi è passato dallo 0,92% del 31.12.2004 allo 0,59%. Le partite incagliate, che includono crediti vantati nei confronti di clienti in temporanea difficoltà economico/finanziaria, sono pari a 4 milioni e 26 mila Euro, con una crescita di 2 milioni e 554 mila Euro, rispetto al milione e 472 mila Euro di fine dicembre 2004. In conclusione si può affermare che il complesso delle svalutazioni e degli accantonamenti, effettuati con particolare rigore e prudenza, costituisce una corretta rappresentazione del presumibile valore di realizzo dei crediti, come previsto dalla normativa vigente. Le principali fonti di rischio di credito derivano dall'attività di impiego
34
con la clientela. I crediti verso la clientela suscettibili di generare rischi creditizi si compongono principalmente nelle seguenti forme tecniche: Gruppo di attività economica
% su Incagli
% su Sofferenze
famiglie produttive
26,63
0,53
imprese produttive
19,92
70,82
quasi società non finanziarie altre
20,49
6,43
quasi società non finanziarie artigiane
12,85
0,76
famiglie consumatrici
17,15
21,46
2,96
-
% su Incagli
% su Sofferenze
altre branche
21,46
20,11
altri servizi destinabili alla vendita
39,86
15,58
edilizia e opere pubbliche
19,12
2,49
5,48
2,03
istituz.senza scopo di lucro al servizio delle famiglie Branche di attività economica
servizi degli alberghi e pubblici esercizi servizi del commercio recuperi e riparazioni
0,22
21,45
13,10
8,31
prod. in metallo escl. le macchine e i mezzi di trasp.
0,76
12,59
carta articoli di carta prod. della stampa ed editoria
-
7,44
prodotti tessili cuoio e calzature abbigliamento
altri prodotti industriali
-
1,10
servizi del commercio
-
8,90
% su Incagli
% su Sofferenze
c/c
29,41
51,78
sbf
32,87
-
mutui chirografari
10,61
0,22
mutui ipotecari
27,11
70,12
Forma Tecnica
Operazioni di investimento La gestione del portafoglio titoli di proprietà è stata improntata, anche nell'esercizio 2005, ad una gestione prudente ed equilibrata, come quella avviata negli scorsi anni. I titoli di proprietà al 31.12.2005 ammontavano complessivamente a 41 milioni e 681 mila Euro in crescita del 2,15% rispetto al precedente esercizio (40 milioni e 802 mila Euro al 31.12.2004). Il comparto dei titoli di proprietà, comprensivi dei titoli oggetto di operazioni di pronti contro termine con clientela, è suddiviso tra titoli immobilizzati e non immobilizzati. Attribuiti al portafoglio immobilizzato 10 milioni e 535 mila Euro ed al portafoglio non immobilizzato 31 milioni e 146 mila Euro. La
35
componente immobilizzata è pari al 25,28% del portafoglio titoli e rientra entro la soglia massima destinabile ad investimento definita dal Consiglio di Amministrazione. Il confronto tra il valore di bilancio ed il valore di mercato evidenzia plusvalenze per circa 195 mila Euro (166 mila Euro nel 2004). Il comparto crediti verso banche, composto da depositi e conti correnti presso istituzioni creditizie, che identifica l'andamento della liquidità aziendale, ha registrato un incremento del 26,93% passando da 85 milioni e 863 mila Euro di fine 2004 a 108 milioni e 984 mila Euro di fine 2005. Di tale liquidità il 98,77% risulta concentrata presso l'istituto centrale di categoria Iccrea Spa. Portafoglio Titoli di Proprietà: Consistenza e variazioni per cento Tipologia investimento Portafoglio immobilizzato
2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
10.535
25,28
10.559
25,88
-24
-0,23
Portafoglio non immobilizzato
31.146
74,72
30.243
74,12
903
2,99
TOTALE
41.681
100,00
40.802
100,00
879
2,15
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
Portafoglio Titoli di Proprietà: Composizione Tipologia investimento Titoli di Stato - di cui B.O.T.
B.T.P. C.C.T. C.T.Z.
2005
COMP. %
2004
29.700
71,26
14.982
36,72
14.718
98,24
19.639
47,12
4.897
12,00
14.742
301,04
10.061
24,14
10.085
24,72
-24
-0,24
0
0,00
0
0,00
0
0,00
0
0,00
0
0,00
0
0,00
Altri Titoli
11.981
28,74
25.820
63,28
-13.839
-53,60
TOTALE
41.681
100,00
40.802
100,00
879
2,15
36
Tabella: Portafoglio Titoli di Proprietà: Composizione per cento 2005 Altri Titoli 28,74%
B.O.T. 47,12%
B.T.P. 24,14%
2004
B.O.T. 12,00%
Altri Titoli 63,28%
B.T.P. 24,72%
Portafoglio Titoli di Proprietà: Composizione per tipologia tasso per cento Tipologia investimento
2005
COMP. %
2004
COMP. %
VAR. ASS.
VAR. %
Tasso variabile
11.506
27,60
15.486
37,95
-3.980
-25,70
Tasso fisso
30.175
72,40
25.316
62,05
4.859
19,19
TOTALE
41.681
100,00
40.802
100,00
879
2,15
37
Portafoglio Titoli di Proprietà: Composizione per tipologia tasso per cento
2005 Tasso variabile 27,60%
Tasso fisso 72,40%
2004 Tasso variabile 37,95% Tasso fisso 62,05%
Partecipazioni Le partecipazioni risultano iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e sono interamente costituite da titoli non quotati. L'ammontare totale delle partecipazioni è di 2 milioni e 668 mila Euro.
Immobilizzazioni immateriali e materiali Le immobilizzazioni immateriali includono le spese per acquisizione software e saldano a 15 mila Euro contro i 20 mila Euro del 2004. Le immobilizzazioni tecniche (immobili di proprietà, impianti,
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macchinari, attrezzature, mobili ed arredi vari) sono esposte al netto degli ammortamenti effettuati e registrano un importo di 8 milioni e 641 mila Euro, rispetto al precedente esercizio (6 milioni e 190 mila Euro al 31.12.2004). Si è ritenuto opportuno effettuare la rivalutazione immobiliare ai sensi della Legge 266 del 2005. Il criterio prescelto per la rivalutazione è il “valore di mercato” rilevato da perizia effettuata da professionista esterno. Tale valore è stato ritenuto il più idoneo a rappresentare l'immobilizzazione tecnica nell'attivo patrimoniale. La rivalutazione è stata eseguita sugli immobili strumentali ed anche sull'unico immobile non strumentale posseduto dalla banca. Gli immobili sono stati rivalutati, dopo aver effettuato l'ammortamento di competenza, per l'importo complessivo di euro 2.776.829 imputato direttamente in aumento del costo storico di ciascuna unità immobiliare. L'imposta sostitutiva (12% per la rivalutazione di immobili strumentali, 6% per gli immobili non strumentali) ammonta a euro 327.224, imputata alla voce 50 del passivo patrimoniale “Altre passività” in attesa di essere riversata, ed il netto di rivalutazione, pari ad euro 2.449.605, è stato iscritto nel passivo patrimoniale alla voce 150 “Riserve di rivalutazione”.
Patrimonio ed i rischi Al 31 dicembre 2005 la somma del capitale sociale, riserve ed utile d'esercizio da destinare a riserve è pari a 48 milioni e 790 mila Euro (dedotte le passività subordinate superiori al 10% del patrimonio di vigilanza, 890 mila Euro), il patrimonio di base e supplementare è pari a 49 milioni e 680 mila Euro). Il coefficiente di solvibilità è maggiore rispetto all'esercizio precedente e decisamente superiore al valore minimo dell'8% imposto dall'Organo di Vigilanza (17,43%). Il Patrimonio di Vigilanza copre integralmente l'esposizione ai rischi di credito e di mercato e risulta, inoltre, una eccedenza di patrimonio di 26 milioni e 400 mila Euro. La contribuzione del patrimonio al conseguimento delle performance reddituali è di 34 milioni e 171 mila Euro, che può essere individuata considerando la quota di patrimonio stesso destinata a finanziare le
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attività fruttifere (impieghi vivi, depositi interbancari e portafoglio titoli), considerato che 12 milioni e 689 mila Euro garantiscono la copertura del valore residuale delle immobilizzazioni, delle partecipazioni e delle sofferenze non coperte da fondi di svalutazione. Sono inoltre rispettati i vincoli, propri delle Banche di Credito Cooperativo, di operatività prevalente nei confronti dei soci 52,80% (detenzione di attività nei confronti di soci o a ponderazione zero almeno pari al 50% del totale delle attività di rischio) e di operatività fuori della zona di competenza territoriale 2,17% (detenzione di attività fuori della zona di competenza territoriale non superiore al 5% del totale delle attività a rischio). La consistenza patrimoniale consente, inoltre, il pieno rispetto delle regole di vigilanza relative all'operatività a medio e lungo termine, i finanziamenti alle imprese a medio/lungo termine sono, infatti, inferiori al valore di massima detenzione (40% della raccolta). Anche l'esposizione al rischio di variazioni di tasso di interesse, calcolata secondo le regole stabilite dall'Organo di Vigilanza, risulta contenuta e in linea con i dati medi di sistema delle Banche di Credito Cooperativo. Durante l'esercizio in esame sono state intensificate le attività finalizzate a favorire la diffusione della “cultura dei controlli” ai vari livelli della struttura gerarchica, sia attraverso mirati interventi formativi sia tramite un maggior coinvolgimento dei ruoli intermedi nella definizione delle politiche aziendali, nella piena consapevolezza che solo un adeguato sistema dei controlli consente alla banca di mettere in pratica il principio della “sana e prudente gestione”. Abbiamo pertanto continuato a svolgere con impegno le attività di monitoraggio e di gestione dei rischi in generale, dedicando particolare attenzione a quelli specificamente legati ai processi del credito e della finanza, ritenuti prioritari per importanza sulla base delle indicazioni fornite dagli organi di governo e di controllo della banca.
Rischio di Credito In virtù degli strumenti indicati è stato possibile dare pratica attuazione alle metodologie stabilite per la valutazione del portafoglio crediti, fondamentalmente basate:
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• sull'attenta valutazione del merito creditizio della controparte, effettuata dai competenti organi deliberanti sia in fase di prima istruttoria sia in sede di riesame delle facilitazioni concesse; • sul metodico monitoraggio svolto dal Controllo Rischi, in stretta collaborazione con l'Ufficio Fidi e l'Area Affari, finalizzato soprattutto a mettere in evidenza le posizioni che presentano anomalie rispetto ai criteri di valutazione oggettivamente definiti dal regolamento per il processo riguardante il Credito e dalle correlate disposizioni attuative. Recentemente le informazioni contenute nel modulo ”Tableau Cliente” di SID 2000 sono state arricchite con dati relativi alle anomalie eventualmente rilevate nell'andamento dei rapporti, fornendo in tal modo un valido supporto per definire più compiutamente il profilo di rischio delle singole controparti; con l'utilizzo del “Tableau di Gruppo” si estendono tali benefici anche nei casi in cui si dovessero realizzare eventuali connessioni di natura giuridica e/o economica. Ulteriori supporti informatici per migliorare l'efficienza del processo del Credito possono essere individuati nei seguenti altri moduli: • A.I.D.A. (Analisi Informatizzata Dati Aziendali), specifico archivio informatico dal quale è possibile reperire gli indici di bilancio; • C.I.R.C.E. (Controllo e Informazioni sul Rischio Cedenti), consente di effettuare approfondite analisi sul portafoglio effetti presentato dalla clientela, estendendo l'esame non solo sul “rischio cedente” ma anche su quello “trassato”; • S.I.M.O.N.A. (Sistema Informativo Monitoraggio Andamentale), strumento di controllo del portafoglio crediti, tramite cui è possibile selezionare, grazie all'utilizzo di flessibili griglie di estrattori, le posizioni che manifestano le anomalie oggetto di monitoraggio, ora estese, oltre a quelle contenute nei flussi di ritorno delle Centrali Rischi (C.R. Banca d'Italia e C.R. Associativa) e di A.St.R.A. (analisi statistica della rischiosità aziendale), anche alle irregolarità riguardanti i dati di lavoro reperiti dal sistema operativo aziendale (sconfinamenti, elevata percentuale di insoluti, ecc.); • M.A.R.I.N.A. (Monitoraggio Allargato e Reporting Informativo Anagrafiche aziendali), evidenzia, incrociando i Codici Fiscali, le corrispondenze fra i nominativi presenti negli Elenchi Protesti, nei flussi pregiudizievoli e nel DB Anagrafico della banca. A completare il presidio dei rischi attinenti ai crediti contribuiscono anche le strategie commerciali che perseguono da tempo un'attenta distribuzione degli affidamenti, al fine di evitare pericolose concentrazioni sia a livello di controparte sia a livello di settore merceologico.
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Rischi Finanziari Per il presidio dei rischi di natura finanziaria riferiti al portafoglio di proprietà, la nostra banca utilizza il V.A.R., noto sistema di misurazione del Valore a Rischio in grado di esprimere, in forma facilmente comprensibile, la misura del rischio sopportato dalla banca, determinato sulla base di un complesso modello matematico-statistico. Per il calcolo di tale valore viene preso in considerazione un orizzonte temporale di 10 giorni, tenendo conto di un grado di avversione del 99%, come suggerito dalle specifiche raccomandazioni emanate dall'Organo di Vigilanza in recepimento delle indicazioni del Comitato di Basilea. A fine anno, il V.A.R. generale ammontava a Euro 22.668,25 e rappresentava lo 0,0721% del valore di mercato del portafoglio titoli non immobilizzati, l'anno precedente erano rispettivamente di Euro 9.369,61 e dello 0,0321%, a testimonianza di scelte strategiche orientate verso investimenti con rischiosità contenuta.
V.A.R. (a 10 gg) Composizione %
Obbligazioni 22.668,25 100%
Fondi
Azioni
Totale 22.668,25 100,00
Per completezza d'informazione, si specifica che, alla stessa data, il V.A.R. generale a 1 giorno scendeva a Euro 7.168,42.
Rischi Operativi Si è ulteriormente provveduto ad estendere l'attività di controllo anche agli ambiti di natura organizzativa che governano i singoli processi, affiancando alle tradizionali verifiche sulla corretta applicazione delle norme, crescenti interventi svolti in un'ottica di revisione interna, per certificare, da un lato, la coerenza dei processi operativi con i livelli di rischio e per alimentare, dall'altro, la “cultura dei controlli”, coinvolgendo direttamente le singole unità organizzative nelle fasi di rilevazione e di monitoraggio.
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Informazioni sulla avvenuta compilazione o aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D.Lgs. n° 196 del 30.06.2003, all. B, punto 26. La Banca, in ossequio a quanto disposto dall'art. 34 del Codice in materia di protezione dei dati personali, recato dal D. Lgs. n. 196/2003, ha provveduto alla redazione del documento programmatico sulla sicurezza 2005. Nel documento sono contenute idonee informazioni riguardo: • l'elenco dei trattamenti di dati personali; • la distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell'ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati; • l'analisi dei rischi che incombono sui dati; • le misure da adottare per garantire l'integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia ed accessibilità; • la descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino delle disponibilità dei dati in seguito a distruzione o danneggiamento dei medesimi o degli strumenti elettronici; • la previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento per renderli edotti dei rischi che incombono sui dati, delle misure disponibili per prevenire eventi dannosi, dei profili della disciplina sulla protezione dei dati personali più rilevanti in rapporto alle relative attività, delle responsabilità che ne derivano e delle modalità per aggiornarsi sulle misure minime adottate dal titolare; • la descrizione dei criteri da adottare per garantire l'adozione delle misure minime di sicurezza in caso di trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all'esterno della struttura del titolare. La Banca ha inoltre provveduto alla redazione del documento programmatico sulla sicurezza 2006.
CONTO ECONOMICO Il 2005 chiude con un utile d'esercizio di 3.063.298 euro, un risultato senz'altro apprezzabile tenuto conto dell'aumento della concorrenza, che ha concorso ad assottigliare ancor di più i margini sui prodotti e servizi, e per il fatto di averlo conseguito al termine di un anno difficile, caratterizzato dal persistere di una situazione di criticità dell'economia.
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conto economico riclassificato 2005
2004
VAR. ASS.
VAR. %
Proventi da impieghi Clientela
11.074.449
10.515.228
559.221
5,32
Istituzioni creditizie
1.846.971
1.602.231
244.740
15,27
Titoli e partecipazioni e altri proventi
1.976.294
1.526.898
449.396
29,43
14.897.714
13.644.357
1.253.357
9,19
4.979.352
4.078.994
900.358
22,07
8.311
7.076
1.235
17,45
Totale
4.987.663
4.086.070
901.593
22,07
Margine di Interesse
9.910.051
9.558.287
351.764
3,68
Proventi netti da servizi e altri proventi
3.229.493
3.045.253
184.240
6,05
313.693
481.785
-168.092
-34,89
13.453.237
13.085.325
367.912
2,81
Costi del personale
5.606.528
5.344.913
261.615
4,89
Altri costi operativi
3.551.325
3.294.445
256.880
7,80
Risultato lordo di gestione
4.295.384
4.445.967
-150.583
-3,39
411.092
424.784
-13.692
-3,22
0
380.000
-380.000
-100,00
9.291
4.211
5.080
120,64
Titoli: minus al netto riprese di valore
0
0
0
0,00
Crediti: rettifiche valore al netto riprese
-191.958
-588.995
397.037
-67,41
Rettifiche valori immobiliz. finanziarie
0
0
0
0,00
3.683.043
3.047.977
635.066
20,84
368.212
327.848
40.364
12,31
10.473
380.000
-369.527
-97,24
998.430
747.091
251.339
33,64
3.063.298
3.008.734
54.564
1,81
Totale Costo della raccolta Clientela Istituzioni Creditizie
Risultato negoziazioni titoli e cambi Margine di intermediazione
Ammortamenti Accantonamenti per rischi ed oneri Accantonamenti a fondi rischi su crediti
Risultato di gestione Utile (perdita) straordinario Variazione del Fondo Rischi Bancari Generale Imposte sul reddito d’esercizio Utile netto
Vengono di seguito disaggregati i risultati di sintesi in relazione alle singole componenti che lo hanno determinato.
44
Margine di interesse Il totale degli interessi per impieghi ed investimenti è di 14 milioni e 898 mila Euro, con una crescita di 1 milione e 253 mila Euro (+9,19%) rispetto allo scorso esercizio. Gli interessi percepiti da clientela ordinaria sugli impieghi economici ammontano, a fine 2005, a 11 milioni e 74 mila Euro, con un incremento di 559 mila Euro, corrispondente al 5,32%, rispetto al 2004. Gli interessi per investimenti finanziari (interessi rapporti interbancari, titoli, credito di imposta e dividendi su partecipazioni) sono quantificati in 3 milioni e 823 mila Euro, con una crescita in valore assoluto di 694 mila Euro (si è registrata una crescita sia sui proventi da istituzioni creditizie, sia degli interessi su titoli). L'incidenza degli interessi su impieghi economici rispetto al complesso degli interessi attivi è leggermente diminuita nel corso del 2005, e rappresenta il 74,34% del totale (77,07% nel 2004). Gli interessi corrisposti a clientela ordinaria nel 2005 sono pari a 4 milioni e 979 mila Euro, con una crescita, rispetto al 2004 del 22,07%, corrispondente a 900 mila Euro in valore assoluto. La crescita è in relazione all'effetto combinato dell'aumento dei volumi e dalla crescita del costo medio della raccolta. Sono poi da annoverare interessi passivi per rapporti intrattenuti con altre istituzioni creditizie, 8 mila Euro (7 mila nel 2004). Margine d'interesse, composizione interessi attivi. interessi da clientela
altri interessi
16.00 14.00 12.00
25,66%
3.823
3.129 22,93%
10.00
11.074
10.515
8.00 6.00
74,34%
77,07%
2005
2004
4.00 2.00 0
45
Margine d'interesse, composizione interessi passivi. interessi a clientela 5.400 5.200 5.000 4.800 4.600 4.400 4.200 4.000 3.800 3.600 3.400 3.200 3.000
altri interessi
8
4.979
7 4.079
2005
2004
Margine di intermediazione Il margine di intermediazione ammonta a 13 milioni e 453 mila Euro, in aumento del 2,81% rispetto a quanto realizzato nel 2004, 368 mila Euro in valore assoluto. Il contributo al risultato complessivo di bilancio della gestione servizi e della gestione dinamica del portafoglio di proprietà, al netto delle minusvalenze su titoli non immobilizzati, è risultato pari rispettivamente a 3 milioni e 229 mila Euro (+6,05% rispetto al 2004) e 314 mila Euro (-34,89% rispetto al 2004), nonostante l'accentuarsi delle operazioni finanziarie e i conseguenti minori flussi di commissioni da risparmio gestito.
