Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 30 maggio 2014
INTIMORETAIL: RIPARTIRE DAL PUNTO VENDITA SI PUO’ Sulla rivista Intimo Retail di giugno 2014 è stato pubblicato un bell’articolo sull’esito della tavola rotonda dal titolo “Passa dal punto vendita la strada per il rilancio dell'intimo?”, organizzata da Federazione Moda Italia in collaborazione con Intimo Retail lo scorso 14 aprile 2014 presso la sede del Circolo del Commercio di Milano. Visual merchandising, promozioni, margini e fidelizzazione della clientela: sono alcuni dei temi emersi nel corso dell’incontro sui quali spesso industria e distribuzione si trovano su fronti opposti. Alla tavola rotonda, che ha rappresentato un importante momento di dibattito e di confronto tra alcuni esponenti del mondo dell’industria e della distribuzione, hanno partecipato: Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Fabio Ponzano, Direttore Generale di Chantelle Italia, Claudio Racca, Direttore Vendite di Parah, Alessandra Schiavon, Direttore Vendite di Simone Pérèle Italia, Patrizia Giangrossi e Salvatore Limblici Amministratore unico e Direttore commerciale/marketing di Pierre Mantoux, Deda Corti, titolare del negozio Margherita di Milano, Lidia Cometti e Marco Fagnoni, soci proprietari del negozio Intimamente di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. I lavori sono stati moderati da Davide Bartesaghi, Direttore di Intimo Retail. Il tema principale della tavola rotonda è stato sviluppato attraverso diverse domande che hanno posto in primo piano argomenti come la partnership tra aziende e distribuzione, l’importanza del visual merchandising, la necessità di regolarizzare saldi e promozioni. Per il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi: «Il momento attuale non è facile, per tutti. La mia speranza è che l'incontro tra il dettaglio tradizionale multimarca e il sistema produttivo contribuisca ad accentuare il senso di appartenenza alla filiera. Purtroppo nel settore dell’abbigliamento maschile che conosco molto bene, filiera è soltanto una parola: nella realtà non esiste alcuna collaborazione tra i vari attori della stessa. Perché l’industria ha messo in campo una politica di conquista del mercato tramite i negozi monomarca, le vendite on line e gli outlet che danneggia il retail. Per tutte queste ragioni, nel settore di mia competenza le possibilità di una collaborazione con l’industria sono pressoché inesistenti». Su http://www.federazionemodaitalia.it/it/iniziative/eventi/dd_58_2662/intimoretail-ripartiredal-punto-vendita-si-puo-gli-esiti-della-tavola-rotonda-al-circolo-del-commercio-di-milano è pubblicato l’articolo completo con un estratto del dibattito.
CONFCOMMERCIO: SALE LA PROTESTA SULL’OBBLIGO DI POS Su Il Sole 24 Ore del 28 maggio 2014 è stato pubblicato un articolo sul tema dell’obbligo per commercianti, artigiani e professionisti di accettare le carte di debito per ogni pagamento a partire dal 30 giugno 2014. Le categorie, infatti, lamentano gli alti costi tra spese di gestione e commissioni bancarie. L’obbligo di accettare pagamenti con bancomat oltre la soglia dei 30 euro è previsto dal Decreto Legge 179/2012 con l’obiettivo di ridurre l’uso del contante e consentire la tracciabilità dei pagamenti. Una lotta al “nero” che tutti condividono, ma che deve fare i conti con costi e difficoltà degli adempimenti. Per Ernesto Ghidinelli, Responsabile Credito di Confcommercio: «Oggi, il commerciante subisce il POS, mentre potrebbe favorirne la diffusione se esistessero le condizioni adatte. La moneta elettronica offre infatti vantaggi sia in termini di efficienza che di sicurezza. La vera svolta sarà renderla conveniente».
