REGOLAMENTO TECNICO PER LA CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE NELL’ATTIVITA’ DI ESPERTO IN GESTIONE DELL’ENERGIA
PS DOC 02 EGE – 09/11/2015
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INDICE 1.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE .............................................................................. 3
2.
RIFERIMENTI ..................................................................................................................... 4
2.1.
Riferimenti normativi e legislativi di settore ......................................................................... 4
2.2.
Riferimenti generali ............................................................................................................. 4
3.
DEFINIZIONI ....................................................................................................................... 4
4.
MODALITA’ OPERATIVE ................................................................................................... 5
4.1.
Requisiti di accesso all’esame ............................................................................................ 5
4.2.
Richiesta di certificazione .................................................................................................... 7
4.3.
Svolgimento degli esami ..................................................................................................... 7
4.4.
Valutazione dell’esame ....................................................................................................... 9
4.5.
Ripetizione dell’esame ...................................................................................................... 10
5.
REGISTRO DELLE PERSONE CERTIFICATE................................................................ 10
6.
MANTENIMENTO ............................................................................................................. 10
7.
RINNOVO DEL CERTIFICATO ........................................................................................ 10
8.
TRASFERIMENTO DEL CERTIFICATO .......................................................................... 11
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1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento stabilisce i principi e i criteri per la valutazione delle competenze delle persone che richiedono la certificazione nell’attività di esperto in gestione dell’energia (Energy Manager) sulla base dei requisiti indicati nella norma UNI CEI 11339:2009. L’ “Esperto in Gestione dell’Energia” è definito dal D.Lgs 115/2008 come il “soggetto che ha le conoscenze, l'esperienza e la capacità necessarie per gestire l'uso dell'energia in modo efficiente La certificazione può essere rilasciata nelle seguenti specializzazioni:
SETTORE CIVILE Le particolari competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare l’esigenza di comfort individuale nei settori civile, terziario e della Pubblica Amministrazione, secondo la norma UNI CEI 11339:2009 si concretizzano: 1. nella diagnostica energetica (con esplicito riferimento ai campi di applicazione della UNI-CEI EN 16247-2, edifici); 2. nella gestione e controllo dei Sistemi Energetici relativamente agli insediamenti urbanistici omogenei (sia civili che industriali) in grado di generare, gestire o controllare una richiesta di energia; 3. nella gestione delle organizzazioni e/o degli edifici dove i consumi energetici dipendono principalmente, anche se non esclusivamente, da: - condizioni climatiche locali; - caratteristiche dell'involucro edilizio; - condizioni ambientali interne di progetto; - caratteristiche ed impostazioni dei Sistemi Tecnici di Edificio; - attività e processi svolti all'interno dell'edificio; - comportamento degli occupanti e gestione operativa; 4. nella gestione energetica di apparecchiature ed impiantistica, anche complesse, che possono essere utilizzate normalmente anche in strutture civili; 5. nella gestione energetica di flotte aziendali o trasporti (UNI CEI EN 16247-4) quando ricadono nel campo di applicazione di cui al punto 2.
SETTORE INDUSTRIALE Le particolari competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare le esigenze di processo nei settori industriali e produttivi di cui alla norma UNI-CEI 11339:2009 si concretizzano: 1. nella diagnostica energetica (con esplicito riferimento ai campi di applicazione della norma UNI-CEI EN 16247, parte 3 (processi) e parte 4 (trasporti); 2. nella gestione e controllo dei Sistemi Energetici relativamente ad organizzazioni, aziende, insiemi tecnologici, organismi con finalità di produzione di beni e/o servizi in grado di generare, gestire o controllare una richiesta di energia; 3. nella gestione delle organizzazioni dove i consumi energetici dipendono principalmente, anche se non esclusivamente: - dall’utilizzo diretto ed indiretto da parte di processi produttivi; - dalle infrastrutture e reti di stabilimento ivi compresi gli impianti di produzione di energia; - da altri processi produttivi, inseriti anche all'interno di strutture civili purché prevalenti, per dimensione e caratteristiche gestionali; - dalla gestione di mezzi di trasporto e flotte (norma UNI-CEI EN 16247, parte 4).
