AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA DAL 01/10/2015 AL 30/09/2017
DUVRI DOCUMENTO UNICO DI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81e s.m.i.)
1
INDICE
1. PREMESSA 2. ANAGRAFICA DEL CONTRATTO 3. RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI 4. DESCRIZIONE DELLE AREE OGGETTO DELL’APPALTO 5. DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI, DELLE INTERFERENZE E DELLE MISURE DI SICUREZZA 6. RELAZIONE ORGANIZZAZIONE CANTIERE 7. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE 8. COSTI DELLA SICUREZZA 9 . AGGIORNAMENTO CONTROLLO E ACCETTAZIONE DEL DUVRI 10. FIRME DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA 11. ALLEGATI
2
1. PREMESSA
Con l’introduzione dell’Unico Testo (D.Lgs. 81/2008) vengono espressi in maniera chiara i temi specifici sui quali svolgere la valutazione del rischio e di conseguenza, quali sono le informazioni ed i programmi di intervento, nonché strutturali, per progettare e/o implementare il documento stesso. Uno dei cambiamenti principali introdotti dalla normativa in merito di sicurezza e salute dei lavoratori, sia in ambito pubblico che privato, è l’obbligo di valutare e redigere uno specifico documento sui rischi dovuti ad interferenza tra lavoratori di aziende diverse. Si può parlare di Interferenza in tutte quelle circostanze in cui si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del Committente e quello dell’Appaltatore, oppure tra il personale di imprese diverse che operano in una stessa sede aziendale. In sostanza si devono mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verranno espletati lavori, servizi o forniture con i rischi derivanti dall’esecuzione della lavorazione stessa. Il 5 marzo 2008 l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha emesso una determinazione riguardante la “Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture”. L’Autorità, con tale determinazione, (n. 3/2008, pubblicata sulla G.U. del 15 marzo 2008) ha voluto chiarire gli aspetti che riguardano in particolare l’esistenza di interferenze ed il conseguente obbligo di redazione del DUVRI. In esso non dovranno essere riportati i rischi propri delle attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l’obbligo dell’appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e provvedere all’attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi. L’Articolo 26 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione) del D.Lgs. 81/08 al comma 2 spiega che, i datori di lavoro dell’azienda committente (per lavori da eseguirsi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima), dell’impresa appaltatrice o i lavoratori autonomi: a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. Per adempiere a tali prescrizioni, Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il DUVRI fa parte, OBBLIGATORIAMENTE, della documentazione relativa all’appalto.
3
2. ANAGRAFICA DEL CONTRATTO In questa parte del documento vengono presentati l’anagrafica del contratto e i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza per il contratto in oggetto, con le definizioni e i riferimenti normativi. In relazione alle definizioni delle figure indicate nel presente documento si fa riferimento alla “ Procedura di gestione art. 26 D.Lgs. 81/08, ‐ Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione”
2.1 Definizioni Ai fini del presente documento si intendono per: Committente o stazione appaltante: L’Amministrazione comunale di Mede, nella sua titolarità dei rapporti con l’Appaltatore in merito alle attività oggetto del Contratto. In questo documento si è inteso il Responsabile di Procedimento che, per conto dell’Amministrazione comunale, ha il potere di firma nella gestione del contratto ; Aggiudicatario: Il Concorrente primo classificato nella graduatoria di valutazione delle offerte ricevute dal Comune di Mede . Appaltatore o impresa affidataria: Il Concorrente con il quale il Comune stipula il Contratto; è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire i beni, il servizio, l’opera o il lavoro; Impresa esecutrice: ogni ditta o azienda o impresa, artigiana o meno, avente almeno un dipendente o equiparato tale (collaboratori familiari, soci), indipendentemente dalla sua ragione sociale o dalla sua forma societaria Lavoratore autonomo: persona fisica che opera individualmente senza vincolo effettivo di subordinazione verso datori di lavoro terzi, e che non presenta quindi altri lavoratori alle proprie dipendenze. In genere sono lavoratori autonomi gli artigiani, titolari delle ditte individuali, che svolgono attività specialistiche non richiedenti particolari attrezzature ed organizzazioni di lavoro . Datore di Lavoro: per tutti i vari settori dell’Amministrazione comunale, quale datore di lavoro è da intendersi il Direttore del Settore/Area/Istituzione/Quartiere/Servizio, che richiede e/o usufruisce della fornitura, del servizio, di un’opera o di un lavoro, anche in caso di gare espletate da altri Settori. Per il patrimonio di proprietà comunale ma gestito da terzi, per Datore di lavoro è da intendersi il Responsabile della gestione del patrimonio e degli eventuali addetti extracomunali operanti in esso. Responsabile di procedimento: Il funzionario comunale a cui sono delegate le funzioni di responsabile delle funzioni di affidamento e di esecuzione del contratto. Direttore dell’esecuzione del contratto: il funzionario comunale a cui sono delegate le funzioni di gestione, controllo esecutivo ed amministrativo della realizzazione dei servizi e dei lavori. Referente di sede o ambiente lavorativo: Il Datore di Lavoro o suo delegato competente della sede oggetto della fornitura, del servizio/opera/lavoro, colui che “prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il documento in oggetto, DUVRI, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali”. Inoltre svolge il coordinamento operativo sul posto con l’impresa esecutrice e/o il lavoratore autonomo. Servizio di Prevenzione e Protezione: lo specifico servizio istituito presso l’Amministrazione comunale di Mede , per quel che riguarda gli ambienti di lavoro con dipendenti dell’Amministrazione; nei restanti ambienti di lavoro nei quali non opera personale dell’Amministrazione si intende lo specifico Servizio istituito presso ognuno di questi. Rischi da interferenze: con riferimento alla determinazione dell’Autorità della Vigilanza dei Contratti Pubblici, n°3 del 5 marzo 2008, si parla di rischi di interferenza “nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratto differente.. Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei
4
rischi da interferenza deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici,ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro.” Rischi particolari: sono da intendere sia i rischi individuati all’allegato XI del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., sia i rischi individuati all’allegato I dello stesso decreto, la cui presenza può comportare, per questi ultimi, la sospensione dell’attività imprenditoriale.
2.2 Anagrafica del committente RAGIONE SOCIALE COMMITTENTE
COMUNE DI MEDE - Pavia
SEDE LEGALE COMMITTENTE
Piazza Repubblica 37 - MEDE tel. 0384822212
Sede ove si eseguono le attività oggetto del contratto
SCUOLA DELL’INFANZIA - Via Grossi SCUOLA PRIMARIA - Corso Italia
2.3 Figure tecniche della committenza Responsabile della P.O.
Piero Angeleri Tel. uff.: 0384822203
[email protected]
Responsabile Unico del Procedimento
Piero Angeleri Tel. uff.: 0384822203
[email protected]
Referente operativo del contratto
Piero Angeleri Tel. uff.: 0384822203
[email protected]
Addetto/i antincendio (negli ambienti oggetto del contratto) Addetto/i primo soccorso (negli ambienti oggetto del contratto)
Non sono presenti tecnici del committente addetti antincendio per le aree dell’oggetto contrattuale Non sono presenti tecnici del committente addetti al primo soccorso per le aree dell’oggetto contrattuale
2.4 Informazioni sul contratto Oggetto del contratto Tempistica per la realizzazione delle attività contrattuali
Gestione del servizio di refezione scolastica ed altri servizi di ristorazione comunale Dal 01/10/2015 al 30/09/2017.
