novara comune di
N. 4/2006
Pubblicazione Periodica dell’Amministrazione Comunale
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - Aut. DCB/ACB-N/O/NOVARA - n. 1/2005. Contiene I.P. - Direttore responsabile: Isabella Arnoldi - Proprietà: Comune di Novara - Reg. Tribunale di Novara nr. 33 del 20-09-1994 - Stampa: Mediagraf SpA - Noventa Padovana (PD) Questo numero è stato chiuso in tipografia il 1 dicembre 2006
Buone Feste
LAVORI
SPORT
Il piano triennale delle opere pubbliche
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lettere al sindaco editoriale 3 Cari novaresi: ancora una volta sono a portarvi a nome della giunta comunale gli auguri di Buon Natale e per un sereno anno nuovo. Per questa amministrazione è stato un anno di grandi soddisfazioni, ma anche di duro lavoro, di nuove sfide e nuovi progetti da affrontare, sempre con la tensione di fare bene, con la speranza di non commettere errori e con tutti i dubbi che richiedono le decisioni importanti. A complicare la situazione, come voi tutti ormai sapete c’è la questione economica, con i nuovi tagli imposti dal Governo agli enti locali. In più occasioni ho avuto modo di dire e di scrivere come, a mio avviso, “scaricare” la responsabilità dell’aumento delle tasse sui comuni sia pericoloso perché se da un lato demanda ad altri l’onere dell’impopolarità, dall’altro rischia di mettere in serio pericolo importanti ed essenziali servizi che le amministrazioni locali erogano ai cittadini. Il Comune di Novara a causa di questi tagli si trova in seria difficoltà e lo voglio dire con estrema chiarezza: se vogliamo continuare a garantire la qualità e la quantità dei nostri servizi, in particolare alla fasce sociali più bisognose, dovremo anche noi operare scelte di rigore. Abbiamo già cominciato con un severo taglio alla spesa. Abbiamo diminuito
i compensi degli amministratori e delle società, il numero dei dirigenti, accorpando più funzioni, ottimizzato la macchina amministrativa… Ovviamente proseguiremo su questa strada, ma il problema è che pure un bilancio “sano” come quello del Comune di Novara non potrà prescindere dal reperire altrove le risorse assolutamente necessarie. Si aggiunga che per la nostra città questa fase di crisi si insinua in un periodo particolarmente delicato, con iniziative già avviate che stanno per giungere ad uno stadio importante di realizzazione… Dunque la strategia per il futuro deve esser quella di resistere e superare con slancio questi momenti di difficoltà, con l’aiuto e la collaborazione di tutti. Certo non sarà facile, ma sono certo che la nostra città e le sue enormi potenzialità ci saranno di grande aiuto e che il futuro di Novara è già scritto e non saranno certo questi inconvenienti a fermarci sulla strada del miglioramento, del cambiamento, del progresso. L’importante è “non mollare”, così come ci insegna il personaggio cui abbiamo voluto dedicare la rubrica di questa edizione del nostro periodico: Antonio Caserta, presidente del Volley Asystel di Novara ed imprenditore di successo. Asystel è stata per diverse stagioni sul punto di aggiudicarsi il campionato italiano di pallavolo femminile e per varie circostanze non c’è riuscita. Per il resto ha vinto tutto quello che era possibile
vincere, ma continua a non arrendersi e le sue ragazze stanno affrontando un nuovo campionato con lo spirito di sempre. Ci sembrava una bella ed importante realtà da valorizzare e soprattutto un esempio di come sia possibile fare sport, mantenendo alti i valori del sano agonismo, in modo “pulito”. Auguri a tutti Il Sindaco Massimo Giordano
sommario LAVORI PUBBLICI • Approvato il piano delle opere per il 2007 - 2009........................... Pag. 4 INIZIATIVE • Risplende il Natale su Novara....... Pag. 8 • Notte bianca, Natale sotto le stelle................................ Pag. 12 VERDE PUBBLICO • Otto nuovi parchi per Novara....... Pag. 14 CORRISPONDENZA • Semafori e pedoni........................ Pag. 16 ASSOCIAZIONI • Nuova sede per la Fondazione Faraggiana............... Pag. 17 CIRCOSCRIZIONI • I tredici presidenti dei Quartieri.... Pag. 18 SPETTACOLO • Muti torna nella sua Novara......... Pag. 20 SERVIZIO CIVILE • I volontari del Comune................. Pag. 22 AMBIENTE • Adotta un cane per Natale........... Pag. 23 IL PERSONAGGIO • Antonio Caserta: una vita per la pallavolo............... Pag. 24 COMMERCIO E SPORT • Dehors aperti fino a febbraio....... Pag. 25 DOCUMENTI • Da Novaria a Novara: 50 anni di notiziario comunale..... Pag. 26 VITA DI CONSIGLIO • La parola ai consiglieri................. Pag. 27
lavori pubblici
Approvatoilpiano delleopere peril2007-2009 Scuole e recupero degli edifici storici le priorità. In totale 80 milioni di euro previsti per il triennio
È
stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta municipale il nuovo piano triennale delle opere pubbliche che definisce il quadro degli investimenti riferito al periodo 2007-2009. In totale l’ammontare delle opere programmate è di 80 milioni di euro nel triennio considerato, di cui oltre 19 milioni riguardano interventi previsti nel 2007. Di questi, 6 milioni e cinquecentomila euro sono destinati ad opere per l’edilizia pubblica, 3 milioni e 750 mila per la mobilità urbana e la tutela ambientale, un milione e seicentoquarantamila euro per la manutenzione delle strade e per la pubblica illuminazione, 5 milioni e 674
mila euro per i cimiteri ed i parchi. A queste cifre debbono aggiungersi un milione e 640 mila euro per altri interventi che sono singolarmente di
importo inferiore ai centomila euro. “Si tratta ancora una volta di una mole di investimenti corposa – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Rizzo – certamente adeguata ai ritmi di una città in evoluzione come Novara. E’ evidente che molte delle opere previste sono il completamento di un percorso già avviato nella passata amministrazione, in particolare per quel che riguarda gli edifici ed i monumenti di interesse storico ed architettonico. Altri invece sono assolute novità
lavori pubblici la cui esigenza si è manifestata in questi anni, grazie alla spinta propulsiva che la città sta ricevendo dalla realizzazione delle grandi infrastrutture”. Riguardo all’edilizia pubblica gran parte degli investimenti riferiti al 2007, per oltre un milione di euro, è destinata al completamento delle ristrutturazioni degli edifici scolastici ed alla loro messa in sicurezza “A questo proposito – sottolinea Rizzo – in questi giorni la giunta ha approvato il progetto definitivo per il rifacimento delle facciate della scuola elementare Coppino di Pernate per un totale di 250 mila euro. Inoltre, per 450 mila euro è stato approvato il secondo stralcio del progetto per il completamento della scuola elementare Thouar ed è stato approvato il progetto definitivo per l’ampliamento della scuola media
Duca D’Aosta. Infine sono stati destinati altri 520 mila euro allo smaltimento delle fibre amiantose negli edifici di proprietà comunale”. Altre importanti opere previste per il 2007 sono gli interventi sul Mercato Coperto di Viale Dante per 3 milioni di euro, mentre 916 mila euro verranno impiegati per il completamento della “cittadella della Giustizia”. “Cinquecentomila euro – sottolinea Rizzo – serviranno per la funzionalità dello Stadio Silvio Piola ed il suo adeguamento agli standard di sicurezza (altri due lotti pari importo sono previsti per gli anni successivi), mentre 300 mila euro serviranno per riattivare il Teatro Faraggiana che, opererà di concerto con il Teatro Coccia. Qui verrà convogliata l’attività del teatro di parola e quello destinato ai giovani”.
Infine dal 2007 al 2009 ben 250 mila euro all’anno verranno investiti per il monitoraggio e gli interventi di salvaguardia della cupola di San Gaudenzio. Ovviamente l’Amministrazione Comunale non dimentica i progetti che rappresentano il “fiore all’occhiello” degli interventi di questi ultimi anni, come il recupero del Castello Visconteo Sforzesco: per quest’opera verranno investiti nel 2007 ben 2 milioni e 850 mila euro grazie ad un accordo di programma Regione – Comune. Questo consentirà la prosecuzione dei lavori sull’importante edificio storico la cui futura funzione sarò quella di divenire contenitore culturale d’eccellenza ed ospitare mostre d’arte, convegni, sale studio e parte del museo civico, oltre che una serie di servizi funzionali alla struttura
fra i quali uffici, un ristorante ed un coffee shop. Riguardo alle opere stradali ed alla pubblica illuminazione gli interventi nel 2007 si articoleranno in investimenti per 700 mila euro per la manutenzione straordinaria della strade comunali, 240 mila euro per la sistemazione della via Dominioni e 700 mila euro per gli impianti di pubblica illuminazione ed i semafori. Somma che comprende interventi destinati al risparmio energetico. “Per i parchi pubblici questa amministrazione ha sempre investito molto – dice Giovanni Rizzo – tanto è che ormai le aree verdi riqualificate o realizzate ex novo sono davvero moltissime, in ogni quartiere della città. Purtroppo però spesso ci troviamo a dover affrontare le conseguenze di atti vandalici che certamente creano un grave danno, sia all’immagine della città sia dal punto di vista economico”. Nel 2007 per il controllo delle alberate e la manutenzione straordinaria delle aree verdi è previsto l’investimento di oltre un milione di euro. Altre due milioni e 214 mila euro sono invece previsti dall’accordo di programma sul riassetto del Nodo Ferroviario per la realizzazione di aree verdi attrezzate e di un corridoio ecologico a Pernate. Infine gli interventi nelle aree cimiteriali per oltre due milioni di euro, con il riordino del sistema fognario del cimitero urbano, la manutenzio-
lavori pubblici
ne straordinaria degli uffici e del sistema sotterraneo ed il restauro dei corpi del primo recinto centrale. 140 mila euro invece saranno destinate
al cimitero di Pernate per la realizzazione di pavimentazioni e la rete di raccolta delle acque meteoriche. “Nel documento che accompagna il
lavori pubblici programma triennale – spiega Rizzo – vi sono elencate anche altre opere riferite al triennio in questione, con procedimento già attivato o da attivare. Si tratta di interventi che comunque rappresentano delle priorità per l’amministrazione comunale, come il recupero funzionale del Mercato coperto grazie all’elaborazione di un project financing, la realizzazione del Movicentro, la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale nella zona est di Novara, la ristrutturazione del Broletto (per cui è già stato realizzato il progetto preliminare), il recupero dell’ex istituto De Pagave, dell’area ex Macello, di Casa Bossi ed infine il completamento della viabilità sul Canale Quintino Sella”.
