Amministrazione Agevolazioni finanziarie
Agevolazioni finanziarie pubbliche per le imprese a cura di Carmine Supino - Studio Supino
LegnoLegnoNews > maggio 2008
Continua la Rubrica dedicata alle AGEVOLAZIONI Finanziarie Pubbliche rivolte alle imprese. In questa sezione potrete scoprire numerose opportunità di accesso a fondi pubblici nazionali e regionali per lo sviluppo della Vostra impresa. La rassegna che Vi proponiamo riguarda una selezione delle più significative agevolazioni finanziarie pubbliche di fonte nazionale e regionale (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia) attualmente fruibili. Per gli aggiornamenti e le informazioni sulle nuove agevolazioni, Vi invitiamo a consultare questa Rubrica sui prossimi numeri di LegnoLegnoNews. Per approfondire il contenuto che Vi abbiamo proposto, o per essere informati su altre misure di intervento agevolativo per la Vostra impresa, è possibile contattare lo Studio Supino ai seguenti recapiti: tel. 051 5872414 – fax 051 3371492 – e-mail:
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Regione Emilia-Romagna – Imprese Artigiane Beneficiari Imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile. Interventi ammissibili Investimenti per l’innovazione tecnologica Investimenti finalizzati, ad esempio alla realizzazione: a) di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico, destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio; b) sistemi di integrazione di una o più unità di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico; c) unità elettroniche o sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale; d) programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere a), b) e c); e) apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale. Investimenti per l’innovazione commerciale E’ ammessa, ad esempio, la realizzazione di progetti di apertura di nuovi canali commerciali per via telematica tramite l’acquisto di hardware; Investimenti per l’innovazione di servizio Per innovazione di servizio si intende l’introduzione di un nuovo servizio - anche attraverso, l’acquisizione di tecnologie innovative e sperimentali nonché di attrezzature e macchinari - che ampli la gamma dei servizi offerti dall’impresa rispetto a quelli erogati prima dell’intervento che si propone; Investimenti per l’innovazione nell’organizzazione dell’impresa Appartengono a tale categoria gli interventi finalizzati al miglioramento dell’organizzazione interna, anche attraverso il perseguimento di nuovi modelli organizzativi, la modifica del lay-out dell’impresa, l’informatizzazione
e lo sviluppo delle reti nelle relazioni con altre imprese e/o con il mercato e/o con altri soggetti. Sono, ad esempio, ammesse spese per l’acquisizione di strumenti informatici per home banking e per l’adozione di sistemi di qualità. Investimenti per l’innovazione di prodotto Appartengono a tale categoria gli interventi finalizzati a mettere a punto nuovi prodotti o a portare un notevole miglioramento ai prodotti esistenti (compresa la creazione di prototipi). Tali investimenti non comprendono le modifiche ordinarie o periodiche, anche se migliorative, apportate a prodotti esistenti. La realizzazione del progetto deve comportare per l’impresa l’apertura di nuovi mercati o un significativo allargamento del mercato di riferimento dei suoi prodotti o un suo riposizionamento in un settore o segmento di mercato diverso da quello precedentemente occupato. Investimenti per la sicurezza sui luoghi di lavoro Tali investimenti dovranno prevedere l’installazione, l’adeguamento o la sostituzione di macchinari e impianti e loro componenti di sicurezza nell’ambito del processo produttivo. Investimenti per l’innovazione dei processi produttivi Appartengono a tale categoria gli interventi finalizzati a mettere a punto nuovi processi produttivi o a comportare un notevole miglioramento di processi produttivi esistenti. Tali attività non comprendono le modifiche ordinarie o periodiche, anche se migliorative, apportate a processi produttivi esistenti. Investimenti finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale del ciclo produttivo e dei prodotti e allo sviluppo sostenibile L’intervento deve comportare una significativa riduzione dell’impatto ambientale (es: riduzione e/o riutilizzo dei rifiuti prodotti nel processo produttivo, riduzione dei consumi energetici, utilizzo di fonti energetiche alternative, ecc.) che deve essere adeguatamente illustrata nella relazione tecnica contenuta nello schema di domanda. Gli investimenti potranno prevedere, ad esempio: a) installazioni di raccolta, trattamento ed evacuazione dei rifiuti inquinanti solidi, liquidi o gassosi; b) installazione di dispositivi di controllo dello stato dell’ambiente; c) opere per la protezione dell’ambiente da calamità naturali; d) interventi per la razionalizzazione degli usi di acqua potabile e la
