A cura di Daniela Bertocchi
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Perché partire dalla prova nazionale? La prova standardizzata a risposta chiusa non può né deve essere l’unica tipologia di verifica nella prassi didattica. Essa però può suggerire una modalità di interrogazione dei testi tesa a fornire allo studente più ipotesi esplicative del dato, ciascuna con un certo grado di plausibilità. In tale senso le alternative di risposta stimolano il ragionamento e la capacità di cercare nel testo le informazioni utili all’individuazione della risposta corretta. A cura di Daniela Bertocchi
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Perché partire dalla prova nazionale? L’analisi dei dati restituita alle singole scuole che permette di confrontare i risultati delle singole classi, item per item, con i risultati della scuola e della media nazionale è un utilissimo strumento di riflessione sulla didattica, se percepito dai docenti come occasione di miglioramento e non come giudizio sul loro operato.
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Alcune riflessioni sui quesiti
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La scelta dei testi per la prova nazionale y Tipologie testuali normalmente frequentate nella prassi didattica (es. narrativo, espositivo) y Testi abitualmente non presenti nelle antologie scolastiche. y Testi non banali, semanticamente densi e validi dal punto di vista linguistico, così da essere interrogabili. A cura di Daniela Bertocchi
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I processi di lettura valutati y y y y y
Individuare informazioni date nel testo. Formulare semplici inferenze. Elaborare una comprensione globale del testo. Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti presentati in diverse parti del testo. Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali.
(Cfr. indagini comparative internazionali IEA‐PIRLS e OCSE‐PISA sulla reading literacy). A cura di Daniela Bertocchi
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Esempi di quesiti ‐ comprensione globale e interpretazione A.14 Tenendo conto di tutta la storia, come si può definire la volpe? (esatte: 56%) y A. Coraggiosa e poco cosciente dei pericoli. y B. Aggressiva e ostinata. y C. Ingegnosa e poco sincera con se stessa. y D. Audace e intraprendente. A.15 Quale delle seguenti affermazioni meglio sintetizza il contenuto del testo? (esatte: 52%) y A. Tutto è bene quello che finisce bene. y B. A furia di insistere si ottiene quel che si vuole. y C. Per avere la pancia piena bisogna ingegnarsi. y D. La sola prudenza vale più di mille astuzie. A cura di Daniela Bertocchi
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Esempi di quesiti: comprensione locale A2. Nelle prime 5 righe del testo, quali sono le azioni che fanno meglio capire la furbizia della volpe? Individuane almeno due e trascrivile di seguito. (esatte: 75%) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A4. Perché il riccio quando esce dalla tana si guarda intorno circospetto? (esatte: 72%) A. Ha paura della luce del giorno. B. Tende un tranello alla volpe. C. Teme i pericoli all’esterno. D. È appena uscito dal letargo. A cura di Daniela Bertocchi
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Esempi di quesiti: spiegazione di un connettivo testuale y A12. Come sostituiresti il termine “dopotutto” all’inizio della riga 25? (esatte: 45%) y A. Dopo tutto questo tempo. y B. Dopo tutti questi sforzi. y C. Tutto considerato. y D. Malgrado tutto
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Esempi di quesiti: esplicitazione di una frase implicita y A10. Come si può rendere con altre parole l’espressione “così appallottolato” (riga 24)? (esatte: 57%) y A. Dato che si è appallottolato come si era detto. y B. Nonostante si sia appallottolato in modo particolare. y C. Nel caso in cui si sia appallottolato come si era detto. y D. Tanto più che si è appallottolato in modo particolare.
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Chiarezza sui processi, varietà dei testi, varietà delle strategie e delle tecniche
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Processi della lettura y Decodificazione dei significanti grafici lungo la superficie del testo y Comprensione letterale delle informazioni e dei concetti espliciti y Comprensione inferenziale e integrativa dei significati impliciti y Comprensione ricostruttiva e interpretativa delle intenzioni e dello scopo dell’autore y Valutazione del contenuto e della forma del testo.
