7. LA VALUTAZIONE “I bambini sono flessibili, creativi, adattabili. Sono pratici ma non rinunciano alla fantasia… I bambini sono fatti di fiabe”. M. R. Parsi
“La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche,” Art.1 comma 2 DPR 122/2009. “La valutazione ha per oggetto il progetto di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo” Art.1 comma 3 DPR 122/2009. Nella valutazione del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti verranno tenuti in considerazione i seguenti elementi: Prerequisiti e situazione di partenza Impegno dimostrato nel lavoro individuale Attenzione e partecipazione alle varie attività in classe Risultati ottenuti Comportamento nei confronti degli adulti, dei compagni e dell’ambiente scolastico La valutazione “in itinere” permette ad ogni insegnante di orientare l’attività didattica, di valorizzare le esigenze e le potenzialità di ciascun alunno e del gruppo classe nel suo complesso, di ricalibrare gli interventi educativi sulla base dei risultati via via raggiunti. L’esito delle verifiche effettuate in classe da ogni insegnante viene registrato nel libretto personale di ogni alunno per essere visionato dalla famiglia Nella scuola primaria si effettuano prove INVALSI nelle classi seconde e quinte, mentre nella scuola secondaria si svolgono alla fine della terza media, in occasione dell’Esame di Stato al termine del primo ciclo.
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7.1 Criteri di valutazione della scuola dell’Infanzia Nella scuola dell’infanzia i bambini di tutte e tre le fasce d’età vengono osservati per circa un mese per poi compilare una scheda di prove d’ingresso (redatta da un gruppo di lavoro dopo una frequenza di aggiornamenti). La valutazione degli alunni viene effettuata periodicamente. All’inizio dell’anno prevede momenti di osservazione degli alunni: • durante il gioco libero • nelle attività strutturate • nella routine della giornata scolastica. In itinere tiene conto: • dell'interesse con cui ogni bambino ha accolto le varie proposte educative • degli elaborati prodotti dai bambini, sia individualmente che in gruppo • della capacità di verbalizzazione delle esperienze vissute La valutazione finale misura la maturazione globale dei bambini e viene documentata con una “scheda”, che è utilizzata come documento di passaggio alla Scuola Primaria. Per i bambini di 5 anni vengono proposte nel seconda metà di maggio una serie di prove (prova autentica) che attestano il livello di sviluppo delle varie competenze di ogni singolo bambino, tali prove vengono somministrate da docenti diversi dai propri. Per i bambini di 3 anni, di 5 anni e per quelli di 4 anni solo in caso di nuova iscrizione, alla fine dell’anno scolastico si compila il P.D.F che viene visionato e firmato dai genitori.
7.2 Criteri di valutazione della scuola Primaria “La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.”Art.1 comma 3 DPR 122/ 2009. “La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è effettuata nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe e nella scuola secondaria di primo grado dal consiglio di classe.” Art.2 comma 1 DPR 122/2009. La valutazione del processo di apprendimento costituisce un momento indispensabile per ogni ente formatore al fine di fornire strumenti adeguati per successive e responsabili decisioni e per garantire il conseguimento delle competenze, conoscenze e delle abilità degli alunni. La valutazione degli apprendimenti è quadrimestrale, viene registrata su un apposito documento di valutazione, si fonda sulle verifiche e sulle osservazioni effettuate in itinere con riferimento al piano di lavoro annuale verticalizzato e impostato per dipartimenti disciplinari. La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell’alunno vengono adottate dai docenti della classe tenendo presente della situazione di partenza, del percorso compiuto da ogni alunno, dell’impegno dimostrato e della progressione dell’apprendimento. 28
I docenti della scuola primaria utilizzano la scala in decimi (da 10 a 5) per la valutazione quadrimestrale e finale delle singole discipline; nel primo e nel terzo bimestre gli insegnanti comunicheranno verbalmente gli esiti apprendimenti attraverso strumenti non strutturati (colloqui, osservazioni). La stessa scala può essere utilizzata anche per le verifiche in itinere somministrate del gruppo docente o dal singolo insegnante al termine di un percorso di apprendimento.
Tabella di valutazione in decimi Tabella valutazione
Criterio di valutazione
5
Parziale o incerta padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo discontinuo, frammentario e incompleto con scarsa autonomia
6
Essenziale/accettabile padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo approssimativo, instabile e non sempre autonomo.
7
Discreta e/o discontinua padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo adeguato ma essenziale e a volte incerto.
8
Buona e costante padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo corretto e sostanzialmente sicuro in situazioni note.
9
Sicura e costante padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo chiaro corretto e completo, trasferiti in altre situazione di apprendimento
10
Piena sicura e stabile padronanza Abilità, procedimenti, conoscenze e concetti elaborati in modo corretto, approfondito e personale, trasferiti in qualsiasi situazione di apprendimento.
