COMUNE di NOVARA Via F.lli Rosselli n. 1
AVVISO DI ASTA PUBBLICA Si rende noto che, in esecuzione della Determinazione Dirigenziale a contrarre n. 3 del 10/03/2014 e successiva Determinazione Dirigenziale di rettifica n. 4 del 25/03/2014, visto il vigente Regolamento Comunale di Alienazione degli Immobili Disponibili del Patrimonio del Comune di Novara, approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 171 del 22/9/1998 e ss.mm.ii. di cui ultime modifiche approvate con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 80 del 18.12.2013.
il giorno 29 del mese di aprile 2014, alle ore 09:00 presso il Servizio Contratti e Procurement di Novara, in Viale Manzoni n. 20, avanti alla Commissione di gara appositamente costituita si procederà alla vendita dei sotto indicati immobili, mediante asta pubblica con il sistema delle offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, ai sensi dell’art. 73, lettera c), e dell’art. 76, 2° comma. del R.D. 23/5/1924, n. 827 di approvazione del “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”: LOTTO 1 – UNITA’ IMMOBILIARE A DESTINAZIONE COMMERCIALE SITA IN CORSO CAVOUR N.° 1/E – PALAZZO DOMINIONI ora “Negozio Colombo” identificato al NCEU al foglio 163 - mappale n. 8759 sub. 17 LOTTO 2 – UNITA’ IMMOBILIARE A DESTINAZIONE COMMERCIALE SITA IN CORSO CAVOUR N.° 1/D + MAGAZZINO – PALAZZO DOMINIONI ora “Negozio Bottega Verde” identificato al NCEU al foglio 163 mappale n. 8759 sub. 38 e sub. 15 LOTTO 3 – UNITA’ IMMOBILIARE A DESTINAZIONE MAGAZZINO SITA IN CORSO CAVOUR N.° 3 – PALAZZO DOMINIONI identificata al NCEU al foglio 163 mappale n. 8759 sub. 39 A)
IMPORTI A BASE D’ASTA
Gli importi posti a base d’asta sono i seguenti: Superficie Commerciale mq. Lotto 1
Lotto 2 Lotto 3
93,53 71,90 38,00
Importo d’asta €
a
base
388.000,00 248.200,00 56.000,00
1
B)
DESCRIZIONE DEI LOTTI
L’immobile nel suo complesso consta di alcuni corpi di fabbrica, costruiti presumibilmente in momenti diversi che si affacciano su due piccole corti interne; l’articolazione spinge i corpi di fabbrica sino a lambire il vicolo Pasquirolo. I dati salienti relativi all’intero fabbricato denominato “Palazzo Dominioni” sono così articolati:
• •
Superficie coperta Superficie sviluppata
: m2
426 Circa
2
2509 Circa
:m
Caratteristiche costruttive: •
Strutture verticali
: muratura di mattoni pieni e pietra;
•
Strutture orizzontali
: solai in latero cemento;
•
Copertura
: a
falde
inclinate
–
orditura
in
legno
–
rivestimento in coppi; •
Scale
: pietra e c.a.;
•
Tamponamenti perimetrali
: muratura di mattoni pieni – bugnato in granito – balconi e cornicioni in pietra;
•
Divisioni interne
: muratura – intonaco civile – gesso e blocchi in cls;
•
Serramenti esterni
: legno – persiane in legno – inferriate – vetrocemento – alluminio;
•
Serramenti interni
: legno e vetrocemento;
•
Suoli e pavimenti
: parquet – marmo – cotto – ceramica – linoleum;
•
Servizi igienici
: di tipo standard in ceramica;
•
Impianti
: elettrici,
idrico/sanitario,
riscaldamento
e
condizionamento per i negozi; Stato di conservazione
: buono
Con riferimento specifico alle 3 unità immobiliari di seguito la breve descrizione degli ambienti. 1 – Negozio Colombo L’unità immobiliare è costituita da: a) n° 1 vano negozio di superficie lorda di mq. 71,30 e di altezza h = 5,00 mt. con due vetrine di forma rettangolare poste parallelamente alla strada di circa mt. 1,67 x h. mt. 1,96 cadauna e due vetrine di mt. 2,73 x h. mt. 2,05 ciascuna, a destra e a sinistra del corridoio d’accesso all’ingresso posto centralmente; b) n° 1 vano adibito a retro negozio di superficie lorda di mq. 19,75 direttamente comunicante con il negozio con vano di accesso di larghezza pari a mt. 0,88, destinato ad attività connesse all’esercizio della vendita al dettaglio ove è posizionata una scala a chiocciola che lo mette in comunicazione con la parte superiore del retro negozio; 2
