Anno II, numero 10 – 11 marzo 2008
Direttore Responsabile: dr. Mauro Boldrini – Realizzato grazie ad un grant educazionale di Stroder
CELIACHIA MOLTO PIU’ DIFFUSA IN CHI HA CARDIOMIOPATIA
L’OBESITA’ AUMENTA DEL 50% IL RISCHIO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE
ICTUS: PIU’ RISCHIO IN PRIMAVERA
IL CURRY POTREBBE AIUTARE A PREVENIRE SCOMPENSO
FARMACI: CARDIOVASCOLARI I PIU’ PRESCRITTI, MA CRESCONO GLI ANTIDEPRESSIVI
ICTUS: STRESS ALZA IL RISCHIO, DEPRESSIONE NO
TROMBOSI: MORTALITA’ ANCORA ELEVATA DAL 1980 AD OGGI
DEGNERAZIONE MACULARE ASSOCIATA A RISCHIO DI INFARTO E ICTUS ECG TEST OTTIMALE PER INDIVIDUARE CARDIOPATIE RARE IN ATLETI ESPOSIZIONE CRONICA A RADIAZIONI AUMENTA RISCHIO
Sede A.I.M.C. Pres. Prof. R. Ferrari Via G. Marcora, 11 20121 Milano MTA Italy S.r.l.
CELIACHIA MOLTO PIU’ DIFFUSA IN CHI HA CARDIOMIOPATIA La prevalenza della celiachia nei pazienti con cardiomiopatie e’ del 3,5% rispetto all’1% della popolazione sana. Non è chiaro perché esista questo rapporto, ma secondo uno studio italiano che verra’ pubblicato dalla rivista Archives of Medical Science sembra che una dieta senza glutine possa migliorare di molto anche i problemi legati alla cardiomiopatia in chi soffre di entrambe le patologie.
Ansa - Archives of Medical Science
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ICTUS: PIU’ RISCHIO IN PRIMAVERA L’ictus colpisce a primavera il 25% di più rispetto alle altre stagioni e ciò è vero a tutte le età. Il risultato dello studio giapponese condotto su persone che avevano avuto un ictus tra il 1998 e il 2001 conferma quanto evidenziato da ricerche di anni fa. Marzo, aprile e maggio i mesi più a rischio. I ricercatori notano che anche la pressione arteriosa subisce queste variazioni stagionali con valori elevati durante i mesi freddi che potrebbero predisporre a maggiore rischio di ictus a primavera. Similmente il sangue ha maggiore tendenza ad aggregarsi e formare placche nel periodo invernale. Inoltre anche l’influenza e altre malattie da raffreddamento tipicamente invernali possono giocare un ruolo. Queste conoscenze potrebbero avere degli importanti risvolti sul piano della prevenzione.
Stroke
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FARMACI: CARDIOVASCOLARI I PIU’ PRESCRITTI, MA CRESCONO GLI ANTIDEPRESSIVI I farmaci a maggior spesa e più prescritti, anche nel 2007, continuano a essere quelli per il sistema cardiovascolare (37,6% della spesa totale), seguiti da quelli per il sistema gastrointestinale (14%). Tuttavia e’ da segnalare la crescita dei consumi di antidepressivi e farmaci per la terapia del dolore. I dati arrivano dal consuntivo 2007 di Federfarma, l’associazione che riunisce i titolari di farmacie.
Ansa
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TROMBOSI: MORTALITA’ ANCORA ELEVATA DAL 1980 AD OGGI Pochi progressi nella cura di embolia polmonare e trombosi venosa profonda. L’équipe di Frederick A. Spencer del McMaster University Medical Center in Hamilton, Ontario, Canada, ha analizzato su un arco di 3 anni i dati di più di 500 pazienti trattati per tromboembolia polmonare e di più di 1.000 pazienti con trombosi venosa profonda (DVT). E’ stato trovato che un paziente su 4 è deceduto a 1 anno dalla diagnosi (1 su 3 a 3 anni, con maggiori tassi per l’embolia polmonare), proporzioni che non si discostano troppo da quanto si poteva osservare 20 anni fa.
Reuters - Archives of Internal Medicine
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L’OBESITA’ AUMENTA DEL 50% IL RISCHIO DI FIBRILLAZIONE ATRIALE Una persona obesa rischia di ammalarsi di fibrillazione atriale il 50% in più di chi ha un indice di massa corporea (BMI) nella norma. Tale rischio cresce all’aumentare del BMI. Ma in chi viene operato al cuore per fibrillazione, tale relazione non sussiste più o sussiste di meno. Sono i risultati di un’analisi di Franz H. Messerli del St. Luke's-Roosevelt Hospital di New York condotta su 16 studi con 123.000 persone.