5
2.5 Informazioni specifiche sulle attività da eseguire Il presente documento si applica in tutti gli ambienti nei quali viene prevista la specifica Gestione del servizio di refezione scolastica ed altri servizi di ristorazione comunale di Mede, così come specificato nel Disciplinare tecnico allegato ai documenti contrattuali. Lo stesso disciplinare prevede ed individua quindi le operazioni richieste al fine della refezione scolastica consistente nella : fornitura, deposito derrate alimentari (compreso acqua naturale in pet) e preparazione pasti in loco c/o centro cottura comunale di Corso Italia, per tutte le utenze scolastiche e non scolastiche; preparazione del pasto di mezzogiorno nel rispetto dei menù concordati e nel rispetto delle caratteristiche degli alimenti indicate ed allegate al capitolato ( vedi tabelle ASL allegate ), presso il centro cottura comunale sopra indicato, distribuzione come successivamente indicato; trasporto, ai terminali di consumo, in contenitori termici, approntati dalla ditta appaltatrice, con personale idoneo e mezzi di trasporto conformi alle norme vigenti; pulizia, sanificazione e riordino di: locali cucina e relativi arredi ed attrezzature, locali refettorio e relativi arredi ed attrezzature; (incluso ogni materiale di pulizia – consumo a tal fine necessario) fornitura di utensileria di cucina, carrelli portavivande, e quant’altro necessario per l’espletamento del servizio, nonché di materiale monouso quale piatti fondi e piatti piani, bicchieri, ciotole, tovaglioli, tovagliette, set posate, complementari al numero degli utenti. responsabilità gestionale complessiva servizi affidati; secondo le condizioni e le modalità specifiche di esplicazione indicate nel Capitolato allegato.
2.6 La classificazione dell’oggetto contrattuale ai fini della sicurezza In buona sostanza,all’interno del servizio per la refezione scolastica comunale, vengono svolte attività di servizi di vario tipo, per le quali la applicazione e gestione della sicurezza deve essere comunque garantita attraverso il D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; in particolare attraverso il suo Titolo I., oppure attraverso il Titolo IV (cantieri temporanei o mobili). Tutte le attività di servizi (quelli che non comportano interventi di lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e riportato in allegato X del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), sono esclusi dal titolo IV e ricadono nel campo di applicazione del Titolo I. Essi sono pertanto INCLUSI nella presente procedura e verranno considerati, di conseguenza, nel presente DUVRI di carattere generale. Si tratta della totalità dei servizi oggetto del contratto per la refezione scolastica del Comune di Mede.
2.7 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e affidataria e/o esecutrice (da compilare ad affidamento avvenuto)
ELENCO DELLE INFORMAZIONI DA FORNIRE AL COMUNE COMMITTENTE 1. Nominativo Ditta 2. Indirizzo 3. Recapito telefonico 4. Fax 6
5. Posta elettronica 6. Numero partita IVA 7. Codice fiscale 8. Specializzazione tecnica dell’impresa 9. Indicazione del tipo di lavori che verranno svolti 10. Indicazione del periodo in cui i lavori saranno svolti 11. Nominativo datore di lavoro della ditta e recapito telefonico 12. Eventuale nominativo direttore tecnico e recapito telefonico 13. Nominativo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione della ditta, recapito telefonico. Indicare inoltre se trattasi di RSPP interno od esterno alla ditta. 14. Nominativo del Responsabile Squadra antincendio 15. Nominativo del Responsabile della Squadra di Primo Soccorso 16. Nominativi delle persone della squadra di primo intervento per quanto riguarda la prevenzione incendi 17. Nominativi delle persone facenti parte della squadra di primo intervento per quanto riguarda la prevenzione incendi 18. Nominativo Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza della ditta e recapito telefonico 19. Nominativo Medico Competente della ditta e recapito telefonico 20. DURC ( numero e data aggiornamento)
Personale dell’Impresa appaltatrice Matricola
Nominativo
Mansione
7
2.8 Anagrafica e figure tecniche della/e impresa/e subappaltatrici ove previste e autorizzate in base al contratto ELENCO DELLE INFORMAZIONI DA FORNIRE AL COMUNE COMMITTENTE 1. Nominativo Ditta 2. Indirizzo 3. Recapito telefonico 4. Fax 5. Posta elettronica 6. Numero partita IVA 7. Codice fiscale 8. Specializzazione tecnica dell’impresa 9. Indicazione del tipo di lavori che verranno svolti 10. Indicazione del periodo in cui i lavori saranno svolti 11. Nominativo datore di lavoro della ditta e recapito telefonico 12. Eventuale nominativo direttore tecnico e recapito telefonico 13. Nominativo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione della ditta, recapito telefonico. Indicare inoltre se trattasi di RSPP interno od esterno alla ditta. 14. Nominativo del Responsabile Squadra antincendio 15. Nominativo del Responsabile della Squadra di Primo Soccorso 16. Nominativi delle persone della squadra di primo intervento per quanto riguarda la prevenzione incendi 17. Nominativi delle persone facenti parte della squadra di primo intervento per quanto riguarda la prevenzione incendi 18. Nominativo Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza della ditta e recapito telefonico 19. Nominativo Medico Competente della ditta e recapito telefonico 20. DURC ( numero e data aggiornamento)
Personale dell’Impresa subappaltatrice Matricola
Nominativo
Mansione
Per le specifiche degli obblighi a carico dell’Appaltatore si rimanda al Capitolato speciale d’Appalto allegato.
Per la committenza, vi sarà possibile presenza di dipendenti (puericultrici asilo nido).
8
Durante lo svolgimento del servizio mensa, saranno presenti, di regola, insegnanti e/o personale ATA in accompagnamento e per la sorveglianza degli alunni che usufruiscono della refezione scolastica. A favore di sicurezza, viene considerato al pari del personale Comunale, qualsiasi persona (insegnante e/o alunno) che si trovasse ad interferire con i dipendenti dell’appaltatore e sia, per tale motivo, soggetto a rischi dovuti ad attività interferenti.
Identificazione dell’organigramma funzionale del Committente È prevista la presenza di lavoratori dipendenti dalla Committenza che, alla data di revisione del presente documento, possano trovarsi ad operare nei suddetti luoghi.
Scuola dell’infanzia Via Grossi Negli orari previsti per la refezione scolastica in detta struttura potranno essere presenti anche eventualmente a rotazione nr. 6 nsegnanti e nr 2 bidelli oltre agli alunni che usufruiscono della mensa scolastica.
Scuola Primaria Corso Italia Negli orari previsti per la refezione scolastica in detta struttura potranno essere presenti anche eventualmente a rotazione nr. 10 insegnanti e nr .1 bidelli oltre agli alunni che usufruiscono della mensa scolastica.
ATTIVITA’ DA SVOLGERE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI Occorre verificare la necessità di integrare il DUVRI (in relazione alla specifica organizzazione interna dell’Impresa) .
RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente documento, di cui all’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., è stato realizzato sulla base dei contenuti forniti dalla normativa vigente riguardante la prevenzione infortuni e malattie professionali: in questo paragrafo si riportano gli estremi delle principali norme alle quali si è attinto: D.Lgs. 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/CEE in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di Protezione Individuali DPR 459 del 24/7/96 e s.m.i Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE, 93/68/CEE concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine Marcatura “CE” delle Macchine e attrezzature D.Lgs. 493 del 14-8-96 Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro Linee guida ISPESL per la redazione del documento di Valutazione dei Rischi D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive - 2004/17/CE e 2004/18/CE. D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (Testo Unico della Sicurezza)
2.9 VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE Secondo le indicazioni dell’art.26 del D.Lgs. 81/08, in capo al datore di lavoro committente viene costituito l’obbligo di verificare, “ con le modalità previste dal Decreto di cui all’art. 6, comma 8 lett. g) l’idoneità tecnico
9
professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d’opera. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità: 1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; 2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445” 3) è inoltre obbligatoria specifica presenza del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarità Contributiva, con aggiornamento entro i termini di scadenza del documento. Il punto 1 – iscrizione alla CC.I.AA. delle varie imprese esecutrici – è documento già richiesto dall’amministrazione comunale e fornito dalle varie imprese che devono eseguire i servizi richiesti Per il punto 2, in attesa del futuro decreto di cui all’art. 6, comma 8, lett. g) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., non sono stati chiariti i requisiti necessari per l’idoneità tecnico professionale. Il legislatore ha specificato tali requisiti solo per le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi che svolgono attività manutentive rientranti nel Titolo IV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., cioè rientranti nel campo di applicazione dei cosiddetti “cantieri temporanei o mobili” (nel nostro caso solo per rari lavori di manutenzione straordinaria). Per essi, il legislatore definisce l’idoneità tecnico-professionale come il “possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento alla realizzazione dell’opera” (art. 89, comma 1, lett. “l”) e ricorda che il “committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa: a) verifica l'idoneità tecnico-professionale dell’impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all’ ALLEGATO XVII, i cui contenuti sono riportati nella scheda dell’allegato Ib da utilizzare come verifica dell’idoneità tecnico professionale.
Precisazioni: 1. ogni sostituzione o variazione del personale dovrà essere preventivamente autorizzata e dovrà dare luogo all’aggiornamento di quanto sopra; 2. per i lavoratori per i quali sia prevista dalle disposizioni di legge la sorveglianza sanitaria, l’appaltatore/prestatore d’opera dichiara che sono stati e saranno, con la periodicità prevista dalle rispettive disposizioni di legge, sottoposti a visita medica con conseguente parere favorevole di idoneità allo svolgimento della mansione; Ai sensi del medesimo articolo, il datore di lavoro Committente: b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
3. Relazione sulla valutazione dei rischi La presente sezione costituisce adempimento a quanto disposto al punto 2.1.2.c) dell'Allegato XV al D.Lgs. 81/2008 e s. m. e i. relativamente alla indicazioni sull'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi concreti, con riferimento all'area ed all'organizzazione di essa , alle lavorazioni e alle loro interferenze. L'obiettivo primario del DUVRI è quello di individuare, analizzare e valutare tutti i rischi residui in fase previsionale e di indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale delle conoscenze , alla loro eliminazione o riduzione al minimo, entro limiti di accettabilità. Pertanto, tutti i rischi segnalati nelle varie sezioni di questo documento, nonché la relativa valutazione, si riferiscono ai rischi preventivati in fase progettuale, cioè desunti dall'applicazione del progetto stesso. L'applicazione delle procedure e delle protezioni indicate nel presente documento consente di ricondurre il livello dei rischi entro limiti di accettabilità, cioè con il potenziale di fare danni facilmente reversibili (graffio, piccola ferita, …) ma frequenti o di causare danni anche più elevati ma molto raramente.
10
La metodologia di valutazione adottata è quella “semiquantitativa” in ragione della quale il rischio (R) è rappresentato dal prodotto dalla probabilità (P) di accadimento dell'evento dannoso ad esso associato, variabile da 1 a 4, con la magnitudo (M), cioè dell'entità del danno, anch'essa variabile tra 1 e 4. I significati della probabilità e della magnitudo al variare da 1 a 4 sono rispettivamente indicati nella tabella seguente.
Probabilità (P) Improbabile Possibile Probabile Molto probabile
1 2 3 4
1 2 3 4
Magnitudo (M) Lieve Modesta Grave Gravissima
L'andamento del rischio, in funzione di “P” e di “M”, è descritto da uno dei sedici quadranti del grafico seguente.
probabilità
4
8
12
16
3
6
9
12
2
4
6
8
1
2
3
4 magnitudo
Pertanto, il significato del livello di rischio, variabile da 1 a 16, è il seguente:
Livello di rischio (R) R=1 R=2 R=3 R=4 R=6 R=8 R=9 R=12 R=16
Probabilità (P) improbabile possibile improbabile probabile improbabile molto probabile possibile improbabile probabile possibile molto probabile possibile possibile molto probabile probabile molto probabile
Magnitudo (M) Lieve Lieve Modesta Lieve Grave Lieve Modesta Gravissima Modesta Grave Modesta Gravissima Grave Grave Gravissima Gravissima 11
ALCUNI ASPETTI RILEVANTI AI FINI DELLA SICUREZZA
3.1. Impianti elettrici: I lavori sugli impianti elettrici possono essere eseguiti solo da personale in possesso dei requisiti previsti dalla leggi vigenti (D.M. 37/08), previa autorizzazione scritta da parte dell’Autorità Competente e dandone comunicazione al Datore di Lavoro . L’Impresa esecutrice dei lavori dovrà comunicare ai Committenti e alle Autorità Competenti, preventivamente e per iscritto, l’eventuale necessità di togliere tensione specificando anche la data e l’ora in cui si renderà necessario interrompere la fornitura di E.E.; l’esecuzione di tali operazioni dovrà essere autorizzata per iscritto fornendo, per opportuna conoscenza, copia dell’autorizzazione al Committente.
3.2. Rischio di incendio: E’ tassativamente vietato fumare ed usare fiamme libere in tutti gli ambienti di lavoro del contratto in oggetto. L’Impresa esecutrice dei lavori dovrà comunicare al Committente, preventivamente e per iscritto, l’eventuale necessità di usare fiamme libere specificando anche la data e l’ora in cui si renderà necessario eseguire tali operazioni; l’esecuzione di tali operazioni sarà autorizzata per iscritto dal Committente In caso di emergenza tutto il personale presente deve attenersi rigorosamente a quanto specificato nel piano di emergenza redatto dal Committente.
3.3. Luoghi di lavoro I luoghi dovranno essere visionati in fase di sopralluogo, da organizzarsi con il Comune Committente, in modo da poter provvedere alle necessarie misure di prevenzione da parte della Ditta Appaltatrice.
3.4. D.P.I.: Oltre ai D.P.I. di cui ciascun lavoratore deve essere provvisto (come da valutazione dei rischi Ditta appaltatrice), nei luoghi di lavoro non è obbligatorio l’uso di ulteriori DPI. L’appaltatore dovrà dotare il proprio personale, oltre che dei dispositivi di protezione individuale (DPI), necessari per l’esecuzione del servizio di cui al contratto, anche di quelli che potranno essere prescritti dal Committente in relazione a condizioni di rischio specifiche; di tale ulteriore obbligo verrà, se del caso, data comunicazione scritta di volta in volta.
3.5. Rumore: Nei luoghi di lavoro interessati dall’appalto i livelli di rumore risultano mediamente inferiori a 85 dBA.
3.6. Rischi derivanti dalla provenienza da paesi stranieri: Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica in uso. In ogni caso il personale della Ditta Appaltatrice dovrà soddisfare i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore.
