1° MODULO
“Architettura sostenibile e recupero energetico degli edifici” LEZIONI: DAL 12 NOVEMBRE 2015 AL 18 DICEMBRE 2015 ESAME: 7 GENNAIO 2016 12 CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI – 72 ORE DI DIDATTICA Obiettivi formativi Fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per una progettazione consapevole ed offrire una formazione approfondita sulle tematiche fondamentali della progettazione bioclimatica. Promuovere l’apprendimento di conoscenze e metodi per la valutazione delle ricadute sull’eco‐sistema delle scelte progettuali in termini di bilancio energetico e di emissioni nocive, orientando la progettazione alla sperimentazione architettonica di sistemi, tecniche e innovazioni in materia di contenimento dei consumi energetici e di utilizzazione di fonti energetiche alternative. Fornire ai partecipanti le conoscenze relative alle direttive Europee e Normative Nazionali in materia di Certificazione Energetica. Approfondire la conoscenza dei sistemi costruttivi in legno, che per le loro peculiarità materiche e meccaniche possono essere ritenuti soluzioni ottimali per la costruzione di edifici sostenibili e per la riqualificazione ecocompatibile ed energeticamente efficiente dell’involucro architettonico. Le coperture a verde rappresentano sotto diversi aspetti, un importante ed efficace elemento per potersi muovere in direzione di questo riequilibrio, per esempio costruendo corridoi ecologici dove non è più possibile creare spazi verdi al suolo. Cosa deve conoscere quali sono le risorse ambientali principali per il progetto (acqua/materiali/suolo/energia) come usarle minimizzandone lo sfruttamento (contenimento/sfruttamento)nel progetto del nuovo come applicarle negli interventi di recupero principali Direttive Europee e Normative Nazionali nell’ambito della certificazione energetica degli edifici caratteristiche fisiche e meccaniche del legno normativa antisismica sulle strutture in legno XLAM e Platform frame. vari sistemi costruttivi (XLAM/Platform frame/Lamellare/..) i principi della fisica tecnica applicati alle costruzioni di legno applicazione delle costruzioni in legno per il recupero e calcolo del bilancio energetico degli edifici in legno Normativa verde intensivo ed estensivo Tecnologia dei pacchetti a verde Repertorio materiali da costruzione Cosa deve saper fare le risorse principali per il progetto sostenibile sia per la nuova edificazione che per gli interventi di recupero; essere in grado di effettuare scelte progettuali in termini di compatibilità ambientale; essere in grado di individuare e adottare opportune strategie mirate al risparmio energetico; sviluppare una buona abilità di giudizio critico relativo alle strategie di progettazione sostenibile. Contenuti del modulo Contenuti introduttivi sull’uso e gestione delle risorse principali (acqua/materiali/suolo/energia) per una progettazione sostenibile: dall’analisi del sito e della qualità residua del costruito, all’individuazione degli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e uso razionale delle risorse e al loro controllo nel corso del processo edilizio. Argomenti: La qualità bioclimatica dell'architettura: strategie progettuali Il comfort abitativo La qualità energetica ambientale Ecoefficienza dell’involucro architettonico Le serre: strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici La ventilazione naturale e i sistemi di raffrescamento passivo Tecnologie per il controllo energetico dell’edificio Casa passiva e NZEB La progettazione integrata e i vantaggi del processo progettuale e realizzativo di un edificio prefabbricato in legno Valorizzare il progetto, il dettaglio architettonico e l’efficienza energetica attraverso le possibilità dei sistemi costruttivi XLAM e Platform Frame Approfondimenti della normativa tecnica italiana per le costruzioni in legno
Centro Interuniversitario ABITA – Dipartimento DiDA – Università degli Studi di Firenze Via San Niccolò 93, Palazzo Vegni, 50134 Firenze ‐ Tel. +39.055.275.5322‐5324‐5328‐5332‐5334 email:
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2°MODULO