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2. RIFERIMENTI 2.1. Riferimenti normativi e legislativi di settore - UNI CEI 11339:2009 “Gestione dell’energia - Esperti in gestione dell’energia - Requisiti generali per la qualificazione” - UNI CEI EN ISO 50001:2011 “Energy management systems – Requirements with guidance for use” - UNI CEI/TR 11428:2011 “Gestione dell'energia - Diagnosi energetiche - Requisiti generali” - UNI CEI EN 15900:2010 “Servizi di efficienza energetica. Definizioni e requisiti” - Legge n° 10 del 09/01/1991 “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia” - Decreto Legislativo n° 115 del 8 marzo 2008: decreto attuativo della Direttiva 2006/32/CE - Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n° 102 “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE” - Schema di certificazione approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12/05/2015
2.2. Riferimenti generali - UNI CEI EN ISO/IEC 17024 “Requisiti generali per gli organismi che operano nella certificazione del Personale”. - Legge n. 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” - Condizioni Generali di Contratto per la Certificazione del Personale.
3. DEFINIZIONI Si utilizzano termini e definizioni riportati nei documenti di riferimento, in particolare i seguenti: Candidato: persona che svolge l’attività oggetto di certificazione e che partecipa al processo di certificazione. Servizio: risultato dell'attività del candidato, che deve essere conforme a specifiche prefissate che possono essere norme nazionali o internazionali, capitolati concordati con il cliente, o altri documenti identificati. Organismo di Certificazione: Organismo indipendente che attua e gestisce un sistema di certificazione di conformità che consente di dichiarare che determinate persone operano con adeguata competenza e seguono le specifiche di un determinato regolamento tecnico. Organismo di Valutazione (OdV): Organismo che, indipendente da qualsiasi interesse predominante, è qualificato da ICMQ a preparare e gestire gli esami di certificazione. Valutazione: azione mediante la quale ICMQ accerta la competenza del candidato e controlla l’operato della persona certificata al fine di giudicare la sua conformità alle norme e regolamenti di riferimento. Esaminatore: persona incaricata dall’OdV, in possesso di pertinenti qualifiche personali e tecniche, competente a condurre gli esami e ad assegnare i relativi punteggi. Certificato: documento rilasciato in conformità alle regole dello schema di certificazione e definito nelle Condizioni Generali di Contratto. Centro di esame: luogo nel quale vengono svolti gli esami, sia scritti che orali. Prova scritta: test scritto con domande a risposta multipla. Prova orale: colloquio tra candidato ed esaminatore che valuta le conoscenze specifiche e le nozioni teoriche del candidato definite dal presente regolamento. Domande di esame a risposta multipla: formulazione di una domanda che dà origine a tre potenziali risposte, una delle quali è corretta, mentre le restanti due sono errate o incomplete. Si utilizzano inoltre i seguenti acronimi: EGE = Esperto in Gestione dell’Energia RAQ = Responsabile Assicurazione Qualità PS DOC 02 EGE – 09/11/2015
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RSC OdV CdC CdS CSI
= Responsabile Schema di Certificazione = Organismo di Valutazione = Comitato di Certificazione = Comitato di Schema = Comitato di Salvaguardia dell’imparzialità
4. MODALITA’ OPERATIVE 4.1. Requisiti di accesso all’esame L’accesso all’esame è consentito ai candidati che documentano i requisiti riportati nei successivi punti. 4.1.1.
Istruzione
Il requisito minimo è il possesso del diploma di scuola media superiore. Sono accettati tutti i titoli, corsi e diplomi riconosciuti ed equipollenti a quelli italiani, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. 4.1.2.
Esperienza di lavoro specifica
Il candidato deve documentare di aver maturato un’esperienza lavorativa in materia di efficienza energetica o gestione dell'energia per almeno il periodo indicato nella seguente tabella: Anni di esperienza minimi richiesti nel settore oggetto di certificazione (civile o industriale), in base al grado di istruzione Anni di esperienza Cod.
