60 1° trimestre Marzo 2015
Risultati & Commenti
Signori Clienti, i primi 100 giorni di quest’anno sono stati caratterizzati da mercati in rialzo e performance delle nostre gestioni intorno al 9%. Sommate a quelle registrate nell’ultimo triennio abbiamo superato il 35% di rendimento composto. Lo scenario di base rimane favorevole al mantenimento di un portafoglio a rischio medio/alto. Ciò denota che ci aspettiamo valori più alti di quelli attuali in un arco temporale di 12 mesi. Non vuol dire certo che non ci saranno correzioni, anche significative, rese più probabili dai forti rialzi registrati dalle principali asset class. Questi aggiustamenti potrebbero arrivare per la Grecia (il rischio maggiore), per i tassi in America, per delusioni sugli utili o per qualche altra motivazione. Riteniamo però che i rendimenti raggiunti siano un ammortizzatore sufficiente per poter attraversare fasi di volatilità senza eccessivi patemi d’animo, purchè non si considerino i risultati degli estratti conto attuali come utili realizzati. Tentare di uscire e rientrare in un mercato con queste caratteristiche ci sembra illusorio e penalizzante. La nostra impostazione di portafoglio rimane pertanto quella di inizio anno. Meno Dollaro rispetto all’anno scorso (salvo ricomprarlo a livelli più interessanti), più Europa (e Italia) e meno America negli investimenti azionari. Per il momento non vediamo motivi per modificare questo assetto che è stato costruito come scenario di base per il 2015. Rimaniamo comunque vigili e pronti a cambiare idea in presenza di reali novità che possano modificare l’attuale trend.
Paolo Basilico Milano, 31 marzo 2015
Commento Macroeconomico Consulenza Fondi e Sicav
Kairos Live
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Cresce la volatilità dei mercati
4
Kairos Income
8
Kairos Selection
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Kairos International Sicav - Liquidity
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Kairos International Sicav - Dynamic
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Kairos International Sicav - Bond
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Kairos International Sicav - Bond Plus
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Kairos International Sicav - Real Return
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Kairos International Sicav - Small Cap
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Kairos International Sicav - Selection
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Kairos International Sicav - Europa
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Kairos International Sicav - Italia
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Kairos International Sicav - Risorgimento
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Kairos International Sicav - KEY
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Kairos International Sicav - America
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Kairos International Sicav - Emerging Markets
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Kairos International Sicav - Multi-Strategy UCITS
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Kairos International Sicav - Global Bond
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Eventi
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Published
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Fondazione Oliver Twist
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Sommario
L’Europa in cerca di nuovi equilibri
L’Europa in cerca di nuovi equilibri
L’outperformance dell’azionario area Euro è destinata a proseguire
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Il via alle operazioni non convenzionali di politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea ha rappresentato un elemento importante per innescare il rialzo dei mercati azionari europei nella prima parte dell’anno. L’importante svalutazione dell’Euro nei confronti del Dollaro e, in misura minore, verso le altre principali valute, a cui si aggiunge il forte ridimensionamento del prezzo del petrolio - tradizionalmente voce pesante per la bilancia commerciale dell’Europa - hanno ulteriormente rafforzato l’ottimismo per la ripresa del Vecchio Continente.
ciamento all’interno dell’Euro sta proseguendo molto più velocemente di quanto non si potesse auspicare solo qualche anno fa; i tassi negativi - in termini nominali ma soprattutto in termini reali - per un paese come la Germania non sono assolutamente giustificati dalle sue condizioni macroeconomiche e di crescita. Ciò sta finalmente portando i tedeschi nella direzione di un aumento dei loro livelli di consumo, processo indispensabile per aggiustare gli squilibri all’interno dell’area Euro. Nel frattempo i tassi di interesse eccessivamente bassi per la Germania (ma non per buona parte della periferia europea) porteranno altrettanto inevitabilmente ad un processo di misallocation delle liquidità degli asset tedeschi e allo sviluppo probabile di bolle speculative. Questo fenomeno è già visibile in alcuni settori del mercato immobiliare locale.
La politica della BCE e le spirali deflattive hanno finito per portare una parte importante delle obbligazioni governative dell’Europa a rendimenti negativi: la parte della curva dei rendimenti fino a cinque anni di paesi come Germania, Finlandia, Olanda e Francia è ormai stabilmente negativa. In altri termini, l’investitore che dovesse decidere di investire in quei paesi in obbligazioni con una durata fino a cinque anni avrà ottenuto alla scadenza un importo inferiore rispetto a quello originariamente investito.
Il governo teutonico appare perfettamente consapevole di questi rischi, evidenziati recentemente dal ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble; questo processo, unitamente alle riforme in corso di implementazione in paesi della periferia europea, porterà nel corso dei prossimi anni ad una notevole perdita di competitività della Germania all’interno dell’area Euro. Proprio tale perdita di competitività rappresenta l’obiettivo finale e l’unico strumento per riequilibrare i differenti paesi all’interno di un sistema di cambi fissi quale è, di fatto, l’Euro. Può apparire strano di fronte alla forza dell’economia tedesca di questi ultimi anni, ma è molto probabile che nel medio periodo la stessa Germania si troverà a mettere in discussione il suo sistema di welfare che appare eufemisticamente molto generoso soprattutto se paragonato a quello di altri paesi europei.
In un modo o nell’altro, il processo di ribilan-
A questo processo di riequilibrio non esiste al-
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Se appare davvero stupefacente la mancanza di pressioni politiche per costringere anche la Germania al rispetto delle regole comunitarie, sembra altrettanto evidente che al punto in cui siamo, ciò che non è stato imposto ai tedeschi verrà fatto dai mercati finanziari in un processo di aggiustamento degli squilibri europei che appare estremamente positivo. La ripresa continentale è dunque destinata a consolidarsi e l’outperformance dei mercati azionari dell’area Euro rispetto ai mercati azionari Usa è probabilmente destinata a proseguire molto più di quanto non si aspettino gli stessi mercati finanziari. In considerazione anche dell’enorme surplus della bilancia commerciale dei paesi europei, è molto probabile che il grosso della svalutazione dell’Euro si sia ormai completata, anche se il differenziale dei tassi di interesse a favore dell’area Dollaro continuerà a pesare favorevolmente sulla valuta americana. Il rovescio della medaglia sono gli effetti negativi che il Dollaro forte provocherà sui conti delle aziende statunitensi: è quindi molto probabile che un periodo durato quasi dieci anni di decisa outperformance dei mercati azionari americani sia giunto ormai al termine.
Paolo Bosani Partner
Commento Macroeconomico
ternativa, pena il disfacimento dell’Euro a medio termine. Cercando al più di rallentarne i tempi, questo sviluppo verrà accettato anche dalle autorità tedesche, soprattutto perché il loro comportamento continua ad essere tutt’altro che esente da critiche. È infatti dal 2002 che la Germania ha un saldo positivo di partite correnti (differenza tra esportazioni ed importazioni di beni e servizi), ma soprattutto sono ormai otto anni che viola la regola comunitaria per cui il saldo positivo delle partite correnti non può superare il 6% del PIL nella media triennale.
Cresce la volatilità dei mercati
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Occorre mantenere un approccio di medio termine ancorato ai fondamentali delle aziende
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Il 2015 ha visto un inizio d’anno particolarmente positivo per i mercati finanziari con una chiara e netta sovraperformance dell’Europa rispetto all’America. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui l’indebolimento della valuta, il crollo del prezzo del petrolio e l’annuncio del Quantitative Easing da parte della Banca Centrale Europea. Ci si aspettava che l’Europa fosse la migliore fonte di rendimento, anche se a sorprendere è stata la velocità del suo recupero. Ciò nonostante riteniamo che esistano ancora abbastanza opportunità di generazione di alpha in un contesto ancora più favorevole per i mercati azionari. Dopo un inizio d’anno di rialzi forti e senza pause ci si attende un rallentamento o un aumento della volatilità, fermo restando il trend di medio periodo. Proprio alla luce di aspettative circa un 2015 più volatile e caratterizzato da possibili brusche correzioni, il team di Investment Advisory ha introdotto, a inizio anno, strumenti di protezione del portafoglio da utilizzare in fasi delicate di mercato oltre a strumenti passivi che consentano ai clienti di prendere rapidamente esposizione di-
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rezionale ai mercati. Sempre relativamente a strumenti passivi, durante il trimestre è stato identificato un ETF sul Giappone che dà esposizione alle 400 società più shareholder friendly e con i più alti standard di governance. Queste rientrano anche nel perimetro degli acquisti di mercato aperto da parte della Banca Centrale giapponese e del più grande Fondo Pensione giapponese (GPIF). Oltre a ciò, da un punto di vista di valutazione, il Giappone tra i contesti sviluppati è uno tra i più interessanti. Nonostante il mercato, durante questi primi mesi dell’anno, sia sembrato immune da una serie di correzioni, occorre rimanere lucidi e mantenere un approccio di medio termine prudente. Proprio per questa disciplina che caratterizza l’azione del Team, durante il trimestre sono stati dati numerosi suggerimenti di prese di profitto parziale o totale su titoli della buy list che si sono avvicinati o hanno superato il prezzo obiettivo, calcolato sulla base di considerazioni principalmente fondamentali ma, in alcuni casi, anche legate a logiche più tecniche o speculative. Riteniamo che questo modo di procedere permette che le analisi del Team non vengano offuscate da momenti di euforia di breve termine e costituiscano una fonte di valore da valutare soprattutto in ottica di mediolungo periodo. Lato singole azioni, in questa prima parte d’anno si sono chiuse le storie di Flughafen Wien e Fineco. L’inserimento in lista di Flughafen Wien risale a fine agosto 2013: il titolo, che aveva performato bene per ragioni fondamentali che avevano portato il Team al suggerimento di acquisto, è stato oggetto di un’offerta pubblica di acquisto da parte del fondo australiano IFM Global Infrastructure Fund. Grazie a questa proposta la
Paolo Olivieri Responsabile Investment Advisory
Consulenza
performance dall’inserimento del titolo è stata superiore al 60%. Il suggerimento di acquisto di Fineco è avvenuto invece in sede di quotazione del titolo. Alla base del suggerimento c’era la convinzione che si trattasse di una società molto interessante dal punto di vista qualitativo e con opportunità di crescita degli utili “sostenibili”. Il titolo è stato fatto uscire dalla lista recentemente con una performance da Ipo di oltre il 50%. Relativamente all’asset class obbligazionaria, visto l’attuale contesto, rimaniamo convinti che la scelta più efficiente per implementare la quota destinata a questa asset class sia l’utilizzo di fondi, così da delegare la gestione di questa componente a équipe di gestione esperte, in grado di sfruttare le opportunità offerte dall’intera asset class, attuando una reale diversificazione e identificando le soluzioni con il miglior profilo di rischio-rendimento. Durante il trimestre il Team ha suggerito alcuni titoli di nuova emissione durante una fase di mercato che ha visto un mercato primario molto attivo. Relativamente al profilo strategico, durante il trimestre è stato suggerito di ridurre la quota allocata sui mercati azionari e immobiliari negli Usa. La motivazione è stata nel fare spazio a Borse - come quella tedesca e quella giapponese - che hanno dalla loro valutazioni più moderate e prospettive migliori di crescita degli utili. Nessun suggerimento sulla parte non azionaria, se non la conversione in Euro della quota allocata in liquidità in dollari. Il Dollaro è rimasto largamente sovrappesato rispetto alla media dei portafogli europei ma meno di prima. Questa riduzione è una forma di assicurazione nei confronti di un’eventuale imprevisto rallentamento del ciclo economico americano.