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 30 maggio 2014
TF TRACEABILITY & FASHION: UN MARCHIO DI QUALITÀ PER SETTORE MODA Si è tenuto il 27 maggio 2014 in Camera di Commercio a Milano l’incontro sul tema “Il marchio Tfashion nel mercato globale” per valorizzare e riqualificare i prodotti delle Filiere Oro e Moda, fiori all’occhiello del Made in Italy. Al centro dell’evento, l’illustrazione degli obiettivi del marchio TF-Traceability & Fashion, sistema volontario di tracciabilità promosso da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane e gestito da Unionfiliere e pensato per garantire i consumatori e sensibilizzare i produttori sulla trasparenza dei luoghi di lavorazione e delle caratteristiche del prodotto in tema di salubrità, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale di impresa. Il marchio coinvolge 242 aziende italiane e 1.400 fornitori. Per Dario Bossi Migliavacca, Consigliere della Camera di Commercio di Milano: «Il settore moda e preziosi è da sempre un punto di forza dell’export italiano e, in particolare, milanese, riconosciuto e apprezzato nel mondo. Per questo è importante garantire sempre la qualità del prodotto, anche attraverso uno strumento efficace come la tracciabilità. Il marchio presentato oggi vuol essere dunque un riconoscimento alle nostre imprese che si distinguono per azioni di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale e un sostegno alla loro competitività sui mercati globali». Come riportato su agiellenews.it abiti, intimo, articoli di maglieria, tappeti e calzature vanno soprattutto in Francia e in Germania, le pellicce in Russia e Francia, tessuti e filati in Germania e Romania, biancheria per la casa negli Stati Uniti e in Germania, articoli da viaggio e borse in Svizzera e Francia, gioielli, preziosi e oreficeria negli Emirati Arabi e in Svizzera, pizzi e merletti in Sri Lanka e Romania, passamanerie in Romania e Germania, abbigliamento sportivo a Hong Kong e in Giappone. Per un export italiano che supera nel 2013 i 51 miliardi di euro, +4,7% in un anno. Prima tra le province Milano con quasi 6 miliardi di euro, rappresenta l’11,4% del totale nazionale e cresce del 7,7%. Seguono Vicenza, seconda con oltre 5 miliardi di euro (+5,6%) e Firenze terza con 4,3 miliardi di euro (+10,4%). Oltre a Milano altre 4 lombarde si piazzano tra le prime 20: Como ottava, Varese sedicesima, Bergamo diciassettesima e Mantova diciottesima. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio su dati Istat, 2013 e 2012.
ITALO TRENO: DAL 15 GIUGNO ANCHE A ROMA TERMINI Continua con successo la collaborazione tra Federazione Moda Italia ed NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori SPA che, grazie ad una convenzione, permette alle imprese del settore moda, tessile, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi Associate, titolari, familiari e dipendenti di godere di particolari agevolazioni per i loro viaggi su “ITALO TRENO” con uno sconto dedicato valido in tutti gli ambienti di viaggio (Prima - Smart - Club) in tariffa BASE E ECONOMY e su tutte le tratte alta velocità (Milano - Torino - Bologna - Reggio Emilia - Firenze - Roma - Napoli – Salerno; Rimini – Ancona e Pesaro). Per i dettagli della convenzione si rimanda a: http://www.federazionemodaitalia.com/it/servizi/convenzioni/italo-treno. Dal 15 giugno, inoltre, Italo entra nel cuore della città, nel centro storico di Roma. Con il nuovo orario estivo, i treni di Ntv “approdano” infatti alle banchine della Stazione ferroviaria di “Roma Termini” con due coppie di treni che collegano Milano alla capitale e viceversa. Tutti e quattro i collegamenti tra Milano e Roma Termini includono anche le fermate di Milano Rogoredo e Roma Tiburtina. Con l’orario invernale, dal 15 dicembre, l’offerta di Italo cresce ancora e le due coppie di treni no stop in partenza da Termini diventeranno sei coppie, per un totale di 12 collegamenti, sei in direzione Nord Sud e sei in direzione Sud Nord.
