REPORT 1/2015 AL 30 NOVEMBRE 2015
REPORT 1/2015
Indice 1. Convenzione Como Acqua / SOT 2. Processo di aggregazione/fusione 3. Convenzione per l’affidamento del servizio idrico: aggiornamento
4. L’ingresso di nuovi Comuni Soci in Como Acqua s.r.l.
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REPORT 1/2015
1.Convenzione Como Acqua / SOT: sintesi attività svolta Si riporta l’attività svolta dopo la delibera n.36 del 29 settembre 2015 con la quale la Provincia di Como ha disposto l’affidamento del servizio idrico a Como Acqua s.r.l. 15 ottobre 2015: riunione del Gruppo di lavoro dei Presidenti – «Relazione esterne, affari legali e istituzionali» nel corso del quale è stato esaminato il seguente argomento: Incontro con i Coordinatori dei Gruppi di lavoro per sintesi dell’attività svolta Condivisi i seguenti obiettivi da raggiungere: • al Gruppo di lavoro Gare ed Approvvigionamenti: ogni SOT comunichi i dati relativi agli acquisti per consentire l’accentramento delle procedure di affidamento • al Gruppo Bollettazione e Pianificazione industriale: - affidare l’incarico ad un professionista esperto in IT e che guidi verso la definizione della struttura informatica più idonea anche in merito alla successiva procedura di affidamento del servizio di bollettazione - reclutamento delle persone che devono andare a raccogliere i dati presso i Comuni: è necessario attivare le procedure più idonee per reclutare queste persone che dovranno svolgere un’attività preziosa, senza però impegnare troppo il personale diretto delle SOT • al Gruppo Contabilità e Pianificazione finanziaria: - in via d’urgenza, dare avvio alla raccolta dati economici dei bilanci 2014, con analisi dei costi in applicazione del nuovo modello econometrico previsto nel Programma Operativo - è opportuno giungere al più presto alla definizione del testo delle convenzione Como Acqua / SOT - mutuare da Cap Holding i criteri per il controllo analogo e il Regolamento per l’Assemblea dei Soci - sviluppare un quadro economico e patrimoniale anche per fornire un adeguato supporto all’Advisor 3
REPORT 1/2015
28 ottobre 2015: riunione del Gruppo di lavoro dei Presidenti – «Relazione esterne, affari legali e istituzionali» nel corso del quale è stato esaminato i seguenti argomenti: a) Avvio raccolta dati per assorbimento gestioni in economia Nel corso dell’incontro è stato illustrato e condiviso lo schema di lettera per i Comuni con la quale si dà avvio all’attività di raccolta dei dati ai fini della predisposizione del Piano di subentro delle gestioni in economia. Esaminata la tabella predisposta dal Gruppo di lavoro “Pianificazione Industriale e Territoriale” con la quale sono stati attribuiti alle SOT i Comuni che hanno le gestioni in economia e per i quali dovrà essere svolta la raccolta dati Al momento escluso dalla raccolta dati il Comune di Como (limitatamente al servizio di fognatura). Si tratta di un Comune strutturato sul fronte “gestione della fognatura” quindi l’approccio dovrà essere diverso. Il Presidente di Como Acqua s.r.l. informa di aver chiesto un’indicazione in merito da parte della stessa Amministrazione. b) Coordinamento degli Organi Amministrativi SOT (C.d.A. - A.U.) / Como Acqua Considerato che si sta avviando verso una fase operativa in cui le diverse Società dovranno sempre più collaborare fra di loro, anche in vista della fusione, si è ritenuto opportuno garantire un flusso di informazioni da parte degli organi amministrativi limitatamente agli argomenti che attengono all’attuazione del Programma Operativo, anche per agevolare il Report informativo che dovrà essere fornito ai Soci. La proposta è stata condivisa dai diversi rappresentanti.
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13 novembre 2015: riunione del Gruppo di lavoro dei Presidenti – «Relazione esterne, affari legali e istituzionali» nel corso del quale è stato esaminato il seguente argomento: Schema di Convenzione Como Acqua / SOT: esame proposte di modifica e decisioni conseguenti Con nota del 10/11/2015, è stato trasmesso allo SOT lo schema di “Convenzione per la prosecuzione del servizio idrico integrato nella Provincia di Como nella fase transitoria e preliminare all’aggregazione in Como Acqua” chiedendo alle SOT di formulare eventuali proposte di modifiche o integrazioni entro il 13/11/2015. Entro il richiamato termine sono pervenute le modifiche o integrazione dalle seguenti Società: - Alto Lura s.r.l.; - Pragma S.p.A.; - Colline Comasche s.r.l. Il Gruppo dei Presidenti esamina le diverse osservazioni pervenute. La riunione si conclude con la condivisione di un testo da sottoporre ad una verifica legale prima di essere sottoposto all’attenzione dell’Assemblea dei Soci. L’Ufficio d’Ambito ha dichiarato la disponibilità ad interessare il proprio consulente legale.