finanziaria). Esempio indicativo: Quota capitale: 500.000 euro; Durata del mutuo: 5 anni; Contributo in conto interessi (60% del T.U.R.): 43.877 euro Termini di presentazione Dal 1 aprile al 31 luglio 2008. Per gli anni successivi: dal 2 gennaio al 30 giugno di ogni anno. Regione Emilia-Romagna – Progetti Speciali Beneficiari Imprese e società a capitale misto pubblico e privato; Associazioni di categoria degli artigiani; Enti locali e privati; Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura; Consorzi; Università; Centri di ricerca; Fondazioni. Interventi ammissibili Progetti speciali diretti: a) alla qualificazione, sviluppo e innovazione delle imprese in particolari settori o in specifici ambiti territoriali; b) alla realizzazione di progetti pilota di recupero e valorizzazione di attività, di lavorazioni tipiche,artistiche, tradizionali tesi al miglioramento del livello di sicurezza, di innovatività, di competitività, di eco-sostenibilità e di opportunità di mercato delle imprese e dei sistemi territoriali. c) ad agevolare l’adeguamento delle imprese alle normative o agli indirizzi generali tesi alla salvaguardia dell’ambiente e della salute. Verrà data priorità ai progetti presentati a favore di settori investiti da processi di ristrutturazione e riconversione produttiva o di aree svantaggiate. Spese ammissibili Le spese ammissibili a contributo devono riguardare: progettazione di software, hardware e rete; consulenza; noleggio sale e attrezzature; acquisto documenti e acquisto o sviluppo di software; costo personale interno nella misura massima del 50% della somma di tutte le altre voci di spesa; spese generali nella misura del 5% della somma di tutte le altre voci di spesa. Agevolazioni La Regione concede un finanziamento regionale per la copertura dei costi nella misura massima dell’80% delle spese ammesse. Termini di presentazione Entro il 31 luglio di ogni anno, salvo esaurimento risorse. Regione Emilia-Romagna - Nuove Imprese e Ricambio Generazionale Beneficiari
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protezione delle fonti; e) laboratori ed attrezzature di ricerca specializzati nei problemi di protezione dell’ambiente; f) fabbricazione di attrezzature ed apparecchiature destinate alla protezione o al miglioramento ambientale; g) installazione di impianti ed apparecchiature antinquinamento in stabilimenti industriali, sia volti alla riduzione delle immissioni nell’ambiente esterno di sostanze inquinanti, sia destinati al miglioramento diretto dell’ambiente di lavoro e della sicurezza contro gli infortuni; h) creazione di capacità produttiva di sostanze “sicure” da impiegare nel processo produttivo e sostitutiva di sostanze inquinanti o nocive attualmente utilizzate; i) conversione e modifica di impianti e/o processi produttivi inquinanti in impianti e/o processi produttivi sicuri; j) eliminazione dell’impiego di sostanze inquinanti o nocive durante il ciclo produttivo; k) delocalizzazione per esigenze ambientali connesse ad obiettivi pubblici di interesse collettivo. Spese ammissibili a) acquisto, anche tramite locazione finanziaria (locazione finanziaria immobiliare), costruzione, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa (esclusi terreni e aree esterne agli immobili); b) acquisto, anche tramite locazione finanziaria, di macchinari, attrezzature e veicoli nuovi di fabbrica; c) acquisizione di commesse e/o appalti comunitari e nazionali; d) costruzione e/o acquisizione di stampi. Sono ammissibili le spese sostenute dal 1 febbraio 2008 e fino a 24 mesi successivi alla data di presentazione della Domanda. Agevolazioni Abbattimento del tasso di interesse praticato dalle banche e/o dalle società di leasing a fronte di un finanziamento bancario e/o della sottoscrizione di un contratto di locazione finanziaria. La misura dell’abbattimento è pari al 60% del Tasso Ufficiale di Riferimento (attualmente 5,19 x 60% = 3,11%). Per le imprese Femminili (2/3 dei soci donne) o Giovanili (maggioranza assoluta dei soci costituita da giovani tra i 18 e 29 anni ovvero totalità dei soci costituita da giovani tra i 18 e i 35 anni) la misura dell’abbattimento è elevata all’80% (attualmente 5,19 x 80% = 4,15%). Per le nuove imprese (quelle che, al momento della presentazione della Domanda di contributo, risultano iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA da non più di 6 mesi), l’abbattimento è del 100% (attualmente = 5,19%). Il contributo è riconosciuto per la durata massima di 5 anni (a prescindere dalla durata effettiva del finanziamento bancario o della locazione
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Piccole e Medie Imprese industriali, cooperative ed artigiane con sede legale e operativa in Emilia Romagna. Interventi ammissibili A) Investimenti programmati da nuove imprese per progetti di fattibilità, procedure, spese di avviamento e di primo investimento, nonché per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, organizzativa e di spin-off aziendale e/o accademico. Sono considerati prioritari i progetti relativi alla costituzione di neoimprese femminili, ovvero di neoimprese giovanili. Si considerano Nuove imprese quelle iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane da non più di 12 mesi al momento della presentazione della domanda. B) Spese di avviamento e di primo investimento nel caso di avvenute operazioni di trasmissione di impresa a favore di dipendenti o altri soggetti non consanguinei, non titolari o soci di imprese esistenti, che determinino la creazione di una nuova impresa femminile, ovvero di una impresa giovanile. Per gli interventi di cui alla lettere A e B indicate, sono ammissibili le spese eseguite successivamente alla richiesta del finanziamento. Agevolazioni Finanziamento bancario agevolato (Euribor sei mesi, ovvero corrispondente IRS, + 1%) fino a 250.000 euro, assistito da Garanzia a copertura massima del 90% del finanziamento. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse.