Fondi e Sicav
Kairos Income Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia
e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra il nuovo governo e il resto dell’Eurogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la conclusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. Manteniamo lo stesso profilo di zero rischio all’interno del Portafoglio; la duration è sempre stata molto bassa. Viste le ridotte dimensioni del Comparto, preferiamo limitare le operazioni di trading sul sottostante.
Obiettivi d’investimento Kairos Income ha l’obiettivo di produrre un rendimento interessante a fronte di una volatilità molto contenuta investendo esclusivamente sul mercato monetario.
Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
8
NAV 31 mar 15
Scomposizione per durata media finanziaria
441.820 (Euro)
0-1 78,1%
Riassunto performance
Performance dalla partenza
5-7 10,8%
1-2 11,1%
(dalla partenza del Fondo)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
Kairos Income
140
Riassunto rischiosità
mar 15
mar 14
mar 13
mar 12
90
Fonte: Kairos
mar 11
100
-0,65%
mar 10
1,58%
Peggior mese
mar 09
Miglior mese
mar 08
110
mar 07
26,01%
mar 06
73,99%
Percentuale di mesi negativi
nov 00 mar 01
Percentuale di mesi positivi
mar 05
130 120
mar 04
2,11%
mar 03
Rendimento annualizzato
mar 02
Rendimento complessivo 35,14%
Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo -0,63% Rendimento da inizio anno -0,63%
Government 55,6%
Volatilità mensile annualizzata 1,14% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri -0,69% Rendimento annuo composto 3 anni 0,02%
Industrials 7,5%
Rendimento annuo composto 5 anni 0,19% Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -0,26%
Financials 6,9%
Ex-post: minor rendimento mensile* -0,40% 0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Fondo
20
40
60
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Bots 0 08/14/15
20,4%
Btps 3 04/15/15
11,5%
Daigr 2 1/4 01/24/22
7,5%
Btps 4 02/01/17
7,3%
Btps 3 06/15/15
6,9%
Italia 55,6%
Germania 7,5%
Stati Uniti
6,9% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
20
40
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
60
Kairos Selection Il Fondo ha registrato nel primo trimestre del 2015 una performance pari a +4,31%. I mercati azionari europei hanno registrato il miglior trimestre dal 2009, sostenuti principalmente dal QE della BCE presentato a gennaio. L’indice paneuropeo Stoxx 600 ha chiuso il periodo a +15,99%, l’Euro Stoxx 50 a +17,51%. Il programma di stimolo monetario di Draghi ha superato le aspettative più ottimistiche, spingendo l’Euro-Dollaro fino a 1,05 in marzo, ed i tassi a 10 anni fino allo 0,17% del Bund o l’1,13% del BTP. Le performance settoriali riflettono questi trend macroeconomici, con i settori ed i titoli più orientati all’export, come le auto, i chemicals ed il pharma che hanno sovraperformato i listini. Le utilities ed i titoli legati alle commodities hanno invece registrato le performance peggiori, penalizzati da un andamento ancora negativo, in particolare del petrolio, a causa della forza del Dollaro e di un mercato ancora non bilanciato tra domanda e offerta. La Grecia é stata una fonte
10
di volatilitá dopo la vittoria di Syriza ed i timori di scontro con l’Eurogruppo. I risultati delle società hanno sorpreso al rialzo evidenziando l’impatto positivo dell’andamento delle valute. Un Euro debole, assieme a prezzi delle commodities sotto pressione, dovrebbero continuare a supportare gli utili delle società europee. In altre geografie, la crescita ha sorpreso al ribasso, specie negli Stati Uniti, dove le aspettative di rialzi dei tassi si sono in qualche modo raffreddate. Tra i contributori positivi del periodo si segnalano: Acea, Iren, Flughafen Zuerich. Tra i peggiori: Tim Participacoes e posizioni nel settore delle utilities. A fine trimestre l’investito netto del Kairos Selection é pari al 32,65%. A livello settoriale, si prediligono i telecom, industrials e utilities. A livello geografico l’Italia rappresenta il primo mercato, seguito da UK e Svizzera. Tra i principali titoli segnaliamo Acea, Parmalat, Flughafen Zuerich, World Duty Free e RCS Mediagroup.
Obiettivi d’investimento Kairos Selection ha lo scopo di ottenere l’apprezzamento del capitale nel medio-lungo termine indipendentemente dalle condizioni di mercato.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
NAV 31 mar 15 30.823.750 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Fondo)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
Kairos Selection
250
Rendimento complessivo 119,42% Rendimento annualizzato 6,19%
200
Percentuale di mesi positivi 64,97%
150
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 4,31%
Telecom. Serv.
Rendimento da inizio anno 4,31%
Industrials 6,26%
Volatilità mensile annualizzata 8,09%
Utilities 5,56%
Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 4,70%
Cons. St.
Rendimento annuo composto 3 anni 5,01%
Financials 3,75%
Rendimento annuo composto 5 anni 2,95%
Cons. Discr.
2,85%
Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) - -2,99%
Info. Tech.
1,06%
Ex-post: minor rendimento mensile* -2,88%
Energy 1,05%
mar 15
7,81%
4,30%
0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Fondo
mar 14
mar 13
mar 12
mar 11
mar 10
mar 09
mar 08
mar 07
mar 06
Fonte: Kairos
mar 05
50 mar 02
Peggior mese -8,20%
100
mar 04
Miglior mese 7,86%
mar 03
Percentuale di mesi negativi 35,03%
2
4
6
8
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Acea Spa
3,41%
Parmalat Spa
3,00%
Flughafen Zuerich Ag-Reg
2,85%
World Duty Free Spa
2,85%
RCS Mediagroup Spa
2,01%
Italia 18,55% Regno Unito 2,93% Svizzera 2,85% Spagna 2,22% Brasile 2,00% Austria 1,90% Olanda 1,28% Australia 1,05% Francia 0,43% Finlandia -1,02% -5
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
0
5
10
15
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
20
KIS Liquidity Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia
e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra il nuovo governo e il resto dell’Eurogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la conclusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. Manteniamo lo stesso profilo di zero rischio all’interno del Portafoglio; la duration è sempre stata molto bassa. Viste le ridotte dimensioni del Comparto, preferiamo limitare le operazioni di trading sul sottostante.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Liquidity investe esclusivamente nel mercato monetario.
Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
12
NAV 31 mar 15
Scomposizione per durata media finanziaria
1.299.971 (Euro)
0-1 62,5%
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
1-2 37,5%
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Liquidity
Riassunto rischiosità
set 14
mar 15
set 13
mar 14
set 12
mar 13
set 11
mar 12
set 10
98
Fonte: Kairos
mar 11
Peggior mese -0,58%
set 09
100 mar 07
102
Miglior mese 0,86%
mar 10
104
Percentuale di mesi negativi 32,99%
set 08
106
Percentuale di mesi positivi 67,01%
mar 09
108
Rendimento annualizzato 0,76%
set 07
Rendimento complessivo 6,31%
mar 08
110
Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo -0,57% Rendimento da inizio anno -0,57%
Government 66,1%
Volatilità mensile annualizzata 0,67% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri -1,35% Rendimento annuo composto 3 anni -0,34%
Financials 15,5%
Rendimento annuo composto 5 anni -0,06% Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -0,25% Ex-post: minor rendimento mensile* -0,28%
Industrials 8,3% 0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
40
60
80
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Ccts 0 09/01/15
14,6%
Ictz 0 12/31/15
11,5%
Ictz 0 04/29/16
11,5%
Ictz 0 02/27/17
11,5%
Imtln 8 3/8 02/17/16
20
8,3%
Italia 66,1%
Stati Uniti
Regno Unito
15,5%
8,3% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
20
40
60
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
80
KIS Dynamic Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra
il nuovo governo e il resto dell’Eurogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la conclusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. Il Comparto ha affrontato il trimestre con il consueto approccio a volatilità contenuta: si segnalano il trading su Euro Stoxx con bias short coperto dalla partecipazione all’operazione OVS e dalle azioni Rai Way, la chiusura con buon profitto del corto su Raffeisen e la posizione in spread lunga Bund e corta Oat. Abbiamo incrementato la duration di Portafoglio tramite triple A europee sull’onda degli acquisti BCE.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Dynamic ha lo scopo di ottenere l’incremento del capitale in un’ottica “total return” mantenendo una bassa correlazione rispetto all’andamento delle asset class tradizionali. L’approccio è top-down core-satellite, con una impostazione di tipo global macro a volatilità contenuta.
Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
14
NAV 31 mar 15 23.532.462 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Dynamic
130
Rendimento complessivo 27,39%
125
Rendimento annualizzato 2,89%
120
Percentuale di mesi positivi 61,76%
115
Percentuale di mesi negativi 38,24%
110 100 set 14
mar 15
set 13
mar 14
set 12
mar 13
set 11
mar 12
set 10
mar 11
set 09
mar 10
set 08
mar 09
ott 06
set 07
95
Fonte: Kairos
mar 08
Peggior mese -2,14%
105
mar 07
Miglior mese 2,13%
Riassunto rischiosità
Esposizione Obbligazionaria Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo 1,46%
Long Short Totale Bond 7,81 -2,74 5,07 EUR 0 - 2 0,06 0,06 2 - 5 0,52 0,52 5 - 7 1,61 1,61 7 - 10 3,89 -2,74 1,15 >10 1,50 1,50 USD 0 - 2 0,06 0,06 5 - 7 0,04 0,04 7 - 10 0,12 0,12
Rendimento da inizio anno 1,46% Volatilità mensile annualizzata 2,86% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 4,12% Rendimento annuo composto 3 anni 3,07% Rendimento annuo composto 5 anni 1,61% Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -1,71% Ex-post: minor rendimento mensile* -0,51% Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio Esposizione Azionaria per area geografica
Euro-bund Future Jun15
Long
Kfw 1 5/8 01/15/21
7,00%
Equity
3,1%
Eib 2 3/4 09/15/21
6,58%
EUR
1,3%
1,3%
Kedgrp 4 5/8 04/24/19
5,35%
USD
1,8%
1,8%
Kfw 0 5/8 01/15/25
4,42%
33,73%
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
Totale 3,1%
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
KIS Bond Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra il nuovo governo e il resto dell’Eu-
rogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la conclusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. L’assetto del Portafoglio è sempre rimasto prudente, il beta di portafoglio del Comparto è strutturalmente molto basso e proprio per questo abbiamo utilizzato solo l’indice iTraxx Main per parziale protezione di portafoglio e nei momenti col più alto rischio percepito soprattutto fronte greco. Un pizzico di esposizione Dollaro (attorno al 6-8%) e l’aumento della duration del Comparto (tramite acquisti di governativi europei e supranational) hanno contribuito in positivo.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Bond ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento in obbligazioni corporate e sovrane (o governative), indipendentemente dalla durata finanziaria.
Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
16
NAV 31 mar 15
Scomposizione per durata media finanziaria 0-1 27,8% 2-3 10,9% 5-7 11,2% 10+ 7,3%
678.375.696 (Euro)
1-2 9,2% 3-5 16,7% 7-10 12,8%
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Bond
140
Riassunto rischiosità
mar 15
set 14
mar 14
set 13
90
Fonte: Kairos
mar 13
100
Peggior mese -2,30%
set 12
Miglior mese 2,14%
mar 12
110
set 11
Percentuale di mesi negativi 22,97%
mar 11
120
mar 09
Percentuale di mesi positivi 77,03%
set 10
130
mar 10
Rendimento annualizzato 4,82%
set 09
Rendimento complessivo 33,70%
Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo 3,27% Rendimento da inizio anno 3,27% Volatilità mensile annualizzata 2,62% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 6,48% Rendimento annuo composto 3 anni 6,30% Rendimento annuo composto 5 anni 4,20% Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -1,14% Ex-post: minor rendimento mensile* -0,36%
Financials 42,1% Government 26,5% Industrials 8,7% Credit Default Swap
3,4%
Utilities 1,7% Telecom. Serv.
1,4%
Ass. Back. Sec.
0,1% 0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
10
20
30
40
50
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Euro-bund Future Jun15
5,9%
Ictz 0 08/30/16
4,4%
Buy Markit Cdx.na.hy.24 06/20 @106.75 jpm / Kis Bond
3,4%
Eib 1 1/4 11/13/26
2,0%
Spgb 2 3/4 10/31/24
1,7%
Italia 26,0% Germania 11,6% Stati Uniti 8,3% Spagna 6,7% Regno Unito 6,5% Portogallo 5,9% Globale 4,3% Europa 3,4% Irlanda 2,1% Olanda 1,8% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
10
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I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
30
KIS Bond Plus Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra il nuovo governo e il resto dell’Eurogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la con-
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clusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. Abbiamo affrontato questi primi tre mesi dell’anno con il consueto approccio prudente, gestendo il lungo di Portafoglio attraverso l’acquisto di alcune emissioni sul primario e rimanendo sulla parte più liquida dell’universo investibile dell’High Yield. L’esposizione al Dollaro è tornata nella media storica (attorno al 10-12%). Lato sintetico abbiamo utilizzato gli indici iTraxx Crossover e CDX High Yield per ridurre l’esposizione del Portafoglio nei momenti di maggiore rischio percepito e aumentato la duration del Comparto (tramite acquisti di governativi europei e supranational) per approfittare del QE.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Bond Plus ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento nel mercato del credito cercando di sfruttare le opportunità offerte dall’asset class intesa nella sua totalità (governativi, finanziari e corporate).
Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
NAV 31 mar 15
Scomposizione per durata media finanziaria
774.455.705 (Euro)
0-1 20,1% 2-3 14,3% 5-7 14,3% 10+ 4,4%
Riassunto performance
Performance dalla partenza
1-2 14,0% 3-5 19,8% 7-10 13,1%
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Bond Plus
150
Rendimento complessivo 39,97%
140
Rendimento annualizzato 10,34%
130
Percentuale di mesi positivi 85,37%
120
100
Riassunto rischiosità
dic 14
mar 15
set 14
giu 14
mar 14
set 13
dic 13
giu 13
dic 12
mar 13
Fonte: Kairos
set 12
90 nov 11 dic 11
Peggior mese -3,00%
110
giu 12
Miglior mese 3,46%
mar 12
Percentuale di mesi negativi 14,63%
Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo 3,60% Rendimento da inizio anno 3,60% Volatilità mensile annualizzata 4,46%
Government 36,7% Financials 35,6%
Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 6,94%
Industrials 10,6%
Rendimento annuo composto 3 anni 8,89%
Telecom. Serv.
Rendimento annuo composto 5 anni n.a.
Utilities 0,7%
Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -1,37% Ex-post: minor rendimento mensile* -0,56%
Ass. Back. Sec.