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25 novembre 2015: riunione del Gruppo di lavoro dei Presidenti – «Relazione esterne, affari legali e istituzionali» nel corso del quale è stato esaminato il seguente argomento: a) contratto di servizio Como Acqua / Ufficio d’Ambito: aggiornamento b) approvazione schema convenzione Como Acqua / SOT c) Report ai Soci n.1/2015 a) Contratto di servizio Como Acqua / Ufficio d’Ambito: aggiornamento Presidente Como Acqua informa di aver proposto all’Ufficio d’Ambito alcune modifiche allo schema di convenzione volte a disciplinare con maggior dettaglio il periodo transitorio, anche in ragione del Programma Operativo approvato dall’Assemblea dei Soci del 12/10/2015 e delle conseguenti convenzioni con le SOT. Presidente Ufficio d’Ambito informa di aver chiesto un parere legale in merito alla possibilità di modificare la convenzione approvata. Viene data lettura del parere. Il legale afferma che: - la convenzione non può essere modificata in quanto si rischierebbe di compromettere l’affidamento disposto dal consiglio provinciale; - [si riporta integralmente un periodo del parere di cui viene data lettura integrale] “Può benissimo dunque essere il Disciplinare tecnico, ovvero anche qualsiasi altro addendum pattizio alla convenzione (anche un Atto integrativo, ad esempio), a dettagliare, senza mettere in discussione il testo della convenzione che sorregge un affidamento che nasce come definitivo, le attività condivise con le S.O.T., a dare atto della prosecuzione da parte loro di un’attività di bollettazione e riscossione (senza mettere a rischio l’art. 18 della convenzione introducendovi il comma 3) tecnica sino all’integrazione dei sistemi operativi e all’aggregazione delle società, e comunque non oltre il termine stabilito per il periodo transitorio; strumento idoneo in ogni caso a includere tutti i contenuti dell’art. 37 che la società Como Acqua s.r.l. vorrebbe introdurre nella convenzione, così però alterando lo schema oggetto di rituale approvazione e oramai consolidato” 6
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Il Presidente di Como Acqua precisa che la proposta di modifica è mossa dalla preoccupazione che l’Ufficio d’Ambito, quale Ente concedente, sia consapevole delle modalità che adotterà il Gestore nel periodo transitorio per dare seguito agli obblighi previsti in convenzione; in particolare per quanto riguarda le modalità di fatturazione agli utenti. Visto il parere del legale si conviene di sottoporre all’Ufficio d’Ambito una proposta di Atto integrativo. Il Gruppo concentra l’attenzione sulla possibilità che le SOT fatturino «in nome e per conto» di Como Acqua. Tale soluzione, inizialmente abbandonata stante le criticità e difficoltà che comporta, viene ripresa i quanto l’Ufficio d’Ambito ha affermato che: - per poter applicare la “tariffa d’ambito e di riallineamento”, deliberata dalla Provincia di Como nel mese di luglio 2015, la titolarità della fatturazione deve essere in capo a Como Acqua; - in mancanza di questa condizione, le SOT / Comuni possono proseguire con la fatturazione diretta agli utenti ma applicando “solo“ la tariffa con l’incremento tariffario approvato dall’AEEGSI, detta “tariffa tetata”. Alcuni Presidenti di SOT ritengono che la «tariffa d’ambito» determini maggiori ricavi rispetto alla «tariffa tetata» Presidente di Como Acqua ha precisato che la “tariffa d’ambito” cambia solo la distribuzione degli incrementi ma non può generare maggiori ricavi. Considerata, tuttavia, la richiesta si incarica il «Gruppo Convenzioni» di esaminare le criticità derivanti dall’attuazione della fatturazione in nome e per conto di Como Acqua, da parte delle SOT e dei Comuni in economia e di riferire alla prossima riunione.
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b) approvazione schema convenzione Como Acqua / SOT Il Gruppo dei Presidenti esamina le ultime modifiche alla convenzione proposte e definisce dunque il testo finale. Si chiederà all’Ufficio d’Ambito di sottoporre il testo della convenzione ad una verifica legale. Presidente di Como Acqua informa che intende aprire un tavolo di lavoro con Società miste Evidenziata l’opportunità che all’incontro con le miste siano presenti anche i Consorzi Livescia e Alto Seveso, conoscitori della storia dei rapporti che in questi anni sono intervenuti con le società miste.