c) n° 1 piccolo bagno, con accesso dal retro negozio di superficie lorda di mq. 4,95, costituito da un vaso e un lavabo, con finestra di mt. 1,00 x h. mt. 1,60 verso il cortile; d) n° 1 vano adibito a retro negozio posto nella parte superiore dell’unità immobiliare, di superficie pari al retro posto al piano terra di cui alla lettera b), che consente l’accesso alla armadiatura per il deposito della merce collocata nella parte superiore del negozio. 2 – Negozio Bottega Verde < Corso Cavour 1/D - mappale n. 8759 sub. 38 + sub. 15> L’unità immobiliare censita al subalterno 38 è derivata dall’accorpamento del subalterno 24 del mappale 8760 al subalterno 18 del mappale 8759; il risultato è un'unica unità con le seguenti caratteristiche: a) n° 1 vano negozio di superficie lorda di mq. 46,00 del quale una porzione di altezza pari ad h = 5,30 mt. e la restante parte di altezza pari ad h. = 3,20 mt. con una vetrina di forma rettangolare posta parallelamente alla strada di circa mt. 2,80 x h. mt. 2,84 con soprastante lunetta sempre di mt. 2,80 per h. mt. 1,30; l’ingresso posto centralmente con ante scorrevoli in cristallo; nella parte di negozio di altezza pari ad h. 5,30 mt., è posto un soppalco delle dimensioni di mt. 2,98 × mt. 4,81 con altezza pari a mt. 2,40 all’intradosso del solaio e con accesso da una botola con scala a scomparsa; b) n° 1 vano adibito a retro negozio di superficie lorda di mq. 8,25 direttamente comunicante con il negozio con porta di accesso di larghezza pari a mt. 0,80, destinato ad attività connesse all’esercizio della vendita al dettaglio ove è posizionato un lavandino e la caldaia murale; c) n° 1 vano adibito a disimpegno corridoio, che in parte funge da antibagno attraverso il posizionamento di una porta; la superficie complessiva è pari a mq. 5,10; da esso si accede ad altra u.i. che coincide con il sub. 23 del mappale n. 8760. Tale superficie è in uso condominiale; d) n° 1 servizio igienico di ridotte dimensioni, con accesso dal disimpegno di superficie lorda di mq. 3,50, costituito da un vaso e un lavabo, con aerazione forzata; e) n° 1 magazzino esterno posto al piano terra con accesso dal cortile della superficie di mq. 20,00 e altezza pari a 4,50 mt. Si precisa che a tale unità compete anche la quota condominiale del Condominio di corso Italia 2 relativa alla parte del negozio ed al servizio igienico facenti parte di detto complesso. 3 – Magazzino indipendente Unico vano posto al piano terra con accesso dalla corte interna attraverso il portone d’ingresso al civico n. 3; esso è posto subito dopo il colonnato del cortile ha una dimensione di mq. 38,00 con altezza pari a 4,50 mt., con porta di accesso e relativa finestra. L’impianto elettrico è a vista e non esiste riscaldamento. Maggiori dettagli sono contenuti nella perizia di stima a cui si rinvia.
C)
IDENTIFICAZIONE CATASTALE
Catasto Terreni Gli immobili sono censiti ed identificati al censuario del Comune di Novara al Catasto Terreni nel modo seguente: • Fg. 163 particella n. 320/parte – Area di Enti Urbani e Promiscui - Ente Urbano, Superficie mq. 610 corrispondenti ad are. 06 ca. 10 – Partita 1 – Tipo mappale del 18.10.2013 n. 103398.1/2013 in atti dal 18.10.2013 con il protocollo n. NO0103398 – presentato per 3
ampliamento. Si precisa che l’area di sedime è comune anche all’edificio adiacente con ingresso da Corso Cavour 1C. Catasto Fabbricati Gli immobili di proprietà oggetto del presente avviso sono identificati al Fg. 163 particella 8759 sub. 17 C.so Cavour 1/D , sub. 38 e relativa pertinenza sub. 15 e sub. 39 ed intestati al Comune di Novara – Ente Locale con sede in Novara, Codice Fiscale 00125680033 Proprietà 1000/1000 (*). (*) Per la visione dei dati catastali inerenti le Variazioni di Classamento e le Volture d’Ufficio si vedano le singole Visure per Immobile in allegato alla perizia di stima. Nella tabella seguente si riportano i dati salienti delle unità immobiliari oggetto di alienazione: Unità Immobiliari: foglio Partic.
Sub.
Indirizzo
Zona
Categ
cl.
Consist. Rendita €
163
8759
15
Corso Cavour, 3 piano T
1
C/2
12
20 mq.
163
8759
17
Corso Cavour, 3 piano T
1
C/1
13
161 mq.
7.924,15
163
8759
38
Corso Cavour, 1D piano T
1
C/1
8
53 mq.
1223,54
8760
25
8759
39
Corso Cavour, 3 piano T
1
C/2
8
38 mq.