3.7 MODALITÀ DI ACCESSO, RICONOSCIMENTO E REGISTRAZIONE DEL PERSONALE DEGLI APPALTATORI CHE ACCEDE AI LUOGHI DI LAVORO Chiunque accede ai luoghi per eseguire lavori autorizzati dalla Ditta DEVE INDOSSARE UN CAPO DI VESTIARIO CHE IDENTIFICHI L’APPARTENZA ALLA DITTA APPALTATRICE. Inoltre è obbligatorio farsi riconoscere (è obbligatorio portare in posizione ben visibile il tesserino di riconoscimento con fotografia recante nome e cognome, Ditta, nome del Datore di lavoro). .
12
3.8 PERCORSI PER RAGGIUNGERE LE AREE DI LAVORO E VICEVERSA; L’accesso ai luoghi di lavoro è consentito alle persone comprese nell’organigramma aziendale , in ogni caso, DEVE svolgersi nel pieno rispetto alle norme generali. IN OGNI CASO: TUTTE le lavorazioni dovranno essere svolte nel pieno rispetto delle norme di sicurezza (il cui onere è interamente a carico dell’Impresa appaltatrice), da personale adeguatamente informato / formato / addestrato, in possesso degli appositi D.P.I.. 3.9 VARIE Nei luoghi di lavoro è tassativamente vietato consumare alcolici o fare uso di sostanze stupefacenti. Tutto il personale dell’Appaltatore che accede ai luoghi di lavoro interessati dall’appalto in oggetto deve essere informato sui rischi presenti negli ambienti di lavoro del Committente. A tale riguardo entro 20 giorni dall’aggiudicazione o dall’assunzione del personale, la Ditta Appaltatrice dovrà fornire apposita dichiarazione firmata dal Responsabile Tecnico (RT), dal RSPP e dal RLS
4.TIPOLOGIA SERVIZIO RICHIESTO E STRUTTURE OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio prevede l’esecuzione delle operazioni seguenti: Le prestazioni richieste per lo svolgimento del servizio di ristorazione sono le seguenti: Preparazione dei pasti (comprese le diete speciali) presso la cucina messa a disposizione dal Comune e trasporto degli stessi, mediante il sistema del legame misto in multirazione presso la sala mensa di Corso Italia per gli alunni della scuola elementare e media,ed il trasporto presso la scuola materna di Via Grossi ove l’Impresa aggiudicataria provvederà alla distribuzione agli utenti; Allestimento dei tavoli del refettorio e successivo sbarazzo e pulizia degli stessi, nonché lavaggio delle stoviglie; Distribuzione dei pasti agli alunni ,al tavolo, per le scuole elementari, medie, materne; Sbarazzo e lavaggio dei piatti e di quanto utilizzato per il servizio presso il refettorio; pulizia e sanificazione della cucina comunale, dei refettori e degli spazi annessi, dei contenitori sporchi utilizzati per il trasporto e distribuzione dei pasti con relativo lavaggio; Le suddette prestazioni, saranno così erogate per ciascuna categoria di utenti:
SCUOLA DELL’INFANZIA - Via Grossi Il servizio prevede la preparazione dei pasti presso la cucina della mensa scolastica ed il trasporto dei pasti presso la scuola, la distribuzione al tavolo dei pasti direttamente dai carrelli termici, il lavaggio dei piatti, il ritiro e successivo lavaggio dei contenitori per il trasporto, lo sbarazzo e la pulizia dei locali di consumo dei pasti. Tali servizi devono essere forniti a spese e cura dalla Ditta appaltatrice. E’ inoltre prevista la somministrazione della merenda pomeridiana.
SCUOLA PRIMARIA - Corso Italia Il servizio prevede la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei pasti, il lavaggio dei piatti, lo sbarazzo e la pulizia dei locali di consumo dei pasti. Tali servizi devono essere forniti a spese e cura dalla Ditta appaltatrice. Nell’ambito di tale servizio è da prevedere la preparazione e confezione di pasti al “sacco” in sostituzione del pranzo, in occasione di gite fuori sede. Resta inteso che gli orari di consegna e di somministrazione dei pasti specie per quanto attiene a quelli forniti alle scuole e all’asilo nido sono strettamente correlati agli orari scolastici nonché alle esigenze degli utenti. Salvo eventuali cambiamenti che gli Organi Scolastici locali intenderanno assumere al riguardo.
13
Il presente documento si applica in tutti gli ambienti nei quali viene prevista la specifica refezione scolastica del Comune di Mede, così come specificato nel Disciplinare tecnico allegato ai documenti contrattuali, che riguardano l’esecuzione di tutte le azioni tecniche, gestionali ed amministrative volte a garantire e migliorare la sicurezza, l’efficienza dei servizi scolastici di refezione previsti nel Capitolato d’appalto.
14
5. DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI, DELLE INTERFERENZE E DELLE MISURE DI SICUREZZA A fronte della Valutazione preliminare circa l’esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all’esecuzione dell’appalto in oggetto, si sono rilevate possibili situazioni di interferenza. In considerazione delle prestazioni secondo cui è articolato lo svolgimento del servizio per le attività di cui al Capitolato Speciale d’appalto, si riporta la valutazione preliminare delle interferenze derivanti dalle attività connesse allo svolgimento . Il Committente informa l’impresa appaltatrice che, in funzione dell’ambiente di lavoro dove dovrà operare, sono prevedibili i rischi specifici che si elencano di seguito. 5.1 Elenco dei rischi presenti Dopo un’attenta valutazione dei luoghi di lavoro, i potenziali rischi esistenti nell’ambiente in cui l’impresa appaltatrice ______________________ dovrà operare, sono i seguenti: 1. Incendio ed esplosione: rischio connesso alla presenza di gas; 2. Rischi connessi all’utilizzo di fornelli ed attrezzature da cucina; 3. Caduta di materiale dall’alto; 4. Investimenti; 5. Incidenti dovuti alla circolazione di automezzi; 6. Scivolamenti, cadute a livello; 7. Possibili interferenze con personale non addetto. 5.2 Misure di prevenzione e protezione Con riferimento ai rischi presenti nei vari ambienti di lavoro, l’APPALTATORE/PRESTATORE D’OPERA deve adottare, oltre alle misure generali, le seguenti misure specifiche di prevenzione e protezione. 1. INCENDIO/ESPLOSIONE : non fumare o usare fiamme libere in presenza del cartello di divieto o comunque in prossimità di liquidi o altre sostanze infiammabili; non gettare mozziconi di sigaretta accesi; gli addetti devono essere formati su come intervenire in caso di emergenza dovuta allo sviluppo di un incendio; verificare sempre che i fornelli le manopole dei fornelli siano nella posizione corretta (gas chiuso) quando non utilizzati; aerare l’ambiente in caso venga avvertito odore di gas. 2. UTILIZZO DI FORNELLI ED ATTREZZATURE DA CUCINA: verificare sempre lo stato di conservazione delle attrezzature utilizzate durante la preparazione dei pasti, specialmente se non di proprietà dell’appaltatore. Onde evitare rischi legati all’utilizzo di taglienti, evitare di lasciare incustodite tali attrezzature e riporle sempre negli alloggiamenti dedicati; evitare di muoversi tra gli ambienti con coltelli, forbici o attrezzi similari, onde ridurre la possibilità di ferirsi e/o ferire accidentalmente altre presone presenti. Utilizzare idonei dispositivi di protezione delle mani, sia per l’utilizzo di attrezzature taglienti che per la presenza di superfici calde. 3. CADUTA DI MATERIALI DALL’ALTO: non sostare sotto o nelle immediate vicinanze dei depositi. Verificare le condizioni di stabilità dei depositi ed adeguarle, ove necessario. 4. SCIVOLAMENTO, CADUTE A LIVELLO: evitare spargimenti superflui di liquidi in zone di percorrenza e usare scarpe antisdrucciolo; porre attenzione ai pavimenti bagnati; intervenire prontamente per contenere l’eventuale sversamento di prodotti oleosi o che possano rendere scivolosa la pavimentazione. 5. POSSIBILI INTERFERENZE CON PERSONALE NON ADDETTO: Porre la massima attenzione durante gli spostamenti da un locale all’altro della struttura, specialmente durante la movimentazione dei pasti (pentole e/o contenitori caldi; verificare che il percorso da seguire sia libero da eventuali attrezzature (giochi, materiali da cancelleria, etc.) utilizzati dalle insegnanti e/o da alunni presenti.
