Anno II, numero 11 – 18 marzo 2008
Direttore Responsabile: dr. Mauro Boldrini – Realizzato grazie ad un grant educazionale di Stroder
ICTUS: I FANS NON AUMENTANO IL RISCHIO TRAPIANTI CUORE: DIMINUITI DI OLTRE 10% IN ITALIA NEL 2007 RISPETTO AL 2006 DIABETE: RIDUZIONE GLICEMICA E MORTALITA’. LA RISPOSTA DEFINITIVA VERRA’ DA ADVANCE ARRESTO: NUOVA TECNICA TRIPLICA LA SOPRAVVIVENZA FUORI DALL’OSPEDALE SINDROME CORONARICA ACUTA: SIGNIFICATO E CURA DELL’IPERGLICEMIA DONNE: NECESSARIO APPROCCIO DIVERSO ALLA CORONAROPATIA
Sede A.I.M.C. Pres. Prof. R. Ferrari Via G. Marcora, 11 20121 Milano MTA Italy S.r.l.
ICTUS: DOPO L’ATTACCO UN PAZIENTE SU 4 PERDE 3 KG, PIU’ ATTENZIONE ALLA MALNUTRIZIONE BAMBINO DI 2 ANNI SOPRAVVIVE GRAZIE AL VIAGRA
META’ DELLE ITALIANE OVER 50 SOVRAPPESO, RISCHIO CV IN AUMENTO DOPO I 40 MEGLIO UN PO’ DI VINO CHE ASTEMI PER SEMPRE IPERTENSIONE: IL VACCINO FUNZIONA
ICTUS: I FANS NON AUMENTANO IL RISCHIO Gli antidolorifici non steroidei (FANS) non sembrano aumentare il rischio di ictus emorragico. L’équipe guidata da Byung-Woo Yoon del Seoul National University College of Medicine in Corea, ha confrontato i dati relativi a 1000 casi di ictus emorragico con un gruppo di controllo formato da altre 1000 persone. Nei 14 giorni precedenti l’ictus, il 3% dei pazienti aveva assunto FANS, il 2% nel gruppo di controllo, una differenza non significativa per un legame tra FANS e rischio di ictus emorragico.
Stroke
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TRAPIANTI CUORE: DIMINUITI DI OLTRE 10% IN ITALIA NEL 2007 RISPETTO AL 2006 Trapianti di cuore diminuiti in media dell’11% nel 2007 in Italia. I dati preliminari al 31 dicembre 2007 sono stati diffusi al 19° convegno dell’Associazione interregionale trapianti (Airt). Sono passati a 308 contro i 345 del 2006 e i 344 del 2005. In flessione anche quelli di rene, fegato, pancreas, intestino e quelli multiviscerali. Unica eccezione i trapianti del polmone. Per quanto riguarda le liste di attesa sono sostanzialmente stabili con 2,5 anni per il cuore.
Ansa
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DIABETE: RIDUZIONE GLICEMICA E MORTALITA’. LA RISPOSTA DEFINITIVA VERRA’ DA ADVANCE Lo studio ACCORD è stato interrotto prematuramente per eccesso di mortalità nel gruppo di diabetici in trattamento glicemico intensivo (HbA1c media ottenuta: 6.4%). Invece, l’interim analisi del braccio glicemico di ADVANCE, che si basa sul doppio dei dati di ACCORD e su un target glicemico simile, non conferma l’aumento di mortalità nei pazienti in trattamento intensivo. ADVANCE è il più ampio studio mai condotto nel diabete: ha incluso 11.000 diabetici di tipo 2, seguiti per circa 5 anni. Lo studio aveva lo scopo di comprendere se ridurre l’emoglobina glicata (Hb1Ac) al di sotto del 6,5% utilizzando una Sulfanilurea di nuova generazione (gliclazide a rilascio modificato) migliora la prognosi dei pazienti; i risultati saranno disponibili fra pochi mesi e daranno una risposta definitiva al quesito.
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ARRESTO: NUOVA TECNICA TRIPLICA LA SOPRAVVIVENZA FUORI DALL’OSPEDALE Una nuova tecnica di resuscitazione cardiaca (minimally interrupted cardiac resuscitation or MICR) basata su interventi coordinati per massimizzare l’afflusso di sangue a cuore e cervello, triplica il tasso di sopravvivenza a un arresto cardiaco improvviso senza possibilità di utilizzo del defibrillatore. La tecnica è perciò dedicata ad attacchi che colpiscono al di fuori dell’ospedale, condizione in cui i tassi di decesso sono ancora molto elevati. La MICR si basa essenzialmente su due serie di 200 compressioni toraciche, una il prima possibile e la seconda post-shock, comprende anche l’utilizzo se reperibile di epinefrina e di un tubo flessibile da inserire in trachea per ventilare i polmoni. Per i ricercatori – diretti da Bentley J. Bobrow della Mayo Clinic di Scottsdale, Arizona, Usa – si tratta di una pietra miliare nella scienza della resuscitazione.