TITOLO DI STUDIO
EGE civile
EGE industriale
LM 04
Architettura, Ingegneria edile
3
4
LM 17
Fisica
3
4
LM 20
Ingegneria aerospaziale e astronautica
3
3
LM 21
Ingegneria biomedica
4
4
LM 22
Ingegneria chimica
3
3
LM 23
Ingegneria civile
3
3
LM 24
Ingegneria dei sistemi edilizi
3
3
LM 25
Ingegneria dell’automazione
4
3
LM 26
Ingegneria della sicurezza
3
3
LM 27
Ingegneria delle telecomunicazioni
4
4
LM 28
Ingegneria elettrica
3
3
LM 29
Ingegneria elettronica
3
3
LM 30
Ingegneria energetica e nucleare
3
3
LM 31
Ingegneria gestionale
3
3
LM 32
Ingegneria informatica
4
4
LM 33
Ingegneria meccanica
3
3
LM 34
Ingegneria navale
3
3
LM 35
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
3
4
LM 44
Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria
4
4
LM 48
Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale
3
4
LM 53
Scienza e ingegneria dei materiali
3
4
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LM 54
Scienze chimiche
3
4
LM 69
Scienze e tecnologie agrarie
4
4
LM 71
Scienze e tecnologie della chimica Industriale
4
3
LM 75
Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
4
4
L 07
Ingegneria civile e ambientale
4
4
L 08
Ingegneria dell’informazione
4
4
L 09
Ingegneria industriale
4
4
L 17
Scienze dell’architettura
4
4
L 23
Scienze e tecniche dell'edilizia
4
4
L 27
Scienze e tecnologie chimiche
4
4
L 30
Scienze e tecnologie fisiche
4
4
Altre lauree
5
5
Diploma tecnico di scuola media superiore
5
5
10
10
Diploma non tecnico di scuola media superiore
(Fonte: D.M. 240/2004)
Il candidato può dimostrare l’esperienza di lavoro specifica, avendo svolto mansioni tecniche e/o manageriali nella gestione dell’energia (energy management). In particolare, si considerano esperienze nel settore dell’energia: -
ruoli tecnici o manageriali presso studi o società di consulenza; consulenze come libero professionista; redazione di studi di fattibilità; progettazione ed erogazione di docenze; gestione dei progetti; analisi dei rischi di progetto; diagnosi energetiche; audit (come definito dalla norma ISO 19011) per sistemi di gestione dell’energia; analisi ed ottimizzazione dei sistemi energetici; conduzione e manutenzione impianti; supporto per la definizione e sottoscrizione di contratti di fornitura di energia; sviluppo e consulenza per la predisposizione e il mantenimento di sistemi di gestione dell’energia.
Tali esperienze devono essere riferite al settore richiesto (civile e/o industriale). Nell’ambito di tali competenze, il candidato dovrà dimostrare di aver svolto almeno 7 sui 17 dei compiti previsti al punto 4 della norma 11339, con obbligatori quelli nei punti 1, 4, 6 e 7. Le suddette competenze dovranno essere documentate da: lettere di referenza ed altra documentazione pertinente (contratti, lettere di incarico, frontespizi di rapporti e progetti, diagnosi energetiche, fatture, e così via) in cui devono comparire Nome e Cognome del candidato, Datore di lavoro/Committente, funzioni e attività svolte e durata delle attività In particolare, s’intende per esperienza lavorativa: nel il settore Civile: attività relative ad impianti, sistemi di servizi, infrastrutture, trasporti, e commercio nelle applicazioni civili, nell’edilizia pubblica e privata. nel settore Industriale: attività nei processi e nei sistemi produttivi, distribuzione e produzione di energia, acqua, gas, sistemi di trasporto (ove applicabili). Per essere ammessi all’esame i candidati devono soddisfare tutti i requisiti sopra indicati, attraverso: la presentazione di idonea documentazione; richiamo della stessa documentazione in una “autodichiarazione” redatta in conformità agli artt. 46 e 76 del D.P.R. 445:2000 e comunque soggetta a verifica su richiesta da parte di ICMQ (nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa in tema di privacy).