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 30 maggio 2014
FASHION REPORT: ULTERIORE LIEVE CALO VENDITE NEI PRIMI 4 MESI DEL 2014 Federazione Moda Italia ha pubblicato per i Soci il Fashion Report che fornisce un quadro complessivo del settore grazie alle indagini effettuate mensilmente dalla Federazione, ai dati rilevati da Osservatorio Acquisti CartaSi sulle spese effettuate nei primi 4 mesi dell’anno dagli italiani con carte di credito nei negozi di moda, abbigliamento, calzature, accessori, pellicce, pelletterie e valigerie ed articoli sportivi in Italia ed al focus sulla nati-mortalità delle imprese del dettaglio moda, sulla scorta delle informazioni fornite trimestralmente dalla CCIAA di Milano. In particolare, secondo il monitoraggio della Federazione, l’andamento delle vendite nel settore moda ha registrato complessivamente in quest’inizio 2014 (da gennaio ad aprile) un calo complessivo delle vendite nei negozi del 2,11%, anche se va rilevato un lievissimo incremento medio dello 0,17% tra marzo ed aprile. Per il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi: «Dal nostro monitoraggio emerge anche in questo inizio d’anno un ulteriore calo, seppure contenuto. Il dato è comunque sconfortante, anche perché non si riesce a recuperare un’altra stagione sicuramente non positiva come quella dell’autunno/inverno da poco terminata. Ci tengo a precisare che si tratta di una media registrata su un campione rappresentativo di aziende situate nei centri storici, nelle vie commerciali, nelle periferie e nei centri commerciali, nelle grandi città capoluogo ma anche nei Comuni più piccoli. Una media comunque attendibile e seria dato che il nostro lavoro trova, tra l’altro, conferme anche dai dati non così distanti dell’Osservatorio Acquisti di CartaSi sugli acquisti effettuati dagli italiani nei negozi di moda con le sole carte di credito». Dai dati rilevati dall’Osservatorio Acquisti di CartaSi per Federazione Moda Italia, infatti, nei primi quattro mesi dell’anno, il solo settore degli accessori moda vede un incremento degli acquisti pari al 4,7%; mentre registrano il segno meno: le calzature (- 0,48%), gli articoli sportivi (4,08%), l'abbigliamento (- 4,25%), le pellicce (- 9,73%) e la pelletteria/valigeria (- 10,5%). Quanto alle performance regionali, il Trentino Alto Adige (con un + 5,6%) è la Regione che registra un buon miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2013, con alcune Regioni come Lombardia (0,3%), Liguria (- 0,8%), Emilia Romagna (- 1,1%), Veneto (- 1,3%), Marche (- 2,9%) e Piemonte e Val d'Aosta (- 3,3%), che hanno registrato performance negative, ma meno rispetto alla media (pari a - 3,98%). Perdite moderatamente importanti si sono avute nelle Regioni Friuli Venezia Giulia (- 6,9%), Toscana (- 7,5%), Abruzzo e Molise (- 7,8%), Lazio (- 7,8%) ed Umbria (- 8,5%). Perdite sensibili si sono registrate infine nelle Regioni Puglia (- 10,6%), Sicilia (- 12,3%), Basilicata e Calabria (- 12,5%), Campania (- 12,6%) e soprattutto in Sardegna (- 16,7%).
MANTOVA: DAL 29 MAGGIO LO SHOPPING BY NIGHT MANTOVA Ha debuttato il 29 maggio, in concomitanza con l’edizione 2014 di Mantova Creativa, Shopping by Night Mantova, l’iniziativa promossa da Confcommercio Mantova con Comune di Mantova, Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, Camera di Commercio e Associazione Arte e Ingegno, che prevede l’apertura serale dei negozi del centro ogni giovedì sino alla fine di luglio. Sono un centinaio le attività commerciali, assieme a numerosi pubblici esercizi, che hanno aderito al progetto e che manterranno i negozi aperti sino alle 23.00, alcuni aprendo dalle 18: una tendenza già in voga in altre città e che ora viene sperimentata anche a Mantova. L’obiettivo è di invogliare le persone a fare shopping, trascorrendo la serata in città, magari con tutta la famiglia o con gli amici, per un aperitivo o una cena in compagnia. Per questo sono in fase di progettazione tanti eventi che animeranno vie e piazze del centro con musica, aperitivi, degustazioni, bancarelle e intrattenimento. Federazione Moda Italia Mantova, dopo il successo dell’Aperitivo Strategico con Stile sul tema del Piano degli Acquisti (http://youtu.be/YVovdFXsjiw) parteciperà attivamente.