Reuters - Journal of the American Medical Association
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SINDROME CORONARICA DELL’IPERGLICEMIA
ACUTA:
SIGNIFICATO
E
CURA
L’American Heart Association (AHA) ha pubblicato un documento di consenso con le raccomandazioni per la rilevazione e il trattamento dell’iperglicemia nei pazienti ricoverati per sindrome coronarica acuta (SCA). Nel documento su Circulation, il Comitato per il diabete del Consiglio per la nutrizione, l’attività fisica e il metabolismo dell’AHA afferma che, nonostante molti studi abbiano ormai accertato l’associazione con il rischio di decesso a breve e lungo termine nei pazienti ricoverati per SCA, l’iperglicemia è tuttora un fattore di rischio sottostimato e spesso non trattato. Da qui l’esigenza di studi ampi, in particolare sulle modalità di rilevazione e sul significato dell’iperglicemia, e di linee guida specifiche sul tema.
Circulation
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DONNE: NECESSARIO APPROCCIO DIVERSO ALLA CORONAROPATIA Mentre l’angiogramma coronarico, tecnica che permette al cardiologo mediante un catetere di visualizzare lo stato dei vasi cardiaci, è l’esame più indicato negli uomini per identificare una coronaropatia, nelle donne sembra più indicato focalizzarsi sull’esame clinico dei sintomi e iniziare eventualmente un trattamento con aspirina e beta bloccanti. Restano da esplorare, sempre nelle donne, altre tecniche diagnostiche. Sono le conclusioni di uno studio di Karin H. Humphries della University of British Columbia, Vancouver, su 33.000 persone sottoposte ad angiogramma coronarico per diagnosticate sintomi di ischemia coronarica: entro un periodo di 6 mesi dall’esame le donne hanno avuto necessità di re-ospedalizzazione per problemi coronarici 4 volte di più degli uomini. Le donne con arterie sane sono però risultate il 23% contro solo il 7% degli uomini, ma più anziane, più affette da pressione elevata o problemi vascolari periferici e respiratori.
Reuters - American Heart Journal
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ICTUS: DOPO L’ATTACCO UN PAZIENTE SU 4 PERDE 3 KG, PIU’ ATTENZIONE ALLA MALNUTRIZIONE Molte persone vittime di ictus perdono peso dopo l’attacco: a 4 mesi il 24% dei pazienti perde più di 3 Kg, dopo 16 mesi sono il 26%. Ciò, secondo gli autori della ricerca, coordinati da Ann-Cathrin Jonsson della Lund University, Svezia, e condotta su 305 sopravviventi a ictus, dovrebbe portare i medici a una maggiore attenzione per il regime nutrizionale di tali pazienti onde evitare complicanze aggiuntive.
Stroke
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BAMBINO DI 2 ANNI SOPRAVVIVE GRAZIE AL VIAGRA Un bambino britannico di due anni, affetto da ipertensione polmonare (Ph), e’ dipendente dal sildenafil, che prende quattro volte al giorno: nel suo caso, la celebre medicina anti-impotenza contrasta la rara malattia, garantendone la sopravvivenza. La Ph fa aumentare la pressione del sangue nelle arterie dei polmoni, causando sofferenza al cuore e riducendo l’ossigeno presente nel sangue. La madre del piccolo ha lanciato una petizione per far si’ che i farmaci per la Ph continuino ad essere coperti dall’Nhs, la sanita’ pubblica britannica.
Ansa - Daily Telegraph
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META’ DELLE ITALIANE OVER 50 SOVRAPPESO, RISCHIO CV IN AUMENTO Un’indagine condotta con la collaborazione di pediatri (Fimp) e medici di famiglia (Simg) ha evidenziato che il 35% delle donne italiane tra i 20 e i 49 anni e il 50% delle donne over 50 superano il limite di girovita consigliato. “Una volta raggiunto lo stato di obesita’ afferma Maria Letizia Petroni, nutrizionista - la grande maggioranza delle donne (fino al 100% nelle donne obese ultra-cinquantenni) presenta valori di circonferenza addominale superiori al limite di rischio cardiovascolare. Inoltre, soprattutto per il sesso femminile, c’e’ nel 13% dei casi quella che potremmo chiamare ‘obesita’ normopeso’: in altre parole, non poche donne tranquillizzate dall’avere un peso normale sulla base dell’ indice di massa corporea sono, senza rendersene conto, ad aumentato rischio cardiovascolare”.