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Regione Emilia-Romagna – Assunzione di soggetti disoccupati o svantaggiati Beneficiari le imprese e i loro consorzi; le associazioni, le fondazioni e i loro consorzi; le cooperative e i loro consorzi; i soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria. Interventi ammissibili Assunzione a tempo indeterminato di disoccupati di lunga durata, lavoratori privi di un rapporto stabile, disoccupati in condizioni di svantaggio o monogenitori disoccupati. Lo stato di disoccupazione deve essere resa dai destinatari ai centri per l’impiego con la dichiarazione di disponibilità al lavoro. I destinatari devono possedere i requisiti al momento della presentazione della domanda di contributo per la loro assunzione a tempo indeterminato o al momento della loro assunzione a tempo indeterminato, nel caso questa sia precedente la richiesta di contributo. I destinatari delle iniziative devono essere maggiorenni ed essere cittadini italiani o di paesi membri della UE, ovvero di provenienza extracomunitaria a condizione, in questo ultimo caso, che gli stessi risultino in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione. Agevolazioni Contributi a fondo perduto fino a 2.800 euro all’anno per ogni destinatario assunto. I destinatari per i quali è concesso un contributo per l’assunzione potranno beneficiare di iniziative formative, coerenti al profilo di inserimento occupazionale, anche ad accesso individuale. Termini di presentazione Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Provincia sul cui territorio è instaurato il rapporto di lavoro, anteriormente o successivamente all’instaurazione del rapporto lavorativo a tempo indeterminato, comunque, entro e non oltre il 31 ottobre 2008.
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Regione Lombardia – Crescita dimensionale per Imprese Artigiane BENEFICIARI Imprese artigiane iscritte all’Albo delle imprese artigiane e costituite nella forma di società di capitali o che prevedano la trasformazione in società di capitali. Interventi ammissibili 1. Rafforzamento patrimoniale dell’impresa perseguito mediante l’aumento del capitale sociale con l’immissione di mezzi finanziari freschi. L’aumento del capitale sociale dovrà essere versato per almeno il 25% dell’ammontare deliberato. 2. Crescita dimensionale dell’impresa perseguita mediante acquisizione di altra impresa, non già collegata, con l’acquisto delle immobilizzazioni e dell’avviamento oppure di quote od azioni in misura tale da consentirne il controllo o un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria.