1,7%
0,2% 0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
10
20
30
40
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Euro-bund Future Jun15
9,2%
Btps 3 1/2 06/01/18
6,5%
Buy Markit Cdx.na.hy.24 06/20 @106.75 jpm / Kis Bond Plus
4,2%
Ictz 0 02/27/17
3,9%
Ccts 0 12/15/20
2,6%
Italia 42,7% Germania 13,5% Spagna 7,6% Regno Unito 6,3% Globale 4,5% Stati Uniti 4,0% Portogallo 2,8% Irlanda 1,9% Olanda 1,5% Polonia 1,0% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
10
20
30
40
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
50
KIS Real Return Se vogliamo scattare un’istantanea dei principali temi che hanno caratterizzato i mercati finanziari nel primo trimestre del 2015 possiamo trovare un bel numero di eventi. Primo fra tutti il QE da parte della Banca Centrale Europea, che ha superato le aspettative del mercato quando ha annunciato il suo programma di Quantitative Easing sul debito sovrano. In secondo una Fed meno propensa a rialzare i tassi: l’anno è iniziato con le aspettative di inizio del ciclo di rialzi a metà anno, tuttavia lo statement FOMC di marzo con all’interno nuove previsioni (riviste al ribasso) è stato interpretato come particolarmente prudente. Anche la testimonianza della Yellen al congresso ha confermato l’approccio. Il Dollaro ha comunque continuato ad apprezzarsi: l’indice DXY è sui massimi degli ultimi 12 anni, corrispondente ai minimi dell’Euro sullo stesso orizzonte temporale. In Grecia, Syriza ha vinto le elezioni con un margine maggiore di quanto previsto e ha formato un nuovo governo di coalizione con un chiaro mandato di rivedere il rapporto con la Troika. Il flusso di notizie di febbraio è stato dominato appunto dalla Grecia e la necessità di estensione degli aiuti ha portato a uno scontro tra il nuovo governo e il re-
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sto dell’Eurogruppo. Tra alti e bassi, a marzo sono iniziati i colloqui tecnici per quanto riguarda la conclusione del secondo programma di salvataggio, ma i prezzi dei bond e dell’azionario greco sono comunque scesi per via della mancanza di reali progressi: il trimestre si è concluso senza alcun accordo. C’è stata la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera che ha rimosso il floor sul cambio con l’Euro a 1,20. Il petrolio ha continuato a scendere di prezzo, in parte per via di mismatch tra domanda e offerta e in parte per le speranze di un accordo con l’Iran sul nucleare. Infine segnaliamo una crescita globale deludente, con le revisioni al ribasso a fine marzo sulle aspettative di crescita del primo trimestre di Giappone e Stati Uniti. I forti inflows ad inizio anno sul Comparto non hanno impattato sul processo di costruzione del Portafoglio: a fronte di una posizione core obbligazionaria con una forte vocazione al tasso variabile e agli inflation linked, abbiamo accumulato esposizione azionaria sia tramite indici (Euro Stoxx e Ftse Mib) che singoli titoli. Abbiamo inoltre preso esposizione alle commodities tramite ETC su oro.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Real Return mira a preservare e incrementare il capitale dei sottoscrittori in termini reali, utilizzando gli strumenti dei mercati finanziari più capaci di tutelare dal rischio inflazione. Il cuore del portafoglio è composto da un’attenta selezione di obbligazioni a tasso variabile e di titoli governativi inflation linked, con un occhio sempre rivolto al mercato azionario delle commodities e del real estate attraverso l’investimento in ETF, ETC e in quote di fondi specializzati. L’obiettivo di rendimento è quindi battere l’inflazione nel medio periodo. Gestori
Rocco Bove
Vittorio Fontanesi
NAV 31 mar 15
Scomposizione per durata media finanziaria
183.948.209 (Euro)
0-1 39,1% 2-3 9,5% 5-7 7,4% 10+ 3,0%
Riassunto performance
Performance dalla partenza
1-2 3,6% 3-5 16,8% 7-10 10,8%
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Real Return
103
Rendimento complessivo 2,45% Rendimento annualizzato 5,98%
102
Percentuale di mesi positivi 80,00%
101
Percentuale di mesi negativi 20,00%
Riassunto rischiosità
mar 15
feb 15
dic 14
Fonte: Kairos
gen 15
99 nov 14
Peggior mese -0,19%
100
nov 14
Miglior mese 1,25%
Scomposizione del portafoglio per emittenti
Rendimento del periodo 2,60% Rendimento da inizio anno 2,60% Volatilità mensile annualizzata 2,10% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri n.a. Rendimento annuo composto 3 anni n.a. Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -1,62% Ex-post: minor rendimento mensile* -0,28%
Government 39,5% Financials 30,9% Industrials 8,6% Funds 4,9% Telecom. Serv. 1,0% Futures 0,9% Cons. Discr. 0,9% Utilities 0,6% Health Care 0,2% 0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
10
20
30
40
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Lyxor Gold Bullion Securities (im)
4,9%
Ccts 0 12/15/20
3,9%
Btps 1 1/4 10/27/20
2,9%
Btps 2 3/4 11/15/16
2,9%
Btps 2.55 10/22/16
2,9%
Italia 43,9% Stati Uniti 7,9% Spagna 5,9% Regno Unito 5,5% Jersey 4,9% Francia 3,9% Globale 3,4% Portogallo 2,9% Germania 2,0% Irlanda 1,6% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
10
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30
40
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
50
KIS Small Cap Il Comparto registra nel trimestre e quindi YTD una performance pari a +12,13%. Tra i contributori positivi citiamo: Sparkassen Immobilien +1,57%, Cerved +1,1%, Hellenic Exchange +1,03%. Tra quelli negativi: Soco International -0,72%, Stock Spirits -0,22%, World Duty Free -0,19%. Un trimestre o un anno? È questa la domanda che ci siamo fatti in modo ricorrente nel corso delle scorse settimane. Tutti gli indici azionari europei hanno infatti chiuso sui massimi dalla crisi dal 2008 con una performance a doppia cifra. È evidente il contributo delle decisioni di market allocation soprattutto nel mese di marzo. A fronte di undici settimane consecutive di inflows sul mercato (5,4 bln di dollari per settimana) il grosso dei flussi sono andati in prima battuta su indici, ETF e titoli a larga capitalizzazione. Nel mese di marzo l’indice DJ Stoxx 50 ha sovraperformato l’indice Stoxx Europe Small Caps di circa 3 punti percentuali. Come indicato nei commenti precedenti da segnalare l’impressionante correlazione, quasi
22
1:1 almeno fino a meta’ marzo, del cambio Euro-Dollaro con l’indice tedesco DAX (secondo noi il vero vincitore dal QE europeo). Da un punto di vista micro il quadro resta ancora incerto, con earnings upgrades guidati principalmente da effetto cambio positivo e potenziale beneficio lato costi (oil e altre commodities). Da vari incontri societari avuti nel trimestre si segnalano alcuni limitati green shoots ovvero segnali di miglioramento dell’economia europea: trading up nel business catering di Elior, leggero miglioramento business costruzioni di Nexans, building permits in miglioramento in Francia che si dovrebbero trasformare in volumi positivi per Rexel con 6/9 mesi time lag. Il Comparto ha leggermente aumentato la gross exposure in anticipazione della stagione dei dividendi, ruotando il Portafoglio verso storie di dividendo che indirettamente beneficiano dal QE (BinckBank, Sparkassen Immobilien) o titoli difensivi relativamente cheap rispetto al settore (Stock Spirits, Elis Group).
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Small Cap ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine investendo principalmente in società europee a media e piccola capitalizzazione.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
NAV 31 mar 15 78.295.525 (Euro)
Performance dalla partenza Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 12,13%
Financials 33,67% Industrials 22,13% Cons. St. 16,82% Telecom. Serv. 13,89% Cons. Discr. 9,47% Materials 4,44% Energy 2,73% Utilities 2,55% Equity Index -4,07% Futures -5,37%
Rendimento da inizio anno 12,13% Volatilità mensile annualizzata 9,60% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 5,65% Rendimento annuo composto 3 anni 7,35% Rendimento annuo composto 5 anni 4,62% Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -9,54% Ex-post: minor rendimento mensile* -9,99%
-10
Fonte: Kairos
0
10
20
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Arrow Global Group Plc
7,61%
Stock Spirits Group Plc -W/I
4,53%
Sparkassen Immobilien Ag
3,83%
RCS Mediagroup Spa
3,77%
Elis Sa
2,95%
Regno Unito 27,95% Italia 17,78% Francia 14,81% Austria 7,89% Svizzera 6,24% Olanda 4,85% Grecia 3,70% Svezia 3,12% Germania 3,07% Europa -4,07% -10
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
0
10
set 14
30
20
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
mar 15
set 12
mar 13
set 11
mar 12
set 10
mar 11
ott 06 mar 07
Fonte: Kairos
set 09
Peggior mese -8,56%
mar 10
Miglior mese 7,90%
set 08
Percentuale di mesi negativi 43,14%
mar 09
Percentuale di mesi positivi 56,86%
set 07
Rendimento annualizzato 1,28%
mar 08
Rendimento complessivo 11,41%
KIS Small Cap
115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 set 13
(dalla partenza del Comparto)
mar 14
Riassunto performance
40
30
KIS Selection Il Comparto ha registrato nel primo trimestre del 2015 una performance pari a +4,63%. La performance netta since inception (29 ottobre 2010 - 31 marzo 2015) é pari a +29,14% con una volatilità mensile annualizzata del 4,68%. I mercati azionari europei hanno registrato il miglior trimestre dal 2009, sostenuti principalmente dal QE della BCE presentato a gennaio. L’indice paneuropeo Stoxx 600 ha chiuso il periodo a +15,99%, l’Euro Stoxx 50 a +17,51%. Il programma di stimolo monetario di Draghi ha superato le aspettative più ottimistiche, spingendo l’Euro-Dollaro fino a 1,05 in marzo, ed i tassi a 10 anni fino allo 0,17% del Bund o l’1,13% del BTP. Le performance settoriali riflettono questi trend macroeconomici, con i settori ed i titoli più orientati all’export, come le auto, i chemicals ed il pharma che hanno sovraperformato i listini. Le utilities ed i titoli legati alle commodities hanno invece registrato le performance peggiori, penalizzati da un andamento ancora negativo, in particolare del petrolio, a causa della forza del Dollaro e di un mercato
24