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iniziative
RisplendeilNatale
suNovara L
uci, suoni, colori, atmosfere delicate e un’aria di serenità che si diffonde un po’ ovunque: è questo il Natale che Novara si appresta a vivere, insieme ai cittadini e a chi vorrà visitare la città in questo periodo dell’anno così particolare. L’Amministrazione si è attivata da tempo per dare vita ad una serie di iniziative con le quali Novara si avvicinerà alle festività natalizie. Mercatini, animazione per i bimbi, presepi viventi, concerti, pista di ghiaccio cambieranno, per qualche settimana, il volto della città, immergendola in pieno clima natalizio. “Abbiamo voluto dedicare queste iniziative natalizie in particolare ai bambini per il fatto che il Natale è principalmente la loro festa – spiega l’assessore al Commercio e Centro storico, Gerardo Murante, promoto-
re delle iniziative prenatalizie – Allo stesso tempo, l’obiettivo dell’assessorato è quello di promuovere il centro storico di Novara e agevolare il commercio, cercando di creare la giusta atmosfera e di promuovere quelle manifestazioni che portino la gente in città e agevolando chi vorrà fare acquisti anche tramite l’iniziativa della distribuzione gratuita nei negozi di “Gratta e parcheggia”. In questo modo, auguriamo un buon Natale a tutti i Novaresi”.
Mercatino della solidarietà
Dal 3 al 24 dicembre le associazioni di volontariato del Centro servizi di volontariato insieme alle cooperative esporranno in largo Puccini prodotti e manufatti artigianali. I mercatini resteranno aperti dalle 9.30 alle 19.30. Il ricavato andrà a favore delle attività delle associazioni che sono impegnate nel mondo del volontariato.
Presepe vivente
Il 17 dicembre, un lungo corteo composto da centinaia di figuranti e accompagnato dalla musica e dai canti della tradizione natalizia percorrerà le vie del centro cittadino, dalle 16, per approdare in piazza Duomo dove si terrà la rappresentazione della Sacra Natività. “Tu scendi dalle stelle. La bellezza di un incontro”, questo il titolo dell’iniziativa, promuoverà alcune rappresentazioni sui palchi di piazza Cavour, piazza Matteotti, piazza delle Erbe. Dal Broletto, il corteo terminerà il percorso nel quadriportico del Duomo. La manifestazione è promossa dalla Fondazione “Amici della Cattedrale”.
iniziative
Mercatini e curiosità
La rassegna artigianale si terrà il 20, 21 e 22 dicembre, promossa da una società vigevanese, già nota nel panorama dell’organizzazione di mercatini nel Nord Italia. Commercianti e venditori ambulanti allestiranno pagode e banchetti, mettendo in vendita oggetti e merci curiose ed originali naturalmente legate all’imminente festività natalizia. Il 10, il 17 e il 23 si terrà anche il mercatino, promosso dall’Ascom, da largo Costituente lungo via XX Settembre.
Animazione e spettacoli per grandi e piccini
Nei fine settimana del 16-17 e del 23-24, il centro storico sarà popolato da clown, truccatori per bimbi, trampolieri, maghi, Babbo Natale che distribuirà caramelle e dolcetti per tutti i bimbi. Non solo: ci saranno giostre gonfiabili, pony, mangiafuoco, animatori che terranno laboratori per i più piccoli e i più grandi finalizzati alla realizzazione di oggetti natalizi. Ci sarà anche la possibilità di affidare i propri bambini ad educatori e animatori che consentiranno, così, ai genitori di fare acquisti.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative natalizie a Novara consultare il sito internet www. comune.novara.it oppure contattare l’Urp al numero verde 800 500 257.
Pista di pattinaggio su ghiaccio Anche quest’anno, in piazza Martiri, assessorato allo Sport e Sin predisporranno la pista di pattinaggio su ghiaccio che verrà inaugurata l’8 dicembre e rimarrà aperta il mattino dalle 10 alle 12, il pomeriggio dalle 14.30 alle 19 e la sera dalle 20.30 alle 23.
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iniziative spettosa delle diversità culturali e basata su valori comuni. Saranno presenti la delegazione della città di Coblenza e la delegazione della città di Chalon. Con le scuole medie superiori della città di Novara verranno realizzati lavori che abbiano come tema proprio il gemellaggio. I lavori, scelti da un’apposita commissione, saranno premiati durante il convegno stesso.
Il Natale degli anziani
Festa dello Sport sotto l’albero
sul tema dello sport. Il Comune di Novara premierà infine gli sportivi della città che si sono distinti nel Sabato 16 dicembre, all’Auditorium corso dell’anno. della BPN, l’assessorato allo Sport promuove la “Festa dello sport sotto l’albero”: il Coni alle ore 10 premierà dirigenti, atleti, società, Il Comune di Novara, assessorato ai docenti e scuole. Nel pomeriggio, Gemellaggi, organizza, in occasiosaranno esposti cimeli e materiale ne del XV anno di gemellaggio con informativo da parte delle società la città tedesca di Coblenza, domesportive. Alle 15, all’esterno del- nica 17 dicembre al Conservatorio l’Auditorium, si esibiranno la Jazz Cantelli di Novara, un convegno riBand Society, il pattinaggio artisti- volto soprattutto ai giovani sul tema co e all’interno dell’auditorium alle del gemellaggio con l’obiettivo di 15.30, il coro dei Piccoli Cantori di metterli in contatto con le iniziatiSanta Maria. Dopo il saluto delle ve dell’assessorato e di sviluppare autorità, si svolgerà un convegno una cittadinanza attiva e aperta, ri-
Anniversario dei gemellaggi
L’assessorato alle Politiche Sociali promuove una serie di manifestazioni dedicate agli anziani della città. Martedì 19 dicembre alle 15, presso la Sala Borsa di piazza Martiri, si terrà un pomeriggio di festa con intrattenimento, merenda e scambio di auguri tra i frequentatori dei Centri d’Incontro per gli anziani novaresi. Martedì 26 dicembre, alle 15, alla Sala Congressi di via Ravizza (Palazzo Borsa), si terrà lo spettacolo “Il fascino della Bella Epoque”, con musica e canzoni degli anni Venti. Giovedì 28 dicembre, è prevista una gita a “Gardaland d’inverno” (con mercatini di Natale, spettacoli su ghiaccio, musical a tema natalizio, scultori del ghiaccio ecc.). Domenica 31 dicembre, infine, al Salone Borsa di piazza Martiri, veglione di fine anno con buffet e brindisi di mezzanotte per gli anziani dei
iniziative
11 La città dei bambini Novara si trasforma in “Città dei bambini” per quattro giorni consecutivi. L’assessorato all’Istruzione promuove infatti una serie di iniziative, che si terranno alla Sala Borsa, volte a coinvolgere i più piccoli nel periodo dell’anno principalmente dedicato a loro. Giovedì 21 dicembre, dalle 16 alle 19: tre ore di animazione circense a cura di Dumbo Jumbo, con giocolieri, clown e tantissime attrazioni per giocare con la fantasia dei più piccoli e divertire chi si sente già grande Venerdì 22 dicembre, dalle 15 alle 19: Laboratorio “Arte Matta” (dai 2 anni), Laboratorio “Gioca con noi” (dai 5 anni), il “Truccabimbi”, a cura di Dance Live, “Lezioni di clownterapia” per bambini e ragazzi a cura di Intercral De Agostini (il primo corso si terrà alle 15.30, il secondo corso alle 17.30)
Centri di incontro novaresi. Le iniziative sono promosse da assessorato alle Politiche Sociali e Cooperativa Manifestazioni novaresi.