15
6. INCIDENTI DOVUTI ALLA CIRCOLAZIONE DI AUTOMEZZI: durante le operazioni di ingresso/uscita dalle aree di pertinenza degli edifici scolastici, porre la massima attenzione alle altre vetture circolanti. La velocità dovrà essere contenuta ed adeguata alle effettive condizioni del fondo stradale, meteorologiche e di presenza di studenti o altri utenti. 7. INVESTIMENTO DA MEZZI DI TRASPORTO: non sostare nei viali di percorrenza di detti mezzi, fare attenzione agli attraversamenti, se necessario, posizionare cartellonistica di segnalazione presenza operatori.
Valutazione delle attività contemporanee o successive Qualora si verifichino condizioni di interferenza lavorativa, occorrerà attuare idonee misure al fine di ridurre possibili rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti. In particolare, vengono di seguito indicate le procedure generali per la gestione delle attività contemporanee tra i dipendenti del Comune di MEDE (ed eventualmente gli scolari e gli insegnanti presenti) e i dipendenti dell’impresa _______________
Lavorazione
Interrferenze
Prevenzione e protezione
Presenza di docenti, alunni e/o materiali in prossimità della zona di distribuzione pasti o lungo l’area di transito
Eseguire le lavorazioni verificando che non vi sia presenza di docenti e/o bambini in prossimità delle aree di transito ed in quelle di distribuzione pasti.
Pulizia pavimenti e zone di lavoro con utilizzo di sostanze chimiche.
Transito di docenti e/o bambini su pavimenti bagnati
Posizionare idonea segnaletica di sicurezza. Compartimentare la zona di lavoro vietandone l’accesso ai non addetti;
Utilizzo di prodotti chimici
Transito di docenti e/o bambini
Eseguire le lavorazioni ad una distanza tale da poter evitare possibili interferenze. Utilizzare idonea segnaletica
Preparazione e servizio pasti
Utilizzo utensili e attrezzature
Si rimanda alle specifiche valutazioni aziendali effettuate per il rischio vibrazioni. In ogni caso i lavoratori dovranno: essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni; essere sottoposti, quando necessario, alle visite mediche; utilizzare macchine e/o utensili a basso impatto vibratorio; effettuare cambi di mansione per ridurre l'esposizione alle vibrazioni.
Indice rischio
M
B
B
B
16
Movimentazione carichi manuali
Le imprese esecutrici dovranno: adottare una buona organizzazione del lavoro che riduca al massimo la movimentazione manuale dei carichi; fare quindi uso, principalmente, di attrezzature meccanizzate per movimentazione materiali; Nella movimentazione manuale residua di carichi eccessivamente pesanti, è necessario: movimentare il carico con l’ausilio di più persone, riducendo il peso cadauno al di sotto dei 20 kg. circa; garantire la formazione e l’addestramento al personale di servizio in merito alle tecniche ergonomiche più corrette.
B
A= alto, B= basso, M= medio
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ATTESI Nell’ambito della cooperazione all’attuazione delle misure di prevenzione dai rischi, nonché di coordinamento degli interventi di protezione, all’APPALTATORE/PRESTATORE D’OPERA si richiede di osservare le seguenti misure di prevenzione di carattere generale. 1. operare esclusivamente nelle aree oggetto della vs. attività;
17
2. rispettare le regole di accesso, di circolazione nei luoghi di lavoro e quelle per l’evacuazione in caso di emergenza; 3. e’ fatto divieto di utilizzare attrezzature o opere provvisionali di proprietà dell’Appaltatore; eventuali impieghi di carattere eccezionale devono essere di volta in volta espressamente autorizzati; 4. e’ fatto divieto di depositare qualsiasi materiale sulle vie d’esodo o nelle vicinanze delle Uscite di Sicurezza; 5. rispettare scrupolosamente tutte le indicazioni e le prescrizioni che il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione eventualmente darà per coordinare gli interventi di prevenzione dai rischi; 6. rispettare nello svolgimento dell’attività oggetto dell’ appalto le prescrizioni di sicurezza e attuare le misure di protezione dai rischi specifici della vs. attività; 7. adottare nello svolgimento dell’attività le misure di prevenzione e protezione necessarie in relazione ai pericoli presenti nella zona di lavoro: a) osservare e far osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dai preposti ai fini della protezione collettiva e individuale; b) osservare e far osservare, rispettare e far rispettare le norme e le informazioni impartite dalla segnaletica di sicurezza presente sul posto di lavoro; c) utilizzare ed esigere che si utilizzino in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a disposizione dei lavoratori; d) non rimuovere o non far compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altre persone; e) segnalare immediatamente al preposto deficienze dei mezzi e dispositivi di cui ai due punti precedenti, nonché le eventuali condizioni di pericolo di cui si viene a conoscenza, adoperandosi direttamente in caso di emergenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze e pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 8. richiedere autorizzazione preventiva in caso di introduzione nell’ambiente lavorativo della stazione Appaltante di sostanze pericolose e/o infiammabili che utilizzate per il Vs. lavoro (es. solventi, alcool, ecc. …), specificando la natura, il tipo e la quantità. E’ fatto assoluto divieto di creare deposito di tali sostanze all’interno della Stazione Appaltante. Si specifica che in ogni caso si fa divieto di uso di apparecchiature, utensili e sostanze in genere del Committente senza autorizzazione d’uso e accertamento di idoneità di quanto eventualmente concesso in uso.
Gestione della logistica Il committente Comune di Mede si rende disponibile a permettere l’uso di eventuali spazi o ambienti, gestiti dalla stessa committenza; in particolare, qualora il fornitore svolga attività in prossimità delle sedi o edifici gestiti dalla committenza, gli stessi fornitori potranno usufruire: -dei servizi igienici; - di ambienti o locali per deposito materiali e/o attrezzature e/o prodotti di lavoro; Gli ambienti sopra citati si trovano in buone condizioni di utilizzo. Per l’uso degli ambienti sopra citati è comunque indispensabile prendere preventivi accordi con il Comune di Mede, in particolare con il responsabile di procedimento o il tecnico referente per la specifica sede, al fine di evitare rischi legati alla possibile interferenza per uso comune degli ambienti. E’ comunque indispensabile mantenere le aree di lavoro concesse in uso nelle condizioni di pulizia pari almeno a quelle presenti al momento della loro consegna.