Risultato lordo di gestione Il margine operativo lordo è risultato di 4 milioni e 295 mila Euro (4 milioni e 446 mila nel 2004), con una flessione del 3,39%. Il costo del personale si è attestato a 5 milioni e 607 mila Euro, con un incremento in valore assoluto di 262 mila Euro e un valore percentuale del 4,89% rispetto allo scorso esercizio (5 milioni e 345 mila Euro). Tale voce di spesa rappresenta il 61,22% del totale delle spese di gestione (61,87% nel 2004). Il costo pro-capite risulta pari a 63 mila Euro, a fronte dei 60 mila del 2004. I costi operativi sono risultati pari a 3 milioni e 551 mila Euro, maggiori di 257 mila euro rispetto al 2004 (+7,80%).
46
Utile netto Il risultato di fine esercizio è di 3 milioni e 63 mila Euro, con una variazione percentuale dell' 1,81%, rispetto ai 3 milioni e 9 mila Euro del 2004. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali ed immateriali risultano pari a 411 mila Euro, diminuite di 14 mila Euro (-3,22%) rispetto al 2004. Gli accantonamenti al fondo rischi su crediti eventuali ammontano a 9 mila Euro, come nell'esercizio precedente sono state effettuate anche rettifiche di natura “forfetaria” a copertura del rischio fisiologico sulla restante parte dei crediti, applicando un'aliquota pari allo 0,30% su detti crediti. Le rettifiche forfetarie sono state effettuate in base a un'analisi storica degli ultimi esercizi. Le rettifiche di valore su crediti derivanti da svalutazione su crediti e dai passaggi a perdita risultano negative per 192 mila Euro e derivano da rettifiche di valore 384 mila Euro e da riprese di valore per 192 mila Euro. I proventi straordinari per 543 mila Euro sono essenzialmente imputabili a sopravvenienze attive per recupero crediti, rimborso imposta fusione e relativi interessi, provvigioni e commissioni carte di credito relative ad anni precedenti. Gli oneri straordinari più significativi sono invece relativi a commissioni carte di credito di anni precedenti e al conguaglio del Premio rendimento anno 2004. L'utile straordinario risulta pertanto di 368 mila Euro. Le imposte sul reddito d'esercizio sono pari a 998 mila Euro, maggiori del 33,64% (747 mila nel 2004).
47
Margine d'interesse, di intermediazione, risultato lordo di gestione, risultato di gestione, utile netto. 16.000 15.000
13.085
13.453
14.000 13.000 12.000 11.000
9.558
9.910
10.000 9.000
2004 2005
8.000 7.000 4.446
6.000
4.295
5.000
3.048
4.000
3.683 3.009
3.063
3.000 2.000 1.000 0 Margine di Interesse
Margine di intermediazione
Risultato lordo di gestione
Risultato di gestione
Utile netto
4. L'ATTIVITÀ, IL PERSONALE, I SERVIZI Nel 2005 la Banca ha proseguito il processo programmato di crescita, contribuendo ad un più attento presidio del territorio ed allo sviluppo di sempre nuove relazioni d'affari. Sul piano delle relazioni commerciali, particolare attenzione è stata posta nell'azione di fidelizzazione della clientela attraverso la promozione dei prodotti del Gruppo del Credito Cooperativo. Impegno particolare è stato prestato in ordine alla preparazione dell'introduzione dei nuovi principi contabili internazionali (IAS). Gli impatti metodologici ed organizzativi dell'introduzione si rifletteranno sul piano strettamente contabile e su una vasta area di attività aziendali, secondo un processo dinamico di armonizzazione alla nuova normativa. L'investimento dell'azienda nelle risorse umane è proseguito anche sul piano della valorizzazione interna sia attraverso l'addestramento e la formazione sia promuovendo la crescita professionale e di carriera dei singoli. I temi della formazione hanno riguardato molti aspetti dell'attività con particolare riferimento al settore fidi e antiriciclaggio. Al 31 dicembre 2005 la rete commerciale è composta da 10 filiali, i dipendenti sono 89, così suddivisi:
48
nº nº nº nº
3 9 11 66
Dirigenti Quadri direttivi di 3° e 4° livello Quadri direttivi di 1° e 2° livello Impiegati.
5. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO E L'EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Dopo la chiusura dell'esercizio, non si sono verificati fatti di rilievo, sia per quanto riguarda potenziali ripercussioni sulle valutazioni eseguite in sede di elaborazione del bilancio in esame, che per quanto concerne l'andamento della gestione e la situazione societaria. Nei primi mesi dell'anno in corso, l'attività aziendale è proseguita secondo le linee tracciate nell'ambito della programmazione triennale e, in particolare, del documento di budget 2006. L'andamento dei principali aggregati patrimoniali si è mostrato coerente al raggiungimento degli obiettivi fissati per il corrente esercizio, in un contesto di mercato dove la dinamica di sviluppo rimane caratterizzata da luci ed ombre. Sul fronte dei tassi monetari si prevede una gestione caratterizzata da una limitata variazione dei medesimi, rispetto ai livelli di fine 2005 ed una crescita del margine d'interesse complessivo della banca, in funzione soprattutto della crescita dei volumi intermediati. Dovrebbe proseguire il consolidamento del margine prodotto dai servizi alla clientela, mentre non si ritiene, invece, stante la prevista evoluzione dei mercati monetari e finanziari, tenuto conto dell'attuale profilo di rischio prudenziale che la banca ha ritenuto di porre alla base delle proprie scelte di portafoglio di tesoreria, di poter fare affidamento su risultati positivi derivanti dalla negoziazione di titoli di proprietà. Dal lato dei costi, la banca continuerà a perseguire un efficiente contenimento dei costi operativi, ma dovrà pure continuare a far fronte a maggiori e significativi oneri connessi alla crescita. Con l'outsourcer informatico proseguirà nel corso del 2006 l'adeguamento contabile e procedurale correlato all'adozione obbligatoria dei nuovi principi contabili internazionali.
49
6. PROPOSTA DI RIPARTIZIONE DELL'UTILE Signori Soci, prima di chiudere la relazione, rivolgiamo un caloroso ringraziamento ai nostri Soci e Clienti per averci consentito, con il loro continuo e concreto apporto, di raggiungere i positivi risultati che Vi abbiamo illustrato. Sentiamo inoltre il dovere di manifestare la nostra sincera gratitudine verso tutti coloro che ci hanno affiancato nell'impegnativo cammino. Rinnoviamo pertanto i sentimenti di viva riconoscenza al Collegio Sindacale, alla Direzione Generale e a tutto il Personale per il lavoro svolto. Sentiamo inoltre il dovere di estendere tali ringraziamenti anche alla Direzione e ai Funzionari della Banca d'Italia di Bergamo, sempre solleciti nel fornire qualificati e preziosi consigli; alla Federazione Regionale e Nazionale di categoria che, unitamente alle società del Gruppo, ci sostengono e supportano quotidianamente. Invitiamo infine Voi Soci, che con la Vostra fedeltà alla banca ne promuovete la continua crescita, a collaborare e a contribuire attivamente affinché la nostra banca possa affrontare nel modo migliore le sfide e le opportunità che il futuro ci riserva. Vi sottoponiamo per il necessario esame e per le relative deliberazioni il bilancio chiuso al 31 dicembre 2005 costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla Nota Integrativa, e correlato dalla relazione sulla gestione.
50
Le risultanze patrimoniali ed economiche dell'esercizio 2005 possono così essere compendiate : STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Patrimonio netto Utile netto
€ € €
399.853.382 396.790.084 3.063.298
CONTO ECONOMICO Rendite e Profitti Spese e Perdite Utile netto
€ € €
19.660.611 16.597.313 3.063.298
Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle disposizioni statutarie, propone la seguente ripartizione dell'utile netto di esercizio: 1) Alle riserve indivisibili di cui all’articolo 12 della Legge 16 dicembre 1977, n. 904, per le quali si conferma l’esclusione della possibilità di distribuzione tra i Soci sotto qualsiasi forma, sia durante la vita della società che all’atto del suo scioglimento, e specificatamente: Alla riserva legale di cui al comma 1, art. 37 del D.Lgs. Nr. 385 del 1° settembre 1993
€ 2.760.236
2) Ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione pari al 3% degli utili netti annuali
€
91.900
3) Ai fini di beneficenza o mutualità
€
200.000
4) A distribuzione di dividendi ai Soci, nella ragione del 2,5% ragguagliata al capitale effettivamente versato ed al periodo
€
11.162
TOTALE
€ 3.063.298 Il Consiglio di Amministrazione
Cologno al Serio, 27 Marzo 2006
Relazione del Collegio Sindacale
53
All'assemblea dei Soci della Banca di Credito Cooperativo Orobica di Bariano e Cologno al Serio. Signori soci, ai sensi dell'art. 2429 del codice civile Vi riferiamo sui risultati dell'esercizio sociale 2005 e sull'attività da noi svolta in adempimento delle disposizioni di legge e di vigilanza. Il bilancio dell'esercizio 2005 redatto secondo la normativa di cui al D.Lgs n. 87/92 e secondo le disposizioni emanate dalla Banca d'Italia in data 30/7/2002 e successive modifiche è accompagnato dalla relazione sulla gestione che illustra la situazione della banca e l'andamento nel suo complesso e nei settori in cui la banca stessa ha operato. Il risultato dell'esercizio sociale è rappresentato nello stato patrimoniale e nel conto economico sinteticamente riportati come segue:
STATO PATRIMONIALE Totale dell'attivo
€
399.853.382
Passività Patrimonio netto Utile d'esercizio
€ € €
349.929.548 46.860.536 3.063.298
€ € € € € €
3.683.043 368.212 4.051.255 10.473 998.430 3.063.298
CONTO ECONOMICO Utile delle attività ordinarie Utile/perdita straordinaria Utile prima delle imposte Variazione fondo rischi bancari generali Imposte sul reddito dell'esercizio Utile d'esercizio
54
Ai fini comparativi, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico presentano i valori dell'esercizio precedente e si dà atto che: • sono state rispettate le strutture previste dal D.Lgs. n. 87 del 1992 e le disposizioni attuative della Banca d'Italia in materia; • sono stati rispettati i criteri di valutazione previsti dal citato decreto sui quali concordiamo; • per quanto a nostra conoscenza, il Consiglio di Amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma 4°, del cod. civ. e dell'art. 2, comma 5, del D.Lgs. n. 87 del 1992. Nel corso dell'esercizio il Collegio ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo. In tali interventi si è proceduto al controllo dell'amministrazione vigilando sul rispetto della legge e dello Statuto e non sono stati rilevati fatti e comportamenti censurabili o in violazione di adempimenti statutari, civilistici, fiscali e previdenziali. Nel corso dell'anno 2005 abbiamo operato n° 13 verifiche collegiali. Nei riscontri e nelle verifiche sindacali ci siamo avvalsi, ove necessario, della collaborazione della struttura dei controlli interni e dell'area amministrativo-contabile della Banca. Dalla nostra attività di controllo e verifica non sono emersi fatti significativi tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia. Ai sensi dell'art. 2403 del codice civile il Collegio ha: • ottenuto dagli Amministratori le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo; • vigilato sull'osservanza della Legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; • acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della Banca anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tal riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire; • rilevato l'adeguatezza sostanziale del sistema dei controlli interni della Banca anche attraverso informazioni acquisite in specie dall'Internal Audit;
55
• valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull'affidabilità in concreto di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti, gli atti e le operazioni di gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Vi evidenziamo, infine, che non sono pervenute denunce ex art. 2408 del codice civile o esposti di altra natura e che non abbiamo particolari osservazioni da segnalarVi in questa sede. Il Collegio attesta che la Banca, avvalendosi della facoltà prevista dalla legge n. 266/2005, ha rivalutato beni immobili strumentali e non strumentali di proprietà per un ammontare complessivo pari a € 2.776.829. Il saldo attivo risultante dalla rivalutazione al netto dell'imposta sostitutiva (pari ad € 327.224) è accantonato a “Riserva di rivalutazione ex lege 266/05”. L'imposta sostitutiva sui maggiori valori iscritti è pari al 12 per cento per i beni ammortizzabili e al 6 per cento in tutti gli altri casi. La rivalutazione è stata eseguita dopo aver contabilizzato gli ammortamenti di competenza dell'anno 2005, imputando il maggior valore attribuito agli immobili rivalutati in aumento del costo storico dei beni. I maggiori valori attribuiti ai beni rivalutati sono stati determinati utilizzando il valore di mercato al 31/12/2005 risultante da apposita perizia svolta da un perito professionalmente qualificato. I valori attribuiti non risultano comunque superiori a quanto attribuibile in funzione dell'effettiva possibilità di utilizzo dei beni. Il Collegio Sindacale, in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 2545 cod. civ., comunica di condividere i criteri seguiti dal Consiglio di Amministrazione nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico dettagliati nella relazione sulla gestione presentata dagli stessi Amministratori. Per quanto precede, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2005, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione per la destinazione del risultato dell'esercizio. Il Collegio Sindacale Cologno al Serio, 12 aprile 2006
Bilancio al 31 dicembre 2005
60
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 2005 VOCI DELL’ATTIVO
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
2004
importi Totali (voci)
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
importi Totali (voci)
10
Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali
1.293.616
1.754.790
20
Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali
29.621.974
14.622.555
30
Crediti verso banche: (a) a vista (b) altri crediti
40
Crediti verso clientela di cui: - crediti con fondi di terzi in amministrazione
50
Obbligazioni e altri titoli di debito: (a) di emittenti pubblici (b) di banche di cui: - titoli propri (c) di enti finanziari di cui: - titoli propri (d) di altri emittenti
70
Partecipazioni
90
Immobilizzazioni immateriali di cui: - costi di impianto - avviamento
105.166.122 3.818.219
108.984.341
82.229.437 3.633.907
231.250.458
78.136 11.980.553 -
12.058.689
85.863.344
218.434.258
359.824 25.819.934 72.910
26.179.758
2.668.439
2.668.439
14.591
19.957
100
Immobilizzazioni materiali
8.641.061
6.190.066
130
Altre attività
3.830.202
5.413.945
140
Ratei e risconti attivi: (a) ratei attivi (b) risconti attivi di cui: - disaggio di emissione su titoli
TOTALE
DELL' ATTIVO
953.099 536.912
1.490.011
399.853.382
745.486 274.592
1.020.078
362.167.190
61
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 2005 VOCI DEL PASSIVO
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
2004
importi Totali (voci)
importi Totali (voci)
10
Debiti verso banche: (a) a vista (b) a termine o con preavviso
9 1.596.297
20
Debiti verso clientela: (a) a vista (b) a termine o con preavviso
185.604.982 10.281.204
30
Debiti rappresentati da titoli: (a) obbligazioni (b) certificati di deposito (c) altri titoli
50
Altre passività
60
Ratei e risconti passivi: (a) ratei passivi (b) risconti passivi
70
Trattamento di fine rapporto di lavoro subord.
2.336.657
2.140.805
80
Fondi per rischi ed oneri: (a) fondi di quiescenza e per obblighi simili (b) fondi imposte e tasse (c) altri fondi
2.107.101
2.462.840
90
131.918.972 11.640.928
1.596.306
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
195.886.186
143.559.900
2.024.702
14 2.024.688 172.380.501 7.705.057 111.945.347 11.252.263
180.085.558
123.197.610
3.041.667 1.311.675
1.197.616 114.059
1.443.937 663.164
6.158.329 1.213.454
980.911 232.543
1.503.206 959.634
Fondi rischi su crediti
90.056
112.872
-
10.473
449.294
502.767
59.501
59.527
100
Fondo per rischi bancari generali
120
Capitale
130
Sovrapprezzi di emissione
140
Riserve: (a) riserva legale (b) riserva per azioni o quote proprie (c) riserve statutarie (d) altre riserve
150
Riserve di rivalutazione
2.935.491
485.886
170
Utile (Perdita) d'esercizio
3.063.298
3.008.734
399.853.382
362.167.190
TOTALE
DEL
43.416.250
43.416.250
PASSIVO
40.703.633
40.703.633
GARANZIE E IMPEGNI 2005 VOCI DEL PASSIVO
10
20
Garanzie rilasciate di cui: - accettazioni - altre garanzie Impegni di cui: - per vendite con obbligo di riacquisto
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
importi Totali (voci)
2004 importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
9.196.331 9.196.331
importi Totali (voci)
10.622.029 10.622.029
35.724.442
28.191.667
62
CONTO ECONOMICO 2005 VOCI
10 Interessi attivi e proventi assimilati di cui: - su crediti verso clientela - su titoli di debito 20 Interessi passivi e oneri assimilati di cui: - su debiti verso clientela - su debiti rappresentati da titoli 30 Dividendi e altri proventi: (a) su azioni, quote e altri titoli di capitale (b) su partecipazioni
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
2004 importi Totali (voci)
importi Parziali ”di cui” (sottovoci)
14.832.016 11.074.449 1.879.785
importi Totali (voci)
13.550.344 10.515.228 1.398.239
- 4.987.663 - 1.356.787 - 3.622.565
- 4.086.070 - 1.150.833 - 2.928.161
65.698 65.698
94.013 94.013
40 Commissioni attive
2.141.390
2.155.330
50 Commissioni passive
- 458.694
- 459.640
313.693
481.785
1.546.797
1.374.987
60 Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 70 Altri proventi di gestione 80 Spese amministrative: (a) spese per il personale di cui: - salari e stipendi - oneri sociali - trattamento di fine rapporto - trattamento di quiescenza e simili (b) altre spese amministrative 90 Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali
- 5.606.528
- 9.157.853
- 5.344.913
- 3.871.430 - 1.012.422 - 342.959
- 3.719.782 - 966.923 - 317.711
- 3.551.325
- 3.294.445 - 411.092
100 Accantonamenti per rischi ed oneri
- 8.639.358
- 424.784 - 380.000
110 Altri oneri di gestione
- 25.425
120 Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni
- 383.845
- 743.991
130 Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
191.887
154.996
- 9.291
- 4.211
3.683.043
3.047.976
542.877
368.924
- 174.665
- 41.075
368.212
327.849
10.473
380.000
-998.430
- 747.091
3.063.298
3.008.734
140 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 170 UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' ORDINARIE 180 Proventi Straordinari 190 Oneri Straordinari 200 UTILE (PERDITA) STRAORDINARIO 210 Variazione del fondo per rischi bancari generali 220 Imposte sul reddito dell'esercizio 230 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
Nota integrativa
64
Parte A - Criteri di valutazione Sezione
1 - L'illustrazione dei criteri di valutazione
Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione
1 2 3 4 5 6 7 8
-
Sezione 9 Sezione 10 Sezione 11 Sezione 12 -
I crediti I titoli Le partecipazioni Le immobilizzazioni materiali e immateriali Altre voci dell'attivo I debiti I fondi Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passivita' subordinate Altre voci del passivo Le garanzie e gli impegni Concentrazione e distribuzione delle attivita' e delle passivita' Gestione e intermediazione per conto terzi
Parte C - Informazioni sul conto economico Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione
1 2 3 4 5 6 7
-
Gli interessi Le commissioni I profitti e le perdite da operazioni finanziarie Le spese amministrative Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti Altre voci del conto economico Altre informazioni sul conto economico
Parte D - Altre informazioni Sezione
1 - Gli amministratori e i sindaci
65
PARTE A Il bilancio della Banca relativo all'esercizio 2005 è stato predisposto in base alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 87 del 27 gennaio 1992, nonché secondo il provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 30 luglio 2002. Per quanto non disciplinato dalla normativa speciale si è fatto riferimento alle norme del codice civile tenendo inoltre conto del disposto dei principi contabili nazionali. Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e risulta corredato dalla relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione. Il bilancio è presentato in modo da consentire la comparazione con quello dell'esercizio precedente. Il bilancio trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni aziendali poste in essere nell'esercizio. Il bilancio dell'esercizio 2005 è redatto in euro. In particolare, in linea con la normativa emanata dalla Banca d'Italia, gli schemi contabili sono redatti in unità di euro, senza cifre decimali, mentre la nota integrativa è redatta in migliaia di euro. Il bilancio di esercizio è stato sottoposto a revisione contabile dalla società di revisione AGN SERCA.
SEZIONE 1 - L'ILLUSTRAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni sono state effettuate secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 87/92, privilegiando il principio di prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Il criterio base di valutazione è stato quello del costo, salvo quanto diversamente indicato nella presente Nota Integrativa. Gli utili indicati sono quelli realizzati alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura del medesimo. I proventi e gli oneri vengono rilevati per competenza. I criteri di seguito esposti sono omogenei rispetto a quelli dell'esercizio precedente e sono stati concordati con il Collegio Sindacale, ove previsto dalla normativa.