ni in Largo Don Minzoni; in serata verranno distribuiti gratuitamente paniscia e vino caldo. Sacro Cuore: apertura serale dei negozi, animazione per le strade del quartiere con babbi natale su auto d’epoca, esibizione coro degli alpini con distribuzione di caldarroste San Martino: nel pomeriggio (dalle e vin brulé in piazza Sacro Cuore. 16.30 alle 17.30) si terrà uno spettacolo di animazione per bambiMichela Bossi
Dai quartieri
Sabato 23 dicembre dalle 15 alle 19: Laboratorio “Arte Matta” (dai 2 anni), Laboratorio “Gioca con noi” (dai 5 anni), il “Truccabimbi”, a cura di Dance Live; “Dal magico mondo dei burattini… Aladdin” con la compagnia Heros Salvioli (primo spettacolo alle 15.30, secondo spettacolo alle 17.30) Sabato 23 dicembre dalle 20 alle 24: notte bianca con animazione per i più piccoli. Arriva Babbo Natale per raccogliere le letterine dei ritardatari. Domenica 24 dicembre dalle 15 alle 19: Babbo Natale arriva a salutare i bambini e ad augurare loro Buon Natale. Ancora animazione e giochi gonfiabili
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iniziative
NotteBianca, Natalesotto lestelle Mercatini, musica, colori e animazione il 23 dicembre
“
Sono passati pochi mesi dal momento in cui sono stato delegato dal Sindaco alle Politiche giovanili - dice l’assessore Matteo Marnati - L’Anteprima della Notte bianca è stata la prima vera iniziativa che il mio assessorato ha promosso. E non posso negare che sia stata veramente grande l’emozione del successo riscosso da questa manifestazione che ha portato in città 100 mila persone. Una grande soddisfazione soprattutto perché in centro abbiamo visto non solo giovani, ma intere famiglie, con bambini, avvicinarsi alle bancarelle, assistere agli spettacoli, cantare con Elio in piazza Martiri…. Insomma la gente ha vissuto questa serata in modo speciale, nonostante per la prima volta i novaresi, i veri vincitori di questa manifestazione, siano stati “chiamati” in
orari inconsueti rispetto al solito. E’ per questi motivi che la Notte Bianca verrà riproposta, in forma anche più completa, in una notte particolare, quella del 23 dicembre che è l’antivigilia di Natale, ma che spero diventi per tutti l’inizio della Festa di Natale. Mi rivolgo anche ai negozianti, auspicando che possano, come a settembre, aderire all’iniziativa creando la sinergia vincente tra Comune, cittadini e commercio, considerando le migliaia di persone che arriveranno in città e che, secondo stime attendibili, potranno portare ad un giro di affari di due milioni di euro. Niente da invidiare, dunque, alle altre grandi città del Nord, tanto più che, quella di Novara, sarà l’unica notte bianca di Natale mai realizzata in Italia”.
Sembrava molto lontana dallo spirito cittadino l’idea di una notte senza riposo, da trascorrere scendendo per le strade, partecipando a iniziative culturali o di svago, facendo shopping, andando a ballare o semplicemente girovagando per la città , riscoprendo il fascino notturno delle sue piazze e dei suoi monumenti. “La notte è piccola per noi…” è solo il verso di una canzone d’altri tempi, la vita vera, con i suoi ritmi forsennati, il lavoro, lo studio, gli impegni quotidiani, esige un modo di fare ben più realistico e sobrio. “Invece, ancora una volta, Novara ci ha sorpreso - dice l’Assessore Marnati - ha scompaginato quelle che in fondo sono solo idee convenzionali, rispondendo all’Anteprima della Notte bianca con entusiasmo, partecipazione, ottimismo. La storia delle città nasce nei suoi vicoli, nei suoi palazzi, nelle sue piazze, che crescono e si sviluppano
iniziative
in un rapporto stretto con i suoi cittadini. La notte bianca è un invito per tutti a conoscere la città da un altro punto di vista, in altre ore e con una diversa prospettiva. La notte, il buio, tutto quello che simbolicamente “oscura”, si illuminerà per una volta di fronte all’attività che sfora fino a percorsi inconsueti, valorizzando tutto il territorio e con esso anche il ruolo dei locali, delle imprese commerciali ed artigianali. Edifici storici e locali dinamici che, con il loro radicamento nel tessuto urbano, disegnano la mappa della città, tra città reale e città attesa”. Grazie a questa notte speciale si risveglia il senso collettivo, il gusto di stare insieme, la riscoperta dell’aggregazione. “Un unico grande quartiere dove condividere le emozioni, sfatando il mito di una Novara grigia, spenta, dedita solo al lavoro. 23 Dicembre significa anche Natale… le luci natalizie della città colorano le nostre vie e le loro sfumature dorate sopra le nostre teste ci danno l’impressione di vivere dentro una scenografia surreale, o addirittura in un’altra epoca. Il Natale, d’altra parte, è proprio un momento speciale, e l’atmosfera che c’è nell’aria non si può ritrovare in nessun altro periodo dell’anno”. Quale migliore occasione per augurare un sereno Natale e un anno ricco di soddisfazioni alla città inte-
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ra, con l’auspicio che l’iniziativa da evento eccezionale si trasformi in sistematico appuntamento… Novara vi aspetta, in questa magica notte… una notte a luci accese… Tante iniziative, rivolte a tutte le età per una notte, la Notte Bianca, che accenderà la città di Novara con luci, musica e atmosfere natalizie. I mercatini (quello della solidarietà e il Villaggio di Babbo Natale, insieme ai mercatini delle curiosità) animeranno il centro storico, con le bancarelle dove verranno venduti prodotti tipici, ma anche oggetti dal sapore più natalizio. Gli addobbi e le illuminazioni accompagneranno i visitatori in un’atmosfera particolare. I più piccoli, invece, potranno trascorrere la giornata del 23 dicembre, fin dal pomeriggio, insieme a Babbo Natale: alla Sala Borsa si terranno sia i laboratori dalle 15 alle
19 per bimbi dai 2 anni sia due spettacoli di burattini, e dalle 20 alle 24, ci sarà animazione per i più piccoli con Babbo Natale che raccoglierà le tradizionali letterine. Palazzi e Musei aperti, come durante l’anteprima, a settembre: Palazzo Cabrino, sede del Comune, Palazzo Natta, sede della Provincia, il Museo Faraggiana, il Broletto, la Cupola rimarranno a disposizione del pubblico della Notte Bianca per tutta la notte, con apposite guide dell’Atl che si occuperanno di accompagnare i visitatori alla scoperta di Novara. In piazza Cavour si esibiranno gruppi locali e sul viale delle Carrozze verranno distribuiti castagne, vin brulé, cracker e gorgonzola. Non mancherà il tradizionale concerto di piazza Martiri, per il quale l’assessorato riserverà una grande sorpresa.
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verde pubblico
Nuoviparchiincittà “ Otto in Uno”: è l’iniziativa che, venerdì 24 novembre, ha visto l’inaugurazione di otto nuovi parchi della città di Novara. “Un’iniziativa – commenta l’assessore al Verde Pubblico del Comune di Novara, Teresio Colombo – che si inserisce in un ambizioso progetto finalizzato a risistemare e ristrutturare le circa ottanta aree verdi della città di Novara. Siamo al 70% e l’obiettivo è quello di arrivare, in poco tempo, al completamento dei lavori. Questo per rendere la città più vivibile ed ecologicamente sostenibile. Dal prossimo anno, inizieremo a pensare anche ai grandi polmoni verdi della città di Novara, come l’area del Terdoppio o dell’Agogna”. Parco Via della Riotta/ Via Pianca Il parco è stato realizzato su un’area originariamente degradata di circa mq. 7.500. I percorsi pedonali e ciclabili in autobloccanti, lungo i quali sono state poste numerose panchine e una fontanella, si snodano tra le piccole collinette alberate
ed arbustate che creano una barriera fonoassorbente. Nelle due distinte aree gioco pavimentate con piastrelloni antitrauma sono state installate 11 attrezzature ludiche e un gazebo con tavolo e panche così da offrire, a grandi e piccini, degli spazi di gioco e di relax. L’area è dotata di una zona per lo sgambamento cani.
delle due aree gioco dotate, oltre che di pavimentazione antitrauma, di attrezzature ludiche: uno scivolo, due giochi a molla e due altalene per i bambini piccoli, un castello con scivolo e due altalene per i bambini fino a nove anni. Il tappeto erboso è stato rinnovato ed è stato realizzato un nuovo impianto di irrigazione.
Area verde di Via U. Foscolo
Area verde di Via Parini
L’area, di circa 1.060 mq. posta nel Quartiere Nord-Est tra le Vie U. Foscolo e G. Giolitti, è stata interessata da un intervento di rinnovo e di ridisegno. Un percorso in autobloccanti in cemento lungo il quale sono state realizzate tre aree di sosta con due panchine ciascuna è a servizio
L’area, posta nel Quartiere NordEst tra le Vie Parini e Lanza, ha una superficie di circa 4.500 mq. E’ stata interessata da un intervento di completamento che ha consentito la rigenerazione del tappeto erboso, la realizzazione di un percorso in autobloccanti in cemento a servizio di
verde pubblico tre aree di sosta con due panchine ciascuna, e di due aree gioco, in funzione dell’età dei bambini, dotate di pavimentazione antitrauma e riorganizzate con le attrezzature ludiche già esistenti. Area verde di Via Tazzoli
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Area verde di Via Belluno L’area, di circa 1.200 mq. posta nel Quartiere Sud, è stata interessata da un intervento di rinnovo e di ridisegno. Un percorso in autobloccanti in cemento, lungo il quale sono state realizzate due aree di sosta con due panchine ciascuna, serve le due aree gioco dotate, oltre che di pavimentazione antitrauma, di attrezzature ludiche.