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 30 maggio 2014
PIACENZA: GRANDE INTERESSE PER IL WORKSHOP “SOS ETICHETTATURA” Grande attenzione è stata mostrata dagli imprenditori presenti in sala a Piacenza il 28 maggio 2014 al workshop SOS Etichettatura organizzato da Confcommercio Piacenza con Federazione Moda Italia. L’incontro è stato aperto dal saluto dal Presidente Lugi Brugnoli che ha manifestato l’interesse per la categoria ad approfondire le novità introdotte a livello europeo in tema di etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature, per evitare pesanti sanzioni ai danni degli operatori commerciali, anche alla luce dei recenti controlli. Nel corso dell'incontro “SOS Etichettatura” il Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, ha approfondito gli aspetti della normativa cui gli operatori del commercio al dettaglio devono porre particolare attenzione, come ad esempio l’indicazione in etichetta della composizione fibrosa in lingua inglese (es. “100% cotton” anziché “100% cotone”) oppure con il solo codice meccanografico (es. “100% CO” anziché “100% cotone”). Queste situazioni, infatti, fanno correre il rischio al commerciante di incorrere in una sanzione fino a 3.098 euro. Nel corso dell’incontro è stato illustrato il KIT “SOS Etichettatura” di Federazione Moda Italia contenente utili e pratici consigli sui comportamenti da tenere da subito, al momento dell'ordine dei capi/prodotti e della ricezione della merce, in caso di controlli da parte della Polizia Locale, Guardia di Finanza e CCIAA e in caso di sequestro della merce; un cartello multilingue da apporre nei camerini dei negozi con l’elenco delle fibre tessili; un timbro ad hoc per il commerciante sul rispetto della normativa vigente da apporre sulle copie commissioni al momento dell’ordine della fornitura; due fac-simile di lettera predisposta da un consulente legale per la segnalazione al produttore/fornitore di vizi di etichettatura riscontrati su capi controllati a campione in negozio o a seguito della consegna della merce o per la richiesta al produttore/fornitore di danno emergente e lucro cessante in caso di controllo e/o di eventuale sequestro dei prodotti.
PISA: AL VIA L’ORGANIZZAZIONE DELLA “FASHION & FOOD NIGHT” DEL 13 GIUGNO Confcommercio Pisa con Fashion & Food Night promuove un evento volto a puntare i riflettori sulle attività commerciali prevedendo l’apertura in orario serale collegata ad una serie di iniziative ed allestimenti artistici collaterali a supporto dell’evento commerciale principale ed attivando un buono sconto in grado di invogliare ulteriormente i visitatori. A partire dal 13 maggio 2014, sono rilasciate gratuitamente le Fashion & Food Card che garantiranno a tutti i possessori l’accesso, nella serata del 13 giugno 2014, a vantaggi come buoni sconto da utilizzare nei punti vendita e ristoranti aderenti al circuito. L'iniziativa, oltre alla Fashion & Food Card gratuita comprende, infatti, l’apertura straordinaria dei negozi in orario serale: 20.00-23.30; omaggi per coloro che acquistano nei negozi convenzionati durante l'evento; distribuzione di carnet con buoni sconto per i ristoranti da rilasciare ai clienti al momento dell’acquisto; possibilità di ospitare in negozio un’azienda del settore alimentare e non della Provincia di Pisa; possibilità di ospitare un evento culturale e/o artistiche; animazione del percorso della Fashion & Food con eventi e brevi esibizioni; l’istituzione di un concorso fotografico con premi in buoni acquisto; la creazione e distribuzione gratuita di mappe del percorso della Fashion & Food Night. Maggiori informazioni sono disponibili su http://www.confcommerciopisa.it/eventi/fashion-food-night/. Le aziende interessate a partecipare, possono rivolgersi agli uffici Confcommercio, telefonando al numero 050 25196.
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Articoli di Moda di Federazione Moda Italia – 30 maggio 2014
IMPORTANTE SAVE THE DATE: IL 5 GIUGNO A ROMA L’ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO Il 5 giugno 2014, con inizio alle ore 10.30, si terrà a Roma presso l’Auditorium Conciliazione di Via della Conciliazione 4, l’Assemblea Generale della Confcommercio. Federazione Moda Italia sarà, come di consueto, presente.
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