66
Nella Nota Integrativa sono esposte oltre alle informazioni richieste dal D.Lgs. n. 87/92, ulteriori indicazioni ritenute necessarie per dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale e a lato degli importi relativi all'esercizio in corso sono forniti quelli relativi all'esercizio precedente opportunamente adattati, ove necessario, al fine di garantire la confrontabilià delle informazioni. In ossequio a specifiche disposizioni legislative è esposto il prospetto delle rivalutazioni effettuate su beni immobili di cui alla L. 19.03.83, n. 72, art. 10 comma 2. La Banca ha provveduto a rivalutare gli immobili ai sensi della Legge 266 del 2005, imputando il maggior valore in aumento del costo storico di ciascun immobile rivalutato. Gli ammortamenti sono stati eseguiti sul costo storico risultante dalla contabilità aziendale prima della rivalutazione in argomento. Il valore di riferimento utilizzato per la rivalutazione è quello di mercato, determinato da un professionista esterno, ritenuto il più idoneo a rappresentare correttamente le immobilizzazioni tecniche di proprietà. In ottemperanza a quanto previsto dalle Istruzioni della Banca d'Italia non vengono indicate voci o tabelle che non presentano importi.
1. CREDITI, GARANZIE E IMPEGNI I CREDITI I crediti verso banche sono iscritti al valore nominale in relazione al momento del regolamento, aumentato degli interessi scaduti alla data del bilancio e rettificato delle rimesse inerenti a incassi aventi valuta posteriore alla data di chiusura dell'esercizio. I crediti verso clientela, per capitale e interessi sono iscritti in bilancio in relazione al momento del regolamento e al presumibile valore di realizzo. Tale valore corrisponde all'importo dei crediti, come iscritto in contabilità, ridotto delle previsioni di perdita in linea capitale ed in linea interessi, determinate sulla base di specifiche analisi della situazione di solvibilità dei singoli debitori e tenendo conto delle garanzie in essere. Con riferimento alla classificazione dei crediti si precisa quanto segue:
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- nella categoria di crediti ad andamento anomalo qualificata come “sofferenze” si tiene conto dell'esposizione per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza, anche non accertata giudizialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili. - tra le “partite incagliate” sono state ricondotte le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea difficoltà che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. I crediti classificati nella categoria delle sofferenze sono stati oggetto di valutazione analitica, in quanto trattasi di esposizioni che, in misura diversa, hanno manifestato elementi di patologia in ordine alle possibilità di recupero. Ai fini della classificazione e della valutazione delle singole posizioni si sono tenuti in considerazione l'andamento dei rapporti, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dei debitori, il settore di operatività, il grado di rischio della forma tecnica degli affidamenti, lo stato e il grado delle garanzie prestate in considerazione della congruità delle medesime rispetto al credito concesso. I crediti in bonis verso la clientela sono stati svalutati sulla base di una percentuale forfetaria in relazione al rischio fisiologico di insolvenza, determinata in base ad analisi storico-statistiche tenendo conto delle perdite (effettive e stimate) rilevate nei precedenti esercizi. Le rettifiche di natura forfetaria a copertura del rischio fisiologico su crediti vengono iscritte a diretta detrazione dell'importo dei crediti. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengono meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. Le riprese di valore sono rilevate per singola partita per i crediti oggetto di valutazione analitica.
CREDITI PER INTERESSI DI MORA Gli interessi di mora maturati nell'esercizio sono stati imputati a conto economico e alle posizioni corrispondenti, per la parte ritenuta realizzabile. Le possibilità di realizzo degli interessi di mora sono state valutate applicando i medesimi criteri e tenendo conto degli stessi elementi oggettivi adottati per il credito in linea capitale. A fronte dei crediti per interessi di mora iscritti nell'attivo in quanto ritenuti recuperabili figura prudenzialmente nel passivo un accantonamento al fondo rischi su crediti di pari importo.
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CREDITI DI FIRMA E GARANZIE E IMPEGNI Le garanzie rilasciate sono iscritte al valore complessivo dell'impegno assunto. Gli impegni ad erogare fondi nei confronti delle controparti bancarie e della clientela sono iscritti per l'ammontare da regolare. I criteri di valutazione indicati nei crediti per cassa, si applicano anche alle garanzie rilasciate e agli impegni che comportano l'assunzione di rischi di credito. Nell'ambito della voce figurano anche gli impegni nei riguardi del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, in conformità con le previsioni statutarie del fondo stesso.
2. TITOLI E OPERAZIONI "FUORI BILANCIO" (diverse da quelle su valute) TITOLI La normativa in vigore si fonda sulla distinzione tra valori “immobilizzati” e valori “non immobilizzati”. Nella prima categoria rientrano i titoli acquisiti a scopo di stabile investimento destinati cioè ad essere durevolmente mantenuti nel patrimonio aziendale. Nella seconda confluiscono i titoli detenuti per esigenze di negoziazione e di tesoreria. Il portafoglio titoli a fine esercizio è composto da: - titoli immobilizzati, da mantenere nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento; - titoli non immobilizzati detenuti a fini di negoziazione e di tesoreria. La classificazione funzionale del portafoglio è stata effettuata dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto della normativa civilistica e delle indicazioni fornite dall'Organo di Vigilanza, con riguardo sia all'individuazione delle caratteristiche dei comparti, sia alla determinazione dei parametri individuati per il loro dimensionamento. Le operazioni in titoli ed altri valori mobiliari sono contabilizzate al momento del regolamento. Le operazioni di pronti contro termine su titoli di proprietà comportanti l'obbligo di riacquisto a termine sono esposte in bilancio come debiti senza dar luogo ad alcuna movimentazione del conto titoli.
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Il costo della provvista, costituito dalle cedole maturate sui titoli ceduti a pronti e dal differenziale tra il prezzo di vendita a pronti ed il prezzo di riacquisto a termine viene contabilizzato per competenza nelle voci del conto economico “interessi passivi ed oneri assimilati”.
2.1 TITOLI IMMOBILIZZATI I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono da mantenere durevolmente nel patrimonio aziendale a scopo di stabile investimento. Le rimanenze di fine esercizio del Portafoglio Titoli Immobilizzati per investimento sono state valutate al costo storico di acquisto dei titoli ed è stata rilevata sia la differenza tra il valore di acquisto ed il valore di rimborso dei titoli a reddito fisso sia la differenza tra il valore di rimborso ed il valore di emissione, secondo il criterio della competenza temporale.
2.2 TITOLI NON IMMOBILIZZATI I titoli non immobilizzati assecondano le strategie di gestione dell'azienda, per quanto attiene sia le finalità di tesoreria che quelle di negoziazione con la clientela. Per i titoli facente parte dell'attivo circolante è stata rilevata, per la quota di competenza dell'esercizio, la differenza tra il prezzo di emissione e il valore di rimborso. Ai fini della valutazione dei titoli non immobilizzati è stato prescelto e mantenuto il criterio del minor valore tra costo di acquisto e valore di mercato. Per la determinazione del costo è stata utilizzata la metodologia del costo medio ponderato. Il valore di mercato dei titoli non immobilizzati quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, è quello risultante dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese dell'esercizio. I titoli non quotati nei mercati regolamentati sono valutati al minor valore tra costo di acquisto e valore di mercato, prendendo come riferimento l'ultima quotazione “denaro” del mese di dicembre 2005 o determinandolo attraverso una metodologia di attualizzazione dei flussi
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cedolari prodotti, sulla base di una curva dei rendimenti che tiene conto delle caratteristiche finanziarie del titolo e dell'emittente. Per le obbligazioni emesse dalla Banca e riacquistate dalla clientela, il valore di mercato, da confrontare con il costo di riacquisto, è determinato anch'esso dall'attualizzazione dei flussi cedolari prodotti dai titoli sulla base di una curva dei rendimenti che tiene conto delle caratteristiche finanziarie dei titoli. Per i titoli non immobilizzati, in relazione all'andamento dei corsi, si è reso necessario provvedere a rilevare in bilancio sia le minusvalenze che le riprese di valore.
OPERAZIONI FUORI BILANCIO Sono state poste in essere operazioni fuori bilancio con contratti derivati esclusivamente con finalità di copertura, stipulati con controparti bancarie, in conformità con le previsioni dello Statuto Sociale. Le operazioni di copertura sono poste in essere con lo scopo di proteggere dal rischio di avversi andamenti di mercato - fluttuazioni dei prezzi, dei tassi di interesse - il valore di attività o passività iscritte in bilancio. I contratti derivati di copertura sono valutati in modo coerente con le attività e/o passività iscritte in bilancio oggetto di copertura. L'imputazione a conto economico dei differenziali di contratti derivati di copertura è effettuata coerentemente con quella dei risultati economici delle operazioni coperte. In particolare, sono state poste in essere operazioni di interest rate swap, allo scopo di proteggere le avverse variazioni dei tassi di interesse sui prestiti obbligazionari collocati dalla Banca presso la propria clientela. Sono stati inoltre conclusi contratti derivati su opzioni di acquisto e vendita - di copertura specifica - in relazione alle operazioni di emissione di proprie obbligazioni con rendimento agganciato a indici di borsa.
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3. PARTECIPAZIONI Per partecipazioni si intendono i diritti, rappresentati da titoli, nel capitale di imprese con le quali si configura una situazione di legame durevole, destinata a sviluppare l'attività della banca. Le partecipazioni sono considerate immobilizzazioni finanziarie e risultano iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori. Esse sono interamente costituite da titoli non quotati. I dividendi sono stati contabilizzati nell'esercizio in cui sono stati deliberati coincidente con quello in cui sono stati percepiti.
4. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA (incluse le operazioni “fuori bilancio”) Il termine “valuta” identifica le divise non aderenti all'Unione Monetaria Europea. Le attività e le passività in valuta sono iscritte nello stato patrimoniale in base al cambio corrente alla data di chiusura dell'esercizio. I costi ed i ricavi espressi in valuta sono rilevati al cambio rilevato al momento del loro regolamento.
5. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Gli immobili sono iscritti al costo d'acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti e maggiorato delle spese di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria che hanno determinato un aumento del loro valore. Il valore di alcuni immobili è stato rettificato in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione. I mobili, gli arredi, gli impianti e le macchine sono contabilizzati al costo di acquisizione, aumentato degli oneri accessori di diretta imputazione. L'ammontare iscritto in bilancio delle immobilizzazioni materiali è ottenuto deducendo dal valore contabile così definito gli ammortamenti effettuati. Gli ammortamenti sono calcolati sistematicamente in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni
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materiali. Le aliquote di ammortamento applicate sono dettagliate nella Parte B - Sezione 4 della presente Nota. Non sono stati sottoposti ad ammortamento gli immobili non strumentali. I beni di nuova acquisizione sono ammortizzati nell'esercizio di effettiva immissione nel processo produttivo. Le spese di manutenzione che non comportano un aumento del valore dei beni, cosiddette ordinarie, sono imputate al conto economico dell'esercizio.
6. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nei conti dell'attivo con il consenso, ove previsto, del Collegio Sindacale. Il valore di iscrizione, pari al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti, viene sistematicamente ammortizzato, a partire dall'esercizio della loro entrata in uso, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle stesse. L'ammontare iscritto in bilancio è ottenuto deducendo dal valore così definito gli ammortamenti effettuati. In particolare: - i costi per software applicativo acquistato a titolo di licenza d'uso a tempo indeterminato vengono ammortizzati in tre esercizi; - per le spese di ristrutturazione su immobili non di proprietà, presi in locazione per essere adibiti ad uso aziendale, l'ammortamento deve essere effettuato in un periodo non superiore a cinque esercizi, così come previsto dalla normativa in ossequio al disposto dell'art. 16, 1° comma del decreto legislativo n. 87/1992. Eventuali acconti sono classificati ugualmente a tale voce.
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7. ALTRI ASPETTI RATEI E RISCONTI I ratei ed i risconti sono calcolati in modo da garantire l'imputazione dei costi e dei ricavi comuni a più esercizi, che maturano proporzionalmente al tempo, secondo il principio della competenza.
DEBITI I debiti verso banche e verso clientela sono iscritti in bilancio al valore nominale, aumentati degli interessi scaduti alla chiusura dell'esercizio.
ALTRE ATTIVITA' E PASSIVITA' Le altre attività e passività e gli altri crediti e debiti sono esposti al valore nominale, aumentato degli eventuali interessi maturati e scaduti alla data del bilancio. Per i crediti, tale valore esprime il presumibile valore di realizzo. Tra le altre attività figurano anche quelle per imposte anticipate, derivanti dalla rilevazione della c.d. “fiscalità differita”, le cui variazioni sono evidenziate nell'apposita tabella contenuta nella parte B sezione 7 della Nota.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO L'importo iscritto in bilancio copre l'ammontare dei diritti maturati alla data di chiusura del periodo nei confronti del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. La voce non comprende le quote di accantonamento annuale destinate al finanziamento del Fondo Pensioni di categoria.
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FONDI PER RISCHI ED ONERI Il fondo imposte e tasse rappresenta l'accantonamento per imposte sia dirette (correnti e differite per IRES ed IRAP) che indirette (imposta di bollo, tassa sui contratti di borsa ed imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine) di competenza dell'esercizio, al lordo dei relativi acconti già versati. L'accantonamento per imposte correnti per IRES ed IRAP, rappresenta la ragionevole previsione dell'onere gravante sul risultato dell'esercizio determinata sulla base delle norme tributarie vigenti. La “fiscalità differita” derivante dalle differenze esistenti tra le regole civilistiche di determinazione dell'utile di esercizio e quelle fiscali che presiedono alla determinazione del reddito di impresa è contabilizzata secondo le indicazioni fornite dalla Banca d'Italia (Provvedimento del 3/8/1999). Nelle apposite sezioni della Nota Integrativa sono indicate le informazioni previste dal suddetto provvedimento della Banca d'Italia. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono determinate ogni anno sulla base delle aliquote d'imposta che - secondo le disposizioni fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio - saranno in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate, relative alle differenze temporanee deducibili sono iscritte nell'attivo dello Stato Patrimoniale alla voce 130 “altre attività” in contropartita delle “imposte sul reddito”. Le imposte differite, relative a differenze temporanee tassabili sono iscritte nel passivo dello Stato Patrimoniale nella sottovoce 80 (b) “Fondi per rischi ed oneri Fondi imposte e tasse” in contropartita delle “imposte sul reddito”. Gli altri fondi sono stanziati per fronteggiare oneri e debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell'esercizio o entro la data di formazione del bilancio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti effettuati riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. In particolare trovano imputazione al Fondo: - gli accantonamenti per beneficenza e mutualità; - gli accantonamenti per rischi derivanti da azioni di revocatoria.
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FONDI RISCHI SU CREDITI Tali fondi si riferiscono esclusivamente a crediti per interessi di mora per i quali non sono ad oggi previste perdite. Detti fondi non rappresentano poste rettificative dell'attivo essendo costituiti a fronte di rischi solo eventuali.
FONDO PER RISCHI BANCARI GENERALI Non sussiste a fine esercizio detto fondo.
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NOTA INTEGRATIVA - Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale SEZIONE 1 - I CREDITI Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali”
biglietti e monete cassa valuta estera depositi liberi c/o Banca d’Italia Totale
2005
2004
1.273 21 1.294
1.720 35 1.755
variazioni assolute % -447 -25,99% -14 -40,00% 0,00% -461 -26,27%
Composizione della voce 30 ”Crediti verso banche” 2005
2004
depositi liberi 104.763 conti correnti di corrispondenza per servizi resi - euro 311 conti correnti di corrispondenza per servizi resi - valuta 92 altri crediti a vista Totale 105.166
81.873 237 117 2 82.229
Altri crediti
2005
2004
depositi vincolati connessi con la riserva obbligatoria depositi vincolati - altri altri rapporti Totale
3.751 47 20 3.818
3.549 47 38 3.634
A vista
variazioni assolute % 22.890 27,96% 74 31,22% -25 -21,37% -2 -100,00% 22.937 27,89% variazioni assolute % 202 5,69% 0,00% -18 -47,37% 184 5,06%
1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche 2005
Categorie/Valori A. Crediti dubbi A.1 Sofferenze A.2 Incagli A.3 Crediti in corso di ristrutturaz. A.4 Crediti ristrutturati A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio B. Crediti in bonis
2004
Esposizione Rettifiche di Esposizione Esposizione Rettifiche di Esposizione valore valore lorda netta lorda netta complessive complessive
108.984
- 108.984
85.863
- 85.863
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I crediti relativi alla voce in esame sono tutti in bonis ed esigibili; sugli stessi, pertanto, non si sono operate rettifiche di valore. Non sono di conseguenza oggetto di compilazione le tavole relative alla “dinamica dei crediti dubbi” ed alla “dinamica delle rettifiche di valore complessive” su crediti verso banche, non risultando avvalorate. Composizione della voce 40 “Crediti verso clientela” I crediti verso clientela presentano la seguente composizione per forma tecnica delle operazioni.
prestiti personali conti correnti attivi anticipazioni SBF finanziamenti all’importazione - Euro finanziamenti all’esportazione - Euro finanziamenti in valuta mutui ipotecari mutui chirografari rischio di portafoglio crediti in sofferenza Totale
2005
2004
1.824 33.166 36.216 116 1.574 139.334 17.034 621 1.365 231.250
1.735 36.855 35.633 17 183 1.991 123.545 15.796 675 2.004 218.434
variazioni assolute % 89 5,13% -3.689 -10,01% 583 1,64% -17 -100,00% -67 -36,61% -417 -20,94% 15.789 12,78% 1.238 7,84% -54 -8,00% -639 -31,89% 12.816 5,87%
Per quanto attiene i crediti verso clientela e il relativo importo contabile, si precisa che: - gli effetti scontati sono contabilizzati al valore nominale; gli interessi a maturare sono iscritti alla voce "risconti passivi"; - i conti correnti: i saldi includono gli interessi e le competenze di chiusura liquidati a fine esercizio nonchè le operazioni "sospese" alla fine del periodo se riconducibili ai conti in esame; - i mutui, finanziamenti e altre sovvenzioni sono iscritti per il valore residuo in linea capitale; - le posizioni a sofferenza sono state svalutate analiticamente e il dato di bilancio si presenta al netto dei fondi svalutativi; - i crediti "in bonis" sono stati svalutati forfetariamente per "rischio fisiologico" e sono rappresentati, pertanto, al netto di tali svalutazioni. 1.5 - Dettaglio della voce 40 "Crediti verso clientela” 2005 (a) effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali (b) operazioni pronti contro termine (c) prestito di titoli Totale
2004
variazioni assolute
%
352
510
-158
-30,98%
352
510
-158
-30,98%
78
1.6 - Crediti verso clientela garantiti
(a) da ipoteche (b) da pegni su: 1. depositi di contante 2. titoli 3. altri valori (c) da garanzie di: 1. Stati 2. altri enti pubblici 3. banche 4. altri operatori Totale
2005
2004
variazioni assolute % 14.520 10,76%
149.505
134.985
2.378 843 13
643 3.985 33
1.735 -3.142 -20
269,83% -78,85% -60,61%
52.809 205.548
52.399 192.045
410 13.503
0,78% 7,03%
L'aggregato rappresenta l' 88,89% dei crediti verso clientela indicati alla voce 40 dell'attivo. Crediti in sofferenza (inclusi interessi di mora)
crediti in sofferenza
2005
2004
1.365
2.004
variazioni assolute % -639 -31,89%
I crediti in sofferenza rappresentano l'intera esposizione per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza. Sono iscritti in bilancio al netto delle svalutazioni analitiche per 471.000 euro in linea capitale e interessi di mora. Alla voce vanno ricomprese anche le partite già ammortizzate (pertanto interamente svalutate) per le quali continua l'azione di recupero, quantificate in 3.376.000 euro. Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale dei crediti verso clientela iscritti in bilancio (voce 40) è pari allo 0,59%, contro lo 0,92% del 2004.