quella destinata ai bambini sino a 9 anni, di un castello con scivolo e quattro altalene. Il tappeto erboso è stato rinnovato ed è stato realizzato un nuovo impianto di irrigazione. Area verde di Via Adamello
SOCCORSO STRADALE
Area verde di Via Petrarca L’area, di circa 2.100 mq. posta nel Quartiere Sud, è stata interessata da un intervento di rinnovo e ridisegno. Lungo il percorso in autobloccanti in cemento sono state realizzate due aree di sosta con due panchine ciascuna, mentre le due aree gioco sono state dotate, oltre che di pavimentazione antitrauma, di diverse L’area, di circa 6.700 mq. posta nel Quartiere Sud, è stata interessata da L’area di 13.000 mq. si trova nella attrezzature ludiche. un intervento di rinnovo. Un perzona periferica del Quartiere NordArea verde di Piazzale Donatello corso in autobloccanti in cemento, Est – Villaggio S. Rocco. L’interL’area, di circa 2.000 mq. posta lungo il quale sono state realizzate vento ha visto il completamento nel Quartiere Sud tra la Piazza Do- quattro aree di sosta dotate di due delle pavimentazioni, delle attreznatello, il campo di calcio e la Via panchine ciascuna, serve le due aree zature ludiche e della pubblica illuAdamello, è stata interessata da un gioco dotate di pavimentazione anminazione. intervento di rinnovo e di ridise- titrauma e riorganizzate con le atIn particolare sono stati realizzati tre gno. Un percorso in autobloccanti trezzature ludiche, in funzione delpercorsi pedonali che si snodano tra in cemento, lungo il quale sono sta- l’età dei bambini, in parte già esii numerosi alberi e servono le due te realizzate due aree di sosta con stenti ed in parte nuove. Nell’area aree gioco dotate di pavimentazione due panchine ciascuna, serve le due destinata allo sgambamento cani si antitrauma e di attrezzature ludiche, aree gioco dotate, quella destinata è provveduto alla sostituzione della e che permettono di raggiungere le ai bambini piccoli, oltre che di pa- recinzione, alla realizzazione di un undici zone di sosta attrezzate cia- vimentazione antitrauma, di attrez- percorso pedonale pavimentato ed scuna con due panchine ed una zona zature ludiche quali uno scivolo, alla realizzazione di due aree di socon tavolo e doppia panchina. due giochi a molla e due altalene e, sta con due panchine ciascuna.
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Let tere al Sindaco Le lettere vanno indirizzate a: Redazione “Novara” Lettere al Sindaco Via Rosselli, 1 - Novara Preghiamo di contenere la lunghezza dei messaggi entro le 15 righe.
SEMAFORI E PEDONI Egr. Signor Sindaco Congratulazioni a Lei e tutta la giunta per il lavoro che avete svolto e state svolgendo per rendere sempre più bella e vivibile la nostra città, ma rimane il pericolo per i pedoni quando devono attraversare gli incroci. Quando compare l’omino verde ai semafori per l’attraversamento dei pedoni, nella stessa direzione scatta anche il verde per le auto e quelle che girano si trovano sulle strisce mentre i pedoni le stanno attraversando con il pericolo di essere investiti. Credo che ci sarebbe più sicurezza se tutti i semafori fossero regolati in modo che quando compare il verde per l’attraversamento pedonale tutte le macchine siano ferme ai quattro semafori, come già è in funzione (forse l’unico), il semaforo all’incrocio di via Chinotto con via Fara. Sperando di avere un riscontro positivo distintamente la saluto Renato Coltelli Gentile Signor Coltelli, la sua proposta di regolare i tempi dei semafori in modo che l’attraversamento pedonale sia protetto dal rosso per tutti i veicoli è sicuramente sensata ma risulta purtroppo impraticabile, se pensiamo alle
lettere elevate condizioni di traffico circolante nella maggior parte delle arterie cittadine. Introducendo un tempo di arresto contemporaneo delle vetture di ca. 5/6 secondi (tanto dura il verde pedonale), infatti, si rischierebbe di congestionare il traffico, specie negli orari di punta. Abbiamo potuto intervenire sul semaforo di via Chinotto-Via Fara, data la vicinanza alla scuola, dopo l’apertura di C.so Europa, che ha assorbito la maggior parte del flusso veicolare e liberato la via Fara. In altri incroci particolarmente pericolosi ( ad esempio sui semafori di l.go Don Minzoni, vicino al mercato coperto) è stata invece posta una lampada lampeggiante che segnala agli automobilisti il verde pedonale. QUANTI INCIDENTI! Egr. Sig. Sindaco, accomunandomi ad altre persone, anch’io Le faccio i miei complimenti per il suo impegno…. Ne ha beneficio anche il mio quartiere Sant’Agabio… ma veniamo al sodo… La mia abitazione è in via Procaccini 11 ed uno dei miei balconi da proprio sull’incrocio con via Pianca…. La frequenza degli incidenti è molto alta. A mio modesto parere, quella simpatica aiuola rotonda con un alberello al centro forse, da una certa distanza, potrebbe ingannare gli automobilisti meno attenti facendo credere loro che si stanno approssimando in una rotonda alla francese dove, come sappiamo, il primo che arriva ha la precedenza… Un altro argomento … è quello riguardante la sicurezza dei cittadini che si servono delle strutture in acciaio appena terminate sul cavalcavia XXV Aprile…. La rifinitura dei vari pezzi assemblati c’è da dire che è uno schifo in quanto il costruttore non ha previsto nessuna rifinitura con l’arrotondamento degli spigoli taglienti che sono molto pericolosi …. Ultima cosa: ogni tanto sarebbe bene che i cosiddetti Vigili di Quartiere venissero dalle mie parti per fare le multe alle persone che portano a spasso i loro cani perché è
uno schifo insopportabile. (Infine).. da Via Bossi per recarsi in corso Trieste c’è una bellissima Via Scarzello che però è piena di buchi e tutta polverosa; sarebbe veramente una cosa gradita a tutti se quella via la si facesse asfaltare. Ettore D’Intino Gentile Signor D’Intino, mi auguro anzitutto che, nel tempo trascorso dalla Sua ad oggi, la situazione dell’incrocio di Via Procaccini/Via Pianca sia migliorata, per effetto degli interventi che sono stati eseguiti proprio nei giorni scorsi. La nuova segnaletica verticale e orizzontale di stop che abbiamo posizionato sulla via Pianca, dovrebbe essere ora ben visibile. Inoltre, l’ apertura della rotonda di C.so Milano/XXV Aprile ha senz’altro alleggerito il traffico della via Pianca e, sono certo, la situazione si andrà via via normalizzando. Se così non fosse, valuteremo l’inserimento di sensi unici. Temo invece non ci sia molto da fare per quanto riguarda le barriere del XXV Aprile, messe in opera a norma del Codice della Strada a salvaguardia dei pedoni. Le strutture sono regolarmente omologate, come confermano gli uffici. Buone notizie per la Via Scarzello: la strada sta per essere acquisita interamente dal Comune e, terminata la procedura, si potrà valutare l’intervento di asfaltatura. Sono veramente sconfortato invece per quanto riguarda la ‘questione’ cani. Stiamo cercando di dotare tutti i quartieri di una area verde libera ai cani, così come quella all’interno del Parco Suor Graziella Avetta in C.so Milano, proprio per cercare di rispondere sia alle esigenze dei nostri amici animali che quelle di chi ha diritto di camminare in una città pulita. Solleciterò i vigili di quartiere ad un maggior controllo. Con le più vive cordialità
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associazioni
Unanuova sedeperla Fondazione Faraggiana Continuano i corsi brevi
U
na nuova sala conferenze per la Fondazione Faraggiana: il 14 novembre è stata inaugurata infatti la nuova sede dove si tengono i corsi promossi dalla Fondazione presieduta da Vittorio Minola. Sita al pianterreno del Museo di Scienze naturali Faraggiana, in via Bescapé 12, la saletta, ceduta dal Comune di Novara in uso alla Fondazione Faraggiana, è dotata di attrezzature all’avanguardia e di avanzati sistemi di registrazione e proiezione audio e video. Proseguono intanto, con il patrocinio del Comune di Novara e la collaborazione della Società Filosofica di Novara, i corsi brevi sul tema “Che fine ha fatto Charles Darwin?”. Dopo gli incontri su “La filosofia e la teoria dell’evoluzione” (relatore
Prof. Carlo Sini, Ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Milano), si sta svolgendo il corso “L’evoluzione dell’evoluzionismo” (relatore Prof. Aldo Fasolo, Ordinario di Biologia dello sviluppo all’Università di Torino, con appuntamenti il 12 e il 19 dicembre). Il 16, 23 e 30 gennaio 2007 si terranno invece gli incontri relativi a “La scimmia, l’uomo e gli altri animali” (relatori Prof. Giuseppe Ardito, Ordinario di Antropologia all’Università di Firenze, Prof. Giacomo Giacobini, Ordinario di Anatomia umana all’Università di Torino, Prof.ssa Luisa Battaglia, Ordinario di Filosofia morale all’Università di Genova). Tutti gli incontri si terranno alle ore 18 nella Saletta della Fondazione Faraggiana. “E’ giusto che Palazzo Faraggiana venga destinato anche alla Fondazione, - spiega il Vicesindaco, Silvana Moscatelli - che trae spunto dal lascito omonimo e che dal punto di vista culturale e scientifico rappresenta un’associazione fondamentale per il territorio. Peraltro, il presidente, l’avvocato Vittorio Minola, aveva già espresso, a nome della Fondazione, questa volontà alle precedenti amministrazioni. E’ stato un iter piuttosto lungo, ma alla fine, proprio perchè ne eravamo e ne siamo convinti, lo abbiamo portato a termine”.