Reuters - American Heart Journal
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IL CURRY POTREBBE AIUTARE A PREVENIRE SCOMPENSO La curcumina, principio attivo presente nel curry, potrebbe aiutare a prevenire l'insorgenza dello scompenso cardiaco. A sostenerlo e' un gruppo di ricercatori del Toronto General Hospital in una ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Clinical Investigation. Sembra che la 'curcumina', anche in basse dosi, abbia aumentato la capacità di pompa del cuore dei topi agendo sui geni coinvolti nello scompenso cardiaco.
Agi - Journal of Clinical Investigation
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ICTUS: STRESS ALZA IL RISCHIO, DEPRESSIONE NO Essere o essere stati depressi non eleva il rischio di ictus che invece può crescere anche del 40% in condizioni di forte stress psicologico. Sono le conclusioni di un ampio studio condotto dall’équipe di Paul G. Surtees della University of Cambridge (GB). Nel corso del follow-up durato quasi 9 anni su più di 20.000 persone valutate per disturbo depressivo primario e stress psicologico, 600 persone hanno subito un ictus: è stata trovata l’associazione con lo stress ma non con la depressione.
Reuters – Neurology
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DEGNERAZIONE MACULARE ASSOCIATA A RISCHIO DI INFARTO E ICTUS La degenerazione maculare legata all’età, malattia incurabile che colpisce la retina portando a severe perdite della visione e a cecità, è associata al rischio di infarto o ictus. Lo hanno rilevato i ricercatori guidati da Paul Mitchell del Centre for Vision Research dell’Università di Sydney osservando 3.000 persone di più di 49 anni all’inizio dello studio per 10 anni. Tale rischio era 5 e 10 volte maggiore rispettivamente per infarto e ictus se la degenerazione maculare è agli ultimi stadi.
Reuters - British Journal of Ophthalmology
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ECG TEST OTTIMALE PER INDIVIDUARE CARDIOPATIE RARE IN ATLETI La cardiomiopatia ipertrofica (HCM), patologia non frequente caratterizzata da ispessimento del ventricolo sinistro e potenzialmente fatale, è molto rara negli atleti: la prevalenza è dello 0,06% rispetto allo 0,2% della popolazione generale. Nello stesso studio condotto dal King's College Hospital di Londra, confrontando elettrocardiogramma e ecocardiogramma, i ricercatori rilevano che l’elettrocardiogramma è l’esame più indicato che, bilanciando costi e benefici rispetto ad altre tecniche diagnostiche più complesse, serve a individuare malattie cardiache come l’HCM negli atleti.
Reuters - Journal of the American College of Cardiology
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ESPOSIZIONE CRONICA A RADIAZIONI AUMENTA RISCHIO Chi lavora in impianti nucleari ed è esposto cronicamente alle radiazioni ha un rischio cardiovascolare aumentato secondo i risultati di uno studio inglese pubblicato su International Journal of Epidemiology. Lo studio ha preso in esame 65.000 lavoratori impiegati in 4 siti inglesi di produzione nucleare dal 1946 al 2002, confrontando il rischio in chi era esposto al pericolo radiazioni rispetto ad altre tipologie di lavoro (impiegati). L’aumento del rischio cardiovascolare era maggiore per i lavoratori impiegati prima degli anni ’80.
Reuters - International Journal of Epidemiology
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ITALIA*
Data 10/03/200812/03/2008
Città Padova
Titolo/tema/email riferimento
13/03/200815/03/2008
Lametia Terme
CORSO DI FORMAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN ALTA SPECIALITA’ ECOGRAFIA VASCOLARE
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13/03/200814/03/2008
Udine
L'ECOCARDIOGRAFIA TRIDIMENSIONALE IN TEMPO REALE NELLA ROUTINE DEL LABORATORIO DI ECOCARDIOGRAFIA
[email protected]
13/03/200815/03/2008
Ragusa
III GIORNATE CARDIOLOGICHE RAGUSANE
[email protected]
14/03/200815/03/2008
Salerno
2° CORSO NAZIONALE DI CARDIOLOGIA DELLO SPORT
[email protected]
14/03/200815/03/2008
Roma
Cardiologia nel Lazio 2008
14/03/2008
Bologna
CORSO DI ECCELLENZA MALATTIA DI FABRY E CARDIOMIOPATIE SU BASE GENETICA. L’ECOCARDIOGRAMMA UN PUNTO DI PARTENZA PER LA DIAGNOSI.
