"VIAGGI CON L'ESPERTO" Turchia ISTANBUL, DOVE L'OCCIDENTE INCONTRA L'ORIENTE E LA STORIA SI UNISCE AL PRESENTE Viaggio di 4 giorni / 3 notti Difficile sottrarsi all’incantesimo di Istanbul e al fascino della sua storia movimentata ed avvincente. Ribattezzata due volte nel corso dei secoli, Istanbul deve la sua peculiarità alla stupenda posizione, a cavallo di due continenti; la geografia e la storia hanno determinato l’evoluzione del complesso e singolare carattere di Istanbul in cui l’Oriente incontra l’Occidente e il passato islamico si intreccia con la modernità europea. Qui le epoche passate sono sovrapposte una all’altra e la storia trapela da ogni poro della città; se in superficie i negozi di design e i locali di tendenza appaiono e scompaiono alla velocità della luce, in profondità, un altro mondo di splendori architettonici conserva la sua intramontabile magnificenza. Non tralasceremo le meraviglie di Sultanhamet: Santa Sofia, la Moschea Blu, la Cisterna e il mitico Topkapi ma approfondiremo anche la splendida arte dei secoli ottomani, i capolavori di Mimar Sinan, il più grande architetto turco dell’epoca d’oro del Sultanato e andremo a scoprire altri quartieri come Fener e Balat che sebbene siano tra i più affascinanti e caratteristici di Istanbul e patrimoni UNESCO, vengono tralasciati dal turismo classico. E infine chiuderemo con l’Istanbul Modern, il recente museo di arte contemporanea, oggi simbolo dell’apertura della città alle influenze occidentali.
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1° giorno - Italia - Istanbul Partenza dall’Italia con voli di linea per Istanbul. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. Cena in ristorante e pernottamento all’Armada hotel, situato nella parte vecchia della città, a 10 minuti a piedi dal palazzo di Topkapi e dalla piazza di Sultanahmet.
Pernottamento: (Armada Hotel ) 2° giorno - La Costantinopoli romana e bizantina e i quartieri di Fener e Balat In questa giornata inizieremo a conoscere Istanbul partendo dai monumenti del periodo imperiale, epoca iniziata nel 330 d.C. quando l’imperatore Costantino proclamò la città nuova capitale dell’impero romano. In onore di Costantino la città prese il nome di Costantinopoli, perdendo quello antico di Bisanzio che sopravvisse 2
solo tramite l’aggettivo bizantino applicato all’arte, alla storia, alla cultura e allo stesso Impero. Si raggiunge la piazza dell’Ippodromo, sede delle più importanti manifestazioni civili della città imperiale, teatro di attività ludiche ma anche di comizi politici e sanguinosi scontri fra le fazioni (celebre la rivolta di Nika nel 532, duramente repressa da Giustiniano); l’Ippodromo di Costantinopoli fu eretto da Settimio Severo e ampliato da Costantino fino ad assumere le dimensioni dell’attuale spianata (400 x 120 mt.). Sono rimasti in piedi al centro della piazza solo l’obelisco di Teodosio con splendidi rilievi tardo-antichi, la colonna di Costantino e la colonna serpentinata in bronzo. Si prosegue poi per Santa Sofia; la maestosa basilica imperiale, capolavoro dell’architettura bizantina che fu costruita per volere di Giustiniano, successivamente trasformata in moschea da Mehmet il conquistatore ed infine adibita a museo da Mustafa Kemal; si entra poi nella Cisterna bizantina, l’imponente costruzione ipogea a 12 navate che, eretta da Costantino e ampliata da Giustiniano, era la più grande delle cisterne della città. Opere imponenti come queste garantivano l’approvvigionamento d’acqua potabile anche in casi di lunghissimi assedi. Si prosegue poi per i poco visitati quartieri occidentali, antica parte di Istanbul “fuori dalle mura” dove si “nasconde” la splendida Chiesa di San Salvatore in Chora (Kariye Camii) i cui meravigliosi mosaici ed affreschi costituiscono l’esempio superstite più importante dell’arte figurativa bizantina della città. La parte occidentale della città storica è delimitata ancora da lunghi tratti ben conservati (circa 7 km) delle mura costruite da Teodosio nel V sec d.C. e ampiamente rimaneggiate nei secoli successivi. Benché costituissero una delle più formidabili fortificazioni del medioevo, non furono sufficienti a respingere l’assedio turco del 1453 che pose fine all’Impero d’Oriente.