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NOTIZIARIO DEL COMUNE DI NOVARA N. 4 dicembre 2006 - Pubblicazione Periodica dell’Amministrazione Comunale In copertina: Foto Finotti Direttore: Massimo Giordano Direttore responsabile: Isabella Arnoldi Redazione: Comune di Novara - Via Fratelli Rosselli, 1 Responsabile Servizi Comunicazione Comune di Novara: Marco Brusati A cura di: Ufficio Stampa - Comune di Novara (
[email protected]) Hanno collaborato a questo numero: Michela Bossi, Cinzia Fontana Fotografie: Mario Finotti, Archivio Comune di Novara Reg. Tribunale di Novara nr. 33 del 20-09-1994 “Novara” è stampato in 50.000 copie e diffuso gratuitamente Progetto grafico, impaginazione, raccolta pubblicitaria ERIDANIA EDITRICE Via M. Ruini, 2 - 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 232092 - 926424 - Fax 0522 231833 www.eridania-editrice.it -
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Le lettere vanno inviate a: “Novara” Lettere al Sindaco, Via F.lli Rosselli, 1
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circoscrizioni
Quartieri:ecco itredicipresidenti
T
redici quartieri per la città, ciascuno dei quali ha visto, nelle scorse settimane, la nomina di un presidente e di un consiglio che si occuperanno nei prossimi cinque anni dell’amministrazione di Novara, di concerto e tramite confronti continui con la Giunta comunale. Di recente Pier Alberto Preda (Forza Italia) ha ricevuto la nomina di Presi-
dente del Comitato di Coordinamento delle Circoscrizioni, eletto all’unanimità nel corso dell’assemblea dei Presidenti dei 13 Consigli circoscrizionali cittadini. Pier Alberto Preda, novarese, attualmente Presidente, per la terza volta, del Consiglio circoscrizionale Sacro Cuore, è presente nei quartieri praticamente dalla nascita degli stessi, prima come consigliere
SANT’AGABIO Anna Maria Mellone età 51 anni Tecnico di radiologia Forza Italia
SANTA RITA
NORD
NORD EST
Marco Pastori età 46 anni commercianti
Franco Riva età 69 anni pensionato
Giuseppe Ferrara età 63 anni pensionato
Forza Italia
Lega Nord
CENTRO Stefano Ciaramella 43 anni pensionato Alleanza Nazionale
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circoscrizioni e successivamente in qualità di Presidente. “Quella dei quartieri è una realtà rilevante per la città di Novara – spiega l’assessore al DecentramenPORTA MORTARA Camillo Esempio 40 anni impiegato Forza Italia
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to Raimondo Giuliano – La nostra amministrazione sta lavorando con tenacia da anni per la tutela e lo sviluppo della periferia. L’apporto SACRO CUORE Pier Alberto Preda 64 anni pensionato Forza Italia
(eletto presidente dell’Interquartieri)
SUD SAN MARTINO Luigi Frasson 55 anni pensionato Lega Nord
Policarpo Malamo 80 anni pensionato Alleanza Nazionale
dei CdQ e del Comitato è da sempre prioritario per ascoltare le esigenze dei novaresi e risolvere eventuali problemi sul territorio”. LUMELLOGNO Virginio Tromellini 61 anni pensionato Sviluppo Integrazione solidarietà
PERNATE Osvaldo Rosa 67 anni pensionato Pernate 2002
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spettacolo
QuandoRiccardoMuti vinseaNovara ilpremioCantelli
Al Coccia Muti ha diretto il concerto in memoria di Cantelli
Un successo strepitoso ed emozioni grandissime sono state suscitate dal maestro Riccardo Muti che il 26 novembre è tornato a Novara, nella sua Novara, dove, come lui stesso ha generosamente ricordato, vinse il Premio Cantelli per giovani direttori d’orchestra. Da qui è iniziata la sua carriera e qui è tornato a cinquant’anni dalla morte di Guido Cantelli che Novara ha ricordato con il concerto diretto dal grande maestro.
O
rmai sono trascorsi quarant’anni, ma il maestro e direttore d’orchestra Riccardo Muti penso ricorderà ancora con affetto e commozione quel lontano giorno del 1° ottobre 1967, era domenica, quando diresse in un teatro Coccia gremitissimo il concerto riservato al vincitore del concorso Guido Cantelli. Prestigioso premio dedicato a tutti i giovani direttori d’orchestra, per ricordare il più grande fra di loro, il novarese Guido Cantelli, tragicamente scomparso all’età di 36 anni su un aereo che stava decollando dall’aeroporto di Orly-Parigi.
Tale premio, a scadenza biennale, era stato istituito dall’Ente Turismo Novarese, con l’appoggio del Comune e delle altre associazioni musicali cittadine. A partire dal 1961, con commissioni esaminatrici sempre più qualificate (qualche nome Franco Ferrara, Antonino Votto, Anatole Fistoulari, Jacopo Napoli...), il premio Cantelli veniva assegnato ad un giovane direttore d’orchestra emergente. Il primo fu il tedesco Michael Hermann; poi toccò all’israeliano Eliahu Inbal. Quindi nel 1965, ancora un tedesco, il bravissimo Walter Gielessen. Si arrivò alla quarta edizione del 1967 che registrava l’arrivo di ben 21 domande, provenienti da tutto il mondo. La prima selezione ammise alla fase successiva soltanto dieci candidati, sotto l’occhio vigile della segretaria del premio, la pianista novarese Giuseppina Cocito. Le prove eliminatorie ebbero luogo in settembre al conservatorio “Giu-
seppe Verdi” di Milano. Dei dieci concorrenti ammessi se ne presentarono otto, e dopo le prove richieste e i giudizi della giuria, restarono in lizza quattro giovani maestri: due italiani, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti; il brasiliano David Machado; l’iraniano Farhad Mechkat. I giudici constatavano piacevolmente l’altissimo livello dei quattro finalisti, poi alla fine della discussione venne dichiarato all’unanimità vincitore Riccardo Muti. Nato a Napoli nel giugno del 1941, il giovane Muti aveva conseguito a pieni voti il diploma di pianoforte, allievo del maestro Vitale. Frequentava in seguito il corso triennale di direttore d’orchestra tenuto al conservatorio di Milano dal maestro Antonino Votto, uscendone con il massimo dei punti. Già si parlava di lui come di un grande talento. Nel 1966, Riccardo Muti conseguiva il diploma di composizione sempre presso il conservatorio di Milano; e contemporaneamente otteneva l’attestato di maturità Guido Cantelli
spettacolo classica. Da quell’anno, il giovane maestro iniziava a lavorare in pubblico dirigendo concerti a Lugano, a Radio Monte Ceneri, a Bolzano. Dirigeva quindi l’orchestra della RAI di Milano e nell’inverno del 1966 i concerti orchestrali della Gioventù musicale. Allievo in composizione del maestro Bruno Bettinelli, Muti ha composto una “toccata e fuga per pianoforte” eseguita in un saggio al conservatorio. Più un “adagio e finale per orchestra”. Come pianista, Riccardo Muti ha tenuto concerti al teatro nuovo di Milano, al teatro greco di Siracusa, a Varese. Ineccepibile la sua multiforme preparazione. Quale vincitore del quarto premio Cantelli 1967, il 35enne Riccardo Muti dirigeva la sera del 1° ottobre l’annunciato concerto al teatro Coccia di Novara. Il programma presentato da Muti si componeva
21 dell’”ouverture Leonora” e della “settima sinfonia” di Beethoven; oltre che della sinfonia dei “Vespri Siciliani” di Verdi. Così scriveva il critico musicale novarese Luigi Sante Colonna sul ‘Corriere di Novara’ dell’ottobre 1967: “Vibranti le acclamazioni dell’uditorio che stipava il teatro Coccia. L’esecuzione del concerto, eseguito da Riccardo Muti con la prestigiosa orchestra della Scala di Milano, è stata una netta affermazione del buon gusto, della sensibilità non meno che della sicurezza di stacco dei tempi del giovane direttore che con la formidabile orchestra ha riscosso vive acclamazioni dal pubblico. In occasione della cerimonia di premiazione, breve e commovente, hanno premiato Riccardo Muti l’undicenne figlio di Cantelli, Leo-
Muti vince il Cantelli nel 1967
nardo, accompagnato dalla mamma, signora Cantelli; e il presidente dell’Ente del Turismo organizzatore del concorso, avvocato Pierluigi Cassietti”. Gianfranco Capra
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servizio civile
Serviziocivile:
setteprogettiaNovara
Sono 27 i volontari che lavorano in Comune
S
ette progetti con cui il Comune di Novara aderisce al Servizio Civile Nazionale. Giovanincontra, Promozione del Patrimonio artistico novarese, Animazione nelle sedi dei consigli circoscrizionali, Biblioteca per tutti: assistenza agli utenti disabili della biblioteca e creazione di strumenti per rendere più agevole la ricerca, Attività di accoglienza e sorveglianza presso i musei civici - attività di monitoraggio del “pubblico reale” e del “pubblico possibile”, Catalogo
elettronico delle collezioni civiche con indagine conoscitiva sulle opere non esposte, Toponomastica partecipata. Sono questi i progetti portati avanti dai 27 volontari, di età compresa tra i 23 e i 24 anni, impegnati settimanalmente per 30 ore. Tra loro ci sono giovani in possesso di diploma di scuola dell’obbligo e di scuola superiore, studenti di corsi serali e studenti universitari, e laureati. Due giovani hanno già svolto in passato il servizio civile in ambito comunale. Tante le motivazioni
alla base di una scelta che impegna a 360 gradi, ma che, alla fine, compensa tramite un percorso di formazione e di apprendimento. Per coloro che non studiano più, il servizio civile diventa l’occasione per essere occupati per un tempo relativamente lungo nello stesso posto anzichè cambiare continuamente ambiente di lavoro con lavoro interinale; gli studenti universitari cercano invece un interesse specifico nel campo in cui si svolge il progetto (soprattutto per le volontarie impegnate nei musei che sono studentesse o laureate dalla facoltà di Beni Culturali o dall’Accademia di Brera che se non avessero approfittato di questa opportunità, come loro stesse dicono, difficilmente avrebbero avuto l’occasione di lavorare in un museo per un anno intero). Per gli studenti il servizio civile è anche un modo per rendersi autonomi economicamente dalla famiglia e per farsi un’esperienza nel campo del volontariato. Tra i volontari impegnati in Comune c’è anche una giovane mamma disoccupata con una bimba molto piccola: grazie a questo impegno può guadagnare qualcosa ed avere anche un po’ di tempo libero da dedicare alla sua bambina.