ancora non bilanciato tra domanda e offerta. La Grecia é stata una fonte di volatilitá dopo la vittoria di Syriza ed i timori di scontro con l’Eurogruppo. I risultati delle società hanno sorpreso al rialzo evidenziando l’impatto positivo dell’andamento delle valute. Un Euro debole, assieme a prezzi delle commodities sotto pressione, dovrebbero continuare a supportare gli utili delle società europee. In altre geografie, la crescita ha sorpreso al ribasso, specie negli Stati Uniti, dove le aspettative di rialzi dei tassi si sono in qualche modo raffreddate. Tra i contributori positivi del periodo si segnalano: Fiat Chrysler, Eiffage, Iren. Tra i peggiori: posizioni short sui settori media e discretionary. A fine trimestre l’investito netto del KIS Selection é pari al 38,8%, mentre la gross si attesta al 132,2%. A livello settoriale, si prediligono i telecom, financials e consumer discretionary. A livello geografico l’Italia rappresenta il primo mercato, seguito da UK e Francia. Tra i principali titoli segnaliamo World Duty Free, Fiat Chrysler, Unipol, Liberty Global e Ansaldo STS.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Selection è un fondo azionario paneuropeo che combina un approccio di analisi fondamentale bottom-up ad una gestione dinamica ed opportunistica dell’esposizione al rischio. L’obiettivo del Fondo è ottenere l’incremento del capitale nel medio termine minimizzando la volatilità.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
NAV 31 mar 15 525.525.721 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
Rendimento complessivo 29,14% Rendimento annualizzato 5,96% Percentuale di mesi positivi 67,92% Percentuale di mesi negativi 32,08% Miglior mese 4,06% Peggior mese -2,39%
ott 10 dic 10 mar 11 giu 11 set 11 dic 11 mar 12 giu 12 set 12 dic 12 mar 13 giu 13 set 13 dic 13 mar 14 giu 14 set 14 dic 14 mar 14
Fonte: Kairos
KIS Selection
135 130 125 120 115 110 105 100 95
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 4,63%
Telecom. Serv. 8,60% Financials 7,79% Cons. Discr. 7,59% Utilities 7,47% Industrials 6,89% Cons. St. 3,83% Info. Tech. 2,17% Materials 0,82% Energy 0,79% Futures -7,56%
Rendimento da inizio anno 4,63% Volatilità mensile annualizzata 4,68% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 2,76% Rendimento annuo composto 3 anni 5,08% Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -3,72% Ex-post: minor rendimento mensile* -3,66%
-10
Fonte: Kairos
-5
0
5
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio per area geografica
World Duty Free Spa
5,49%
Fiat Chrysler Automobiles Nv
3,02%
Unipol Gruppo Finanziario Sp
2,96%
Liberty Global Inc-A
2,62%
Ansaldo Sts Spa
2,48%
Italia 14,03% Regno Unito 11,60% Francia 7,84% Svizzera 2,44% Cile 1,51% Olanda 1,50% Turchia 1,43% Brasile 1,40% Europa -3,04% Germania -3,14% -5
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
0
5
10
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
10
15
KIS Europa Nel primo trimestre 2015 i mercati azionari europei hanno registrato performance positive importanti, con uno dei migliori trimestri degli ultimi vent’anni. Dal 1995 ad oggi si contano solo cinque trimestri in cui la performance dell’Euro Stoxx 50 sia stata migliore di quella dei tre mesi chiusi a marzo, un +17,51%. Idem per lo Stoxx 600, con +15,99%. Su questo numero ha influito anche il cambio dell’Euro, che si è svalutato dell’ 11% contro Dollaro e 13% contro Franco svizzero. Il miglior settore nel trimestre è stato il settore auto con un +31% circa, seguito da food e finanziari (fund managers, assicurazioni, immobiliare) e ciclici (media e beni di investimento). Agli ultimi posti energy e utilities. A livello geografico, i migliori sono nell’ordine Danimarca, Germania, Irlanda e Italia. Da notare che la performance dell’Euro Stoxx 50 è stata di 17 punti migliore di quella dello S&P 500 in valuta locale, ma solo di quattro punti migliore in Euro. L’evento chiave che ha influenzato i mercati nel periodo è stato l’annuncio del QE (Quantitative Easing) da parte della Banca Centrale Europea nel mese di gennaio, e poi l’inizio della sua implementazione verso la fine del trimestre. Questo ha influenzato i tassi, il cambio e i mercati azionari. Inoltre anche prima dell’anuncio del
26
QE c’era qualche segnale di ripresa macroeconomica in Europa, grazie al mix di cambio debole, calo del petrolio, segni di espansione del credito bancario e base monetaria. Le stime di GDP per l’eurozona sono state riviste al rialzo in questi mesi. In questo contesto, il Comparto ha registrato una performance positiva del +18,66% (classe X) e +16,76% (classe P), rispetto al +17,51% dell’indice di riferimento. A livello settoriale, le posizioni di sovrappeso sul settore finanziario e beni di consumo discrezionale hanno fornito un importante contributo positivo. Contributi eccellenti sono venuti dalle posizioni attive su Smurfit Kappa, Pandora, Volkswagen, Natixis, Cattolica Assicurazioni. Riteniamo che il 2015 sia finalmente l’anno in cui si vedrà una decisa accelerazione degli utili delle società quotate in Europa e anche se questo miglioramento è in parte nei prezzi, quasi ogni altra asset class è meno attraente delle azioni rispetto alle medie storiche. Questo rende le azioni europee ancora interessanti con ritorni che ci aspettiamo ulteriormente positivi sul fine anno. I maggiori rischi di questo scenario sono, oltre alla geopolitica, un calo del mercato azionario americano e un bull market giunto al test del settimo anno.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Europa ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento nel mercato azionario europeo.
Gestore
Federico Trabucco
NAV 31 mar 15 335.397.028 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Europa
160
Rendimento complessivo 47,90%
150
Rendimento annualizzato 16,36%
140
Percentuale di mesi positivi 61,29%
130
Percentuale di mesi negativi 38,71%
120 100
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 16,76%
Financials 31,29% Cons. St. 13,19% Telecom. Serv. 11,13% Cons. Discr. 10,04% Industrials 7,12% Futures 6,35% Energy 5,97% Info. Tech. 4,83% Utilities 4,07% Health Care 2,60%
Rendimento da inizio anno 16,76% Volatilità mensile annualizzata 12,87% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 16,02% Rendimento annuo composto 3 anni n.a. Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -12,19% Ex-post: minor rendimento mensile* -8,86%
0
Fonte: Kairos
5
10 15 20 25 30 35
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Euro Stoxx 50
6,28%
Bayer Ag
4,65%
Total Sa
4,22%
Allianz Se-Reg
3,00%
Ing Groep Nv-Cva
2,52%
Francia 27,19% Germania 20,72% Italia 13,75% Europa 7,20% Spagna 7,11% Regno Unito 6,82% Olanda 6,40% Belgio 2,50% Finlandia 2,32% Irlanda 2,07% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
5
10
15
20
25 30
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
mar 15
dic 14
set 14
giu 14
mar 14
dic 13
set 13
giu 13
Fonte: Kairos
mar 13
90 set 12
Peggior mese -6,00%
110
dic 12
Miglior mese 6,98%
1° Trimestre
Marzo 2015
KIS Italia Nel primo trimestre il Comparto ha registrato un risultato pari al 13,35%. L’esposizione azionaria netta è stata mantenuta nella parte alta del nostro target range, tra 65% e 70%, l’esposizione azionaria lorda tra il 95% e il 100%. Inizio d’anno positivo per i mercati azionari dell’eurozona: quello italiano registra uno dei migliori risultati. A supporto delle performance riconosciamo un favorevole contesto macroeconomico. Passata in secondo piano la situazione Grecia, l’avvio del QE a livello europeo ha sostenuto le attese positive degli operatori. Sempre più vicino alla parità l’andamento del cambio EuroDollaro, a supporto dei paesi esportatori come l’Italia. Il basso prezzo del petrolio (Brent a 55 dollari al barile a fine marzo) rappresenta un ulteriore fattore positivo per l’attività economica, ma non escludiamo un effetto negativo su alcuni dei principali titoli di Borsa Italiana. Mantenendo i principali posizionamenti strategici, abbiamo portato avanti diverse strategie legate alle nuove opportunità emerse sul mercato, in particolare su tematiche di M&A e ristrutturazioni. Il mercato italiano è risultato particolarmente vivace sia considerando le recenti spinte di riforma politica, sia le dinamiche industriali o l’interesse di investitori strategici esteri sui diversi settori. Non escludiamo, considerando le forti performance YTD dell’azionario Italia, una possibile correzione: manteniamo pertanto un approccio estremamente 28
flessibile, elemento chiave della strategia. Il principale posizionamento in portafoglio resta su FCA. Nonostante la forte performance da inizio anno riteniamo che esistano ulteriori margini di crescita. Oltre al catalyst dello spin-off Ferrari, ripresa europea ed un parziale rinnovo del portafoglio prodotti sono alcuni dei fattori a supporto del business. Al settore consumer discretionary sono legate anche alcune strategie su tematiche di M&A: citiamo il posizionamento su Pirelli, in relazione a quanto emerso sull’operazione Camfin-ChemChina. Su M&A/asset disposal, abbiamo implementato alcuni posizionamenti sul settore industriale, tra cui la strategia STS - Finmeccanica. È stata finalizzata la cessione Ansaldo STS/AnsaldoBreda a Hitachi, valutata positivamente sulla base del potenziale miglioramento dei livelli di indebitamento e della concentrazione sul business core di Finmeccanica, con contestuale riduzione del rischio. Rimane spazio per ulteriori mosse di Finmeccanica nell’ambito di un progetto di ristrutturazione. Abbiamo ridotto l’esposizione lorda ai finanziari, senza rilevanti modifiche dell’allocazione bancario/assicurativo. Segnaliamo l’implementazione di una posizione lunga su Enel e su Eni e la partecipazione all’Ipo OVS. Tra i principali contributori al rendimento del Portafoglio segnaliamo FCA, le strategie Finmeccanica-STS e Rai Way-Ei Towers, diverse posizioni sul settore finanziario, azioni di risparmio di Telecom.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Italia ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento nel mercato azionario italiano attraverso una strategia long-short.
