Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale in
Odontoiatria e Protesi Dentaria LM-46 Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria Classe della Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria n. LM-46
Art. 1 Definizione degli Obiettivi Formativi Il Corso fornisce le competenze necessarie per: • Praticare la gamma completa dell’odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l’ambiente. • Individuare le priorità di trattamento, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità, basati sulla conoscenza dei principi e della pratica della odontoiatria di comunità. • Apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi. • Apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica. • Controllare l’infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell’esercizio della professione. • Applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell’ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all’odontoiatra). • Analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile. • Sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare. • Comunicare efficacemente col paziente e educarlo a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci. • Interpretare correttamente la legislazione concernente l’esercizio dell’odontoiatria nell’Unione Europea. • Riconoscere i propri limiti nell’assistere il paziente. • Organizzare e guidare l’équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile. • Approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica.
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Art. 2 Norme generali 1. Il presente regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria è stato deliberato dal Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, in conformità con i DD.MM. del 16 marzo 2007 con i quali sono state ridefinite, ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, le classi dei corsi di laurea e dei corsi delle lauree magistrali e in conformità con l'ordinamento didattico che disciplina la classe LM-46, nel rispetto della libertà d'insegnamento, nonché dei diritti e dei doveri dei docenti e degli studenti. Il regolamento didattico del corso di studio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria specifica gli aspetti organizzativi del corso di studio.
Art. 3 Organi del Consiglio Didattico di Corso di Laurea e sue funzioni
1. Sono organi del Corso di Studio: a. il Consiglio Didattico di Corso di Studio b. il Presidente 2. Il Consiglio Didattico di Corso di Laurea è composto da tutti i Professori ordinari e associati di ruolo, dai ricercatori affidatari di un insegnamento, da una rappresentanza dei Ricercatori, da una rappresentanza degli Studenti, come prevista dalle norme vigenti, e, senza diritto di voto, da tutti i Professori supplenti e a contratto, che sono incaricati dalla Facoltà di svolgere l’attività didattica contemplata dal relativo Regolamento didattico. Il Consiglio didattico di Corso di Studio: a. propone alla Facoltà l'articolazione in curricula della offerta didattica del Corso di Studio; b. organizza e disciplina l'attività di tutorato; c. approva o respinge i piani di studio; d. propone al Preside della Facoltà le commissioni per la prova finale. 3. Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio è eletto dal Consiglio di Corso di Laurea fra i professori di ruolo del Consiglio, dura in carica un triennio accademico. Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Corso di Laurea, rappresenta il Corso di Laurea e dà esecuzione alle delibere del Consiglio di Corso di Laurea.
Art. 4 Ammissione al Corso di Laurea, verifica e recupero dei debiti formativi 1. L'ammissione degli studenti ai Corsi di Studio di cui all' art.1, comma 1, lettere a) e b) della legge 02.09.1999, n.264 avviene previo superamento di una prova disposta con appositi decreti ministeriali indicanti le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato a livello nazionale. 2
2. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell' art. 3 comma 2 della legge n. 264 del 02.09.1999, tenendo conto delle risorse in termini di personale docente, esercitatori, aule, laboratori per la didattica preclinica, riuniti e posti letto necessari al conseguimento degli obiettivi formativi professionalizzanti. 3. L'organizzazione didattica può prevedere che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di Laurea Magistrale, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Fisica, Chimica, Biologia possono essere ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea può istituire attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da Professori di prima e di seconda fascia e/o da Ricercatori. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. 4. I termini per la immatricolazione e l'iscrizione sono determinati dal Calendario didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Art. 5 Curricula ed elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientificodisciplinari di riferimento e dell'eventuale articolazione in moduli, nonché delle altre attività formative. 1. Il Corso di Laurea ha durata esennale ed è basato sulle attività formative relative alle seguenti tipologie: di base (A), caratterizzanti (B), affini o integrative (C), a scelta dello studente (ADO), per la prova finale (Tesi). Il quadro generale delle attività formative è riportato nell'allegata Tabella, con l'identificazione del numero e della tipologia dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dei CFU attribuiti. 