ambiente
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Adottauncane
perNatale
L’iniziativa il 16 dicembre al Castello Sforzesco
“
Adotta un cane per Natale”: è un messaggio, uno slogan che supporta la campagna di sensibilizzazione, promossa dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Novara, finalizzata a trovare una casa, soprattutto in un periodo così particolare come quello natalizio, ai cani del Canile Enpa, con la cui collaborazione si svolge l’iniziativa. “Ci rivolgiamo alle persone sensibili alle problematiche degli animali – spiega l’assessore Giuseppe Policaro – con particolare attenzione ai cani anziani o con problemi di salute ospitati ormai da diversi anni dal canile rifugio Enpa. Trovare un’alternativa al canile, che si occupa comunque di elargire tutte le cure possibili e l’affetto a questi animali, è una soluzione che noi auspichiamo, poiché l’affetto e il calore di una casa, l’attenzione di una famiglia sono fondamentali per questi animali”. Ecco perché
sabato 16 dicembre, dalle 14.30 alle 17.30, verranno presentati al Castello Visconteo Sforzesco alcuni cani da adottare. “Sono animali principalmente abbandonati e accolti al canile rifugio – continua Policaro – L’amministrazione comunale ha da sempre prestato una profonda attenzione nei confronti di questo problema: con l’ini-
ziativa del 16 dicembre vogliamo incentivare le adozioni di questi animali, riducendo le presenze al canile e garantendo un’incessante assistenza veterinaria, affiancando la famiglia interessata nel percorso di adattamento legato all’adozione”. Una sorta di mostra cinofila durante la quale ciascun cane verrà presentato dopo una sfilata in passerella, in modo da far conoscere il suo percorso alla gente che presenzierà all’iniziativa. Il materiale informativo della campagna di sensibilizzazione verrà distribuito anche nelle scuole e, tramite alcuni gazebo, in città. Verrà infine inoltrata una lettera a ciascun proprietario di animali novarese.
Sportello Tutela Animali Lo Sportello Tutela animali si occupa della sensibilizzazione e dell’informazione costante sulle tematiche di benessere e tutela degli animali di affezione. Seguirà con particolare attenzione le adozioni dei cani oggetto della campagna “Adotta un cane per Natale” Lo Sportello Tutela animali si trova presso l’Assessorato all’Ambiente in corso della Vittoria 60 a Novara. Può essere contattato telefonicamente ai seguenti numeri: tel. 0321/3703201 – fax 0321/3703250 Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: lunedì e giovedì 14,30-16,30; mercoledì 9,00-12,00 e 14,30-16,30; venerdì 9,00-12,00 Per segnalazioni inerenti la cattura e/o il ritrovamento di animali vaganti e/o abbandonati rivolgersi a: Comando Polizia Municipale (0321/45.92.52) e Canile sanitario (0321/45.41.19) nei seguenti orari: dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
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il personaggio
Caserta:“crederci
sempre” Il presidente Asystel “la nostra vittoria è nei fatti”
L’
aria è quella dell’imprenditore di successo che incute un po’ di soggezione. Battute taglienti, baffi seriosi, aspetto imponente. Ma quando parla della sua Asystel Volley Novara Antonio Caserta, presidente ormai da sei anni di una delle realtà più straordinarie dello sport nazionale, si scioglie ed è un fiume in piena. Certo non basta questa scarna paginetta per “raccontare” che cosa accade dalle parti di Piazza Martin Luther King, sede della società che fa base al palazzetto di Viale Kennedy e che ormai da più di cinque anni porta il nome di Novara nell’olimpo della pallavolo femminile. Hanno vinto quasi tutto e l’ultimo tassello, lo scudetto
nazionale, è ormai “moralmente” nel carniere della società novarese visto che ben per tre anni consecutivi è svaporato per un soffio, ma guai a darsi per vinti. Da queste parti la sconfitta non è contemplata ed infatti Caserta non si perde certo d’animo “Vincere, non vincere… Ovvio, meglio vincere, altrimenti uno non va nemmeno avanti... Ma la nostra vittoria è nei fatti e cioè una società che sta puntando sui giovani, che fa crescere le nuove promesse della pallavolo… Se riusciremo a far crescere ancora di più le nostre giovani avremo centrato l’obiettivo” e le nuove vittorie, fa capire Caserta (senza però dirlo apertamente, forse per scaramanzia), arriveranno di conseguenza. “Novara parte con un vantaggio – sostiene il presidente – e cioè con uno staff capace e che ci crede… E poi con il suo pubblico che, mi creda, è una vera soddisfazione… Io non mi perdo una partita con questo pubblico, perché è straordinario vedere l’entusiasmo dei novaresi, la loro passione per questo sport che è contagiosa”. Un amore nato un po’ per caso e d un po’ per fortuna quello fra Novara e la sua squadra di Volley ed a guadagnarci, va detto chiaro e tondo, è
soprattutto la città ed il suo patrimonio sportivo “Siamo ormai una realtà riconosciuta ed affermata – ammette Caserta – e comunque la nostra capacità di interagire con la città, con le sue potenzialità, è straordinaria”. E giusto perché non si creda che queste sono solo belle parole, a contare sono i fatti, che si chiamano Monica “Momo” Corbellini o Cristina Barcellini… Novaresi doc entrate già in prima squadra e quindi con un futuro promettentissimo… Ma anche il vivaio straordinario delle giovani ha un suo peso e sopra tutto l’immagine della società e quell’etichetta appiccicata addosso alle ragazze Asystel come una seconda pelle: “Sport pulito” (che è stato anche lo slogan di una bella campagna della Regione che ha visto protagoniste proprio le ragazze novaresi). Di questi tempi sul mercato è un valore che non ha prezzo e ben lo sa Antonio Caserta “La nostra è una realtà che sa trasmettere valori positivi ai giovani, in Italia e nel mondo. Il che ci sostiene ma ci sprona a far sempre bene, sempre di più” e poi, sul campionato “quest’anno ci sono le condizioni che mettono la nostra squadra nella posizione di credere in un grande risultato…”. Insomma crederci sempre che poi, alla fine, nello sport, è quello che realmente conta. Isabella Arnoldi
commercio e sport
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Dehors,proroga
finoal28febbraio Potranno rimanere aperte le strutture esterne degli esercizi pubblici
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al 1° dicembre fino al 28 febbraio 2007, gli esercenti potranno continuare ad utilizzare i dehors già installati nelle aree autorizzate. E’ quanto ha stabilito la Giunta comunale che ha approvato la delibera relativa alla proroga che consentirà l’uso delle strutture anche durante la stagione invernale e non soltanto fino al 30 novembre come inizialmente previsto. A seguito di ripetute richieste da parte degli operatori del centro storico e considerate le numerose manifestazioni già in programma per i mesi a venire (dalle iniziative natalizie alla Notte Bianca, dai festeggiamenti di San Gaudenzio al Carnevale), la Giunta ha deciso una proroga di tre mesi, stabilendo che l’eventuale inutilizzo delle strutture da parte dell’esercente per 15 giorni implicherà lo smantellamento delle stesse e il decadimento della concessione.
Inoltre, non sarà consentita alcuna modifica alle strutture attualmente già autorizzate, tanto meno il posizionamento di eventuali pannelli o altri elementi di riparo. Sarà invece concessa l’installazione di diffusori di calore. “Abbiamo accolto, con l’approvazione di questa delibera – spiega l’assessore al Commercio e al Centro storico, Gerardo Murante – l’unanime volontà degli esercenti che ci hanno più volte chiesto di potere utilizzare i dehors anche nei mesi invernali, soprattutto in vista dei numerosi eventi che, a livello di amministrazione, stiamo organizzando per dicembre, gennaio e febbraio. Eventi che sono finalizzati non soltanto alla valorizzazione e alla rivitalizzazione della città di Novara, ma anche ad ottenere positivi risvolti sulle attività economiche locali. Il prossimo passo, sarà quello di costituire un tavolo di concertazione con gli enti preposti per provvedere ad una più specifica regolamentazione sia dal punto di vista delle tempistiche che della struttura dei dehors stessi”.