Criteri per la valutazione del comportamento La valutazione del comportamento degli alunni nella scuola primaria è espresso collegialmente dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione. Gli insegnanti della scuola primari dell’Istituto Giovanni XXIII per la formazione di tale giudizio terranno in considerazione i seguenti indicatori: rispetto delle regole convenute (non disturbare durante le attività, essere ordinati durante gli spostamenti, alzare la mano prima di parlare….); rispetto delle persone (compagni, docenti, personale scolastico) e delle opinioni altrui; rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strutture scolastiche (materiale comune e proprio, ambienti scolastici…).
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Tabella valutazione
Criterio di valutazione Rispetta sempre le regole della convivenza civile Rispetta compagni ed adulti e collabora Si impegna proficuamente sia in classe che a casa E’ sempre provvisto del materiale scolastico ed ha cura di esso
OTTIMO Rispetta sempre le regole della convivenza civile Rispetta compagni ed adulti e collabora Si impegna proficuamente sia in classe che a casa E’ sempre provvisto del materiale scolastico ed ha cura di esso DISTINTO
BUONO
Rispetta generalmente le regole della convivenza civile E’ per lo più disponibile al dialogo e alla collaborazione Generalmente si applica con impegno rispettando modalità e tempi delle consegne Generalmente è provvisto del materiale scolastico e/o lo gestisce con cura
Non sempre rispetta le regole della convivenza civile Fatica a dialogare e a collaborare con compagni ed insegnanti Si impegna con superficialità e non sempre rispetta modalità e tempi delle consegne SUFFICIENTE Talvolta è sprovvisto del materiale scolastico e/o non lo gestisce con cura Ha gravi problemi disciplinari di comportamento Non rispetta le regole della convivenza Non collabora con insegnanti e compagni NON Non si impegna nonostante i richiami e le strategie educative SUFFICIENTE adottate Dimentica spesso il materiale scolastico e ne ha poca cura danneggiamento di altri e di cose.
7.3 Criteri di valutazione della scuola Secondaria di I grado Per valutare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento in ciascuna disciplina, nell’attribuzione dei voti i docenti prenderanno in considerazione la scala di valutazione di seguito indicata. Voti
Conoscenze
10
Eccellente conoscenza dei contenuti
9
Complete, approfondite e personalizzate
8
Complete ed approfondite
Capacità/Abilità Organizza autonomamente le conoscenze; formula precise valutazioni autonome e personali. Organizza autonomamente le conoscenze; formula valutazioni autonome e personali. Ha buone capacità di analisi e di sintesi; sa esprimere valutazioni autonome adeguate all'età.
Competenze Sa utilizzare in modo approfondito le conoscenze e applicare correttamente le procedure in compiti complessi e in nuovi contesti. Sa utilizzare le conoscenze e applicare correttamente le procedure in compiti complessi e in nuovi contesti Sa utilizzare le conoscenze e applicare le procedure in compiti anche complessi. 30
7
Complete
6
Essenziali
5
Manifesta conoscenze superficiali e incomplete
4
Manifesta conoscenze frammentarie e piuttosto limitate dei contenuti
1-3
Possiede scarse conoscenze dei contenuti
Effettua analisi e sintesi sufficientemente approfondite; guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche approfondite. Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori; effettua analisi e sintesi in maniera non approfondita; guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni; effettua analisi e sintesi in maniera non approfondita; effettua autonomamente valutazioni parziali e non approfondite Effettua valutazioni solo parziali e imprecise. Non è in grado di effettuare autonomamente valutazioni seppure parziali. Non è in grado di applicare le conoscenze acquisite.
Esegue i compiti richiesti e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave.
Commette qualche errore non grave nell'esecuzione di compiti.
Riesce ad applicare le sue conoscenze se guidato dall’insegnante. Ha difficoltà ad applicare le sue conoscenze in compiti semplici anche se guidato dall’insegnante. Non riesce ad applicare le sue conoscenze neanche in compiti semplici.