Utilizzo delle attrezzature da lavoro Attrezzature da lavoro in proprietà o in dotazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi Le macchine e le attrezzature da lavoro, in dotazione alle imprese esecutrici e lavoratori autonomi dovranno: - essere rispondenti alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, al DPR 459/96 e s.m.i. (D.lgs. 17/10), al D.Lgs. 81/08 e s.m.i, alle normative tecniche applicabili e specifiche delle macchine ed attrezzature stesse,; - possedere caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l’ambiente nel quale vengono utilizzate, anche in relazione alle emissioni rumorose;
18
- essere utilizzate da personale (munito di idonei DPI), informato, formato ed addestrato al corretto utilizzo in totale sicurezza, come richiesto dal D.Lgs. 81/08 e secondo quanto riportato negli specifici manuali di uso e manutenzione, in relazione alle specifiche esigenze degli ambienti di lavoro; in caso di attrezzature che necessitano di formazione specifica e/o addestramento, il referente del committente ne potrà richiedere documentazione formale; - essere sottoposte alle omologazioni, verifiche, manutenzioni, revisioni e collaudi periodici previsti dal costruttore e/o dalle normative applicabili a cura di ditte specializzate e/o organismi on enti notificati, conformemente quanto previsto dalle normative stesse; - essere munite di manuali d’uso e manutenzione con l’indicazione delle revisioni e dei controlli e manutenzioni effettuati. Tali documenti dovranno essere presenti e disponibili sul luogo di lavoro in prossimità della macchina – attrezzatura ed esibiti durante le verifiche del committente. - essere custoditi negli ambienti di lavoro del Comune di San Lazzaro solo dopo averne concordato con l’ente gestore le specifiche modalità operative e comunque senza creare alcun pericolo per i lavoratori e le persone terze che possono transitare in tali ambienti in qualsiasi orario. Le singole imprese esecutrici e i lavoratori autonomi dovranno fornire specifica autodichiarazione di quanto sopra richiamato. Si specifica inoltre che: - I fornitori dovranno, di norma provvedere, con forniture elettriche autonome rispetto alla rete degli edifici comunali; gli eventuali allacci di attrezzature del fornitore alla rete elettrica comunale devono essere preventivamente concordati ed autorizzati dal dirigente di servizio e/o dal referente tecnico di sede competente, ed eseguiti conformemente alle norme di buona tecnica - ogni intervento sull’impiantistica degli edifici comunali (impianti di irrigazione) deve essere autorizzato dal referente tecnico di sede competente ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica; - Interruzioni dell’energia elettrica, del funzionamento degli impianti di riscaldamento / climatizzazione, della forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento, andranno sempre concordate con il referente tecnico competente.
Attrezzature da lavoro messe a disposizione dal committente Le imprese esecutrici e i loro addetti e lavoratori, nonché i singoli lavoratori autonomi che opereranno nelle attività previste dal contratto, dovranno essere, di norma, completamente autonomi nella disponibilità di macchine e attrezzature da lavoro, senza richiedere alcuna attrezzatura o anche semplicemente utensile da lavoro al committente. Pur tuttavia, il committente, in caso di necessità, potrà mettere disposizione, delle imprese affidatarie e/o esecutrici o dei lavoratori autonomi, proprie attrezzature di lavoro, seguendo le informazioni di cui all’allegato V. Per il contratto in oggetto il committente: - mette a disposizione dell’impresa affidataria e/o esecutrice o del lavoratore autonomo operante nelle attività previste nel contratto, alcune attrezzatura o impianti di lavoro di seguito elencati:
ATTREZZATURA
NUMERO
CLIENTE
Tavolo acciaio
3
X
Armadio piatti
1
X
Armadio pentole
1
X
Mestoli grandi
2
X
Ragni
2
X
Utensili per servire
15
X
Pentole
6
X
SODEXO
19
ATTREZZATURA
NUMERO
CLIENTE
Pentole piccole
1
X
Scolapasta
2
X
Teglie forate
7
X
Taglieri
3
X
Coltelli
3
X
Coperchi
38
X
Gastronom
12
X
Teglie
26
X
Termocup
15
Carrelli
5
X
Piatti
300
X
Posate
450
X
Scaffali
3
X
Tritacarne e formaggio
1
X
Forno elettrico
1
X
Frusta elettrica
1
X
Affettatrice
1
X
Lavastoviglie
1
X
Cucina elettrica 6 piastre
1
X
Cucina elettrica 4 piastre
1
X
Frigoriferi
3
X
Congelatore a pozzetto carne
1
X
Carrello termico
1
X
Lavandini
3
X
Forno stufa
2
X
Congelatore a pozzetto pesce
1
X
Congelatore a pozzetto verdura
1
SODEXO
X
X 20
ATTREZZATURA
NUMERO
CLIENTE
SODEXO
Utilizzo di sostanze, prodotti e preparati pericolosi È vietato l’utilizzo di sostanze o prodotti chimici pericolosi, da parte dell’impresa esecutrice del contratto, se non motivato ed espressamente autorizzato dal tipo di lavorazione contrattuale da eseguire. È vietato, se non espressamente autorizzato in forma scritta, l’accesso ad aree in cui sia presente un rischio chimico specifico. Il personale dell’impresa dovrà rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza previste, per il tipo di lavorazione, indicate nel documento di valutazione dei rischi del Datore di Lavoro dell’impresa stessa e/o nel Piano Operativo di Sicurezza. Tutto il personale addetto dovrà essere informato, formato ed addestrato e dotato di tutti i dispositivi di protezione collettiva ed individuale previsti per la lavorazione da effettuare. Relativamente alle sostanze chimiche utilizzate esse dovranno essere assolutamente vietate se tossiche, cancerogene (anche se di III categoria), mutagene e teratogene, inoltre dovranno:
21
• •
essere munite di scheda di sicurezza, la cui presenza deve essere garantita sul luogo di lavoro essere utilizzate nel pieno rispetto della normativa previgente e di quanto indicato nelle relative schede di sicurezza; • essere custodite negli ambienti di lavoro solo dopo averne concordato con l’ente gestore gli specifici locali nei quali custodirle e le specifiche modalità operative per l’accesso a tali locali, che deve comunque essere riservato al solo personale addetto; • avere sovrimpresso, in maniera ben visibile sulle loro confezioni, l’indicazione relativa alla eventuale pericolosità e nocività dei prodotti stessi. Tutti i contenitori, inoltre, dovranno riportare sovrimpressa l’indicazione chiara e leggibile della sostanza contenuta e dovranno essere ben chiusi, adottando misure per il contenimento in caso di sversamenti accidentali. In caso di sversamento di sostanze liquide arieggiare il locale ovvero la zona, utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento che devono essere presenti nel luogo di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze e porre il tutto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possono costituire innesco di una eventuale miscela infiammabile ovvero esplosiva presente; comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite "schede di rischio" che devono essere presenti sul posto e che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori.