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Nel pomeriggio si visiteranno i quartieri di Fatih, Fener e Balat dichiarati patrimonio dell’umanità protetto dall’UNESCO; insieme a Sultanhamet, sono i quartieri più affascinanti e caratteristici, ma anche ricchi di storia, di tutta Istanbul; qui nel tempo si sono mescolati e sovrapposti popoli e religioni diversi che hanno lasciato esempi straordinari di architetture, colori e monumenti religiosi. Fatih, al cui centro spicca il monumentale complesso della moschea, è senza dubbio il quartiere più conservatore e più osservante dal punto di vista religioso; qui infatti vivono oggi soprattutto gli immigrati dalle zone dell’estremo est anatolico, tradizionalmente più attente ai dettami religiosi. Si raggiunge la Moschea di Zeyrek che in passato era l’importante Monastero bizantino del Pantocratore e che oggi conserva ancora alcuni mosaici interessanti; la moschea e tutta la zona di Zeyrek, con le decadenti vecchie case in legno del periodo ottomano, rappresentano una delle aree più pittoresche di Istanbul. Si entra poi a Fener, lo storico quartiere greco: un intreccio di strette stradine in pietra con forti pendenze, su cui si affacciano vecchie case ottomane colorate, alcune ben restaurate, altre tristemente diroccate. E’ qui che si respira la storia di Istanbul: preti bizantini, crociati, pasha ottomani, commercianti armeni e negozianti ebrei nell’arco dei secoli hanno popolato, spesso anche contemporaneamente, questo quartiere dando vita a quella ricchezza culturale che si può avvertire ancora oggi. Passeggiando fra case dai colori e dalle forme bizzarri, si arriva al Liceo Greco Ortodosso, caratteristico edificio in mattoni rossi che sovrasta la collina di Fener; poco distante, il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, uno dei luoghi più importanti della religione cristiana; per gli Ortodossi l’equivalente di San Pietro a Roma. E infine Balat, lo storico quartiere ebraico, testimonianza della felice convivenza interreligiosa che ha sempre contraddistinto Istanbul, sia durante il periodo bizantino sia nel successivo periodo ottomano. La comunità ebraica cominciò a lasciare il quartiere solo nel 1894 in seguito al grande terremoto, spostandosi in parte a Galata, e in modo più definitivo nei più recenti anni ’60, verso il nuovo e più elegante quartiere di Sisli. La benestante comunità lasciò posto ad un’immigrazione delle classi sociali più basse, che portò il quartiere ad un periodo di grande trascuratezza cui si è iniziato a porre rimedio solo di recente con un importante progetto di recupero patrocinato dall’UNESCO. Balat, che ospita ancora ben tre sinagoghe, rimane un vero gioiello. Balat, lo storico quartiere ebraico, testimonianza della felice convivenza interreligiosa che ha sempre contraddistinto Istanbul, sia durante il periodo bizantino sia nel successivo periodo ottomano. La comunità ebraica cominciò a lasciare il quartiere solo nel 1894 in seguito al grande terremoto, spostandosi in parte a Galata, e in modo più definitivo nei più recenti anni ’60, verso il nuovo e più elegante quartiere di Sisli. La benestante comunità lasciò posto ad un’immigrazione delle classi sociali più basse, che portò il quartiere ad un periodo di grande trascuratezza cui si è iniziato a porre rimedio solo di recente con un importante progetto di recupero patrocinato dall’UNESCO. Balat, che ospita ancora ben tre sinagoghe, rimane un vero gioiello. Pasti liberi e pernottamento in hotel (Armada hotel). Pernottamento: (Armada Hotel )