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4.2. Richiesta di certificazione Il candidato che intende sostenere l’esame per ottenere la certificazione deve presentare all’OdV la Richiesta di certificazione (PS MOD 01 EGE), debitamente firmata, allegando tutti i documenti richiesti. Al ricevimento della richiesta, l’OdV verifica la completezza ed effettua la verifica documentale dei requisiti sopra indicati, in particolare: istruzione ed esperienza lavorativa specifica. Nel caso di valutazione documentale negativa viene richiesta al candidato l’integrazione della documentazione fornita per dare evidenza della soddisfazione dei requisiti e/o colmare le lacune indicate dall’OdV. A seguito dell'invio della documentazione integrativa, l’OdV comunicherà a ICMQ la completezza e conformità della documentazione, il quale confermerà al candidato l’ammissione all’esame riportando anche l’indirizzo del centro di esame, la data ed i componenti della commissione di esame.
4.3. Svolgimento degli esami L'esame è costituito dalle seguenti prove: Prova scritta a risposta multipla. Prova scritta di analisi di casi professionali (caso studio) Prova orale individuale Gli esami si svolgono presso un Organismo di Valutazione ed un centro d’esame comunicato all’atto dell’accettazione della richiesta di certificazione. Le domande della prova scritta sono scelte dal RSC o dall’esaminatore da un elenco che viene aggiornato annualmente modificando parte delle domande e delle risposte multiple. Nel corso delle prove scritte il candidato può consultare la normativa tecnica di riferimento in versione ufficiale. Lo scambio di informazioni con gli altri candidati è causa di interruzione dell’esame. Tutte le prove vertono sulla verifica delle competenze professionali e sulla capacità all’esercizio della professione. Il candidato che desidera certificarsi per entrambi gli ambiti di competenza (civile ed industriale) può sostenere tutte le prove di esame all'interno della medesima sessione. Il candidato già in possesso di certificazione in un settore, può estendere la certificazione al secondo settore svolgendo l’esame relativamente alla sola parte specifica oggetto di estensione. 4.3.1.
Prima prova scritta a risposta multipla
La prova è composta da un test scritto di 20 domande a risposta multipla di carattere generale; e da un test scritto di 10 domande a risposta multipla di carattere specifico per l’ambito di competenza richiesto, civile o industriale. Nel caso il candidato richieda la certificazione in entrambi i settori, dovrà compilare due test scritti specifici ( uno per ogni settore) Il tempo massimo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 40 minuti per il test generale e di 20 minuti per ogni test specifico. Il punteggio minimo per superare la prova è di 12/20 per la parte generale e di 6/10 per ogni parte specifica. 4.3.2.
Seconda prova scritta di analisi di casi professionali (caso studio)
La prova è composta da un caso di studio relativo ad una problematica specifica della specializzazione richiesta (civile o industriale). Per lo svolgimento della prova il candidato potrà munirsi di calcolatrice scientifica e consultare la normativa tecnica ufficiale. Il tempo massimo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 1 ora. Il punteggio massimo ottenibile dalla prova è 25/25 assegnato secondo il seguente criterio: PS DOC 02 EGE – 09/11/2015
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-
Corretta comprensione della problematica
max 5 p.ti
-
Esposizione di dettaglio, correttezza dei calcoli
max 10 p.ti
-
Valutazione finale e conclusioni
max 10 p.ti
Il punteggio minimo per superare la prova dovrà essere corrispondente a 15/25 (≥ 60%). Nel caso il candidato effettui l'esame per entrambi i settori di competenza nella stessa sessione di esame la prova scritta sarà aumentata di un secondo caso specifico per l’ambito di competenza aggiuntivo, mentre il tempo a disposizione sarà incrementato di 60 minuti. 4.3.3.