88,31
163
88,83
Le schede planimetriche delle unità immobiliari risultano conformi alla situazione riscontrata in esito ai diversi sopralluoghi svolti sull’immobile per la redazione della presente perizia tecnico – estimativa in quanto aggiornate in concomitanza della medesima. Si rileva peraltro che la consistenza catastale del subalterno 17 risulta superiore rispetto alla situazione reale e dovrà essere aggiornata. D)
VERIFICHE AI SENSI DEL D. LGS. 22 GENNAIO 2004, N.° 42
La Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici con propria nota n. 3137 del 19.02.1988 comunicava al Comune di Novara che l’immobile de quo doveva considerarsi compreso negli elenchi descrittivi previsti dall’art. 4 della Legge 1089/39. In data 2 febbraio 2006, a seguito di esplicita richiesta da parte del Comune di Novara in merito alla verifica dell’interesse culturale dei beni del proprio patrimonio immobiliare, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte comunicò ufficialmente, con nota n. 1759/06, che “Palazzo Dominioni” sito in Corso Cavour, 3 rivestiva l’interesse di cui all’art. 10 e 12 del D.Lgs.vo 42/04 e s.m.i. e che pertanto la Direzione stava provvedendo all’emanazione del relativo provvedimento di tutela. Tale decreto relativo all’interesse culturale del bene, che lo ha sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice dei Beni Culturali, fu emanato in data 1 marzo 2006 con allegata relazione e planimetrie catastali, notificato ai proprietari e detentori dei diritti sul bene e successivamente trascritto all’Agenzia del Territorio; il Comune di Novara ricevette tale Decreto e lo protocollò in data 15 marzo 2006 al n. 16.195 RI 00/4260. Dalla lettura del dispositivo di vincolo è indubbio che tutto l’immobile distinto all’NCEU al Fg. 163 mappale n. 8759 è vincolato, pertanto, per gerarchia delle fonti il vincolo è da estendere sull’intero immobile e quindi anche su parte del sub. 38 coincidente con l’ex sub. 18 ora soppresso
Verde> e non come individuato dal PRG; trattasi di un errore materiale del Piano Regolatore da correggere con apposito comma 12 dell’art. 17 della LR 56/77 e s.m.i. . I beni oggetto della presente alienazione, essendo sottoposti a vincolo, nel caso d’interventi edilizi, anche manutentivi, devono quindi preventivamente acquisire parere presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte; parimenti ogni trasferimento di proprietà attraverso compravendita immobiliare è subordinato alla condizione sospensiva del mancato esercizio di prelazione da parte del Ministero per i Beni Culturali e degli altri Enti Pubblici così come disciplinato e previsto dagli artt. 60, 61 e 62 del D.Lgs.vo 42/04 e s.m.i. . Con nota prot. n° 00189/10 del 14.12.2010, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ha autorizzato il Comune di Novara all’alienazione dei beni corrispondenti al Fg. 163 mappale 8759 sub. 17 sub. 18 e sub. 15 così come previsto dall’art. 55 del Codice, alle seguenti vincolanti condizioni: dovrà essere garantita la conservazione del bene mediante l’attuazione di adeguate opere di manutenzione, restauro e recupero, i cui progetti dovranno essere sottoposti all’approvazione della Soprintendenza ai fini del rilascio del nulla osta, ai sensi del c. 3 sexies dell’art. 55 FD. Lgs 42/04 e s.m.i. Si precisa che per le unità immobiliari in oggetto gli interventi dovranno essere rispettosi dell’insieme architettonico e di quant’altro necessario alla tutela del bene stesso non individuabile allo stato attuale di conoscenza e da verificare in caso di esame progetto; le unità immobiliari in questione potranno conservare l’attuale destinazione d’uso commerciale, qualunque eventuale variazione di destinazione d’uso dovrà essere soggetta a specifica autorizzazione della competente Soprintendenza. Gli immobili non potranno essere destinati ad usi incompatibili, ne ospitare servizi che comportino apparati tecnologici invasivi; dovrà essere garantita, particolarmente in occasioni finalizzate alla conoscenza del territorio, la pubblica fruizione del bene; che le prescrizioni e le condizioni della Autorizzazione siano riportate nell’atto di alienazione, del quale costituiscono obbligazione ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile ed oggetto di apposita clausola risolutiva espressa. Esse sono anche trascritte nei Registri Immobiliari. Considerato che successivamente al rilascio dell’Autorizzazione ad alienare sopracitata sono stati presentati gli aggiornamenti catastali che hanno portato alla soppressione del subalterno 18, generando il subalterno 38, con nota prot. n° 11592 del 18.02.2014 è stata inviata al MIBAC richiesta di rettifica ed integrazione all’Autorizzazione. Con comunicazione pervenuta via mail in data 07.03.2014 il MIBAC segnala che l’Autorizzazione all’alienazione prot. n° 00189/10 del 14.12.2010 è da ritenersi valida anche per il sub. 38. E’ in corso la pratica per l’ottenimento dell’autorizzazione all’alienazione per l’unità immobiliare destinata a magazzino di cui al subalterno 39, così come previsto dall’art. 55 del Codice dei Beni Culturali, come da nota prot. 11651 R.I. 00/2092 del 19.02.2014. In aggiunta alle condizioni sopra espresse l’atto di alienazione, come ogni successivo atto, dovrà essere notificato alla Direzione Regionale ed alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Piemonte, nei termini prescritti dall’art. 59 del Codice. Nonostante il Decreto sia solo del marzo 2006 negli atti visionati per la redazione della presente perizia esistono corrispondenze antecedenti tra la proprietà , il Comune e la Soprintendenza del 21.06.1984 n. 4928 di nulla osta alla sostituzione della vetrina del negozio Marini a comprova dell’interesse storico architettonico dell’immobile.