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3° giorno - La capitale dell'impero ottomano e l'architettura islamica Il 1453 segna la fine dell’Impero bizantino e l’inizio di quello ottomano. Sotto il sultanato ottomano, la città, non più Costantinopoli ma Istanbul, ritrovò un periodo di grande splendore. A cominciare dal periodo di Mehmet il Conquistatore, il primo sultano, furono costruiti splendidi edifici, sfarzosi palazzi ed imponenti moschee. Principale artefice di tanta bellezza fu Mimar Sinan, il più grande architetto turco dell’epoca d’oro del Sultanato. Tra i suoi capolavori la moschea di Sokollu Mehmet Paşa, deliziosa piccola moschea con un’architettura armoniosa, caratterizzata da un luminoso interno rivestito di maiolica e un elegante cortile esterno con una ricca fontana centrale; la moschea di Rustem Paşa che si distingue per le proporzioni raffinate, accostabili a quelle di un edificio rinascimentale occidentale, e per essere costruita sopra un porticato con botteghe; infine la ben più nota Moschea Blu, la più grandiosa delle moschee di Istanbul, l’unica ad avere ben sei minareti, con uno splendido interno, illuminato da 260 finestre, decorato da 20.000 preziose piastrelle in ceramica di Iznik, che conferiscono all’edificio la sua tonalità cromatica caratteristica. Si prosegue poi per il Topkapi Sarayi, il mitico palazzo costruito sulla collina che si affaccia sul Bosforo, residenza dei sultani ottomani per circa 400 anni. La parte più famosa è certamente il Tesoro, dove si conserva il famoso Kaşikçi, il diamante fra i più grandi del mondo. Imperdibili la Sala delle Reliquie e l’Harem, l’area dove risiedevano le donne, teatro dei più spietati intrighi di corte, costituito da numerosi appartamenti con splendide decorazioni e arredi sontuosi; le cucine che oggi ospitano la collezione di porcellane, tessuti e oreficerie; i chioschi imperiali, raffinatissime costruzioni a pianta centrale rivestite all’esterno di marmi e all’interno di preziose maioliche e la raccolta di miniature turche e persiane. Il pomeriggio potrà concludersi con una visita al turistico ma immancabile Gran Bazar, il grande e caotico mercato coperto, da secoli cuore di Istanbul oppure al vicino e più esotico bazar delle spezie (o Bazar egiziano). Per chi non fosse interessato allo shopping o preferisse evitare la confusione del mercato, consigliamo un rilassante hammam allo storico Cemberlitas Hammam, aperto dal 1584 e considerato tra i più importanti monumenti di Istanbul oppure al Cagaloglu Hammam, aperto “soltanto” nel 1741. Entrambi sono oggi molto turistici e in alcuni casi sono emerse lamentele sullo “sbrigativo” servizio ma in realtà il vigoroso trattamento che viene riservato agli ospiti all’interno del bagno è una caratteristica propria dell’hammam turco e vale la pena provare questa esperienza, almeno una volta, anche per ammirare la particolare architettura. Pasti liberi e pernottamento in hotel (Armada hotel). Pernottamento: (Armada Hotel ) 4° giorno - La città nuova - partenza Simbolo della nuova Istanbul e dell’apertura della città alle influenze internazionali è sicuramente l’Istanbul Modern, il museo di arte moderna e contemporanea aperto nel 2004 e ricavato dai vecchi magazzini navali del porto di Karakoy. Il museo ospita importanti opere d’arte turca, dalla fondazione della Repubblica di Kemal Mustafa ai giorni nostri. Oltre che per le interessanti collezioni ed esposizioni, l’Istanbul Modern colpisce per la meravigliosa vista che offre del 5
Bosforo, della riva asiatica e della parte vecchia della città, dove spiccano il palazzo di Topkapi e i minareti delle antiche moschee; sicuramente il luogo giusto per riassumere, con un colpo d’occhio, i tanti secoli di storia di Istanbul. Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo per l’Italia.