Gestori
Massimo Trabattoni
Vittorio Gugliotta
NAV 31 mar 15 505.399.828 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Italia
160
Rendimento complessivo 51,98%
150
Rendimento annualizzato 27,02%
140
Percentuale di mesi positivi 61,90%
130
Percentuale di mesi negativi 38,10% Miglior mese 8,85%
110 100 90 giu 13 giu 13 lug 13 ago 13 set 13 ott 13 nov 13 dic 13 gen 14 feb 14 mar 14 apr 14 mag 14 giu 14 lug 14 ago 14 set 14 ott 14 nov 14 dic 14 gen 15 feb 15 mar 15
Peggior mese -2,73%
120
Fonte: Kairos
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 12,94%
Financials 24,89% Cons. Discr. 16,06% Industrials 10,51% Telecom. Serv. 3,53% Utilities 3,12% Energy 2,87% Futures 2,17% Cons. St. 1,32% Health Care 1,04% Equity Index -0,18%
Rendimento da inizio anno 12,94% Volatilità mensile annualizzata 10,22% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 11,38% Rendimento annuo composto 3 anni n.a. Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -7,68% Ex-post: minor rendimento mensile* -5,18%
-5
Fonte: Kairos
0
5
10
15
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Fiat Chrysler Automobiles Nv
6,45%
Italia 53,94%
Intesa Sanpaolo
5,51%
Regno Unito
World Duty Free Spa
3,36%
Germania 1,35%
Unicredit Spa
3,19%
Norvegia 0,94%
Ansaldo Sts Spa
3,12%
Lussemburgo 0,59%
20 25
8,52%
Cile 0,20% Isole Cayman
0,02%
Europa -0,18% -10 0 *Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
10 20 30 40 50 60
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
KIS Risorgimento Nel primo trimestre il Comparto ha registrato un risultato pari al 24,45%, sovraperformando l’indice Ftse Mib di oltre il 2%. Inizio d’anno positivo per i mercati azionari dell’eurozona e quello italiano registra uno dei migliori risultati. A supporto delle performance riconosciamo un favorevole contesto macroeconomico. Passata in secondo piano la situazione Grecia, l’avvio del QE a livello europeo ha sostenuto le attese positive degli operatori. L’andamento del cambio Euro-Dollaro, sempre più vicino alla parità, supporta i paesi esportatori come l’Italia. Il basso prezzo del petrolio (Brent a 55 dollari al barile a fine marzo) rappresenta un ulteriore fattore positivo per l’attività economica ma non escludiamo un possibile effetto negativo su alcuni dei principali titoli di Borsa Italiana. Abbiamo parzialmente variato i pesi relativi dei titoli in portafoglio rispetto all’indice Ftse Mib: mantenendo diverse scelte strategiche abbiamo implementato alcune strategie in relazione alle nuove opportunità emerse sul mercato. In un’ottica di M&A/ ristrutturazioni, infatti, il contesto italiano è risultato particolarmente interessante. Si considerino le recenti spinte di riforma politica ma anche le dinamiche industriali o l’attenzione di investitori strategici esteri su diversi settori. Il principale sovrappeso relativo è stato spostato sul settore dei consumi discrezionali. La sovraesposizione rispetto all’indice è in parte legata ad una delle nostre top pick a livello di singoli emittenti, 30
FCA. Nonostante la forte performance YTD, riteniamo che una ripresa del mercato europeo ed un parziale rinnovo del portafoglio prodotti possano rappresentare ulteriori fattori a supporto del business, associati al principale catalyst dell’investment case, lo spin-off di Ferrari. Allo stesso settore sono legate anche diverse strategie su temi di M&A: citiamo un sovrappeso su Pirelli, in relazione a quanto recentemente emerso sull’operazione Camfin-ChemChina. Sempre su M&A/asset disposal, abbiamo incrementato un sovrappeso sul settore industriale. Ci riferiamo in particolare alla strategia su Ansaldo STS e Finmeccanica: è stata finalizzata la cessione Ansaldo STS/ AnsaldoBreda a Hitachi, valutata positivamente sulla base di un potenziale miglioramento dei livelli di indebitamento ed una maggiore concentrazione sul business core di Finmeccanica, con una contestuale riduzione del rischio. Rimane spazio per ulteriori mosse di Finmeccanica nell’ambito di un progetto di ristrutturazione. È stato ridotto il sovrappeso sui finanziari, a fine trimestre parzialmente sottopesati rispetto all’indice di riferimento anche in relazione ai forti movimenti del settore da inizio anno. Manteniamo un sottopeso relativo su alcuni titoli legati direttamente al prezzo del petrolio. Tra i principali contributori al rendimento di portafoglio segnaliamo FCA, le strategie Finmeccanica-STS e Rai Way-Ei Towers, diverse posizioni sul settore finanziario, Iren.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Risorgimento ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento nel mercato azionario italiano attraverso una strategia long only.
Gestori
Massimo Trabattoni
Vittorio Gugliotta
NAV 31 mar 15 35.641.802 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Risorgimento
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 24,45%
Financials 32,50% Cons. Discr. 23,57% Futures 15,36% Industrials 11,35% Utilities 5,62% Energy 5,05% Telecom. Serv. 3,44% Info. Tech. 1,01% Cons. St. 0,86% Health Care 0,78%
Rendimento da inizio anno 24,45% Volatilità mensile annualizzata 14,23% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 15,53% Rendimento annuo composto 3 anni n.a. Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -12,41% Ex-post: minor rendimento mensile* -8,81%
0
Fonte: Kairos
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto Ftse Mib
15,36%
Fiat Chrysler Automobiles NV
6,94%
Intesa Sanpaolo
5,82%
Eni Spa
5,05%
World Duty Free Spa
4,76%
5
feb 15
mar 15
dic 14
gen 15
ott 14
nov 14
set 14
ago 14
giu 14
lug 14
apr 14
90
Fonte: Kairos
mag 14
100
Peggior mese -3,76%
feb 14
120
Miglior mese 9,67%
mar 14
130
Percentuale di mesi negativi 38,89%
dic 13
140
Percentuale di mesi positivi 61,11%
gen 14
150
Rendimento annualizzato 29,13%
ott 13
Rendimento complessivo 46,73%
nov 13
160
10 15 20 25 30 35
Scomposizione del portafoglio per area geografica Italia 87,51% Regno Unito
9,21%
Germania 1,26% Lussemburgo 1,10% Norvegia 0,47% 0
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
20
40
60
80
100
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
KIS KEY Nel primo trimestre dell’anno il Comparto ha registrato una performance pari all’11,56%, contro lo 0,80% dell’indice S&P Global Infrastructure TR. Nel trimestre in analisi il contesto di mercato resta caratterizzato da alta liquidità e bassi tassi di interesse. L’avvio del Quantitative Easing in Europa incrementa l’appetito al rischio degli investitori e la ricerca di rendimento. Il prezzo del petrolio, alla fine di marzo attestatosi a 55 dollari al barile (Brent), e più in generale il trend delle commodities, influiscono negativamente sui business legati alle materie prime. Alla fine del trimestre l’esposizione azionaria netta risultava pari al 67%, l’esposizione azionaria lorda al 141%. In Portafoglio i tre principali temi di investimento sono legati ai settori delle utilities municipalizzate, delle infrastrutture per le telecomunicazioni e agli aeroporti europei. Con riferimento al primo dei temi citati, in Italia vengono confermati i posizionamenti sulle municipalizzate Iren e Acea, potenziali poli di aggregazione e di sviluppo di sinergie in un processo di consolidamento del settore, ora fortemente frammentato (specialmente rispetto agli altri paesi europei) e caratterizzato da forti inefficienze, con pochi player quotati - di media capitalizzazione - e numerose aziende attive a livello locale. In merito alle infrastrutture per le telecomunicazioni, manteniamo una strategia sui titoli Rai Way ed Ei Towers. Nel periodo 32
di riferimento Ei Towers ha lanciato un’OPAS sulle torri Rai, non ancora finalizzata. Dopo essere stata sospesa dalla Consob, al fine di ulteriori chiarimenti, l’operazione ha ricevuto una valutazione negativa da parte del CdA della Rai, intenzionato a mantenere il 51% di Rai Way, e dall’Antitrust. Rimaniamo comunque positivi sulla fattibilità dell’operazione ma riteniamo che la struttura del deal verrà parzialmente modificata - sempre mantenendo gli obiettivi industriali e relativi allo sviluppo di sinergie - con riferimento alla soglia del 67% richiesta da Ei Towers, disponibile a soluzioni alternative volte alla chiusura della proposta. Riteniamo che una fusione avrebbe una forte logica industriale: si verrebbe a creare un operatore con interessanti potenzialità di crescita - anche del dividendo - e/o in grado di proporsi come polo di consolidamento sul settore, considerando anche la sostenibilità dei livelli di indebitamento. Con riferimento agli aeroporti europei, manteniamo la maggiore esposizione su Flughafen Zuerich, seguita da Flughafen Wien e Fraport. Segnaliamo anche la nostra partecipazione all’Ipo di Aena, gestore dell’intero sistema degli aeroporti spagnoli. L’esposizione è stata chiusa nel mese di marzo, vendendo il titolo a seguito delle interessanti performance raggiunte dalla quotazione. Tra i principali contributori al rendimento di portafoglio nel trimestre segnaliamo: Acea, Iren, Flughafen Zuerich, Aena, Rai Way, Ei Towers ed Eiffage.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - KEY ha lo scopo di ottenere l’apprezzamento del capitale nel medio - lungo termine mediante l’investimento in azioni di società operanti in settori regolati che presentano dividend yield elevati.
Gestori
Guido Maria Brera
Vittorio Villa
NAV 31 mar 15 276.486.243 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
Rendimento complessivo 58,36% Rendimento annualizzato 28,50% Percentuale di mesi positivi 86,36% Percentuale di mesi negativi 13,64% Miglior mese 6,83%
giu 13 lug 13 ago 13 set 13 ott 13 nov 13 dic 13 gen 14 feb 14 mar 14 apr 14 mag 14 giu 14 lug 14 ago 14 set 14 ott 14 nov 14 dic 14 gen 15 feb 15 mar 15
Peggior mese -3,87%
KIS KEY
170 160 150 140 130 120 110 100 90
Fonte: Kairos
Riassunto rischiosità
Scomposizione del portafoglio per settori emittenti
Rendimento del periodo 11,56%
Utilities 18,41%
Rendimento da inizio anno 11,56%
Cons. St.
Volatilità mensile annualizzata 8,20%
Telecom. Serv.
Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 16,50% Rendimento annuo composto 3 anni n.a. Rendimento annuo composto 5 anni n.a.
10,04% 9,57%
Industrials 8,53% Cons. Discr.
