Azione B REGIONE CAMPANIA
Avviso pubblico per la realizzazione di Attività di Orientamento “Scuole Aperte” e “Azioni Congiunte – Scuole Aperte in rete” Biennio 2009/2011 Anno scolastico 2009/2010
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DELL’ INTERVENTO: AZIONE B
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CONTENUTI DEL FORMULARIO Sezione 1. Domanda di partecipazione del responsabile di rete Sezione 2. Scheda anagrafica della scuola responsabile di rete Sezione 3. Scheda anagrafica della scuola coinvolta nella rete Sezione 4. Scheda anagrafica soggetto/i partner Sezione 5. Presentazione del progetto Sezione 6. Cronoprogramma dell’intervento Sezione 7. Piano finanziario
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Sezione 1 – Domanda di partecipazione del responsabile di rete Il sottoscritto SALVATI VINCENZO, in qualità di Legale Rappresentante dell’Istituzione Scolastica Scuola secondaria 1° grado “GIOVANNI XXIII” di Cava de’Tirreni, nonché responsabile della rete (inserire denominazione delle scuole coinvolte nella rete): Liceo scientifico “GENOINO” di Cava de’Tirreni; CHIEDE di poter accedere al contributo del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 (FSE 2007/2013) per il finanziamento del progetto denominato: INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE! A valere sull’Avviso Azioni Congiunte – Scuole Aperte in rete Azione B.
Il costo complessivo per l’anno scolastico 2009/2010 è di Euro 20.000, Il sottoscritto DICHIARA ai sensi della L. 445/2000, sotto la propria personale responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dalla medesima legge nei casi di dichiarazioni mendaci:
che le Istituzioni Scolastiche provvederanno al regolare versamento dei contributi INPS e al rispetto dei CCNL di categoria per i propri e le proprie dipendenti; che le attività proposte nel presente formulario sono state progettate esclusivamente per la partecipazione all’Avviso Scuole Aperte – Azione B - Biennio 2009/2011 - Anno scolastico 2009/2010 e per le stesse non è stato e non verrà richiesta, in caso di esito positivo della presente domanda, nessun ulteriore finanziamento Inoltre, il sottoscritto DICHIARA di partecipare all’ Azione A Scuole Aperte con il progetto VALORI IN GIOCO di non proporre sul medesimo avviso nessun altra domanda oltre a quelle qui indicate. che le scuole, su indicate aderiscono ad una sola Azione B - Azione Congiunta– Scuole Aperte in rete; di essere consapevole che il mancato finanziamento del progetto presentato a valere sull’Azione A determinerà la decadenza del presente progetto
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Sezione 2 – Scheda anagrafica della scuola responsabile di rete Denominazione e ragione sociale:
Scuola Secondaria 1°grado “GIOVANNI XXIII”
Natura giuridica*: Istituzione Scolastica
Rappresentante legale: SALVATI VINCENZO
Indirizzo: via ROSARIO SENATORE, 64
Città:
Cava de’Tirreni, Prov.
SALERNO
Tel.:
089464467
089464467
Fax:
CAP. 84013
Codice meccanografico:SAMM06200Q
Email :
[email protected]
Plessi (specificare denominazione ed indirizzo): Succursale di Passiano Via Leopoldo Siani Cava de’Tirreni
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Sezione 3 – Scheda anagrafica della scuola coinvolta nella rete (scheda da riprodurre per tutte le scuole coinvolte nella rete)
Denominazione e ragione sociale:
LICEO SCIENTIFICO “GENOINO”
Natura giuridica*: Istituzione scolastica
Rappresentante legale: PERSIANO EMILIA
Indirizzo: via E. Di Marino, 12
Città:
Cava de’Tirreni
Tel.:
098464459
prov. SA
fax:
cap. 84013
089464459
Codice meccanografico:SAPS09000C
Email :
[email protected]
Plessi (specificare denominazione ed indirizzo): ______________________ ______________________ ______________________
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Sezione 4. Scheda anagrafica soggetto/i partner (scheda da riprodurre per ogni partner)
Denominazione e ragione sociale:
CITTA’ DI CAVA DE’TIRRENI (Comune)
Natura giuridica*: Ente locale
Rappresentante legale: GRAVAGNUOLO LUIGI
Indirizzo: Piazza Abbro
Città: Cava de’Tirreni,
Prov. SA,
CAP.
84013
Tel.: 089682111, Fax: ___________________
Email :
[email protected] Area Tematica di intervento**:Pubblica Amministrazione
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Denominazione e ragione sociale:
PIANO DI ZONA Servizi socio-sanitari
Natura giuridica*: Ente locale
Coordinatore: DURANTE MAURIZIO
Indirizzo: via P. Atenolfi, 40
Città: Cava de’Tirreni,
Prov. SA,
CAP.