Sport facile per tutti
Uno sport più facile e accessibile. E’ l’obiettivo che si pone l’assessorato alle Politiche giovanili con la collaborazione avviata con Happy Time, la società che gestisce a Novara i due impianti sportivi di via Poerio e di via Boves. Il Comune di Novara ed Happy Time propongono alla città uno sport “sotto costo”, ossia abbonamenti ridotti per tutti gli under 20 e gli over 55, con cui si potranno utilizzare tutte le strutture sportive ad un prezzo forfettario di 50 euro all’anno, senza limiti di frequenza e di orario. A questa iniziativa si è allineato anche il Comune con il progetto “Sport facile per tutti. Politiche sociali del Comune di Novara”, che propone la possibilità di avere abbonamenti ridotti per i centri che si occupano della terza età. Gli studenti delle scuole di Novara avranno un accesso agevolato alle aree sportive di Happy Time. “L’obiettivo – spiega l’assessore alle Politiche giovanili, Matteo Marnati – è quello di ampliare ulteriormente l’offerta coinvolgendo quanto più possibile il mondo giovanile e agevolando i novaresi nell’approccio allo sport, fondamentale a livello fisico ed educativo”. Gli abbonamenti ridotti daranno la possibilità di accedere ai campi di tennis, calcetto a 3 e a 5,m calcio a 7 e a 8, beach volley, basket street ball, green volley, flagfootball, beach soccer, badminton, beach tennis.
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documenti
Da“Novaria”
a“Novara”
Cinquant’anni di notiziario del Comune
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a “Novaria” a “Il Comune”: così titolava l’editoriale del Sindaco Sandro Bermani nel primo numero del notiziario comunale uscito nel gennaio 1957. Fino ad allora, infatti, le notizie sulla vita municipale erano argomento del mensile “Novaria”, una rivista voluta dall’allora Sindaco Allegra, composta da una cinquantina di pagine e tirata solo in 500 copie, che vide, dopo una lunga discussione consiliare, la sua prima uscita nel novembre del 1951. La rivista si connotò fin da subito per il suo carattere culturale: tra le sue pagine, episodi di storia e di vecchia vita novarese, articoli dedicati ad artisti, poeti, musicisti novaresi
ed altri dedicati a uomini illustri della città, da Pier Lombardo a Regaldi, da Ferrandi a Cavalli, Negroni, Ravizza… Proprio per la sua limitata tiratura e il carattere squisitamente letterario, Bermani ritenne “Novaria” insufficiente ad informare e ad alimentare tra i cittadini il dibattito sull’attività amministrativa comunale. Nacque quindi “Il Comune”, “modesto periodico mensile di informazione di attività comunale, giornaletto senza pretese e dove i problemi comunali saranno trattati per forza di cose sinteticamente ma che verrà mandato gratuitamente a tutti i capi famiglia…” (Bermani). Da allora “Novaria” continuò la sua pubblicazione a cura della Pro Civitate, senza conflitto con la nuova testata. Sfogliando il primo numero de “Il Comune” troviamo la rubrica “Assistenza e Scuole” con informazioni riguardanti corsi serali promossi dall’Amministrazione, l’apertura degli asili infantili fino alle 18 e la bella iniziativa dei commercianti di corso Cavour che per Natale, oltre alle decorazioni del corso e della piazza, donarono al comune 500 pacchi natalizi contenenti generi vari, alimentari e giochi da destinare ai bisognosi della città. E poi le pagine dedicate ai Lavori
pubblici, con la descrizione delle opere di fognatura, manutenzione strade, lavori nei giardini e nei viali.. Dall’Anagrafe si faceva sapere che, a seguito della meccanizzazione, la maggior parte dei certificati potevano essere rilasciati immediatamente: basta dunque con le code e con l’andirivieni in Municipio prima per richiedere e poi per ritirare il certificato! Non mancavano le notizie sullo stato di salute della popolazione (due casi di poliomielite riscontrati negli asili Negroni e di via Piave) e le rubriche sulle imposte e tasse (singolare la tassa sulle calzature vendute in città..). “Il Comune” era in parte finanziato da inserzioni pubblicitarie che l’Amministrazione introitava direttamente. Nei suoi cinquant’anni di vita, ogni amministrazione volle caratterizzare formato e contenuti della rivista, ma da allora e fino all’Amministrazione Giordano il notiziario mantenne la testata “Il Comune”. Oggi il notiziario arriva nelle case dei cittadini con la testata “Novara”, è una bella rivista di 24 pagine, a colori, finanziata interamente dalle inserzioni pubblicitarie. “Abbiamo voluto connotare meglio il notiziario dell’Amministrazione attribuendogli il nome della città dice il Sindaco Massimo Giordano Ci è parso in questo modo che ‘Novara’ potesse crescere diventando, sì, il notiziario dell’Amministrazione ma anche di tutti i cittadini. Un notiziario nel quale i novaresi potessero riconoscere l’evoluzione della propria vita quotidiana nei progetti e nelle realizzazioni dell’Amministrazione”. Cinzia Fontana
vita di consiglio Michele Ragno Alleanza Nazionale
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n questi giorni prenatalizi scegliamo di non parlare di politica. Un momento di pausa e di riflessione per ricordare il messaggio di pace, amore e speranza di un Uomo nato e morto per difendere e diffondere questi valori. A tutti i novaresi: Buon Natale!
Massimo Bosio Democratici di Sinistra
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orremmo, nello spirito natalizio, essere più buoni, ma ci sono atti e fatti della amministrazione comunale di Novara che pongono dubbi, perplessità ed alcuni problemi che ricadranno decisamente in capo ai cittadini novaresi. Anzitutto il bilancio del Comune, che ad una analisi attenta, rivela come gli indicatori economici e finanziari, tutti, siano in sofferenza, se non addirittura fuori controllo; come del resto appare in condizioni simili il versante delle spese del comune. Abbiamo, all’atto dell’approvazione degli equilibri di Bilancio, palesato forzature se non addirittura irregolarità, ed oggi all’atto di approvare il consuntivo il panorama dell’assestamento del bilancio viene prodot-
to con la grave constatazione che le entrate previste nelle casse comunali devono essere ridimensionate di quasi 4,5 milioni di euro, evento senza precedenti nella storia del nostro Comune. Contemporaneamente abbiamo assistito in questi mesi ed anni ad un proliferare di società e di fondazioni, cui sono stati affidati compiti del Comune, che non solo non snelliscono e semplificano l’erogazione dei servizi, ma fanno e faranno lievitare enormemente i costi, garantendo, questo sì, solo il proliferare di posti in fantomatici consigli d’amministrazione ove collocare i propri fedelissimi, a scapito anche di una corretta rappresentanza politica. Ormai l’importante è la poltrona, alla faccia di Roma ladrona. Quanto alle scelte infrastrutturali per il territorio, il futuro della città, solo grazie alla perizia e alla pazienza di altri soggetti si è potuto bocciare i progetti faraonici e un pò folli compiuti in questi anni dal Centrodestra novarese, che avrebbero determinato l’attraversamento della città di centinaia di treni merci al giorno. Il Governo, con l’accordo di RFI, ha messo rimedio a questo disastro, mettendo in cantiere il progetto di un tunnel ferroviario che consentirà di attraversare in sotterranea la nostra città, progetto riconfermato quale scelta strategica nazionale. E mentre il castello di errori e forzature economiche sta iniziando a
27 sgretolarsi (la gara per la cessione di quote della società che controlla le farmacie comunali è andata deserta) la sola urgenza messa in campo da Giordano è di vendere Casa Matteotti, scambiando così un simbolo di civile e resistente passato con qualche nuovo palazzo. Se la macchina del Centrodestra novarese, partita trionfalmente dopo le elezioni, andrà avanti così farà poca strada, non solo a causa del traffico paralizzante e in crescita della nostra città, ma, giunta a destinazione, avrà prodotto poco di buono per i novaresi. Il nuovo palazzo dello sport insegna.
Daniele Andretta Forza Italia
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el prossimo mese di dicembre, in occasione delle festività natalizie, l’Amministrazione Comunale, facendo tesoro delle felici esperienze degli anni precedenti, rinnoverà, intensificandole, le iniziative già intraprese nell’ultimo anno. Quest’anno i Cittadini Novaresi ritroveranno la pista di pattinaggio sul ghiaccio, conosceranno il Villaggio di Babbo Natale ed il Presepe vivente, frequenteranno i Mercatini di Corso Mazzini e di Via XX Settembre, e potranno contare su molte altre iniziative….a sorpresa! Potremo contare su una nuova, festosa, suggestiva e particolarissima “Notte Bianca” il 23 dicembre, sull’onda del successo della passata edizione di settembre! L’augurio di tutti è che queste manifestazioni potranno funzionare da poli di aggregazione, portatori di festosa atmosfera, e occasione di incontro per un commercio diverso e di settore, così come attesi dalla stessa collettività novarese. Saranno occasioni di svago e di po-
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vita di consiglio
sitivo interesse, rivolte ai bambini, ai giovani e…. meno giovani! Il Gruppo Consiliare di Forza Italia, in questo clima di avvento, vorrà continuare a dedicarsi alle esigenze dei Cittadini e dei Quartieri tutti, per non far mancare il consueto sostegno, la solita attenzione e la buona tutela delle tematiche che una Città come Novara, cui tutti vogliamo bene, offre nella vita amministrativa di ogni giorno. L’auspicio migliore e pertanto il nostro auspicio, rimane quello che il periodo Natalizio che si avvicina sia foriero di pace, di condivisione, di attenzione e di solidarietà ed è, in questa prospettiva, che si porgono a tutti i novaresi i migliori e sentiti auguri di un Santo Natale e di un Felice Nuovo anno 2007.