5
E)
DESTINAZIONE URBANISTICA – DISCIPLINA GENERALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI ED EDILIZI
Il Comune di Novara è provvisto di PRG la cui variante strutturale generale è stata definitivamente approvata con DGR n. 51 – 8996 del 16.06.2008; con tale provvedimento sono state introdotte alcune modifiche “ex officio” relative alle Norme di Attuazione ed alle prescrizioni cartografiche. Successivamente all’approvazione della variante strutturale generale e relativi ex officio il Comune di Novara ha provveduto a formare ed approvare: n. 6 varianti parziali ex art. 17 – comma 7° LR 05.12.1977 n° 56 e s.m.i.; n. 12 deliberazioni di correzione e di adeguamento ai sensi del comma 12° dell’art. 17 della LR 05.12.1977 n. 56 e s.m.i.; ad adottare, in seno alla conferenza dei servizi di cui all’art. 34 del D.Lgs.vo 267/2000 e s.m.i., la variante obbligatoria per la realizzazione del nuovo Ospedale ricompreso nel progetto della Città della Salute e della Scienza di Novara. Lo strumento così approvato e modificato campisce gli immobili oggetto della presente stima sotto il profilo urbanistico come segue: Interamente ad area per Tessuto Urbano del Centro Storico IF = 5,00 mc./mq. in parte soggetta a vincoli ex D.Lgs.vo 42/04 e s.m.i. ; in parziale coerenza con il decreto di vincolo di cui al successivo paragrafo n. 6 l’edificio è inserito negli ambiti, aree ed elementi di valorizzazione del patrimonio culturale e storico, in particolare: 1. è ricompreso all’interno del perimetro dei centri storici – art. 15.5 delle NA e art. 24 c. 1 e seguenti della LR 05.12.1977 n. 56 e s.m.i. nonché art. 22.1.b e art. 27; 2. è campito quale immobile in tutto o in parte soggetto ai vincoli del D. Lgs.vo 42/04 e s.m.i. – art. 22.1.d delle NA ; 3. è soggetto a potenziali ritrovamenti archeologici - art. 22.1.d delle NA; 4. è interamente classificato, quale tipo d’intervento ammesso, quale G2 – Edifici soggetti a Risanamento Conservativo art. 12.3.II a art. 27 delle NA di PRG nonché PGR n. 5/SG/URB del 27.04.1984;
Per una migliore comprensione dell’ultimo punto, relativo alla categoria d’intervento ammessa, la G2 è estesa a gran parte dell’isolato del centro storico ed è definita con il perimetro in rosso. Più in generale la normativa di riferimento per la porzione di edificio in questione è quella contenuta negli art. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 22 e 27 delle NA di PRG vigente. Per quanto attiene alle destinazioni d’uso commerciali occorre fare riferimento: ai criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio del Commercio al Dettaglio su aree private, approvati con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 28.10.2010 in coerenza con le disposizioni regionali; alla novella normativa di PRG testé approvata in data 2 novembre 2013 circa l’adeguamento del PRG alla disciplina commerciale. Nella sostanza l’edificio è inserito all’interno dell’Addensamento storico rilevante A1. Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia al Certificato di Destinazione Urbanistica agli atti d’ufficio.
Sotto il profilo vincolistico L’immobile è sottoposto ai sotto elencati vincoli:
6
è ricompreso nella classe geologica dell’idoneità all’edificazione nella classe 2b, normata dal titolo V delle NA ed in particolate l’art. 35. 9/10/11/12 e 13 delle NA. “Porzioni di territorio dove le condizioni di modesta pericolosità geomorfologica possono essere agevolmente superate attraverso l’adozione e il ripristino di modesti accorgimenti tecnici esplicitati attraverso le Norme Tecniche di Attuazione” come appunto nel caso dell’art. 35 sopracitato. è vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/04 e s.m.i. art. 10 e 12 in quanto immobile di interesse storico, architettonico e culturale . Ai sensi dell’art. 57, comma 3, del D. Lgs. n.° 42/2004, qualsiasi intervento sulla porzione immobiliare in oggetto è subordinato ad autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Torino, a norma dell’art. 21, comma 4, del medesimo D. Lgs., oltre che all’ottenimento di tutti gli ulteriori necessari titoli abilitativi di cui al D.P.R. 6/6/2001, n.° 380 e ss. mm. ed ii., all’effettuazione di tutte le necessarie verifiche in materia di igiene e sanità, di sicurezza e prevenzione incendi e di accessibilità (L. n.° 13/89 e ss. mm. ed ii.), al rispetto del vigente regolamento condominiale redatto dall’Agenzia Territoriale per la Casa e ad ogni altra prescrizione prevista dalle norme vigenti in materia, fatti salvi i diritti di terzi. Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia al Certificato di Destinazione Urbanistica agli atti d’ufficio. F)
DESCRIZIONE IMMOBILI - CERTIFICAZIONI - DIRITTO DI PRELAZIONE –