Materiali e mezzi La ditta appaltatrice potrà utilizzare , a propria cura e spese, tutti i mezzi necessari alla realizzazione dei servizi oggetto dell'appalto , con obbligo di verifica da parte del direttore tecnico se il tipo di struttura ove si opera sia adatto al loro uso, adottando in caso contrario procedure e mezzi adeguati , Le attrezzature dovranno avere, oltre a tutte le omologazioni e certificazioni previste dalla legge, copia della quale dovrà essere fornita all'atto della consegna del servizio, Le attrezzature utilizzate dovranno avere caratteristiche conformi a quanto previste dalle vigenti normative in materia di sicurezza ed essere dotate di tutta la documentazione prescritta. L'amministrazione potrà, in qualsiasi momento procedere, a mezzo di proprio delegato, alla verifica del buono stato e della conformità tecnica amministrativa di tutti i mezzi e dei materiali di cui trattasi e dalla loro rispondenza alle esigenze del servizio. Ove si riscontrassero deficienze, verrà prescritto un termine entro il quale l'appaltatore dovrà provvedere ad eliminarle con nuovi acquisti o riparazioni delle attrezzature
Gestione dei subappalti L’impresa affidatarie del contratto dovrà garantire la presenza di imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi qualificati, previa verifica idoneità tecnico professionale, prima del loro invio sui luoghi di lavoro contrattualmente definiti. La verifica dell’idoneità tecnico professionale dovrà essere eseguita dalle principali imprese affidatarie, secondo i contenuti indicati dal D.Lgs. 81/08 e richiamati al paragrafo 3 del presente documento, nei confronti delle imprese esecutrici e lavoratori autonomi in loro sub affidamento. Il subappalto viene autorizzato a condizione che: il subappaltatore, se ritenuto necessario, integri il presente DUVRI tramite valutazione dei rischi dovuti alla propria lavorazione e generanti potenziali interferenze; siano rispettate da parte degli addetti del subappaltatore, per le proprie attività di competenza, le medesime MPP previste in capo all’impresa affidataria principale.
6. RELAZIONE ORGANIZZAZIONE AREE DI LAVORO
CASSETTA DI MEDICAZIONE L’appaltatore dovrà provvedere a tenere a disposizione in prossimità del luogo dove viene eseguito il servizio in posizione , ben visibile e segnalata, e facilmente accessibile un pacchetto di medicazione il cui contenuto è indicato allegato 1 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388.
22
Il contenuto del pacchetto di medicazione dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché dovrà essere prontamente integrato quando necessario. L'appaltatore dovrà provvedere, entro gli stessi termini , a designare un soggetto, opportunamente formato (art. 3, D.M. 15 luglio 2003, n. 388), avente il compito di prestare le misure di primo intervento interno al cantiere e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.
GESTIONE EMERGENZA Per emergenza si intende un evento nocivo che colpisce un gruppo (una squadra di operai per esempio), una collettività (l'intero cantiere). Esempi di emergenze sono gli eventi legati agli incendi, le esplosioni, gli allagamenti, gli spargimenti di sostanze liquide pericolose, i franamenti e smottamenti. Il percorso che conduce, dall'esterno e all'interno del cantiere, al "luogo sicuro" deve essere mantenuto sgombro e fruibile dalle persone e i mezzi di soccorso in ogni circostanza. È obbligo del datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori (l'Appaltatore) provvedere a designare uno o più soggetti, opportunamente formati, incaricati di gestire le emergenze. Il datore di lavoro deve inoltre provvedere a: - organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici d'emergenza; - informare i lavoratori circa le misure predisposte e le misure da adottare in caso d'emergenza; - dare istruzioni affinché i lavoratori possano mettersi al sicuro in caso d'emergenza; - stabilire le procedure d'emergenza da adottare nel cantiere. Pur non essendo obbligatoria per legge la redazione del piano di emergenza per i cantieri temporanei o mobili, si fornisce a titolo esemplificativo, una procedura che potrà essere adottata in cantiere nel caso in cui si verifichi un'emergenza: 1. dare l'allarme (all'interno del cantiere e allertare i Vigili del Fuoco) 2. verificare cosa sta accadendo 3. tentare un primo intervento (sulla base della formazione ricevuta) 4. mettersi in salvo (raggiungimento del "luogo sicuro") 5. effettuare una ricognizione dei presenti 6. avvisare i Vigili del Fuoco 7. attendere i Vigili del Fuoco e informarli sull'accaduto Il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve designare, prima dell'inizio dei lavori, uno o più lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. o se stesso, salvo nei casi previsti dall'art. 31, comma 6 del decreto medesimo. I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione, di durata di 6 ore (durata 4 ore, di cui 2 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di livello di rischio basso, di 8 ore (durata 8 ore, di cui 3 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende con rischio di livello medio, di 16 ore (durata 16 ore, di cui 4 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di rischio di livello alto. Gli addetti al primo soccorso, ai sensi dell'art. 3 del DM n. 388/2003, designati ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., devono essere formati da specifico corso di formazione, della durata di 14 ore per le aziende appartenenti al gruppo A, di 12 ore per le aziende appartenenti ai gruppi B e C, salvo gli addetti già formati alla data di entrata in vigore del DM n. 388/2003. Cantieri temporanei o mobili Gruppo A Gruppo B Gruppo C Lavori in sotterraneo X Lavori con tre o più lavoratori non rientranti nel gruppo A X Lavori con meno di tre lavoratori non rientranti nel gruppo A X
NUMERI UTILI Numeri utili SERVIZIO/SOGGETTO Polizia Carabinieri Comando provinciale dei Vigili del Fuoco Pronto soccorso ambulanza
TELEFONO 113 112 115 118
23
PREVENZIONE INCENDI Nei luoghi dove viene eseguito il servizio sono previste le possibili fonti d'innesco incendio riportate nella tabella seguente.
FONTI DI PERICOLO INCENDIO - dall’uso di fiamme libere in cucina; - dalla presenza di gas di rete (metano); - dalla presenza di apparecchiature elettriche.
SI
NO
X X X
Nei vari locali è presente vario materiale combustibile Si dovranno attuare i provvedimenti per la protezione attiva e passiva quali conoscere la dislocazione dei dispositivi attivi antincendio esistenti e quelli predisposti.
7.COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE In caso di subappalto o, comunque,nel caso di compresenza di più imprese, si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione nelle aree di appalto , da parte dell’impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede incaricato per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, dell’apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le imprese, di interrompere immediatamente i lavori. Si stabilisce inoltre che il responsabile e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze non fossero più da considerarsi sicure. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente , l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico amministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e la firma del verbale di coordinamento da parte del responsabile di sede. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datare di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
8. Costi speciali della sicurezza Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”. Di seguito sono riportati i costi della sicurezza riferiti alle interferenze per: - garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; - garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei
24
lavori potrebbero originarsi nelle aree oggetto d’intervento di proprietà comunale; - delle procedure contenute nell’eventuale Piano di Sicurezza Integrativo e previste per specifici motivi di sicurezza. Oneri sicurezza non soggetti a ribasso: Euro 832,00(ottocentotrentadue/00) per tutta la durata dell’appalto. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per: • Segnale di avviso in polipropilene di colore giallo con foro per aggancio catena, con segnale "Vietato Entrare; • Segnale di avviso in polipropilene di colore giallo - Pavimento Bagnato; • Catena in plastica ad ignizione continua senza saldature - kit da 5 mt. • Pellicola autoadesiva - cartello "Pericolo Caduta"; • Pellicola autoadesiva - cartello "Divieto D'accesso" • dispositivi di protezione individuale.