84013
Tel.: 089443565, Fax: 089443565
Email :
[email protected] Area Tematica di intervento**:attività socio-assistenziali
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Denominazione e ragione sociale:
L’IRIDE
Natura giuridica*: Associazione
Rappresentante legale: ALFANO MARIA GABRIELLA
Indirizzo: via Martelli Castaldi, 2A
Città: Cava de’Tirreni,
Prov. SA,
CAP. 84013
Tel.: 089463881, Fax: ___________________
Email :
[email protected] Area Tematica di intervento**: Attività culturali – Promozione del territorio
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Denominazione e ragione sociale:
A.N.A.I.M.A. (Associazione Nazionale Assistenza Invalidi e Meno Abbienti)
Natura giuridica*: OdV (ai sensi della L.266/91)
Rappresentante legale: RISPOLI GAETANO
Indirizzo: via Gino Palumbo, 19
Città: Cava de’Tirreni, Prov. Salerno, CAP. 84013
Tel.: 089342413, Fax: 089342413 / presso Centro TERI 089462811
Email :
[email protected]
Area Tematica di intervento**: attività socio-assistenziali- volontariato - attività ludico /ricreative – formazione
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Denominazione e ragione sociale:
MANI AMICHE
Natura giuridica*: ONLUS
Rappresentante legale: LODATO ANTONIO
Indirizzo: Corso Mazzini, 124
Città: Cava de’Tirreni, Prov. Salerno, CAP. 84013
Tel.: 089 444222, Fax: 0892143078
Email :
[email protected]
Area Tematica di intervento**:volontariato – attività di pronto intervento medico
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Denominazione e ragione sociale:
C.I.F. (Centro Italiano Femminile Cava de’Tirreni)
Natura giuridica*: OdV (ai sensi della L.266/91)
Rappresentante legale: Rosanna SORRENTINO
Indirizzo: Via S. Martino, 10
Città: Cava de’ Tirreni, Prov. SA, CAP.
84013
Tel.: 328 2750153, Fax: 089/340383
Email :
[email protected]
Area Tematica di intervento**:attività culturali, ludico – ricreative, formazione, volontariato
* Organizzazione non Governativa = ONG - Ente Locale = EE. LL. - Azienda Sanitaria = ASL - Università = U - Ente Religioso = E. R. - ONLUS = ONLUS (ai sensi del DLGS 460/97) - Fondazioni = FON Associazione = AS - Associazioni di Volontariato - OdV (ai sensi della L.266/91) Cooperativa = COOP – Associazione di promozione sociale = APS (ai sensi della L. 383/00) - Comunità = CM - Ente Morale = EM - Ente di Formazione = EF – Comitati= COM - Altro (specificare). ** Pubblica Amministrazione - attività socio-assistenziali - tutela ambientale – attività culturali – volontariato – attività sportive - attività ludico /ricreative – formazione – altro
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Sezione 5. Presentazione del progetto Scuola responsabile di rete Denominazione dell’istituzione scolastica: SS 1°grado “GIOVANNI XXIII” Cava de’TIrreni rappresentante legale: SALVATI VINCENZO indirizzo: via R. Senatore, 64 città: Cava de’Tirreni prov. Salerno cap. 84013 tel.: 089464467 fax: 089464467 coordinatore di rete: ALFANO MARIA tel.: 089465755 cell: 3383150132 e-mail:
[email protected] [email protected] Scuola in rete (scheda da riprodurre per ogni scuola) denominazione dell’istituzione scolastica: Liceo scientifico statale “GENOINO” Cava de’Tirreni rappresentante legale: PERSIANO EMILIA indirizzo: via E. Di Mauro città: Cava de’Tirreni prov. Salerno cap. 84013 tel.: 089464459 fax: 089464459 Soggetto partner (scheda da riprodurre per ogni partner)
denominazione e ragione sociale: CITTA’ DI CAVA DE’TIRRENI Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto: a) Azione B: progetto INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE! b) Sinergia tra scuola e partner della rete Scuole Aperte e gli uffici comunali dei Servizi Sociali territoriali e Pubblica Istruzione Modalità di coinvolgimento a) Utilizzo gratuito di spazi e strutture per le attività previste nel progetto b) Disponibilità delle banche date relative all’anagrafe scolastica al fine di contrastare fenomeni di dispersione scolastica o insuccesso formativo Numero di risorse professionali coinvolte: 4 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)
□ X□ □ X□ strutture
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denominazione e ragione sociale: PIANO DI ZONA Servizi sociosanitari Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto: a) Azione B: progetto INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE! b) Sinergia tra scuola e partner della rete Scuole Aperte e gli uffici dei Servizi Sociali territoriali Modalità di coinvolgimento a) Collaborazione in relazione alle attività nell’ambito del progetto INSIEME TUTTO E’ POSSIBILE!a quanto previsto dal Servizio Orientamento Immigrati e Azioni di Mediazione Interculturale – Organizzazione di incontri Numero di risorse professionali coinvolte: 3 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)
X□ □ □ □ interventi formativi