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Lettura “totale” competente y collegare correttamente e in modo coerente le informazioni (esplicite e implicite) y tematizzare y mantenere in memoria le informazioni rilevanti durante la lettura y mantenere aperta l’attribuzione di diversi significati (interpretazione) y andare dal particolare al generale e viceversa y procedere per sintesi, non per somma di particolari non collegati a cura di Daniela Bertocchi
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Verticalità dello sviluppo delle competenze di lettura (1) y Le competenze di lettura si sviluppano gradualmente e in modo ciclico e continuo in tutta la scuola di base. y Ad esempio, la competenza “leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo” si sviluppa gradualmente attraverso l’acquisizione (in diversi contesti comunicativi) di abilità quali:
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi y Applicare strategie diverse di lettura y Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo y
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Verticalità dello sviluppo delle competenze di lettura (2) y Le variabili che entrano in gioco sono legate: y y y y y
Ai tipi di testo Alla leggibilità dei testi Ai riferimenti di tipo esterno, “enciclopedico” Alle strategie di facilitazione messe in atto dall’insegnante Al “prodotto” della comprensione
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Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi y Attività specifiche sui connettivi non solo intrafrasali (es. congiunzioni coordinative e subordinative), ma anche interfrasali e, in senso lato, testuali (segnali discorsivi) y Quale rapporto logico lega le due frasi contenute in «ridono, ma è il giullare che finisce
male» (righe 51‐52)? □ □ □ □
A. B. C. D.
Opposizione: loro ridono, il giullare per contro finisce male. (esatte: 38%) Causalità: loro ridono perché sanno che il giullare finisce male. Concessione: nonostante le loro risa, il giullare finisce male. Consecuzione: loro ridono, di modo che poi il giullare finisce male.
(da INVALSI, PP3) A cura di Daniela Bertocchi
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Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Comprensione di una subordinata implicita Quale delle seguenti versioni esprime meglio il valore del gerundio dimostrando nella frase «a volte muoiono giovani, dimostrando di aver avuto torto a trascurare la salute e la moderazione nell’uso delle droghe»? □ A. “A volte muoiono giovani, perché dimostrano di…”. □ B. “A volte muoiono giovani, pur di dimostrare di…”. □ C. “A volte muoiono giovani, anche se dimostrano di…”. □ D. “A volte muoiono giovani, e cosí dimostrano di…”. (esatta: 55%) (Da INVALSI, PP3)
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Lettura approfondita per sviluppare un’interpretazione Qual è l’intenzione di chi ha scritto questo testo? y A. Convincere che il gatto è un animale interessante. y B. Raccontare come nel medioevo si vedevano gli animali. y C. Sostenere che il gatto è un animale che fa paura all’uomo. y E. Spiegare un fenomeno sorprendente ma naturale. (SNV, I secondaria I grado)
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Lettura e riflessione per valutare il contenuto del testo Ecco parte di una conversazione tra due persone che hanno letto “Il dono”: y y y
1° persona: Secondo me, la donna del racconto è spietata e crudele. 2° persona: Ma che cosa dici? Io penso che sia una persona molto compassionevole. Fornisci delle prove tratte dal racconto per dimostrare come ciascuna di queste due persone possa giustificare il proprio punto di vista.
1° persona: …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 2° persona: …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… y
(Da OCSE PISA, Il dono, prova rilasciata)
y
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Quesiti grammaticali y Motivazione: y Nei percorsi scolastici l’italiano non è solo lingua veicolare ma anche
oggetto di studio ‐> percio la prova nazionale valuta anche l’apprendimento delle conoscenze di base lessicali e grammaticali. y Nella consapevolezza delle differenti scuole di riferimento dell’insegnamento della grammatica la prova privilegia i contenuti essenziali e imprescindibili per la conoscenza della lingua italiana.
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Esempi di quesiti: riconoscimento di elementi morfosintattici B2. In quale tra le seguenti frasi è presente un verbo riflessivo? (esatte: 58%) A. Mia madre mi ha lasciato libero. B. Mio fratello Luciano si è iscritto all’università. C. Si sono discussi molti argomenti. D. Durante la riunione Carla mi ha detto che arriverà oggi. B6. Quale di queste frasi contiene un complemento di fine? (esatte: 71%) A. Il mio cane è da guardia. B. Mi piace disegnare a matita. C. Quel film mi ha fatto morire di paura. D. Al gioco non ho fortuna.
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Esempi di quesiti: uso di connettivi B8. Completa le frasi con un opportuno legame subordinante. (esatte: 70%) Il film era tanto noioso ... mi sono addormentato. Stacco il telefono … non voglio essere disturbato.