Crediti per interessi di mora
a) crediti in sofferenza b) altri crediti Totale
2005
2004
88 2 90
112 1 113
variazioni assolute % -24 -21,43% 1 100,00% -23 -20,35%
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L'importo iscritto è rappresentato dai crediti per i quali è presumibile l'incasso. Esso è totalmente fronteggiato da uno stanziamento al fondo rischi su crediti. L’importo complessivo dei crediti erogati è espresso in bilancio al valore di presumibile realizzo, determinato secondo il procedimento illustrato nella Parte A - criteri di valutazione. La situazione dei crediti verso clientela è rappresentata nella seguente tabella. 1.7 Situazione dei crediti per cassa verso la clientela 2005
Categorie/Valori A. Crediti dubbi A.1 Sofferenze A.2 Incagli A.3 Crediti in corso di ristrutturazione A.4 Crediti ristrutturati A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio B. Crediti in bonis
2004
Esposizione Rettifiche di Esposizione Esposizione Rettifiche di Esposizione valore valore lorda netta lorda netta complessive complessive
9.238 5.212 4.026
226.551
3.859 3.847 12
5.379 1.365 4.014
7.136 5.665 1.471
680 225.871 215.610
3.665 3.661 4
3.471 2.004 1.467
647 214.963
Come già illustrato nella Parte A - Sezione 1 della presente Nota, la classificazione dei crediti ad andamento anomalo (sofferenze, incagli) si basa sui criteri di appostazione dettati dalla disciplina di Vigilanza. In particolare: nell'ambito dei crediti dubbi, sono qualificate come "sofferenze" le esposizioni per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza, anche non accertata giudizialmente o in situazioni sostanzialmente equiparabili per il cui rientro sono state avviate azioni giudiziali o comunque volte al rientro dell'esposizione. Tra gli "incagli", invece, sono ricondotte le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà che si prevede possa essere rimossa in un congruo periodo di tempo. Le rettifiche di valore su crediti "in bonis" e sugli incagli, per un totale di 692 mila euro, corrispondono alle perdite di valore latenti relative a tali crediti che per la Banca, in considerazione della tipologia di rischio insita nel portafoglio impieghi, sono da ascriversi al "rischio fisiologico". Tale rischio è stato coperto tramite una svalutazione forfetaria calcolata in base al rapporto fra le svalutazioni nette medie e la consistenza media della voce 40 dell'attivo patrimoniale di otto esercizi. Pur essendosi tale rapporto ridotto nel 2005 rispetto al parametro calcolato per l’esercizio 2004 (0,21% contro lo 0,30%), viene mantenuto, a titolo prudenziale, lo stesso indice (0,30%) calcolato per l’accantonamento effettuato nell’esercizio precedente.
80
1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso la clientela Causali / Categorie
Sofferenze
Crediti ristrutturati
Incagli
A. Esposizione lorda iniziale al 1/1/2005 A.1. di cui: per interessi di mora B. Variazioni in aumento B.1. ingressi da crediti in bonis B.2. interessi di mora B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi B.4. altre variazioni in aumento
5.665 245 807 332 8
1.471 1 5.076 5.030 2
170 297
44
C. Variazioni in diminuzione C.1. uscite verso crediti in bonis C.2. cancellazioni C.3. incassi C.4. realizzi per cessioni C.5. trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi C.6. altre variazioni in diminuzione
1.260
D. Esposizione lorda finale al 31/12/2005 D.1.di cui: per interessi di mora
Crediti Scaduti
Crediti non garantiti verso Paesi a rischio
74 74
2.521 1.254
156 1.104
1.097
170 5.212 119
4.026 2
74 -
I crediti scaduti corrispondono a esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 180 giorni, come definiti dalla vigente normativa sulle segnalazioni di vigilanza. 1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive su clientela Causali / Categorie A. Rettifiche complessive iniziali al 1/1/2005 A.1. di cui: per interessi di mora B. Variazioni in aumento B.1. rettifiche di valore B.1.1. di cui: per interessi di mora B.2. Utilizzi dei fondi rischi su crediti B.3. trasferimenti da altre categorie di crediti B.4. altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione C.1. riprese di valore da valutazione C.1.1. di cui per interessi di mora C.2. riprese di valore da incasso C.2.1. di cui: per interessi di mora C.3. cancellazioni C.4. trasferimenti ad altre categorie di crediti C.5. altre variazioni in diminuzione D. Rettifiche complessive finali al 31/12/2004 D.1. di cui: per interessi di mora
Sofferenze Incagli 3.661 133 530 340
Crediti ristrutturati
Crediti scaduti
Crediti non garantiti verso Paesi a rischio
Crediti in bonis
4
647
8 8
36 36
7
183 344 42
3
146 21 156
3.847 31
3
12
680
81
Nella disamina delle posizioni ci si è attenuti ai seguenti elementi di giudizio: - stato e grado delle garanzie reali prestate; considerazione della congruità delle medesime rispetto al credito concesso; - situazione patrimoniale personale dei garanti, nel caso di crediti assistiti da garanzie personali; - avvio ed eventuale esito di atti giudiziari da parte dell’azienda e/o proposte o esperimento di azioni esecutive da parte di terzi; - affidamento delle pratiche ai legali per il relativo recupero del credito; - segnalazione della posizione tra quelle in sofferenza pervenuta da altri Istituti di credito; - situazione di persistente morosità da parte del debitore; - altri possibili elementi oggettivi di valutazione che consentono in maniera più o meno precisa di prevedere il momento di cessazione dello stato di difficoltà economico-finanziaria della controparte; - situazione creditizia “storica” del debitore, con riferimento alla tendenza dell’utilizzo del credito rispetto all’accordato; - difficoltà nel pagamento degli interessi; - anomalie rispetto agli insoluti; - informazioni sulla solidità economica dell’affidato, derivanti dall’analisi concernente perdite, adeguatezza dei mezzi propri, situazione dei flussi di cassa, grado di indebitamento nei confronti del sistema. Numero dei conti debitori con la clientela
numero rapporti
2005
2004
1.382
1.448
variazioni assolute % -66 -4,56%
SEZIONE 2 - I TITOLI Il criterio di distinzione tra titoli immobilizzati e quelli non immobilizzati è indicato nella sezione A della presente Nota Integrativa, dedicata alle valutazioni. Il totale dei titoli di proprietà in bilancio è ripartito nelle seguenti voci: 2005
2004
variazioni assolute %
20 - Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 50 - Obbligazioni e altri titoli di debito
29.622 12.058
14.622 26.180
15.000 -14.122
102,59% -53,94%
Totale
41.680
40.802
878
2,15%
82
Di cui: 2005
2004
variazioni assolute %
1 - Titoli immobilizzati
10.535
10.559
-24
2 - Titoli non immobilizzati
31.145
30.243
902
2,98%
Totale
41.680
40.802
878
2,15%
-0,23%
Composizione della voce 20 “Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali” 2005
2004
variazioni assolute %
B.O.T.
19.639
4.897
14.742
301,04%
B.T.P.
9.983
9.725
258
2,65%
Totale
29.622
14.622
15.000
102,59%
Composizione della voce 50 ”Obbligazioni e altri titoli di debito” 2005 B.T.P.
2004
variazioni assolute %
78
360
-282
-78,33%
Altri titoli di debito
11.980
25.820
-13.840
-53,60%
Totale
12.058
26.180
-14.122
-53,94%
La tabella riporta i titoli non ricompresi nella voce 20 "Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento presso Banche centrali" per la loro natura o perché impegnati. 2.1 - Titoli immobilizzati 2005
Voci / Valori 1
Titoli di debito 1.1 Titoli di Stato - quotati - non quotati 1.2 Altri titoli - quotati - non quotati 2 Titoli di capitale - quotati - non quotati TOTALI
Valore di bilancio
10.535 10.061 10.061 474 474 10.535
2004
Valore di mercato
11.105 10.608 10.608 497 497 11.105
Valore di bilancio
10.559 10.085 10.085 474 474 10.559
Valore di mercato
11.054 10.563 10.563 491 491 11.054
83
I titoli immobilizzati si caratterizzano per la stabilità dell'investimento che ne comporta tendenzialmente il mantenimento in portafoglio fino alla naturale scadenza. Il confronto tra il valore di bilancio ed il valore di mercato, calcolato sulla base della media dei prezzi rilevati negli ultimi sei mesi del 2005, evidenzia plusvalenze potenziali per 570 mila euro. Tale valore non è stato rilevato. L'importo delle differenze tra il valore iscritto in bilancio e quello di rimborso dei titoli immobilizzati è così costituito: - differenze negative 25 mila euro (competenza dell'esercizio). In relazione alle informazioni di cui all'art. 6, comma 1, del D. Lgs. 30.12.2003, n. 394 per i titoli immobilizzati, si precisa che gli stessi sono iscritti in bilancio ad un valore inferiore al loro fair value al 31.12.2005, come evidenziato nel seguente prospetto (importi in unità di euro): TITOLI BTP 5% 01/05/2008 BTP 4,5% 01/05/2009 B.E.I. 4% 99/09 TOTALI
Valore contabile al 31/12/2005 2.547.434 7.513.235 474.590 10.535.259
Fair value al 31/12/2005 2.614.500 7.849.500 476.001 10.940.001
Il fair value è il corrispettivo al quale una attività potrebbe essere scambiata in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo vengono utilizzate le quotazioni di chiusura dell'esercizio 2005.
84
2.2 - Variazioni annue dei titoli immobilizzati 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Rettifiche di valore di cui - svalutazioni durature C4. Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato C5. Altre variazioni D. Rimanenze finali
2004 10.559 1
10.583 1
1
1 25
25
25
25 10.535
10.559
Le altre variazioni di cui alla voce B4 si riferiscono agli scarti di emissione di competenza dell'esercizio. Le altre variazioni di cui alla voce C5 si riferiscono agli scarti di negoziazione di competenza dell'esercizio.
2.3 - Titoli non immobilizzati 2005
Voci / Valori 1
Titoli di debito 1.1 Titoli di Stato - quotati - non quotati 1.2 Altri titoli - quotati - non quotati 2 Titoli di capitale - quotati - non quotati TOTALI
Valore di bilancio
2004
Valore di mercato
31.145 19.639 19.639 11.506 11.506
31.341 19.816 19.816 11.525 11.525
31.145
31.341
Valore di bilancio
30.243 4.898 4.898 25.345 25.116 229 30.243
Valore di mercato
30.409 4.976 4.976 25.433 25.203 230 30.409
85
2.4 - Variazioni annue dei titoli non immobilizzati 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti - Titoli di debito - titoli di Stato - altri titoli - Titoli di capitale B2. Riprese di valore e rivalutazioni B3. Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite e rimborsi - Titoli di debito - titoli di Stato - altri titoli - Titoli di capitale C2. Rettifiche di valore C3. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato C4. Altre variazioni D. Rimanenze finali
2004 30.243 253.268
252.933 252.933 244.468 8.465 1 334
42.455 176.621 176.052 176.052 131.416 44.636 1 568
252.366 252.350 252.350 229.806 22.544 16 -
188.833 188.823 188.823 143.984 44.839 10 -
31.145
30.243
In aderenza ai criteri di valutazione prima indicati sono state rilevate svalutazioni, per adeguamento del valore di libro al valore di mercato, per 16 mila euro, che vengono riportate alla voce C2 e sono state rilevate riprese di valore per mille euro, riportate alla voce B2.
Le altre variazioni di cui alla voce B4, si riferiscono: - utili derivanti dalle vendite - scarti di emissione di competenza Totale
316 18 334
SEZIONE 3 - LE PARTECIPAZIONI La Banca non possiede al 31.12.2005 alcuna partecipazione rilevante.
86
Elenco partecipazioni possedute Denominazioni
n. azioni o % capitale quote possedute valore nominale valore di bilancio sociale
ICCREA HOLDING
49.328
2.547.791
2.538.780
0,50%
FEDERAZIONE LOMBARDA BCC
13.625
70.305
70.305
2,08%
666
34.399
36.631
0,02%
BANCA AGRILEASING SPA BANCA POPOLARE ETICA S.c.p.a. CENTRO SERVIZI AZIENDALI FONDO DI GARANZIA DEI DEPOSITANTI
30
1.549
1.549
0,01%
800
20.656
20.658
2,25%
-
516
516
0,18%
I valori sono espressi in unità di euro.
3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (diverse dalle imprese del gruppo) 2005 (a) Attività 1. crediti verso banche di cui: - subordinati 2. crediti verso enti finanziari di cui: - subordinati 3. crediti verso altra clientela di cui: - subordinati 4. obbligazioni e altri titoli di debito di cui: - subordinati
2004 5.648
5.648
5.670
(b) Passività 1. debiti verso banche 2. debiti verso enti finanziari 3. debiti verso altra clientela 4. debiti rappresentati da titoli 5. Passività subordinate (c) Garanzie e impegni 1. garanzie rilasciate 2. impegni
5.670
-
-
1.481
1.344
1.481
1.344
Tutti i rapporti sono regolati a condizioni di mercato. 3.4 - Composizione della voce 70 "Partecipazioni" 2005
2004
a) in banche 2. non quotate
38
38
2.539
2.539
91
91
b) in enti finanziari 2. non quotate c) altre 2. non quotate
87
3.6 - Variazioni annue delle partecipazioni 3.6.2 - Altre partecipazioni 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti
2004 2.668 -
2.927 278
B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni
278
C. Diminuzioni
-
C1. Vendite
537 537
C2. Rettifiche di valore di cui: - svalutazioni durature C3. Altre variazioni D. Rimanenze finali
2.668
2.668
E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali
Nessuna variazione è intervenuta nell’esercizio 2005.
SEZIONE 4 - LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI Composizione della voce 100 "Immobilizzazioni materiali" Valore storico
Fondo Ammort.
valore di bilancio 2005 2004
immobili mobili ed arredi macchine ordinarie d'ufficio e attrezzature impianti di comunicazione impianti di allarme macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche impianti, macchine ed attrezzature EDP
10.796 1.801 986 141 484
2.421 1.727 945 121 464
8.375 74 41 20 20
5.838 94 31 30 30
279 1.402
267 1.303
12 99
17 150
Totale
15.889
7.248
8.641
6.190
88
Le variazioni intervenute nell'esercizio risultano essere le seguenti: - acquisti di mobili ed arredi per 2 mila euro - acquisti di macchine, attrezzature e impianti per 21 mila euro - acquisti di macchine elettriche ed elettroniche per 2 mila euro - acquisti di macchine ed attrezzature tecniche EAD per 49 mila euro - alienazione di macchine e impianti EAD per 23 mila euro, ammortizzate per 19 mila euro -alienazione di macchine e attrezzature per 3 mila euro, totalmente ammortizzate. La sostituzione di macchine elettroniche e per elaborazione dati è dovuta alla rapida obsolescenza delle stesse apparecchiature. La loro alienazione ha comportato perdite per 3 mila euro. La Banca ha provveduto a effettuare la rivalutazione immobiliare ai sensi dell'art. 1, commi 469 e seguenti della Legge n. 266 del 23/12/2005. Per poter effettuare la rivalutazione la Banca si è avvalsa della collaborazione di un professionista esterno al quale è stato dato l'incarico di periziare gli immobili e di fornire, per ogni unità immobiliare sia il valore di presumibile realizzo nel mercato, sia il "valore d'uso", cioè il valore attribuito in base alla valutazione della capacità produttiva e della possibilità di utilizzazione nell'impresa. La rivalutazione è stata effettuata sia sugli immobili strumentali che sull'unico immobile non strumentale posseduto al 31/12/2005. Secondo le disposizioni di legge è stato individuato un unico criterio rivalutativo e precisamente quello del valore di realizzo nel mercato, ritenuto il più idoneo a rappresentare correttamente tali immobilizzazioni tecniche. L'adozione di tale criterio ha escluso dalla rivalutazione quegli immobili che, sempre al 31/12/2005, presentavano un valore di bilancio superiore al valore realizzabile nel mercato. Per gli immobili non rivalutati si è provveduto comunque a verificare che il valore di bilancio non fosse superiore al "valore d'uso" come prima specificato attribuito dal tecnico esterno incaricato. Tale confronto ha evidenziato per tutti gli immobili la congruità del valore di bilancio rispetto al valore d'uso.
89
Gli immobili sono stati rivalutati per l'importo di euro 2.776.829, imputando il maggior valore attribuito agli immobili rivalutati direttamente in aumento del costo storico di ciascuno. La rivalutazione è stata eseguita dopo aver provveduto agli ammortamenti di competenza dell'esercizio 2005, confrontando perciò il valore attribuito dalla perizia con il netto di bilancio risultante dopo gli ammortamenti. La rivalutazione sconta un'imposta sostitutiva pari al 12% (321.228 euro) per gli immobili strumentali e del 6% (5.996 euro) per quelli non strumentali. A fronte della rivalutazione è stato iscritto nel passivo patrimoniale, alla voce 150 "Riserve di rivalutazione" l'importo di euro 2.449.605. L'imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione si quantifica in 327.224 euro ed è stata appostata alla voce 50 del passivo dello stato patrimoniale "altre passività". Il dettaglio delle rivalutazioni effettuate è riportato nel "Prospetto delle rivalutazioni dei beni" della presente Nota Integrativa. Il valore netto in bilancio dei fabbricati destinati all'attività bancaria ammonta a 8.234.000 euro. Le aliquote di ammortamento adottate per le principali categorie di immobilizzi sono le seguenti: immobili arredamento banconi e cristalli blindati mobili macchine ed attrezzature macchine ordinarie impianti di comunicazione impianti di allarme macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche impianti, macchine ed attrezzature EDP
3 15 20 12 15 12 25 30 20 40
% % % % % % % % % %
Tali aliquote sono ritenute adeguate per riflettere le residue possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni.
90
4.1 - Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rettifiche di valore a) ammortamenti b) svalutazioni durature C3. Altre variazioni D. Rimanenze finali E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali a) ammortamenti b) svalutazioni durature
2004 5.524 1.076
6.190 2.851 74
1.076
2.777 400 4 396 396
410 410 410
8.641 3.230 2.680 2.680
6.190 453 2.444 2.444
L'importo delle rettifiche totali si riferisce agli ammortamenti effettuati nell'esercizio in corso ed in quelli precedenti, relativamente ad immobilizzazioni che risultano ancora iscritte in contabilità al 31.12.2005. Ai sensi dell'art. 10 della legge 72/83, gli Amministratori comunicano che, sui seguenti beni, tuttora detenuti, si è proceduto, in precedenti esercizi, alle seguenti rivalutazioni (valori espressi in unità di euro).
91
PROSPETTO DELLE RIVALUTAZIONI DEI BENI ai sensi dell'art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 Beni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 TOT.
Costo storico 451.653 447.568 38.734 887.605 3.128.611 24.997 941.244 810.297 65.754 492.606 198.296 78.225 7.565.590
RL 576/75 10.154
1- Cologno al Serio
RL 72/83 226.084
RL 413/91 115.790 2.131
5.035
94.067
15.189
320.151
117.921
Via Rocca, 14 - 16 - 18
RL 266/05 Ammortamenti Valore di bilancio 1.890.750 448.076 2.246.355 82.793 106.075 424.286 99.935 140.800 225.795 661.810 97.067 1.238.707 2.086.073 21.471 7.124 39.344 268.254 672.990 101.418 85.081 826.634 230.684 6.904 289.534 22.167 470.439 114.484 8.923 303.857 138.227 3.520 212.932 2.776.829 2.420.626 8.375.054
Fabbricato urbano, uso uffici sede e filiale
2 - Cologno al Serio Via Rocca ang. via Mons. Drago Fabbricato urbano, uso uffici sede 3 - Cologno al Serio Via Solferino, 55
Fabbricato da recupero crediti
4 - Urgnano
Via Papa Giovanni XXIII, 329 Fabbricato urbano, uso uffici filiale
5 - Bariano
Piazza Don L.Paganessi, 3
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
6 - Calcinate
Via S.Martino, 18
Autorimessa
7 - Trescore Balneario Via A. Locatelli, 23/F
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
8 - Cologno al Serio Via Liguria, 4
Fabbricato uso archivio e magazzino
9 - Calcinate
Via S. Martino, 18
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
10 - Pagazzano
Via Morengo, 90
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
11 - Martinengo
Piazza Maggiore, 3
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
12 - Brusaporto
Piazza V. Veneto, 11
Fabbricato urbano, uso uffici filiale
Composizione della voce 90 ”Immobilizzazioni immateriali” - costi per software applicativo
10
92
4.2 - Variazioni annue delle immobilizzazioni immateriali 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Riprese di valore B3. Rivalutazioni B4. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rettifiche di valore a) ammortamenti b) svalutazioni durature C3. Altre variazioni D. Rimanenze finali E. Rivalutazioni totali F. Rettifiche totali a) ammortamenti b) svalutazioni durature
2004 20 10
10
38 23 23
15 15 15
41 15 15 26
15
20
18 18
48 48
L'importo delle rettifiche totali si riferisce agli ammortamenti effettuati nell'esercizio in corso ed in quelli precedenti, relativamente ad immobilizzazioni immateriali che risultano ancora iscritte in bilancio al 31.12.2005. SEZIONE 5 - ALTRE VOCI DELL’ATTIVO 5.1 - Composizione della voce 130 ”Altre attività” La voce comprende: Valori bollati e diversi Effetti insoluti di terzi - ricevuti s.b.f. e dopo incasso Depositi cauzionali Crediti verso erario - Crediti d'imposta - es. precedenti Crediti verso erario - Crediti d'imposta - imposte anticipate Crediti verso erario - altre partite fiscali Crediti verso erario - acconti versati Fatture da incassare Partite in lavorazione Altre partite diverse Totale
2005
2004
1 48 3 124 266 29 1.872 159 501 827 3.830
1 50 3 1.933 458 29 1.899 164 285 592 5.414
variazioni assolute % 0,00% -2 -4,00% 0,00% -1.809 -93,59% -192 -41,92% 0,00% -27 -1,42% -5 -3,05% 216 75,79% 235 39,70% -1.584 -29,26%
I crediti relativi alla voce 130 "Altre attività" sono tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore. La composizione della voce "attività per imposte anticipate" è riportata
93
nella Parte B, Sezione 7 (I fondi) della Nota Integrativa. I crediti verso erario per acconti versati sono da imputarsi ad anticipi di imposte dirette ed indirette dell'esercizio. I crediti d'imposta verso erario sono relativi ad eccedenze di IRPEG ed ILOR di esercizi pregressi in attesa di rimborso e sono comprensivi degli interessi calcolati al tasso previsto. 5.2 - Composizione della voce 140 ”Ratei e risconti attivi”
ratei su: interessi maturati su titoli di debito interessi maturati su finanziamenti in valuta interessi maturati su mutui differenziale prezzi operazioni pronti contro termine differenziali di operazioni di copertura altri ratei attivi risconti su: premi per opzioni altri risconti Totale
2005
2004
variazioni assolute %
324 6 300 5 312 6
260 6 278 3 193 5
64 22 2 119 1
24,62% 0,00% 7,91% 66,67% 61,66% 20,00%
496 41 1.490
238 37 1.020
258 4 470
108,40% 10,81% 46,08%
Nel bilancio 2005 non ci si è avvalsi della facoltà di cui all'art. 12, comma 2, del D.Lgs. n. 87/92 di portare i ratei, per importi di rilevanza non apprezzabile, direttamente in aumento dei conti dell'attivo ai quali essi si riferiscono. 5.4 Distribuzione delle attività subordinate a) crediti verso banche b) crediti verso la clientela c) obbligazioni e altri titoli di debito
5.858
L’aggregato del punto c) risulta così composto: IT/000056614 Comit T.V. 96/06 em. 1/02/96 IT/000117817 Comit T.V. 97/07 em. 1/12/97 IT/000120038 Comit T.V. 98/08 em. 1/12/98 IT/000123088 Comit T.V. 98/08 em. 1/06/98
51 1.264 770 3.773
Trattasi di attività vincolate alla clausola di subordinazione che prevede, nel caso di liquidazione della società debitrice, il rimborso di tali attività solo dopo che i creditori, non ugualmente subordinati, siano stati rimborsati.