denominazione e ragione sociale: L’IRIDE Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto: A SCUOLA ACCOMPAGNATI DAI GENITORI anno 2°: Indovina chi viene a cena … Modalità di coinvolgimento a) Supporto alla fase di progettazione b) Predisposizione organizzativa per la realizzazione dell’ attività c) Gli esperti nominati dall’associazione L’IRIDE svolgeranno compiti di conduzione del laboratorio utilizzando il linguaggio teatrale nelle sue varie forme Numero di risorse professionali coinvolte: 1 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)
X□ □ □ X□ attività teatrale
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denominazione e ragione sociale: A.N.A.I.M.A. Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto: DIVERSO COME ME Modalità di coinvolgimento a) Supporto alla fase di progettazione b) Predisposizione organizzativa per la realizzazione dell’ attività c) Gli esperti nominati condurranno le attività pratiche di laboratorio d) Organizzazione di un seminario sulla diversità fisica e culturale Numero di risorse professionali coinvolte: 5 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)
X□ □ X□ X□ formazione
denominazione e ragione sociale: MANI AMICHE Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto: EDUCAZIONE SANITARIA E PRIMO SOCCORSO Modalità di coinvolgimento a) Supporto alla fase di progettazione b) Predisposizione organizzativa per la realizzazione dell’ attività c) Gli esperti nominati condurranno le attività pratiche di laboratorio d) Organizzazione di incontri con volontari Numero di risorse professionali coinvolte: 4 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)
X□ □ □ □ formazione
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denominazione e ragione sociale: C.I.F. (Centro Italiano Femminile Cava de’Tirreni) Attività per le quali sono coinvolti nell’ambito del progetto:
TIME4U Modalità di coinvolgimento a) Supporto alla fase di progettazione b) Predisposizione organizzativa per la realizzazione dell’ attività c) Gli esperti nominati condurranno le attività pratiche di laboratorio d) Organizzazione di incontri con volontari Numero di risorse professionali coinvolte: 3 Ruolo/Mansione: Orientamento Tutoraggio Assistenza tecnica Counseling Altro (specificare)_
X□ □ □ X□ auto-aiuto
Articolazione dell’intervento Numero gg complessivi
n°ore giornaliere
Totale ore
80
2
160
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Analisi del territorio e dei relativi fabbisogni
Cava dei Tirreni, comune con più di 50.000 abitanti, è costituito da un nucleo centrale e da una serie di villaggi satelliti. La città, pur disponendo di alcune strutture giovanili sia sportive che socio-culturali, manca di “luoghi di riferimento” al di là della piazza dove spesso la nostra utenza è contagiata dai comportamenti negativi dei più adulti. Una parte dei discenti ha alle spalle carenze socio-economiche e culturali che condizionano notevolmente il loro interesse e, successivamente, la loro preparazione. Si evidenziano alcune problematiche collegabili a situazioni di : -disagio determinate da scarsità di mezzi economici e cure parentali inadeguate; -solitudine esistenziale a causa dell'eccessivo impegno lavorativo dei genitori. -disgregazione dei nuclei familiari che causa forti tensioni emotive ed insicurezza affettiva; -ragazzi allontanati dalle famiglie di origine per inadeguatezza educativa e affidati a centri socioassistenziali. Dal punto di vista dell’alunno: emergono bisogni sia a livello individuale, sul fronte educativo / formativo / relazionale; sia a livello collettivo sul fronte sociale / relazionale. Tali bisogni possono così essere compendiati: • disagio scolastico anche in rapporto agli stili di insegnamento • difficoltà nell’affrontare e nell’impadronirsi di conoscenze distanti dalle loro esperienze • bisogno di essere accolti nella scuola e nel gruppo senza atti discriminatori • disagio socio-culturale • disagio emotivo-affettivo Dal punto di vista sociale e familiare: emerge una forte richiesta di aiuto, rivolta alla scuola e alle istituzioni in relazione alle difficoltà di rapporto genitore/figlio, al sistema delle regole, alla motivazione/rifiuto nei confronti della scuola, alle tematiche dell'età evolutiva ed alla richiesta di autonomia da parte degli adolescenti. L'adolescente vive un periodo di grandi cambiamenti sia interiori che esteriori, cerca una sua identità di adulto, procedendo per tentativi e revisioni, mettendo spesso in discussione quanto appreso in famiglia. In questo percorso turbolento e difficile può spesso trovare aiuto nell'ascolto di un adulto estraneo alla famiglia che lo sostenga nella riflessione e nella chiarificazione su di sé. Così come lo stesso adulto può fungere da ponte tra il giovane e la famiglia. Allo stesso tempo, una volta avvicinato il ragazzo, si può operare l’azione di orientamento. E’ anche evidente che le nuove generazioni sono sempre più portate ad “ESSERE PARTE” piuttosto che a “PRENDER PARTE”: osservano, giudicano, si informano, ma difficilmente vivono da protagonisti esperienze partecipative, associative, di volontariato In relazione ai bisogni rilevati, appare preminente la necessità da parte della scuola in rete, in qualità di Centro risorse territoriale contro la dispersione e la frammentazione sociale, di svolgere una funzione di aggregazione sul territorio, aprendo i propri spazi non solo ai giovani ed adolescenti ma anche agli adulti, organizzando in maniera capillare la collaborazione tra Enti; Istituzioni, Associazioni etc, condividendo riflessioni ed obiettivi valorizzando le risorse strutturali, umane ed organizzative comuni. Obiettivi attesi dalla realizzazione delle attività relative ad Azioni Congiunte