In ragione di quanto indicato al paragrafo “Verifiche ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n.° 42” del presente avviso, il trasferimento delle unità immobiliari è sottoposto all’eventuale esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali o degli enti pubblici territoriali, a norma degli artt. 59, 60 e seguenti del D. Lgs. n.° 42/2004. 1 – Negozio Colombo Attualmente l’unità è data in "locazione" per uso commerciale, con contratto rep. n° 10.472 del 20 marzo 2003 ai sensi della Legge n° 392/78, alla ditta “COLOMBO di Dagosta”, stipulato con l’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara in nome e per conto del Comune di Novara, giusta convenzione del 02/10/1998, stipulata in forma pubblico-amministrativa, rep. n° 16646, sulla base degli indirizzi della Giunta Comunale con deliberazione n° 33 del 29/01/2003. La durata del contratto iniziale era di sei anni a decorrere dal 1° gennaio 2003 e quindi sino al 31.12.2008, per un canone che era pari ad Euro 1.500,00 mensili oltre agli aggiornamenti ISTAT di legge. Il contratto è stato tacitamente rinnovato per ulteriori 6 anni. La scadenza del rapporto contrattuale è al 31.12.2014. Non è stata inoltrata formale disdetta nei termini previsti. Il canone è pari ad Euro 1.755,49 mensili, fatti salvi adeguamenti. L’art. 16 dello stesso contratto cita il versamento della cauzione per Euro 3.000,00, versati all’Agenzia Territoriale per la Casa con bollettino di conto corrente postale in data 27/02/2003. Il soggetto locatario dell’immobile potrà esercitare il diritto di prelazione, qualora possegga tutti i requisiti di legge previsti e non siano in corso situazioni di morosità (art. 38 della legge 27/07/1978 n. 392 e art. 12 del vigente Regolamento di Alienazioni degli immobili disponibili del patrimonio del Comune di Novara così come modificato ed integrato con Delibera di Consiglio Comunale n. 80 del 18.12.2013) 2 – Negozio Bottega Verde
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Attualmente l’unità è data in "locazione" per uso commerciale, con contratto rep. n° 10.120 del 1 aprile 2002 ai sensi della Legge n° 392/78, alla ditta “COSMA S.r.l.”, stipulato con l’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara in nome e per conto del Comune di Novara, giusta convenzione del 02/10/1998, stipulata in forma pubblico-amministrativa, rep. n° 16646, sulla base degli indirizzi della Giunta Comunale con deliberazione n° 33 del 29/01/2003. La durata del contratto iniziale era di anni 6 a decorrere dal 1° aprile 2002 e quindi sino al 31.03.2008, per un canone che era pari ad Euro 903,80 mensili oltre agli aggiornamenti ISTAT di legge. Il contratto è stato tacitamente rinnovato per ulteriori 6 anni. La scadenza del rapporto è al 31.03.2014. Non è stata inoltrata formale disdetta entro i termini previsti. Il canone è pari ad Euro 1.121,12 mensili, fatti salvi adeguamenti. L’art. 13 dello stesso contratto cita il versamento della cauzione per Euro 2.711,40, versati all’Agenzia Territoriale per la Casa con quietanza n. 47 in data 03/11/1999. Il soggetto locatario dell’immobile potrà esercitare il diritto di prelazione, qualora possegga tutti i requisiti di legge previsti (art. 38 della legge 27/07/1978 n. 392 e art. 12 del vigente Regolamento di Alienazioni degli immobili disponibili del patrimonio del Comune di Novara così come modificato ed integrato con Delibera di Consiglio Comunale n. 80 del 18.12.2013). 3 – Magazzino indipendente
G) CLASSIFICAZIONE INVENTARIALE I beni oggetto di vendita sono censiti nell’inventario dei beni immobili del Comune di Novara alla scheda n.° ID 58 della sezione “Fabbricati” quale patrimonio disponibile del Comune di Novara
H) CONDIZIONI GENERALI D’ASTA
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1) Sono ammesse a partecipare alla gara tutte le persone, fisiche o giuridiche, in possesso della capacità di vincolarsi contrattualmente con la Pubblica Amministrazione. Sono esclusi dalla partecipazione alla gara i soggetti che: • si trovino in stato di fallimento o che siano incorsi o lo siano stati negli ultimi cinque anni in procedure concorsuali (per i soggetti privati si può dichiarare l’esclusione di coloro che siano stati protestati per mancato pagamento di effetti o per emissione di assegni a vuoto); • si trovino in stato di interdizione giudiziale, legale fra cui l’incapacità di contrare con la pubblica amministrazione, e di inabilitazione. Ai sensi dell’art. 1471 del Codice Civile, è vietata la partecipazione all’asta pubblica, sia direttamente che per interposta persona, da parte dei pubblici amministratori comunali. 2) La vendita dei beni oggetto del presente avviso sarà effettuata corpo e non a misura, nello stato di fatto, manutentivo e di diritto in cui attualmente i beni si trovano, nel rispetto delle destinazioni in cui si trovano, come spettanti in piena proprietà all’Ente venditore, con accessioni e pertinenze, diritti, oneri, servitù attive e passive di qualsiasi specie apparenti e non apparenti. La cessione di cui al presente avviso è esclusa dal campo di applicazione dell’I.V.A. ed è soggetta alle imposte di registro, ipotecaria e catastale, come da normativa specifica in materia. Non vi sarà luogo ad azione per lesione, né aumento o diminuzione di prezzo, per qualunque materiale errore nella descrizione dei beni posti in vendita, dovendosi intendere come espressamente dichiarato dal concorrente di ben conoscere la porzione immobiliare o i singoli lotti nel loro valore e in tutte le loro parti. Formano oggetto della compravendita anche le quote proporzionali dell’edificio da considerarsi condominiali ai sensi di legge e del Regolamento di Condominio vigente redatto dall’Agenzia Territoriale per la Casa, oltre a quella relativa al Condominio di corso Italia 2 per l’unità immobiliare di cui al subalterno 38, già citata alla precedente lettera B). 3) L’asta si terrà con il sistema delle offerte segrete, che non potranno essere inferiori al prezzo a base d’asta indicato nel presente avviso. 4) E’ consentita la presentazione di offerte per d’acquisto.