94
Le attività subordinate concorrono negativamente, per quanto eccede il 10% del “Patrimonio di base e supplementare”, alla determinazione dell’ammontare del Patrimonio di Vigilanza. Tale elemento negativo si quantifica in 890 mila euro. SEZIONE 6 - I DEBITI Nella presente Sezione vengono illustrate le voci dello Stato Patrimoniale passivo 10 - 20 - 30. 2005
2004
variazioni assolute
%
1.596
2.025
20. debiti verso clientela
195.886
180.086
15.800
8,77%
30. debiti rappresentati da titoli
143.560
123.198
20.362
16,53%
10. debiti verso banche
-429 -21,19%
Composizione della voce 10 ”Debiti verso banche” A termine o con preavviso finanziamenti in valuta Totale
2005
2004
1.596 1.596
2.025 2.025
variazioni assolute % -429 -21,19% -429 -21,19%
Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela” A vista conti correnti passivi liberi conti correnti passivi in valuta depositi a risparmio liberi Totale
A termine o con preavviso
2005
2004
153.975 89 31.541 185.605
141.216 115 31.050 172.381
2005
2004
variazioni assolute % 12.759 9,04% -26 -22,61% 491 1,58% 13.224 7,67% variazioni assolute %
depositi a risparmio vincolati
6.396
6.712
-316
-4,71%
operazioni pronti contro termine di raccolta ordinaria
3.589
687
2.902
422,42%
296
306
-10
-3,27%
10.281
7.705
2.576
33,43%
mutui passivi Totale
6.2 - Dettaglio della voce ”Debiti verso clientela” 2005
2004
variazioni assolute
%
a) operazioni pronti contro termine
3.589
687
2.902
422,42%
b) prestito di titoli Totale
3.589
687
2.902
422,42%
95
Composizione della voce 30 ”Debiti rappresentati da titoli” 2005 a) Obbligazioni - a tasso fisso con cedola zero coupon - a tasso indicizzato - scadute da rimborsare Totale b) Certificati di deposito - a breve termine - a medio lungo termine - scaduti da rimborsare - interessi su certificati di deposito da riconoscere Totale c) altri titoli - reverse convertible - altri Totale
2004
variazioni assolute
%
121.645 121.362 283 10.274
105.639 105.078 561 6.306
16.006 16.284 -278 3.968
15,15% 15,50% -49,55% 62,92%
131.919
111.945
19.974
17,84%
4.807 6.574 254 6 11.641
4.802 6.439 10 1 11.252
143.560
123.197
5 0,10% 135 2,10% 244 2440,00% 5 500,00% 389 3,46%
20.363
16,53%
Le obbligazioni sono iscritte al valore nominale. Numero di conti con la clientela in essere
2005
2004
variazioni assolute
%
- depositi a risparmio
6.549
6.668
-119
-1,78%
- conti correnti
9.733
9.555
178
1,86%
16.282
16.223
59
0,36%
Totale
SEZIONE 7 - I FONDI I fondi non aventi funzione rettificativa di valori dell'attivo esposti alla voce 70 - 80 - 90 del passivo dello Stato Patrimoniale sono così dettagliati: 2005 70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
2004
variazioni assolute %
2.337
2.141
196
9,15%
-
-
-
0,00%
1.444
1.503
-59
-3,93%
663
960
-297
-30,94%
90
113
-23
-20,35%
4.534
4.717
-183
-3,88%
80. Fondi per rischi ed oneri: a) fondi di quiescenza e per obblighi simili b) fondi imposte e tasse c) altri fondi 90. Fondi rischi su crediti Totale
96
Variazione della voce 70 “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” 2005 saldo iniziale utilizzi - TFR liquidato a dipendenti cessati dal servizio - anticipazioni liquidate a dipendenti - imposta sostitutiva su rivalutazione art. 11 D.Lgs. N. 47/2000 altre variazioni in diminuzione accantonamenti dell'esercizio saldo finale
2004 2.141 51
2.033 116
44
110
7
6 77 324 2.337
67 291 2.141
Il fondo trattamento di fine rapporto copre l'ammontare dei diritti maturati alla fine dell'esercizio del personale dipendente in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro. Nel corso dell'esercizio sono state destinate al Fondo Pensioni di categoria quote di trattamento di fine rapporto per 77 mila euro. 7.1 - Composizione della voce 90 "Fondi rischi su crediti" 2005
2004
variazioni assolute
fondo rischi su crediti in linea capitale
%
-
-
-
0,00%
fondo rischi su crediti per interessi di mora
90
113
-23
-20,35%
Totale
90
113
-23
-20,35%
Il Fondo rischi su crediti per interessi di mora rappresenta interessi maturati su posizioni in sofferenza e in mora di prevedibile recupero. 7.2 - Variazioni nell'esercizio dei "Fondi rischi su crediti" 2005 A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Accantonamenti B2. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Utilizzi C2. Altre variazioni D. Rimanenze finali
2004 113 9
9
1.067 4 4
32 7 25
958 931 27
90
113
La voce B1 è costituita dall’accantonamento effettuato a fronte di interessi di mora maturati e non svalutati. Detti accantonamenti trovano riscontro nella voce 140 del Conto economico “Accantonamenti ai Fondi rischi su crediti”.
97
La voce C1 è costituita dall’utilizzo effettuato nell’esercizio del Fondo in esame a copertura delle rettifiche di valore per perdite e svalutazioni su crediti per interessi di mora. La voce C2 è costituita dall’esubero del Fondo in esame a seguito dell’incasso nell’esercizio di crediti per interessi di mora in precedenza accantonati. Detti importi sono stati imputati alla voce 180 del Conto economico “Proventi straordinari”. Variazione del fondo rischi su crediti per interessi di mora: 2005 saldo iniziale utilizzi: per perdite per previsioni di perdite altre variazioni: per incasso crediti accantonamenti dell'esercizio saldo finale
2004 113 4 3
141
25 9 90
26 4 113
6
Variazioni della sottovoce 80 (b) “Fondi imposte e tasse” 2005 a) per imposte dirette e indirette saldo iniziale - di cui per imposte differite IRES - utilizzi a fronte di imposte di competenza di esercizi precedenti per: . I.R.E.S.: imposta dovuta . I.R.E.S.: a sopravvenienze attive per maggiori accantonamenti es. 2004 . I.R.E.S. imposte differite . IRAP . imposta sostitutiva DPR 601/73 . imposta di bollo . tassa sui contratti di borsa decrementi per eccedenza del fondo - accantonamenti a fronte di imposte di competenza dell'esercizio per: . I.R.E.S. di competenza . I.R.E.S. per imposte differite . IRAP di competenza . IRAP per imposte differite . imposta sostitutiva DPR 601/73 . imposta di bollo . tassa sui contratti di borsa saldo finale
2004
1.503
1.429
1.503
1.429
1
493
505
17 1 469 100 418 5
426 80 412 6 1.444
306 3 499 1 75 555 5
1.503 510 470 100 418 5
1.444
1.503
98
Gli accantonamenti di imposte diverse da quelle sul reddito sono confluite in conto economico alla voce 80 "spese amministrative" sottovoce b) "altre spese amministrative"; l'accantonamento per IRES ed IRAP è stato imputato alla voce 220 "imposte sul reddito". 7.3 - Composizione della sottovoce 80 (c) "Fondi per rischi e oneri: altri fondi" Fondo beneficenza e mutualità: 2005 saldo iniziale somme destinate in sede di riparto utile esercizio preced. utilizzi dell'esercizio saldo finale
2004 193 200 126 267
77 200 84 193
Fondo a disposizione del Consiglio di Amministrazione che viene alimentato in sede di destinazione degli utili di esercizio, non assegnati ad altra destinazione istituzionale. Il saldo rappresenta gli stanziamenti non ancora deliberati. Fondo sopravvenienze attive a copertura perdite d’esercizio 2005 saldo al 31.12.2005
2004 66
66
Il fondo sopravvenienze attive è destinato alla copertura di eventuali future perdite d’esercizio. Fondo per altri rischi ed oneri 2005
2004
saldo iniziale accantonamenti dell’esercizio utilizzi dell’esercizio
701 371
193 551 43
saldo finale
330
701
L'utilizzo del fondo è da imputarsi: - per 171.000 euro alla definizione dell'impegno di spesa assunto per il rinnovo contrattuale del personale dipendente, che ha comportato una sopravvenienza attiva per circa 95.000 euro; - per 200.000 euro alla conclusione dell'iter di una revocatoria fallimentare per la quale era già stato accantonato pari importo. La definizione con la curatela ha comportato una sopravvenienza di circa 21.000 euro. In sintesi il saldo del Fondo è così costituito: - euro 330.000 per rischi collegati a revocatorie.
99
Fiscalità differita attiva e passiva Come già richiamato nella Parte A - Sezione 1 della presente Nota, la Banca d’Italia, con provvedimento del 3.8.1999, ha disciplinato la rilevazione in bilancio della “fiscalità differita” derivante dalle differenze temporanee esistenti tra le regole civilistiche di determinazione dell’utile di esercizio e quelle fiscali che presiedono al calcolo del reddito di impresa. In conformità con le indicazioni della Banca d'Italia - e nel rispetto dei principi contabili - è stato adottato il regime contabile basato sul c.d. "income statement liability method", rilevando differenze temporanee che hanno interessato unicamente il conto economico. Si dà notizia, nel contempo, che non sussistono effetti della fiscalità differita originati dagli aggregati di stato patrimoniale. Nello specifico, non si è dato luogo alla rilevazione di imposte differite sulle riserve in sospensione di imposta e sulla riserva legale, che ammontano complessivamente a 46.352.000 euro, stante l'indisponibilità delle riserve stesse prevista dallo Statuto Sociale. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è stata effettuata in relazione a tutte le differenze temporanee deducibili per le quali è determinabile un profilo temporaneo di inversione, nonché in ragione della ragionevole certezza del relativo recupero, in relazione alla prevedibile sussistenza in futuro di redditi imponibili capienti. Essa è stata oggetto di determinazione separata per le imposte IRES e IRAP. Ai fini IRES, le attività per imposte anticipate, derivanti da differenze temporanee sorte nell'esercizio o nei precedenti che si annulleranno nei successivi periodi, sono state computate applicando ai valori nominali delle medesime l'aliquota attualmente prevista. Ai fini IRAP, le attività per imposte anticipate di cui sopra sono state computate alle aliquote di imposta attualmente previste dalla normativa per gli esercizi futuri in cui si verificheranno le suddette "inversioni". Le principali differenze di carattere temporaneo deducibili all'origine di imposte anticipate sorte o annullate nell'esercizio sono riferite a svalutazioni eccedenti la quota fiscalmente deducibile da recuperare in settimi; svalutazioni dei crediti non dedotte da recuperare in noni; altre differenze di carattere temporaneo attinenti spese amministrative; proventi interamente assoggettati fiscalmente nell'esercizio che avranno evidenza, per competenza, anche nei conti economici attinenti i futuri esercizi. Le differenze temporanee che hanno portato all'iscrizione di passività per imposte differite nella sottovoce 80 b) "Fondi imposte e tasse" riguardano gli interessi di mora maturati nell'esercizio 2005 e imputati al conto economico in quanto ritenuti recuperabili. Si rileva che le passività per imposte differite non iscritte al "Fondo imposte e tasse", in quanto relative a fattispecie per le quali il differimento dell'onere
100
tributario è subordinato alla iscrizione di appositi accantonamenti destinati ad alimentare fondi in sospensione di imposta, ammontano al 31/12/2005 a 4.210 euro per IRAP e 7.146 euro per IRES. Le predette imposte differite sono interamente riferibili al Fondo rischi su crediti per interessi di mora costituito con accantonamenti effettuati sino al 31/12/2003 e fiscalmente dedotti. Dette passività sono state computate nella voce "Altri elementi negativi del patrimonio supplementare - Altri" del Patrimonio di Vigilanza. 7.4 Variazioni intervenute nell’esercizio delle “Attività per imposte anticipate” (con contropartita in conto economico) 2005 1. importo iniziale 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio 2.2. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 3.2. Altre diminuzioni 4. Importo finale
2004 458
224
10 7 3
320 320
202 202
86 86
266
458
Le attività per imposte anticipate al 31/12/2005 sono iscritte tra le “Altre attività” di cui alla voce 130 dell’Attivo dello Stato Patrimoniale, con contropartita al conto economico alla voce accesa alle "imposte sul reddito d'esercizio". Non sono state rilevate attività per imposte anticipate o passività per imposte differite imputate al patrimonio netto. Conseguentemente non vengono avvalorate le relative tavole. 7.5 Variazioni intervenute nell'esercizio delle "Passività per imposte differite" 2005 1. importo iniziale 2. Aumenti 2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio 2.2. Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 3.2. Altre diminuzioni 4. Importo finale
2004 1
-
4 4
1 1
1 1
4
1
Le passività per imposte differite al 31/12/2005 sono iscritte nei "Fondi per rischi ed oneri: fondi imposte e tasse" di cui alla voce 80 b) del Passivo dello Stato Patrimoniale, con contropartita al conto economico alla voce accesa alle "imposte sul reddito d'esercizio".
101
SEZIONE 8 - IL CAPITALE, LE RISERVE, IL FONDO PER RISCHI BANCARI GENERALI E LE PASSIVITÀ SUBORDINATE Il Patrimonio netto della Banca alla fine dell'esercizio prima della ripartizione dell'utile di esercizio, risultava costituito dalle seguenti poste: 31/12/2005 31/12/2004 100 120 130 140
fondo per rischi bancari generali capitale sovrapprezzi di emissione riserve: riserva legale altre riserve 150 riserve di rivalutazione Totale patrimonio 170 utile di esercizio Totale
449 60 43.416 43.416 2.935 46.860 3.063 49.923
variazioni assolute
10 503 60 40.704 40.704 486 41.763 3.009 44.772
-10 -54 2.712 2.712 2.449 5.097 54 5.151
Relativamente alle singole voci si evidenzia quanto segue:
Variazione della voce 100 ”Fondo per rischi bancari generali” consistenza al 01/01/2005 variazioni dell’esercizio (+/-) altre variazioni (+) consistenza al 31/12/2005
10 -10 -
Il Fondo in questione è stato chiuso, non essendovi più i presupposti nè per il mantenimento quale "riserva disponibile", nè per la copertura di "rischi generici", anche alla luce di quanto previsto dai nuovi principi contabili internazionali (IAS). La variazione del Fondo è stata iscritta alla voce 210 del conto economico.
Composizione e variazione della voce 120 “Capitale” Capitale sociale numero azioni valore nominale unitario azione, pari a euro
31/12/2005 31/12/2004 449 503 17.401 19.472 25,82 25,82
Variazione -54 -2.071
Dettaglio variazione della voce 120 ”Capitale Sociale” consistenza all’01/01/2005 soci entrati soci usciti consistenza al 31/12/2005
nr. Soci 3.308 173 35 3.446
nr. Azioni 19.472 196 2.267 17.401
importo 503 5 59 449
Variazione della voce 130 ”Sovrapprezzi di emissione” consistenza all’01/01/2005 incrementi dell’esercizio decrementi dell’esercizio saldo al 31/12/2005
60 1 1 60
102
Composizione e variazione della voce 140 (a) “Riserva legale” consistenza all’01/01/2005 utilizzi dell’esercizio accantonamento quota utile esercizio precedente altri incrementi saldo al 31/12/2005
40.704 2.706 6 43.416
Gli altri incrementi derivano dall'imputazione alla riserva legale di dividendi di precedenti esercizi prescritti, come disciplinato dall'art. 9 dello Statuto Sociale. Composizione e variazione della voce 150 “Riserve di rivalutazione” . ex Legge 576/75 . ex Legge 72/83 . ex Legge 413/91 . ex Legge 266/05 saldo al 31/12/2005
15 320 151 2.449 2.935
A fronte di tali riserve non è stata rilevata alcuna passività per imposte differite in quanto non verranno effettuate operazioni che ne determinino la tassazione. Composizione della voce 170 “Utile d’esercizio” Tenuto conto delle disposizioni statutarie, viene proposta la seguente ripartizione dell’utile netto d’esercizio (importi espressi in unità di euro): Alla riserva legale Dividendo ai Soci (2,5%) A disposizione del Consiglio di Amministrazione per beneficenza Al Fondo mutualità di cui all’art. 11 della Legge 59/1992 Totale
2.760.236 11.162 200.000 91.900 3.063.298
8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza al 31/12/2005 Categorie / Valori A. Patrimonio di vigilanza A.1 Patrimonio di base (tier 1) A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) A.3 Elementi da dedurre A.4 Patrimonio di vigilanza B. Requisiti prudenziali di vigilanza B.1 Rischi di credito B.2 Rischi di mercato di cui: - rischi del portafoglio non immobilizzato - rischi di cambio B.3 Prestiti subordinati di 3° livello B.4 Altri requisiti prudenziali B.5 Totale requisiti prudenziali C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza C.1 Attività di rischio ponderate (*) C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate
Importo 41.671 3.009 -890 48.790 21.764 626 626
22.390 279.875 16,68% 17,43%
103
Nota (*): Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito.
SEZIONE 9 - ALTRE VOCI DEL PASSIVO 9.1 - Composizione della voce 50 “Altre passività” La voce comprende: 2005
2004
variazioni assolute
altre partite in lavorazione importi da versare al Fisco rettifiche di valore crediti ceduti per l'incasso somme a disposizione della clientela debiti verso fornitori premi ricevuti per opzioni-contratti derivati di copertura imposta sostitutiva rivalutazione immobiliare L. 266/05 contributi da versare partite diverse Totale
26 429 188 595 398 695 327 354 30 3.042
30 277 3.912 767 333 468 334 37 6.158
%
-4 -13,33% 152 54,87% -3.724 -95,19% -172 -22,43% 65 19,52% 227 48,50% 327 0,00% 20 5,99% -7 -18,92% -3.116 -50,60%
Gli importi da versare al fisco attengono a ritenute su redditi di lavoro dipendente e autonomo per 193 mila euro e per 236 mila euro a ritenute effettuate a vario titolo. Le "rettifiche di valore crediti ceduti per l'incasso" sono la conseguenza dell'eliminazione di tutte le partite illiquide di portafoglio. 9.2 - Composizione della voce 60 “Ratei e risconti passivi” 2005
2004
variazioni assolute
ratei su: interessi da certificati di deposito interessi da obbligazioni operazioni di pronti contro termine finanziamenti passivi in valuta risconti su: interessi relativi al portafoglio proventi da contratti di copertura nostre obbligazioni altre operazioni Totale
94 1083 20 1
77 897 6 1
8 71 35 1.312
6 196 30 1.213
%
17 22,08% 186 20,74% 14 233,33% 0,00% 2 -125 5 99
33,33% -63,78% 16,67% 8,16%
La Banca non si è avvalsa della facoltà di cui all'art. 12, comma 2, del D.Lgs. n. 87/92 di portare, quando ciò sia ritenuto tecnicamente appropriato, i ratei ed i risconti in aumento o in diminuzione dei conti del passivo ai quali essi si riferiscono.