Spese ammissibili Sono ammissibili: 1. le quote di aumento di capitale per la misura relativa al rafforzamento patrimoniale; 2. i costi di acquisizione della quota di partecipazione il cui valore dovrà essere documentato da perizia asseverata disposta da professionista abilitato per la misura relativa alla crescita dimensionale. L’operazione di capitalizzazione/acquisizione deve essere deliberata successivamente alla presentazione della domanda e perfezionata: entro i 6 mesi successivi la data di concessione dell’agevolazione, per l’operazione di capitalizzazione; entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione per operazioni di acquisizione. Agevolazioni 1. Per il rafforzamento patrimoniale, l’agevolazione consiste in un Prestito partecipativo. 2. Per la crescita dimensionale, l’agevolazione consiste in un Finanziamento a medio termine. Intervento agevolativo (da 50.000 euro a 150.000 euro, ma entro il limite massimo del 75% delle spese ammissibili) composto da due quote complementari, 1 e 2. 1. La prima quota è a carico di istituti bancari convenzionati e presenta i seguenti tassi di interesse: Euribor + spread massimo di 1,25% (tasso variabile); IRS + spread massimo di 1,25% (tasso fisso). 2. La seconda quota è a carico del Fondo regionale e presenta il tasso di interesse dello 0,50% fisso. La seconda quota (con tasso fisso 0,50%) copre il 60% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato. Durata del finanziamento agevolato: fino a 84 mesi compreso un periodo di preammortamento massimo di 2 semestri. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse. Regione Lombardia – Investimento singolo Beneficiari Piccole e Medie Imprese appartenenti ai seguenti settori economici: C - Estrazione di minerali; D - Attività Manifatturiere; E - Produzione e distribuzione di energia elettrica; F - Costruzioni. Per le operazioni di sconto effetti sono ammissibili anche Piccole e Medie Imprese appartenenti ai seguenti settori economici: G - Commercio; H -Alberghi e ristoranti. Spese ammissibili Macchine utensili o di produzione nuove di fabbrica, tecnologicamente avanzate ovvero dalla portata innovativa sul processo produttivo. Per le operazioni di sconto effetti sono ammissibili anche le seguenti spese: 1. montaggio, collaudo, trasporto ed imballaggio, nel limite massimo complessivo del 15% del costo della macchina. 2. interessi sulla dilazione di pagamento calcolati ad un tasso non superiore a quello di riferimento vigente al momento della emissione degli effetti. Sono ammissibili le spese di importo non inferiore a 50.000 euro (ovvero 15.000 per le operazioni di sconto effetti effettuate a favore di imprese appartenenti ai settori economici G ed H) e non superiore a 1.000.000 di euro. Agevolazioni a) finanziamento bancario agevolato di durata massima pari a 7 anni di cui massimo 2 anni di preammortamento; b) sconto effetti di durata massima pari a 5 anni. Sia per a), sia per b), l’agevolazione si concretizza nell’abbattimento del tasso di interesse pari a: - 60% del tasso di riferimento europeo per le imprese aventi unità produttive nelle aree art. 87.3.c (tasso effettivo = 5,19%-60% = 2,08 %); - 50% del tasso di riferimento europeo per le imprese aventi unità produttive nelle altre aree della Regione (tasso effettivo = 5,19%-50%= 2,60%). Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse.
Regione Lombardia – Sviluppo produttivo di Imprese Artigiane Beneficiari Imprese artigiane iscritte all’Albo delle imprese artigiane. Interventi ammissibili Progetti di investimento per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo. Spese ammissibili Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa: - opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati (fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile); - macchinari, automezzi, impianti specifici ed attrezzature – nuovi di fabbrica o usati – necessari per il conseguimento delle finalità produttive; - sistemi gestionali integrati (software & hardware); - acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione; - spese generali pari a massimo il 10% del costo complessivo del programma Fino al 30.6.2008 possono essere ammessi i progetti d’investimento iniziati entro i sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda
di agevolazione e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda stessa. A partire dall’1.7.2008 saranno ammessi esclusivamente i progetti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di concessione. Agevolazioni Finanziamento agevolato (da 50.000 euro a 500.000 euro) composto da due quote complementari, 1 e 2. 