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Bene a sapersi:
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Tour esclusivo Kel 12 con accompagnatore dall’Italia Per entrare in Turchia è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio. Nelle moschee è necessario un abbigliamento adeguato evitando minigonne, calzoncini corti, canottiere, ed ogni indumento che, pur ritenuto pratico, possa suscitare la riprovazione locale. Vi verrà inoltre richiesto di togliere le calzature e lasciarle fuori dall’ingresso.
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Quota Individuale di partecipazione da Roma : Minimo 6 partecipanti Con Esperto Kel 12.
€ 1,250.00
Massimo 20 partecipanti Supplementi per persona: Supplemento singola
€ 125.00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 158.00
Suppl. sistemazioni deluxe
€ 295.00
Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità)
€ 170.00
Riduzioni: Riduzione tripla
€ -40.00
Quota di gestione pratica: € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO · ·
10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 8
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30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
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Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Il viaggio è quotato in euro e pertanto non soggetto ad adeguamento valutario La quota comprende: Voli di linea in classe economica da Roma Trasferimenti da/per l’aeroporto a Istanbul Sistemazione in camera doppia in albergo 4**** La cena del 1° giorno Visite ed escursioni come da programma con inclusi ingressi per i musei e siti previsti Tour leader dall’Italia al raggiungimento del minimo Guida locale parlante italiano. La quota non comprende: Le tasse aeroportuali Mance (prevedere ca 10 euro al giorno per persona) I pasti e le bevande extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo (eventuale hammam) Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota comprende” Partenza
Rientro
Stagionalità
29/10/2011 (sabato)
01/11/2011 (martedì)
08/12/2011 (giovedì)
11/12/2011 (domenica)
06/04/2012 (venerdì)
09/04/2012 (lunedì)
28/04/2012 (sabato)
01/05/2012 (martedì)
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Note IN COMPAGNIA DI ANNAMARIA FUMAGALLI IN COMPAGNIA DI ANNA CANUTO
Partenza
Rientro
Stagionalità
31/05/2012 (giovedì)
03/06/2012 (domenica)
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Note
Informazioni pratiche: Turchia FORMALITA’ Per i cittadini italiani, che si recano in Turchia per turismo o affari è possibile entrare con la sola carta d'identità valida per l'espatrio se viaggiano con aereo o altri mezzi, o con il passaporto valido. Si fa presente che l'organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. DISPOSIZIONI SANITARIE Non sono necessarie vaccinazioni di alcun tipo, poiché le zone turistiche sono abbastanza sicure da qualsiasi contatto con agenti infettivi. La situazione sanitaria è in generale abbastanza buona, sebbene vi siano comunque delle carenze. L'acqua è solitamente non potabile, quindi è consigliabile bere soltanto bevande imbottigliate, senza ghiaccio aggiunto; inoltre, è meglio consumare i pasti ben cotti, comprese le verdure, e la frutta senza buccia. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio e antidiarroici. CLIMA La Turchia rientra nell'area mediterranea temperata calda, il suo clima è caratterizzato però da notevoli differenze tra le coste e le aree interne, e dalla scarsità di precipitazioni. Sugli altopiani si ha un clima che assume persino i caratteri del clima desertico freddo, come nella piana di Konya. Nelle zone costiere invece, si hanno climi temperati caldi o temperati freddi propri dell'area mediterranea. Si possono individuare tre aree climatiche principali: la mediterranea, la continentale e la pontica. L'area mediterranea, con estati calde e inverni miti (media di gennaio 10 °C), comprende le fasce costiere della Turchia occidentale e meridionale; in alcuni punti, nella zona meridionale, si registrano temperature medie estive piuttosto elevate (ad Adana, 28 °C in luglio); le precipitazioni sono relativamente abbondanti, in media 500-700 mm annui, e cadono in prevalenza nei mesi autunnali e invernali. L'altopiano anatolico presenta un clima continentale, l'inverno è molto rigido con neve e ghiaccio e temperature che arrivano fino a -20°C dove si registrano precipitazioni solo nei mesi invernali, relativamente povere (500 mm ma meno di 300 nella piana di Konya), l’estate è calda-secca con temperature sui 30°C-40°C e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte; nell'Anatolia orientale tali aspetti climatici divengono sempre più estremi. Sul litorale del Mar Nero il clima è mite, caratterizzato da buone precipitazioni (con punte di 2.000 mm e oltre), regolarmente distribuite nell'arco annuale; le temperature medie sono però considerevolmente più basse che nelle altre zone marittime del Paese, dovute sia alle estati non eccessivamente calde, sia agli inverni piuttosto freschi (media di gennaio 6 °C). Istanbul ha inverni freddi e umidi, spesso nevosi, i mesi invernali da novembre a febbraio sono quelli a più alta piovosità. Le primavere sono calde e umide con temperature miti tra 12°C e i 21°C. Le estati sono miti, relativamente secche, con una temperatura media tra giugno e