2. L'anno accademico è organizzato sulla base di insegnamenti annuali che iniziano la prima settimana di ottobre e terminano entro e non oltre il mese di maggio dell’anno successivo. I mesi di giugno, luglio, settembre e febbraio sono dedicati agli esami di profitto. Inoltre è affidata alla discrezionalità dei docenti dedicare agli esami di profitto, senza che le attività didattiche subiscano interruzioni, l’ultima settimana di ottobre, l’ultima di novembre e la seconda settimana di dicembre, in conformità comunque con quanto stabilito dalla Commissione incaricata, annualmente, di redigere la programmazione didattica. Gli obiettivi formativi sono conseguiti attraverso corsi identificati ed approvati dal Consiglio di Corso di Laurea prima dell'inizio delle lezioni di ciascun Anno Accademico. 3. Di norma ad ogni Corso corrisponde un esame che permette allo studente di acquisire i corrispondenti crediti. 3
Art. 6 Perdita dei crediti acquisiti 1. I crediti acquisiti perdono la loro validità qualora lo Studente interrompa per otto anni consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per otto anni consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia sostenuto esami per più di otto anni accademici consecutivi. Art. 7 Tipologia delle forme didattiche, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti 1. Ogni CFU prevede un impegno medio di 25 ore da parte dello studente. Il 50% dell'impegno orario complessivo, con un limite massimo di 15 ore, è riservato allo studio autonomo o assistito da tutori. In particolare, il tirocinio professionalizzante deve permettere allo studente di acquisire specifiche competenze nel campo della odontoiatria restaurativa, endodonzia, parodontologia, protesi, ortognatodonzia e gnatologia, chirurgia orale, patologia speciale odontostomatologica, pedodonzia, clinica odontostomatologica, propedeutica clinica, odontoiatria preventiva e di comunità, igiene dentale, antropologia dentaria, materiali dentari, tecnologie protesiche di laboratorio, patologia clinica, anestesiologia e trattamento dell’emergenza, otorinolaringoiatria, neurologia, mediante attività cliniche da eseguire sul paziente in conformità con quanto previsto dall'Advisory Committee on Formation of Dental Practitioners della Unione Europea e riportato nell’Ordinamento Didattico del Ministero. Al fine del conseguimento degli obiettivi formativi i laureati della classe devono, quindi, acquisire conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed altresì effettuare, durante il corso di studi, le seguenti attività pratiche di tipo clinico, che devono essere state compiute con autonomia tecnico professionale, da primo operatore, sotto la guida di odontoiatri delle strutture universitarie, di seguito specificate: a) Esame del paziente e diagnosi: rilevare una corretta anamnesi (compresa l’anamnesi medica), condurre l’esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire le terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L’ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologie sistemiche e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l’equipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti; riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma. b) Terapia: 4
rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulla superficie dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell’ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati e poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell’apice e del periapice; praticare l’exodontia di routine; praticare l’avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l’opportunità di indirizzare il paziente ad altra competenza in presenza di patologie più complesse. c) Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare. Lo svolgimento delle succitate attività cliniche professionalizzanti, da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie e del Sistema Sanitario Regionale accreditate per 90 CFU equivalenti, è obbligatorio e necessario per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell’ambito della durata complessiva del corso di studi. Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 78/687/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del D.M. del 22 ottobre 2004, n. 270.
2. La didattica potrà essere svolta nelle seguenti forme: • • • • • •
lezioni frontali in aula; esercitazioni in aula informatica; esercitazioni precliniche in aula attrezzata; attività di tirocinio individuale o di gruppo; attività di tirocinio clinico professionalizzante; corsi e/o sperimentazioni presso altre Università italiane o straniere, nel quadro di accordi nazionali ed internazionali.
3. Durante i Corsi possono essere assegnati compiti da svolgere in modo autonomo individuale o di gruppo che possono essere utilizzati per la verifica del profitto. Il tirocinio professionalizzante è soggetto a verifica periodica e si conclude con un giudizio finale di idoneità all'esame del corso integrato cui il tirocinio è associato. Le commissioni d'esame possono avvalersi per appurare la preparazione degli studenti di prove scritte, prove orali, prove pratiche. Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate: • alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, ecc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà; 5
• •
all'internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi. allo studio personale, per la preparazione degli esami.