6,77%
Materials 6,33% Financials 5,52%
Ex-ante: VaR (1 mese, 99%) -5,07%
Energy 4,10%
Ex-post: minor rendimento mensile* -4,95%
Futures -2,67% -5
Fonte: Kairos
0
5
10
15
Prime 5 posizioni per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione del portafoglio per area geografica
Flughafen Zuerich Ag-Reg
8,20%
Iren Spa
7,67%
Acea Spa
6,35%
Koza Altin Isletmeleri As
4,55%
Rai Way Spa
4,41%
Italia 26,54% Regno Unito 9,74% Svizzera 8,94% Turchia 5,72% Norvegia 3,97% Cile 3,91% Stati Uniti 3,44% Brasile 3,17% Finlandia -4,06% Spagna -4,88% -5
*Il minor rendimento realizzato su base mensile (20 giorni) nel corso dell’ultimo anno, escludendo l’1% dei peggiori risultati
0
5
10 15 20 25 30
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
20
1° Trimestre
Marzo 2015
KIS America Per gli indici azionari americani il primo trimestre 2015 si è chiuso all’insegna dell’incertezza, con uno -0,66% per l’indice S&P 500 e un -0,26% per il Dow Jones Industrials Average. L’andamento migliore è stato quello del Nasdaq, che ha fatto segnare un 3,5% grazie al momentum positivo dei titoli growth nel settore tecnologico. Sia a livello di singoli titoli che sul piano settoriale si è evidenziata una forte dispersione, con rendimenti a doppia cifra per il segmento healthcare e chiusure in negativo per i titoli energetici. Il 18 marzo la Federal Reserve ha dichiarato di non avere intenzione di aumentare i tassi nel breve termine, innescando speculazioni sul fatto che una politica monetaria accomodante potrebbe alimentare un ulteriore rally sui mercati azionari e obbligazionari nel corso dell’estate. Malgrado le incertezze sulle prossime mosse di politica monetaria della FED la nostra view rimane positiva, come dimostra l’elevato livello di investito del Comparto. Certo le
34
valutazioni non sono contenute, e in alcuni casi appaiono anzi elevate, ma i gestori sottostanti continuano a trovare idee d’investimento appetibili soprattutto fra i titoli finanziari, healthcare e tecnologici, settori in cui tuttora risiede gran parte della nostra esposizione. Sappiamo bene che il recente apprezzamento del Dollaro potrebbe erodere il potenziale di utili di molte società e innescare una correzione sul mercato in un’ottica di breve termine: per questo riteniamo che il profilo di liquidità del Comparto sia estremamente importante, soprattutto considerando l’incertezza che probabilmente interesserà il mercato statunitense nelle prossime settimane, quando le società a più larga capitalizzazione pubblicheranno gli utili trimestrali. Alla luce di questo contesto di mercato difficile e volatile, siamo molto soddisfatti dell’andamento del Comparto, che nel primo trimestre dell’anno ha nettamente superato il proprio benchmark.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - America ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine attraverso l’investimento nei migliori fondi specializzati in società del Nord e Sud America.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
NAV 31 mar 15 149.796.424 (Euro)
Riassunto performance
Performance dalla partenza
(dalla partenza del Comparto)
Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS America
220
Rendimento complessivo 110,67%
200
Rendimento annualizzato 12,66%
180
Percentuale di mesi positivi 66,67%
160
Percentuale di mesi negativi 33,33%
140 100
Riassunto rischiosità
Scomposizione dell’esposizione azionaria netta per settore
Rendimento del periodo 1,93%
Financials 21,4% Technology 20,1% Healthcare 14,3% Cons. Discr. 13,6% Industrials 11,8% Telecom 11,1% Cons. St. 8,8% Energy 4,9% Materials 3,4% Utilities 1,2%
Rendimento da inizio anno 1,93% Volatilità mensile annualizzata 13,32% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 9,26% Rendimento annuo composto 3 anni 12,45% Rendimento annuo composto 5 anni 9,39% Fonte: Kairos
0
5
10
15
20
Prime 5 esposizioni azionarie per peso sul patrimonio del Comparto Apple 2,77% Google 1,61% Time Warner
1,00%
Actavis 0,98% Constellation Brands
0,96%
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
mar 15
set 14
mar 14
set 13
set 12
mar 13
set 11
mar 12
mar 11
set 10
Fonte: Kairos
mar 10
80 gen 09 mar 09
Peggior mese -11,32%
120
set 09
Miglior mese 8,56%
25
KIS Emerging Markets I Mercati Emergenti hanno segnato un inizio d’anno decisamente positivo, con risultati trimestrali complessivamente favorevoli. Tra i mercati asiatici si segnalano rendimenti a doppia cifra per la Cina e andamenti positivi per Corea, Taiwan e i Paesi ASEAN. Quanto a Russia e Brasile, entrambi i mercati sono rimbalzati dopo un 2014 difficile. Il ritorno d’interesse da parte degli investitori internazionali giunge un po’ a sorpresa, considerando che in genere il Dollaro forte prelude a situazioni di difficoltà sui mercati obbligazionari dei paesi in via di sviluppo. Ad ogni modo, a sostenere il mercato sono stati specifici catalyst a livello nazionale, come l’ulteriore liberalizzazione dei mercati finanziari in Cina, la fine della fase di estremo pessimismo in Brasile dopo le ultime elezioni e il “congelamento” del conflitto in Ucraina. Grazie a questi scenari abbiamo po-
tuto investire attivamente nei mercati che presentano gli andamenti migliori, sottopesando invece i paesi con potenziali meno brillanti con una strategia attiva di asset allocation che ha dato buoni risultati. Il nostro posizionamento si è rivelato efficace: abbiamo mantenuto una sovraesposizione in azioni di Cina, Hong Kong e Corea; per la Russia abbiamo mantenuto un peso molto vicino a quello del benchmark, in modo da sfruttare il momentum positivo di azioni e valute; il Brasile è ancora sottopesato, ma con un mercato che acquista progressivamente vigore e fiducia e intendiamo aumentarne attivamente l’esposizione nei prossimi mesi. Il posizionamento ha permesso al Comparto di conseguire una netta sovraperformance rispetto all’indice di riferimento, che cercheremo di sostenere anche nei prossimi trimestri.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Emerging Markets ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine attraverso l’investimento nei migliori fondi specializzati in società dei mercati emergenti.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
36
NAV 31 mar 15 128.324.204 (Euro)
Performance dalla partenza Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
mar 15
set 14
mar 13
lug 09 set 09
Fonte: Kairos
set 12
Peggior mese -9,41%
mar 12
Miglior mese 8,77%
set 11
Percentuale di mesi negativi 37,68%
mar 11
Percentuale di mesi positivi 62,32%
set 10
Rendimento annualizzato 5,23%
mar 10
Rendimento complessivo 34,04%
KIS Emerging Markets
135 130 125 120 115 110 105 100 95 mar 14
(dalla partenza del Comparto)
set 13
Riassunto performance
Riassunto rischiosità
Scomposizione dell’esposizione azionaria netta per area geografica
Rendimento del periodo 6,51%
Cina 26,9% Corea 18,6% India 16,4% Taiwan 8,7% Messico 8,6% Hong Kong 7,9% Russia 4,7% Sud-Est Asia 2,2% Africa 1,8% Brasile 1,0% Altro 1,9%
Rendimento da inizio anno 6,51% Volatilità mensile annualizzata 12,70% Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 9,35% Rendimento annuo composto 3 anni 6,12% Rendimento annuo composto 5 anni 2,24% Fonte: Kairos
0
5
10
15
20
25 30
Prime 5 esposizioni azionarie per peso sul patrimonio del Comparto
Scomposizione dell’esposizione azionaria netta per settore
Samsung Electronics
Financials 19,6% Cons. Discr. 16,5% Technology 14,3% Industrials 13,5% Cons. St. 11,2% Materials 7,1% Healthcare 4,9% Telecom 4,4% Utilities 3,6% Energy 3,4%
2,87%
Infosys 1,35% Tencent 1,17% Ping An Insurance
1,02%
China Mobile
0,98%
0
5
10
15
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
20
KIS Multi-Strategy UCITS Il Comparto ha mostrato una performance positiva pari a 3,26% uniformemente distribuita tra diverse strategie. Di fatto abbiamo avuto contributi positivi alla stessa da parte di tutte le aree, fatta eccezione per le posizioni su Asia e Giappone che non hanno aggiunto valore in maniera significativa. Sebbene soddisfatti della performance del Comparto, dopo le diverse variazioni che erano state apportate nel corso del 2014, ciò che è risultato sempre più evidente è stata la stabilità delle nostre posizioni e la validità della struttura del Portafoglio. La decisione di incrementare la nostra esposizione in Europa nel corso del quarto trimestre scorso si è dimostrata corretta, alla luce del fatto che la maggior parte dei contributi alla performance sono giunti da quell’area. Crediamo fermamente che il Portafoglio sia posizionato al meglio per poter trarre vantaggio da quello che crediamo essere un contesto generalmente positivo per gli asset di rischio e gli hedge fund. In particolare, pensiamo che ci sia la possibilità di generare un certo livello di alpha
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negli USA una volta che la politica monetaria si avvierà a una fase di normalizzazione, mentre per quanto riguarda le nostre posizioni in Asia e Giappone già da aprile hanno cominciato a contribuire significativamente alla performance. Inoltre, stiamo lavorando su diverse idee che pensiamo di portare a compimento nel corso delle prossime settimane e che ci permetteranno di impiegare la liquidità che avevamo messo da parte al fine di aumentare il numero di esposizioni e migliorare ulteriormente il nostro portafoglio dal punto di vista qualitativo. A dispetto dei nuovi investimenti, rimaniamo consci dei livelli elevati raggiunti dal mercato azionario, obbligazionario e del credito, e crediamo che serva prudenza nella creazione di nuove posizioni. Alla luce di questo, nel corso delle ultime settimane del trimestre la nostra esposizione sull’azionario è stata ridotta in modo tale da cristallizzare parte dei profitti e rimanere in una posizione di forza in presenza di un’eventuale correzione del mercato.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Multi-Strategy UCITS ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine mediante l’investimento nei migliori gestori disponibili a livello mondiale che adottano una strategia long-short equity.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
NAV 31 mar 15 217.713.752 (Euro)
Riassunto performance (dalla partenza del Comparto)
Performance dalla partenza Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Multi-Strategy UCITS
Rendimento del periodo 3,26% Rendimento da inizio anno 3,26% Volatilità mensile annualizzata 3,96%
Stati Uniti
13,2%
Europa 8,2% Asia 4,8%
Rendimento annuo composto 3 anni 4,29%
Regno Unito
Rendimento annuo composto 5 anni 2,36%
Giappone 1,8%
Fonte: Kairos
Altro 0,9%
3,7%
0
24,1% US Equity 14,7% EU Equity 13,7% Event Driven 10,0% Convertible Arbitrage
9,5% Japan Equity
7,9% Credit
7,7% Global Equity
6,9% Asia Equity
mar 15
Scomposizione dell’esposizione azionaria netta per area geografica
Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 3,77%
Scomposizione Prime 5 esposizioni del portafoglio azionarie per pesostrategia per sul patrimonio del Comparto
set 14
mag 09 set 09
Riassunto rischiosità
mar 14
95
Fonte: Kairos
set 13
Peggior mese -3,90%
mar 13
100 set 12
105
Miglior mese 2,42%
mar 12
110
Percentuale di mesi negativi 32,39%
set 11
115
Percentuale di mesi positivi 67,61%
mar 11
120
Rendimento annualizzato 3,21%
set 10
Rendimento complessivo 20,58%
mar 10
125
5
10
15
Scomposizione dell’esposizione azionaria netta per settore Cons. Discr. 9,2% Technology 6,8% Telecom 5,2% Industrials 4,1% Financials 3,8% Cons. St. 2,4% Utilities 0,8% Materials 0,6% Healthcare 0,4% Energy -0,9% Indici/Altri 0,3% -2
5,5% Macro
0
2
4
6
8
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
10
KIS Global Bond I mercati obbligazionari hanno vissuto un inizio d’anno piuttosto altalenante. In una prima fase, temendo un incremento dei tassi negli USA, gli operatori di mercato hanno mantenuto una certa prudenza, per poi intensificare le attività una volta che la Federal Reserve ha escluso l’ipotesi di un aumento. Di conseguenza, i nostri gestori nei Mercati Emergenti e negli USA hanno registrato risultati complessivamente positivi, orientando correttamente i portafogli verso la componente più liquida dei rispettivi mercati. Il Comparto ha chiuso il trimestre in positivo, con risultati particolarmente brillanti nelle posizioni principali, un aspetto questo che monitoriamo da vicino come indicatore di una costruzione efficiente del portafoglio.