104
La Banca ha "riscontato" i proventi realizzati dall'estinzione anticipata di contratti derivati (I.R.S.) sottoscritti a copertura del rischio di tasso gravante su obbligazioni di propria emissione, imputando per competenza tali proventi in relazione alle scadenze delle stesse obbligazioni.
SEZIONE 10 - LE GARANZIE E GLI IMPEGNI
10.1 - Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate” 2005
2004
variazioni assolute %
(a) crediti di firma di natura commerciale
5.609
7.324
-1.715
-23,42%
(b) crediti di firma di natura finanziaria
3.587
3.298
289
8,76%
(c) attività costituite in garanzia
10.2 - Composizione della voce 20 “Impegni”
(a) impegni a erogare fondi a utilizzo certo (b) impegni a erogare fondi a utilizzo incerto
2005
2004
29.669
26.848
6.055
1.344
variazioni assolute % 2.821
10,51%
4.711 350,52%
dettaglio del punto (a) 2005
2004
variazioni assolute
titoli da ricevere per operazioni da regolare
1.579
10
%
1.569 15690,00%
finanziamenti da erogare alla clientela
28.090
26.838
1.252
4,67%
Totale
29.669
26.848
2.821
10,51%
2005
2004
dettaglio del punto (b)
margini disponibili su linee di credito irrevocabili
variazioni assolute %
4.293
-
4.293
0,00%
Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo 1.481
1.344
137
10,19%
Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti Totale
281
-
281
0,00%
6.055
1.344
4.711
350,52%
105
10.3 - Attività costituite in garanzia di propri debiti 2005
- titoli in portafoglio connessi con operazioni di pronti contro termine di raccolta ordinaria
2004
3.572
666
variazioni assolute % 2.906 436,34%
10.4 - Margini attivi utilizzabili su linee di credito 2005 a) banche centrali b) altre banche
6.151
2004
5.722
variazioni assolute % 429
7,50%
10.5 – Operazioni a termine 2005 CATEGORIE DI OPERAZIONI
1
2004
di di copertura negoziazione
altre di di copertura operazioni negoziazione
3.158
1.637
1.579 1.579
10 1.627
Compravendite 1.1 Titoli - acquisti - vendite
altre operazioni
1.2 Valute - valute contro valute - acquisti contro euro - vendite contro euro 2 Depositi e finanziamenti - da erogare - da ricevere
I valori fanno riferimento al prezzo di regolamento dei contratti per quanto riguarda le compravendite di titoli. Le compravendite di titoli esposte al punto 1.1. si riferiscono ad operazioni contratte entro la data di chiusura dell'esercizio ma con regolamento successivo alla stessa.
10.6 – Contratti derivati su crediti La Banca non ha posto in essere nel corso dell’esercizio contratti derivati su crediti.
106
10.7 – Derivati finanziari ripartiti per tipologie (valori nozionali)
1. Forward rate agreement 2. Interest rate swap 3. Domestic currency swap 4. Currency interest rate swap 5. Basis swap 6. Scambi di indici azionari 7. Scambi di indici reali 8. Future 9. Ozioni Cap - Acquistate - Emesse 10. Opzioni floor - Acquistate - Emesse 11. Altre opzioni - Acquistate - Plain Vanilla - Esotiche - Emesse - Plain Vanilla - Esotiche 12. Altri contratti derivati
Altre operazioni
di copertura
di negoziazione
Altri valori Altre operazioni
di copertura
Tassi di cambio e oro di negoziazione
Altre operazioni
di copertura
Titoli di capitale e indici azionari di negoziazione
Altre operazioni
di copertura
Titoli di debito e tassi di interesse di negoziazione
Tipologia operazioni / Sottostanti
83.919
9.458
900
9.458
900
10.8 – Derivati finanziari: acquisti e vendite dei sottostanti (valori nozionali)
1. Operazioni con scambio di capitali - Acquisti - Vendite - Valute contro valute 2. Operazioni senza scambio di capitali - Acquisti - Vendite - Valute contro valute
83.919
9.458
Altre operazioni
di copertura
di negoziazione
Altri valori Altre operazioni
di copertura
Tassi di cambio e oro di negoziazione
Altre operazioni
di copertura
Titoli di capitale e indici azionari di negoziazione
Altre operazioni
di copertura
Titoli di debito e tassi di interesse di negoziazione
Tipologia operazioni / Sottostanti
900 9.458
900
I contratti derivati senza scambio di capitali, indicati alla voce 2 colonna “titoli di capitale e indici azionari" e colonna “tassi di cambio e oro”, sono relativi a opzioni connesse a operazioni di raccolta con la clientela, realizzate per il tramite di obbligazioni di propria emissione con rendimento agganciato ad indici di borsa o tassi di cambio, c.d. titoli "index linked". Detti contratti trovano rappresentazione sia nella sottovoce acquisti colonna "di copertura", sia nella sottovoce vendite colonna "altre operazioni" per le opzioni implicite annesse ai titoli per il valore nozionale di 10.358.000 euro.
107
Alla stessa voce 2 colonna “titoli di debito e tassi di interesse” figurano i contratti derivati di interest rate swap per la copertura specifica dei rischi di tasso di interesse derivanti dal collocamento di prestiti obbligazionari presso la clientela. Essi sono rappresentati al valore nominale del capitale di riferimento per 83.919.000 euro, classificati convenzionalmente quali “acquisti” in quanto comportano per la Banca l’acquisto del tasso fisso.
A. OPERAZIONI DI NEGOZIAZIONE A.1 Governi e Banche Centrali A.2 Enti pubblici A.3 Banche A.4 Società finanziarie A.5 Assicurazioni A.6 Imprese non finanziarie A.7 Altri soggetti B. OPERAZIONI DI COPERTURA B.1 Governi e Banche Centrali B.2 Enti pubblici B.3 Banche B.4 Società finanziarie B.5 Assicurazioni B.6 Imprese non finanziarie B.7 Altri soggetti C. ALTRE OPERAZIONI C.1 Governi e Banche Centrali C.2 Enti pubblici C.3 Banche C.4 Società finanziarie C.5 Assicurazioni C.6 Imprese non finanziarie C.7 Altri soggetti
76.943
941
941
338
9.458
535
535
757
9.458
535
535
757
Compensato
Lordo
Valore nozionale
Esposizione futura
Compensato
Lordo
Valore nozionale
Fair value positivo
Esposizione futura
Fair value positivo
Compensato
Fair value positivo Lordo
Fair value positivo
Valore nozionale
Altri valori
Esposizione futura
Tassi di cambio e oro
Compensato
Titoli di capitale e indici azionari
Lordo
Titoli di debito e tassi di interesse Valore nozionale
Tipologia operazioni / Sottostanti
Esposizione futura
10.9 – Derivati finanziari: “Over the counter”: rischio di controparte
L'importo di cui al punto B.3 "Banche - Titoli di debito e tassi d'interesse Fair value positivo" è relativo al cosiddetto valore intrinseco positivo alla data di bilancio delle operazioni di "interest rate swap" per un valore nozionale di euro 76.943.000 a fronte di un valore nozionale complessivo di euro 83.919.000. L'importo di cui al punto B.3 "Banche - Titoli di capitale e indici azionari Fair value positivo" è relativo al cosiddetto valore intrinseco positivo alla data di bilancio delle operazioni di "opzioni call" per un valore nozionale di euro 9.458.000. I valori intrinseci negativi vengono riportati nella successiva tabella 10.10 Derivati finanziari: "over the counter": rischio finanziario.
108
10.10 – Derivati finanziari: “Over the counter”: rischio finanziario Fair value negativo
Fair value negativo
Fair value negativo
Fair value negativo
A. OPERAZIONI DI NEGOZIAZIONE A.1 Governi e Banche Centrali A.2 Enti pubblici A.3 Banche A.4 Società finanziarie A.5 Assicurazioni A.6 Imprese non finanziarie A.7 Altri soggetti B. OPERAZIONI DI COPERTURA B.1 Governi e Banche Centrali B.2 Enti pubblici B.3 Banche B.4 Società finanziarie B.5 Assicurazioni B.6 Imprese non finanziarie B.7 Altri soggetti C. ALTRE OPERAZIONI C.1 Governi e Banche Centrali C.2 Enti pubblici C.3 Banche C.4 Società finanziarie C.5 Assicurazioni C.6 Imprese non finanziarie C.7 Altri soggetti
54
Lordo
Lordo
Lordo 54
Compensato
Altri valori
Compensato
Tassi di cambio e oro
Compensato
Titoli di capitale e indici azionari
Compensato
Titoli di debito e tassi di interesse
Lordo
Tipologia operazioni / Sottostanti
48
48
48
48
SEZIONE 11- CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PASSIVITÀ 11.1 - Grandi rischi Le posizioni della Banca superiori al 10% del Patrimonio di Vigilanza, definite "grandi rischi" secondo la vigente normativa, risultano le seguenti: 2005 a) ammontare b) numero
2004
variazioni
10.277
25.978
assolute % -15.701 -60,44%
2
5
-3
-60,00%
109
11.2 - Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori 2005 a) Stati b) altri enti pubblici c) società non finanziarie d) società finanziarie e) famiglie produttrici f) altri operatori
2004
127.057 124.984 347 238 25.778 25.122 78.068 68.090
variazioni assolute
%
2.073 109 656 9.978
1,66% 45,80% 2,61% 14,65%
11.3 - Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti
a) edilizia e opere pubbliche b) altri servizi destinabili alla vendita c) servizi del commercio, recuperi e riparazioni d) minerali e prodotti a base di minerali e) prodotti in metallo, escluse macchine e mezzi di trasporto f) altre branche di attività economica
2005
2004
63.424 25.798 12.730 8.195 7.399 35.289
59.582 25.683 13.924 9.785 8.524 32.608
variazioni assolute % 3.842 6,45% 115 0,45% -1.194 -8,58% -1.590 -16,25% -1.125 -13,20% 2.681 8,22%
La distribuzione dei crediti del comparto è stata effettuata sulla base dei criteri di classificazione definiti dalla Banca d’Italia. 11.4 - Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti 2005 a) Stati b) altri enti pubblici c) banche d) imprese non finanziarie e) enti finanziari f) famiglie produttrici g) altri operatori
7.315 19 694 1.168
2004 8 472 8.391 2 523 1.226
variazioni assolute -8 -472 -1.076 17 171 -58
% -100,00% -100,00% -12,82% 850,00% 32,70% -4,73%
110
11.5 - Distribuzione territoriale delle attività e delle passività Voci / Paesi
Italia
1 Attivo
Altri Paesi della UE
Altri Paesi
381.422
493
1.1 Crediti verso banche
108.966
18
1.2 Crediti verso clientela
231.250
1.3 Titoli
41.206
475
2 Passivo
340.977
62
3
2.1 2.2 2.3 2.4
1.596 195.821 143.560
62
3
Debiti verso banche Debiti verso clientela Debiti rappresentati da titoli Altri conti
3 Garanzie e impegni
44.920
11.6 - Distribuzione temporale delle attività e delle passività Durata determinata Voci / durate residue
1. Attivo
a vista
oltre 1 anno fino a 5 anni fino a 3 oltre 3 mesi fino a mesi 12 mesi tasso fisso tasso indic.
133.104 39.697
1.1 Titoli del Tesoro rifinanziabili 1.2 Crediti verso banche 1.3 Crediti verso clientela
72.279
666
75.273
2.008
666
75.273
2.008
9.983 21
27.938 35.639
23.316
3.440
62.970
308
1.889
553
9.309
6.841
4.137
74.520
192.260 15.035
35.273
5.354
93.104
16
460
1.136 209
16
2.1 Debiti verso banche 192.000
3.589
72
260
10.986
34.065
5.354
92.895
7.302
27.942
3.780
92.895
260
3.684
6.123
1.574
69.645
15.853
- obbligazioni - certificati di deposito
tasso indic.
47
1.5 Operazioni ‘’fuori bilancio’’
2.3 Debiti rappresentati da titoli:
tasso fisso
19.639
titoli di debito
2.2 Debiti verso clientela
13.997
indeterminata
3.750
105.166
1.4 Obbligazioni e altri
2. Passivo
44.891
Durata
oltre 5 anni
- altri titoli 2.4 Passività subordinate 2.5 Operazioni ‘’fuori bilancio’’
Nota: i crediti insoluti o in sofferenza sono attribuiti alla fascia temporale ”durata indeterminata”. La tabella riporta la ripartizione delle attività e delle passività in bilancio e "fuori bilancio" con riferimento alla vita residua delle stesse, intesa come differenza tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza delle singole operazioni.
111
11.7 - Attività e passività in valuta 2005
2004
variazioni assolute
(a) attività 1 crediti verso banche 2 crediti verso clientela 3 titoli 4 partecipazioni 5 altri conti Totale (b) passività 1 debiti verso banche 2 debiti verso clientela 3 debiti rappresentati da titoli 4 altri conti Totale
%
110 1.574
145 1.991
-35 -417
-24,14 % -20,94%
21 1.705
35 2.171
-14 -466
-40,00% -21,46%
1.596 89
2.025 115
-429 -26
-21,19% -22,61%
1.685
2.140
-455
-21,26%
Gli importi sono calcolati in euro al cambio di fine esercizio.
SEZIONE 12 - GESTIONE E INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI 12.2 - Gestioni patrimoniali 1. titoli emessi dalla Banca che redige il bilancio 2. altri titoli
2005
2004
-
-
661
611
Il servizio è svolto da M.C. GESTIONI S.G.R.p.A. su delega della B.C.C. Orobica. A fine esercizio esisteva liquidità destinata a G.P.M. per 77 mila euro.
12.3 - Custodia e amministrazione di titoli
a) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali) 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2. altri titoli b) titoli di terzi depositati presso terzi c) titoli di proprietà depositati presso terzi
2005
2004
252.909 135.857 117.052 248.802 44.623
250.006 117.735 132.271 243.777 43.243
variazioni assolute % 2.903 18.122 -15.219 5.025 1.380
1,16% 15,39% -11,51% 2,06% 3,19%
Gli importi si riferiscono al valore nominale dei titoli. La voce a) comprende i titoli in deposito a garanzia di operazioni di credito per 9.855.000 euro.
112
12.4 - Incasso di crediti per conto di terzi: rettifiche dare e avere 2005 a) rettifiche "dare" 1 - conti correnti 2 - portafoglio centrale 3 - cassa 4 - altri conti b) rettifiche "avere" 1 - conti correnti 2 - cedenti effetti e documenti 3 - altri conti
2004
variazioni assolute %
47.062 10.293 629
16 40.288 12.557 763
-16 6.774 -2.264 -134
-100,00% 16,81% -18,03% -17,56%
42 50.479 7.651
145 50.614 6.777
-103 -135 874
-71,03% -0,27% 12,90%
La differenza tra le rettifiche “dare” e le rettifiche “avere” trova evidenza tra le “altre passività” iscritte alla voce 50 del passivo.
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO SEZIONE 1 - GLI INTERESSI 1.1 - Composizione della voce 10 ”Interessi attivi e proventi assimilati“ 2005 a) su crediti verso banche di cui: - su crediti verso banche centrali b) su crediti verso clientela di cui: - su crediti con fondi di terzi in amministrazione c) su titoli di debito d) altri interessi attivi e) saldo positivo dei differenziali su operazioni "di copertura" Totale
2004
variazioni assolute %
1.172
1.126
46
4,09%
11.074
18 10.515
-18 559
-100,00% 5,32%
1.880 31 675 14.832
1.398 35 476 13.550
482 -4 199 1.282
34,48% -11,43% 41,81% 9,46%
Gli interessi su crediti verso la clientela comprendono interessi di mora maturati nell’esercizio e incassati o ritenuti recuperabili per 17 mila euro.
113
Dettaglio del punto a): 2005 per conti correnti e anticipazioni per depositi Totale
11 1.161 1.172
2004 6 1.120 1.126
variazioni assolute 5 41 46
% 83,33% 3,66% 4,09%
Dettaglio del punto b): 2005 per sconti per conti correnti e anticipazioni per mutui e altre operazioni per crediti in sofferenza Totale
57 4.179 6.830 8 11.074
2004 84 5.227 5.200 4 10.515
variazioni assolute -27 -1.048 1.630 4 559
% -32,14% -20,05% 31,35% 100,00% 5,32%
Dettaglio del punto c): 2005
2004
variazioni assolute
su titoli di Stato ed equiparati su altri titoli Totale di cui: - titoli a tasso fisso - titoli a tasso indicizzato
%
1.531 349 1.880
965 433 1.398
566 -84 482
58,65% -19,40% 34,48%
1.553 327
1.038 360
515 -33
49,61% -9,17%
Dettaglio del punto d): 2005 interessi su crediti di imposta altri interessi Totale
30 1 31
2004 34 1 35
variazioni assolute -4 -4
% -11,76% 0,00% -11,43%
114
Dettaglio del punto e): 2005
2004
variazioni assolute
%
differenziali maturati su operazioni di copertura - positivi
675
476
199
41,81%
Totale
675
476
199
41,81%
1.2 - Composizione della voce 20 ”Interessi passivi e oneri assimilati” 2005 a) su debiti verso banche b) su debiti verso clientela c) su debiti rappresentati da titoli di cui: - su certificati di deposito d) su fondi di terzi in amministrazione e) su passività subordinate f) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" Totale
2004
variazioni
8 1.357 3.623
7 1.151 2.928
assolute 1 206 695
% 14,29% 17,90% 23,74%
224
211
13
6,16%
4.988
4.086
902
22,08%
Dettaglio del punto a): 2005
2004
variazioni assolute
%
per altre operazioni - finanziamenti in valuta
8
7
1
14,29%
Totale
8
7
1
14,29%
226 856 65 4 1.151
assolute 1 202 4 -1 206
Dettaglio del punto b): 2005 per depositi a risparmio per conti correnti per operazioni di pronti contro termine passive per altre operazioni Totale
227 1.058 69 3 1.357
2004
variazioni % 0,44% 23,60% 6,15% -25,00% 17,90%
115
Dettaglio del punto c): 2005 su certificati di deposito a breve termine su obbligazioni "zero coupon" su obbligazioni a tasso fisso su obbligazioni a tasso indicizzato Totale
224 11 3.223 165 3.623
2004
variazioni
211 10 2.553 154 2.928
assolute 13 1 670 11 695
% 6,16% 10,00% 26,24% 7,14% 23,74%
1.3 - Dettaglio della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” 2005
2004
variazioni assolute
a) su attività in valuta
54
51
%
3
5,88%
1.4 - Dettaglio della voce 20 ”Interessi passivi e oneri assimilati” 2005
2004
variazioni assolute
a) su passività in valuta
9
7
2
% 28,57%
Composizione della voce 30 “Dividendi e altri proventi” 2005
2004
variazioni assolute
a) su partecipazioni ICCREA Holding Spa Banca Agrileasing Spa altre partecipazioni
%
64 2 -
55 2 37
9 -37
16,36% 0,00% -100,00%
66
94
-28
-29,79%
b) su azioni, quote e altri titoli di capitale dividendi su azioni Totale
116
SEZIONE 2 - LE COMMISSIONI
2.1 - Composizione della voce 40 “Commissioni attive” 2005
2004
variazioni assolute
a) garanzie rilasciate b) derivati su crediti c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 1. negoziazione di titoli 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali 3.1 gestioni individuali 3.2 gestioni collettive (fondi comuni) 4. custodia ed amministrazione di titoli 5. banca depositaria 6. collocamento di titoli 7. raccolta di ordini 8. attività di consulenza 9. distribuzione di servizi di terzi: 9.1) gestioni patrimoniali 9.1.1) individuali 9.1.2) collettive 9.2) prodotti assicurativi 9.3) altri prodotti d) servizi di incasso e pagamento e) servizi di servicing per operaz. di cartolarizzazione f) esercizio di esattorie e ricevitorie g) altri servizi Totale
%
96
100
-4
-4,00%
540
566
-26
-4,59%
19 11
22 15
-3 -4
-13,64% -26,67%
11
15
-4
-26,67%
109
122
-13
-10,66%
122 172
116 193
6 -21
5,17% -10,88%
107
98
9
9,18%
54
34
20
58,82%
53
64
-11
-17,19%
639
636
3
0,47%
866
853
13
1,52%
2.141
2.155
-14
-0,65%
Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive” 2005
2004
variazioni assolute
c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 6. collocamento di titoli - commissioni collocamento OICR - commissioni mantenimento OICR g) altri servizi - per finanziamenti concessi - per depositi e rapporti bancari - per altri servizi bancari
%
122 7 115 866 527
116 6 110 853 525
6 1 5 13 2
5,17% 16,67% 4,55% 1,52% 0,38%
339
328
11
3,35%
117
2.2 Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive” “Canali distributivi dei prodotti e servizi” 2005
2004
variazioni assolute
a) presso propri sportelli: 1. gestioni patrimoniali 2. collocamento di titoli 3. servizi e prodotti di terzi b) offerta fuori sede 1. gestioni patrimoniali 2. collocamento di titoli 3. servizi e prodotti di terzi Totale
%
11 122
15 116
-4 6
-26,67% 5,17%
133
131
2
1,53%
2.3 - Composizione della voce 50 ”Commissioni passive“ 2005
2004
variazioni assolute
a) garanzie ricevute b) derivati su crediti c) servizi di gestione e intermediazione 1. negoziazione di titoli 2. negoziazione di valute 3. gestioni patrimoniali 3.1 portafoglio proprio 3.2 portafoglio di terzi 4. custodia e amministrazione di titoli 5. collocamento di titoli 6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi d) servizi di incasso e pagamento e) altri servizi Totale
%
41 40 1
40 39 1
1 1 -
2,50% 2,56% 0,00%
418
420
-2
-0,48%
459
460
-1
-0,22%
118
SEZIONE 3 - I PROFITTI E LE PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE 3.1 - Composizione della voce 60 ”Profitti/perdite da operazioni finanziarie” 2005 Voci / Operazioni
operazioni su titoli
2004
operazioni su valute
altre operazioni operazioni altre su titoli operazioni su valute operazioni
A.1 Rivalutazioni A.2 Svalutazioni B. Altri profitti / perdite
1 16 317
12
T o t a l i
302
12
1. 2. 3. 4.