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settembre di 26°C, con massime di circa 28°C, e minime di circa 18°C. Istanbul tende ad essere una città ventosa. La primavera e l'autunno sono le migliori stagioni per visitare Istanbul, la costa del Mar Egeo e le coste del Mediterraneo, in questi periodi, infatti, il clima è ancora caldo, ma non insopportabile. La costa del Mar Nero è meglio visitarla tra aprile e settembre, ci sarà ancora pioggia, ma non tantissima. Il periodo migliore per visitare la Turchia orientale, va da maggio a settembre. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Per quanto riguarda gli indumenti personali, si consiglia un abbigliamento informale e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni, per la sera e le mattine in inverno. Gli alberghi non richiedono alcun abbigliamento elegante. Da non dimenticare: scarpe comode per le visite ai siti - occhiali da sole – cappellino - farmacia personale - creme solari di protezione - crema idratante – burro cacao per labbra – memocard di riserva - materiale da toelette – zainetto per necessità giornaliere. Nel preparare il bagaglio, eliminate il superfluo (pesatelo prima di partire). FUSO ORARIO La differenza tra la Turchia e l’Italia è di +1 ora (durante tutto l’anno in tutto il Paese). Per esempio quando in Italia sono le 12.00, in Turchia sono le 13.00. VALUTA L'unità monetaria dopo il 01.01.2009 è (nuovamente) la Lira Turca (TL - Turk Lirasi). Le monete sono da KURUŞ (centesimi) 1,00 kuruş, 5,00 kuruş, 10,00 kuruş, 25,00 kurus, 50,00 kuruş, 1,00 TL e le banconote sono da 5,00 TL, 10,00 TL, 20,00 TL, 50,00 TL, 100,00 TL e 200,00 TL 1,00 Euro = 2,97 Nuove Lire Turche (cambio aggiornato a Gennaio 2014) Ufficio di Cambio Gli uffici di cambio, "Doviz Burosu", offrono un servizio veloce e più conveniente rispetto alle banche e agli alberghi. Si trovano solo nelle grandi città. Non caricano mai le commissioni sul cambio. Si possono trovare differenze di valuta da un ufficio all’altro. I passaporti non sono richiesti. Carte di Credito Il turista che si trova a pagare qualcosa con la carta di credito vedrà accreditato, oltre l’effettivo prezzo, una commissione a seconda del tipo di carta. La carta di credito è ben vista ovunque sia nelle grandi città sia nei centri turistici. American Express, MasterCard e Visa sono accettate oltre ai contanti. DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO Non ci sono restrizioni sull'importazione di valuta locale o straniera, sebbene i visitatori che importano un grande ammontare di valuta straniera, oltre 50.000 Euro, dovrebbero ottenere una dichiarazione scritta dalle autorità turche come in Italia. Non oltre l'equivalente di $5000 in valuta locale possono essere
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esportati. Non si possono esportare oggetti antichi acquistati in Turchia. Chi acquista un tappeto nuovo deve farsi rilasciare una fattura che indichi l'importo pagato; per i tappeti antichi invece, è necessario un certificato rilasciato dalla Direzione dei musei turchi. LINGUA La lingua ufficiale è il turco. Diffusi il tedesco, l'inglese e il francese. RELIGIONE La religione prevalente è quella musulmana. È inoltre presente un limitato numero di cittadini di religione cristiana ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica. PREFISSI TELEFONICI Tutte le città sono collegate da un sistema di collegamento efficiente. I telefoni pubblici hanno tre formati differenti e ognuno di questi lavora solo con un tipo di carta telefonica. La carta telefonica più diffusa è simile a quella che si utilizzava in Italia. La seconda, ha una scheda attaccata come le schede dei cellulari. La terza invece funziona con la carta di credito. Le carte telefoniche possono essere usate più di una volta secondo la capienza. Le prime due si possono acquistare negli uffici postali oppure in altri posti come il giornalaio o gli alimentari. In Turchia, il numero telefonico si compone come segue: prefisso della città in 3 cifre e il numero in 7 cifre. Fatta eccezione di Istanbul che ha due prefissi; parte asiatica "216” ed europea “212”. Le chiamate effettuate durante tutti i giorni feriali dalle ore 18:00 alle ore 06:00 e fine settimana intera giornata (sabato e domenica) sono ridotte. Il prefisso del paese è 0090.
