COMUNE DI CONSELICE ORIGINALE
Provincia di Ravenna
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 del 30/01/2014
OGGETTO:
APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELL'UNIONE E DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA ILLEGALITA' 2014-2016.
Il giorno 30/01/2014 alle ore 13:30 nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti leggi. All'appello risultano: Presenti FILIPUCCI MAURIZIO ANDRAGHETTI STEFANO MELANDRI SUSANNA MARTONI ELENA TUBERTINI GIAN LUIGI
Assiste il SEGRETARIO GENERALE presente verbale.
Sindaco-Presidente Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore
Assenti X X
AVV. VILLA VALERIA , il quale provvede alla redazione del
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. FILIPUCCI MAURIZIO nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione degli oggetti che hanno resa necessaria la convocazione. Risultano assenti, al momento dell'adozione della presente deliberazione: ANDRAGHETTI STEFANO, MELANDRI SUSANNA, Presenti: 3
Assenti: 2
Il verbale e i suoi allegati sono sottoscritti dal SEGRETARIO GENERALE al fine di attestare la loro corrispondenza con i documenti approvati.
OGGETTO APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DELL'UNIONE E DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA ILLEGALITA' 2014-2016
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamata la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”. Dato atto che, in particolare, l’art. 1, comma 8, della citata legge, dispone che l'organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile individuato ai sensi del comma 7, adotta entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano triennale di prevenzione della corruzione contenente l’analisi e valutazione dei rischi specifici di corruzione e gli interventi organizzativi volti a prevenirli. Ricordato che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha predisposto il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), successivamente approvato dalla Commissione Indipendente per la Valutazione e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche (CIVIT) con delibera n. 72/2013; Considerato che il PNA individua gli obiettivi strategici per la prevenzione della corruzione quali: - ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione - aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione - creare un contesto sfavorevole alla corruzione
Il PNA con riferimento agli enti locali stabilisce quanto segue: “ gli indirizzi contenuti nel P.N.A. hanno come destinatari anche le regioni, gli enti del S.S.N., gli enti locali e gli enti ad essi collegati, fermo restando quanto previsto dall’intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata il 24 luglio 2013 ai sensi dell’art. 1, commi 60 e 61, della l. n. 190 del 2012”. Nell’Intesa del 24 luglio 2013 viene confermata l’applicazione immediata delle disposizioni legislative e delle indicazioni del PNA negli enti locali “per quanto non previsto nella presente intesa”; Vista la proposta allegata di “Piano anticorruzione” elaborata dal Segretario generale dell’Ente, nonchè Responsabile della prevenzione della corruzione e Responsabile per la trasparenza, in collaborazione con gli altri segretari dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna;
Dato atto che tale proposta rappresenta il frutto di un lavoro di gruppo realizzato a livello di Unione, con il supporto del FORMEZ nell’ambito del progetto “Interventi mirati al contrasto della corruzione nella pubblica amministrazione centrale e locale”; Sottolineato che il Piano allegato è stato predisposto tenuto conto della realtà organizzativa di questo Ente, in stretto raccordo con quella degli altri enti dell’Unione. Il Piano definisce anzitutto la mappatura delle attività esposte al rischio, evidenziando i rischi specifici su cui intervenire sulla
base delle priorità segnalate; successivamente sono state individuate le misure da adottare nell’ottica della prevenzione della corruzione, a seguito anche di numerosi colloqui di approfondimento con i responsabili delle aree ritenute maggiormente sensibili; Dato atto che il Piano allegato comprende il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (art. 10 d. lgs. 33/2013) nonché il “Codice di comportamento” del personale predisposto dal Servizio associato contenzioso del lavoro in attuazione del Codice nazionale (art. 54, comma 5, d. lgs. 165/2001; d.p.r. 62/2013), all’interno di un unico ”Piano generale per la legalità” elaborato in modo da realizzare un sistema integrato e organico dell’Unione e dei 9 Comuni aderenti, come auspicato dallo stesso Legislatore (art. 10, comma 2, d. lgs. 33/2013); Viste le ulteriori deliberazioni dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC ex CIVIT) in materia; Dato atto inoltre che: - sulla bozza di “Piano” è stato acquisito il parere favorevole dell’OIV; - la stessa bozza è stata pubblicata sulla home page di tutti i siti dei comuni dell’Unione e sulla intranet, in modo da favorire l’acquisizione di osservazioni anche da parte di cittadini e gruppi di riferimento; - sul Codice di comportamento è stato acquisito da parte dell’Unione il parere favorevole del CUG; - lo stesso Codice, nella sua stesura definitiva, recepisce alcune osservazioni formulate dai sindacati dei lavoratori; Richiamata la propria precedente delibera n. 114 del 18/12/2012 ad oggetto “Approvazione programma triennale per la trasparenza e integrità del Comune di Conselice per il triennio 20122014”; Ritenuto, pertanto, provvedere all’approvazione del Piano della prevenzione della corruzione per il triennio 2014/2016 nella stesura allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; Dato atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente per cui non si rende necessario acquisire il parere di regolarità contabile dal responsabile del Servizio Finanziario Visto il parere di regolarità tecnica espresso in conformità del novellato art. 49, comma 1, del T.U.E.L. n. 267/2000 dal Segretario Generale che si allega; Visto il TUEL 18/8/2000 n. 267; Visto lo Statuto del Comune; Con voti unanimi resi nelle forme di legge
DELIBERA
1) Di approvare il Piano triennale dell’Unione e dei Comuni della Bassa Romagna per la prevenzione della corruzione e della illegalità (2014-2016) che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale e che comprende: - il Piano triennale di prevenzione della corruzione (art. 1, comma 8, legge 190/2012) _ il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (art. 10 d. lgs. 33/2013) _ il Codice di comportamento del personale dell’Ente (art. 54, comma 5, d. lgs. 165/2001; d.p.r. 62/2013); 2) di disporre l’adempimento delle azioni ivi previste in osservanza della normativa in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione e di trasparenza, anche tramite recepimento delle stesse nell’ambito del Piano della performance; 3) di pubblicare il Piano nella Sezione “Amministrazione trasparente” del sito e sulla intranet, in vista del percorso formativo e/o partecipativo programmato dall’Ente; 4) di procedere alle comunicazioni previste dal Codice di comportamento, nazionale e dell’Ente; 5) di dare atto che il Piano allegato viene trasmesso al Dipartimento della Funzione pubblica e che sarà aggiornato periodicamente, in conformità alle scadenze di legge, previa pubblicazione di apposita relazione sulle attività svolte ai sensi dell’art. 1, comma 14, legge 190/2012. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, data l’urgenza, ai sensi dell’art. 134 - 4° comma - del D. Lgs. 18.8.2000 nr. 267.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GENERALE
FILIPUCCI MAURIZIO
AVV. VILLA VALERIA