10 -209
35 355
501
80
Titoli di Stato Altri titoli di debito Titoli di capitale Contratti derivati su titoli
-
10 480
11
470
11
-
Dettaglio: Titoli di Stato:
Utile 10 mila euro
Altri titoli di debito: Utile 194 mila euro - Svalutazioni 16 mila euro - Riprese di valore 1.000 euro Contratti derivati:
Utile 501 mila euro
119
SEZIONE 4 - LE SPESE AMMINISTRATIVE
4.1 - Numero medio dei dipendenti per categoria 31.12.2005
31.12.2004
media
a) dirigenti b) quadri direttivi di 3° e 4° livello d) restante personale
3 9 77
3 9 76
3 9 77
Totale
89
88
89
Composizione della voce 80a. ”Spese per il personale” 2005
2004
variazioni assolute
stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto del personale altre spese per il personale Totale
3.871 1.012 343 380 5.606
3.720 967 318 340 5.345
151 45 25 40 261
% 4,06% 4,65% 7,86% 11,76% 4,88%
Le ”altre spese per il Personale” comprendono spese per Cassa Mutua Nazionale, per il Fondo Previdenza e per le assicurazioni. Nella voce figurano anche i costi per competenze maturate e non ancora liquidate al 31/12/2005
120
Composizione della voce 80b. “Altre spese amministrative“ 2005
2004
variazioni assolute
spese di amministrazione - compensi amministratori e sindaci - prestazioni professionali - contributi associativi - studi e ricerche - pubblicità - servizio di Tesoreria Enti - fitti e canoni passivi - manutenzioni di cui: per CED (SW e HD) - premi di assicurazione - vigilanza - pulizia - elaborazioni e trasmissione dati - stampati, cancelleria, pubblicazioni - posta, telefono, trasporti - energia elettrica, acqua e riscaldamento - omaggi, elargizioni, rappresentanza - altre spese di amministrazione Totale imposte indirette e tasse: - tassa sui contratti di borsa - imposta di bollo - imposta comunale sugli immobili - imposta sostitutiva DPR 601/73 - altre imposte indirette e tasse Totale Totale altre spese amministrative
%
180 213 164 31 161 37 64 521 361 191 165 152 285 66 167 114 141 117 2.769
168 197 153 84 145 44 61 375 199 157 160 140 415 91 167 108 138 45 2.648
12 16 11 -53 16 -7 3 146 162 34 5 12 -130 -25 6 3 72 121
7,14% 8,12% 7,19% -63,10% 11,03% -15,91% 4,92% 38,93% 81,41% 21,66% 3,13% 8,57% -31,33% -27,47% 0,00% 5,56% 2,17% 160,00% 4,57%
5 555 31 167 24 782 3.551
5 418 30 165 28 646 3.294
137 1 2 -4 136 257
0,00% 32,78% 3,33% 1,21% -14,29% 21,05% 7,80%
SEZIONE 5 - LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI Composizione della voce 90 “Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali” Come esposto nelle Tabelle contenute nella Parte B - Sezione 4, sono state imputate a conto economico le seguenti rettifiche di valore per ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali.
121
Immobilizzazioni materiali immobili impianti e attrezzature mobili e arredi macchine e impianti - EAD impianti di comunicazione impianti di allarme macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche Totale
Immobilizzazioni immateriali - oneri su immobili di proprietà di terzi - software Totale
2005 239 10 22 98 10 10 7 396
2005
2004 227 13 48 103 6 5 8 410
2004
variazioni assolute 12 -3 -26 -5 4 5 -1 -14
variazioni assolute
5 10 15
5 10 15
% 5,29% -23,08% -54,17% -4,85% 66,67% 100,00% -12,50% -3,41%
-
% 0,00% 0,00% 0,00%
Nel primo esercizio di ammortamento le aliquote sono state ridotte alla metà. Composizione della voce 100 "Accantonamenti per rischi ed oneri" 2005
2004
variazioni assolute
%
Accantonamento per rischi di revocatorie
-
380
-380 -100,00%
Totale
-
380
-380
-100,00%
Nessun accantonamento è stato effettuato nell’esercizio 2005. 5.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni” 2005
2004
variazioni assolute
(a) rettifiche di valore su crediti di cui: - rettifiche forfetarie per rischio paese - altre rettifiche forfetarie (b) accantonamenti per garanzie e impegni di cui: - accantonamenti forfetari per rischio paese - altri accantonamenti forfetari
%
384
744
-360
-48,39%
44
651
-607
-93,24%
122
Nel comparto crediti sono state effettuate sia variazioni analitiche su posizioni in sofferenza, sia rettifiche “forfetarie” sui restanti crediti verso la clientela, secondo quanto già espresso nella parte A e B della presente Nota Integrativa. Composizione della voce 130 ”Riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni” 2005
2004
variazioni assolute
riprese di valore su crediti per differenze da valutazione riprese di valore su crediti a fronte di recuperi su posizioni svalutate e ammortizzate in altri esercizi riprese di valore su crediti a fronte di recuperi per capitale ed interessi su posizioni svalutate riprese di valore su accantonamenti per garanzie e impegni Totale
%
42
15
27
180,00%
50
104
-54
-51,92%
100
36
64
177,78%
192
155
37
23,87%
Composizione della voce 140 ”Accantonamenti ai fondi rischi su crediti” 2005
2004
variazioni assolute
%
accatonamenti per rischi su crediti quota capitale accatonamenti per rischi su crediti per interessi di mora maturati
9
4
5
125,00%
Totale
9
4
5
125,00%
Composizione della voce 210 ”Variazione del fondo rischi bancari generali” 2005
2004
variazioni assolute
%
variazione netta
10
380
-370
-97,37%
Totale
10
380
-370
-97,37%
Come già detto nella parte B della presente Nota Integrativa, si è provveduto ad azzerare il Fondo rischi bancari generali in quanto sono venuti meno i presupposti per il suo mantenimento.
123
SEZIONE 6 - ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO 6.1 - Composizione della voce 70 ”Altri proventi di gestione” 2005
2004
variazioni assolute
addebiti per spese relative a conti correnti addebiti per altre spese recuperi bolli e imposte rimborsi assicurativi proventi per servizi non bancari premi incassati su opzioni non esercitate fitti attivi e proventi assimilati recupero spese servizio Tesoreria Enti altri proventi Totale
642 87 723 1 3 42 36 9 4 1.547
611 84 581 5 34 48 7 5 1.375
31 3 142 1 -2 8 -12 2 -1 172
% 5,07% 3,57% 24,44% 0,00% -40,00% 23,53% -25,00% 28,57% -20,00% 12,51%
6.2 - Composizione della voce 110 ”Altri oneri di gestione” 2005
2004
variazioni assolute
canoni di locazione finanziaria Totale
%
-
25
-25
-100,00%
-
25
-25
-100,00%
I canoni leasing, per il solo esercizio 2004, si riferiscono agli immobili strumentali di Martinengo e Brusaporto I contratti si sono chiusi nel corso dell'esercizio 2004 e gli immobili sono stati riscattati in tale esercizio. Nel corso del 2005 non era in essere alcun contratto di leasing. 6.3 - Composizione della voce 180 ”Proventi straordinari” 2005 sopravvenienze attive per recupero crediti utili realizzati su alienazioni immobilizzi materiali utili su alienazioni di partecipazioni altre sopravvenienze attive Totale
2004
145
62
398 543
278 29 369
variazioni assolute 83
% 133,87%
-278 -100,00% 369 1.272,41% 174 47,15%
124
6.4 - Composizione della voce 190 ”Oneri straordinari” 2005
2004
variazioni assolute
perdite da realizzo di beni
%
3
-
3
0,00%
altre sopravvenienze passive
172
41
131
319,51%
Totale
175
41
134
326,83%
6.5 - Composizione della voce 220 “Imposte sul reddito dell’esercizio” La voce risulta così determinata IMPORTI 2005
2004
IRES
IRAP
IRPEG
IRAP
1. imposte correnti (+/-)
+ 306
+ 499
+ 510
+ 470
2.Variazioni delle imposte anticipate (+/-)
+ 181
+ 10
-225
-9
3.Variazioni delle imposte differite (-/+) 4.Imposte sul reddito dell'esercizio (+/-1 +/-2 -/+3)
+3
+1
+1
-
+ 490
+ 510
+ 286
+ 461
SEZIONE 7 - ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO La Banca opera nella zona di competenza statutariamente prevista, per cui non assume rilievo la ripartizione dei proventi su base territoriale.
125
NOTA INTEGRATIVA - Parte D - Altre Informazioni
SEZIONE 1 - GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI 1.1 Compensi a) Amministratori b) Sindaci
121 59
Al 31 dicembre erano in essere, nell'osservanza dell'art. 136 del D.Lgs. n. 385/93, crediti deliberati a favore degli Amministratori e Sindaci, a titolo personale o a favore di società delle quali gli stessi hanno interessi preminenti, per gli importi appresso indicati.
1.2 Crediti e garanzie rilasciate a)
b)
Amministratori - crediti diretti - cassa - crediti diretti - firma - crediti indiretti Sindaci - crediti diretti - cassa - crediti diretti - firma - crediti indiretti
1.685 5.489 40 15
126
PROGETTO DI DESTINAZIONE DEGLI UTILI DI ESERCIZIO L'utile di esercizio ammonta a euro 3.063.298. In rispetto al dispositivo di cui all'art. 37 del Decreto Legislativo n. 385/1993, "Le Banche di Credito Cooperativo devono destinare almeno il settanta per cento degli utili netti annuali a riserva legale". Una quota degli utili netti annuali deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione nella misura e con le modalità previste dalla Legge. La quota di utili che non è assegnata ai sensi dei commi precedenti e che non è utilizzata per la rivalutazione delle azioni o assegnata ad altra riserva o distribuita ai Soci, deve essere destinata a fini di beneficenza o mutualità. Si propone all'Assemblea la seguente ripartizione dell'utile netto d'esercizio: 1 - alle riserve indivisibili di cui all’articolo 12 della Legge 16.12.1977 n. 904, per le quali si conferma l’esclusione della possibilità di distribuzione tra i Soci sotto qualsiasi forma, sia durante la vita della società che all’atto del suo scioglimento, e specificatamente:
- alla riserva legale di cui al comma 1, art.37 del D.Lgs. 1.9.1993 n. 385
Euro
2.760.236
Euro
91.900
Euro
200.000
Euro
11.162
Euro
3.063.298
2 - ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, pari al 3% degli utili netti annuali
3 - ai fini di beneficenza o mutualità 4 - a distribuzione di dividendi ai soci in ragione del 2,5% ragguagliata al capitale effettivamente versato ed al periodo
TOTALE
127
Informazioni di cui all'art. 5 del D.M. 23.06.2004 Per quanto previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. 23 giugno 2004, si dichiara che sussiste e permane la condizione di mutualità prevalente. A tal fine, ai sensi degli articoli 2512 del codice civile e dell'art. 35 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385 nonchè delle correlate Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, nel corso dell'esercizio 2005, la Banca ha rispettato i requisiti previsti in tema di operatività prevalente con i Soci. In particolare, per quanto previsto dall’art. 35 del citato D.Lgs. n. 385/93 si documenta che: - le attività di rischio destinate ai Soci o ad attività a ponderazione zero sono state superiori al 50% del totale delle attività di rischio nel corso dell’anno 2005; alla data del 31.12.2005, a fronte di attività di rischio complessive per 429.325 mila euro, 226.698 mila euro, pari al 52,80% del totale delle attività di rischio, erano destinate a soci o ad attività a ponderazione zero. Si dichiara, altresì, che ai sensi dell'art. 223 terdecies delle disposizioni attuative del Codice Civile, come modificate dal D.Lgs. 28/12/2004 n. 310, la Banca ha adeguato il proprio Statuto alle nuove disposizioni inderogabili del codice civile, ivi comprese quelle di cui all'art. 2514 del Codice Civile.
128
Prospetto delle informazioni delle voci del patrimonio netto al 31.12.2005 di cui al n. 7-bis dell’art. 2427 del Codice Civile descrizione
importo
possibilità di utilizzazione
utlizzazioni effettuate nel 2004 e nei tre periodi precedenti per copertura perdite
per altre ragioni (**)
IMPORTO Capitale sociale
449
per copertura perdite e per rimborso del valore nominale delle azioni ai Soci
105
Riserve di capitale: Riserva da sovrapprezzo azioni
60
per copertura perdite e per rimborso sovrapprezzo ai Soci*
4
Riserve di utili: Riserva legale
Riserva di rivalutazione monetaria
43.416
per copertura perdite
non ammessa in quanto indivisibile
2.935
per copertura perdite
non ammessa in quanto indivisibile
per copertura perdite
non ammessa in quanto indivisibile
Altre riserve
Totale
46.860
-
109
* Importo riferito soltanto ai sovrapprezzi azioni versati dopo le modifiche statutarie intervenute a seguito degli adeguamenti introdotti dall’art. 9 L.59/92. * * È indicato per il capitale sociale e il sovrapprezzo azioni l'importo dei rimborsi effettuati negli esercizi 2005, 2004, 2003 e 2002.
Rilevazioni Statistiche - Indici e Grafici
156.108.313
169.342.863
202.084.407
189.431.444
177.252.984
171.806.945
171.214.450
200.508.196
225.754.465
263.632.789
303.283.168
339.446.086
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
46.950.592
41.875.158
41.408.065
39.054.604
36.090.721
33.768.700
33.928.271
32.095.722
30.153.479
26.738.393
22.174.165
20.283.918
17.407.392
BCC OROBICA
Ex CRA Cologno al Serio
Ex CRA Bariano
148.084.174
1994
6.309.709
10.253.325
75.679.630
8.541.745
22.967.642
5.546.063
66.911.721
6.709.630
21.836.636
4.884.167
60.051.835
5.633.114
19.576.937
4.187.848
55.287.858
4.768.580
48.322.425
18.780.919
3.713.308
17.104.474
4.091.957
43.968.182
3.381.418 3.270.129
36.753.007
15.571.020
2.868.539
Patrimonio Fondi Diversi
13.363.737
Raccolta
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
Anno
386.396.678
345.158.326
305.040.854
264.809.069
236.598.917
204.983.151
205.735.215
209.348.706
219.584.923
228.822.800
191.517.028
176.392.231
165.491.565
85.932.954
29.277.351
75.453.466
27.382.700
66.761.464
24.461.104
60.920.971
22.968.767
53.091.005
20.817.782
48.060.139
18.841.149
40.134.425
16.232.276
Mezzi Amministrati
231.250.458
218.434.258
192.001.965
156.603.587
136.044.451
139.043.305
116.214.616
123.327.606
113.640.988
114.547.033
97.457.278
81.667.570
70.131.430
42.505.831
13.076.966
35.639.873
11.635.464
24.739.444
10.160.200
21.893.093
8.906.212
19.416.234
7.215.748
16.961.030
6.249.198
15.336.282
4.983.436
Impieghi
DATI COMPARATIVI (convertiti in Euro)
68,13%
72.02%
72,83%
69,37%
67,85%
81,21%
67,64%
69,58%
59,99%
56,68%
57,55%
52,31%
47,36%
56,17%
56,94%
53,26%
53,28%
41,20%
51,90%
39,60%
47,42%
40,18%
42,19%
38,58%
40,13%
41,73%
37,29%
Rapporto I/R
41.680.663
40.802.313
53.038.542
41.985.374
34.547.989
46.111.526
57.325.309
58.423.372
79.750.739
84.968.812
72.913.497
75.245.083
70.683.215
22.631.789
6.895.492
17.492.740
6.199.297
17.845.392
5.784.813
18.422.629
5.931.950
17.411.145
6.247.642
14.092.638
6.101.786
13.340.004
2.736.062
Titoli
108.984.341
85.863.344
60.400.426
65.740.603
64.732.846
17.901.883
13.403.415
19.876.162
18.766.414
22.848.060
17.990.149
15.062.525
23.548.634
19.112.662
5.370.240
18.938.147
6.324.184
21.360.020
6.352.409
17.598.201
6.407.096
12.602.985
4.976.554
15.482.803
4.205.642
9.231.868
7.501.385
Banche
133.731.498
145.925.807
180.684.022
193.373.261
173.048.938
173.298.046
167.769.356
150.370.162
121.315.778
103.923.856
101.445.288
81.563.476
72.803.212
79.641.076
26.672.943
64.350.556
19.506.061
49.975.223
14.238.717
32.958.291
8.952.006
21.363.396
5.572.699
24.367.454
3.068.270
20.303.083
1.807.599
Raccolta Indiretta
3.063.298
3.008.734
2.035.192
1.891.834
3.006.673
2.387.817
53.620
2.049.520
2.333.204
3.209.349
3.982.051
2.016.910
3.180.524
2.112.323
624.090
1.854.299
725.911
1.927.482
675.921
1.257.403
664.072
880.575
503.010
646.060
458.136
554.149
465.173
Utile d’Esercizio
130
131
RACCOLTA DIRETTA (in milioni di Euro) 400
339
350 264
300 250 200
171
201
226
2001
2002
303
150 100 50 0 2000
2003
2004
39
41
42
2002
2003
2004
2005
PATRIMONIO / FONDI (in milioni di Euro) 60 47
50 40
34
36
30 20 10 0 2000
2001
2005
MEZZI AMMINISTRATI (in milioni di Euro) 500 386
400
305
300 205
237
345
265
200 100 0 2000
2001
2002
2003
2004
2005
132
IMPIEGHI (in milioni di Euro) 270 218
240 192
210 180 150
231
139
157 136
120 90 60 2000
2001
2002
2003
2004
73
72
2005
RAPPORTO IMPIEGHI/RISORSE (in milioni di Euro) 100 81 80
68
69
2001
2002
68
60 40 20 0 2000
2003
2004
2005
41
42
2004
2005
TITOLI (in milioni di Euro) 100 80 60
53 46 35
40
42
20 0 2000
2001
2002
2003
133
BANCHE (in milioni di Euro) 120
109 86
100 80
65
66
60
2001
2002
2003
60 40
18
20 0 2000
2004
2005
RACCOLTA INDIRETTA (in milioni di Euro) 250 200
173
193
181
173
146 134
150 100 50 0 2000
2001
2002
2003
2004
2005
UTILE D'ESERCIZIO (in milioni di Euro) 5 4 3,01 3
2,39
3,01
3,06
2004
2005
2,04 1,89
2 1 0 2000
2001
2002
2003
135
COMPAGINE SOCIALE COMPOSIZIONE Soci al 31.12.2004 Ammessi nel corso dell’esercizio Depennati per morte/recesso Soci al 31.12.2005
n. 3.308 n. 173 n. 35 n. 3.446
Un particolare benvenuto ai nuovi Soci che partecipano per la prima volta al più importante momento della vita sociale della nostra Banca di Credito Cooperativo.