• Valorizzazione del territorio anche e soprattutto nell’ottica di dare risposte adeguate alle esigenze dell’utenza strutturando i propri interventi così da essere centro di promozione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva; • Espletamento di una funzione sociale giovanile al fine di creare delle condizioni che sappiano rompere la monotonia e la routine sottraendo del tempo non impiegato in maniera favorevole, ovvero mal impiegato dai giovani, indirizzando così le loro energie verso principi e obiettivi moralmente sani ed irreprensibili;
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• Offrire occasioni di arricchimento per limitare le situazioni di disagio creando nuovi campi di interesse • Organizzare momenti di incontro per favorire il confronto e lo scambio tra ragazzi, giovani e adulti • Consentire ai partecipanti di penetrare lo spirito associativo, l’impegno civile, la solidarietà anche in prospettiva di una scelta futura Caratteristiche innovative e valore aggiunto dell’intervento rispetto ai singoli progetti Scuole Aperte
- Superare il tradizionale isolamento istituzionale rispetto alla realtà sociale - Trovare forme di raccordo interne ed esterne con le associazioni che operano sul territorio - Creare motivazioni e interessi negli utenti per un pieno sviluppo delle proprie potenzialità - Favorire una interazione sistematica ed una corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia - Favorire la valorizzazione della diversità, contro ogni forma di emarginazione e discriminazione, garantendo pari opportunità a tutti - Promuovere il rispetto per tutto ciò che è bene comune al fine di prevenire stereotipi e pregiudizi. - Realizzare percorsi “outdoor” che hanno come finalità la raccolta di tutti gli stimoli formativi che nel territorio e nella comunità locale si possono rintracciare
Destinatari dell’intervento
• • • • • •
Alunni degli istituti proponenti l’iniziativa Genitori Popolazione giovanile e adulta del territorio non scolarizzati o scarsamente scolarizzati Ragazzi appartenenti a gruppi deboli e/o con handicap Ragazzi ospiti presso le case famiglia che operano sul territorio Adulti che vivono in condizioni di disagio sociale per motivi economici e lavorativi
Metodologie di lavoro e risultati attesi
Strettamente legato ad una metodologia che privilegi l’apprendimento esperienziale e l’interattività è l’utilizzo di: Vari metodi - didattica laboratoriale, outdoor, problem solving, brainstorming, apprendimento per scoperta guidata, apprendimento per imitazione, autoapprendimento. In particolare la caratteristica è da ricercarsi nei percorsi “outdoor” che hanno come finalità la raccolta di tutti gli stimoli formativi che nel territorio e nella comunità locale si possono rintracciare. Vari materiali/attrezzature - messi a disposizioni dei partners. Varie tecniche - dalle più comuni a quelle più complesse. Varie modalità di lavoro - saranno proposti momenti individuali, volti alla scoperta del sé, delle proprie potenzialità e capacità in un’ottica di autorientamento, sia lavori di gruppo, puntando molto sui momenti di progettazione, organizzazione e produzione che tali attività richiedono, così da favorire la socializzazione, la cooperazione, la collaborazione, il superamento delle difficoltà, la partecipazione attiva e responsabile. La specificità delle azioni programmate, l’aderenza alle esigenze del territorio, il grado di interesse che le stesse susciteranno si spera portino ad apprezzabili risultati con particolare riguardo ai seguenti • Abitudine a lavorare in rete con le altre istituzioni o con gli enti
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• Incremento della collaborazione tra scuola e famiglia
• Accrescimento della disponibilità all’accoglienza e alla convivenza democratica • Limitazione dei fenomeni di disorientamento • Arricchimento dell’identità culturale • Miglioramento della visibilità delle istituzioni scolastiche come centri di promozione del sapere, del saper fare e del saper essere • Continuazione di forme di collaborazione con la scuola media inferiore per studiare forme di continuità tra i due ordini di scuole • Prevenzione dei fenomeni insuccesso scolastico • Lifelong learning Modalità di coordinamento della rete