Prova orale individuale
Per essere ammessi alla prova orale è necessario aver superato le precedenti prove scritte. La prova orale verte sempre su un confronto con il candidato, della durata compresa tra 30 e 60 minuti per ogni settore richiesto. La prova ha lo scopo di: approfondire le tematiche richieste dalla norma di riferimento UNI 11339; approfondire la capacità del candidato a calarsi in situazioni gestionali tipiche aziendali; valutare l’abilità del candidato alla comunicazione verbale; accertare la capacità del candidato di sostenere i principi e le tematiche trattate a fronte di gruppi di lavoro e di gestione dello stress correlato, incluso quindi le capacità oratorie, di comunicazione e di convincimento possedute; confermare le competenze acquisite dai titoli posseduti; chiarire eventuali punti poco chiari emersi dalle prove scritte. La prova è costituita da 5 domande aperte (una per ogni competenza elencate al punto 5 della Norma UNI CEI 11339 carattere generale che di carattere specifico per l’ambito di competenza richiesto (civile o industriale). Il punteggio massimo ottenibile dalla prova è 45/45, mentre il punteggio minimo per superare la prova è di 27/45 (≥ 60%). Nel caso il candidato effettui l'esame per entrambi i settori di competenza nella stessa sessione di esame la prova orale verterà anche su temi di carattere specifico per l’ambito di competenza aggiuntivo, mentre il tempo a disposizione per rispondere alle domande sarà incrementato di 60 minuti. 4.3.4.
Materie di esame
L’esame di certificazione verte sulle seguenti aree di conoscenza e competenza: 1. conoscenza dei sistemi di gestione dell'energia e delle tecniche di auditing (ISO 19011) in tale ambito ed, ove investito della necessaria responsabilità e autorità, l’EGE deve essere in grado di predisporre ed implementare tale Sistema nell’organizzazione ivi compreso un programma di gestione dell’energia conforme alla ISO 50001; 2. conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili; 3. conoscenza di base delle implicazioni ambientali degli usi energetici; 4. conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti; 5. conoscenza dei base delle metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progetto - “project financing” e FTT – Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto; 6. conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti;
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7. conoscenza di modalità contrattuali per l’acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita; 8. conoscenza di base del project management e basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica; 9. conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica.
4.4.
Valutazione dell’esame
La valutazione dell’esame viene effettuata assegnando un punteggio, come descritto in dettaglio nella tabella successiva e nel rispetto dei seguenti criteri: Prima prova scritta: viene assegnato 1 punto per ogni risposta corretta (zero punti per le risposte errate o non compilate). Seconda prova scritta: viene assegnato un punteggio compreso tra 0 e 25 in funzione della correttezza della soluzione proposta. Prova orale: il candidato discute con l’esaminatore l’attività svolta nella prova teorica e risponde alle domande dell’esaminatore. Nella tabella seguente è riportato nel dettaglio lo schema dell’esame per settori. ESAME PER OGNI SETTORE (civile o industriale) (NB: il 1° scritto di 20 domande generali è unico per entrambi i settori)
Tipo di esame
punteggio per il superamento di ogni singola prova
durata (minuti)
punteggio minimo per il superamento dell’esame
1° scritto 20 domande generali
40 max
da 12 a 20 (≥ 60%)
10 domande specifiche
20 max
da 6 a 10 (≥ 60%)
60 max
da 15 a 25 (≥ 60%)
da 30 a 60
da 27 a 45 (≥ 60%)
2° scritto
60/100 (≥ 60%)
Caso studio specifico
Orale 5 domande specifiche
ESAME DI ESTENSIONE AL SECONDO SETTORE (civile o industriale)
Tipo di esame
punteggio per il superamento di ogni singola prova
durata (minuti)
1° scritto 10 domande specifiche del settore in estensione
2° scritto caso studio settore in estensione
20 max
da 6 a 10 (≥ 60%)
60 max
da 15 a 25 (≥ 60%)
da 30 a 60
da 27 a 45 (≥ 60%)
punteggio minimo per il superamento dell’esame
48/80 (≥ 60%)
Orale 5 domande settore in estensione
Il punteggio finale, è composto dalla somma dei risultati delle singole prove. L’esame di certificazione si considera superato se la valutazione finale è superiore o uguale al 60% del punteggio massimo.