Andamento compagine sociale
4.500 4.000 2.938
3.500 3.000 2.113 2.500
2.297
2.415
3.135
3.308
3.446
2.621
1.878
2.000 1.500 1.000 500 1997
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CONTRIBUTI ED INIZIATIVE NEL 2005 BARIANO - ACLI - AVIS - Commercianti di Bariano - Corpo Civico Musicale di Bariano - Federazione Caccia - Gruppo volontari “Makuyu” - Oratorio S. Giovanni Bosco - Parrocchia Arcipretale Plebana - Planet Volley Group - Teatro Caverna-Ass.ne Culturale - Terranostra - Unione Sportiva Barianese
BRUSAPORTO - Ass.ne Atletica - Ass.ne dilett. Sport Calcio - Ass.ne Ginnastica - Ass.ne Tennis - Assoc. Commercianti e Artigiani - AVIS - Comitato Festa dello Sport - Enal Caccia - G.S. Pedale Brusaporto - Pallavolo Brusaporto - Parrocchia di Bagnatica - Scuole Elementari “Don Martinelli” - U.S. Oratorio
CALCINATE - Ass.ne Granatieri di Sardegna - Ass.ne Naz.le Combattenti e Reduci - Ass.ne Pensionati e Anziani - Comitato "Aiutiamoli a vivere" - Oratorio "San Giovanni Bosco” - Polisportiva Calcinatese
COLOGNO AL SERIO - ADMO - AIDO - Ass. ne Pallavolo Cologno - Ass.ne “Bike Flyters” - Ass.ne Ecologica A.E.C.S. - Ass.ne. L'Alveare - Atletica Cologno - AVIS - Berakah S.r.l. - Bollettino parrocchiale - Coltivatori Diretti Cologno - Comitati Genitori - Comune di Cologno al Serio - Corpo Musicale Colognese - Gasparina di Sopra - G.S. Calcio Oratorio - Gruppo Basket Cologno - Gruppo Ippico - Infermeria Vaglietti - La Pervinca Onlus - Oratorio San Giovanni Bosco - Parrocchia S. Maria Assunta - Padre Giulio Gritti - Missionario - Spazio Giochi “Arcobaleno” - Scuola Materna “Don. C. Pizio” - Scuola Materna Statale - Unione Ass. Combattentistiche e d'arma - U.S. Calcio Colognese
MARTINENGO - Assoc. “Amici della Campagna” - Assoc. Neurofibromatosi Onlus - Diapason centro culturale della musica - Marathon Team - Pro-Loco
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- Rivista parrocchiale - Parrocchia “S. Agata” - Voci di Natale - Scuola dell'Infanzia del “Sacro Cuore” - Unione ciclistica Martinenghese
MORENGO - ACLI - AIDO - Assoc. Arma Aeronautica - Associazione Combattenti e Reduci - AVIS - Comitato Aiutiamoli a Vivere - Don Angelo Passera - Gruppo Morengo 1 - Scout - Micronido “Carezze e Coccole” - Oratorio di Morengo - Parrocchia SS Salvatore - Scuola dell'Infanzia “Arcobaleno”
PAGAZZANO - AVIS - Comitato Giochi della Gioventù - Comune di Pagazzano - Gruppo Giovani 2001 - Gruppo Pagazzanese “Pro India” - Parrocchia SS. Nazario e Celso - Scuola Primaria - U.S.D. Pagazzanese
TRESCORE BALNEARIO - Comitato Esercenti Commercianti - Gruppo podistico i Ragazzi del “999” - Pallavolo "Don F. Colleoni" - Parrocchia S. Pietro Apostolo - Pro Loco Trescore - Valcavallina Superbike
URGNANO e BASELLA - Asilo Infantile - Ass.ne “Promo-Urgnano - Ass.ne Sportiva dil. “CF Ragazze Urgnano” - Bocciofila ARCI - Bocciofila Urgnanese 92 - Club Calcio Basella - Comitato Genitori Scuola Elementare “A. Locatelli” - Compagnia teatrale “I Gamber de Pognà” - Comune di Urgnano - Corpo Musicale Parrocchiale - Gruppo Alpini - Missioni Estere Passioniste - Urgnano - Ospitale Magri - Padre Claudio Rapizza - Basella - Periodico Parrocchiale “Urgnano Oggi” - Parrocchia/Oratorio - Scuola d'Infanzia - Basella
ALTRI - Cooperativa Itaca - BCC Bergamasche - Bilancio Sociale - BCC Bergamasche - Istituto Suore Dorotee - Mostra “La Città che Sale" - Musica Antiqua - Padri Bianchi
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STORIA DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO 1894 - Il 18 gennaio “nella Casa Parrocchiale di residenza del M.R. Parroco” 39 Soci fondano la Cassa Rurale di prestiti di Cologno al Serio, avente per scopo “il miglioramento morale ed economico dei suoi membri mediante atti commerciali, escluso qualunque fine politico”. Il 12 agosto viene approvato il Regolamento interno della Società ed il Regolamento Particolare del Consiglio di Presidenza. 1923 - La Cassa Rurale ed Artigiana di Cologno al Serio assume la gestione dell'Esattoria Comunale “dalla quale si ripromette sensibili vantaggi non solo dal lato materiale ma anche morale per il maggior prestigio e l'importanza con cui verrà considerata e per la fiducia che verrà ad acquistare”. 1938 - Viene adottato da Cologno al Serio il nuovo Statuto Sociale ai sensi delle norme sancite dal Testo Unico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12.10.1937, nelle cui more applicative la Cassa assume l'attuale ragione sociale. 1941 - L'Assemblea ratifica sempre a Cologno al Serio la donazione dello stabile di via Comenduno all'Asilo Infantile di Cologno al Serio. 1954 - E' costituita il 17 ottobre 1954 da 42 soci, fondatori per la maggior parte agricoltori, la Cassa Rurale ed Artigiana di Bariano. Le azioni sottoscritte sono 295, per un capitale sociale di lire 295.000. 1956 - L'Assemblea di Cologno al Serio in seduta straordinaria adotta, modificando lo Statuto, le direttive sancite dalla Legge n. 707 del 4.8.1955 recante modifiche e innovazioni al Testo Unico. 1960 - La ex Cassa Rurale ed Artigiana di Bariano trasferisce la sede sociale in Piazza Paganessi 3, ristrutturata poi nel 1973, 1980 e nel 1993. 1962 - Viene trasferita la Società di Cologno al Serio in locali di proprietà siti alla Via Rocca. 1977 - La Sede sociale di Cologno al Serio beneficia di un sostanziale ampliamento, reso operativo nel corso di una cerimonia svoltasi alla presenza di numerose e qualificate Personalità.
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1981 - L'Assemblea straordinaria di Cologno al Serio il 25 aprile all'unisono approva la trasformazione da società cooperativa a responsabilità illimitata nella forma di società a responsabilità limitata. 1983 - Cologno apre la Filiale di Urgnano operante in locali di proprietà. 1987 - L'Assemblea straordinaria di Cologno al Serio il 12 aprile delibera l'adozione di un nuovo Statuto Tipo, predisposto dalla Federazione Italiana delle Casse Rurali ed Artigiane di concerto con Esponenti Centrali dell'Organo di Vigilanza. 1991 - La Cassa di Bariano apre la Filiale di Morengo e la Cassa di Cologno quella di Martinengo. 1992 - Viene elaborato il progetto di fusione tra le Casse di Bariano e Cologno al Serio, che verrà approvato nelle assemblee della primavera '93. Viene altresì attuato uno studio di fattibilità per costituire, con altre Consorelle, una società di servizi ed elaborazione dati. 1993 - Il 4 ottobre viene firmato l'atto di fusione tra le Casse Rurali di Bariano e Cologno al Serio, costituendo la “Cassa Rurale ed Artigiana di Bariano e Cologno al Serio”. Il 29 settembre viene costituito il C.S.S.B. S.r.l. (Centro Studi e Servizi Bergamasco) con la Consorella della Media Bergamasca di Zanica; si assoceranno poi nel 1996 anche le Consorelle di Barlassina e Cernusco sul Naviglio, oggi CreditCoop Lombardo, e verrà modificata la ragione sociale in “ Centro Servizi e Studi InterBancari s.r.l. “. 1994 - Il 29 maggio l'Assemblea Straordinaria dei Soci delibera, aggiornando lo Statuto alle nuove disposizioni di legge, la nuova ragione sociale in “Banca di Credito Cooperativo Orobica” di Bariano e Cologno al Serio s.c.r.l. Il 17 luglio viene aperta la nuova Filiale di Calcinate. 1995 - La Banca d'Italia concede la possibilità di apertura di due nuove unità operative. Il 10 aprile diviene operativa la nuova Filiale - Sede distaccata di Brusaporto.
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1996 - Il 3 giugno viene aperta la nuova Filiale - Sede distaccata di Trescore Balneario. Viene accolta dall'Organo di Vigilanza la richiesta di apertura di un nuovo sportello in Urgnano frazione Basella. 1997 - Il 22 settembre viene aperto il nuovo sportello di Basella di Urgnano. Il 17 novembre la filiale di Urgnano viene trasferita in nuovi e più accoglienti locali. Nel dicembre viene acquistato immobile adiacente la Sede per allocarvi nuovi uffici. 1998 - Vengono resi operativi nei nuovi locali acquistati in Cologno al Serio gli uffici titoli, legale, ispettorato, organizzazione e controllo rischi. Vengono terminati i lavori del secondo lotto della Filiale di Bariano dove nell'autunno troveranno spazio i nuovi uffici della partecipata C.S.S.B. s.r.l. che ivi ha spostato la propria sede. 1999 - Con atto del 15 dicembre 1999 è stata costituita la “Mutua di Assistenza e Previdenza Orobica” con sede, in Via Rocca, presso la struttura della nostra B.C.C.. 2000 - Sono stati venduti i locali dove risiedeva la vecchia filiale di Urgnano. 2001 - Acquistato immobile per allocazione magazzino. 2002 - Riscatto dell'immobile in Calcinate ad uso filiale. 2003 - Dismessa quota sociale della partecipata "Orobica Seriana S.r.l.". Presentazione del Bilancio Sociale Provinciale 2002. 2004 - Il 13 settembre viene aperto il nuovo sportello di Pagazzano. Dismessa quota sociale della partecipata “C.S.S.B. S.r.l.”. Presentazione del Bilancio Sociale Provinciale 2003. 2005 - Presentazione del Bilancio Sociale Provinciale 2004.
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Carta dei valori del Credito Cooperativo 1. Primato e centralità della persona Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all'attenzione e alla promozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano - costituito dai Soci, dai clienti e dai collaboratori - per valorizzarlo stabilmente.
2. L'impegno L'impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei Soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei Soci e della comunità locale e "fabbricare" fiducia. Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l'eccellenza nella relazione con i Soci e clienti, l'approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.
3. Autonomia L'autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è, vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel "sistema" del Credito Cooperativo.
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4. Promozione della partecipazione Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese, promuove l'accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.
5. Cooperazione Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L'unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l'autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.
6. Utilità, servizio e benefici Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei Soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell'efficienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l'autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve in misura almeno pari a quella indicata dalla legge - e ad altre attività di utilità sociale condivise dai Soci. Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da
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difendere nel rispetto dei fondatori e nell'interesse delle generazioni future. I Soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all'attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa.
7. Promozione dello sviluppo locale Il Credito Cooperativo è, legato alla comunità locale che lo esprime da un'alleanza durevole per lo sviluppo. Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un'attività imprenditoriale “a responsabilità sociale”, non soltanto finanziaria, ed al servizio dell'economia civile.
8. Formazione permanente Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei Soci e nelle comunità locali.
9. Soci I Soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa, promuovendone lo spirito e l'adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. Fedeli allo spirito dei fondatori, i Soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull'onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l'altruismo.
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10. Amministratori Gli Amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i Soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente.
11. Dipendenti I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.
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RENDICONTO FINANZIARIO ANNO 2005
ANNO 2004
FONDI GENERATI E RACCOLTA FONDI GENERATI DALLA GESTIONE REDDITUALE Utile d'esercizio Ammortamenti compresi oneri pluriennali Accantonamento netto al Fondo T.F.R. Accantonamento al Fondo rischi su crediti Accantonamento al Fondo rischi e oneri Accantonamento al Fondo imposte e tasse Accantonamento al Fondo rischi bancari generali Rettifiche di valore titoli non immobilizzati al netto riprese INCREMENTI/DECREMENTI PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve di rivalutazione Sovrapprezzi di emissione Riserva legale (esclusa attribuzione utile es. precedente) INCREMENTI/DECREMENTI DELLA PROVVISTA Raccolta da clientela ordinaria Debiti verso banche Altre passività DISINVESTIMENTO IMMOBILIZZAZIONI Partecipazioni Immobilizzazioni INCREMENTI/DECREMENTI: ALTRI Ratei e risconti passivi TOTALE FONDI GENERATI E RACCOLTA
5.265.586 3.063.298 411.093 323.207 9.290 0 1.443.937 0 14.761
5.792.071 3.008.734 424.784 290.508 4.210 551.030 1.503.204 0 9.601
2.402.728 -53.473 2.449.605 -25 6.621
-2.912 -2.685 0 -227 0
32.617.859 36.162.918 -428.396 -3.116.663
39.149.227 39.650.378 -85.638 -415.513
3.744 0 3.744
258.228 258.228 0
98.221 98.221
-42.799 -42.799
40.388.138
45.153.815
FONDI UTILIZZATI ED IMPIEGHI FONDI UTILIZZATI DALLA GESTIONE REDDITUALE Utilizzo Fondo rischi bancari generali Utilizzo Fondo Beneficenza Utilizzo Fondo T.F.R. Utilizzo Fondo rischi su crediti Utilizzo Fondo rischi e oneri Utilizzo Fondo imposte e tasse Pagamento dividendi ai Soci (anno precedente) Pagamento ai Fondi mutualistici (anno precedente) Rivalutazione azioni sociali (anno precedente) INCREMENTI/DECREMENTI IMPIEGHI E INVESTIMENTI In titoli Crediti verso banche Crediti verso clientela ordinaria INCREMENTI/DECREMENTI INVESTIMENTI E IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni tecniche ed oneri pluriennali Partecipazioni INCREMENTI/DECREMENTI: ALTRI Cassa Altre attività Ratei e risconti attivi TOTALE FONDI UTILIZZATI E IMPIEGHI
2.272.347 10.473 125.440 127.355 32.106 371.030 1.503.206 12.475 90.262 0
3.110.016 380.000 84.610 182.964 958.546 43.277 1.429.768 12.534 18.317 0
36.830.309 893.112 23.120.997 12.816.200
39.668.583 -12.226.628 25.462.918 26.432.293
2.860.466 2.860.466 0
1.072.744 1.072.744 0
-1.574.984 -461.174 -1.583.743 469.933
1.302.472 95.153 1.046.182 161.137
40.388.138
45.153.815
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UBICAZIONE E COMPETENZE TERRITORIALI
SEDE E DIREZIONE GENERALE: 24055 COLOGNO AL SERIO (BG) Via Rocca, 14-16-18 - Telefono 035/4871200 - Fax 035/898625 Filiali Bariano Basella di Urgnano Brusaporto - Sede distaccata Calcinate Cologno al Serio Martinengo Morengo Pagazzano Trescore Balneario - Sede distaccata Urgnano
- P.zza Don Paganessi, 3 Tel. 0363/941244 - P.zza Santuario, 141 Tel. 035/894366 - P.zza Vitt. Veneto, 11 Tel. 035/683161 - Via S. Martino, 18 Tel. 035/4423345 - Via Rocca, 14-16-18 Tel. 035/4871200 - P.zza Maggiore, 3 Tel. 0363/904421 - Via Umberto I, 31 Tel. 0363/957980 - Via Morengo, 90 Tel. 0363/815263 - Via A. Locatelli, 23/F Tel. 035/4258010 - Viale Giovanni XXIII, 329 Tel. 035/890505
ZONA DI COMPETENZA OPERATIVA Albano S. Alessandro - Albino - Bagnatica - Bariano - Bolgare - Brignano Gera D'Adda - Brusaporto - Calcinate Caravaggio - Carobbio degli Angeli - Cavernago - Cenate Sopra - Cenate Sotto - Cividate al Piano - Cologno al Serio Comun Nuovo - Cortenuova - Costa di Mezzate - Credaro - Entratico - Fara Olivana con Sola - Fornovo S. Giovanni Gandosso - Ghisalba - Gorlago - Grumello del Monte - Luzzana - Martinengo - Morengo - Mornico al Serio Pagazzano - Palosco - Romano di Lombardia - San Paolo d'Argon - Seriate - Spirano - Trescore Balneario - Urgnano Zandobbio - Zanica.
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Operazioni e Servizi Gestione del Risparmio • Conti correnti di corrispondenza • Conti correnti convenzionati per dipendenti d’azienda, giovani/studenti, pensionati • Depositi a risparmio liberi • Depositi a risparmio vincolati • Certificati di deposito • Pronti contro termine • Prestiti obbligazionari
Finanziamenti • Aperture di credito in c/c • Mutui ipotecari • Mutui fondiari • Mutui 1ª Casa • Finanziamenti e Mutui a Comuni, Enti, Associazioni e Cooperative • Chirografari finalizzati - Prestiti personali • Crediti al consumo • Servizio portafoglio: sconto • Servizio portafoglio: salvo buon fine • Servizio portafoglio: dopo incasso • Servizio portafoglio: anticipo fatture • Credito al consumo Crediper Findomestic / Agos • Mutui Ipotecari - Woolwich
Crediti Speciali • Leasing Immobili • Leasing Abitativo • Leasing Beni strumentali • Leasing Auto • Leasing Targato Industriale • Leasing Nautico • Finanza agevolata Iccrea • Finanziamenti agevolati agli Artigiani • Mutui agevolati
Agrileasing Agrileasing Agrileasing Agrileasing Agrileasing Agrileasing Iccrea Banca Artigiancassa Finlombarda
• Finanziamenti agevolati alle P.M.I. Cooperat. di garanzia • Mutuo Mediocredito Centrale
Crediti di firma • Rilascio Fidejussioni per rimborso I.V.A. e Conto Fiscale • Rilascio Fidejussioni a Comuni e privati • Rilascio Fidejussioni per operazioni con l’estero
Titoli • Titoli: amministrazione e custodia • Titoli: negoziazione azionario ed obbligazionario • Fondi comuni d’investimento Aureo Gestioni • Gestioni Patrimoniali Mobiliari ed in Fondi Aureo Gestioni • Gestioni Patrimoniali Mobiliari ed in Fondi Mediosim
Estero • Negoziazione valuta estera • Emissione Travel Cheques • Conti correnti in valuta estera • Finanziamenti in valuta estera • Anticipo export • Anticipo import • Bonifici Import/export
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Servizi Vari • Cassette di sicurezza • Cassa continua • Caselle postali • Telepass Autostrade per l’Italia • Telepass family Autostrade per l’Italia • Viacard Autostrade per l’Italia • Sportelli Bancomat: prelievo - saldo e movimenti c/c - ricariche tessere telefoniche cellulari • Point of sale (p.o.s.) Cilme-Multitel • Assegni • Emissione Assegni Circolari • Garanzia assegni • Bonifici • Incasso premi e vincite • Incassi commerciali: RID, RiBa, MAV • Imposte e tasse (F23/F24) • Bollettini Postali • ICI • Utenze domestiche • Stipendi e pensioni INPS • Servizi Assicurativi - Ramo Vita: - Mutuo Protetto Special Assimoco Vita - Altro Domani Orizzonte - Money Back - Alto Valore - SicurCap - Index Linked • Servizi Assicurativi - Ramo Danni: - Altro Domani Patrimonio Assimoco - Certificato Incendio Assimoco - Protetto Infortuni Assimoco - RC Auto
• Servizi E-bank: - Trading on line - Remote banking - On bank C.B.I. - Remote banking - In bank - Banc@ttiva • Carte di debito/credito: - Bancomat/Pagobancomat - Cirrus/Maestro - FastPay - Carta di Credito Cooperativo (Classica e Multifunzione) Iccrea Banca - Carta “Prepagata e Ricaricabile” Tasca - Cartasì - Diners Club International - American Express • Servizi di Tesoreria/Cassa: - Comune di Cologno al Serio - Comune di Urgnano - Comune di Morengo - Comune di Brusaporto - Comune di Pagazzano - Scuola Media Statale - Cologno al Serio - Fondazione Infermeria Vaglietti Ricovero Corsini - Cologno al Serio