1. La prima quota è a carico di istituti bancari (o di società di leasing) e presenta i seguenti tassi di interesse: - Fondi di Istituti finanziari convenzionati: Euribor + spread massimo di 1,25% (tasso variabile); IRS + spread massimo di 1,25% (tasso fisso). - Fondi di Società di leasing convenzionate: Euribor o IRS (tasso fisso) + spread massimo di 2,00% 2. La seconda quota è a carico del Fondo regionale e presenta il tasso di interesse dello 0,50% fisso. La seconda quota (con tasso fisso 0,50 %) copre il 40% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato. Durata del finanziamento agevolato: da 36 mesi a 72 mesi compreso un periodo di preammortamento massimo di 2 semestri. Termini di presentazione Non sono previsti termini di presentazione. Le domande verranno registrate in ordine cronologico. Regione Lombardia – Nuove Imprese Artigiane Beneficiari Nuove imprese artigiane costituite sotto qualsiasi forma ed iscritte all’Albo delle imprese artigiane da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per le nuove società costituite con la forma giuridica di società di capitale è prevista l’applicazione di migliori condizioni agevolative. Interventi ammissibili Avvio d’impresa. Spese ammissibili Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa: - opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati (fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile); - macchinari, automezzi, impianti specifici ed attrezzature - usati o nuovi di fabbrica - necessari per il conseguimento delle finalità produttive; - sistemi gestionali integrati (software & hardware); - acquisizione di marchi, brevetti e di licenze di produzione; - spese di costituzione; - scorte fino ad un massimo di euro 10.000,00; - oneri di locazione dell’immobile sede della attività per un anno; - oneri relativi agli allacciamenti tecnologici. Fino al 30.6.2008 possono essere ammessi i progetti d’investimento iniziati entro i sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda stessa. A partire dall’1.7.2008 saranno ammessi esclusivamente i progetti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di concessione. Agevolazioni Finanziamento agevolato (da 50.000 euro a 300.000 euro) composto da due quote complementari, 1 e 2. 1. La prima quota è a carico di istituti bancari (o di società di leasing) e presenta i seguenti tassi di interesse: - Fondi di Istituti finanziari convenzionati: Euribor + spread massimo di 1,50% (tasso variabile); IRS + spread massimo di 1,50% (tasso fisso). - Fondi di Società di leasing convenzionate: Euribor o IRS (tasso fisso) + spread massimo di 2,00% 2. La seconda quota è a carico del Fondo regionale e presenta il tasso di interesse dello 0,50% fisso. Per le società di capitali, la seconda quota (con tasso fisso 0,50 %) copre il 70% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato; per gli altri soggetti, la seconda quota (con tasso fisso 0,50 %) copre il 40% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato. Durata del finanziamento agevolato: da 36 mesi a 72 mesi compreso un periodo di preammortamento massimo di 2 semestri.
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Regione Lombardia – Nuove attività imprenditoriali Beneficiari Gruppo A) - Nuove imprese costituite in forma di società di persone e/o di capitale composte per i 2/3 da giovani in età dai 18 ai 35 anni compiuti e/o d donne e/o soggetti svantaggiati. I giovani imprenditori o le donne o i soggetti svantaggiati presenti nella compagine societaria dovranno detenere almeno i 2/3 delle quote del capitale sociale dell’impresa. Gruppo B) - Nuove ditte individuali e imprese familiari operanti esclusivamente nel settore Manifatturiero (Sezione D - Ateco 2002) e dei servizi alle imprese e alle persone (Sezioni D, K, O 93); - Nuovi Studi Associati e Società professionali operanti in settori tecnicoscientifici; - Nuove imprese costituite a seguito di spin-off universitari; - Nuove imprese allocate presso incubatori di impresa; - Nuove imprese allocate nel settore dei servizi di cura per l’infanzia. Per le imprese di cui al Gruppo B, non è richiesto il requisito dei 2/3 di cui alla lettera A. È necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese al momento di presentazione della domanda (ma l’iscrizione non deve essere antecedente di oltre 12 mesi). Spese ammissibili 1. adeguamenti tecnici ed impiantistici dell’immobile sede dell’attività; 2. beni strumentali nuovi ed usati, purché fatturati; 3. avvio attività in Franchising (fee di ingresso); 4. progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale; 5. affitto dei locali sede dell’iniziativa per un anno di attività; 6. automezzi strettamente necessari allo svolgimento del ciclo produttivo; 7. scorte non oltre il 10% dell’investimento ammissibile; 8. acquisto di attività preesistenti di imprese operanti esclusivamente nel settore manifatturiero; 9. licenze di sfruttamento economico, brevetti industriali, software. Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione on-line della domanda. Agevolazioni Finanziamento agevolato al tasso 0,10 % fisso (sul 70% dell’importo finanziato) e al tasso euribor 6 mesi + 1,25% (sul 30% dell’importo finanziato). L’importo complessivo del finanziamento agevolato non può essere inferiore a 15.000 euro e non può essere superiore a 30.000 euro per le ditte individuali e associazioni professionali. Il massimale è elevabili a 150.000 euro per le forme societarie (società di persone e di capitali). In ogni caso non può essere superiore all’80% dell’investimento ammissibile. La durata del finanziamento agevolato va da un minimo di 3 anni e un massimo di 10 anni, con un periodo di preammortamento massimo di 2 anni. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse.
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Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse.