9. AGGIORNAMENTO, CONTROLLO E ACCETTAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Strumenti e modalità di contestualizzazione, aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza In corso d’opera, qualora necessario per modifiche particolari alle condizioni di lavoro o al contesto ambientale, verrà aggiornato lo specifico documento di valutazione dei rischi da interferenza. L’aggiornamento sarà effettuato tramite specifico verbale di coordinamento Tale verbale si rende inoltre necessario per “contestualizzare” quanto riportato nel presente DUVRI, alla specificità dell’ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare. Strumenti e modalità di controllo della valutazione dei rischi da interferenza In corso d’opera, durante lo svolgimento dei lavori, verranno effettuati, da parte del personale Comunale, controlli a campione per verificare la fattiva applicazione dei contenuti: • del presente DUVRI di carattere generale; • dei documenti di valutazione dei rischi di carattere generale prodotti dalle imprese esecutrici; • del verbale di coordinamento , quando realizzato.
10. FIRME DEL DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA Il presente documento, debitamente integrato prima dell’inizio delle attività contrattuali, viene firmato dalle figure sottostanti.
Per il committente Il Responsabile di Procedimento Piero Angeleri Firma: …………………………………………………….
Per l’ impresa affidataria Impresa Datore di lavoro, sig. .…………………………………….. Firma:………………………………………………………… Il direttore Tecnico, sig. ……………………………………. Firma:………………………………………………………… Il Responsabile Operativo, sig. ……………………………. Firma:………………………………………………………… Data li……………………………………. Copia del presente documento viene messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del
25
committente, nonché del rappresentante dei lavoratori dei singoli fornitori.
Il responsabile del procedimento
L’impresa appaltatrice
-------------------------------------------
-------------------------------------
Il redattore del DUVRI Geom. Alessandro Camagna
11. ALLEGATI Allegato 11.1 Scheda di dichiarazione sostitutiva di certificati in ordine al possesso dei requisiti di Idoneità Tecnico Professionale per imprese e/o lavoratori autonomi operanti con contratti di appalto esclusi dal titolo IV D.Lgs. 81/08 Con la presente il sottoscritto datore di lavoro ………………………………………………………………… dell’impresa affidataria ……………………………………………………………………………………… dell’impresa esecutrice ……………………………………………………………………………………... dichiara ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445”, di essere idoneo, dal punto di vista tecnico professionale, a svolgere i lavori di cui all’oggetto contrattuale, in particolare: •
avendo predisposto il documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 81/08 e s.m.i.;
•
mettendo a disposizione manodopera regolare, adeguatamente formata e qualificata,
•
utilizzando macchine e attrezzature conformi alla normativa previgente,
•
adottando procedure di lavoro che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori;
•
dichiara di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. 81/08 e.s.m.i
altro: ……………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………. Data ………………………………..
in fede ______________________________________
26
Allegato 11.2 - DICHIARAZIONE AGGIUDICATARIO
Io sottoscritto ……………………………………………………………… in qualità di…………………………………………………………………
DICHIARO A. Di aver preso visione dei luoghi in cui si svolgeranno i lavori oggetto dell’appalto (come da verbale di visita) B. Di essere a conoscenza della necessità di informare preventivamente e per iscritto i Comuni Committenti su tutti i cambiamenti (Ex: diversi orari di lavoro, diverse modalità di intervento, uso inizialmente non previsto di macchine e/o attrezzature di lavoro, necessità di interrompere anche temporaneamente la fornitura di servizi quali EE, acqua, metano etc.) che si renderanno necessari per l’esecuzione dei lavori e di poter dare inizio a tali lavorazioni solo dopo aver acquisito autorizzazione scritta C. Di aver preso visione dei documenti di valutazione dei rischi e di aver adottato le conseguenti misure di prevenzione e protezione D. Che tutti i lavoratori che verranno impiegati nei lavori in appalto sono stati sottoposti alla visita medica in base alle normative vigenti e che tutti sono stati dal medico ritenuti idonei alla mansione assegnata E. Di essere in possesso di tutte le schede di sicurezza delle sostanze chimiche che eventualmente verranno utilizzate. Copia delle suddette schede sarà sempre immediatamente disponibile quando tali sostanze saranno utilizzate. F. Di aver adempiuto a quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 in materia di valutazione dei rischi; in particolare: di aver redatto il documento di valutazione dei rischi di aver predisposto l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi in conformità a quanto disposto dal decreto suddetto G. Che tutte le macchine, le attrezzature e le opere provvisionali che i miei dipendenti utilizzeranno nello svolgimento dei lavori sono conformi a quanto previsto dalle specifiche disposizioni di legge H. Di aver effettuato la valutazione dell’esposizione dei dipendenti al rumore e di aver provveduto ad effettuare i rilievi fonometrici (in caso di livello di esposizione giornaliero al rumore superiore a 80 dBA) oppure di aver predisposto rapporto scritto attestante l’avvenuta valutazione (in caso di livello di esposizione giornaliero al rumore inferiore a 80 dBA)
In fede (data, timbro e firma Impresa Appaltatrice)
27
Allegato 11.3 Dichiarazione in merito alla formazione e informazione dei lavoratori dipendenti e del rappresentante dei lavoratori Il sottoscritto………………………………………………………………………………………. nato a…………………………………………………………………………………………………. C.F…………………………………………………… nella sua qualità di Titolare / Legale Rappresentante della Ditta……………………………………… con sede legale in……………………………………………………………………………………………………………….. e sede amministrativa in…………………………………………………………………………………………………….
DICHIARA Che è stata effettuata l’informazione e la formazione dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08, in particolare per quanto riguarda : - i rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività dell’impresa in generale ; - le misure e le attività di prevenzione e protezione adottate ; - i rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta - i pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi - le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione - l’uso delle attrezzature di lavoro - l’uso dei dispositivi di protezione individuali - l’esposizione al rumore - la movimentazione manuale dei carichi - i rischi per la sicurezza e la salute connessi specificatamente alle attività da svolgere presso i Comuni Committenti compresi i rischi di interferenza con altre ditte e/o lavoratori autonomi La formazione e l’informazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è avvenuta / avverrà (cancellare la dizione che non interessa) in modo conforme a quanto specificato nel D. Lgs. 81/08. L’informazione e la formazione è stata effettuata secondo le modalità di seguito Indicate ...................................................................................................
...................................................................................................
(data, timbro e firma Impresa Appaltatrice)
28
Allegato 11.4
VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
In data ______________, antecedente l’inizio dei lavori d’appalto, è stata effettuata presso la sede dell’Ente Committente una riunione presieduta dal Sig. _______________________ dell’Amministrazione Comunale di MEDE a cui hanno partecipato: A) per la società _______________________________, i Sigg.ri 1) __________________________________ 2) __________________________________ B) per il Comune di MEDE, i Sigg.ri 1) __________________________________ 2) __________________________________ al fine di cooperare, promuovere e informare in merito alla riduzione dei rischi presenti nella realizzazione delle opere oggetto dell’appalto Non sono valutati i rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici. Nell’odierna riunione la COMMITTENTE ha posto all’ordine del giorno: 1) la cooperazione all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; 2) il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; 3) lo scambio delle necessarie informazioni atte anche ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. Tra le altre problematiche esaminate si sottolineano le seguenti osservazioni: 1) presa visione della zona dove verranno effettuati i lavori, acquisite le informazioni ed i vari documenti inerenti l’appalto si concorda di realizzare le opere secondo quanto esposto verbalmente, preventivamente e confermato nella riunione odierna. 2) ……………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… 3) ……………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… Tutti i partecipanti approvano quanto discusso e firmano per accettazione il presente verbale.
Firma dei partecipanti per accettazione. …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………
29