c) Report ai Soci n.1/2015 Viene presentato il Report 1/2015, documento informativo per i Soci circa l’attività svolta da Como Acqua Il documento verrà trasmesso ai Soci e pubblicato anche sul sito web aziendale
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2. Processo di aggregazione/fusione Protocollo per Advisor Nel mese di ottobre è stato definitivamente approvato il «Protocollo d’Intesa per l’individuazione e l’affidamento dell’incarico di Advisor per l’assistenza alla realizzazione del processo di aggregazione finalizzato all’operatività della società unica di gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Como». Si ricorda che l’Advisor si dovrà occupare di definire i criteri di stima e la identificazione delle specifiche delle operazioni peritali relativi sia alle perizie tecniche dei patrimoni immobiliari sia alle perizie contabili dei patrimoni netti delle soggetti partecipanti alle fusioni, al fine di garantire l’omogeneità delle perizie di stima. Come indicato nel Protocollo i costi dell’Advisor saranno ripartite fra le SOT con il seguente criterio: - il 50% sulla base della voce A1 del Conto Economico “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” risultanti dall’ultimo bilancio approvato - il 50% sulla base della voce A del passivo “Patrimonio netto” risultante dall’ultimo bilancio approvato. La sottoscrizione del Protocollo è intervenuta nel mese di novembre mentre la procedura di affidamento dovrebbe avviarsi entro la fine del corrente mese.
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3. Convenzione per l’affidamento del servizio idrico Si ricorda che nella seduta del Consiglio Provinciale del 29 settembre 2015 è stato approvato all’unanimità l’affidamento del servizio idrico integrato a Como Acqua s.r.l. per la durata di 20 anni. Con la medesima delibera è stato indicato il 31 dicembre 2015 quale termine entro il quale Como Acqua dovrà provvedere a: - sottoscrivere la convenzione e gli atti di avvalimento con le attuali società operanti nel servizio idrico integrato (saranno previsti particolari protocolli interambito nel caso di società operanti contemporaneamente su più province); - approvare il proprio Programma Operativo, con particolare riferimento al subentro nelle gestioni in economia.
Si stabilisce altresì che, in considerazione del fatto che Como Acqua è una società neo costituita, l’operatività nella gestione del servizio idrico integrato avverrà progressivamente in un arco temporale non superiore ai 3 anni dall’affidamento del servizio idrico integrato dell’ambito di Como. Con nota del 18 novembre 2015, Como Acqua s.r.l. ha informato l’Ufficio d’Ambito di aver avviato un percorso di valutazione del testo della convenzione, anche alla luce della intervenuta delibera di affidamento del servizio idrico n. 36 del 30/09/2015 del Consiglio Provinciale e l’approvazione del Programma Operativo per la gestione del servizio idrico provinciale del 12/10/2015. Con la medesima nota è stato evidenziata la necessità di adeguare il testo della convenzione ai contenuti dei richiamati provvedimenti, disciplinando i compiti e le responsabilità del Gestore nel periodo transitorio. Una puntuale e precisa disciplina del periodo transitorio risulta indispensabile per affrontare con metodo ed efficacia gli obblighi previsti in convenzione nell’articolato contesto gestionale comasco, così come ampliamente indicato nel Programma Operativo; pertanto è stato segnalato all’Ufficio d’Ambito che la sottoscrizione della convenzione avrebbe dovuto essere necessariamente preceduta dal recepimento delle proposte modifiche. 6
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Visto il parere del legale letto in occasione del «Gruppo dei Presidenti» del 25 novembre 2015 nonché la nota dell’Ufficio d’Ambito del 27 novembre 2015 con la quale ritiene possibile, nelle more del periodo transitorio utilizzare un addendum pattizio (Atto integrativo) che recepisca le proposte avanzate da Como Acqua senza mettere in discussione il testo della convenzione che sorregge l’affidamento del servizio, il 30 novembre 2015 è stata la convenzione per la gestione del servizio idrico provinciale. Da tale data trovano applicazione una serie di obblighi e impegni ai quali Como Acqua darà seguito nell’ambito del Programma Operativo approvato dall’Assemblea dei Soci il 12 ottobre 2015.
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4. L’ingresso di nuovi Comuni Soci in Como Acqua s.r.l. Di seguito si riportano le attività svolte dal C.d.A. per consentire l’ingresso di nuovi Comuni al capitale sociale di Como Acqua s.r.l.: - nota del 30 settembre 2015: n. 18 Comuni, che avevano già versato quote di capitale e sovrapprezzo, sono stati informati che sarebbero stati ammessi ad un aumento di capitale tramite intervento notarile; - con la medesima nota sono stati invitati n. 35 Comuni a deliberare l’ingresso in Como Acqua e a disporre i necessari versamenti, entro la fine di ottobre; - con nota del 16 novembre 2015 si informano ben 12 Comuni che hanno eseguito erronei versamenti di denaro con invito a voler disporre le necessarie integrazioni; - nota del 16 novembre 2015 n.29: nuovo invito per n.30 Comuni a deliberare l’ingresso in Como Acqua s.r.l. fissando come termine ultimo il 30 novembre 2015. Si precisa che una volta deliberata l’adesione del Comune in Como Acqua s.r.l. ed eseguito il corretto versamento della quota di capitale e sovrapprezzo, così come disposto dal vigente statuto, al Comune non è richiesto alcun ulteriore adempimento. Spetterà al C.d.A. di Como Acqua avviare la procedura di ammissione del Comune al capitale sociale attraverso un atto notarile. Alla data del presente documento si è in attesa che il notaio disponga l’atto di competenza.
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