Ansa
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DOPO I 40 MEGLIO UN PO’ DI VINO CHE ASTEMI PER SEMPRE Astenersi dall’alcol per tutta la vita non è consigliabile: un team di studiosi americani ha dimostrato che chi comincia a bere alcol intorno ai 40-50 anni, dopo non averne mai consumato, ha minore probabilità di incorrere in eventi cardiovascolari e ha un’aspettativa di vita più lunga rispetto a chi continua a rimanere astemio per tutta la vita. Il gruppo diretto da Dana King della Medical University of South Carolina, a Charleston, ha seguito per 10 anni 7.697 persone tra i 45 e i 64 anni scoprendo che chi aveva cominciato a bere un po' di alcol (1-2 bicchieri di vino o un ‘bicchierino’ di alcolico al giorno) nella mezza eta' - anche se era in sovrappeso, diabetico, iperteso o con altri fattori di rischio aveva il 38% di probabilita' in meno di subire un infarto o altri gravi eventi cardiaci rispetto agli astemi. I benefici riscontrati erano maggiori in chi ha deciso di concedersi solo un po' di vino, e non altri tipi di alcolici.
Agi - American Journal of Medicine
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IPERTENSIONE: IL VACCINO FUNZIONA Una dose elevata di un vaccino sperimentale contro l’ipertensione, denominato ‘AngQb’, ha prodotto una riduzione significativa della media giornaliera della pressione, pronunciata al primo mattino, a 14 settimane dalla somministrazione, rispetto al placebo. Gli eventi avversi, per la maggior parte reazioni leggere e transitorie nella zona d’iniezione, non sono collegabili al trattamento. Sono ora necessari studi più ampi di questo - condotto da Hans Herlitz, dello Sahlgrenska University Hospital di Goteborg, Svezia, su 72 pazienti con ipertensione da media a moderata.
Reuters – Lancet
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ITALIA*
Data 15/03/200805/04/2008
Città Sanremo (IM)
Titolo/tema/email riferimento
17/03/200820/03/2008
Messina
CORSO PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN ECOGRAFIA CARDIOVASCOLARE GENERALE
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19/03/200820/03/2008
Caltanissetta
II Congresso Regionale ARCA SICILIA TOP
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19/03/200820/03/2008
Milano
CORSO DI CARDIOLOGIA PER INFERMIERI E MEDICI DI MEDICINA PENITENZIARIA
[email protected]
27/03/200829/03/2008
Roma
MEDMATICA 2008 Expo/Forum nazionale di Telemedicina e Sanità elettronica
28/03/200829/03/2008
Jesi (AN)
CARDIOSPORT 2008
29/03/2008
Asti
GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELL' IPERTENSIONE: DALLA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO AI PERCORSI ASSISTENZIALI NELLA GESTIONE DELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
[email protected]
29/03/200812/04/2008
Massa
PRESCRIZIONE APPROPRIATA DEI TEST DIAGNOSTICI IN CARDIOLOGIA
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Stage in Cardiologia per il Medico di Medicina Generale
[email protected]
* Elenco in parte tratto da www.cardionet.it TOP
ESTERO*
21-23/03 2008 27-29/03 2008 27-30/03 2008
Benghazi Libyan Arab Jamahiriya Mannheim Germany Monte Carlo Monaco
The 4th International Annual Meeting of the Libyan Cardiac Society 74th Annual Meeting of the German Cardiac Society PCICS Europe 2008 - European Symposium of the Pediatric Cardiac Intensive Care Society
* Elenco in parte tratto da: http://www.escardio.org/congresses/world_agenda/ (sito dell’ESC)
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RISO AFRICANO Per sei persone
500 g di riso Cinque cipolle bianche 70 g di uvetta 100 g di pistacchi sgusciati 1 lt di brodo vegetale Quattro semi di cardamomo Un cucchiaino di curry Tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Tagliare una cipolla a dadini e farla appassire in una pentola con un goccio d’acqua e due cucchiai di brodo vegetale. Aggiungere il riso, farlo tostare e cuocerlo col brodo vegetale. A metà cottura aggiungere l’uvetta, i pistacchi, il cardamomo e un cucchiaino di curry. Tagliare quattro cipolle e farle appena imbiondire in padella antiaderente con due cucchiai di brodo vegetale. Versare il riso in un piatto di portata largo e fondo. Condire con tre cucchiai d’olio extra vergine d’oliva. Mettere le cipolle appassite in padella in una salsiera e servirle con il riso. TOP
KCalorie/porzione 522.6 Proteine tot. g 10.1 Lipidi tot. g 15.8 Glucidi disp. g 92.5 Acidi grassi: - saturi tot. g 2.46 - monoinsaturi tot. g 10.8 - polinsaturi tot. g 2.03 Colesterolo g 0.0
Ferro mg. 2.1 Calcio mg. 61.2 Sodio mg. 629.7 Fosforo mg. 184.1 Potassio mg. 483.0 Magnesio mg. 71.1
Fibra g 3.7
Vitamine:
- B1 mg. 0.36 - B2 mg. 0.14 - B3 mg. 2.1 - A μg 0.0 - B9 μg 47.8 - E mg. 3.3 - D mg. 0.01 - B5 mg. 0.8 - B8 μg 5.5 - B12 μg 0.0
Il numero verde è un servizio gratuito attivo tutti i giorni feriali dalle 10 alle 12. E’ un servizio di ascolto e counselling, che non fornisce risposte di tipo clinico. TOP