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Regione Lombardia – Sviluppo tecnologico di Imprese Artigiane Beneficiari Imprese artigiane iscritte all’Albo delle imprese artigiane. Interventi ammissibili Progetti di innovazione che comportino ricerche, sviluppate internamente all’impresa e/o con la collaborazione di Università, Centri di ricerca e/o soggetti professionali esterni, attività di trasferimento tecnologico, realizzazioni di nuovi prodotti e/o riorganizzazione innovativa dei processi produttivi. Spese ammissibili Sono ammissibili, al netto di IVA, i costi relativi alle seguenti tipologie di spesa: - personale dipendente utilizzato nelle fasi di ricerca, progettazione, realizzazione del prototipo, sperimentazione e collaudo finale (fino ad un massimo del 50% dell’investimento complessivo ammissibile); - consulenze tecniche esterne utilizzate nelle medesime fasi; - acquisto di strumentazione di laboratorio, di misura e informatica, connessi all’attività di ricerca e prototipazione; - materiali e lavorazioni esterne direttamente connessi all’attività di ricerca e prototipazione (nella misura massima di € 20.000) - acquisizione di marchi, di brevetti, di licenze di produzione. - spese generali pari a massimo il 10% del costo complessivo del programma. Fino al 30.6.2008 possono essere ammessi i progetti d’investimento iniziati entro i sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda stessa. A partire dall’1.7.2008 saranno ammessi esclusivamente i progetti iniziati successivamente alla data di presentazione della domanda e che verranno ultimati entro 12 mesi dalla data di concessione. Agevolazioni Finanziamento agevolato (da 50.000 euro a 500.000 euro) composto da due quote complementari, 1 e 2. 1. La prima quota è a carico di istituti bancari convenzionati e presenta i seguenti tassi di interesse: Euribor + spread massimo di 1,25% (tasso variabile); IRS + spread massimo di 1,25% (tasso fisso). 2. La seconda quota è a carico del Fondo regionale e presenta il tasso di interesse dello 0,50% fisso. La seconda quota (con tasso fisso 0,50%) copre il 60% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato. Durata del finanziamento agevolato: da 36 mesi a 72 mesi compreso un periodo di preammortamento massimo di 2 semestri. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse.
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Regione Lombardia Trasferimento d’impresa per Imprese Artigiane Beneficiari Imprese artigiane iscritte all’Albo delle imprese artigiane. Il requisito di impresa artigiana è richiesto per almeno una delle parti, acquirente o venditrice. Interventi ammissibili Trasferimento della proprietà aziendale di imprese economicamente e finanziariamente sane, attraverso operazioni di acquisizione da parte di nuove società costituite da persone fisiche (familiari o manager dell’impresa o esterni), anche non artigiane, con la finalità di acquisire l’impresa. L’intervento ha l’obiettivo di favorire: - il passaggio generazionale ed il mantenimento sul mercato di imprese valide e competitive; - la trasformazione di imprese a carattere preminentemente familiare in imprese manageriali. Spese ammissibili Valore della transazione (che dovrà essere documentato da apposita perizia asseverata redatta da professionista abilitato). L’operazione di acquisizione deve avvenire entro i 6 mesi successivi alla data di concessione dell’agevolazione. AGEVOLAZIONI Finanziamento agevolato (da 50.000 euro a 250.000 euro) composto da
due quote complementari, 1 e 2. 1. La prima quota è a carico di istituti bancari convenzionati e presenta i seguenti tassi di interesse: Euribor + spread massimo di 1,25% (tasso variabile); IRS + spread massimo di 1,25% (tasso fisso). 2. La seconda quota è a carico del Fondo regionale e presenta il tasso di interesse dello 0,50% fisso. La seconda quota (con tasso fisso 0,50%) copre il 60% dell’importo complessivo del finanziamento agevolato. Durata del finanziamento agevolato: fino a 84 mesi compreso un periodo di preammortamento massimo di 2 semestri. L’importo del finanziamento non potrà essere superiore a 5 volte il capitale sociale della nuova società (sottoscritto e versato) e non potrà essere superiore al valore della transazione. La concessione dell’agevolazione avverrà a fronte della acquisizione della totalità della impresa acquisenda. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse. Regione Veneto Acquisto di macchine utensili o di produzione Beneficiari Piccole e Medie Imprese Spese ammissibili Acquisto o leasing di macchine utensili o di produzione. A titolo esemplificativo, e non esaustivo, si considerano macchine utensili o di produzione: i sistemi di macchine, comprese le parti complementari e gli accessori; i macchinari e le attrezzature, portatili, fisse o semoventi, per manipolare, trasportare e sollevare materiali (gru, carri ponte, carrelli, carrelli elevatori, nastri trasportatori, ecc.); gli impianti di condizionamento d’aria; gli impianti elettrici, di segnalazione ed audiovisivi. Agevolazioni Contributo in c/interessi fino al 50% del Tasso europeo di riferimento (5,19% - aggiornamento aprile 2008). Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse. Regione Veneto Contributi in conto interessi per Imprese Artigiani Beneficiari Imprese artigiane, anche in forma cooperativa o consortile. Spese ammissibili 1. impianto, ampliamento e ammodernamento dei locali posti al servizio dell’attività artigiana dell’impresa; 2. macchine, attrezzature e autoveicoli; 3. formazione di scorte di materie prime e di prodotti finiti. La costruzione dei locali deve avvenire su terreni di proprietà dell’impresa, ovvero su terreno di cui l’impresa disponga di diritto reale di godimento di durata non inferiore a quella della durata del finanziamento. L’ammodernamento del laboratorio è ammissibile se i locali sono di proprietà dell’impresa, ovvero l’impresa disponga di diritto reale di godimento sui predetti locali di durata non inferiore a quella della durata del finanziamento. Nel caso di acquisto di macchine e attrezzature usate, sono necessarie: - la dichiarazione del venditore con specifiche attestazioni; - la perizia di un tecnico iscritto all’albo con specifiche attestazioni. Le scorte devono riferirsi a beni nuovi di fabbrica con attestazione del fornitore o della banca, se non si evince dalla documentazione presentata. Sono ammissibili le spese da sostenere o quelle sostenute in data non anteriore a 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda. Agevolazioni Contributi in c/interessi pari al 35% o al 45% (per le aree svantaggiate) del tasso di riferimento europeo (5,19%: aggiornamento aprile 2008) in abbattimento del tasso di interesse applicato dall’istituto di credito, per un importo massimo di finanziamento pari a 200.000 Euro. L’erogazione del contributo decorre dal completo sostenimento delle spese previste. Il contributo in conto interessi è riconosciuto per una durata massima di: 10 anni per le spese ammissibili di cui al punto 1;
Regione Veneto Finanziamenti agevolati per imprese artigiane Beneficiari Piccole e Medie Imprese artigiane e loro consorzi. Interventi ammissibili Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: 1. spese di investimento per: acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili, impianti, macchinari (nuovi e usati rigenerati da rivenditore autorizzato) e attrezzature (nuove e usate rigenerate da rivenditore autorizzato), nonché automezzi e natanti (nuovi) in conto proprio e mezzi di trasporto (nuovi, targati e non targati) destinati all’attività artigiana con esclusione delle autovetture non in versione autocarro e “van”; acquisto di terreni destinati a insediamenti produttivi. 2. spese tecniche per: consulenza, progettazione, direzione e contabilità lavori, coordinamento della sicurezza nella misura massima complessiva del 10% delle spese ammissibili; 3. immobilizzazioni immateriali (investimenti in trasferimento di tecnologia attuati mediante registrazione e acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how e di conoscenze tecniche non brevettate); 4. prestiti partecipativi (finanziamenti bancari condizionati a parallelo aumento di capitale sociale di almeno metà dell’ammontare del finanziamento stesso); 5. riequilibrio finanziario aziendale finalizzato a interventi a sostegno del capitale circolante ed effettuato per importo non superiore al 20% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi; 6. consolido passività bancarie a breve finalizzato a interventi di consolidamento di debiti bancari contratti a breve termine (con esclusione dello smobilizzo di crediti commerciali) e/o operazioni di ristrutturazione finanziaria connessi a investimenti pregressi. Sono ammissibili le spese da effettuare e quelle effettuate (data fattura) in data non antecedente gli ultimi 6 mesi dalla data della domanda di agevolazione. L’ammissione delle domande ha luogo entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione delle stesse. Gli investimenti devono essere realizzati entro il termine massimo di 12 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni. Agevolazioni Finanziamento agevolato o leasing agevolato, da un minimo di 12.500 euro ad un massimo di 260.000 euro, di durata massima pari 10 anni per investimenti immobiliari, e di 5 anni per gli altri investimenti. L’agevolazione consiste nell’abbattimento del tasso di interesse convenzionato (euribor a 3 o 6 mesi + max 2 punti di spread) applicato dalla banca o dalla società di leasing, nelle seguenti misure: - 50% per le ditte individuali e le società di persone - 45% i consorzi, comprese le società consortili - 40% per le restanti