singoli lotti, con proposta irrevocabile
5) Non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Sono ammesse offerte presentate a mezzo di mandatario, purché munito di procura speciale come indicato nel presente avviso. L’offerta, l’aggiudicazione e il contratto si intendono fatti a nome e per conto della persona mandante, rappresentata dal mandatario. Sono ammesse offerte per persona da nominare ex art. 81, comma 4, del R.D. n.° 827/1924. In tal caso l’offerente dovrà possedere i requisiti necessari per essere ammesso alla gara e costituire, a suo nome, il deposito a garanzia dell’offerta. L’offerente per persona da nominare, entro i tre giorni successivi alla comunicazione di aggiudicazione provvisoria, dovrà dichiarare la persona per la quale ha agito ed attestare che è garante e obbligato solidale della medesima; tale dichiarazione deve essere resa mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e con modalità conformi a quanto disposto dall’art. 1402 del Codice Civile. Qualora l’offerente per persona da nominare non renda la dichiarazione nei termini e/o nei modi prescritti ovvero la persona dichiarata risulti persona incapace di obbligarsi o di contrarre o non legittimamente autorizzata ovvero la persona dichiarata non accetti l’aggiudicazione, l’offerente sarà considerato a tutti gli effetti come vero ed unico aggiudicatario. In ogni caso, l’offerente per persona da nominare sarà sempre garante 9
solidale della medesima persona anche dopo che questa abbia accettato la nomina; ugualmente il deposito cauzionale eseguito dall’aggiudicatario rimarrà vincolato anche dopo l’accettazione della nomina e fino alla stipulazione del contratto di compravendita. 6) L’aggiudicazione verrà effettuata a favore dell’offerta che presenti il massimo rialzo sul prezzo di stima del bene indicato nella perizia, che dovrà essere superiore a quello fissato nel presente avviso d’asta. A norma dell’art. 69 del predetto R.D. n.° 827/24 si procederà ad aggiudicazione anche nel caso in cui venisse presentata una sola offerta valida, purché superiore al prezzo posto a base d’asta. Qualora venissero presentate due o più offerte uguali, si provvederà immediatamente ad acquisire una nuova offerta da parte degli interessati, se presenti, e colui che risulterà il migliore offerente sarà dichiarato aggiudicatario. E’ pertanto onere di ciascun offerente che voglia partecipare all’asta essere presente (anche a mezzo di procuratore speciale o legale rappresentante) all’apertura dei plichi delle offerte segrete. Nel caso di procuratore speciale, la procura dovrà contenere espressamente la facoltà di effettuare offerte migliorative rispetto all’offerta segreta presentata.. In assenza dell’offerente o del suo legale rappresentante o procuratore, il concorrente non sarà ammesso alla procedura di rialzo, ferma restando l’offerta segreta già presentata. Ove nessuno dei concorrenti che hanno presentato la stessa offerta sia presente ovvero i presenti non vogliano migliorare l’offerta, l’aggiudicatario verrà scelto mediante sorteggio (art. 77 R.D. n.° 827/1924). 7) E’ previsto l’esperimento di miglioramento dell’offerta. Ai sensi dell’art. 23 del vigente Regolamento comunale, il Presidente della Commissione di gara, sulla base degli indirizzi forniti dall’Amministrazione, ha facoltà di prevedere direttamente in sede di gara il numero dei rilanci e l’importo minimo degli stessi. I rilanci dovranno essere effettuati mediante la compilazione, da parte dei concorrenti, di un apposito modulo all’uopo predisposto e consegnato in sede di gara ai soggetti concorrenti. All’esperimento dei miglioramenti sono ammessi soltanto i concorrenti presenti alla seduta di gara e abilitati ad esprimere definitivamente la volontà del soggetto concorrente. 8) L’indizione e l’esperimento della gara non vincolano in alcun modo il Comune, al quale rimane sempre riservata la facoltà di non procedere alla vendita, previa adozione di provvedimento motivato. L’aggiudicatario provvisorio non può avanzare né può far valere, in tal caso alcuna eccezione, riserva o pretesa risarcitoria. Dell’esito della gara verrà redatto regolare verbale che sarà approvato con apposito atto del competente Dirigente. Con lo stesso è disposta l’aggiudicazione provvisoria dell’immobile al concorrente che ha presentato la migliore offerta. L’aggiudicazione provvisoria viene comunicata al soggetto interessato entro 15 (quindici) giorni dall’esecutività del provvedimento. L’aggiudicazione definitiva sarà effettuata solo dopo l’avvenuta verifica delle dichiarazioni presentate e della capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché dopo l’eventuale procedura per l’esercizio del diritto di prelazione ove sussistente. Qualora, a seguito dei controlli effettuati sulle dichiarazioni, venisse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, l’aggiudicatario decade da ogni beneficio conseguente all’eventuale provvedimento di aggiudicazione provvisoria; in tal caso la somma versata a titolo di deposito cauzionale viene incamerata dal Comune. Dalla data dell’atto pubblico di compravendita decorreranno gli effetti attivi e passivi, intendendosi sin d’ora che le imposte e tasse di qualsiasi genere, riferite direttamente o indirettamente alle unità immobiliari alienate, saranno a carico dell’acquirente. In ogni caso, il contratto sarà sottoposto a condizione sospensiva ai fini dell’eventuale esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali o 10
degli enti pubblici territoriali, nel termine e con le modalità di cui agli artt. 60 e seguenti del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n.° 42. Nel caso in cui dovesse essere esercitato il diritto di prelazione da parte degli enti aventi titolo, il contratto si intenderà risolto ex lege e il Comune restituirà alla parte acquirente quanto ricevuto, senza che questi abbia a pretendere alcuna indennità. 