Incontri periodici (bimensili) per: • Programmare e organizzare le attività • Definire le modalità per la valorizzazione delle attività di rete • definire forme di monitoraggio, verifica e valutazione delle azioni promosse Nelle riunioni di coordinamento eventuali decisioni saranno prese a maggioranza. Le relazioni tra i partner verranno mantenute utilizzando anche una comunicazione on-line. Il calendario delle riunioni, la sintesi dei lavori svolti, le attività comuni concordate, i risultati raggiunti, le valutazioni effettuate saranno pubblicizzati sia tramite il sito WEB che con comunicazione diretta (anche via fax) ai partner della rete. Il coordinatore di rete: • opererà a sostegno e consulenza dei soggetti partecipanti alle attività di rete e verso la Regione Campania • seguirà il procedere dei lavori e l’attuazione del programma delle attività • organizzerà e coordinerà gli incontri di rete
Attività di monitoraggio e valutazione del progetto Specificare gli strumenti e le metodologie da adottare ed i relativi prodotti (relazioni, report…)
L’obiettivo dell’attività di monitoraggio è il controllo dei processi per avere la percezione di come le varie azioni si sviluppano. Si curerà in particolare il processo nel suo svolgersi e svilupparsi attraverso la rilevazione di dati quali: - Percentuale di partecipazione tra gli studenti - Percentuale di partecipazione tra familiari/adulti - Percentuale di partecipazione di persone svantaggiate e con handicap - Livello motivazionale e di soddisfazione dei partecipanti acquisito con appositi questionari. Le attività di orientamento saranno documentate con report e relazioni finali. Il sistema di valutazione riguarderà una - valutazione in itinere, volta a modificare l’andamento del processo e ad accertare la validità di tempi, modalità operative - valutazione ex-post finalizzata a rilevare i risultati conseguiti nella loro globalità Tale valutazione consentirà di elaborare le disfunzioni, qualora ne fossero emerse e quantificare i risultati nella loro globalità .
Attività di divulgazione dei risultati
La comunicazione e la divulgazione dei risultati è un momento importante e di grande soddisfazione per tutti i partecipanti; si propone quindi di trovare una o più occasioni per divulgare gli esisti del progetto:
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- Attivazione di momenti di incontri come modalità relazionale per mettere a confronto ciò che è stato sviluppato nelle diverse azioni congiunte - Immissione degli esiti e dei materiali più significativi sui siti web gestiti dai singoli partner del progetto - Pubblicizzazione attraverso stampa e TV locali - Partecipazione ad iniziative promosse da autorità locali e dalle associazioni ll progetto si concluderà con un incontro finale nel quale i partecipanti, i docenti e gli orientatori coinvolti presenteranno i lavori e gli eventuali prodotti coinvolgendo le istituzioni locali e tutti i soggetti interessati .
Modalità di informazione e publicizzazione(descrizione delle attività di comunicazione che accompagneranno lo svolgimento del progetto e prodotti che si produrranno in tal senso: depliant, gadget, manifestazione e spettacoli finali)
Ci saranno iniziative di informazione sia locale che centrale per pubblicizzare gli obiettivi del progetto, le attività, il coinvolgimento dei partecipanti e i risultati attraverso la produzione e la distribuzione di materiale adeguato: - manifesti e volantini - pubblicizzazione presso il Comune - pubblicizzazione presso le Associazioni - pubblicazione dell’evento sul sito della scuola - continui aggiornamenti sul sito internet di Scuole Aperte - utilizzo dei social network come modalità di diffusione dell’azione specifica e/o delle altre attività - manifestazione finale
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Titolo
A SCUOLA ACCOMPAGNATI DAI GENITORI anno 2° Indovina chi viene a cena…
Obiettivi specifici e trasversali coerenti con l’analisi dei bisogni
Negli ultimi anni si sono prodotte trasformazioni sociali che hanno avuto importanti conseguenze sulle condizioni nelle quali si attua l'esperienza genitoriale oggi. Si tratta di trasformazioni nella struttura, nelle condizioni sociali e culturali delle famiglie; nella condizione del figlio/a in famiglia e nei rapporti sociali e di solidarietà all'interno della famiglia Questi processi determinano le condizioni di vita quotidiana e psicologiche in cui oggi si compie l'esperienza di essere genitori ed i bisogni che i genitori esprimono e le richieste che rivolgono più o meno esplicitamente alla società ed alle sue istituzioni, in primis quella scolastica. Da qui alcuni degli obiettivi • Attivare atteggiamenti di ascolto/ conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri • Avvalersi della scrittura per riflettere su di sé e sulle proprie relazioni • Esercitare modalità socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. • Accettare, rispettare gli altri e i”diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. • Saper ricordare e ricostruire i momenti di un’esperienza vissuta. • Momenti di riflessione e di approfondimento su tematiche legate al mondo giovanile. Descrizione delle attività previste in relazione agli obiettivi specifici