Pietro Gagliardi L’Ambiente Moderati di Centro
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el periodo natalizio riflessioni e significati di pace dovrebbero sempre accompagnare le nostre feste. Anche noi de L’Ambiente ci uniamo nel rispettare il vero significato del Natale, promettendovi tutto il nostro impegno nel valorizzare il territorio di Novara come risorsa principale. Al centro delle nuove strategie di di sviluppo locale c’è oggi il territorio con le sue identità, specificità
e peculiarità che divengono assetti competitivi per attrarre investimenti produttivi ed introdurre innovazione nei sistemi di impresa, valorizzando il “patrimonio città”. Questi sono gli obiettivi che ci prefiggiamo attraverso una politica di potenziamento e di “marketing territoriale”. Dai primi mesi, il nostro operato si è basato sull’incremento dei servizi per ogni singolo cittadino rendendo più vivibile la realtà del quotidiano all’interno dei quartieri. Stiamo cercando di migliorare i servizi di pulizia e sistemazione delle aree verdi, aumentando l’illuminazione pubblica all’interno degli stessi, incrementando il numero dei tradizionali contenitori per rifiuti e bonificando quelle aree abbandonate da troppo tempo. Inoltre, all’interno dei giardini pubblici, stiamo ricavando anche delle aree per i nostri amici a quattro zampe, ormai consolidati compagni di parecchie persone. Il movimento dell’Ambiente è attento anche al problema della prostituzione, un problema che sta ad oggi aumentando sempre di più e su cui occorre fare una seria e concreta valutazione, prima di poter mettere in atto soluzioni a misura di cittadino. Questo è il primo Natale con voi, ci auguriamo che il nostro operato possa soddisfare al meglio ogni vostra esigenza. Buon Natale a tutti e felice Anno Nuovo.
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Giovanni Agnesina La Margherita
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lla attenzione del Consiglio Comunale è stato riproposto il problema delle Circoscri-
zioni. AN ha presentato autonomamente una mozione per la semplice riduzione del numero dei Quartieri, sul presupposto della non funzionalità, con generica richiesta di un potenziamento delle funzioni. Contro tale riduzione si sono espressi alcuni consiglieri di FI così da far optare la maggioranza per un rinvio in commissione comunale. La Margherita si domanda se vi sia una politica del centrodestra comune o se l’iniziativa politica è lasciata alla improvvisazione. Su un tema così importante coglie l’occasione per rassicurare la cittadinanza, le associazioni, i consiglieri appena eletti di ogni schieramento politico che soluzioni improvvisate di semplice riduzione vedranno un dura opposizione. Infatti a parere della Margherita le attuali Circoscrizioni sono una realtà storica, radicata e omogenea che mal sopporterebbe semplici aggregazioni forzate con realtà estranee ai loro problemi. La proposta infatti prevede cinque Circoscrizioni così aggregate: Centro, S Cuore, S Martino P. Mortara - Nord S Rita - S Agabio Nord Est Sud Ovest Sud Est - Pernate - Lumellogno. Altre soluzioni di semplice riduzione, giusto per passare per riformatori, non saranno accettate senza analisi dei bisogni dei Quartieri, senza un progetto di ampliamento delle competenze e delle deleghe, e principalmente senza un parere positivo degli uffici tecnici ed economici comunali sulla fattibilità di tali modifiche ed infine senza un parere politico della Giunta che, ad oggi, priva di un pro-
vita di consiglio getto, ascolta e tace. Con queste richieste la Margherita si presenterà in Commissione per dare nuovo smalto al decentramento. Saluto sperando di poter fare ancora il prossimo anno a tutti i tredici Quartieri Auguri di Buone Feste.
Claudio Strozzi Lega Nord
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n questi giorni gli italiani stanno facendo i conti con la manovra finanziaria del Governo Prodi e ricevono informazioni circa la sua attuazione a dir poco inquietanti. Quel che oggi il Governo Prodi non dice è che l’onere dell’”impopolarità”, con l’assunzione di responsabilità che ne consegue, è tutto demandato agli enti locali che, trovandosi impossibilitati ad inve-
stire in opere pubbliche ed ad assolvere alle proprie funzioni per i tagli imposti dal provvedimento, saranno costretti a ricercare altrove le risorse per poter garantire i servizi attualmente offerti. Infatti il taglio di 4,3 miliardi di euro che interessa direttamente i comuni rappresenta un’enormità per i bilanci già provati degli enti locali, “compensato” dalla possibilità per questi ultimi di aumentare ulteriormente l’aliquota addizionale Irpef. Insomma un goffo tentativo di “scaricare il barile” della tassazione. Ad essere del tutto sinceri però, per quel che riguarda direttamente questa amministrazione, non temiamo l’impopolarità di eventuali provvedimenti… Dopo tanti anni al governo della città i novaresi ormai ci conoscono e, ne siamo certi, sapranno comprendere le difficoltà nelle quali tutti insieme, ci verremo a trovare… Ciò che più di tutto indigna ed indi-
29 spone di questo provvedimento (contro il quale ormai molte voci si sono levate anche da sinistra,) è quello che surrettiziamente esso introduce e cioè il concetto della distinzione sociale basata sul concetto di classe. Un ritorno al passato preoccupante per la nostra società che aveva già visto cadere i “muri” ideologici e che invece si ritrova proiettata in un medioevo del pensiero politico che credevamo superato dalla storia. Ma a fronte di tutte le considerazioni sopra esposte quello che voglio evidenziare è “a chi giova tutto ciò”? Certamente non alle fasce sociali più deboli che rischiano di vedere diminuita la quantità e la qualità dei servizi loro offerti, non alla classe media che si ritrova improvvisamente sbalzata nell’olimpo del “privilegio”, non alla piccola e media impresa che rappresenta la ricchezza del nostro Paese e che qui viene tartassata come non mai…
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vita di consiglio
Questa manovra non serve a nessuno, se non ad un Governo che non ha più motivi per proseguire il suo cammino.
Alfredo Reali Rifondazione Comunista
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arissimo Agente della Polizia Municipale, anzitutto scusami per il modo confidenziale con cui mi rivolgo a te, ma mi permetto questa forma perché ho sempre pensato che il “Vigile Urbano” sia una figura molto vicina al cittadino. Approfitto di questo spazio che il Comune mi concede nel mio ruolo di Consigliere Comunale, per farti un augurio e una raccomandazione. Ho saputo che la Giunta Comunale, quasi fosse una iniziativa natalizia, ha preso la decisione di fornirti – previa una prima fase sperimentale – di alcuni strumenti di difesa personale quali uno “spray antiaggressioni” e “mazzette di segnalazione”. Questa scelta sarebbe dovuta ad una volontà di promuovere politiche di sicurezza e per evitare infortuni nell’adempimento della tua attività lavorativa. Non mi sfugge una sorta di aspetto propagandistico di questa iniziativa; una dotazione della Polizia Municipale può benissimo essere decisa dai responsabili interessati con soldi già a disposizione, senza bisogno di alcuna delibera di Giunta e per di più
con tanta relativa pubblicità, ma voglio ritornare alla questione che per me è più importante. Ti auguro di non dovere usare questi strumenti. Una città sicura si costruisce favorendo con il massimo sforzo politiche educative di accoglienza, di tolleranza, di coesione sociale, di solidarietà. E il ruolo che tu puoi avere, penso ad una educazione civica per bambini e giovani, è importantissimo. Però, siccome il rispetto reciproco dei beni collettivi e delle persone stesse, alcune volte sembra proprio non esistere, ti raccomando, non usare mai l’arma da fuoco, piuttosto, in casi estremi, dai pure una “sprayata”… Ti saluto cordialmente e ti auguro sinceramente buone Feste.
Mimmo Ierace Rosa nel Pugno
L’
assessore Moscatelli ha portato in commissione la proposta di un bando di gara per l’alienazione di Casa Matteotti. Non ci sono parole, se non di indignazione e rabbia, per una simile idea. Come tutti i novaresi sanno, Casa Matteotti è un pezzo di storia della città, rappresenta la Resistenza, il ritorno alla vita di Novara dopo il buio del ventennio fascista. Un edificio storico della città rischia dunque di diventare, nella migliore
delle ipotesi, residenziale. Non si tratta di essere contrari, a priori, con l’alienazione di beni di proprietà del Comune in generale, ma certamente di esserlo quando parliamo di edifici che rappresentano la storia della città di Novara. O forse è il valore intrinseco di Casa Matteotti che l’attuale Amministrazione vuole rimuovere? Partendo dal presupposto che tutti i valori positivi e negativi della Storia di un Paese vadano salvaguardati, perché tutti spaccati di vita vera, vissuta nel bene e nel male, ne consegue che un tale valore non possa e non debba essere svenduto… per mere necessità di bilancio. Se gli edifici storici della nostra città hanno perso valore e consistenza prossimamente si procederà anche a vendere la Basilica di San Gaudenzio, il Broletto ecc. Gli introiti diventerebbero di gran lunga maggiori… Spero che la Giunta ci ripensi, perché non sarà sicuramente l’alienazione di Casa Matteotti a risolvere i gravi problemi di cassa che il Comune si trova ad affrontare. Lasciando ai cittadini e alle cittadine questo spunto di riflessione su un modo di amministrare che non mi sento in alcun modo di condividere, colgo l’occasione per fare i migliori Auguri di Buone Feste e di Sereno Anno Nuovo.