“Progettazione integrata di sistemi per edifici ad energia quasi zero” LEZIONI: DA 8 GENNAIO 2016 AL 12 FEBBRAIO 2016 ESAME: 17 FEBBRAIO 2016 12 CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI – 72 ORE DI DIDATTICA Obiettivi formativi Il modulo si propone di fornire le conoscenze del comportamento energetico del sistema edificio‐impianto e di approfondire gli aspetti progettuali per la scelta degli impianti tecnologici per la climatizzazione invernale ed estiva e per la produzione di acqua calda sanitaria nel rispetto delle attuali normative per il risparmio energetico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili, con particolare riferimento al recupero degli edifici esistenti. In particolare per gli impianti di riscaldamento sono state considerate tre tipologie di alimentazione, (gas, gasolio ed elettrico), tre tipologie di sistemi di emissione dell’aria (radiatori, fan‐coil e termoconvettori) e due sistemi di regolazione della temperatura (per stanza e per piano); gli impianti di climatizzazione sono stati suddivisi in quattro tipologie (condizionatore fisso, mobile, pompe di calore e caldaie) e di due sistemi di regolazione della temperatura (per stanza e per piano). Conoscenze relative ai temi dell’illuminazione naturale e artificiale per formare professionisti in grado di utilizzare strumenti di simulazione della luce naturale ed artificiale e integrata in edifici di nuova costruzione o in progetti di recupero edilizio. Il workshop progettuale fornirà ai partecipanti una esperienza pratica di progettazione mirata al progetto di luce naturale ed artificiale integrata tramite strumento di calcolo RELUX. Cosa deve conoscere Le normative vigenti riguardo di impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, per gli impianti ad energia rinnovabile. Sistemi di controllo e gestione degli edifici: automazione Obblighi e responsabilità del tecnico Strategie per la gestione degli edifici del settore terziario nel recupero edilizio Strategie per la gestione degli edifici del settore degli edifici ad uso abitativo nel recupero edilizio BEMS (Building Energy Management Systems) grandezze che caratterizzano la luce naturale all’interno di un ambiente, come si quantifica nei progetti di nuova costruzione, come si misura sugli edifici esistenti; i principali riferimenti normativi nazionali in materia di illuminazione naturale; come utilizzare gli strumenti di calcolo della luce naturale; fondamenti di illuminotecnica e principali tipologie di lampade (dalle fluorescenti ai LED) come scegliere le lampade e gli apparecchi in funzione delle loro caratteristiche specifiche integrare la luce naturale alla luce artificiale e quantificare l’economicità della luce naturale come utilizzare strumenti software e strumenti normativi nel progetto illuminotecnico tramite software RELUX Cosa deve saper fare Dimensionamento di un impianto Solare Termico, Fotovoltaico, biomassa e micro eolico. Analisi tecnico economica degli investimenti Utilizzo di software dedicati (calcolo dei fabbisogni/calcolo impianto) Analisi e studio di soluzioni tecniche per il recupero edilizio e automazione Impiantistica – la progettazione e l’integrazione degli impianti elettrici e termo‐sanitari, Abbassamento dei consumi e le scelte impiantistiche – soluzioni efficaci e innovative essere in grado di individuare e adottare opportune strategie mirate al risparmio energetico ed essere in grado di quantificare i consumi energetici legati alle relative scelte progettuali; essere in grado di quantificare il livello di confort visivo all’interno di un progetto illuminotecnico. essere in grado di effettuare scelte progettuali in termini di contenimento dei consumi energetici connessi alla illuminazione; Contenuti del modulo Si studieranno i seguenti ambiti impiantistici: Riscaldamento (BACS/HBES); Raffrescamento (BACS/HBES); Ventilazione (BACS/HBES); Produzione di acqua calda (BACS/HBES); Illuminazione (BACS/HBES); Controllo tapparelle/luminosità ambienti (BACS/HBES); Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni (TBM); Diagnostica (TBM); Rilevamento consumi/miglioramento dei parametri di automazione (TBM) Centro Interuniversitario ABITA – Dipartimento DiDA – Università degli Studi di Firenze Via San Niccolò 93, Palazzo Vegni, 50134 Firenze ‐ Tel. +39.055.275.5322‐5324‐5328‐5332‐5334 email:
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contributo dell’integrazione della luce naturale alla luce artificiale (RELUX). La luce naturale e La luce artificiale: Il colore della luce Strumenti per il progetto della luce naturale e artificiale L’integrazione della luce naturale nei progetti di recupero edilizio (sottotetti) Il comfort visivo 3° MODULO
