Università degli Studi di Firenze Istituto di ricerca territoriale e urbana Gruppo nazionale di ricerca per la pianificazione del territorio
AREE PERIFERICHE E RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA Materiali di ricerca
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Lavoro eseguito con il contributo del C.N.R. e dell'Università di Firenze Firenze 1979
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AREE PERIFERICHE E RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA Materiali di ricerca
Gruppo di ricerca:
Hanno collaborato:
Luca Bozzolini Carlo Carbone Paola Furia Raimondo Innocenti (resp. cont. C.N.R.) Marco Massa (resp. cont. Un . di Fi) Raffaele Paloscia \SllTUlO Alberto Pedrolli
Lavoro eseguito con il contributo dcl C.N .R. e dell'Università di Firenze (contributi C.N .R. n. 7600710/76, n . 77016)7/77 e Università di Firenze cap. Xl/I es. 76) Firenze 1979
3 INDICE PRESENT AZIONE
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Raimondo Innocenti TERZIARIZZAZIONE E DECENTRAMENTO: L'AREA PERIFERICA DALLO SVILUPPO ALLA CRISI I. Accentramento e decentramento del terziario 2. Terziario e terziarizzazione delle tre formazioni territoriali nello sviluppo
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I PARTE: SULL'AREA PERIFERICA Alberto Pedrolli LE AREE INTERMEDIE: IL RUOLO DEL SETTO RE PERIFERICO NEI PROCESSI DI DECENTRAMENTO PRODUTTIVO I. I movimenti e le forme del processo di ristrutturazione del settore periferico 2. Mercato del lavoro, crisi metropolitana e tipologia dei processi di decentramento produttivo. Raimondo Innocenti REGIONI PERIFERICHE E DISUGUAGLIANZE REGIONALI NEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA I. Le regioni periferiche nello sviluppo del dopoguerra 2. Ipotesi di ristrutturazione del sistema periferico 3• . Analisi regionale del processo di ristrutturazione secondo tre indicatori: cassa integrazione guadagni, disoccupazione e occupazione 4. Verso una ridefinizione dei confini del sistema periferico Alberto Pedrolli SCHEDA SUGLI INVESTIMENTI IN ITALIA PER RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE NEL PERIODO
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4 3. Struttura dimensionale e settoriale del terziario dell'area periferica 4. Condizioni e cause dell'articolazione territoriale del lavoro terziario 5. Terziarizzazione e decentramento del terziario nella crisi Il PARTE: SULLA TOSCANA
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Marco Massa
RISTRUTTURAZIONE E RILOCALIZZAZIONE DELLA GRANDE INDUSTRIA MANIF ATTURIERA TOSCANA 1969-1977 1. Caratteristiche delle grandi fabbriche al '69 2. Investimenti e occupazione nel periodo '69-'7 l 3. Crisi e ristrutturazione dal '72 al '77. Il progetto Montedison 4. Crisi e ristrutturazioni dal '72 al '77. La Toscana nei progetti delle altre imprese .5. Conclusioni
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IL SECONDO CICLO EDILIZIO IN TOSCANA
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1. Cenni sull'andamento del settore negli anni '60 ~. La struttura produttiva del settore al 1971 ). Il ciclo edilizio 1971-197 6 4. Mutamento della struttura produttiva e della composizione di classe
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Carlo Carbone, Michele Di Sivo
III PARTE: SUI COMPRENSORI DELLA TOSCANA E DELL'EMILIA ROMAGNA
Raimondo Innocenti, Giancarlo Leonelli L'AREA DI FIRENZE, PRATO E PISTOIA 1. Settori di produzione e dimensioni aziendali dell'industria manifatturiera 2. Mercato, costo, composizione e mobilità della forza lavoro 3. Occupazione e cassa integrazione guadagni dal '71 al '75
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5 4. Movimenti di ristrutturazione e di riconversione produttiva Alberto Pedrolli, Orlando Stivali IL COMPRENSORIO DI LUGO DI ROMAGNA 1. Premessa 2. Struttura e dinamica del settore agricolo 3. Struttura industriale e processi di suddivisione del territorio in sub-aree produttive specializzate 4. La riproduzione allargata della fabbrica diffusa nella crisi 5. La stratificazione sociale nella fabbrica diffusa Paola Furia, Raffaele Paloscia IL COMPRENSORIO DEL CUOIO E DELLE CALZA TURE DEL VALDARNO INFERIORE 1. Caratteri generali del comprensorio 2. Condizioni e ruolo dell'agricoltura 3. Origini e sviluppo delle attività conciarie e calzaturiere 4. Evoluzione delle strutture aziendali nel settore conciario 5. La dinamica aziendale tra il 1971 ed il 197 5 6. Concerie e aziende complementari 7. La struttura produttiva 8. Le fasi del ciclo produttivo 9. I rapporti tra le aziende 1O. Conclusioni Luca Bozzolini OCCUPAZIONE PRECARIA E CICLO CALZATU RIERO NEL COMPRENSORIO DELLA VAL D'ELSA 1. Caratteri generali del comprensorio 2. L'evoluzione del settore calzaturiero con par~ ticolare riferimento al Comune di Certaldo 3. Il mercato di sbocco e l'organizzazione dell'esportazione delle calzature 4. Il lavoro a domicilio del settore calzaturiero 5. Il part-time nell'entroterra agricolo