imprese Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse Regione Veneto – Imprenditoria femminile Beneficiari Piccole e Medie Imprese, anche in forma cooperativa. Le imprese beneficiarie devono essere state costituite non prima del 1 gennaio 2004 e devono presentare i seguenti requisiti: - ditte individuali con titolare donna; - società con soci ed organi di amministrazione costituiti per almeno due terzi da donne e capitale sociale per almeno il 51% di proprietà di donne. Le imprese, come sopra descritte, devono appartenere ai seguenti settori di attività economiche: - Settore Primario Agroalimentare e Agroindustriale, Manifatturiero, Artigiano, Turistico, del Commercio e Servizi, altre attività. Interventi ammissibili Per i settori manifatturiero, artigiano, commercio e servizi e altre attività: investimenti connessi ai locali adibiti all’attività imprenditoriale; macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto; arredi; brevetti; studi, progettazioni, consulenze. Per il settore turismo sono ammissibili gli investimenti da eseguire sulle seguenti tipologie di strutture: albergo, motel, villaggio-albergo, residenza turistico-alberghiera,
residenza d’epoca alberghiera, campeggio, villaggio turistico, agenzia di viaggio e turismo, stabilimento balneare. Per il settore agricoltura: costruzione, ampliamento, ristrutturazione fabbricati; opere edili e impianti strutturali; attrezzature, impianti produttivi e macchinari; mezzi mobili ad esclusivo uso aziendale; licenze software; studi, progettazioni, consulenze. Agevolazioni Congiuntamente: - contributo a fondo perduto del 15%; - finanziamento agevolato (di importo pari all’85% del costo complessivo dell’investimento) per una quota a tasso zero e per una quota a tasso euribor 3 o 6 mesi + spread massimo 1,5. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse Regione Veneto – Imprenditoria giovanile BENEFICIARI A) Imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti; B) Società e Cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti. Non sono ammesse imprese che si configurino come continuazione di imprese preesistenti. I soggetti di cui ai punti A e B devono configurarsi come Piccole o Medie Imprese, devono essere costituite da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda, e devono essere attive nei settori: - Agroalimentare e Agroindustriale, Manifatturiero, Artigiano, Turistico , Commercio e Servizi, Altre attività. Spese ammissibili Fino a 100.000 euro: 1. impianti, macchinari e attrezzature; 2. progettazione e direzione lavori; 3. acquisto di brevetti/marchi e licenze software; 4. acquisto di software; 5. atti notarili di costituzione società; 6. analisi di mercato e promozione; 7. consulenza per l’organizzazione aziendale; 8. ristrutturazione (compreso il restauro) di immobili. Sono ammesse le spese sostenuto dopo la presentazione della domanda. Non è ammesso l’acquisto di beni usati. Agevolazioni Congiuntamente: - contributo in conto capitale pari al 15% del costo del progetto ammesso e oggetto di realizzazione; - finanziamento bancario/leasing agevolato pari al 85% delle spese ammissibili tramite una quota di fondi regionali a tasso zero e una quota di provvista bancaria per la parte rimanente, regolata a tasso convenzionato (Euribor a 3 o 6 mesi + max 1,5 di spread). Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse. Presentazione a sportello. alla copertura di una quota parte degli interessi gravanti sul finanziamento bancario stipulato, a tasso fisso e per la durata massima di 5 anni, con gli Istituti di credito convenzionati. L’abbattimento del tasso di interesse si articola come segue: - 60% degli interessi nel caso di soggetti pubblici, persone fisiche e condomini, nonché di microimprese (sui primi 100.000 del finanziamento, l’abbattimento degli interessi è del 100%); - 50% degli interessi nel caso delle imprese (escluse le microimprese già contemplate al punto precedente). In ogni caso l’entità dei costi di investimento ammessi a contributo non potrà essere inferiore ad € 2.500,00. Per le imprese, escluse le microimprese, l’entità dei costi di investimento ammessi a contributo non potrà essere superiore a € 1.000.000,00. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse. “Clausola di esclusione di responsabilità” lo Studio Supino non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della tabella, che per il suo livello di sintesi si propone uno scopo meramente indicativo, e ricorda che fanno fede unicamente i testi della legislazione ufficiale pubblicati nelle edizioni cartacee dei regolamenti camerali, del BUR, della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea”.
LegnoLegnoNews > maggio 2008
5 anni per le spese ammissibili di cui ai punti 2 e 3. Termini di presentazione Fino ad esaurimento risorse
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