Mentre i mercati globali raccolgono i frutti di una politica monetaria molto accomodante su scala mondiale, in un contesto di aumento dei tassi e Dollaro forte resta difficile trovare possibili fonti di remunerazione per le scommesse direzionali. D’altro canto, se la Federal Reserve decidesse di rimandare ulteriormente quello che sarebbe il primo aumento dei tassi da diversi anni a questa parte, i mercati obbligazionari e del credito potrebbero muoversi al rialzo. Intendiamo dunque continuare a monitorare con attenzione gli sviluppi sul fronte della politica monetaria e mantenere una consistente quota di liquidità, in modo da ridurre la volatilità delle performance e investire in modo opportunistico in caso di correzione.
Obiettivi d’investimento Kairos International Sicav - Global Bond ha lo scopo di ottenere la crescita del capitale nel medio-lungo termine attraverso l’investimento in fondi che perseguono strategie di tasso fisso e valute a livello globale.
Gestore Kairos Investment Management Limited (UK)
40
NAV 31 mar 15 141.149.533 (Euro)
Riassunto performance (dalla partenza del Comparto)
Performance dalla partenza Fonte: Bloomberg al 31 mar 15
KIS Global Bond
106
Rendimento complessivo 3,94% Rendimento annualizzato 2,13%
104 102
Percentuale di mesi negativi 40,91%
100
Miglior mese 2,00%
98
Peggior mese -1,52%
96
Fonte: Kairos
Riassunto rischiosità Rendimento del periodo 2,43% Rendimento da inizio anno 2,43% Volatilità mensile annualizzata 3,38%
giu 13 lug 13 ago 13 set 13 ott 13 nov 13 dic 13 gen 14 feb 14 mar 14 apr 14 mag 14 giu 14 lug 14 ago 14 set 14 ott 14 nov 14 dic 14 gen 15 feb 15 mar 15
Percentuale di mesi positivi 59,09%
Scomposizione dell’esposizione obbligazionaria netta per rating High Yield
29,0%
Government 13,1%
Rendimento ultimi 12 mesi in trimestri 2,15%
Non-rated 8,5%
Rendimento annuo composto 3 anni n.a.
Investment Grade
Rendimento annuo composto 5 anni n.a. Fonte: Kairos
8,3%
Distressed 0,5% Indici/Altri 9,3% 0
Prime 5 esposizioni azionarie per peso sul patrimonio del Comparto
10
20
30
Scomposizione dell’esposizione obbligazionaria netta per area geografica Stati Uniti
24,6%
Asia 17,6% Globale 9,3% America Latina
7,1%
Europa Orientale e Russia 3,1% Europa 2,0% Africa 1,6% Regno Unito
0,7%
Altro 2,8% 0
10
20
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri Risultati & Commenti
1° Trimestre
Marzo 2015
30
Kairos Live
Un’occasione per fare il punto su un 2014 ormai alle spalle e, soprattutto, tracciare le linee guida di un 2015 ancora tutto da esplorare e ricco di aspettative. L’annuale convegno “Scenari e proposte di investimento” di Kairos, tenutosi il 26 gennaio scorso a Milano, è stato come sempre momento di incontro e di confronto su temi di grande interesse finanziario. Ad aprire i lavori è stato Paolo Basilico, Presidente e Amministratore Delegato di Kairos, che ha fornito i numeri di un anno molto positivo per il Gruppo: «I risultati delle gestioni patrimoniali hanno segnato un +8% nel 2014, dato che sale al 26% nel triennio. Negli ultimi due anni la raccolta è poi cresciuta del 50%, portando le masse gestite a 7 miliardi di euro». Sul palco si sono succeduti Fabio Bariletti, Direttore Generale, Guido Brera, Direttore Investimenti e Alessandro Fugnoli, Strategist del Gruppo e autore dell’apprezzatissima newsletter “Il Rosso e il Nero”. Ospite d’onore dell’evento è stato Robert J. Shiller, Premio Nobel per l’Economia nel 2013 e Sterling Professor presso l’Università di Yale, che ha presentato la sua visione dei
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mercati e delle dinamiche prossime future. In un interessante dibattito, Shiller e Basilico hanno parlato di
Italia ed Europa, commentando le azioni dei vari governi e delineando i contorni delle strategie di investimento più efficaci.
Eventi
Il Nobel Shiller al convegno di Kairos
Un percorso unico, che «prevede il raggiungimento di eccezionali standard con un modello indipendente altamente specializzato in un solo business: la gestione per grandi patrimoni privati e investitori istituzionali». Così la rivista internazionale “Lombard” descrive quella di Kairos come un’interessante storia d’impresa oltre che come l’offerta di eccellenza di quella che è oramai considerata una vera e propria boutique nell’ambito del risparmio gestito. Un’identità confermata dai numerosi articoli pubblicati sui diversi media - dal “Corriere della Sera” (27/01/2015) al “Sole 24Ore” (27/01/2015) alle testate on line come “Fundspeople.it” (28/01/2015) - che hanno colto l’occasione per approfondire le diverse tematiche proposte durante il convegno del 26 gennaio da Shiller e anche dagli altri relatori. Molta eco sui giornali è stata data anche al fatto che Kairos MultiStrategy Fund Ltd* sia stato proclamato il migliore prodotto dell’anno 2014 dalla rivista “Hedge Fund Review”. E Fabio Bariletti, Direttore Generale di Kairos con un brillante passato da gestore nell’ambito dei fondi di fondi, ha ricevuto proprio dalla stessa rivista il premio alla carriera per il suo “outstanding con-
*Fondo non sollecitabile e vendibile in Italia.
Fonte: MondoAlternative
tribution” all’industria dei fondi alternativi. Ma i riconoscimenti non finiscono qui. Al MondoAlternative Awards 2015, Kairos Multi-Strategy è stato premiato come miglior fondo di fondi hedge del 2014 sia in termini di performance (5,78% a 12 mesi) che di sharpe ratio, nonchè per i rendimenti a tre anni. Il comparto KEY di Kairos International Sicav si è aggiudicato il titolo di miglior fondo “Long/Short Equity - Style Specific” all’UCITS Hedge Awards 2015 e di miglior fondo della categoria “Emerging Equity” all’Investors Choice Awards 2015. Alla stessa serata di premiazione si è distinto per la qualità della gestione Kairos Pegasus*, che ha anche ottenuto il premio di miglior fondo della categoria “Equity Strategies” all’Euro Hedge Awards 2014.
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I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore di un investimento può subire diminuzioni anche rapide, così come può aumentare, e gli investitori non necessariamente recuperano l’importo originariamente investito. Le Società facenti parte del Gruppo Kairos, pur verificando e aggiornando periodicamente le informazioni contenute nei report, declinano ogni responsabilità per eventuali errori od omissioni. Quanto contenuto in questo documento è pubblicato ad uso esclusivamente informativo sui prodotti e i servizi offerti da società appartenenti al Gruppo Kairos; il presente documento non costituisce sollecitazione all’investimento. Per qualsiasi ulteriore informazione si rimanda al prospetto informativo o ai documenti contrattuali.
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