Nell’ideazione del percorso di lavoro si cerchera’ di dar luogo a una performance teatrale offerta al territorio e oltre, in cui i protagonisti dell’evento possano trovare spazi e momenti di dialogo con se stessi e con gli altri. L’azione sarà volta, dunque, a sviluppare nei ragazzi e negli adulti la conoscenza di sé, aiutandoli, tenendo viva la presenza del passato e aprendo al futuro. Attraverso l’uso del linguaggio innovativo che è proprio del teatro, i protagonisti creeranno percorsi di scrittura e in tutta libertà esprimeranno riflessioni, emozioni, ricordi, “tratti da se stessi”, portandoli in scena. Al centro dell’esperienza è il contatto con la diversità in tutte le sue molteplici forme e gli effetti che scatena su ciascuno di noi nel momento in cui si passa dal piano teorico a quello pratico; ma non solo questo tema sarà oggetto del percorso. Utilizzando il linguaggio teatrale, pensiamo che ogni partecipante, cosi come e’ accaduto lo scorso anno,”sentirà” il teatro ed il suo modo di comunicare, un mezzo consono al suo mondo esperienziale. Destinatari delle attività
ALUNNI e GENITORI Orientatori (esperti esterni, personale docente interno alle istituzioni scolastiche, altri soggetti coinvolti nelle attività di supporto all’apprendimento) Indicare i profili degli orientatori, con riferimento al trattamento economico, la relativa fascia di appartenenza
- Esperti esterni con esperienza nel campo teatrale e artistico-letterario: fascia B. Compenso orario: 50€ - Tutor interno: fascia B/C. Compenso orario: 30€ Sede/i di realizzazione Liceo Scientifico “GENOINO”
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Azione Congiunta * Titolo
DIVERSO COME ME
Obiettivi specifici e trasversali coerenti con l’analisi dei bisogni
La differenza non è un concetto astratto: assume i volti delle persone che ci passano accanto nelle strade, nei luoghi di lavoro e di divertimento. Altri volti del diverso li portiamo dentro, nella memoria storica e culturale. Cio’ premesso ecco alcuni obiettivi dell’azione da intraprendere : • Impostare rapporti interpersonali fondati sulla stima e sul rispetto reciproci , • Sviluppare specifiche abitudini • Migliorare e sviluppare il grado di autonomia sociale e operativa • Sviluppare la motivazione al senso di responsabilità • Favorire l’acquisizione di attitudini spendibili nella vita quotidiana • La valorizzazione delle diversita’ • Rispettare le diversita’ • Stimolare la cooperazione attraverso il lavoro di gruppo • Acquisire la consapevolezza della propria identità culturale Descrizione delle attività previste in relazione agli obiettivi specifici
Pensiamo che quest’azione possa facilitare in tutti noi un autonomo e collettivo “processo” di riflessione sulle relazioni interpersonali, sul disagio, sull’integrazione ; relazioni che si concretizzano in una serie di laboratori operativi : - Laboratorio di taglio e cucito: gli utenti apprenderanno nozioni basilari del cucito con il proposito di renderli maggiormente autonomi nelle semplici attività di vita quotidiana. - Laboratorio di pasta fresca: offrire la possibilità di imparare qualcosa che possa essere utilizzato nel quotidiano. Gli utenti impareranno a fare alcuni tipi di pasta secondo i metodi tradizionali e casalinghi. I tipi di pasta saranno. gnocchi, fusilli, ravioli, … - Laboratorio di musicoterapia: creare l’opportunità, per persone diversamente abili e disagiate, di raggiungere una più profonda consapevolezza dell’ego psico-fisico; renderli padroni di se, portarli alla razionale consapevolezza delle proprie capacità creative, artistiche, operative; affinare l’operatività concrete con movimenti voluti e costruiti con il supporto della musica Un altro momento e’ quello della discussione che veda, individuandone la presenza, di personalità/persone/protagonisti/studiosi nel campo della diversità culturale e fisica (intimamente legate fra di loro), pensiamo per esempio ad un incontro-dibattito con il Dott. Michele Pacciano, giornalista esperto nel campo dello studio dell’integrazione dei diversamente abili e dei meno abbienti. Destinatari delle attività
- Ragazzi/Adulti appartenenti a gruppi deboli e/o con handicap - Adulti che vivono in condizioni di disagio sociale per motivi economici e lavorativi Orientatori (esperti esterni, personale docente interno alle istituzioni scolastiche, altri soggetti coinvolti nelle attività di supporto all’apprendimento) Indicare i profili degli orientatori, con riferimento al trattamento economico, la relativa fascia di appartenenza
- Esperti esterni con esperienza attinente alle attività del laboratorio: fascia B. Compenso orario: 50€ - Tutor interno: fascia B/C. Compenso orario: 30€ Sede/i di realizzazione Liceo scientifico “Genoino” – Sede dell’associazione A.N.A.I.M.A.