“ Modellazione ambientale energetica” LEZIONI: DALL’18 FEBBRAIO AL 16 MARZO 2016 ESAME: 18 MARZO 2016 12 CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI – 72 ORE DI DIDATTICA Obiettivi formativi Fornire ai partecipanti le conoscenze relative alle direttive Europee e Normative Nazionali in materia di Certificazione Energetica degli edifici consentendo loro di redigere attestati di certificazione energetica sia per edifici esistenti che per edifici di nuova costruzione. Formare professionisti in grado di utilizzare strumenti di simulazione in regime dinamico dedicati allo studio energetico‐climatico dell'’edificio. Il workshop progettuale fornirà ai partecipanti una esperienza pratica di progettazione mirata ad edifici a basso consumo energetico in cui il sistema climatico‐ambientale viene esplorato per meglio contestualizzare il progetto. Cosa deve conoscere come utilizzare gli strumenti normativi per approdare ai nearly zero energy buildings, utilizzando opportuni strumenti di calcolo e simulazione energetica come utilizzare strumenti software e strumenti normativi nel progetto del nuovo come utilizzare strumenti software e strumenti normativi nel progetto di recupero Cosa deve saper fare gestire le normative e gli strumenti software per il progetto sostenibile sia per la nuova edificazione che per gli interventi di recupero; essere in grado di effettuare scelte progettuali in termini di contenimento dei consumi energetici; essere in grado di individuare e adottare opportune strategie mirate al risparmio energetico ed essere in grado di quantificare i consumi energetici legati alle relative scelte progettuali. gestire gli strumenti software per il progetto illuminotecnico sostenibile sia per la nuova edificazione che per gli interventi di recupero; Contenuti del modulo Contenuti sulle attuali normative europee e direttive nazionali in materia di certificazione energetica; strumenti di calcolo per effettuare la certificazione energetica di edifici esistenti e per edifici di nuova costruzione (TERMUS); strumenti software per il controllo del sistema progetto‐clima in chiave sostenibile (ECOTECT) esplorando, per esempio, i dati climatici del sito, la realizzazione delle zone termiche, il sistema edificio‐impianto, i sistemi di schermatura della radiazione solare diretta. Argomenti: Direttive Europee e Normative Nazionali in tema di certificazione energetica degli edifici. Strumenti di calcolo della prestazione energetica di un edificio Applicazioni pratiche su edificio esistente e su edificio di nuova costruzione. Il comportamento del sistema edifico‐impianto in regime dinamico: strumenti di simulazione (ECOTECT) Workshop progettuale con applicazione degli strumenti di calcolo e simulazione energetica.
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4° MODULO
“ Costruire il futuro: edifici e città smart” LEZIONI: DALL’11 GIUGNO AL 3 LUGLIO 2015 ESAME: 8 LUGLIO 2015 9 CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI – 54 ORE DI DIDATTICA Obiettivi formativi Il modulo si articola in momenti di didattica frontale di approfondimento teorico e metodologico, di applicazioni pratiche ed esperienze progettuali, spaziando sui diversi aspetti legati alla Smart City, al fine di formare nuove figure professionali capaci di incidere nel processo decisionale per la valorizzazione di processi di rivitalizzazione territoriale. Il modulo si pone come obiettivo la progettazione e riqualificazione degli spazi urbani attraverso Il miglioramento della qualità degli spazi, Progettazione dei sistemi di recupero delle acque piovane e sistemi di depurazione delle acque, verde pensile, parietale e materiali naturali da utilizzarsi per la progettazione degli spazi esterni. Costruire il futuro di una città globale, coesa e protagonista di un nuovo sviluppo economico, sociale, culturale intergenerazionale. Un ecosistema è capace di ripristinare autonomamente il suo equilibrio ecologico; attraverso la fitodepurazione e le biopiscine è possibile sfruttare questa sorprendente capacità naturale per rimuovere gli inquinanti. Gli insediamenti urbani, l’attività edificatoria in generale, rappresentano un elemento irrinunciabile all’interno del vasto sistema che il nostro pianeta rappresenta, ma devono necessariamente essere riequilibrati in direzione di una migliore vivibilità. Partendo dall’analisi dei criteri che rendono smart le nostre città, ecosostenibili i nuovi insediamenti o gli interventi di rigenerazione urbana, saranno sviluppate esperienze pratiche per la definizione