Criteri per la valutazione del comportamento Per garantire una maggiore coerenza, omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione del comportamento degli alunni in sede di scrutinio, la scuola adotta la seguente tabella di corrispondenza, alla quale si atterranno tutti i consigli di classe nell’attribuzione dei voti: Voto decimale
Indicatori - Rispetto delle regole - Comportamento
10
9
- Frequenza - Partecipazione - Impegno - Note disciplinari - Rispetto delle regole - Comportamento - Frequenza - Partecipazione
Descrittori - Rispetto scrupoloso e costante del regolamento di istituto. - Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione con il personale della scuola , con i compagni , in ogni ambito ed in ogni circostanza. - Frequenza assidua ( numero minimo assenze) alle lezioni. - Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni. - Impegno serio e completo svolgimento delle consegne. - Nessuna. - Rispetto scrupoloso del regolamento di istituto - Comportamento responsabile e collaborativo nel rapporto con il personale della scuola e con i compagni, in ogni ambito ed in ogni circostanza
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- Impegno - Note disciplinari
8
7
6
- Rispetto delle regole - Comportamento - Frequenza - Partecipazione - Impegno - Note disciplinari - Rispetto delle regole - Comportamento - Frequenza - Partecipazione - Impegno - Note disciplinari - Rispetto delle regole - Comportamento - Frequenza - Partecipazione - Impegno - Note disciplinari - Rispetto delle regole
5
- Comportamento - Frequenza - Partecipazione - Impegno - Note disciplinari
- Frequenza assidua ( numero minimo assenze) alle lezioni - Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni. - Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne - Nessuna - Rispetto del regolamento di istituto - Comportamento corretto per responsabilità e collaborazione - Frequenza regolare ( limitato numero di assenze) delle lezioni - Interesse e partecipazione regolare ed attiva alle lezioni - Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche - Ammonizioni verbali o scritte non superiori a 2 per quadrimestre - Episodiche inadempienze nel rispetto del regolamento di istituto. - Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità e collaborazione - Frequenza abbastanza regolare ( limitato numero di assenze) alle lezioni - Selettivo interesse e partecipazione alle lezioni - Sufficiente svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche - Ammonizioni verbali o scritte superiori a 2 per quadrimestre - Frequenti inadempienze nel rispetto del Regolamento di Istituto - Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione - Frequenza irregolare alle lezioni ( un elevato numero di assenze) - Poco interesse e partecipazione passiva alle lezioni. - Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche - Ammonizioni verbali o scritte e/o allontanamento dalla scuola per violazioni non gravi - Grave inosservanza del Regolamento di istituto con conseguente allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni - Comportamento scorretto e riprovevole connotato da mancanza di rispetto della persona e delle regole poste a fondamento della convivenza civile - Frequenza alle lezioni sporadica ( circa 120 giorni ) - Disinteresse e occasionale partecipazione alle lezioni - Mancato svolgimento delle consegne - Ammonizioni verbali o scritte e/o allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni per violazioni gravi
7.4 Autovalutazione e Invalsi Ogni scuola ha il compito di redigere un rapporto di autovalutazione, secondo un format elettronico realizzato dall’INVALSI e con la predisposizione di un piano di miglioramento. Gli esiti del procedimento di valutazione non hanno l’obiettivo di sanzionare o premiare, ma intendono rendere pubblico il rendimento della scuola in termini di efficacia formativa. L’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione di Sistema) col D.LGS. 286/2004 effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione. Con la Legge 176/2007, a decorrere dall'anno scolastico 2007-2008, il Ministro della pubblica istruzione fissa, con direttiva annuale, gli obiettivi della valutazione esterna condotta dal Servizio nazionale di valutazione (SNV) in relazione al sistema scolastico e ai livelli di apprendimento degli studenti, per effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle competenze degli studenti, di norma, alla classe seconda e quinta della scuola primaria, alla terza classe della scuola secondaria di I grado e alla seconda e 32
quinta classe del secondo ciclo, nonché altre rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole. I testi relativi alla suddetta prova sono scelti dal Ministro della pubblica istruzione tra quelli predisposti annualmente dall’Invalsi, conformemente alla direttiva periodicamente emanata al Ministro stesso, e inviati alle istituzioni scolastiche competenti. Lo scopo della prova nazionale (Direttiva Ministeriale n.16 del 25 gennaio 2008) è di verificare i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione del terzo anno della scuola secondaria di primo grado per realizzare il progressivo allineamento a standard di carattere nazionale ed il raggiungimento di crescenti livelli di qualità. Le prove INVALSI hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali: la comprensione della lettura e la matematica. La letteratura dimostra che la conoscenza in alcune discipline fondamentali (lettura, matematica) ha un ruolo di primo piano nell’avanzamento individuale e dell’intera società. Gli ambiti oggetto di misurazione delle prove INVALSI non esauriscono di certo i saperi e le competenze prodotte dalla scuola. L’INVALSI restituisce ad ogni singola scuola dati sull’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media: dell’Italia, dell’area geografica e della regione di appartenenza; delle singoli classi nelle prove di italiano e di matematica nel loro complesso; della singola classe analizzata nel dettaglio di ogni singola prova. Nella sezione predisposta del sito del nostro istituto sono disponibili i dati relativi alle rilevazioni dell'anno precedente.
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