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Esempi di quesiti: riconoscimento sintassi del periodo y B10. Quali delle seguenti frasi contiene una subordinata con valore consecutivo? (esatte: 25%) y A. In seguito alla caduta, sentì più dolore di quanto avesse temuto. y B. Nella banca le telecamere erano poste in modo che potessero riprendere tutti i clienti. y C. Mise le piante all’aperto perché la pioggia le bagnasse. y D. Quella mattina era uscito da casa molto presto prima che gli altri si fossero svegliati. A cura di Daniela Bertocchi
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Osservazioni sui quesiti grammaticali y Riguardano solo le conoscenze, non le competenze di “uso”. y Seguono, ma insieme rafforzano, un insegnamento tradizionale della grammatica. y Da ricordare che invece le “Indicazioni nazionali” 2007 prevedono un approccio fortemente induttivo. y
“La riflessione sulla lingua partirà dall’osservazione degli usi linguistici per giungere a generalizzazioni astratte. Essa contribuirà ad apprendere a riformulare frasi e testi e a una maggiore duttilità nel capire e produrre enunciati e testi.” (NIC, p.51) A cura di Daniela Bertocchi
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Un po’ di chiarezza sui termini Grammatica
Riflessione sulla lingua
y Descrizione di una lingua, nei suoi
y Processo metalinguistico attivo, che
aspetti strutturali, tenendo conto di una o più delle varietà linguistiche, in base a un modello scelto. y Non coincide con il “manuale”, ma la descrizione linguistica si trova semmai nelle cosiddette “grammatiche di riferimento”, che contengono un quadro esplicito, adeguato, sistematico ed esaustivo delle caratteristiche di una lingua.
utilizza/sviluppa categorie cognitive proprie del pensiero induttivo e parte dai testi per formulare ipotesi sulla regolarità di determinati fenomeni, verificarle, arrivare a generalizzazioni. y Non riguarda solo morfologia e sintassi, ma tutti gli aspetti della comunicazione mediante testi.
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Riflessione sull’uso e riflessione sulla lingua
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Esempi di attività di riflessione sull’uso linguistico(1) y Per il riconoscimento delle caratteristiche della comunicazione (non solo verbale): y Analisi di situazioni comunicative gradualmente più complesse e meno direttamente collegate all’esperienza (anche veicolate attraverso i mass media, registrate, videoregistrate, multimediali). y Soluzione di problemi comunicativi a cui dare risposta con diversi linguaggi, strategie e tecniche. y Generalizzazione e formalizzazione delle nozioni emerse attraverso queste attività. a cura di Daniela Bertocchi
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Esempi di attività di riflessione sull’uso linguistico (2) y Riflessione sulla comunicazione verbale: y Ricerche linguistiche (anche di tipo comparativo), ad esempio
raccolta e analisi degli esponenti verbali utilizzabili per esprimente una determinata nozione/funzione. y Attività di manipolazione sistematica di testi orali e scritti secondo parametri dati (meglio se testi prodotti dagli studenti). y Analisi di testi scritti, per individuarvi “regolarità” (ad es. analisi dei tempi verbali in brevi testi narrativi). y Generalizzazione e formalizzazione delle nozioni emerse attraverso queste attività.
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Esempi di attività di riflessione sulla lingua y Riconoscere i rapporti di significato: y All’interno di testi (es. paragrafo che pone una tesi/ paragrafo che
porta dati a sostegno) y Tra testi (rapporti di parafrasi letterale e sintetica). y Tra proposizioni, in particolare attraverso l’analisi dei connettivi (rapporti di causa, effetto, condizione, ecc.) y Tra elementi lessicali (sinonimi, antonimi, iperonimi, iponimi; significato letterale/figurato; figure di significato): per l’ampliamento della competenza lessicale. NB. Evidente rapporto tra la comprensione del testo e questo tipo di attività di riflessione.
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Esperimenti grammaticali (al di là di pure conoscenze terminologiche) y “Fare grammatica a scuola significa attuare dei percorsi di ‘scoperta grammaticale’ su cui condurre gli allievi, perché essi imparino a ritrovare quella conoscenza linguistica immagazzinata e già all’opera nella loro testa, che sfugge di solito a qualsiasi consapevolezza e possibilità di controllo. Una volta “ritrovata”, questa conoscenza sarà scomposta nelle sue strutture, studiata nelle sue connessioni, verificata nella sua coerenza e infine riassunta e fatta propria”. (Da M.G. Lo Duca, Esperimenti grammaticali, Carocci 2004, p.22)
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La riflessione metalinguistica è y Comparativa (tra varietà linguistiche, tra lingue) y Trasversale (ad es. migliora la comprensione dei testi dei problemi matematici e scientifici: cfr. problemi evidenziati da OCSE PISA) y Rilevante dal punto di vista dell’evoluzione cognitiva y Rilevante dal punto di vista dell’apprendimento collaborativo.
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