Chiamate locali
si digita direttamente il numero di 7 cifre senza lo 0
Da città a un’altra città
0 + prefisso della città + il numero
00 + codice di paese (39 per l’Italia) + prefisso Chiamate internazionali (per + il numero l’Italia)
Cellulari In Turchia ci sono quattro reti mobili: Telsim, Turkcel, Avea e Vodafone. I prezzi delle comunicazioni verso le reti mobili variano a seconda del tipo di abbonamento stipulato dal chiamante e dal prefisso che identifica il gestore di telefonia mobile del chiamato. Ci sono anche le carte prepagate. Si possono utilizzare i cellulari italiani anche in Turchia se sono abilitati per l’estero.
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CINE / FOTO Si raccomandano rispetto e discrezione nel fotografare le persone, soprattutto neiluoghi di preghiera. E’ buona norma chiedere sempre il permesso. In alcuni luoghituristici bisogna pagare una piccola tassa per poter fare fotografie. Fotografareaeroporti, luoghi militari e truppe è sempre proibito. Portate con voi tutto il materiale fotografico che riterrete necessario (pellicole/memocard ed eventuali pile di scorta). In ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, all'inizio delviaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO 220 V, 50 Hz. Ovunque e le prese sono in genere compatibili con le normali spine europee. CUCINA Come prima colazione alla mattina quasi tutti gli alberghi presentano ormai un selfservice con ciò che è d'uso mangiare in Turchia prima d'iniziare la giornata: pomodori (domates) freschi tagliati in spicchi, cetrioli (salatalik), pane (ekmek) freschissimo bianco, focacce salate e dolci, yogurt, fette di formaggio (penir) magro di un paio di tipi, spesso ottenuto da latte di capra, marmellata (recel), miele (bal), burro (tereyagi), uova (yumurta), olive (zeytin) verdi e nere, frutta, fette d'anguria, tè (çay) e caffè (kahve), latte (sut), salsiccia (sucuk), salame piccante (pastirma). La colazione tradizionale in campagna è una ciotola di mercimek çorbasi (zuppa di lenticchia) o ezogelin çorbasi (zuppa di riso con le spezie) servito con limone e polvere di chili. Molti avviano la mattina con un börek o una poça, che le pasticcerie riempiono con formaggio, patate o carne che sono vendute anche in un piccolo büfe (bar, café ecc.) o per strada. Altri fanno colazione con un semplice simit; sono ottime ciambelline con il buco tempestate di semi di sesamo che si vendono a ogni angolo di strada. Nei banchetti ambulanti si possono assaggiare il pide, barchette di pastafrolla farcite di uova, formaggio, verdura cotta. Lahmacun, le piccole "pizze" con base di carne macinata e salsa di pomodoro e, nelle città litoranee, midye tava (le cozze fritte con riso e pinoli). Un'altra scelta è il pide, (pizza turca) piatto con vari ingredienti servito a un pideci o pide salonu (pizzeria turca). Un'altra specialità di spuntino è manti, ravioli ripieni di carne serviti con yogurt, aglio e menta. Un ristorante (lokanta) serve piatti caldi e più sostanziosi. Mentre un kebapci è specializzato in carni arrostite. Il meyhane (la taverna), è il luogo dove servono meze (antipasti freddi e caldi) sorseggiando raki. Tra i meze (antipasti) più comuni c'è dolma (di solito peperoni ripieni di riso), patlican salata (insalata di melanzana), così come insalate di frutti di mare e pesce sottaceto. I piatti principali serviti nei lokanta includono un numero di piatti vegetali come fagioli verdi o fagioli cotti al forno in salsa di pomodoro, preparati solitamente con carne d'agnello, ma si possono trovare anche manzo e pollo. ACQUISTI