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4.5. Ripetizione dell’esame Nel caso il candidato venga respinto può ripetere l’esame facendo nuova iscrizione e versando la quota riportata nel modulo di richiesta di certificazione (ps mod 01). Le singole prove di esame con esito positivo mantengono la validità per un periodo massimo di un anno.
5. REGISTRO DELLE PERSONE CERTIFICATE Ogni persona certificata viene iscritta nel “Registro delle persone certificate”, pubblicato sul sito www.icmq.org. Ciò consente di verificare lo stato della certificazione (validità, sospensione, revoca) nonché i dati della persona certificata. ICMQ provvede a comunicare periodicamente ad ACCREDIA l’elenco delle persone certificate e le modifiche allo stato delle certificazioni rilasciate.
6. MANTENIMENTO Ogni anno le persone certificate devono inoltrare a ICMQ la seguente documentazione:
documentazione che attesti l’aggiornamento formativo professionale pari ad un totale di almeno 16 ore all’anno. L’aggiornamento dovrà riguardare temi legati anche alla legislazione e normativa tecnica applicabile, attraverso la frequenza di corsi, convegni, docenze, gruppi di lavoro normativo o tecnico.
dichiarazione, ai sensi degli artt. 46 e 76 del DPR 445/2000, che includa:
-
l’elenco delle attività svolte nel settore della propria attività certificata (civile e/o industriale);
-
l’elenco completo delle attività formative svolte durante l’anno (corsi, convegni, seminari, testi e articoli, docenze);
-
l’assenza di reclami da parte di clienti relativi all’attività certificata;
-
l’assenza di contenziosi legali in corso relativi all’attività certificata;
copia della disposizione di bonifico della quota di mantenimento annuale.
In caso di reclamo, dovrà essere inviata a ICMQ copia della documentazione relativa alla corretta gestione del reclamo stesso; Al termine degli accertamenti ICMQ rilascia una dichiarazione di sussistenza delle competenze che costituisce parte integrante del certificato. Il mancato invio della documentazione richiesta può comportare l’attivazione, da parte di ICMQ, delle procedure di sospensione e revoca come previsto dalle condizioni generali di contratto.
7. RINNOVO DEL CERTIFICATO La certificazione ha una durata di cinque anni. In prossimità della scadenza, l’EGE certificato dovrà fornire a ICMQ, oltre alla documentazione richiesta per il mantenimento annuale, anche la seguente documentazione:
evidenze relative alle competenze richieste dal punto 5 della Norma UNI CEI 11339, con la dimostrazione che tra esse sono incluse quelle indicate nei punti 1, 4, 6 e 7 del punto 4 della stessa Norma.
ICMQ verifica che la documentazione sia conforme ai requisiti per il mantenimento definiti dai regolamenti di riferimento e, ad esito positivo, delibera il rinnovo per ulteriori cinque anni Nel caso in cui la persona certificata, durante i 5 anni di certificazione, abbia presentato delle evidenze documentali dubbie, come ad esempio:
l’elenco delle attività svolte, specifiche nel campo della gestione energetica, riporti attività dubbie o poco significative,
la non chiara evidenza dell’aggiornamento formativo richiesto (16 ore all’anno),
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la presenza di reclami gestiti non correttamente relativi all’attività certificata,
la presenza di uno o più contenziosi legali in corso relativi all’attività certificata per aspetti tecnici,
dovrà sostenere nuovamente il solo esame orale seguendo i criteri adottati per la prova orale di prima certificazione.
8. TRASFERIMENTO DEL CERTIFICATO Una persona certificata da altro Organismo accreditato può chiedere il trasferimento della certificazione a ICMQ. La richiesta può essere fatta in qualsiasi momento della validità della certificazione (sorveglianza o rinnovo) allegando il certificato in corso di validità e sostenendo il solo esame orale previsto nel presente regolamento. Il certificato emesso sarà considerato come nuovo certificato, con durata di cinque anni.
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