Campagne d’istruzione Le navi scuola della Marina hanno completato le campagne di istruzione a favore degli allievi di Accademia Navale e Scuole Sottufficiali: migliaia di miglia nautiche in Mar Mediterraneo, Oceano Atlantico e Mare del Nord per formare i futuri ufficiali e sottufficiali secondo la tradizione della Marina
di Davide Galli
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Mar Mediterraneo, acque antistanti il porto di Barcellona -10 luglio: gli allievi Saccone, Di Tullio, Cassone, Merola, Baldassarre, Iacono, Traore e Di Bella si addestrano alla voga sui palischermi a remi, imbarcazione in dotazione alla nave scuola Amerigo Vespucci, alla fonda sullo sfondo. (foto: G. Silvestrin)
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merigo Vespucci, Palinuro e il reparto navi a vela della Marina hanno portato a termine la loro missione, quella che da decenni vede dei giovani, futuri ufficiali e sottufficiali, trascorrere l’estate a bordo delle navi scuola e altre unità navali per formarsi nel carattere e per accrescere il proprio bagaglio professionale, in primis quello costituito dalle conoscenze marinaresche, base imprescindibile per un vero marinaio. L’unità della Marina più anziana in servizio, l’Amerigo Vespucci, vera e propria “leggenda” dei mari, ha condotto la sua settantanovesima cam-
pagna d’istruzione, a ben 82 anni di distanza dall’anno del proprio varo. Una longevità associata ad una bellezza e un carisma che la rendono semplicemente unica nel panorama mondiale. L’itinerario della campagna 2013 ha visto il Vespucci partire da Livorno, come da tradizione, e navigare verso est, attraverso lo stretto di Gibilterra per raggiungere i porti nordeuropei di Londra, Anversa e Amburgo, transitando dai porti iberici di Barcellona, La Coruna, Lisbona e Malaga. Il corso degli allievi prima classe dell’Accademia Navale è “nato” il 30 agosto, in navigazione tra Anversa e Lisbona, quando i futuri ufficiali hanno scelto il nome che li caratterizzerà: Titani. n
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6.100 miglia percorse in una campagna addestrativa durata 74 giorni. 1.170 le ore trascorse in navigazione
Amerigo Vespucci Campagne d’istruzione
Oceano Atlantico 20 luglio, acque a largo della costa spagnola. Gli allievi Agurto, Pascariello, Bonasera e Garnero durante una lezione in locale “prima squadra allievi”. (foto: S. Archeveque) Oceano Atlantico, a largo delle coste francesi, 31 luglio. Gli allievi Pascariello e Leto impegnati nei calcoli dopo aver effettuato le osservazioni astronomiche. Sotto: gli allievi D’Angelo e Bonasera impegnati con il sestante nelle osservazioni astronomiche sul castello a prora. (foto: S. Archeveque)
Oceano Atlantico, a largo delle coste francesi, 31 luglio. L’allievo Bergamini riporta i dati della navigazione sul giornale di chiesuola. A destra: l’allievo Lecci effettua i calcoli astronomici sotto la supervisione del guardiamarina Vallerga. Sotto: dettaglio del ripetitore di giro bussola sul banco di quarta. (foto: S. Archeveque)
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Canale della Manica, 3 agosto, in primo piano equipaggio e allievi a riva sui pennoni si preparano a serrare le vele nel corso di un posto di manovra generale in primo piano da destra gli allievi Saccone, Knezic, Agurto e il sottocapo di 3^ cl. nocchiere Falleroni. (foto: S. Archeveque)
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Canale della Manica, 3 agosto, posto di manovra di centro gli allievi in primo piano da sinistra Mollica, Mangiardi e Scaranello con gli altri colleghi della squadra alano le cime durante un posto di manovra generale alle vele. A destra: l’allievo Mariani esegue il briefing meteo al comandante della nave, capitano di vascello Curzio Pacifici. Nella pagina a fianco: un elicottero SH-90 passa di prora al Vespucci mentre dei nocchieri sul pennone del trevo di trinchetto si apprestano a serrare la vela al crepuscolo del 19 settembre in navigazione verso Porto Ferraio (Livorno). In basso: allievi sopra i pennoni serrano le vele. In primo piano da sinistra gli allievi Canino e Cutrone. (foto: S. Archeveque)
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Il saluto alla voce, uno dei momenti più suggestivi del protocollo navale. Sul Vespucci prevede lo schieramento degli allievi sulle sartie in alberata, sui pennoni e lungo tutto il fianco della nave. Il saluto è riservato al passaggio delle alte autorità militari e civili in prossimità della nave.
Canale della Manica, 3 agostro, il comandante alla classe capitano di corvetta Stefano Luciani parla agli allievi in occasione delle prove al saluto “alla voce”. (foto: S. Archeveque)
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Canale della Manica, 3 agostro, prove del saluto alla voce, gli allievi schierati come da protocollo navale sulle sartie dell’albero maestro. (foto: S. Archeveque) ottobre 2013
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Londra 7 agosto, rive del Tamigi, visione notturna della poppa di nave Vespucci ormeggiata agli West India Docks, la banchina costruita ai primi dell’800. (foto: M.Gianni) Nella pagina a fianco dall’alto: Canale della Manica, 4 agosto, primo piano del nostromo 1º maresciallo Giulio D’Elia; preparativi prima dell’arrivo in porto a Londra, l’allievo Di Tullio intenta a lucidare gli ottoni in coperta; In basso a destra: l’allievo Ferraiuolo frattazza sul ponte di coperta a prora; a seguire: dettaglio cintura del nocchiere con attrezzi del mestiere, fischietto e coltello; a fianco: il sottocapo di 3^ Danilo Bastoggi di servizio al bar equipaggio. (foto: S. Archeveque)
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Venezia, bacino San Marco 1 settembre, nave Palinuro alla boa. Quinta sosta delle sette città visitate nel corso della campagna addestrativa estiva 2013 a favore degli allievi marescialli. (foto: allievo 2^ cl. Marletta)
nave Palinuro Campagne d’istruzione 5.000 miglie nautiche percorse durata 54 giorni 1.000 le ore di moto 7 porti visitati 57.000 visitatori questi i numeri della campagna addestrativa marescialli