Art. 8 Disposizioni sugli obblighi di frequenza e sulle iscrizioni agli anni successivi La frequenza a tutte le attività formative è obbligatoria. La frequenza minima richiesta al fine della concessione delle attestazioni è del 70% delle lezioni. Non è consentito sostenere esami dell’anno in corso se non sono stati superati tutti gli esami dell’anno precedente. L’iscrizione al terzo anno è subordinata al superamento di tutti gli esami di profitto del primo anno. L’iscrizione al quarto anno è subordinata al superamento di tutti gli esami del primo e secondo anno di corso. L’iscrizione al quinto anno è subordinata al superamento di tutti gli esami di profitto del primo, secondo e terzo anno. L’iscrizione al sesto anno è subordinata al superamento degli esami di profitto del quarto anno. In caso di inadempienza, lo studente che non ha maturato i suddetti requisiti per l’iscrizione all’ anno successivo, viene iscritto al “fuori corso intermedio” se carente degli esami, con il riconoscimento delle frequenze ottenute. Viene iscritto invece al “ ripetente “ qualora sia carente sia degli esami sia delle attestazioni di frequenza ai corsi. Propedeuticità Per il Corso Integrato di Istologia
bisogna aver sostenuto
Corso Integrato di Chimica Medica e C. I. di Biologia e Genetica
Per il Corso di Anatomia Umana
bisogna aver sostenuto
Corso di Istologia
Per il Corso di Fisiologia Umana
bisogna aver sostenuto
C.I. di Biochimica e Biologia Molecolare
Per il Corso di Patologia Generale
bisogna aver sostenuto
Corso di Fisiologia Umana
Per il Corso di Ortognatodonzia
bisogna aver sostenuto
Corso di Chirurgia Orale (IV anno) e C.I. di Discipline Odontostomatologiche I
Per il C.I di Odontoiatria Pediatrica
bisogna aver sostenuto
C.I di Odontoiatria Restaurativa
Per il Corso di Ortodonzia
bisogna aver sostenuto
C.I. di Odontoiatria Pediatrica
Per il C.I. di Implantologia
bisogna aver sostenuto
Corso di Ortodonzia 6
Verifica dell’apprendimento Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall’ordinamento. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli. Per gli Studenti fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d’esame. La Commissione di esame è costituita da almeno due membri, di cui almeno uno affidatario di un modulo di insegnamento, che svolge le funzioni di Presidente della Commissione. Possono far parte delle Commissioni: gli affidatari di moduli, ricercatori del medesimo e/o di ambito disciplinare affine, cultori della materia. Ove necessario, possono far parte della commissione d’esame altri docenti ai quali la Facoltà riconosca le competenze necessarie. I cultori della materia devono essere in possesso di adeguato curriculum e possedere da almeno tre anni la Laurea Specialistica e/o Laurea, conseguita in base alle normative previgenti all’applicazione del presente Regolamento e sono nominati dal Preside di Facoltà su proposta dei docenti affidatari dei corsi. Il Presidente della Commissione cura il corretto svolgimento delle prove di esame. Le commissioni esaminatrici possono essere composte esclusivamente dai membri indicati nei moduli all’uopo predisposti, approvati dal Consiglio di Corso di Laurea e depositati presso la Presidenza di Facoltà di Medicina. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: • prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); • prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali). Attività formative per la preparazione della prova finale Lo Studente ha la disponibilità di 10 crediti (250 ore) finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie cliniche o di base. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea". Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata disciplina deve presentare al titolare dell’insegnamento una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elen7
co delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il titolare dell’insegnamento, verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida, eventualmente anche ad un Tutore, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura.
Art. 9 Prova finale e conseguimento del Titolo di Laurea La prova finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori, davanti ad una commissione di sette-undici docenti. Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve : 1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami; 2. avere ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso; 3. avere consegnato alla Segreteria Generale Studenti: a) domanda al Rettore almeno 90 giorni prima della seduta di Laurea; b) una copia della Tesi almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea; c) il libretto di iscrizione almeno 15 giorni lavorativi prima della seduta di Laurea. I docenti del VI anno di corso, in ottemperanza a quanto disposto e al fine di consentire alla Segreteria Studenti di preparare in tempo utile la documentazione dei laureandi, devono fissare gli appelli per gli esami di profitto almeno 15 giorni prima della data della seduta di laurea in ciascuna sessione. L’esame di Laurea si svolge nei mesi di Luglio per la sessione estiva, Ottobre per la sessione autunnale e Marzo per la sessione straordinaria. A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti dalla media dei voti attribuiti individualmente dai commissari, fino a un massimo di 7 (sette) punti; c) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0,1 punto per lode); d) coinvolgimento in programmi internazionali di durata minimale di norma pari a tre mesi (sì = 0.5 no = 0) e) anni di laurea (un punto per i laureati in corso) La lode può essere attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale ≥ a 110 (centodieci).