CORSI DELLA CARDIOLOGIA DI PADOVA: LE COMPLICANZE CARDIOVASCOLARI DELL'OBESITA'
[email protected]
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15/03/200805/04/2008
Sanremo (IM)
15/03/2008
Stage in Cardiologia per il Medico di Medicina Generale
[email protected] CONGRESSO REGIONALE ARCA TRENTINO : "IL CUORE DELLA DONNA formazione@universformazion..."
17/03/200820/03/2008
Messina
CORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE
[email protected]
18/03/2008
Agrate Brianza
CORSO AVANZATO SUL TRATTAMENTO DELLE BRADIARITMIE
[email protected]
19/03/200820/03/2008
Caltanissetta
II Congresso Regionale ARCA SICILIA
[email protected]
19/03/200820/03/2008
Milano
CORSO DI CARDIOLOGIA PER INFERMIERI E MEDICI DI MEDICINA PENITENZIARIA
[email protected]
27/03/200829/03/2008
Roma
MEDMATICA 2008 Expo/Forum nazionale di Telemedicina e Sanità elettronica
28/03/200829/03/2008
Jesi (AN)
CARDIOSPORT 2008
29/03/2008
Asti
GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELL' IPERTENSIONE: DALLA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO AI PERCORSI ASSISTENZIALI NELLA GESTIONE DELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
[email protected]
29/03/200812/04/2008
Massa
PRESCRIZIONE APPROPRIATA DEI TEST DIAGNOSTICI IN CARDIOLOGIA
[email protected]
* Elenco in parte tratto da www.cardionet.it TOP
ESTERO*
12-13/03/ 2008 13-16/03 2008 21-23/03 2008 27-29/03 2008 27-30/03 2008
Malmö (Svezia)
8th Annual Spring meeting on Cardiovascular Nursing
Singapore
16th Annual Meeting of the Asian Society For Cardiovascular Surgery (ASCVS 2008)
Benghazi Libyan Arab Jamahiriya Mannheim Germany Monte Carlo Monaco
The 4th International Annual Meeting of the Libyan Cardiac Society 74th Annual Meeting of the German Cardiac Society PCICS Europe 2008 - European Symposium of the Pediatric Cardiac Intensive Care Society
* Elenco in parte tratto da: http://www.escardio.org/congresses/world_agenda/ (sito dell’ESC)
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ZUPPA DI VERDURA
Per sei persone:
100 g di fagioli borlotti secchi 100 g di fagioli di soia Tre cipolle (pari a circa 200 g) Due spicchi d’aglio tritati grossolanamente 150 g peperoni rossi 150 g peperoni verdi 150 g carote 150 g fagiolini 150 g zucchine Un cucchiaio di conserva di pomodoro 150 g di polpa di pomodori 2 lt di brodo vegetale 100 g di pasta spezzata: bucatini o ziti Foglie di basilico Un cucchiaio di pesto oppure due cucchiai di olio extra vergine d’oliva Un cucchiaio di parmigiano grattato (facoltativo) 1.
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Mettere a bagno per una notte i fagioli (sia i borlotti che quelli di soia) in una grande ciotola piena di acqua tiepida. Meglio non mettere il classico cucchiaino di bicarbonato di soda nell’acqua dei fagioli per renderli più morbidi perché distrugge gran parte delle vitamine. Scolarli, sciacquarli, coprirli di acqua e farli bollire per circa 1 ora. Quando saranno cotti scolarli e metterli da parte. Tagliare le cipolle, farle appassire per 5 minuti, in un goccio di brodo vegetale. Pulire e lavare i peperoni, i fagiolini, le zucchine e le carote, poi tagliarli a pezzetti. Aggiungere queste verdure alla cipolla e cuocere per circa 5 minuti. Versare sopra il brodo vegetale bollente e l’aglio. Portare la zuppa ad ebollizione. Aggiungere il cucchiaio di conserva e fare cuocere a fuoco lento per 20 minuti. Qualche minuto prima della fine della cottura, togliere l’aglio, aggiungere i fagioli lessati e la polpa di pomodoro tagliata a dadini. Cuocere altri due minuti e salare poco. Aggiungere (facoltativo) la pasta spezzata, precedentemente lessata e scolata al dente. Versare nella zuppiera e aromatizzare con le foglie di basilico oppure aggiungere un cucchiaio di salsa di pesto o solo l’olio e il parmigiano grattugiato. TOP
Il numero verde è un servizio gratuito attivo tutti i giorni feriali dalle 10 alle 12. E’ un servizio di ascolto e counselling, che non fornisce risposte di tipo clinico. TOP