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Azione Congiunta * Titolo
EDUCAZIONE SANITARIA E PRIMO SOCCORSO
Obiettivi specifici e trasversali coerenti con l’analisi dei bisogni
Le conoscenze delle manovre di primo soccorso da parte della “popolazione” sono minime, quasi sempre circoscritte a quanto letto o sentito, e sono quasi sempre incomplete tali da indurre comportamenti errati e quindi potenzialmente pericolosi. D'altra parte, l'evoluzione culturale dei nostri tempi, la continua richiesta di salute da parte della nostra società, l'evoluzione tecnologica del nostro vivere quotidiano, la diffusione attraverso i massmedia di bisogni sempre crescenti di benessere, richiedono la necessità di svolgere un'adeguata opera di informazione. Ci si propone, quindi, di avviare un percorso i cui punti essenziali sono: - Sapere prevedere e prevenire una situazione di pericolo - Sapere riconoscere e gestire una situazione a rischio - Collaborare nel garantire la sicurezza della scena evitando un'estensione del danno - Attivare correttamente il Sistema Sanitario di Soccorso (118) - Sapere “cosa fare” o “non fare” in attesa di personale qualificato Descrizione delle attività previste in relazione agli obiettivi specifici
L’azione, divisa in tre cicli per coinvolgere un numero ampio di partecipanti, si propone di coinvolgerli e sensibilizzarli in una iniziativa che non si limiti alla semplice acquisizione di tecniche di primo soccorso, ma che diventi una occasione per prendere visione delle attrezzature e dei presidi sanitari indispensabili da impiegare in situazioni di emergenza e infine l’opportunità di penetrare lo spirito associativo, l’impegno civile, la solidarietà e le attività del volontariato sanitario erogate ai cittadini. Le attività pratiche dove i partecipanti acquisiranno le tecniche del primo soccorso verteranno su: - Proteggere Avvertire Soccorrere (PAS) - Controllo e supporto delle funzioni vitali con tecniche di base - Simulazione di chiamate di soccorso, stato di shock, posizione di sicurezza, respirazione artificiale, massaggio cardiaco artificiale, stato di incoscienza, frattura agli arti. Le azioni saranno intercalate da momenti di testimonianze di volontari in modo da sensibilizzare i partecipanti anche per una scelta futura. Destinatari delle attività
Alunni degli istituti proponenti l’iniziativa – Genitori - Popolazione giovanile e adulta del territorio Orientatori (esperti esterni, personale docente interno alle istituzioni scolastiche, altri soggetti coinvolti nelle attività di supporto all’apprendimento) Indicare i profili degli orientatori, con riferimento al trattamento economico, la relativa fascia di appartenenza
- Esperti esterni con esperienza nel campo medico-sanitario: fascia B. Compenso orario: 50€ - Tutor interno: fascia B/C. Compenso orario: 30€ Sede/i di realizzazione Liceo scientifico “Genoino” – Sede dell’associazione MANI AMICHE
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Azione Congiunta * Titolo
TIMEU4
Obiettivi specifici e trasversali coerenti con l’analisi dei bisogni
Nonostante l’attuale crisi economica mondiale, il benessere sociale fin qui generato è indubbio: sono pochissime le famiglie prive di supporti mediatici e tecnologici (si calcolano 4 televisori ed un PC in media a famiglia) ed i diversi sistema d’ammortizzazione sociale, in modi e misure diverse, riescono a rendere dignitosa la vita di un numero considerevole di nuclei familiari. Ciò che manca a tutti, dai più ai meno abbienti e per differenti motivi, è il tempo da dedicare a se stessi ed ai propri cari. Nell’ambito delle attività laboratoriali è proprio questo che si intende fornire: il tempo. Tempo da dedicare all’attenzione all'ascolto, al potenziamento delle risorse, sia spontanee che strutturate, mediante l’ apertura di uno spazio di confronto per la riscoperta di una dimensione più a misura d'uomo anche che favorisca mediante il rinnovamento del senso di comunità. Descrizione delle attività previste in relazione agli obiettivi specifici
Le attività previste in relazione agli obiettivi specifici saranno strutturate in modo da: - fornire una proposta concreta di primo intervento e gli strumenti operativi agli alunni, soprattutto a quelli più a rischio di dispersione scolastica attraverso incontri individuali e di gruppo con esperti esterni su seguenti argomenti: adolescenza, comunicazione genitori-figli, progettualità personale; - offrire opportunità di superamento della normale crisi adolescenziale sia per i giovani che per le loro famiglie mediante possibilità di confronto, di riflessione, di mobilitazione delle risorse territoriali e di potenziamento dei legami, delle connessioni e del capitale sociale; - conoscere le aspettative degli adolescenti sulle attività che preferirebbero svolgere e favorire l'emergere delle competenze dei singoli e dei gruppi, con l’obiettivo specifico di potenziare il protagonismo giovanile e le abilità sociali spontanee; - favorire gruppi di auto aiuto e auto formazione offrendo spazi di confronto. Destinatari delle attività