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In generale lo shopping è uno dei grandi piaceri per chi compra in Turchia e la grande varietà dell'artigianato turco fa sì che il turista non riesca a resistere alle numerose tentazioni. Oltre ai più moderni oggetti si possono trovare gli oggetti dell'artigianato tradizionale provenienti dai villaggi e dalle province. Si possono trovare oggetti per la casa e per la cucina, oltre a una serie di manufatti decorativi dal tradizionale stile turco. Gli oggetti più richiesti dai turisti sono naturalmente i tappeti. Ma sono interessanti anche gli articoli in pelle, l'argento, le ceramiche, i vasi di bronzo e di porcellana, l'onice, i ricami e i famosi sali marini turchi. In Turchia la pelle e il cuoio sono molto importanti; così come tutti i tipi di vestiti ed altri oggetti come borse, cinture, scarpe venduti a prezzi sorprendenti. Nei grandi negozi delle principali città, si possono trovare molti capi di abbigliamento fatti con una pelle e un cuoio molto raffinati. Se cercate qualcosa di più particolare potete comprare un "nargile" oppure comprare un gioco del backgammon e imparare così il gioco nazionale turco. L'unica difficoltà che incontrerete nel fare shopping in Turchia sarà quella di scegliere tra centinaia di tentazioni. Il viaggio in Turchia orientale offre pochissimi punti per l’acquisto di prodotti artigianali per turisti. ORARI DI APERTURA Negozi I negozi sono di solito aperti dalle ore 8:30 alle ore 19:00 e normalmente sono chiusi la domenica. Nei pressi dei centri turistici si possono trovare negozi di vario genere aperti 24 ore. Per coloro che amano lo shopping non mancherà l’occasione per fare acquisti. Infatti la Turchia è ricca di prodotti artigianali di buona fattura come tappeti, kilim, monili d’argento e d’oro, ceramiche, vestiti di pelle, ornamenti di alabastro e onice e ancora spezie, tè aromatizzati, miele, frutti secchi, ecc. Banche La Turchia vanta numerose aziende bancarie (queste le principali: Is Bankasi, Yapi Kredi Bankasi, Ziraaat Bankasi) e numerosi bancomat che possono essere trovati dappertutto. La gran parte delle operazioni bancarie vengono effettuate tramite il bancomat. Molto diffuse sono anche le operazioni effettuate tramite telefono e internet. Le banche normalmente cambiano la valuta estera aggiungendo una commissione variabile dall’1 al 3% per la transazione. I tassi di cambio variano quotidianamente e possono essere controllati sui quotidiani. Le banche sono solitamente aperte dalle 09:30 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:00 nei giorni feriali. Sabato, domenica e tutti i giorni festivi sono chiuse.
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Informazioni generali: NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): · un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) · una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile · un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD · un soprabito o impermeabile · un ombrello o bastone da passeggio · un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare · articoli da lettura per il viaggio · culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio · articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili · medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica · liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti,
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sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio · E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: · esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi · gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter · sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose · sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti · congegni di allarme · torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute.
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Documentazione necessaria per entrambi i casi: · il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; · l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; · l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; · un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; · un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; · gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; · indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che
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normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES
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Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento: 06/07/2011
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