9) Il pagamento a saldo del prezzo di vendita, al netto di quanto già versato a titolo di deposito cauzionale, dovrà essere effettuato contestualmente alla stipulazione dell’atto notarile o in forma pubblico-amministrativa. Non sono ammesse dilazioni di pagamento. Ai sensi del vigente Regolamento Comunale di Alienazione, all’aggiudicatario compete anche: il pagamento di un importo pari al 2% (due per cento) del prezzo di aggiudicazione, a titolo di rimborso delle spese di istruttoria; il pagamento delle spese tecniche sostenute o da sostenere (frazionamenti, aggiornamento catastale, costo della perizia estimativa per la parte relativa a compensi erogati a soggetti esterni, spese di contratto, spese di istruttoria e spese degli atti di gara); il pagamento delle spese di contratto e delle spese di pubblicazione dell’avviso; il rimborso, pro-quota, dell’eventuale fondo di accantonamento esistente alla data di stipulazione dei relativi atti notarili di compravendita, come determinata dall’amministratore del condominio che dovranno essere corrisposte per intero alla stipula del contratto. L’atto notarile di compravendita o in forma pubblica amministrativa sarà redatto entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione definitiva. Qualora per difficoltà di ordine tecnico/catastale o organizzativo del Servizio competente non fosse possibile addivenire alla stipulazione dell’atto definitivo di compravendita entro il suddetto termine di 60 giorni, si procederà alla stipulazione di un contratto preliminare di vendita, alla sottoscrizione del quale la parte promissoria acquirente sarà tenuta al versamento di una somma pari al 35% (trentacinque per cento) del prezzo stabilito, a titolo di caparra confirmatoria, oltre all’importo pari al 2% dovuto a titolo di rimborso delle spese istruttorie. Nel caso in cui l’aggiudicatario non adempia all’obbligo di presentarsi alla stipulazione dell’atto di vendita o del contratto preliminare entro il termine soprindicato ovvero non provveda al pagamento del corrispettivo dovuto per l’acquisto dell’immobile ovvero receda dall’acquisto, si darà luogo alla decadenza dall’aggiudicazione. Alla decadenza consegue l’incameramento, a titolo di penale, da parte del Comune, del deposito cauzionale. 10)
Si informa che il D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 s.m.i.“Codice in materia di protezione dei dati personali” prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la norma suindicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti di ciascun soggetto concorrente. Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 s.m.i., si forniscono pertanto le seguenti informazioni: a. I dati forniti verranno raccolti e trattati per le finalità inerenti alla procedura di gara; b. Il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria. A tale riguardo, si precisa che: 11
- per i documenti e le dichiarazioni da presentare ai fini dell’ammissione alla gara, il soggetto concorrente è tenuto a rendere i dati e la documentazione richiesta, pena l’esclusione dalla gara medesima; - per i documenti da presentare ai fini della eventuale aggiudicazione e conclusione del contratto, il soggetto che non presenterà i documenti o non fornirà i dati richiesti sarà sanzionato con la decadenza dall’aggiudicazione. c. Il trattamento sarà effettuato in modo cartaceo ed informatico. d. I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione: - al personale dipendente del Comune di Novara, responsabile del procedimento o comunque in esso coinvolto per ragioni di servizio; - a tutti i soggetti aventi titolo a partecipare al procedimento ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.. Tutti i dati personali raccolti saranno trattati in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e, comunque, nel rispetto della normativa vigente. Il titolare del trattamento è il Sindaco pro-tempore del Comune di Novara – Via F.lli Rosselli n. 1 – 28100 Novara. Il responsabile del trattamento è la Dott.ssa Laura Loi – Dirigente del Servizio Patrimonio Immobiliare – Viale Manzoni 8/a – 28100 Novara In ogni momento, i soggetti concorrenti potranno esercitare i propri diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003 s.m.i.. 11) Ai sensi della L. 7/8/1990, n. 241 e s. m.i., il responsabile del procedimento di alienazione è la Dott.ssa Laura Loi , Dirigente del Servizio Patrimonio Immobiliare, con sede in Viale Manzoni n. 8/a.
I)
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
I concorrenti che intendano partecipare all’asta dovranno far pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 28 aprile 2014 pena l’esclusione, a mezzo raccomandata o recapito diretto, un plico indirizzato all’Ufficio Protocollo del Comune di Novara in Via F.lli Rosselli 1, aperto tutti i giorni escluso il sabato, dalle ore 8:30 alle ore 12:30, il mercoledì dalle ore 8:30 alle 17:00, il lunedì ed il giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:00. Il plico deve essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e recare all’esterno, oltre all’intestazione e all’indirizzo del mittente, la dicitura: ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DEL LOTTO________________(indicare il numero di lotto interessato 1-2-3) RELATIVO ALLE UNITA’ IMMOBILIARI UBICATE NELL’EDIFICIO DENOMINATO “PALAZZO DOMINIONI” Oltre il termine fissato non sarà consentita la presentazione di altre offerte, anche se sostitutive o aggiuntive di offerte precedenti. Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Farà fede il timbro della data di ricevimento e l’orario posti dall’ufficio preposto al ricevimento. 12
Non si farà luogo all’apertura di plico non regolarmente sigillato secondo quanto indicato nel presente avviso. Il suddetto plico sigillato dovrà contenere A PENA DI ESCLUSIONE: 1. Domanda di partecipazione redatta in lingua italiana, in carta resa legale con l’apposizione di una marca da bollo d € 16,00 utilizzando preferibilmente l’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale (Mod. A), scaricabile dal sito www.comune.novara.it – Sez. “Bandi di gara” da compilare in tutte le sue parti contestuale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m.i., corredata dalla fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore, pena l’esclusione, con il quale il sottoscrittore stesso dichiari: 1.1) se persona fisica: - di trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti civili, - di non essere interdetto, inabilitato o fallito, di non essere in stato di insolvenza o di dissesto, e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di nessuno di tali stati, - l’inesistenza a suo carico di condanne penali definitive che comportino la perdita e la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione 1.2) se impresa individuale: - di essere titolare dell’impresa - che l’impresa è iscritta al Registro delle Imprese, - che l’impresa non si trovi in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o di ogni altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni, - che il titolare non ha riportato condanne penali definitive che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, - che la persona giuridica rappresentata non ha subito condanna definitiva alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione 1.3) se impresa esercitata in forma societaria: - di essere legale rappresentante della Società, - che la Società è iscritta al Registro delle Imprese, - i nominativi degli amministratori e i legali rappresentanti della Società con i relativi poteri, - che la Società non si trova in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni, - che le persone designate a rappresentare ed impegnare legalmente la Società non hanno riportato condanne penali definitive che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, - che la persona giuridica rappresentata non ha subito condanna definitiva alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione 1.4) se Ente privato diverso dalle Società: - di essere legale rappresentante dell’Ente, 13