Lo spazio dedicato all’azione di orientamento vuole rappresentare un momento di confronto sia tra pari (alunno – alunno / genitore- genitore) che infra-generazionale, coinvolgendo ragazzi, genitori ed anche il corpo docente. Dunque destinatari privilegiati dell’intervento risulteranno essere gli alunni, mentre “beneficiari” in senso più ampio saranno genitori, insegnanti, istituzioni scolastiche, società civile nel suo complesso per la ricaduta dei risultati. Orientatori (esperti esterni, personale docente interno alle istituzioni scolastiche, altri soggetti coinvolti nelle attività di supporto all’apprendimento) Indicare i profili degli orientatori, con riferimento al trattamento economico, la relativa fascia di appartenenza
- Esperti esterni con esperienza nel campo delle dinamiche di gruppo: fascia B. Compenso orario: 50€ - Tutor interno: fascia B/C. Compenso orario: 30€ Sede/i di realizzazione
Liceo Scientifico “GENOINO” * da replicare per ogni attività prevista nelle azioni congiunte
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Sezione 6. Cronoprogramma dell’intervento Attività*
Set
Ott
Nov
Dic
Gen Feb
Mar
Apr Mag Giu
Lug
A SCUOLA ACCOMPAGNATI DAI GENITORI anno 2°
EDUCAZIONE SANITARIA E PRIMO SOCCORSO
TIME4U
* Come da descrizione precedente
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Sezione 7. Piano Finanziario
% Spesa su importo progetto in € B.1.2 - Progettazione esterna (1) B.1.3 - Affissioni B.1.4 - Inserzioni su stampa B.1.5 - Spot radiotelevisivi
400 max 3%
B.1.6 - Altro (specificare) (2)
300
Totale (B1) PROGETTAZIONE B.2.2 - Collaborazioni professionali docenti esterni (3) B.2.6 - Collaborazioni professionali tutor esterni (4)
max 700 10% 8.000 4.800
B.2.10 - Collaborazioni professionali docenti di sostegno esterni B.2.14 - Assicurazione Inail B.2.15 - Assicurazioni private ed aggiuntive B.2.20 - Spese viaggi giornalieri (allievi) (5) B.2.21 - Spese di vitto (allievi) B.2.24 - Visite guidate (allievi) B.2.34 - Affitto attrezzature
600 400
B.2.35 - Leasing attrezzature (esclusi oneri amministrativi e riscatto) B.2.44 - Materiale didattico in dotazione collettiva B.2.45 - Materiale in dotazione individuale B.2.48 - Fornitura per ufficio e cancelleria
400 400 300
Totale (B2) REALIZZAZIONE B.3.1 - Incontri e seminari B.3.2 - Elaborazione reports e studi B.3.3 - Pubblicazioni finali
Totale (B3) DIFFUSIONE RISULTATI
max 5%
14.900 400
max 400 30%
B.4.1 - Retribuzioni ed oneri Direttore progetto interno
(6)
1.000 max 5%
B.4.4 - Collaborazione professionale coordinatore esterno
1.000 max 5%
B.4.6 - Collaborazioni professionali personale non docente – Compensi (7)
2.000
Totale (B4) FUNZIONAMENTO E GESTIONE
4.000
Totale Progetto
20.000
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NOTE Si vuole qui precisare che il personale docente e non docente utilizzato nell'ambito di Scuole Aperte è individuato qui comunque come "Personale Esterno" dal momento che riceve incarico tramite contratto di collaborazione (cfr. modalità di rendicontazione personale esterno - Manuale di gestione FSE). Il cosiddetto"personale interno" invece è quello rendicontato mediante l'esposizione del costo orario da CCNL da busta paga del dipendente. Nota 1) La progettazione verrà riconosciuta esclusivamente a personale della scuola finanziata. Nota 2) Altre spese di pubblicizzazione e promozione del progetto. Nota 3) Il costo orario per lo svolgimento di tale funzione, se svolta da docenti appartenenti all'istituzione scolastica, non potrà superare l’importo di € 40,00/ora (al lordo degli oneri fiscali e al netto dell’IVA). Se tale funzione è svolta da esperti esterni, il costo orario non potrà superare l’importo di € 70,00/ora (al lordo degli oneri fiscali e al netto dell’IVA).
Nota 4) Il costo orario per lo svolgimento di tale funzione non potrà superare l’importo di € 30,00/ora (al lordo degli oneri fiscali e al netto dell’IVA)
Nota 5) In questa microvoce vengono comprese anche le spese relative al trasporto da e per la scuola di persone con disabilità.
Nota 6) Il Direttore del progetto, individuato nella figura del Dirigente Scolastico, viene qui indicato come interno per pregresse difficoltà di contrattualizzazione come esterno. Nota 7) in questa voce i compensi del DSGA per un max del 4% del totale finanziato. Il presente formulario è composto da n. 26 pag. Si precisa che fanno parte della domanda i seguenti allegati: 1. protocollo di rete tra le scuole con l’ indicazione della scuola responsabile di rete; 2. protocolli d’intesa con i partner con la specifica degli impegni in dettaglio sottoscritti dalle parti; 3. fotocopia dei documenti di identità dei rappresentanti legali della scuola responsabile di rete e delle scuole coinvolte nella rete. 4. scheda di sintesi dati progetto (allegato A1) 5. dichiarazione di adesione ad una sola Azione Congiunta (allegato B)
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