soluzioni progettuale in una visione organica. L’applicazione il modello del Project Management offrirà la base comune metodologica per affrontare gli aspetti di “governance” dei processi/progetti complessi, con l’approfondimento successivo di sistemi di valutazione multi criteri, la definizione di scenari di intervento e la comparazione delle diverse soluzioni progettuali. Cosa deve conoscere Smart City e campi di innovazione: accenni sui temi di smart government, smart technology, smart economy smart mobility, smart living, smart people, smart environment. Smart City e i modelli europei: esempi e best practice Smart Environment: politiche locali di pianificazione energetica ed ambientale; PAER (piano ambientale ed energetico regionale), PAES (piano di azione per l’energia sostenibile) Green infrastructure e la gestione del connessioni urbane Smart governament: approccio integrato alla pianificazione per la valorizzazione dei processi di trasformazione urbana Politiche, misure e finanziamenti a sostegno dello sviluppo organico della Smart City Modello di Project Management: la teoria dei 12 steps. Dalla valutazione della fattibilità di un’idea, alla pianificazione, realizzazione, controllo e monitoraggio dei risultati. Modelli di analisi e valutazione: Analisi SWOT, analisi Costi Benefici, analisi multi criteri Normativa in materia di impianti di fitodepurazione Normativa tecnica per la progettazione delle aree urbane Normativa biopiscine Tecnologia dei sistemi di fitodepurazione Soluzioni tecniche per il riuso acque piovane Cosa deve saper fare Valutazione del comfort ambientale degli spazi urbani Progettazione tecnica impianto di fitodepurazione e biopiscine Progetto per verde parietale e coperture Conoscere i differenti materiali da costruzione adatti per le sistemazioni di arredo urbano e loro ciclo di vita Gestione di un processo progettuale secondo il modello PMI (triple constrain analysis, fase di definizione, pianificazione, WBS, Gantt o Pert) Centro Interuniversitario ABITA – Dipartimento DiDA – Università degli Studi di Firenze Via San Niccolò 93, Palazzo Vegni, 50134 Firenze ‐ Tel. +39.055.275.5322‐5324‐5328‐5332‐5334 email:
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Analisi degli stakeholder, matrice dei rischi Definizione di scenari di intervento che propongono soluzioni alternative Gestione degli strumenti di valutazione economico/finanziaria e analisi delle intangibilità (swot – ACB ‐ multicriteri e definizione di indicatori) Valutazione del “Best Path” Gestione di un bando/procedure di finanziamento
Contenuti del modulo Tra le diverse tematiche e linee di intervento, attinenti ad attività strategiche volte alla valorizzazione e riqualificazione del verde e dell’arredo urbano del nostro territorio Attività di progettazione e gestione del verde, dalla scala urbana per la conservazione, cura e tutela del paesaggio; anche con modalità che favoriscano l’eventuale coinvolgimento della cittadinanza attiva (es. Consigli di Zona, libere associazioni di cittadini, associazioni culturali e/o volte all’educazione ambientale); ‐ attività di progettazione volta alla valorizzazione, riqualificazione e recupero dell’arredo urbano e degli spazi pubblici costruiti; ‐ la “Valorizzazione e riqualificazione degli spazi verdi e dell’arredo urbano”, ridefinendo le modalità di gestione, ricercando partner esterni alla Amministrazione comunale nella riqualificazione e manutenzione delle aree verdi pubbliche. Il miglioramento della qualità degli spazi verdi ed urbani si consegue, quindi, attraverso azioni di riqualificazione e di valorizzazione degli ambiti cittadini pubblici, dei giardini, dei parchi, delle piazze, dei sagrati, delle aree pedonali, dei monumenti cittadini, secondo criteri di funzionalità (massima fruibilità e comfort), di armonia ed eleganza (bellezza) e mediante la salvaguardia di principi ecologici (es. ricreazione delle connessioni a rete e della biodiversità). Le finalità da conseguire nell'arredo urbano sono rivolte a sviluppare interventi nella città per migliorarne la sua qualità urbana, per garantirne l'identificazione in parametri estetici, funzionali e sociali, e quindi per consegnare ai cittadini una città più bella per cui sentirsi fieri e partecipi. Una città bella ed accogliente stimola atteggiamenti rispettosi verso il patrimonio pubblico, riducendone anche i costi di mantenimento.
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