- i nominativi delle persone designate a rappresentare legalmente la persona giuridica, - che le persone designate a rappresentare ed impegnare legalmente l’Ente non hanno riportato condanne penali definitive che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione. In caso di soggetti concorrenti con sede in uno Stato estero, i dati relativi all’iscrizione al Registro delle Imprese dovranno essere sostituiti con i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza. Inoltre le dichiarazioni ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n.° 445/2000 saranno sostituite con idonea dichiarazione equivalente resa secondo la legislazione dello Stato di appartenenza e corredati di apposita dichiarazione giurata. Il modello può essere sottoscritto anche da un procuratore dell’offerente ed in tal caso va trasmessa, a pena di esclusione, la relativa procura in originale o in copia autentica resa ai sensi dell’art, 18 c. 2 del D.P.R. 445/00 e s.m.i2. Offerta, redatta in lingua italiana, in carta resa legale con l’apposizione di una marca da bollo da Euro 16,00, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo predisposto dall’amministrazione Comunale (Mod. B), scaricabile dal sito www.comune.novara.it – Sez. “Bandi di gara” contenente l’indicazione in cifre e in lettere del prezzo di acquisto proposto, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal concorrente o, se trattasi di Ente o Società, dal legale rappresentante. Tale modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte. E’ nulla l’offerta priva di sottoscrizione. In caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, si intenderà valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione Comunale. In caso di offerta per persona da nominare, l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di riserva per persona da nominare. L’offerta dovrà essere chiusa, senza alcun altro documento, in apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, a pena di esclusione. 3. dichiarazione di manleva, redatta in lingua italiana, in carta semplice, resa ai sensi dell’art. 1341 del Codice Civile, utilizzando preferibilmente l’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Comunale (Modello C) scaricabile dal sito www.comune.novara.it - Sez. “Bandi di gara”, con il quale il concorrente dichiari di aver preso cognizione e di accettare integralmente le norme e condizioni contenute nel presente avviso d’asta, di essere a conoscenza dello stato di fatto in cui si trovi l’immobile oggetto dell’asta e di ben conoscerlo in tutte le sue parti, nel loro complesso e valore, di aver vagliato tutte le circostanze che possono influire sull’offerta presentata e di essere a conoscenza delle vigenti norme e dei vigenti strumenti di pianificazione del Comune di Novara. 4.
assegno circolare non trasferibile, dell’importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, intestato al Comune di Novara, a titolo di deposito cauzionale infruttifero a garanzia delle obbligazioni assunte con la partecipazione alla gara e dei conseguenti adempimenti, che verrà restituito sollecitamente ai non aggiudicatari. Tale deposito cauzionale è posto a garanzia della corretta partecipazione alla gara e garantisce anche la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario, fatte salve azioni per maggiori danni.
5.
eventuale procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata (in originale o copia autentica), nel caso in cui il concorrente partecipi alla gara a mezzo di mandatario. In tal caso l’originale o la copia autentica delle procura sarà unita al verbale di gara. 14
Precisazioni riguardanti la documentazione Sono ammesse offerte cumulative cioè presentate da parte di due o più offerenti; in tal caso l’alienazione avverrà in comunione a favore degli aggiudicatari. In caso di offerta cumulativa, devono osservarsi le seguenti prescrizioni, a pena di esclusione dall’asta: le dichiarazioni di cui ai precedenti punti 1 e 3 dovranno essere rese separatamente da ciascuno degli offerenti, con le modalità sopra precisate; l’offerta economica di cui al precedente punto 2. Dovrà essere unica e sottoscritta da ciascuno degli offerenti; le fotocopie dei documenti di identità dovranno essere presentate in riferimento a ciascuno dei firmatari delle dichiarazioni di cui ai punti precedenti. Qualora due o più privati, ciascuno pro-quota, intendano acquistare l’immobile, sarà necessario, ove non ci si voglia avvalere di una dichiarazione per ogni offerente con le modalità appena sopra precisate, presentare, in sede di offerta, la procura speciale, conferita per atto notarile (atto pubblica o scrittura privata con firma autenticata da notaio) che autorizza un unico soggetto a trattare con l’Amministrazione. I documenti di cui ai punti n. 1 (domanda di partecipazione), n. 2 (offerta) e n. 3 (dichiarazione di manleva) vanno presentati in un unico esemplare anche nel caso di partecipazione all’asta per più lotti. L)
INFORMAZIONI GENERALI
Per ogni informazione e per l’esame di tutti i documenti gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Patrimonio Immobiliare del Comune di Novara (fax 0321-3702419 – e-mail: [email protected]), nei seguenti giorni ed orari: lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00 - martedì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13,00, prendendo contatti con o Geom. Cristina LOCARNI (tel. 0321/3702406) Per ulteriori informazioni di carattere tecnico e sopralluoghi, gli interessati potranno rivolgersi a: o Arch. Mario MARIANI e Geom. Claudia GAIARDELLI (tel. 0321/3702721): Per informazioni di carattere amministrativo: o Unità PROCUREMENT (tel. 0321/3703770 – 3760). Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso, valgono le norme del Regolamento Generale per l’Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato, di cui al già citato R.D. 23 maggio 1924, n. 827 e s.m.i., nonché le disposizioni contenute nel vigente Regolamento comunale di alienazione, approvato con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 171 del 20/9/1998 e s.m.e ii.ed ogni altra norma vigente in materia. Novara, 26 marzo 2014 LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO PATRIMONIO IMMOBILIARE (Dott.ssa Laura Loi) Firmato in originale 15