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Art. 10 Trasferimento di studenti provenienti da altri corsi di studio
Il riconoscimento totale o parziale di specifici CFU conseguiti in corsi universitari equivalenti frequentati in Italia o all'estero (Unione Europea) compete alla struttura didattica che accoglie lo studente, la quale determina l'entità del riconoscimento ed i relativi effetti sulla prosecuzione degli studi. Le richieste di trasferimento al Corso di Studio sono accettate in relazione a posti resisi vacanti nei singoli anni di Corso. Per tutti i trasferimenti, viene esaminato il curriculum didattico dello studente e viene proposto all'approvazione da parte del Consiglio il riconoscimento degli esami sostenuti, in termini di CFU e di voto, previo soddisfacimento di eventuali debiti formativi. I termini per la presentazione delle domande di trasferimento sono fissati dal Senato Accademico all’inizio dell’anno accademico su proposta del Consiglio della Facolta di Medicina. Gli studenti provenienti da altri Corsi di Laurea, attivati presso le Facoltà dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, che abbiano sostenuto positivamente l'esame di ammissione di cui all' articolo 3, possono presentare, contestualmente alla domanda di iscrizione, richiesta di riconoscimento degli esami sostenuti (convalida parziale o totale dei CFU acquisiti) presso altri corsi di laurea della nostra Università o di altri atenei; l'iter per il riconoscimento è identico a quello precedentemente indicato. Vengono riconosciuti i seguenti esami: Biologia e Genetica agli studenti provenienti dal Corso di Laurea in Medicina sia di questo che di altro Ateneo. Riconoscimento dei CFU per la sola Biologia, con l’obbligo di frequenza per il corso di Genetica Medica, per gli studenti provenienti dai Corsi di Laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche della nostra Università. In tutti gli altri casi la convalida sarà subordinata alla verifica del curriculum e dei programmi effettivamente svolti; Istologia: agli studenti provenienti dal cdl in Medicina vengono riconosciuti parzialmente dei cfu (5 per Istologia e 2 per Metodi di studio in morfologia). Vengono altresì convalidate le frequenze, se regolarmente attestate; Anatomia Umana agli studenti provenienti dal cdl in Medicina e Chirurgia. Agli studenti provenienti dai cdl in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche vengono riconosciuti cfu 5 (convalida parziale). Psicologia generale agli studenti provenienti da qualsiasi corso di laurea, previa verifica del programma svolto da parte del docente. Didattica e Pedagogia Speciale agli studenti provenienti da qualsiasi corso di laurea, anche di altri Atenei, per gli esami del settore disciplinare M-PED 03 con almeno 1 CFU conseguito; Corso Integrato di Biochimica e Biologia Molecolare agli studenti provenienti dai Corsi di Laurea in Medicina, in Farmacia e in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche; Statistica Medica: l’esame di Statistica Medica sostenuto presso altri Corsi di Laurea del nostro Ateneo o presso altre Università italiane potrà essere convalidato previa verifica del programma svolto; Lingua Inglese previa verifica del programma svolto. Fisica Applicata agli studenti provenienti dai cdl in Medicina e da altri corsi di laurea, sia della d’Annunzio che di altri Atenei, che abbiano sostenuto esami per 9
il corso di Fisica di base e/o Applicata con almeno 6 CFU. Negli altri casi, il riconoscimento dei crediti acquisiti avverrà nelle materie a scelta dello studente (ADO). Chimica Medica: si riconosce integralmente l’esame sostenuto presso altri corsi di laurea di questo o di altri Atenei che prevedano l’acquisizione di almeno CFU 6. Si riconoscono inoltre CFU per insegnamenti di: Chimica generale ed inorganica, Chi mica organica, Propedeutica Biochimica e Chimica odontoiatrica previa analisi dei programmi svolti. Informatica agli studenti provenienti da qualsiasi corso di laurea, sia della D’Annunzio che di altre Università italiane per gli esami di almeno cfu 4; in caso di crediti inferiori avverrà il riconoscimento di cfu parziali; Microbiologia agli studenti provenienti dal cdl in Medicina vengono convalidate le frequenze ottenute e riconosciuti cfu 3 (convalida parziale). Fisiologia Umana agli studenti provenienti dal Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (convalida totale). Agli esami che non hanno ottenuto un riconoscimento totale o parziale vengono attribuiti CFU nelle ” materie a scelta dello studente”. La partecipazione degli studenti ai Progetti Socrates/Erasmus, effettuata durante il regolare corso di studio in Odontoiatria e Protesi Dentaria, dà diritto all’attribuzione di CFU 4 per un periodo di 6 mesi, e di CFU 8 per periodo di 12 mesi, nelle attività formative autonomamente scelte dallo studente.
Art. 11 Riconoscimento di titoli di studio conseguiti in paesi extra UE Riconoscimento della Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso Università estere La Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del Trattato Unico sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare il riconoscimento caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio di Corso di Laurea: esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine; dispone che di norma vengano comunque superati gli esami delle materie professionalizzanti. Deve inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio di Corso di Laurea dispone l'iscrizione a uno dei sei anni di corso previo superamento dell’esame di ammissione. 10
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Per quanto non previsto o disciplinato dal presente Regolamento si rimanda alle norme contenute nel Regolamento Didattico di Ateneo ex D.M. 270/2004, emanato con D.R. n. 528 del 13 maggio 2008. Approvato dal Consiglio di Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nella seduta del 15 dicembre 2009, e ratificato dal Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia nella seduta del 16 dicembre 2009.
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